Progettazione didattica Lezione simulata Lezione simulata: I dati statistici Istituto Professionale Emanuele Biolcati Prova orale concorso docenti classe A026 25 agosto 2016 Emanuele Biolcati 1 Progettazione didattica Lezione simulata Sommario 1 Progettazione didattica Contesto e finalità Modalità di lezione e percorso didattico 2 Lezione simulata Introduzione: fase 1, rilevazione dati Svolgimento: fase 2, organizzazione dati Conclusione: esercitazione Emanuele Biolcati 2 Progettazione didattica Lezione simulata Contesto e finalità Modalità di lezione e percorso didattico Contesto Collocazione: Istituto Professionale, servizi Socio-Sanitari, indirizzo Ottico classe I, secondo quadrimestre 18 allievi, 6 BES (lingua), 3 DSA (dislessia lieve) Emanuele Biolcati 3 Progettazione didattica Lezione simulata Contesto e finalità Modalità di lezione e percorso didattico Contesto Collocazione: Istituto Professionale, servizi Socio-Sanitari, indirizzo Ottico classe I, secondo quadrimestre 18 allievi, 6 BES (lingua), 3 DSA (dislessia lieve) Nodi concettuali 1 organizzazione dati 2 variabili statistiche 3 frequenza relativa e assoluta Prerequisiti: numeri decimali, frazioni, percentuali foglio di calcolo Emanuele Biolcati 3 Progettazione didattica Lezione simulata Contesto e finalità Modalità di lezione e percorso didattico Obiettivi specifici di apprendimento della lezione Da Linee Guida del 2010 e del 2012: Conoscenze: tipi differenti di raccolta dati variabili statistiche: campione, popolazione, modalità, carattere Abilità: raccogliere, organizzare e presentare un insieme di dati calcolare frequenze relative e assolute Competenze: saper osservare con spirito critico insiemi di dati statistici per poterne dare un’interpretazione personale orientata ad un giudizio autonomo Verso le competenze chiave per l’apprendimento permanente (2006) → campo scientifico, campo tecnologico, digitale, sociale e civica Emanuele Biolcati 4 Progettazione didattica Lezione simulata Contesto e finalità Modalità di lezione e percorso didattico Obiettivi generali del percorso sulla Statistica Leva motivazionale argomenti concreti e vicini alla vita reale dello studente utilità a breve termine possibilità di migliorare rendimento nella materia Emanuele Biolcati 5 Progettazione didattica Lezione simulata Contesto e finalità Modalità di lezione e percorso didattico Obiettivi generali del percorso sulla Statistica Leva motivazionale argomenti concreti e vicini alla vita reale dello studente utilità a breve termine possibilità di migliorare rendimento nella materia Interdisciplinarità discipline laboratoriali: Fisica e Ottica applicata discipline scientifiche: Biologia, Chimica, Scienze della Terra, Fisiopatologia oculare, Igiene discipline economico-giuridiche: Diritto, Economia, Pratica commerciale Informatica e lavoro utilizzo avanzato del foglio di calcolo approccio a nuovi software fruibilità nel mondo del lavoro Emanuele Biolcati 5 Progettazione didattica Lezione simulata Contesto e finalità Modalità di lezione e percorso didattico Modalità di svolgimento (I) Metodologie lezione dialogata lavoro a gruppi peer tutoring o pair check Sussidi didattici LIM o lavagna con proiettore manuale di testo aula informatica Processi cognitivi attivati logico / intuitivo pianificatore emotivo Emanuele Biolcati 6 Progettazione didattica Lezione simulata Contesto e finalità Modalità di lezione e percorso didattico Modalità di svolgimento (I) Metodologie lezione dialogata lavoro a gruppi peer tutoring o pair check Tecnologie piattaforme virtuali dinamiche per esercizi e condivisione dati (MOODLE, Dropbox, etc.) Sussidi didattici LIM o lavagna con proiettore uso avanzato di applicativi comuni (browser, foglio di calcolo) manuale di testo aula informatica eventuali software avanzati per statistica (R, SAS) Processi cognitivi attivati logico / intuitivo pianificatore emotivo Emanuele Biolcati 6 Progettazione didattica Lezione simulata Contesto e finalità Modalità di lezione e percorso didattico Modalità di svolgimento (II) Individualizzazione (coerente con PDP e altre materie) BES (didattica inclusiva): font e dimensioni adeguate dei caratteri mostrati (OpenDyslexic) con particolare attenzione alle tabelle lavoro a gruppi e condivisione multimediale Eccellenze: approfondimenti con software avanzati o indagini incrociate Emanuele Biolcati 7 Progettazione didattica Lezione simulata Contesto e finalità Modalità di lezione e percorso didattico Modalità di svolgimento (II) Individualizzazione (coerente con PDP e altre materie) BES (didattica inclusiva): font e dimensioni adeguate dei caratteri mostrati (OpenDyslexic) con particolare attenzione alle tabelle lavoro a gruppi e condivisione multimediale Eccellenze: approfondimenti con software avanzati o indagini incrociate Valutazione (sull’intero percorso) Sommativa (verifica scritta semi-strutturata) 1 domande sulle variabili e sui metodi di raccolta dati 2 esercizi semplici sul calcolo delle frequenze Formativa (in itinere) sullo svolgimento dei lavori a gruppi Emanuele Biolcati 7 Progettazione didattica Lezione simulata Contesto e finalità Modalità di lezione e percorso didattico Struttura (elastica!) del percorso didattico sulla Statistica Volendo seguire i manuali Bergamini, Trifone, Barozzi (bianco) o Sasso (giallo), si prevedono 5 lezioni da 2 ore più 2 sessioni in aula informatica più verifica: 1 dati statistici 2 rappresentazione grafica dei dati (e percorso inverso) aula informatica: esercitazione 3 4 indici di posizione centrale indici di variabilità aula informatica: esercitazione 5 cenni di probabilità statistica Emanuele Biolcati 8 Progettazione didattica Lezione simulata Contesto e finalità Modalità di lezione e percorso didattico Struttura (elastica!) del percorso didattico sulla Statistica Volendo seguire i manuali Bergamini, Trifone, Barozzi (bianco) o Sasso (giallo), si prevedono 5 lezioni da 2 ore più 2 sessioni in aula informatica più verifica: 1 dati statistici 2 rappresentazione grafica dei dati (e percorso inverso) aula informatica: esercitazione 3 4 indici di posizione centrale indici di variabilità aula informatica: esercitazione 5 cenni di probabilità statistica Prima lezione espandibile a 4-6 ore Attività introduttiva situata per motivare lo studente e ravvivarne l’attenzione. Esempio: il progetto [email protected] “I giovani e la musica” disponibile su ScuolaValore-INDIRE. Emanuele Biolcati 8 Progettazione didattica Lezione simulata Introduzione: fase 1, rilevazione dati Svolgimento: fase 2, organizzazione dati Conclusione: esercitazione 1 Progettazione didattica Contesto e finalità Modalità di lezione e percorso didattico 2 Lezione simulata Introduzione: fase 1, rilevazione dati Svolgimento: fase 2, organizzazione dati Conclusione: esercitazione Emanuele Biolcati 9 Progettazione didattica Lezione simulata Introduzione: fase 1, rilevazione dati Svolgimento: fase 2, organizzazione dati Conclusione: esercitazione Stimoliamo la curiosità e prepariamo l’indagine La scelta del tema dell’indagine statistica (lezione dialogata): la via semplice: “i giovani e la musica” la via difficile: cogliere l’interesse del momento degli studenti (es. diete vegetariane, vaccinazioni, scelta del motociclo, cinema, calcio) Emanuele Biolcati 10 Progettazione didattica Lezione simulata Introduzione: fase 1, rilevazione dati Svolgimento: fase 2, organizzazione dati Conclusione: esercitazione Stimoliamo la curiosità e prepariamo l’indagine La scelta del tema dell’indagine statistica (lezione dialogata): la via semplice: “i giovani e la musica” la via difficile: cogliere l’interesse del momento degli studenti (es. diete vegetariane, vaccinazioni, scelta del motociclo, cinema, calcio) Quindi brainstorming sui seguenti punti: Su chi si andrà ad indagare? Quanti ne serviranno? Quante e quali caratteristiche dobbiamo esaminare? Variabili statistiche popolazione, carattere, modalità, indagine totale/campionaria Emanuele Biolcati 10 Progettazione didattica Lezione simulata Introduzione: fase 1, rilevazione dati Svolgimento: fase 2, organizzazione dati Conclusione: esercitazione Lo strumento di raccolta il questionario Si continua con la stesura di un questionario (lavoro a gruppi) → digitalizzazione (Google Doc, SurveyMonkey) N.B. Creazione guidata, ma non troppo: → apprendimento autonomo! Modalità di tipo: qualitativo: sconnesso ordinabile quantitativo: discreto continuo Emanuele Biolcati 11 Progettazione didattica Lezione simulata Introduzione: fase 1, rilevazione dati Svolgimento: fase 2, organizzazione dati Conclusione: esercitazione Formalizziamo Somministrato il questionario, servono degli strumenti matematici per ordinare i dati (lezione dialogata) N.B. simbolismo ridotto al minimo: nessun pedice, poche lettere, spazio ai concetti! Classi Sottopopolazioni, prive di elementi comuni, presentanti la stessa modalità Emanuele Biolcati 12 Progettazione didattica Lezione simulata Introduzione: fase 1, rilevazione dati Svolgimento: fase 2, organizzazione dati Conclusione: esercitazione Formalizziamo Somministrato il questionario, servono degli strumenti matematici per ordinare i dati (lezione dialogata) N.B. simbolismo ridotto al minimo: nessun pedice, poche lettere, spazio ai concetti! Classi Sottopopolazioni, prive di elementi comuni, presentanti la stessa modalità Frequenza assoluta F = quante volte si presenta una modalità nella classe Frequenza relativa f = F N Frequenza relativa percentuale 2 → 66% 3 Proprietà fondamentale Somma delle frequenze relative percentuali = 100% (circa!) Emanuele Biolcati 12 Progettazione didattica Lezione simulata Introduzione: fase 1, rilevazione dati Svolgimento: fase 2, organizzazione dati Conclusione: esercitazione Organizziamo i dati N.B. non introduciamo troppi termini (serie, seriazione, serie storica, intensità), rimaniamo sui concetti funzionali, almeno per ora. Creazione della matrice dei dati (lavoro a gruppi): tabella semplice/doppia entrata, frequenze relative/assolute Foglio di calcolo → funzione “CONTA.SE” Compilazione a mano → importanza della traccia scritta Emanuele Biolcati 13 Progettazione didattica Lezione simulata Introduzione: fase 1, rilevazione dati Svolgimento: fase 2, organizzazione dati Conclusione: esercitazione Cosa dicono le tabelle? Si chiede alla classe di interpretare i dati (lezione dialogata): quale dato ti stupisce maggiormente? quale coppia di modalità è più frequente? osservi una qualche tendenza? Terreno per la prossima lezione Lo studente deve sentire la necessità di una “qualcosa di più”, altrimenti il suo lavoro rimane senza conclusione! Emanuele Biolcati 14 Progettazione didattica Lezione simulata Introduzione: fase 1, rilevazione dati Svolgimento: fase 2, organizzazione dati Conclusione: esercitazione Rafforzamento abilità Esercizi per fissare i concetti (alla lavagna o in gruppi): Si effettua un’indagine sull’età degli spettatori all’ultimo derby Juventus-Torino. Quali sono la popolazione, le unità statistiche, il carattere e le modalità? In una squadra di pallavolo, i valori di statura sono i seguenti: 178, 181, 179, . . . Raggruppa i dati in classi e calcola frequenze relative percentuali. (Livello avanzato) Inventa un’indagine sugli usi alimentari di un certo gruppo etnico, definendo le variabili statistiche e ipotizzando valori attendibili. (In aula informatica) Cerca un set di dati nel sito dell’ISTAT e crea una tabella a doppia entrata Emanuele Biolcati 15 Progettazione didattica Lezione simulata Introduzione: fase 1, rilevazione dati Svolgimento: fase 2, organizzazione dati Conclusione: esercitazione Approfondimenti in aula informatica Reperire dati efficiente uso del browser attendibilità della fonte Presentare dati efficiente uso di software di scrittura e di preparazione diapositive eventuale apertura verso software di presentazione (Prezi) Emanuele Biolcati 16 Progettazione didattica Lezione simulata Introduzione: fase 1, rilevazione dati Svolgimento: fase 2, organizzazione dati Conclusione: esercitazione Approfondimenti in aula informatica Reperire dati efficiente uso del browser attendibilità della fonte Presentare dati efficiente uso di software di scrittura e di preparazione diapositive eventuale apertura verso software di presentazione (Prezi) Elaborare dati uso avanzato del foglio di calcolo eventuale apertura verso software specifici (R, SAS) Emanuele Biolcati 16 Progettazione didattica Lezione simulata Introduzione: fase 1, rilevazione dati Svolgimento: fase 2, organizzazione dati Conclusione: esercitazione Aperture interdisciplinari Fisica: attività di laboratorio povero, misure ripetute sul concetto di errore statistico Economia: dati forniti dall’ISTAT, organizzazione in tabelle e discussione sulle diverse interpretazioni Igiene e fisiopatologia: dati OMS su aspetti epidemiologici di alcune patologie, discussione su mortalità e morbilità Scienze della Terra: dati ARPA sui cambiamenti climatici Emanuele Biolcati 17 Progettazione didattica Lezione simulata Introduzione: fase 1, rilevazione dati Svolgimento: fase 2, organizzazione dati Conclusione: esercitazione Mappa mentale Da fornire virtualmente (mail, Dropbox, etc.) agli studenti alla fine di ogni lezione. Eventualmente, costruirla insieme affinché possano poi farle in autonomia (Text2mindmap). Emanuele Biolcati 18 Progettazione didattica Lezione simulata Introduzione: fase 1, rilevazione dati Svolgimento: fase 2, organizzazione dati Conclusione: esercitazione Riepilogo finale Riepilogo degli argomenti suddivisi in concettuali e operativi: Cosa? Come? popolazione, carattere, modalità, unità quantitativo/qualitativo ordinato/sconnesso discreto/continuo divisione in classi calcolo di frequenza (assoluta, relativa, %) organizzazione in tabelle Domanda conclusiva Si è finora parlato di statistica descrittiva e non induttiva (o inferenza statistica), perché? → rappresentatività del campione → breve discussione sulle conseguenze di una azzardata inferenza Emanuele Biolcati 19 Progettazione didattica Lezione simulata Introduzione: fase 1, rilevazione dati Svolgimento: fase 2, organizzazione dati Conclusione: esercitazione Grazie per l’attenzione. La formaggeria si presenta a Palomar come un’enciclopedia a un autodidatta; potrebbe memorizzare tutti i nomi, tentare una classificazione [. . . ] ma questo non l’avvicinerebbe d’un passo alla vera conoscenza, che sta nell’esperienza dei sapori, fatta di memoria e d’immaginazione insieme, e in base ad essa soltanto potrebbe stabilire una scala di gusti e preferenze e curiosità ed esclusioni. [I.Calvino] Emanuele Biolcati 20