Teatro del Mare di Riccione: i ragazzi di San Patrignano mettono in

Teatro del Mare di Riccione: i ragazzi di San Patrignano
mettono in scena l'Amleto
Spettacoli - 07 novembre 2013 - 13:46
Sabato 9 novembre, alle ore 21,15, la nuova programmazione del Teatro del Mare di Riccione
– diretto dalla Compagnia Fratelli di Taglia - parte con Amleto è passato da qui, nuova
produzione de La Compagnia di San Patrignano. Spettacolo liberamente tratto da Hamlet di
W. Shakespeare per la regia di Pietro Conversano, con le scene di Damir Murseljevic e i
costumi di Elisa Rubini. In scena Giuseppe Pellegrino Minetti, Andrea De Simone, Roberto
Natali, Elisabeth Cucco, Giuseppe Carleo, Roberto William Fratus, Marcella Costanza, Flavio
Massimi, Rocco Di Benedetto, Veronica D’Ario, Stefano Masini, Marco Ferro, Alice Tonelli e
Alessio Federici.
Una nuova opera corale per i ragazzi di Sanpa dopo i consensi ricevuti dal loro debutto con
Così è (se vi pare), che il prossimo dicembre li porterà anche al 50° Convegno Internazionale
di Studi Pirandelliani ad Agrigento. Il primo studio sull’Amleto è stato presentato lo scorso
inverno al Teatro CorTe di Coriano. Lo spettacolo va in scena a Riccione nella sua forma
compiuta, a pochi giorni dal debutto ufficiale sul prestigioso palcoscenico del Piccolo di Milano.
“Amleto siamo noi, la nostra vita. Siamo noi che iniziamo questo difficile viaggio che
affrontiamo con impegno e lealtà confidando nella vostra infinita clemenza”. Questo il prologo
di Amleto è passato da qui scritto dai ragazzi de La Compagnia di San Patrignano. Poche
righe che racchiudono il senso dell’attività teatrale in comunità. I laboratori teatrali esistono a
San Patrignano sin dalla sua fondazione e, strutturati sempre di più, rappresentano oggi
un’attività integrante di un percorso terapeutico con l’obiettivo di realizzare momenti di
conoscenza e svago, creando ulteriori occasioni di crescita. Il teatro in questo contesto diventa
un particolare strumento di approfondimento del sé e nella relazione con gli altri e consente di
avviare una modalità nuova e creativa di dialogo e incontro con il mondo reale e le
problematiche che lo caratterizzano, diventando contemporaneamente occasione di
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espressione per chi vive un disagio.
La Compagnia di San Patrignano è nata ufficialmente lo scorso anno nell’ambito di un
laboratorio stabile curato e condotto a partire dal 2010 dal regista Pietro Conversano. “Dopo
Pirandello – spiega Conversano – pensare di portare in scena l’Amleto mi è sembrata una
scelta quasi obbligata, alla luce della mia esperienza all’interno della Comunità di San
Patrignano. Un luogo, questo, che vive di domande e di risposte, un luogo nel quale la scelta è
necessaria. Ed è proprio per queste ragioni che Amleto passa da qui, ad accarezzare l’anima
di ognuno di noi. Il nostro è un lavoro di gruppo, è la nostra peculiarità, tutti fanno tutto, la
memoria del testo e delle azioni è collettiva, tutto insieme. Le parole amletiche lentamente
acquistano senso e valore fino a incarnarsi e come per magia improvvisamente nasce il teatro.
Portiamo in scena con azioni ben precise le parole, le metafore che il testo esprime, in un
percorso espressionistico e fantastico, privilegiando la condizione emotiva della realtà e dei
personaggi. L’intreccio che ne deriva illumina ciò che si nasconde tra le pieghe del testo, in
uno sforzo continuo per approdare alla semplicità, alla sintesi. Ricerca in itinere la nostra.
Passo dopo passo, con difficoltà e fatica, percorriamo questa strada, metafora di un’altra
strada in cui siamo tutti attori alla ricerca del senso della vita”.
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