23/06/2015 ALUNNA: SIMONA CENNAMO CL@SSE: 1 C A.s: 2014/2015 MATERIA: SCIENZE della TERRA 1 23/06/2015 Quando due zolle si scontrano, il confine della zona che sprofonda fonde e forma nella profondità della Terra del magma, un materiale denso e viscoso contenente in massima parte la silice, mista a gas e vapore acqueo. Questo magma tende a risalire attraverso fratture della crosta terrestre e dove il magma arriva in superficie e fuoriesce si ha un vulcano. Nella fuoriuscita il magma diminuisce di temperatura, disperde i gas che contiene nell’ atmosfera e le componenti solide e si trasforma in lava. Per vulcano si intende qualsiasi spaccatura della crosta terrestre dalla quale fuoriesce il magma sotto forma di lava. • Se la fuoriuscita avviene lungo l’ estensione di una frattura, si hanno le eruzioni lineari che, per successivi accumuli del materiale solidificato originano gli altopiani basaltici. • Se la fuoriuscita è in punti localizzati si hanno le eruzioni centrali che formano invece vulcani a “montagna” come l’ Etna. La lava successivamente raffreddandosi dà origine, per sovrapposizione, all’ edificio vulcanico, la caratteristica montagna detta anche cono vulcanico. 2 23/06/2015 In un vulcano distinguiamo: • Il serbatoio magmatico o camera magmatica: la zona più profonda dove si forma e raccoglie il magma; • Camino vulcanico o magmatico: il condotto attraverso cui il magma fuoriesce; generalmente sono presenti un camino principale e altri camini secondari più piccoli; • Il cratere: la bocca da cui fuoriesce il magma, spesso sono presenti anche crateri secondari sempre più piccoli detti avventizi. Acido, Acido, se contiene più del 60% di silicati ed è di consistenza viscosa e scorre lentamente. Basico, se contiene meno Basico, del 50% di silicati ed è di consistenza fluida e scorre più velocemente. Neutro, se contiene dal Neutro, 50% al 60% di silicati ed è intermedio fra quella acida e quella basica. I vulcani si distinguono anche in base al tipo di magma che può essere: essere 3 23/06/2015 Gas e frammenti di roccia, strappati dal camino vulcanico o derivanti dalla solidificazione di lava scagliati verso l’alto sono detti prodotti piroclastici, e assumono diversi nomi in base alle loro dimensioni: • Ceneri i prodotti dalla consistenza polverosa; • Lapilli i frammenti delle dimensioni di piccoli sassi; • Bombe; Cadendo sulla superficie e solidificandosi si originano particolari rocce sedimentarie chiamate piroclastiti. Il magma basico dà origine ad eruzioni effusive, con scorrimento per lunghe distanze di fiumi di lava incandescente: le colate laviche; Il magma acido dà origine ad eruzioni esplosive, più o meno violente e spesso con lanci di materiali piroclastici e nubi ardenti. Il magma neutro dà origine a manifestazioni miste. L’ aspetto dell’edificio vulcanico e il tipo di eruzioni dipendono dalle caratteristiche del magma presente nella camera magmatica e dalla quantità di gas contenuta. Il diverso tipo di eruzione può essere caratterizzata da: 4 23/06/2015 Il vulcano a scudo di tipo hawaiano, è caratterizzato da eruzioni effusive tranquille. La lava basica scorre facilmente e l’ edificio vulcanico non è elevato, ma piuttosto largo e piatto. Lo stratovulcano è caratterizzato da eruzioni più o meno violente di tipo esplosivo. La lava, acida e viscosa, si consolida rapidamente e l’ edificio vulcanico risulta elevato e piuttosto ripido. Il vulcano peleano è caratterizzato da eruzioni esplosive catastrofiche per la loro violenza. Il magma è talmente viscoso che ostruisce ogni via di uscita alla lava e quindi determina violente esplosioni accompagnate da nubi di gas e ceneri detti nubi ardenti. Edifici vulcanici ed eruzioni possono essere di diversi tipi: Dopo l’ ultima fase eruttiva il vulcano entra in uno stato di quiete che può durare un periodo di tempo più o meno lungo o essere definitivo. In rapporto all’attività vulcanica si possono infatti avere: • Vulcani attivi, se l’ emissione di lava è costante o periodica con eruzioni più o meno violente; • Vulcani quiescenti, se l’emissione di lava non si presenta da lungo tempo ma, anche se apparentemente inattivi, essi hanno un vasto serbatoio magmatico, che potrebbe causare un’ improvvisa ripresa dell’ attività; • Vulcani spenti, se in essi non c’ è più traccia di attività e il loro serbatoio magmatico è esaurito; 5 23/06/2015 Spesso, in corrispondenza delle fasi finali della sua evoluzione, o nei periodi di quiescenza in un vulcano si manifestano particolari forme di attività che nel loro insieme prendono il nome di vulcanismo secondario. Si tratta di emissioni di gas, vapori e acque calde. Prendono il nome di fumarole le emissioni di vapore acqueo al quale si aggiungono altri gas quali diossido di carbonio e acido solfidrico. Particolari tipi di fumarole sono: • Le solfatare, esalazioni dal caratteristico odore di “uova marce” per l’ alto contenuto di acido solfidrico, che determina le deposizioni di zolfo che incrostano le aree circostanti alla bocca di emissione come a Pozzuoli. • I soffioni boraciferi, sono getti continui di vapore acqueo ad una temperatura di oltre 200°C contenenti soprattutto acido borico, usati come energia geotermica. • Le mofete, fumarole di bassa temperatura ricche di diossido di carbonio. • I geyser, particolari getti di acqua calda alti decine di metri che fuoriescono dal terreno a intervalli di tempo regolari. L’ acqua contiene spesso in soluzione carbonato di calcio e silicati, che formano depositi intorno alla bocca del geyser. Le sorgenti termali, sono acque e fanghi caldi che risalgono in superficie dal sottosuolo e sgorgano spontaneamente. Le sorgenti termali sono sfruttate per la cura di diverse disfunzioni, in quanto contengono in soluzione diversi tipi di sali che hanno proprietà curative. 6 23/06/2015 IL BRADISISMO I bradisismi o movimenti epirogenetici, sono una manifestazione della costante trasformazione della crosta terrestre. Essi consistono in un continuo e periodico innalzamento e abbassamento del suolo rispetto al livello del mare e avvengono in maniera lentissima. Il loro effetto è visibile solo in tempi abbastanza lunghi e soprattutto lungo le coste, dove il mare rappresenta un livello di riferimento ben preciso. Degli esempi di bradisismi li possiamo trovare: • A Pozzuoli, in Campania, dove il Serapeo, un antico tempio dedicato al dio egiziano Serapide, costruito sulla terra emersa, ormai si trova con il pavimento sott’acqua. Le sue colonne risultano erose da organismi marini, segno che è rimasto per lungo tempo completamente sommerso. • La grotta del Bue Marino, che si trova in provincia di Nuoro, si è formata sopra il livello del mare, ma successivamente ha subìto un abbassamento e il mare è penetrato al suo interno, infatti l’ isola è invasa dalle acque. • La famosa grotta Azzurra di Capri è stata scavata nella roccia dall’ azione delle acque piovane e del vento. In seguito l’ isola di Capri si è abbassata e la grotta, che in origine era sopra il livello del mare, ora è venuta a contatto con il mare. Fino a qualche secolo fa si poteva visitare la grotta stando in piedi sulla barca, oggi invece è necessario chinarsi: ciò significa che l’ abbassamento dell’ isola continua. 7 23/06/2015 ..STROMBOLI ...ETNA 8