Mostra fotografica - Gianfranco Battiston

Disponibile
il libro:
COMUNE DI CINTO CAOMAGGIORE
presenta:
“Finchè soffia
il vento
di Chernobyl”
“Il MaleInvisibile”
La Bielorussia 25 anni dopo Chernobyl
Testo di
Francesca Bellemo
Foto di
Alessandro Scarpa
Mostra
fotografica
Orari di apertura della Mostra:
Feriali: 10,30 - 12,30 / 16,00 – 18,30
Domenica: 10, 30 – 12,30
Altri orari su appuntamento al n. 0421 209534 int. 7 –
Biblioteca
immagini scattate
dal fotografo
Alessandro Scarpa
Cinto Caomaggiore
COMUNE DI CINTO CAOMAGGIORE
Piazza S.Biagio, 1 - Tel: 0421 / 209534 – Fax: 0421/241030
Web: www.comune.cinto.ve.it - mail: [email protected]
14 – 29 maggio 2011
L’Amministrazione Comunale di Cinto Caomaggiore ha il piacere di
presentare la mostra fotografica “Il Male Invisibile – la Bielorussia 25
anni dopo Chernobyl”.
La mostra nasce da un reportage effettuato in Bielorussia dal
fotografo mestrino Alessandro Scarpa e dalla giornalista Francesca
Bellemo, a seguito del convoglio umanitario di “Help For Children”,
associazione che da anni promuove l’ospitalità nelle famiglie italiane, a
scopo terapeutico, dei bambini vittime delle radiazioni nucleari di
Chernobyl.
Al reportage è seguita la pubblicazione del libro “Finché soffia il
vento di Chernobyl. Un viaggio di solidarietà dall’Italia alla
Bielorussia con il convoglio umanitario di Help for Children” scritto
da Francesca Bellemo, con le foto di Alessandro Scarpa, immagini che
vedremo esposte a Cinto dal 14 al 29 maggio.
Un percorso fotografico nel quale il visitatore entrerà a stretto contatto
con la realtà bielorussa, i suoi villaggi di campagna poverissimi e i suoi
centri urbani degradati ma anche le sue bellezze naturali, scoprendo in
che modo la catastrofe di Chernobyl ha influito e sta influendo sulla vita
della popolazione bielorussa.
La mostra vuole essere soprattutto un’occasione per documentare, a
ridosso del 25° anniversario del disastro del 26 aprile 1986, l’importante
impegno di tutte le associazioni che promuovono ormai da molti anni
l’avvoglienza dei bambini bielorussi presso le famiglie italiane, come
l’Associazione Famiglie Accoglienti ONLUS di Cinto, che opera nel
nostro territorio ormai da dieci anni ed è sempre alla ricerca di nuove
famiglie aderenti al progetto.
Con questa iniziativa desideriamo creare un ponte ideale di
solidarietà, sostegno e sensibilizzazione con tutti i volontari e le famiglie
che portano avanti con impegno e abnegazione questo progetto,
sacrificando volentieri una parte considerevole del proprio tempo e
condividendo la propria vita familiare con i ragazzi colpiti dalla tragedia.
L’Amministrazione Comunale
ALESSANDRO SCARPA
Nato a Venezia nel 1985, ha scattato le sue prime fotografie all'età di 19 anni,
in occasione di un viaggio di conoscenza della realtà missionaria di Ol Moran, nel
cuore del Kenya, e successivamente ha organizzato e promosso nel territorio
veneziano la mostra fotografica “Jambo Africa!”, esponendo nella Galleria Luigi
Sturzo di Mestre ed all’aeroporto Marco Polo di Venezia nel 2007, ed alla Torre
Civica nel cuore di Mestre nel 2008.
Deciso a portare avanti una fotografia sociale e di denuncia, si è addentrato
nell’esperienza dell’Urban Exploration, genere fotografico che tratta la ricerca del
bello nella decadenza dei luoghi abbandonati.
Sviluppa una fotografia concettuale mantenendo viva la ricerca artistica e
comunicativa in ogni suo scatto, sperimentandosi anche nella fotografia di moda.
Nel maggio 2010 partecipa all’annuale convoglio umanitario di Help for
Children Onlus nella regione di Gomel, in Bielorussia, per la realizzazione di un
reportage con la giornalista veneziana Francesca Bellemo, con la quale pubblica
“Finchè soffia il vento di Chernobyl” edito da Terra Ferma Edizioni.
Nel dicembre dello stesso anno collabora con Nikon per la pubblicazione del
reportage "Un abbraccio sfiderà Chernobyl" nella sezione Feel Nikon.
Collabora con uno studio fotografico di Mestre, e con la rivista della San
Vincenzo Mestrina “Il Prossimo”. E’ socio fondatore della onlus “Infiniti Ponti” e
membro dell’associazione culturale “Blog – Territori e Paradossi”.
FRANCESCA BELLEMO
Giornalista veneziana, classe 1982, è laureata in Scienze Politiche e Relazioni
Internazionali a Padova.
Appassionata di politica, diritti umani e democrazia, ha realizzato reportage
internazionali su diverse tematiche sociali, sempre dalla parte degli ultimi.
Ha pubblicato due libri tratti dai suoi viaggi missionari in Africa: in Kenya "Sulla
via di Ol Moran" (2008) e in Madagascar "In Braccio a Giovanna" (2009).
Il suo terzo libro "Finché soffia il vento di Chernobyl" è tratto da un recente
viaggio con il convoglio umanitario di Help for Children in Bielorussia e descrive
l'attuale situazione delle aree più colpite dalle radiazioni di Chernobyl in
occasione del 25° anniversario della catastrofe nucleare.
Ha collaborato con testate quali Gente Veneta, La Nuova Venezia, Popoli, Il
Fatto Quotidiano e Peacereporter. Per l'associazione San Vincenzo Mestrina cura
il periodico "Il Prossimo" dove racconta il volto della povertà della sua città.
Lavora da anni nel mondo della comunicazione e ultimamente si sta addentrando
nel settore dell'enogastronomia e dell'agroalimentare, scoprendo quanto sia
fortemente interconnesso con i diritti dell'uomo, degli animali e dell'ambiente, la
politica internazionale, la democrazia...