Fast Track specialistico e Diagnostica per immagini in Triage: Quale

Fast Track specialistico e Diagnostica per immagini in Triage: Quale
impatto sulla qualità dell'assistenza in pronto soccorso?
Premessa:
Il sovraffollamento in pronto soccorso è responsabile di lunghe attese che, oltre ad essere
mal tollerate dall’utenza, portano sia alla diminuzione della qualità dell’assistenza erogata
sia al verificarsi di eventi avversi1. Con l'obiettivo di fronteggiare questa evenienza, il
pronto soccorso di Senigallia (AN), caratterizzato da circa 30.000 accessi annui e forte
stagionalità, si è dotato di percorsi fast-track gestiti dall’infermiere di triage. I pazienti che
afferiscono al pronto soccorso con problematiche di tipo specialistico e che siano
qualificabili a bassa complessità (ESI 4-5), vengono inviati allo specialista direttamente
dall'infermiere di triage, senza eseguire la visita medica presso il pronto soccorso; visita
medica che avverrà, una volta eseguita la consulenza, per la chiusura della prestazione. I
pazienti a bassa complessità che abbiano subito traumi degli arti superiori o inferiori,
eseguono la diagnostica per immagini su prescrizione dell'infermiere di triage per poi
accedere alla visita medica una volta ottenuto il referto dell'indagine eseguita.
Scopo:
Obiettivo della ricerca è valutare l'impatto sulla qualità dell'assistenza che hanno avuto i
percorsi di fast-track e di diagnostica per immagini eseguita dall'infermiere di Triage.
Obiettivi specifici sono: verificare che i tempi di presa in carico dei codici minori (verde e
bianco) abbiano avuto una diminuzione, in particolar modo il tempo di attesa visita
(intervallo di tempo che intercorre tra l'arrivo del paziente in pronto soccorso e la visita
medica) ed il tempo di gestione del paziente (intervallo tra la presa in carico del paziente
da parte del medico e la sua dimissione).
Materiali e Metodi:
Sono stati analizzati i seguenti dati: tempi di attesa per codice colore, tempi di gestione per
codice colore e valutazione dei tempi medi di attesa e di gestione delle patologie che
hanno un percorso fast-track. Sono state prese in esame tutte le prestazioni di pronto
soccorso degli anni 2011 e 2012 e sono state confrontate con quelle del 2010, anno in cui
non era ancora stato introdotto nessun percorso fast track.
I dati sono stati elaborati mediante il software di foglio elettronico “Libre Office Calc” e con
il software statistico “R”.
Risultati:
Dall'analisi dei dati raccolti emergono i seguenti risultati.
Per l'anno 2011 si è riscontrata una riduzione del tempo medio di attesa visita dei codici
verdi del 9,31% (p<0,05) mentre quello dei codici bianchi del 17,91% (p<0,05). Il tempo di
gestione del paziente ha invece subito una riduzione del 11,91% (p<0,05) per quanto
riguarda i codici bianchi e del 8,15% (p<0,05) per i codici verdi.
Per l'anno 2012 si è riscontrata una riduzione del tempo medio di attesa visita dei codici
bianchi del 10,59% (p<0,05) e del 2,86% (p<0,05) dei codici verdi. Il tempo di gestione del
paziente ha invece subito una riduzione del 25,59% (p<0,05) per quanto riguarda i codici
bianchi e del 12,29% (p<0,05) per i codici verdi.
Il risultato finora più incoraggiante riguarda il tempo di gestione della patologia traumatica
1
US Emergency Department Performance on Wait Time and Length of Visit. Leora I. Horwitz, et al. Ann Emerg Med. 2010;
55:133-141
codificata con codice verde, che costituisce la maggior parte della casistica del pronto
soccorso (27.15%). Si è riscontrata la riduzione del 23,56% (p<0,05) nel 2011 e del
37,40% nel 2012.
Conclusioni:
I percorsi fast track hanno dimostrato di avere un impatto statisticamente significativo sulle
tempistiche assistenziali del pronto soccorso. Il miglioramento più marcato è stato
riscontrato sui tempi di gestione del paziente, ma, sebbene di minore entità, non va
trascurato l'effetto avuto sui tempi dell'attesa visita. Questa infatti, benché ridotta di poco,
non è più un'attesa passiva, ma attiva, in cui il paziente viene preso in carico ed inizia il
suo percorso all'interno del pronto soccorso con notevole anticipo rispetto alla modalità
tradizionale di assistenza.