Gabriele
Amleto
Lavia
incontra
di Elisabetta Rossi
In una performance intima e coinvolgente, per regalare al
pubblico del Teatro Argentina un viaggio nel profondo e
perenne confronto tra “essere” e “non essere”, Gabriele Lavia,
solo in scena, lunedì 9 dicembre alle ore 19.00, diventa
protagonista di un gioco infinito che al teatro unisce le
possibilità della narrazione, della recitazione, della
riflessione. Un racconto
ininterrotto della partitura
shakespeariana da oltre
quattrocento anni custode su
carta della rivoluzionaria
tematica dell’essere, e delle
molteplici sfaccettature di
un
tempo
ancora
incredibilmente
attuale.
Così, rinnovando l’appuntamento con il malinconico re di
Danimarca, Lavia trasforma la parola in teatro interpretando
tutti i personaggi coinvolti, da Amleto a Gertrude, da Claudio
a Ofelia, come i capocomici di un tempo che spiegavano la
parte agli attori immedesimandosi nei vari ruoli.
Un Amleto che ritorna dopo gli allestimenti scenici del ‘78,
dell’81 e dell’84, ma raccontato con digressioni, riferimenti
storico-filosofici e riflessioni personali sul celebre testo
del Bardo, mettendo in scena la potenza poetica del teatro nel
teatro. Con il continuo scambio di ruoli e maschere, Lavia
racconta le contraddizioni di un mondo oppresso da false
certezze e di una realtà sfuggente e complicata da
interpretare, per ricostruire la tragica storia del principe
di Danimarca attraverso la più alta rappresentazione
dell’animo umano, il dubbio.