SCABBIA • Causata dall’acaro Sarcoptes Scabiei var. hominis • Contagio interumano (contatti fisici, via indiretta mediante lenzuola o vestiti è più rara) • Prurito peggiora di notte, risparmia volto e cuoio capelluto Lesioni patognomonica della scabbia è il cunicolo, rilevato, bruno chiaro che si può osservare ai polsi, ai bordi delle dita e delle mani, e ai genitali Papule e noduli pruriginosi dovuti ad un fenomeno di ipersensibilità agli acari, insorgono più frequentemente alle dita delle mani, ai polsi, alle ascelle, areole mammarie, addome, glutei e cosce. TERAPIA SCABBIA • In caso di sospetto inviare al dermatologo per consulenza • Terapia: permetrina crema, benzoato di benzile crema. • Lavaggio degli indumenti, lenzuoli a 60° HPV human papillomavirus • HPV sono virus a DNA con tropismo per gli epiteli, di cui inducono proliferazione. Alcuni sono associati a lesioni cancerose*. • Le lesioni provocate (papillomi) possono interessare diversi distretti cutanei e mucosi • Si trasmettono per contatto diretto, raramente per contatto indiretto • Esistono circa 100 tipi diversi di HPV, i diversi tipi hanno specificità per diverse sedi anatomiche Principali lesioni provocate da diversi tipi di HPV Verruche plantari Verruche volgari Verruche piane Condilomi genitali tipi di HPV 1 2 3,10,27,28 6,11,16*,18*,31*-33*,e altri • Verruche volgari: le più frequenti, incidenza massima nei bambini e giovani adulti, papule rosee o grigio-brune esofitiche a superficie verrucosa, localizzate alle mani e dita • Verruche plantari: localizzate alle piante dei piedi, talloni, dita dei piedi, sono papule-placche endofitiche a superficie cheratosica picchettata da punti nerastri (capillari trombizzati), come nelle verruche volgari i dermatoglifi sono alterati. Dolorose. Semplici o a mosaico (confluenza di più verruche) Verruche piane: papule lisce, di colore roseo o giallastro,localizzate preferenzialmente a volto, dorso delle mani, ginocchia e superficie anteriore tibiale TERAPIA VERRUCHE • Eseguita dal paziente: acido salicilico-lattico in soluzione • Eseguita dal dermatologo: crioterapia (azoto liquido), distrugge il tessuto infetto, o DTC (diatermocoagulazione): più efficace della crioterapia ma associata a maggior rischio di cicatrici • L’asportazione chirurgica delle lesioni da HPV non è indicata in quanto si tratta di infezioni epidermiche • Condilomi acuminati: espressione di infezione di HPV a livello dei genitali; trasmissione sessuale; si localizzano a livello cutaneo e mucoso, sono lesioni papulose, allangate, a superficie verrucosa spesso multiple. • Alcuni tipi di HPV sono fattori eziologici della displasia cervicale, del carcinoma squamocellulare (SCC) cervicale, del SCC invasivo della vulva,del SCC anale TERAPIA CONDILOMI ESTERNI Inviare nel sospetto il paziente allo specialista per opportuna terapia caso clinico • Donna di 40 anni, operaia, due figli, non assume farmaci abitualmente, viene a visita per la comparsa di una manifestazione cutanea localizzata al dorso, comparsa il giorno prima. Poco prurito • Per dolore localizzato alla spalla sinistra aveva assunto nei giorni precedenti ketoprofene. HERPES VARICELLA ZOSTER (HVZ) • Varicella è l’infezione primaria, il virus persiste poi in latenza nei gangli dei nervi cranici o spinali, e l’herpes zoster (c.d. fuoco di S. Antonio) è la sua riattivazione. • In corrispondenza di un metamero eruzione di vescicole eritemato-edematose , accompagnate da dolore urente e puntorio • Possibile nevralgia post-erpetica varicella Terapia herpes zoster • In fase di vescicolazione la terapia iniziata entro 72 ore accelera la guarigione delle lesioni cutanee, riduce l’intensità del dolore, e può ridurre la frequenza della nevralgia post-erpetica • Aciclovir 800 mg x 5 volte/die, Valaciclovir 1000 mg x 3 volte/die per 7 giorni, Famciclovir 500 mg x 3 volte/die per 7 giorni (ridurre in caso di insufficienza renale) • Riposo, FANS. • Nevralgia posterpetica : consulenza neurologica . Il dolore è dovuto a distrofia simpatica riflessa, può essere utile Gabapentin HERPES VIRUS Virus a DNA, quasi esclusivamente hanno pertinenza muco-cutanea anche se sono possibili forme sistemiche • HSV I • HSV II • HVZ HERPES VIRUS SIMPLEX (HSV) Contagio diretto interumano (saliva, secrezioni genitali) Il primo contatto con il virus determina l’infezione primaria, poi il virus persiste nei gangli dei nervi sensitivi (infezioni latente) e dà luogo a recidive (scatenate da un calo temporaneo dell’immunità come in corso di fotoesposizioni, malattie febbrili, infezioni, stress emotivi) HSV I responsabile delle manifestazioni erpetiche nella metà superiore del corpo (quali, ad es. herpes labiale) HSV II responsabile delle manifestazioni erpetiche nella metà inferiore del corpo (herpes genitale) TERAPIA HERPES SIMPLEX GENITALE Farmaci antivirali sono più efficaci nel trattamento dell’infezione primitiva rispetto alle recidive. Il trattamento è più efficace se viene iniziato entro 48 ore dalla comparsa dei sintomi. La terapia è antivirale sistemica (aciclovir, valaciclovir, famciclovir) con dosaggi e durata che si differenziano a seconda dei diversi antivirali (vedi singole schede tecniche) e a seconda che sia il primo episodio, un episodio ricorrente o che il farmaco sia somministrato per la soppressione delle recidive