Chernobyl, la cortina invisibile

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Comunicato stampa
Sassolino Bianco e Golem Photography
propongono una mostra fotografica per non dimenticare
Chernobyl, la cortina invisibile
Viaggio per immagini nella tragedia che continua:
dal deserto di Pripjat’ all'infanzia negata in Bielorussia
14 - 30 maggio 2016
Chiostro San Giovanni, Contrada San Giovanni 8, Brescia
Sono passati trent’anni dall’incidente al reattore numero 4 della centrale nucleare di
Chernobyl. Sebbene il deserto che circonda la città abbandonata di Pripjat’ sia una realtà
tristemente attuale, il rischio è di relegare la storia di vittime e superstiti nei polverosi
archivi dei fatti di cronaca. Proprio per riportare all'attenzione dell'opinione pubblica la realtà
di una tragedia che continua, la cui memoria non è servita ad evitare il recente disastro
ambientale di Fukushima, l'associazione Il Sassolino bianco e Golem Photography, con il
Patrocinio del Comune di Brescia, e in collaborazione con il Centro Culturale Il Chiostro,
promuovono una mostra fotografica dal 14 al 30 maggio presso il Chiostro San Giovanni
(Contrada San Giovanni 8, Brescia).
L’incidente di Chernobyl è un fatto iscritto nella storia di tutti noi, i cui effetti ancora
minacciano la salute dell’ambiente e delle persone. Chernobyl non ha coinvolto solo
l’omonima cittadina dell’Ucraina e il villaggio di Pripjat'; tuttora produce i suoi devastanti
effetti sulla vita dell’ex paese sovietico e della vicina Bielorussia., la nazione più colpita dalle
radiazioni. Per questo Il Sassolino bianco e Golem Photography, vogliono ricordare e
raccontare l’avvenimento, con l’auspico di sensibilizzare lo spettatore, di farlo riflettere sulle
conseguenze negative che l’attività umana può avere sull’ecosistema, attraverso gli scatti dei
fotografi Giorgio Bianchi e Daniele Gussago, che hanno realizzato un reportage sull’area
disastrata di Chernobyl, del fotografo Riccardo Cirillo, che presenterà alcune immagini del
suo reportage nei villaggi e negli ospedali bielorussi della regione di Gomel, degli scatti (a
colori) di una giovanissima aspirante fotografa, Viviana Capra, (laureanda all’Accademia
Santa Giulia al corso “Nuove tecnologie dell’arte”) che ha incontrato e ritratto bambini e
adolescenti meno fortunati nella Bielorussia di oggi, e di Cristina Tosoni, fotografa per
passione, educatrice professionale che opera con bambini e adolescenti nella quotidianità, che
ha illustrato (in bianco e nero) la vita nelle sperdute campagne bielorusse. Le fotografie di
Viviane Cristina, realizzate durante le periodiche visite dell'associazione, docuementano la
realtà in cui opera il Sassolino Bianco.
Diversi sguardi sul medesimo evento e sulle sue conseguenze che minano non solo la salute di
grandi e piccoli (in Bielorussia la speranza di vita è di 57 anni), ma la speranza stessa di
bambini e bambine, ragazzi e ragazze di avere un giorno una vita piena e fruttuosa. L' infanzia
è stata loro negata a causa delle difficoltà che hanno schiacciato i genitori: miseria, malattie,
disperazione. E per ridare loro speranza Il Sassolino Bianco va a trovarli, per ridare loro
speranza non vogliamo dimenticare Chernobyl.
L’inaugurazione si terrà sabato 14 maggio, alle ore 19.30, presso il Chiostro di San Giovanni,
nel cuore del quartiere del Carmine.
Alle 20.30, nel Teatro San Giovanni, avrà luogo la commemorazione del trentennale con
letture d i Walter Meschini, Omolola Sanusi e Giuseppina Turra. Le voci saranno
accompagnate dalla improvvisazioni alla chitarra e al violoncello di Eva Feudo Shoo.
Seguiranno testimonianze di cittadini ucraini e bielorussi residenti a Brescia.
I l coordinamento della serata e la selezione dei brani sarà a cura di Laura Micheletti,
presidente de Il Sassolino Bianco Onlus
Per tutta la durata della mostra sarà possibile assisterà al docu-film "I dimenticati di
Chernobyl" di Claudio Bernieri, vincitore del premio "Ilaria Alpi per la TV".
La mostra sarà visitabile, a ingresso libero, nei seguenti orari: nei giorni feriali dalle 15,30 alle
18,30, il sabato e i festivi dalle 10,00 alle 12,00 e dalle 15,30 alle 18,30, e ogni sera in cui il
Teatro del Chiostro ospiterà un evento (dal 20 al 30 maggio), dalle 20,00 alle 21,00.
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L'esposizione chiuderà la sera di domenica 30 maggio.
Per visite guidate riservate alle scuole prenotare al 328 878 1855.
www.golemphotography.com
www.danielegussago.com
www.ilsassolinobianco.org
Contatti:
Daniele Gussago, fotografo: [email protected]
Laura Micheletti, Sassolino bianco onlus: [email protected] - [email protected]
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