progettare ➲ progettare & costruire di REMO RIGLIONI (IZ0OPG) Ricevitore VHF a super reazione Un transistor FET pochi altri elementi ed ecco pronto un semplice ricevitore capace di farvi ascoltare la vostra radio preferita in FM o se abitate vicino a un aeroporto, le comunicazioni tra torri di controllo ed aerei I n quest’articolo vedremo come mettere insieme una radiolina fatta di pochi elementi, molto sensibile, da montare in un paio d’ore con lo scopo di fare un po’ di esperimenti di ricezione nella banda delle VHF. Modificando i valori del circuito di sintonia sarà, infatti, possibile ricevere tutte le trasmissioni modulate in ampiezza o frequenza da circa 30 Mhz (o poco meno) fino ed oltre i 144 Mhz. Tutto questo utilizzando un semplice transistor FET montato in una configurazione che ha fatto la storia della radiotecnica ovvero la “super reazione”. LA “SUPER REAZIONE” Erano gli anni 20 quando il grande scienziato americano E. W. Armstrong brevettò questo tipo di circuito. In realtà Arm- 40 strong no si limitò alla super reazione ma fu uno dei primi ad utilizzare gli allora nascenti tubi a vuoto per la ricezione dei segnali radio montando quest’ultimi in diverse configurazioni che diedero poi vita ai primi ricevitori radio. Ricordo in particolare, la supereterodina, su cui Armstrong fece molti esperimenti nel periodo della 1 a guerra mondiale e che fu brevettata dallo stesso alla fine del conflitto nel 1918. Vediamo brevemente in cosa consiste la super-reazione. Se prediamo un qualsiasi circuito capace di amplificare un segnale radio e in qualche modo colleghiamo l’ingresso di quest’amplificatore con la sua uscita ovvero generiamo una reazione positiva, il nostro amplificatore comincia a oscillare e se riuscissimo a bloccare le oscillazioni un & costruire Figura 1: schema elettrico del ricevitore. istante prima dell’innesco scopriremo di aver realizzato un ricevitore molto sensibile. Questo appena descritto è in realtà il meccanismo di funzionamento di un ricevitore a reazione, la cui principale caratteristica negativa è proprio la necessità di regolare frequentemente il grado di reazione al fine di ottenere una ricezione stabile e chiara. Ma se invece di regolare la reazione lasciamo che il nostro amplificatore oscilli, a intermittenza, in altre parole, facciamo in modo che l’innesco delle oscillazioni sia interrotto con un ritmo ultrasonico ad una frequenza comunque molto più bassa di quella ricevuta quello che otteniamo è un ricevitore a super-reazione. In pratica durante le interruzioni il ricevitore amplifica e rileva il segnale ricevuto ed essendo la frequenza di spegnimento ultrasonica (20Khz-100Khz) non si ha la sensazione di ricevere ad intervalli, l’unica cosa che si sente è un forte rumore di fondo simile ad un “soffio” che tende a sparire quasi completamente quando viene sintonizzata una stazione. A fronte di una semplice configurazione circuitale e di un’ottima sensibilità, i ricevitori a super reazione hanno diversi difetti, tra i principali ricordiamo: • Interferenza con apparecchi radio sinto- LISTA COMPONENTI R1 39 kohm ¼ w. C1 30 pf cer. 50 v. TR1,2 BC505 o equiv. R2 22 kohm pot. Lin C2 47 nf cer. 50 v. FET1 BF245 o equiv. R3 560 ohm ¼ w C3 2,2 nf cer. 50 v. JAF1 47 uhenry R4 1 kohm ¼ w C4 22 pf cer. 50 v. DV1 BB409 o equiv. R5 2,2 kohm ¼ w C5 2,2 nf cer. 50 v. L1 Vedi testo R6 220 kohm ¼ w C6 47 nf cer. 50 v. R7 2,2 kohm ¼ w C7 47 nf cer. 50 v. R8 15 kohm ¼ w C8 2,2 pf cer. 50 v. Figura 2: il circuito stampato. nizzati sulla stessa frequenza di ricezione. • Forte rumore di fondo dovuto all’oscillazione di spegnimento. L’impossibilità comunque di utilizzare questa tecnica per frequenze sotto le VHF considerando che la frequenza del segnale ricevuto deve essere conside- Figura 3: piano di montaggio. revolmente maggiore di quella di spegnimento. Per questi ed altri motivi l’utilizzo della super reazione nei ricevitori radio è limitato a semplici circuiti giocattolo tipo walkietalkie o per realizzare economici radiocomandi. 41 progettare & costruire ➲ progettare & costruire IL CIRCUITO MONTAGGIO E TARATURA In figura 1 è visibile lo schema elettrico del nostro ricevitore. Il fet FT1 configurato con il GATE a massa, oscilla alla frequenza stabilita dal circuito risonante composto da L1, DV1 e C1 mentre R2 regolando la polarizzazione del diodo varicap DV1 permette la sintonizzazione delle stazioni. R5 e C5 determinano la costante di tempo della frequenza di spegnimento, mentre l’impedenza JAF1 blocca la radiofrequenza che altrimenti finirebbe per essere amplificata dallo stadio a bassa frequenza. Il segnale filtrato da C6 e R8 è quindi applicato al transistor TR1 per essere amplificato e ascoltato con una normale cuffia a bassa impedenza collegata tra l’emettitore di TR2 e la massa. Viste le frequenze di lavoro abbastanza alte, parliamo di VHF, è consigliato montare il circuito su un supporto rigido tipo un circuito stampato stando ben attenti all’inserimento dei semiconduttori (diodo, fet e transistor). La bobina L1 che andrà avvolta in aria è l’elemento che determina la frequenza di sintonia; per ricevere le frequenze che vanno dai circa 100 MHz a 120 MHz ovvero la gamma alta delle FM e buona parte della banda utilizzate per il traffico aereo è necessario avvolgere 5 spire di filo di rame argentato da 1 mm su un supporto di circa un cm la presa per il condensatore C4 va fatta a metà avvolgimento (2,5 spire).L’antenna va invece collegata, tramite il condensatore C8 a circa ½ spira a partire dal lato freddo di L1 (il lato collegato a R4,C3). L’impedenza JAF1 non è critica e può avere un valore compreso tra i 25 e i 50 uH, an- 42 che il diodo varicap può essere sostituito con un qualsiasi modello avente una capacità massima di 15-30 PF. Per il FET e i transistor si possono usare degli equivalenti. La taratura è davvero inesistente, dopo aver controllato il circuito e verificato che tutto è apposto dando tensione dovreste sentire subito in cuffia un forte “soffio”, segno che il circuito sta funzionando regolarmente, applicate un corto spezzone di filo (30-50 cm) come antenna e regolate R2 per sintonizzare le stazioni.Se il rumore di fondo fosse troppo forte o se fosse presente un fastidioso fischio continuo è necessario modificare il valore di R5 fino a riportare la frequenza di spegnimento a valori non udibili, in questo caso vi consiglio di sostituire R5 con un potenziometro da 10-15Kohm da regolare per il migliore ascolto delle emettenti ricevute. Buon divertimento! ❏ CODICE MIP 2805177