SCUOLA DELL’INFANZIA “ALICE GURDA IL MONDO”
ANNO SCOLASTICO 2010/2011
PROGETTO NATURA
Insegnante responsabile: Girotto Marialuisa
MOTIVAZIONE DELLA SCELTA
L’esistenza a scuola di un orto promuove nei bambini lo sviluppo dei
traguardi di competenza presenti nel campo di esperienza “la conoscenza del
mondo, tempo natura”, fondamentale per la formazione di atteggiamenti
scientifici assunti fin da piccoli nel guardare l’ambiente naturale che ci
circonda:
o Osservare in modo continuo i piccoli cambiamenti che avvengono con
lentezza, prendersi cura di una piantina, porsi domande, ottenere dei
risultati a volte anche dei fallimenti, verificare le proprie ipotesi e
confrontarsi con gli altri.
o Dare valore alle competenze esperte di nonni che tramandano nello stesso
tempo usi e tradizioni.
La scuola ha lo scopo di educare al rispetto dell’ambiente per favorire una
corretta alimentazione e avviare alla consapevolezza della sostenibilità.
DESTINATARI
Tutti i bambini della scuola
FINALITÀ
o Formare atteggiamenti e abilità di tipo scientifico
o Educare al rispetto dell’ambiente
o Educare ad una corretta alimentazione
o Educare alla cittadinanza
OBIETTIVI
o Esplorare con l’uso dei cinque sensi
o Osservare in modo continuato
o Usare in modo corretto gli strumenti proposti
o Ricordare le azioni effettuate
o Usare misure non convenzionali sui dati dell’esperienza
o Costruire tabelle per la registrazione dei dati
o Mettere in relazione, in ordine, in corrispondenza
o Usare un lessico specifico
o Elaborare ipotesi, previsioni
o Verificare e Confrontare ipotesi
o Comprendere il fluire del tempo
o Comprendere la differenza tra concetto temporale e l’aspetto atmosferico
o Conoscere i nomi e la successione dei giorni
o Mettere in pratica una procedura per aver cura di una pianta
METODOLOGIA
o Osservazione diretta del giardino e dell’orto e delle trasformazioni
stagionali
o Attività di semina e di raccolta di prodotti
o Cura dell’orto e del giardino della scuola
o Escursioni nel territorio vicino alla scuola alla ricerca dell’acqua
o Raccolta di materiali naturali
o Uscita alla cascata di Corbolone e al parco delle fonti Torrate di Chions
o Suddivisione dei bambini in sottogruppi per favorire la partecipazione
diretta di ogni bambino
TEMPI
Il progetto dura tutto l’anno scolastico.
o Nei periodi di fioritura attività di cura in piccolo gruppo con insegnante
Marson e Dus per osservare, innaffiare, trapiantare, raccogliere.
o Ogni giorno raccolta dei resti organici del pranzo da gettare nel composter.
Attività di laboratorio scientifico con i bambini azzurri (5 anni) al
pomeriggio. A marzo/Aprile in momenti programmati formazione di piccoli
gruppi omogenei per età per i lavori di cura.
o Osservazione diretta al mattino per i bambini di 3 e 4 anni, e da
quest’anno per i bambini di quattro anche al pomeriggio.
INDICATORI
Tramite le attività per l’educazione ambientale il bambino raggiunge e
sviluppa le seguenti abilità:
o Intuisce e spiega i cambiamenti stagionali
o Sa usare termini specifici legati alla semina ed alla crescita di una pianta
o Conosce le sequenze temporali della semina e le azioni ad essa legate
o Conosce gli eventi che influenzano positivamente o negativamente la
crescita di una pianta
o Conosce alcuni piccolo animali e il loro habitat
o Prova gusto nell’assaggiare prodotti tipici del nostro orto
o Partecipa ed osserva con interesse le fasi di preparazione di dolci tipici
o Ricordano le fasi essenziali di una ricetta e le mettono in sequenza
o Usa il lessico specifico
o Compila tabelle, come quelle a doppia entrata, diagrammi di flusso e ne
intuisce l’importanza
o Si pone problemi e cerca soluzioni
o Sa formulare ipotesi e le verifica
o Prende in considerazione le idee degli altri
o Sa compiere esperimenti
o Sa usare strumenti di tipo scientifico(lenti e stereoscopio)
o Conosce la differenza tra orto e giardino e tra ortaggi e frutta
VERIFICA
o Osservazione in itinere della partecipazione attiva alle attività proposte.
Conversazioni sui fenomeni sperimentati e /o osservati.
o Osservazione del comportamento del bambino nelle attività di cura e nella
costanza nell’osservare e registrare le trasformazioni di una pianta.
o Valutazione dei progressi raggiunti nella rappresentazione grafica con
dovizia di dettagli propri di piante ed animali ,indagati con l’uso di lenti e/o
stereoscopio e nelle brevi escursioni nei campi.
o Gli elaborati e i livelli di competenza sono trascritti a fine anno nella
scheda personale.
DOCUMENTAZIONE
o Calendario murale, cartelloni con foto che documentano procedure
sperimentate da tutti i gruppi.
o Documentazione individuale dei disegni.
o Giornalino mensile.
o Raccolta di diapositive presentate ai genitori nelle assemblee periodiche.
Quaderno per i bambini di cinque anni.
VALUTAZIONE (GIUGNO 2011)
MoLTo efficace è statA la strutturazione di piccoli esperimenti per la
conoscenza dell’acqua ,nucleo tematico sviluppato da gennaio a maggio.
L’eccesso d’acqua o la sua assenza ha prodotto effetti diversi sulle piante che
sono state osservate, monitorate dai bambini.
Hanno osservato da vicino chi con perizia vanga l’orto (i nonni). Hanno usato
l’acqua per cogliere diverse percezioni e scoprire suoni, rumori, forme.
Hanno osservato l’acqua e i suoi ambienti vicini e lontani dalla scuola.
Hanno utilizzato l’acqua per esperimentare modalità di cottura. L’ acqua di
fosso con uova di rana e girini sono stati soggetti da raffigurare nel gioco
dell’oca prodotto in continuità con la scuola primaria.
Tutti i tre gruppi di età hanno saputo operare osservazioni sistematiche per
cogliere trasformazioni nel pruno della scuola.
La validità educativa dell’orto ci porta a ripresentare l’attività anche nel
prossimo anno con lo scopo di educare futuri cittadini con “coscienza”
ecologica.