Cavallo del Ventasso - Agricoltura Regione Emilia

Famiglia: Equidae
Genere: Equus
Specie:caballus
Nome comune: Cavallo del Ventasso
Codice iscrizione Registro nazionale:
Sinonimi accertati:
Sinonimie errate:
Denominazioni dialettali locali
Data inserimento nel repertorio:
Anno
Accessioni valutate
N. riproduttori
d’insediamento
Az. Agr
Az. Agr.
Luoghi di conservazione ex situ:
CENNI STORICI, ORIGINE, DIFFUSIONE
Questa popolazione ha origine nell'alta Val d'Enza nell'Appennino reggiano, dove è documentata da
presenza degli equini nel corso dei secoli, dai tempi del Duca Ferdinando di Borbone a quelli dei
Serenissimi Farnese ed al Ducato di Maria Luigia d'Austria. Anche dopo l'unità d'Italia e fino agli
anni '40 queste terre hanno continuato a fornire cavalli per l’esercito e venuta meno questa attività
l’allevamento si è improntato sulla produzione di cavalli da sella adatti agli sport equestri .
Negli ultimi quarant'anni nella stazione di monta di Ramiseto e nell'allevamento Borzacchi-Bertoldi
si susseguono stalloni derivati inglesi e Maremmani "migliorati". Negli anni '60 il Bertoldi utilizza
uno stallone Lipizzano ed un Maremmano migliorato dai quali discendono gran parte delle fattrici
piu ' anziane che costituiscono l’attuale base fondatrice del cavallo del Ventasso.
La denominazione prende origine dall'omonimo monte situato in provincia di Reggio Emilia.
Denominazioni come “Valle dei Cavalieri” testimoniano un intenso e fiorente allevamento equino in
questa interessante area montana.
ZONA TIPICA DI PRODUZIONE
Provincia di Reggio Emilia.
BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO
DESCRIZIONE MORFOLOGICA
STANDARD - Aspetto generale e caratteristiche della razza
1 – FORMA
Tronco:
garrese: giustamente rilevato, ben prolungato verso il dorso e muscoloso;
dorso: raccolto, muscoloso e ben diretto; lombi: ben attaccati sia alla
groppa che al dorso, tendenzialmente orizzontali, muscolosi; groppa: di
giusta lunghezza ed inclinazione, ben conformata e muscolosa; petto:
muscoloso e di giusta larghezza, abbastanza alto; torace: ben conformato
e abbastanza profondo.
Testa:
testa: non eccessivamente pesante, ben proporzionata, ben attaccata ed
espressiva, con profilo fronto-nasale tendenzialmente rettilineo
Collo:
muscoloso, di media lunghezza, ben attaccato ed in armonia con il
tronco.
Arti:
spalla: di media lunghezza, giustamente inclinata e muscolosa; arti:
robusti, con tendini ben rilevati ed asciutti; articolazioni: ampie, robuste
e ben conformate; appiombi: tendenzialmente regolari; piede: ben
conformato, resistente e sano.
2 – PESI E MISURE SOMATICHE
Dati biometrici
Maschi
Femmine
Altezza al garrese (cm)
152-162
150 -162
Circonferenza toracica
min(cm)
175
170
Circonferenza stinco (cm)
19
18,5
Lunghezza spalla (cm)
63
60
600 kg
500 kg
Peso (kg)
Taglia
Media
3 – MANTELLO E CUTE
mantello: baio, sauro, grigio, morello. Non ammessi i maculati e pezzati
4 - DIFETTI
Mantello: mantelli pezzati o maculati;
Balzane: medie e/o alto calzate.
5 - CARATTERI PRODUTTIVI
Cavallo di buona mole adatto specialmente ad attività equestre.
andature: equilibrate, giustamente ampie ed elastiche; temperamento: equilibrato, vivace, abbastanza
nevrile.
Alcuni capi presentano predisposizione al salto.
6 - CARATTERISTICHE RIPRODUTTIVE
Razza rustica e frugale presenta un tasso riproduttivo analogo ad altre razze equine italiane,
denotando un ottima attitudine materna ed una lunga carriera riproduttiva nelle fattrici
TIPO
brachimorfo
mesomorfo
dolicomorfo
pony
ATTITUDINE
agricolo
sella
traino leggero
sportivo
PROFILO
concavo
sub- concavo
rettilineo
montonino
ORECCHIE
grandi
medie
piccole
apice arricciato
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X
X
X
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DESCRIZIONE MORFOLOGICA EQUINO
MANTELLO
monocolore
bicolore
pezzato
variabili sede fissa
balzane
stelle
più mantelli
un solo mantello
criniera lunga
criniera corta
pelo lungo alla corona
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