15/08/2014 Bancaria - N.7/8 - Lug/Ago 2014 Pag.94 (tiratura:4200) Figura bito deteriorato, family office). Gli high Andamento delle emissioni di titoli quotati sul segmento ExtraMot Pro (anno-mese, milioni di euro) yield bond sono parte di una struttura finanziaria gestita in maniera dinamica, per cui il a) Comparto tìtoli di diritto estero loro rating creditizio poggia non soltanto sulla capacità degli asset dell'impresa di generare cassa, ma anche (e spesso in via prevalente) sulla capacità dell'emittente di rifinanziarli con nuove emissioni di debito o di azioni (talora inserite in offerte pubbliche per la quotazione in borsa, o in operazioni di trasferimento o rimodulazione del controllo societario ancora sul mercato del private equity). Pertanto questi bond hanno tipicamente rimborso unico a scadenza, anziché ammortamento graduale sulla durata dell'operazione. b) Comparto titoli di diritto italiano I contratti che regolano queste emissioni riflettono la prassi anglosassone e sono soggetti al diritto delle piazze finanziarie internazionali (come le leggi dello Stato di New York o quelle inglesi). Il mercato internazionale dei capitali offre un continuum di soluzioni di finanziamento all'ingrosso: linee di credito a medio termine, anche in forma di prestiti sindacati, bond a collocamento privato, bond registrati presso le autorità di mercato e collocati su scala domestica o internazionale. La documentazione legale di linee di credito e obbligazioni delle diverse tipologie si Gli high yield bond non possono essere compresi, né valu- conforma a un impianto comune. Dal punto di vista ternii- tati, senza tenere conto delle loro interdipendenze con la nologico abbiamo in un caso loan agreement, e nell'altro catena di intermediazione di cui sono una parte. Le private indenture, ma le due forme condividono i principali ter- equity finn che strutturano questi interventi, per poi pilo- mini contrattuali23. tarli come azionisti di controllo22, hanno come scopo ul- Una sezione importante è quella delle clausole (covenant o timo quello di offrire uno spettro di strumenti ad alto undertaking) che impegnano il debitore24. Nel debito high rendimento (bond senior e subordinati, titoli ibridi, azioni) yield si applicano covenant più stringenti e complessi ri- a una diversificata platea di investitori (assicurazioni, fondi spetto al debito investment grade, dato che l'esiguo buffer pensione, fondi e Exchange Traded Fund obbligazionari, patrimoniale non protegge «staticamente» i creditori dalle hedge fund specializzati in arbitraggi debt/equity o in de- perdite di valore dell'attivo, e occorre quindi una protezione 22 La rivoluzione dei modelli di controllo portata dal private equity è ben evidenziata in Wruck (2008). si redige un collateral agreement). Nei bond il contratto regola la rappresentanza legale degli investitori da parte di rappresentanti comuni (trustee) e la delega degli adempimenti a banche agenti e servicer A lato dei contratti relativi a specifici finanziamenti, possono esistere intercreditor agreement o investor agreement che possono integrarne le regole di governance finanziaria e di coordinamento tra le parti coinvolte. o fN CO 23 Le definizioni dei termini utilizzati; le attestazioni del debitore (representation) in merito alla solidità finanziaria dell'azienda, alla validità legale e alla conformità alle norme delle procedure seguite; l'importo dell'operazione; la destinazione e la modalità di utilizzo del finanziamento; la durata e le modalità di rimborso (con eventuali opzioni di estinzione anticipata o di riacquisto); il tasso di interesse e la determinazione del costo per il debitore; il livello di prelazione o subordinazione del debito nella struttura finanziaria del prenditore; eventuali garanzie personali (ad esempio della capogruppo) e reali (per le quali 24 Distinguiamo covenant informativi (obblighi di reporting finanziano e di richiesta di rating creditizi), finanziari (rispetto di valori soglia per indici segnaletici della solvibilità aziendale), comportamentali (impegno ad assicurare la continuità del business, stabilità del controllo societario; divieto di compiere La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato 92 15/08/2014 Pag.94 Bancaria - N.7/8 - Lug/Ago 2014 (tiratura:4200) «dinamica» mediante il monitoraggio dei risultati finanziari bordinazione strutturale» della controllante rispetto ai cre- e la disciplina dei comportamenti. Sono altresì rilevanti le ditori diretti delle prime 26 (unica eccezione Cerved, dove definizioni degli eventi di default che determinano la deca- però esiste una componente subordinata a protezione dei 25 denza del beneficio del termine (credit acceleration) . senior bond); si applica un insieme articolato di covenant Sulla base di un'analisi degli OfFering Memorandum, si è ri- comportamentali, attenuati quando l'emittente rispetta pa- levato che i bond di diritto estero quotati all'ExtraMot Pro rametri di sostenibilità del debito (più frequentemente va- ricadono, in sette casi su dieci, nel modello di leveraa;ed fi- lori minimi dell'indice Ebitda/Oneri finanziari e fìssi e nance sopra tratteggiato.Tra gli azionisti di riferimento delle valori massimi di Debito consolidato netto/Ebitda). società emittenti troviamo importanti private equity firm La durata è compresa tra 5,5 e 8 anni. Il rimborso è in tutti internazionali (Cvc in Cerved, Hg in Teamsystem, Apax in i casi unico a scadenza, con opzione di rimborso anticipato Sisal e Rhino, Trilantic in Gamenet, Pai in Marcolin, Or- per l'emittente (a fronte del pagamento di una maggiora- lando in Cogemat), spesso in partnership con altri operatori zione sul nominale). Il rating è in tutti i casi rilasciato da del settore (come Bain Capital e Clessidra). Fanno eccezione agenzie internazionali e compreso tra B- e B+ (scala S&P) gli altri tre casi, riguardanti società a controllo familiare con l'eccezione di Ivs (BB) e Cogemat (unrated). (Maccaferri), cooperativo (Manutencoop), o manageriale Due dei maggiori emittenti hanno presentato domanda di (Ivs). Si può notare la larga prevalenza di società con forte ammissione alla quotazione delle loro azioni sul Mta (Sisal posizione di mercato oppure operanti in regime di conces- nel maggio 2014 e Cerved nel giugno 2014) a seguito di sione amministrativa (tipicamente nel settore del gioco): si operazioni di offerta pubblica di sottoscrizione e vendita, a tratta del target tipico della leveraged finance. La presenza di conferma del fatto che il rimborso di un high yield bond gruppi a controllo familiare o cooperativo, già significativa, poggia soprattutto sulla capacità di raccogliere nuovi capi- dovrebbe in prospettiva aumentare, anche per effetto della tali. convergenza dei loro modelli di finanziamento verso le Questi bond fanno parte di una classe di attivi destinata a forme più sofisticate e aperte ai mercati messe a punto dal investitori professionali che godono di vantaggi informativi global private equity. sul valore delle imprese emittenti e sulle mosse dei princi- Quasi tutti gli emittenti hanno fatto quotare i bond anche pali finanziatori, o che sfruttano i cicli della liquidità nel su altri Mtf esteri (5 all'Euro Mtf Luxembourg e 4 al Gem- mercato high yield, molto sensibili all'appetito per il rischio Irish Stock Exchange). Il volume totale per emittente (in degli investitori generalisti che vi entrano ed escono. Il com- milioni di euro) va da un minimo di 50 (Cogemat) a un parto dei titoli di diritto estero dell'ExtraMot Pro è servito massimo di 780 (Cerved); la mediana è attorno a 250 mi- a rendere visibile in Italia un pezzo di mercato internazio- lioni. In tutti casi il taglio unitario dei titoli è di 100 mila nale che già esisteva, oltre che a garantire l'esenzione da ri- euro. Le emissioni sono in prevalenza a tasso fisso (esiste una tenuta fiscale (che peraltro si sarebbe ottenuta comunque per seconda componente a tasso indicizzato all'Euribor per i titoli quotati anche su Mtf di altri paesi Uè). I titoli di que- Cerved e Rhino, mentre è a tasso variabile tutta l'emissione sto comparto maggiore non sono propriamente minibond, Cogemat). Il grado di prelazione è senior in tutti i casi, con ma rappresentano un termine di confronto delle operazioni l'eccezione della componente subordinata presente in Cer- di diritto italiano che trattiamo nel punto seguente. ved. Anche il pacchetto di security, guarantee e covenant è Le emissioni di minibond di diritto italiano. Le 30 emis- molto simile nei diversi casi: la security principale è data dal sioni di diritto italiano quotate su ExtraMot Pro fanno capo pegno sulle azioni dell'emittente (assente soltanto in Mac- a 27 società e hanno un controvalore di 190 milioni di euro caferri); è previsto un sistema di guarantee di grado senior (in media 7 milioni circa per emittente, da un minimo di 1 da parte delle società controllate per evitare il rischio di «su- milione a un massimo di 25 milioni, con una mediana in- senza autorizzazione atti dannosi per i finanziatori, come cessioni di attività, emissione di nuovo debito, distribuzione di dividendi o di capitale proprio, concessione di garanzie o prelazioni ad altri creditori). 26 Sulla subordinazione strutturale, e sull'efficacia delle garanzie delle controllate, si rinvia a Ganguin e Bilardello (2004), cap. 8. 25 II default può scattare per inadempienze del debitore (tipicamente il mancato pagamento di interessi o rimborsi in scadenza), o per altri fatti associati al deterioramento della solvibilità (ad esempio, il cross default su altri debiti o la loro ristrutturazione ); anche la violazione (specie se non sanata) di un covenant finanziario può produrre gli stessi effetti di credrt acceleration di un defautt fattuale. La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato Credito e imprese | 93 15/08/2014 Bancaria - N.7/8 - Lug/Ago 2014 Pag.94 (tiratura:4200) torno a 4,5 milioni). Per quanto i volumi raccolti siano pic- dall'ExtraMot Pro determina il rimborso anticipato del pre- coli rispetto al comparto high yield visto prima, il sottoin- stito, alla stregua di un evento di default. I covenant finan- sieme domestico presenta una varietà molto interessante di ziari, laddove previsti, sono simili a quelli in uso nei prestiti forme contrattuali e di modelli di finanziamento, che ab- a medio termine 2 '. 27 Di solito i titoli non sono assistiti da garanzie reali, con l'ec- alla quotazione e che commentiamo qui di seguito. cezione di due emissioni legate a progetti o attività immo- Soltanto un emittente (Ett) ha offerto titoli di durata infe- biliari, coperte da ipoteche. Inoltre, a differenza di quanto si riore all'anno qualificati come cambiali finanziarie. Altre 10 osserva nelle indenture di diritto estero, non sono mai con- emissioni hanno durata compresa tra 1 e 3 anni, mentre le cesse garanzie fideiussorie da società controllate, .inche restanti 18 vanno da 4 a 7 anni. Le emittenti sono Spa con quando l'emittente è una holding non operativa. biamo analizzato sulla base dei documenti di ammissione l'eccezione di una cooperativa di 2° grado (Filca) e due Sri Il comparto domestico dell'ExtraMot Pro è ancora in una (Sudcommerci e Rsm). Sono molti i settori di attività rap- fase pionieristica. Si tratta di un mercato nuovo che ha rac- presentati: accanto al manifatturiero ed estrattivo, troviamo colto la sfida del downsizing di operazioni concepite per le costruzioni (residenziali, commerciali e infrastrutturali), tagli unitari più consistenti, dimostrando la capacità di at- l'immobiliare, i trasporti, la distribuzione, l'alberghiero, il trarre un numero significativo di emittenti. gioco pubblico, i servizi informatici, professionali e ambien- I casi d'uso tipici dei minibond:un tentativo di classifica- tali. Si nota la presenza di intermediari finanziari di due tipi: zione. Nonostante che il controvalore delle emissioni sia investment company (Finanziaria Internazionale e Meri- contenuto, le caratteristiche tecniche presentano una casi- die) e società indipendenti di credito al consumo (Dyna- stica piuttosto variegata, ma certo non esaustiva, né rappre- mica retail, Ifir e Fide)28. Cinque società emittenti hanno sentativa del mix di mercato potenziale. Senza scendere in azioni quotate nella Borsa Italiana, quattro al Mta (una al un'analisi puntuale delle singole operazioni, cerchiamo di Miv e tre allo Star), e una ali'Aim. Altre tre partecipano al trame spunto per classificare dei casi d'uso, utili per pro- progetto Élite di Borsa Italiana in vista di una futura quo- spettare le linee di evoluzione futura del mercato. tazione anche dei titoli di capitale. Per 6 emittenti è presente Consideriamo tre casi d'uso stilizzati: un rating emesso da agenzie italiane: per 5 di questi è un ra- a. emittenti di qualità media o alta che finanziano progetti ting solicited che varia da B ad A (tradotto sulla scala S&P), di sviluppo aziendale capaci di generare flussi di cassa ad- l'altro è un rating unsolicited non pubblicato. dizionali; si tratta del caso di scuola del credito industriale La cedola è di regola fissa (fanno eccezione due casi) e va a medio termine, nel quale si applica l'ammortamento da un minimo del 3% a un massimo del 10%; la media è graduale del debito; in questo caso il minibond è un di- 6,6%. C'è una sola emissione convertibile in azioni (Sgg retto sostituto di un finanziamento bancario a medio ter- Holding). Il taglio unitario non è uniforme come nel com- mine, con un rating legato alla capacità di coprire il parto high yield, ma varia da un minimo di 1.000 euro (per servizio del debito con flussi di cassa stabili e capienti; 4 emittenti) a un massimo pari all'intera emissione (per 3 b. emittenti che vedono nel minibond il primo passo, o il emittenti).Tra questi estremi troviamo tagli di 20mila euro primo ingrediente, di una strategia di accesso al mercato (2 emittenti), 50mila euro (10 emittenti) e lOOmila euro (9 dei capitali che prevede anche l'ingresso nell'azionariato emittenti). di soggetti esterni (operatori di private equity o fondi I covenant sono più differenziati rispetto al comparto estero. specializzati); tale strategia, resa necessaria da ambiziosi Undici emittenti non li prevedono. I covenant comporta- piani di crescita, specialmente sui mercati esteri, presenta mentali, laddove inseriti, hanno formulazioni più o meno delle analogie con le operazioni di leveraged finance; per- articolate; per i titoli di 12 emittenti il delisting del titolo tanto, la sostenibilità del rimborso dipende non soltanto 27 I documenti di ammissione, redatti in italiano (con l'unica eccezione diTerni Energia), sono variamente estesi e accurati nelle sezioni dedicate alla società emittente. Nel complesso se ne traggono informazioni utili, specialmente nella sezione che rappresenta i fattori di rischio per l'investitore al momento dell'emissione. Ad esempio, i dati sulla posizione debitoria dell'emittente sono molto più dettagliati di quelli reperibili nella nota integrativa al bilancio d'esercizio. miti civilistici sull'emissione di obbligazioni. Con la quotazione su ExtraMot Pro hanno la possibilità di emettere titoli esenti da ritenuta oltre tale limite- sopperendo così alla difficoltà di ottenere finanziamenti presso le banche. o 00 hi 28 Questi intermediari finanziari, già iscritti all'elenco generale ex art. IO6Tub, e in attesa di iscrizione al nuovo Albo ex art. 106 novellato dal d.lgs. 13 agosto 20120, n. 141, erano soggette, in quanto Spa non assimilate alle banche, ai li- 29 I covenant in questione sono riferiti a indici di copertura degli interessi (2 emittenti), di debito netto su Ebitda (5 emittenti), debito lordo su Ebitda (2 emittenti) e debito netto su capitale proprio (4 emittenti); in tre casi limitano la quota di utili distribuita. La violazione di covenant finanziari fa scattare in tre casi un aumento del tasso nominale; se ripetuta, determina il rimborso anticipato tranne un caso in cui blocca soltanto il ricorso a nuovo debito. La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato 94 15/08/2014 Pag.94 Bancaria - N.7/8 - Lug/Ago 2014 (tiratura:4200) dalla generazione di cassa dal business (che pure conserva l'ordine delle poche decine, in modo da consentire un'ade- un peso determinante), ma anche da fonti straordinarie o guata valutazione di ogni singolo finanziamento da parte finanziarie, come la cessione di attività o la sostituzione della banca originatrice e del fondo. Non si possono qui del debito in scadenza con nuova finanza esterna (nuovo applicare le tecniche assicurative delle cartolarizzazioni di debito, private equity o Ipo per la quotazione delle azioni prestiti a privati, efficaci per grandi numeri e piccoli im- in borsa); porti che qui non si rilevano. e. emittenti che utilizzano i bond come veste nuova di un Questo caso sembra quello ideale per attrarre verso il mer- pacchetto di finanziamento tradizionale, alimentato da cato dei minibond una varietà di investitori consapevoli e fondi apportati dai proprietari e dalle banche; in questo ben equipaggiati, che svolgono ruoli diversi e complemen- caso gli investitori sono una o più banche di riferimento, tari. All'interno di ExtraMot Pro, ricadono in questa cate- che si presume valutino la solvibilità dell'emittente con i goria le operazioni in cui intervengono credit fund dedicati tipici canoni creditizi applicati a un'impresa a controllo in partnership con banche a vocazione interregionale: è il familiare che intrattiene una relazione consolidata con la caso di Imi Fabi31 e Tesmec32. Nell'intento delle banche banca. promotrici, questo tipo di operazioni dovrebbe assicurare Nel caso a., un minibond può attrarre gli investitori che un canale di funding stabile per finanziamenti a medio ter- sanno valutare piani industriali e finanziari per aree di affari mine di taglia tra i 5 e i 15 milioni rivolti a imprese sane e ben delimitate. Fino allo scoppio della crisi, le banche fi- dinamiche. Questa filiera può essere un'alternativa interes- nanziavano direttamente questo tipo dì progetti (così come sante alla provvista bancaria a medio termine, per quanto altri progetti di natura più speculativa) per importi anche possa comportare una risk retention in capo alla banca ero- elevati. Nella situazione attuale, il rischio di razionamento gatrice difficile da valutare e da gestire. non risparmia queste iniziative virtuose. Il mercato dei mi- Nel caso b., è più netta la distanza dal circuito di interme- nibond potrebbe contribuire a superarlo grazie all'attrazione diazione creditizia. Il protagonista del ricorso ai minibond, di investitori specializzati in sostituzione o in affiancamento ovvero il soggetto che guida l'emissione, la quotazione (in alle banche. I covenant dì questi finanziamenti dovrebbero senso lato) e ne sottoscrive una parte consistente, è un ope- essere tecnicamente semplici: l'investitore vorrà tutelare l'in- ratore di private equity (finanziaria di investimento o fondo tegrità e la capacità di reddito delle attività finanziate (lo chiuso). A differenza del caso tipico di leveraged finance, farà vincolando il trasferimento della proprietà e del con- qui gli investitori esterni non assumono il controllo del- trollo), e prevenire l'aumento indesiderato del grado di in- l'emittente, che resta nelle mani dell'imprenditore, ma inter- debitamento (con covenant finanziari legati a indici di leva vengono sottoscrivendo un'ampia quota dell'emissione di o copertura degli oneri finanziari). Bond di questo tipo do- bond insieme con una partecipazione azionaria di mino- vrebbero solitamente nascere per iniziativa di una banca ranza, magari differita al futuro. I titoli di debito sono quindi (che funge da arranger e sottoscrittore a fermo dell'emis- parte di una strategia finanziaria complessa, giocata anche sione), ed essere poi collocati in parte consistente presso in- sulla componente azionaria. Di conseguenza, il contratto di vestitori non bancari; in casi del genere, la funzione di debito obbligazionario non è più (come accadeva nel caso screening del rischio da parte dell'originator sarà cruciale, precedente) «autosufficiente», poiché è concepito in sim- e si porrà l'esigenza di incentivarla con clausole appropriate biosi con il contestuale intervento sul capitale di rischio: di risk sharing30. l'investitore si accontenterà di covenant più leggeri sul Operazioni di questa natura si prestano a essere aggregate in bond, spostando le leve di governo finanziario, e le attese di pool di rischio che non devono essere troppo concentrati, extra-rendimento, sull'apporto di equity. Come nel caso a., né troppo frazionati; il numero ideale di operazioni è nel- anche in questo i minibond potrebbero essere collocati 30 Un esempio di accordo di risk sharing è quello del fondo Berica Sme (v. nota 32). 32Tesmec è la prima operazione inserita nel Lyxor Berica Sme Strategy, credit fund gestito da una Sgr del gruppo Societé General in partnership con la Banca Popolare di Vicenza. Questa strategia si caratterizza per un originale modello originate-to-share che prevede la stabile condivisione del rischio da parte della banca originator: in concreto la banca arranger partecipa al rischio con una partecipazione all'investimento, e inoltre con accordi che garantiscono al terzo investitore un recovery rate minimo del 15% in caso di default in cambio della partecipazione prò quota della banca ai recuperi eccedenti tale minimo. 31 In Imi Fabi è intervenuta Anthilia Sgr, con il Fondo Anthilia Bit-Bond Impresa Territorio, sponsorizzato da Banca Popolare dell'Emilia Romagna, Banca Popolare di Milano, Banca Popolare di Sondrio, Credito Valtellinese, Banca Carige, Banca Carim, Banca dell'Etruria (v. il sito http://mmibond.anthilia.it). La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato Credito e imprese | 95 15/08/2014 Pag.94 Bancaria - N.7/8 - Lug/Ago 2014 (tiratura:4200) presso fondi specializzati vicini al comparto degli «investi- tanti a livello europeo34.1 volumi mobilitati verso il finanzia- menti alternativi» e del private equity. Come esempio di mento di Pmi e Mid-corporate sono però ancora esigui. questa tipologia possiamo portare le emissione Iacobucci Molte sono le istanze che convergono sul nuovo segmento (dove partecipa Idea Capital Partners) e Gpi (con la parte- dei minibond: le imprese cercano una fonte di capitale non 33 cipazione del Fondo Ict di Orizzonte Sgr) . troppo onerosa; gli investitori si aspettano un rendimento Il caso e. configura un utilizzo dei minibond sostitutivo di attraente e leve di trasferimento e smobilizzo del rischio; un prestito sindacato altrimenti originato con un club deal gli intermediari e i consulenti sollecitano un flusso di ope- tra un gruppo ristretto di banche. L'operazione potrebbe razioni e di correlati ricavi da servizi e da trading. Così anche nascere «privata», avendo però in vista la successiva come è nato, il mercato da solo non è in grado di conciliare cessione sul mercato. Il successo di queste offerte si riscon- le istanze che si incontrano al suo interno. Ci si può atten- trerà nella risposta degli investitori, che dovranno dare fidu- dere che l'intervento di sponsor pubblici (credit fund pub- cia a un'operazione originata da un gruppo ristretto di blico-privati e fondi pubblici di garanzia) svolgerà un ruolo finanziatori vicini all'emittente. Sulla base dell'informativa trainante per assorbire le emissioni di minbond da parte di pubblica non possiamo indicare con certezza emissioni ri- imprese dinamiche, garantendo a queste un costo di finan- conducibili a questa tipologia, che pare raccogliere un certo ziamento più vicino ai tassi della miglior clientela bancaria, interesse presso alcune banche locali. Qualora operazioni di piuttosto che ai rendimenti degli high yield bond. Forme di questo genere non ottenessero il gradimento di investitori aiuto pubblico sono giustificate nella fase di decollo del terzi, il minibond si configurerebbe come una replica, più mercato. E importante che non diventino un sussidio strut- complessa e costosa, di un prestito sindacato. turale a un modello di intermediazione gravato da rischi o costi eccessivi per la taglia delle operazioni. 5. Conclusioni Come emerge dall'analisi dei casi d'uso più promettenti, il mercato dei minibond domestici riserva alle banche un o 00 Con i decreti in materia di minibond, i policy maker hanno ruolo importante, in partnership con nuove figure di inter- inteso creare un segmento nuovo nei mercati finanziari, ca- mediari (tipicamente credit fund specializzati). pace di collegare in modo efficiente e sicuro l'offerta di ca- Tuttavia, i minibond non possono essere visti come una pa- pitali con i fabbisogni finanziari delle imprese. Per far nacea, ma soltanto uno degli strumenti a disposizione per questo, hanno rimosso i limiti che prima ostacolavano l'uso combattere il credit crunch. Non costituiscono un mercato improprio dei titoli di debito delle società. Nel disegno ri- isolato e autosufficiente (non a caso se ne è evidenziata la formatore la disciplina del mercato, affidata agli investitori complementarità rispetto al private equity). Sono destinati professionali, agli intermediari, agli advisor e ai gestori dei a un target di aziende non troppo piccole e soprattutto at- sistemi di negoziazione, sostituisce la disciplina della legge. trezzate per gestirli. In tutti gli altri casi i necessari capitali Il quadro normativo così rinnovato ha aperto degli spazi. aggiuntivi potranno essere forniti con altre forme, come ad Tuttavia, agire in senso permissivo non basta: spetta agli ope- esempio i prestiti cartolarizzati mediante asset-backed se- ratori completare il mercato, mettendo a punto le best prac- curities35. tice, i servizi di assistenza all'emissione e alla successiva La priorità, politica e tecnica, è una sola: incoraggiare il pro- negoziazione, le nuove forme di raccolta di capitali e di ge- cesso di apprendimento che deve coinvolgere gli interme- stione dei portafogli. diari (in particolare le banche), gli investitori, e soprattutto La risposta del mercato è stata incoraggiante: con 44 emis- le imprese che domandano capitali. Soltanto così il mercato sioni di 37 società quotate su ExtraMot Pro, il mercato italiano dei minibond, di cui abbiamo analizzato l'avvio promettente, dei minibond è diventato in pochi mesi uno dei più impor- potrà crescere e affermarsi come una realtà consolidata. 33 È importante evidenziare che le emissioni analizzate presentano talvolta caratteristiche intermedie tra i casi (a) e (b); ad esempio, nel programma di origination del fondo Berica Sme sono previsti incentivi alla quotazione in borsa delle imprese finanziate. 34 Si veda Aidea-Crif (2013). 35 La Banca Centrale Europea intende lanciare un programma di acquisto di Sme-Abs per trasmettere più efficacemente gli stimoli espansivi all'economia reale; cfr Ecb e Boe (2014). •ì La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato 96 15/08/2014 Pag.94 Bancaria - N.7/8 - Lug/Ago 2014 (tiratura:4200) Ganguin B., Bilardello J. (2004), Fundamentals of Corporate Credit Analysis, Bibliografia Aidea-Crif (2013), / mercati delle passività delle Pmi. Rapporto di sintesi, http://www.accademiaaidea.it/oped/minibond-sintesi-della-ricerca-aideacrif-sui-mercati-delle-passivita-delle-piccole-e-medie-imprese/. Antczak S.J., Lucas D.J., Fabozzi F.J. (2009), Leveraged Finance:Concepts, Methods, andTrading of High-Yield Bonds, Loans, and Dehvatives,Wiley. Banca d'Italia (2014), Considerazioni finali del Governotore,Assemblea Ordinaria dei Partecipanti, 30 maggio, Roma. McGraw-Hill. Kaplan S. (2009), «The Future of Private Equity», in Journal of Applied Corporate Finance, voi. 21, n. 3, pp. 8-20. Klein N. (2014), Small and Medium Size Enterprises, Credit Supply Shocks, and Economie Recovery in Europe, Imf Working Paper, European Department, June. Maxwell W . I . , Shenkman M. (20 IO),Leveraged Financial Markets:A Comprehensive Guide to Loans, Bonds, and Other Hign-Yield Instruments, McGraw-Hill. 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