CARRIERA IN FUMO? LA CARICA DELLE NUOVE LOLITE Qualcuno le ha ribattezzate le Lolite di Hollywood, anche se anagrafe alla mano sarebbero fuori tempo massimo. Per Vanessa Hudgens (22 anni), Miley Cyrus (18) ed Emma Watson (20) del resto gli anni non hanno mai contato veramente. Eterne adolescenti per esigenze di copione prima - quando lavoravano al servizio della Disney (Vanessa al fianco del fidanzatino Zac Efron nella serie High School Musical, Miley come alter ego di se stessa in Hanna Montana) o sgobbavano - leggi Hermione - sui libri di magia di Harry Potter -, troppo cresciute ora che invadono fanzine e copertine grazie a un look più audace, un po' di erotismo patinato e qualche piccolo scandalo (i seni della Hudgens, la Salvia Divinorum della Cyrus e l'upskirt della Watson). Del gruppo farebbe parte anche la rivelazione Jennifer Lawrence (20 anni), se non fosse che, a differenza delle tre, la ragazzona del Kentucky è un'attrice vera. Giro di vite sul fumo nel cinema cinese. Lo ha stabilito il governo di Pechino dopo aver visto tutta la filmografia di Tony Leung, specialista della sigaretta a vapore con traiettorie esistenziali. Le sue volute spariranno, aspirate dal beccuccio largo del salutismo censorio. Ma occhio all’escamotage: "Se il fumo è fondamentale - precisa il decreto - la scena deve essere la più breve possibile”. E Tony si adegua, allenando narici e polmoni ai cento metri del tabagista: una sigaretta in dieci secondi. OCCHIO, DARREN! Darren Aronofsky avrebbe offerto a Natalie Portman ecstasy per aiutarla ad entrare meglio nella parte del Cigno nero. Lo ha confessato la stessa attrice israeliana agitando le braccia e ballando il tip tap. La notizia ha fatto il giro del mondo senza provocare reazioni sdegnate, e anche questa è una notizia. Colpisce però il silenzio di Aronofsky. Lo fanno passare per tossico e lui niente, non batte ciglio. Che con l’occhio “pallato” si nota di più. marzo 2011 rivista del cinematografo fondazione ente dello spettacolo 15