Corsi di Laurea in Ingegneria Biomedica, dell’Informazione, Elettronica e Informatica Canale 3 (Prof. G. Naletto) Prima Prova di Accertamento di Fisica Generale 1 - Padova, 16 Aprile 2011 Cognome .............................................................. Nome ........................................... Matricola ....................... Problema 1 Due corpi puntiformi A e B sono in moto su una guida circolare orizzontale orientata priva di attrito e di raggio R = 3 m. All’istante iniziale t = 0 essi si trovano rispettivamente alle coordinate angolari θoA = 0 e θoB, e hanno velocità tangenziali voA = 0.5 m/s e voB = 0.3 m/s. Il corpo A si muove di moto circolare uniforme, mentre B è soggetto ad una accelerazione angolare αB = –kt, con k = 0.001 rad/s3 e t misurato in secondi. Determinare, tenendo conto che il segno delle varie grandezze fisiche è indicativo del verso del moto: a) la velocità angolare ωB di B nell’istante in cui A ha percorso mezzo giro dall’istante iniziale; b) il modulo aB dell’accelerazione di B nello stesso istante; c) il valore θoB della coordinata angolare iniziale di B affinché i due punti si incontrino dopo un tempo t* = 20 s. Problema 2 Un corpo di massa m = 1.5 kg è mantenuto fermo su un piano liscio inclinato di un angolo θ = 25° rispetto all’orizzontale tramite l’azione simultanea di una m forza di modulo F = 40 N parallela al piano inclinato e orientata verso l’alto e di una molla ideale di costante elastica k = 400 N/m parallela al piano inclinato fissata da un lato al corpo stesso e dall’altro all’estremo inferiore del piano. Il θ sistema è soggetto alla forza peso. Determinare: a) se la molla è compressa o estesa e l’estensione/compressione Δx. Ad un certo istante si toglie la forza F agente sul corpo ed il corpo si mette in movimento. Determinare: b) l’accelerazione a (modulo, direzione e verso) del corpo quando questo passa per il punto corrispondente alla lunghezza a riposo della molla; c) il modulo v della velocità del corpo allo stesso istante; d) la compressione/estensione Δx’ della molla quando il corpo si ferma per la prima volta dall’inizio del moto. F Problema 3 a) b) c) d) Una rampa di massa M è costituita da un tratto inclinato liscio AB seguito da un tratto orizzontale scabro BC di lunghezza l = 0.5 m e coefficiente di A attrito dinamico µ = 0.15, e da un altro tratto orizzontale liscio CD; nel tratto CD c’è una molla ideale con costante elastica k = 80 N/m parallela al h C B D piano e vincolata all’estremità D della rampa. La rampa è libera di scorrere senza attrito su un piano orizzontale. Inizialmente un corpo di massa m = 0.4 kg è vincolato all’estremo superiore A della rampa ad una altezza h = 0.8 m da B e tutto il sistema è in quiete. Ad un certo istante il corpo è lasciato libero di muoversi. Determinare: il modulo vM della velocità della rampa nell’istante di massima compressione della molla a seguito dell’urto con il corpo; la massima compressione Δxmax della molla; il numero N di volte in cui il corpo attraversa completamente il tratto BC (indipendentemente dal verso del moto); la variazione ΔxCM della posizione del centro di massa del sistema tra l’istante in cui il corpo si ferma e l’istante iniziale del moto. Soluzioni Problema 1 a) v oA t R θ A (t ) = ω oA t = ⇒ t= Rθ A v oA t ⇒ t tπ = ω B (t ) = ω oB + ∫ α B (t )dt = ω oB + ∫ (− kt )dt = 0 0 = (αR) + (ω R) b) a = a +a c) θ B (t ) = θ oB + ∫ ω B dt = θ oB + 2 T 2 N 2 2 t 0 θ A (t*) = θ B (t*) ⇒ 2 Rπ = 18.85 s v oA v oB 1 2 − kt R 2 ⇒ ω B (tπ ) = v oB 1 2 − ktπ = −0.078 rad/s R 2 ⇒ a B (tπ ) = R (−ktπ ) 2 + (ω B (tπ ) ) = 0.059 m/s 2 4 v oB 1 t − kt 3 R 6 v oA v 1 t* = θ oB + oB t * − kt *3 R R 6 ⇒ θ oB = (v oA − v oB ) t* 1 + kt *3 = 2.67 rad R 6 Problema 2 Si considera un asse parallelo al piano inclinato e concorde al verso di F. 1 F − kΔx − mg sin θ = 0 ⇒ Δx = (F − mg sin θ ) = 0.084 m ; la molla è estesa. a) k b) − mg sin θ = ma ⇒ a = − g sin θ = −4.14 m/s 2 . L’accelerazione è parallela al piano inclinato e orientata verso il basso. c) 1 1 kΔx 2 + mgΔx sin θ = mv 2 2 2 ⇒ v= k Δx 2 + 2 gΔx sin θ = 1.61 m/s m 0 k k ⎞ k ⎛ x ⇒ v 2 = v o2 − 2 ∫ ⎜ g sin θ + x ⎟dx = 2 g sin θ Δx + Δx 2 m m m ⎠ Δx ⎝ 1 1 1 kΔx 2 + mgΔx sin θ = kΔx' 2 + mgΔx' sin θ ⇒ k Δx 2 − Δx' 2 + mg (Δx − Δx')sin θ = 0 2 2 2 2 ⎡1 ⎤ ⇒ (Δx − Δx')⎢ k (Δx + Δx') + mg sin θ ⎥ = 0 ⇒ Δx' = − mg sin θ − Δx = −0.115 m . La molla è compressa. k ⎣2 ⎦ oppure a = − g sin θ − d) ( ) Δx ' k k ⎞ ⎛ oppure v 2f = 0 = v 2 − 2 ∫ ⎜ g sin θ + x ⎟dx = v 2 − 2 g sin θ Δx'+ Δx' 2 m m ⎠ 0⎝ ⇒ 2 Δx' 2 + mv 2 mg mv 2 2mg ⎛ mg ⎞ sin θ Δx'− = 0 ⇒ Δx' = − sin θ ± ⎜ sin θ ⎟ + k k k k ⎝ k ⎠ Problema 3 Il sistema è costituito da due corpi interagenti, e la risultante delle forze esterne applicate al sistema è nulla. a) Per il teorema delle velocità relative applicato nell’istante di massima compressione della molla: v m = v' m + v M ; v' m = 0 ⇒ v m = v M ; P = cost = 0 ⇒ Pmax compr = mv m + Mv M = ( m + M ) v M = 0 ⇒ v M = 0 b) c) d) 1 2mg (h − μl) = 0.267 m kΔx 2 − mgh ⇒ Δx = 2 k h mgh = n ⋅ μmgl ⇒ n = = 10.7 ⇒ N = 10 μl P = (m + M ) v CM = 0 = costante ⇒ v CM = 0 ⇒ xCM = costante ⇒ ΔxCM = 0 Wnc = ΔEm ⇒ − μmgl =