Anteprima Estratta dall` Appunto di Psicobiologia e

annuncio pubblicitario
Anteprima Estratta dall' Appunto di
Psicobiologia e psicologia fisiologica
Università : Università degli studi di Napoli
Facoltà : Psicologia
Indice di questo documento
L' Appunto
Le Domande d'esame
ABCtribe.com e' un sito di knowledge sharing per facilitare lo scambio di materiali ed informazioni per lo studio e la
formazione.Centinaia di migliaia di studenti usano ABCtribe quotidianamente per scambiare materiali, consigli e
opportunità Più gli utenti ne diffondono l'utilizzo maggiore e' il vantaggio che ne si può trarre :
1. Migliora i tuoi voti ed il tempo di studio gestendo tutti i materiali e le risorse condivise
2. Costruisci un network che ti aiuti nei tuoi studi e nella tua professione
3. Ottimizza con il tuo libretto elettronico il percorso di studi facendo in anticipo le scelte migliori per ogni esame
4. Possibilità di guadagno vendendo appunti, tesine, lezioni private, tesi, svolgendo lavori stagionali o part time.
www.ABCtribe.com
ABCtribe.com - [Pagina 1]
L' Appunto
A partire dalla pagina successiva potete trovare l' Anteprima Estratta dall' Appunto.
Se desideri l'appunto completo clicca questo link.
Il numero di pagina tra le parentesi tonde si riferisce a tutto il documento contenente l'appunto.
Sull'appunto stesso in alcuni casi potrete trovare una altra numerazione delle pagine che si riferisce al solo
appunto.
ABCtribe.com - [Pagina 2]
ANATOMIA DEL SISTEMA NERVOSO. (cap. 1)
1. SCHEMA GENERALE DEL SISTEMA NERVOSO
1.1 SUDDIVISIONE DEL SISTEMA NERVOSO
Il sistema nervoso è composto da due parti principali:
™ sistema nervoso centrale: parte del SN contenuta nella scatola cranica e colonna vertebrale;
¾ cervello: parte del SNC contenuta nella scatola cranica;
¾ midollo spinale: altra parte del SNC contenuta nella colonna vertebrale;
™ sistema nervoso periferico: parte del SN non contenuta in strutture ossee;
¾ SN somatico: componente del SNP che interagisce con l’ambiente esterno, composto da nervi
afferenti ( porta informazioni sensoriali al SNC) ed efferenti ( portano i segnali motori dal SNC
ai muscoli scheletrici);
¾ SN autonomo: parte del SNP che partecipa alla regolazione dell’ambiente interno
dell’organismo, composto da nervi afferenti e efferenti (simpatici: muovono risorse energetiche
per situazioni di pericolo; parasimpatici: mantengono le risorse di energia).
MENINGI, VENTRICOLI E LIQUIDO CEREBROSPINALE
rib
1.2
e.c
om
L’attività simpatica è indicativa di arousal psicologico.
La maggior parte dei nervi del SNP emerge dal midollo spinale, ma ci sono 12 eccezioni: le 12 paia di
nervi cranici che invece fuoriescono dall’enecefalo. La maggior parte contiene sia fibre sensitive sia
motorie. Il più lungo è il nervo vago.
AB
Ct
Il cervello e il midollo sono racchiusi in tre membrane protettive dette meningi. La meninge esterna è
chiamata dura madre; subito al di sotto vi è una membrana più sottile, la membrana aracnoidea e
sotto quest’ultima vi è uno spazio denominato spazio subaracnoideo, che contiene i grandi vasi
sanguigni e il liquido cerebrospinale. La meninge più interna è la pia madre, una membrana delicata
che aderisce direttamente alla superficie del SNC.
Un altro sistema di protezione per il SNC è costituito dal liquido cerebrospinale che riempie lo spazio
subaracnoidale, il canale centrale del midollo spinale e i ventricoli cerebrali dell’encefalo.
Il liquido cerebrospinale sostiene e funge da cuscino protettivo per il cervello. Esso è prodotto dai
plessi coroidei – una rete di piccoli vasi sanguigni che dalla pia madre protrude entro le cavità
ventricolari. L’eccesso di questo liquido è riassorbito entro i seni venosi che drenano il sangue nelle
vene giugulari del collo. L’aumento della pressione liquorale determina un’espansione dei ventricoli – e
quindi dell’intero cervello – che prende il nome di idrocefalo. La terapia dell’idrocefalo consiste nel
drenaggio dell’eccesso di liquor dai ventricoli.
1.3
LA BARRIERA EMATO-ENCEFALICA.
È un meccanismo che impedisce il passaggio di molte sostanze tossiche dalla circolazione sanguigna
verso l’interno del cervello. Le cellule della parete dei vasi sanguigni sono fittamente stipate, e
formano una barriera al passaggio di molte molecole.
2.
LE CELLULE DEL SISTEMA NERVOSO.
2.1
I NEURONI.
Sono cellule specializzate nella ricezione, conduzione e trasmissione di segnali elettrochimici;
presentano varietà di forme e dimensioni.
OPsonline.it: la Web Community italiana per studenti, laureandi e laureati in Psicologia
Appunti d’esame, statino on line, forum di discussione, chat, simulazione d’esame, valutaprof, minisiti web di facoltà, servizi di
orientamento e tutoring e molto altro ancora…
http://www.opsonline.it
ABCtribe.com - [Pagina 3]
Membrana cellulare di un neurone: composta di un doppio strato lipidico in cui sono incluse numerose
molecole proteiche responsabili di molte delle proprietà funzionali della membrana.
Classi di neuroni: possono essere classificate sulla base del numero di prolungamenti citoplasmatici
che originano dal corpo cellulare. I neuroni privi di assone sono interneuroni; la loro funzione è quella
di integrare l’attività di più neuroni all’interno di una singola struttura cerebrale.
Da un punto di vista macroscopico, ci sono due tipi di strutture neuronali nel SN: quelle costituite da
aggregati di corpi cellulari neuronali e quelle costituite da prolungamenti assonali.
2.2
CELLULE DI SOSTEGNO DEL SN: CELLULE GLIALI E SATELLITI.
Nel SNC le cellule di sostegno sono denominate cellule gliali, mentre nel SNP prendono il nome di
cellule satelliti. Entrambe creano una matrice di supporto fisico per i circuiti neuronali e partecipano
inoltre al riassorbimento delle cellule morte e dei loro prodotti di disfacimento. Le cellule gliali più
grandi sono denominate astroglia o astrociti. Altra classe di cellule gliali sono gli oligodendrociti che
emettono prolungamenti ricchi di mielina - una sostanza lipidica isolante – e formano attorno agli
assoni delle guaine che aumentano la velocità e l’efficienza della conduzione assonica. Nel SNP una
simile funzione è svolta dalle cellule di Schwann.
TECNICHE NEUROANATOMICHE E SISTEMI DI COORDINATE.
om
3.
COORDINATE DEL SN.
rib
3.2
e.c
Essendo i neuroni densamente stipati, e i loro assoni e dendriti avvolti in modo così intricato sono
state sviluppate tecniche per definire la localizzazione delle strutture neuroanatomiche nel SN dei
vertebrati.
AB
Ct
Il SN presenta tre assi principali:
- l’asse antero-posteriore (o rostro-caudale)
- l’asse dorso-ventrale
- l’asse medio-laterale
4.
IL MIDOLLO SPINALE.
Comprende due diverse aree: una regione centrale di sostanza grigia a forma di H, circondata da una
regione di sostanza bianca. La sostanza grigia è composta in gran parte da corpi cellulari e da
interneuroni non mielinizzati, mentre la sostanza bianca è costituita essenzialmente da assoni
mielinizzati. Le due braccia della sostanza grigia sono spesso chiamate corna dorsali.
Il midollo spinale è diviso in 4 regioni principali (cervicale, toracica, lombare, sacrale) ciascuna delle
quali è composta da un numero variabile di segmenti. Dai diversi segmenti del midollo spinale
emergono 31 paia di nervi spinali. Molte delle terminazioni sinaptiche di questi neuroni sono
localizzate nelle corna dorsali del midollo.
5.
LE CINQUE PRINCIPALI REGIONI DEL CERVELLO.
Il cervello viene diviso in base al suo sviluppo embrionale. Il tessuto che darà origine al SNC si
presenta all’inizio come un tubo pieno di liquido alle cui estremità si formano tre vescicole. Queste
vescicole sono i precursori del proencefalo, del mesencefalo, e del romboencefalo dell’adulto.
Prima della nascita le tre vescicole diventano cinque.
Il telencefalo (gli emisferi destro e sinistro) è la regione che va incontro alla maggior crescita durante
lo sviluppo. Le rimanenti quattro regioni del cervello sono chiamate complessivamente tronco
encefalico.
OPsonline.it: la Web Community italiana per studenti, laureandi e laureati in Psicologia
Appunti d’esame, statino on line, forum di discussione, chat, simulazione d’esame, valutaprof, minisiti web di facoltà, servizi di
orientamento e tutoring e molto altro ancora…
http://www.opsonline.it
ABCtribe.com - [Pagina 4]
6.
LE STRUTTURE PRINCIPALI DEL CERVELLO.
6.1 MIELENCEFALO.
Il mielencefalo ( o midollo allungato), la regione più caudale del cervello, è composto in larga parte da
tratti, fasci ascendenti e discendenti di fibre che veicolano segnali tra il corpo e le diverse parti del
cervello. Una delle sue strutture è la formazione reticolare, complessa rete di circa 100 piccoli nuclei
che occupa la regione centrale del tronco encefalico. La formazione reticolare ha un ruolo nel
mantenimento dello stato di vigilanza, nel controllo di stati quali il sonno o il movimento.
6.2 METENCEFALO.
Ospita numerosi tratti ascendenti e discendenti oltre che una parte della formazione reticolare. Queste
strutture creano un rigonfiamento (ponte) sulla superficie ventrale del tronco encefalico. Il ponte è
una delle principali divisioni del mesencefalo, l’altra è il cervelletto che è una grande struttura formata
da numerose pieghe o circonvoluzioni, posta sulla superficie dorsale del mesencefalo. Svolge
un’importante funzione nel controllo motorio.
om
6.3 MESENCEFALO.
rib
e.c
Presenta due divisioni: il tetto e il tegmento. Il tetto occupa la superficie dorsale del mesencefalo e
svolge funzioni uditive e visive.
Il tegmento è una regione posta ventralmente rispetto al tetto e contiene oltre alla formazione
reticolare e a tratti tre strutture pigmentate di particolare interesse per lo psicologo: il grigio
periacqueduttale (sostanza grigia situata attorno all’acquedotto di Silvio che media gli effetti
analgesici), la sostanza nera e il nucleo rosso che sono due importanti componenti del sistema
sensorimotorio.
Ct
6.4 DIENCEFALO.
AB
Comprende due diverse regioni: il talamo e l’ipotalamo.
Il talamo è una struttura a due lobi che occupa la parte rostrale del tronco encefalico. I due lobi sono
collegati mediante la massa intermedia, un tratto di fibre nervose. Esso comprende molte paia di
nuclei, la maggioranza dei quali proietta alla corteccia.
L’ipotalamo è posto immediatamente al di sotto del talamo. Ha un ruolo importante nel regolare gli
stati motivazionali. Esercita i suoi effetti controllando il rilascio di ormoni da parte della ghiandola
pituitaria (o ipofisi) che è attaccata alla superficie ventrale dell’ipotalamo.
Oltre all’ipofisi la superficie ventrale dell’ipotalamo presenta altre due strutture: il chiasma ottico e i
corpi mammillari. Il chiasma ottico è una struttura a forma di X che si forma nel punto di unione dei
nervi ottici provenienti dagli occhi. La sua forma è dovuta al fatto che una parte delle fibre di ciascun
nervo si incrocia e proietta all’emisfero cerebrale opposto. Queste fibre sono definite controlaterali,
mentre quelle che non si incrociano ipsilaterali.
I corpi mammillari sono un paio di nuclei posti sulla superficie ventrale dell’ipotalamo, subito dietro
l’ipofisi.
6.5 TELENCEFALO.
Regione più ampia del cervello dell’uomo che assolve le funzioni più complesse. Controlla i movimenti
volontari, decodifica e interpreta gli stimoli sensoriali e media numerose funzioni cognitive complesse,
come l’apprendimento, il linguaggio, e la capacità di risolvere i problemi.
OPsonline.it: la Web Community italiana per studenti, laureandi e laureati in Psicologia
Appunti d’esame, statino on line, forum di discussione, chat, simulazione d’esame, valutaprof, minisiti web di facoltà, servizi di
orientamento e tutoring e molto altro ancora…
http://www.opsonline.it
ABCtribe.com - [Pagina 5]
AB
Ct
rib
e.c
om
- corteccia cerebrale: gli emisferi cerebrali sono ricoperti da uno strato di tessuto chiamato corteccia
cerebrale. Presenta profonde pieghe o circonvoluzioni che hanno lo scopo di aumentare la superficie
della corteccia senza accrescerne il volume complessivo.
Le pieghe corticali più profonde prendono il nome di scissure, mentre quelle più piccole sono dette
solchi. Le zone tra scissure e solchi sono dette giri. I due emisferi cerebrali sono quasi completamente
separati sulla linea mediana dalla profonda scissura longitudinale. Essi appaiono collegati da alcuni
tratti di fibre trasversali denominati commessure cerebrali (corpo calloso).
I due maggiori punti di riferimento sulla superficie cerebrale di ogni emisfero sono il solco centrale (di
Rolando) e la scissura laterale (di Silvio). Queste scissure dividono ogni emisfero in 4 lobi: il lobo
frontale, il lobo parietale, il lobo temporale e il lobo occipitale.
- il sistema limbico e i gangli della base: la sostanza bianca sottocorticale del telencefalo, oltre che
fibre assonali acendenti e discendenti dalla neocortex, contiene voluminosi nuclei sottocorticali. Alcuni
di questi sono considerati parte del sistema limbico mentre altri appartengono al sistema dei gangli
della base.
Il sistema libico è un circuito di strutture mediane disposte ad anello attorno al talamo; implicato nella
regolazione degli stati motivazionali (fuga, lotta).
L’amigdala è un grosso gruppo di nuclei posti nella porzione anteriore del lobo temporale.
I gangli della base comprendono tre grandi nuclei sottocorticali: il nucleo caudato (presenta due zone,
una testa e una coda che origina dall’amigdala. Ciascun nucleo forma un cerchio), il putamen
(all’interno del cerchio formato dal nucleo) e il globo pallido (nucleo sferico e chiaro collocato
medialmente al putamen, tra questo nucleo e il talamo.
I gangli della base svolgono un ruolo importante nell’esecuzione dei movimenti volontari.
Particolarmente importante è il sistema di proiezione nigro-striatale che collega la sostanza nera del
mesencefalo al corpo striato.
OPsonline.it: la Web Community italiana per studenti, laureandi e laureati in Psicologia
Appunti d’esame, statino on line, forum di discussione, chat, simulazione d’esame, valutaprof, minisiti web di facoltà, servizi di
orientamento e tutoring e molto altro ancora…
http://www.opsonline.it
ABCtribe.com - [Pagina 6]
METODI DI STUDIO IN PSICOBIOLOGIA. (cap. 3)
I METODI ELETTROFISIOLOGICI.
La psicofisiologia compie indagini non invasive su soggetti umani normali.
Gli studi si occupano principalmente degli effetti delle variabili indipendenti psicologiche su variabili
dipendenti fisiologiche (Stern, 1964).
In più lo studio dei fenomeni elettrici del cervello costituisce un possibile mezzo per l’indagine dei
processi materiali oggettivi che sono il substrato dei fenomeni psichici oggettivi (Danilevskij, 1891).
CARATTERISTICHE DELL’INDAGINE PSICOFISIOLOGICA.
-
AB
Ct
rib
e.c
om
-
Impostazione correlazionale: a stati e fenomeni psichici sono collegate variazioni degli indici
psicofisiologici;
Registrazione contemporanea di più indici;
Indaga soggetti sani.
OPsonline.it: la Web Community italiana per studenti, laureandi e laureati in Psicologia
Appunti d’esame, statino on line, forum di discussione, chat, simulazione d’esame, valutaprof, minisiti web di facoltà, servizi di
orientamento e tutoring e molto altro ancora…
http://www.opsonline.it
ABCtribe.com - [Pagina 7]
VISUALIZZAZIONE DEL CERVELLO UMANO “IN VIVO”.
RADIOGRAFIA CON MEZZO DI CONTRASTO.
AB
Ct
rib
e.c
om
La radiografia a raggi X è stata ampiamente usata per mettere in evidenza due diversi compartimenti
del cervello: il sistema ventricolare e il sistema circolatorio cerebrale. La visualizzazione di queste
strutture è resa possibile dalla Radiografia con mezzo di contrasto. Viene iniettata una sostanza
che assorbe una notevole quantità di raggi X (una sostanza radiopaca) in uno dei due compartimenti
cerebrali.
La sostanza radiopaca accresce il contrasto tra il compartimento che si vuole studiare e il circostante
tessuto cerebrale.
La Radiografia del cranio senza mezzo di contrasto fornisce comunque un’immagine del calcio
solido, e solo raramente le malattie cerebrali sono associate ad una sua maldistribuzione. Può essere
tuttavia usata per determinare la sede e l’estensione del danno cerebrale nel caso di lesioni
traumatiche, nelle quali vi sia frattura cranica.
Le due tecniche che verranno ora descritte sono per varie ragioni traumatiche e non prive di rischi.
La tecnica della Pneumoencefalografia (distribuzione del liquido cerebro-spinale) consiste nel
sostituire temporaneamente il liquido cerebrospinale con aria. Poiché l’aria è radiopaca, i ventricoli e le
fessure cerebrali diventano chiaramente visibili durante la successiva radiografia a raggi X.
La deformazione circoscritta di un ventricolo o di una fessura può essere segno della presenza di un
tumore cerebrale e l’aumento generalizzato delle dimensioni ventricolari è indice di atrofia cerebrale
diffusa (oggi questa tecnica non viene più usata).
Altra tecnica radiografica è l’Angiografia cerebrale (distribuzione del flusso ematico), procedura
idonea a visualizzare il sistema circolatorio cerebrale mediante l’iniezione di una sostanza radiopaca
direttamente in un’arteria cerebrale. Gli angiogrammi cerebrali sono molto utili per localizzare un
danno vascolare: lo spostamento di alcuni vasi cerebrali dalla loro normale posizione può indicare la
presenza di un tumore cerebrale.
L’angiografia carotidea è stata utilizzata per indagare le asimmetrie tra gli emisferi cerebrali.
OPsonline.it: la Web Community italiana per studenti, laureandi e laureati in Psicologia
Appunti d’esame, statino on line, forum di discussione, chat, simulazione d’esame, valutaprof, minisiti web di facoltà, servizi di
orientamento e tutoring e molto altro ancora…
http://www.opsonline.it
ABCtribe.com - [Pagina 8]
Questo documento e' un frammento dell'intero appunto utile come
anteprima. Se desideri l'appunto completo clicca questo link.
ABCtribe.com - [Pagina 9]
Preparati con le domande di ABCtribe su Psicobiologia e
psicologia fisiologica.
* Carica Appunti,Domande,Suggerimenti su : Psicobiologia e psicologia fisiologica e
guadagna punti >>
* Lezioni Private per Psicobiologia e psicologia fisiologica >>
Avvertenze:
La maggior parte del materiale di ABCtribe.com è offerto/prodotto direttamente dagli studenti (appunti, riassunti,
dispense, esercitazioni, domande ecc.) ed è quindi da intendersi ad integrazione dei tradizionali metodi di studio e
non vuole sostituire o prevaricare le indicazioni istituzionali fornite dai docenti. Il presente file può essere utilizzato in
base alle tue necessità ma non deve essere modificato in alcuna sua parte, conservando in particolare tutti i
riferimenti all’autore ed a ABCtribe.com; non potrà essere in alcun modo pubblicato tramite alcun mezzo, senza
diverso accordo scritto con l’autore ed i responsabili del progetto ABCtribe.com. Per eventuali informazioni, dubbi o
controversie contattate la redazione all’indirizzo [email protected].
ABCtribe.com - [Pagina 10]
Scarica