caratteri geochimici ed isotopici delle rocce basiche della zona ivrea

Atti Tic. Sc. Terra
1997 (Serie speciale) 5, 139-146, 5 figg.
Progetto C.N.R.:
«Il sistema alpino-appenninico: modelli evolutivi»
RIUNIONE GENERALE - Vipiteno, Ottobre 1996
CARATTERI GEOCHIMICI ED ISOTOPICI DELLE ROCCE
BASICHE DELLA ZONA IVREA-VERBANO NORD-ORIENTALE:
IL GABBRO DI FINERO E LE ANFIBOLITI
GEOCHEMICAL AND ISOTOPIC CHARACTERISTICS OF THE MAFIC
ROCKS OF THE NORTH-EASTERN IVREA-VERBANO ZONE:
THE GABBRO OF FINERO AND THE AMPHIBOLITES
M. MAZZUCCHELLI (1) & M.A. BARBIERI (1)
RIASSUNTO
Vengono messe in evidenza le differenze geochimiche tra l’Unità del Gabbro Esterno del complesso intrusivo di Finero (Alpi Meridionali) e le anfiboliti con
affinità di tipo N-MORB dell’Unità Kinzigitica. In
particolare le anfiboliti mostrano arricchimenti in LREE
(La, Ce, Nd) e LILE rispetto al Gabbro Esterno. I
rapporti Ba/Nb risultano profondamente diversi tra il
Gabbro Esterno (valori << 1) e le anfiboliti (valori ≥1).
I dati radiometrici a disposizione sono contrastanti,
indicando due possibili scenari alternativi per l’evoluzione del complesso basico di Finero. Il primo prevede
che il complesso di Finero sia circa coevo o posteriore
a quello della Val Sesia (~ 270Ma), mentre il secondo
prevede che il complesso si sia intruso circa 530 Ma fa
in crosta oceanica, contemporaneamente ai protoliti
delle anfiboliti della Unità Kinzigitica e che il complesso basico e l’Unità Kinzigitica costituiscano parti di un
unico prisma di accrezione.
In questa breve nota vengono evidenziati dati a sostegno dell’ipotesi che il complesso si sia intruso posteriormente all’evento termico che ha prodotto la facies
granulitica nell’Unità Kinzigitica, e che quindi sia circacoevo con quello della Val Sesia.
ABSTRACT
Some geochemical differences between the External
Gabbro of the Finero intrusive basic complex and the NMORB amphibolites of the Kinzigite Unit (Southern
Alps, Italy) are recognized. The amphibolites show
enrichments in LREE (La, Ce, Nd) and LILE with
respect to the External Gabbro, whilst the Ba/Nb ratios
are very different between the External Gabbro (values
<< 1) and the amphibolites (values ≥ 1).
Available isotopic data are consistent with two alternative scenarios for the evolution of the mafic complex
of Finero: 1) it is roughly coheval with the Val Sesia
complex (~ 270 Ma); 2) it was intruded in oceanic crust
530 Ma ago, at the same time of the emplacement of the
amphibolite protliths of the Kinzigite Unit, as part of a
unique accretionary wedge.
Here we discuss evidences and data supporting the
hypothesis that the Finero igneous complex was intruded after the granulite facies metamorphic peak in the
Kinzigite Unit, and that it is almost coheval with the
igneous complex of the Val Sesia
1. INTRODUZIONE ED ASSETTO
GEOLITOLOGICO
La Zona Ivrea-Verbano (BIGI G. et al.,
1990) è generalmente considerata un’area
modello di crosta profonda dove possono
essere studiati in affioramento i processi di
interazione tra magmi mantellici e componenti crostali (VOSHAGE H. et al., 1990, SINIGOI S. et al., 1994). L’estremità nord-orientale della Zona Ivrea-Verbano, situata in
(1) Dipartimento di Scienze della Terra, Università degli Studi di Modena, P.le S.Eufemia, 19 - 41100 Modena