Anno scolastico 2011-2012 ISTITUTO COMPRENSIVO EZIO COMPARONI SCUOLA PRIMARIA “G. PASCOLI” BAGNOLO IN PIANO (RE) CLASSI 2° A – B – C – D – E – F Chi semina con l’acqua, raccoglie col paniere. Cielo rosso e turchino aiuta il contadino. Dove non va l’acqua, ci vuol la zappa. Fave in fiore, acqua a tutte le ore. La lieta pioggerella, ti fa crescere l’erba bella. Se l’orto è nell’arsura, poco o niente dura. Se piove e viene il sole, fagiolini e pomodori. L’erba del vicino è sempre più verde. Non si può cavar sangue da una rapa. La rapa e il rapanello fanno il viso bello. Se il grano ha la cresta non vuole acqua sulla testa. Se il mandorlo non frutta, la semente si perde tutta. Salvia e rosmarino si trapiantano col sole settembrino. Per San Luca, rape fuori e zucca in buca. Chi semina all’asciutto, raccoglie un po’ di tutto. Una mela al giorno toglie il medico di torno. Chi semina vento, raccoglie tempesta. In orto e giardino stacci di continuo. Le modeste erbe dell’orto a più mali dan conforto. La pianta che ha molti frutti non li matura tutti. Ad ogni filo d’erba è destinata una goccia di rugiada. L’erba voglio non cresce neanche nel giardino del re. Frutto proibito è più saporito. Per quanto un albero cresca alto le sue foglie cadranno sempre in basso. Albero che non ha frutta, taglia, taglia. L’oliva quanto più pende tanto più rende. Poca uva, molto vino; poco grano, niente pane. Se il fiore è buono il frutto lo sarà. Chi vuole un buon agliaio lo ponga di gennaio. L’acqua di marzo è peggio nelle macchie nei vestiti. Chi pon cavolo d’aprile, tutto l’anno se ne ride. Se vuoi la buona rapa, per Santa Maria (15 agosto) sia nata. Chi pianta le fave senza concime, le raccoglie senza baccello. La cipolla ha parecchie virtù e una almeno la senti anche tu. Troppo seme dà raccolto scarso. Un bravo ortolano non muore mai di fame. In un orto ben curato c’è sempre qualcosa da raccogliere. Chi mangia insalata, fa vita beata. L’acqua fa l’orto. Uva oggi e uva domani, i malanni stanno lontani. Un piatto di lattuga, l’insonnia mette in fuga. L’orto vuole un uomo storto. Gli alberi si piantano a novembre. La potatura di gennaio arricchisce il bottaio. La semina senza letame non dà buon raccolto. PARLIAMO NOI... Mi è piaciuto molto il lavoro dell’orto, sono contenta che nell’orto ci sia lo spaventapasseri e che le piantine siano cresciute così bene. Mi è piaciuto tutto: ho imparato cose nuove e mi sono piaciuti soprattutto i disegni. Abbiamo imparato cosa mangiamo di alcune verdure: le radici della carota e del ravanello, il fusto della cipolla e che la patata sottoterra si chiama tubero. Impareremo anche delle altre cose. Mi sono divertito a prendermi cura del nostro orto e a disegnare e scrivere cose nuove. Mi è piaciuto innaffiare; riempire la bottiglietta d’acqua e il secchiello e portare l’acqua alle piantine. La cosa che mi è piaciuta di più è stata quando abbiamo portato l’acqua e abbiamo innaffiato l’insalata, le carote e i ravanelli. Nei prossimi giorni metteremo uno spaventapasseri così gli uccelli resteranno lontani dall’orto. A me piace portare i secchi e le bottiglie piene d’acqua e innaffiare le piantine con bottiglie ed innaffiatoio. E’ stato bello disegnare i cartellini e fare i disegni delle parti principali delle piante e conoscere le radici. Abbiamo visto e disegnato anche i pulcini. E’ stato bello conoscere le verdure e innaffiarle, parlare dell’orto, disegnarlo, rispondere alle domande e guardare le pianticelle crescere e lo spaventapasseri che difende il nostro orto. EVVIVA L’ORTO !!! La cosa che mi è piaciuta di più è stata quando abbiamo portato l’acqua e abbiamo innaffiato l’insalata, le carote e i ravanelli. Nei prossimi giorni metteremo uno spaventapasseri così gli uccelli resteranno lontani dall’orto.