Curricoli disciplinari Scientifico

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1
CURRICOLI DISCIPLINARI
LICEO SCIENTIFICO
INDICE
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
Dipartimento di Lettere
Dipartimento Storia dell’Arte
Dipartimento di Lingue e culture straniere
Dipartimento di Matematica e Fisica
Dipartimento di Religione cattolica
Dipartimento di Scienze motorie
Dipartimento di Scienze naturali
Dipartimento di Filosofia e Storia
1
10
18
23
63
74
83
117
1. Dipartimento di Lettere
Italiano
PREMESSA
La programmazione di lingua e letteratura italiana si fonda sulle Indicazioni nazionali dei Nuovi
Programmi della Riforma Gelmini e, per il versante più strettamente linguistico, tiene conto dei
suggerimenti metodologici dell’INVALSI, nonché della più aggiornata letteratura scientifica di
didattica della scrittura (Bruni, Prada, Serianni). Infatti, come prevedono le Indicazioni, il
Dipartimento non punta su una sterile conoscenza di notizie di storia letteraria ma su di una
effettiva comprensione e interpretazioni dei testi, sull’individuazione delle relazioni che
intercorrono tra loro e con la società di cui sono espressione, oltre che su una continuata didattica
della lingua e in particolare della scrittura, per le quali vengono seguiti gli stimoli metodologici e
modelli di esercitazione e di prove suggeriti dall’INVALSI e dalla ricerca universitaria.
OBIETTIVI/COMPETENZE
OBIETTIVI/COMPETENZE
Primo biennio
Secondo biennio
Quinto anno
Saper
riconoscere
le non
letterario non letterario anche non letterario anche
strutture linguistiche in un moderno
complesso/
complesso/
testo…
mediamente
appartenente
alla appartenente
alla
2
Saper svolgere una puntuale complesso/ di poesia
parafrasi letterale di un o
prosa
ottotesto…
novecentesca/
di
poesia delle Origini
Saper
comprendere
la (solo II parte del II
struttura logico-sintattica di anno)
un testo…
tradizione letteraria tradizione letteraria
italiana
dallo italiana da Leopardi
Stilnovo
al al pieno ‘900
Romanticismo
Saper riconoscere il tema
principale ed eventuali temi
secondari di un testo…
Saper sintetizzare un testo…
Saper
riconoscere
il
significato simbolico di un
testo…
Saper
riconoscere
destinatario e finalità di un
testo…
Saper confrontare un testo
con altri dello stesso autore
o di autore diverso…
Saper
individuare
le ----principali forme di testo,
tradizionali e innovative, e i
fondamentali aspetti stilistici
di esso (qualità del lessico e
figure retoriche) …
Saper
selezionare
gli ----elementi tipici e/o le
innovazioni
apportate
rispetto al genere cui
appartiene il testo …
Saper storicizzare un testo…
-----
Saper produrre propri testi In
riassunti/testi In
riassunti/testi In
riassunti/testi
scritti coesi, usando un espositivi/ risposte espositivi/risposte
espositivi/risposte
linguaggio corretto per brevi
brevi/saggi
brevi/saggi
ortografia,
lessico
e
3
morfosintassi…
brevi/analisi testuali
brevi/analisi testuali
Saper sostenere un giudizio In
discussioni/In In
discussioni/In
motivandolo
risposte brevi scritte risposte brevi scritte
adeguatamente…
e orali
e orali /in saggi brevi
scritti/analisi testuali
In
discussioni/In
risposte brevi scritte
e orali /in saggi brevi
scritti
Saper
applicare,
nella
produzione di un testo, le
tecniche
compositive
adeguate
alla
tipologia
testuale utilizzata…
OBIETTIVI MINIMI
OBIETTIVI/COMPETENZE
Primo biennio
Saper
riconoscere
le non
letterario
strutture linguistiche in un moderno
testo…
mediamente
Saper svolgere una parafrasi complesso/ di poesia
o
prosa
ottoletterale di un testo…
novecentesca/
di
Saper
comprendere
la poesia delle Origini
struttura logico-sintattica di (solo II parte del II
anno)
un testo…
Saper riconoscere il tema
principale di un testo…
Saper sintetizzare un testo…
Saper indicare in modo
succinto
il
significato
simbolico di un testo…
Saper
riconoscere
destinatario e finalità di un
testo…
Saper confrontare un testo
Secondo biennio
Quinto anno
non letterario anche
complesso/
appartenente
alla
tradizione letteraria
italiana
dallo
Stilnovo
al
Romanticismo
non letterario anche
complesso/
appartenente
alla
tradizione letteraria
italiana da Leopardi
al pieno ‘900
4
con altri dello stesso autore
o di autore diverso almeno
per qualche singolo aspetto
significativo…
Saper produrre propri testi In
riassunti/testi
scritti coesi, usando un espositivi/ risposte
linguaggio corretto per brevi
ortografia,
lessico
e
morfosintassi…
In
riassunti/testi
espositivi/risposte
brevi/saggi
brevi/analisi testuali
In
riassunti/testi
espositivi/risposte
brevi/saggi
brevi/analisi testuali
Saper sostenere un giudizio In
discussioni/In In
discussioni/In
motivandolo brevemente…
risposte brevi scritte risposte brevi scritte
e orali
e orali /in saggi brevi
scritti/analisi testuali
In
discussioni/In
risposte brevi scritte
e orali /in saggi brevi
scritti
TESTI
I BIENNIO





Lettura antologica in traduzione di opere e autori significativi della classicità, tra cui i poemi
omerici e l’ Eneide
Lettura di bravi significativi dei Promessi Sposi
Lettura di alcuni significativi racconti e romanzi italiani e stranieri otto-novecenteschi
Lettura di articoli di giornali e di estratti di saggi
Alla fine del biennio lettura e analisi di alcuni testi delle Origini (poesia religiosa, Siciliani,
poesia toscana prestilnovistica)
II BIENNIO




Letture e analisi di testi poetici e prosastici che rendano conto della grande tradizione
italiana dallo Stilnovo al Romanticismo attraverso lo studio dei principali generi letterari
(lirica, poesia narrativa cavalleresca, novella, romanzo, trattato, teatro)
Lettura di alcuni testi che illustrino episodi significativi del teatro e del romanzo europeo.
Almeno 25 canti della Commedia dantesca (è possibile un completamento il quinto anno)
Lettura di articoli di giornali e di estratti di saggi
QUINTO ANNO

Letture e analisi di testi poetici e prosastici italiani da Leopardi alla poesia e alla narrativa
del pieno ‘900
5


Lettura di alcuni testi che illustrino il panorama della poesia, del teatro e del romanzo
europeo tra ‘800 e ‘900.
Lettura di articoli di giornali e di estratti di saggi
METODO DI INSEGNAMENTO
Modalità prevalente nell’impostazione delle lezioni


Lezione frontale, con eventuale supporto multimediale
Analisi testuale guidata con eventuale utilizzo della LIM
Strategie didattiche per l’apprendimento e il recupero
Per l’apprendimento:
 analisi guidata in classe di testi
 proposta di quesiti
 discussione in classe
 richieste di analisi di testo da svolgersi autonomamente a casa/in classe/in gruppo
 richieste di confronto tra testi da svolgersi autonomamente a casa /in classe/in gruppo
 offerta di materiale di supporto (p.e. testi anonimi da correggere in classe/in gruppo)
Per il recupero:

recupero in itinere
Strumenti utilizzati







Libro di testo,
Risorse Internet
Presentazioni multimediali
LIM
Articoli di giornale e saggi
Lettura integrale di romanzi e testi teatrali
Eventuali uscite didattiche
MODALITA’ E STRUMENTI DI VERIFICA
Le abilità programmate determinano, necessariamente, una pluralità di verifiche scritte (ciascuna
molto più finalizzata, specifica e vincolante del tradizionale tema!). Le modalità di seguito illustrate
sono in linea non solo con le proposte INVALSI e d’Esame di Stato, ma anche con le richieste di
moltissimi test d’ingresso ed esami universitari.
6
Si prevedono almeno due verifiche scritte a periodo scelte tra le tipologie sottostanti volte a
valutare la:




Comprensione di testi: domande su modello test INVALSI (verifica a punteggio)
riflessione sulla lingua: completamento testi (p.e. inserimento dei nessi logici laddove essi
siano stati tolti), domande a risposta multipla o a risposta aperta di grammatica
conoscenza dei testi letti o della storia della letteratura: esercizi di completamento testi,
domande a risposta multipla o sintetica (verifiche a punteggio)
produzione di testi: riassunto, analisi testuale, tema e saggio breve/articolo di giornale
(secondo griglie per indicatori: vd. sotto)
N.B.: E’ possibile che in un’unica verifica scritta siano combinate due o più delle tipologie
soprastanti.
Si prevedono almeno una verifica orale nel primo periodo e due nel secondo volte a valutare la

comprensione, capacità di analisi, conoscenza dei testi studiati e produzione: parafrasi
testuali, domande puntuali o generali sui testi letti e analizzati in classe, nonché sulle
necessarie conoscenze di storia letteraria
GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLA PRODUZIONE SCRITTA
Il Dipartimento è convinto che una griglia universale sia insoddisfacente e improduttiva perché
ogni tipo di produzione scritta deve prevedere una sua specifica griglia in cui vanno considerati e
calibrati ad hoc i parametri che tutti gli insegnanti d’italiano tengono presenti nella valutazione
ossia:





pertinenza del testo prodotto rispetto alle richieste
competenze linguistiche e testuali (organicità, correttezza linguistica, cura degli elementi
paratestuali)
capacità di sintesi
capacità critiche e argomentative
qualità dell’informazione
.
Fatti salvi dunque i parametri di giudizio sopra elencati, il loro utilizzo e la loro graduazione
spettano alla libera scelta del docente, che nelle sue griglie, per ciascun indicatore generale
(pertinenza, competenze linguistiche e testuali, capacità di sintesi, ecc.),fornirà anche i descrittori
(ossia a che cosa livelli corrispondono i vari punteggi attribuibili per ciascun indicatore generale), in
base agli obiettivi specifici oggetto di quella determinata valutazione. Dipartimento di Lettere
Materia: Latino
7
Obiettivi minimi nel primo anno
Conoscenze




Le principali strutture
grammaticali della
lingua latina (sostantivi
e aggettivi; alcuni
pronomi; verbi
relativamente a
paradigma, diatesi
alcuni modi e tempi)
Avverbi e preposizioni
Le principali funzioni
logiche
Alcuni elementi di
sintassi del periodo
Abilità









Analisi logica
Analisi del periodo
(concetto di
proposizione
principale, di
subordinazione e
coordinazione, alcune
proposizioni
subordinate)
Lessico di base di
maggior frequenza
Sistema dei casi e della
flessione latina
Utilizzo e funzione dei
connettivi





competenze
Sapere identificare e
riconoscere i principali
concetti relativi
all’analisi grammaticale
e logica
Saper identificare la
proposizione
principale, e, attraverso
la riflessione sui
connettivi logici, i
rapporti di
coordinazione e
subordinazione e
riconoscere alcuni tipi
di subordinata
Saper utilizzare le
categorie logiche
proprie di una lingua
flessiva
Saper analizzare la
frase a partire dal
verbo
Riconoscere i nessi
morfologico-sintattici
della frase latina e
cogliere le
corrispondenti
strutture delle lingua di
arrivo
Comprendere i diversi
significati dei termini
rispetto a contesti
diversi
Selezionare vocaboli
adeguati nella lingua di
arrivo
Utilizzare il dizionario
Analizzare gli elementi
del testo attraverso la
formulazione e la
verifica di ipotesi

Sapere analizzare un
testo latino secondo
categorie logico
grammaticali

Saper ricodificare,
almeno nei suoi
elementi essenziali, un
testo semplice latino
attraverso un metodo
logico

Acquisizione di un
metodo di lavoro
8

Sistema del verbo
Obiettivi minimi nel secondo anno
Conoscenze











Abilità
Le principali strutture
grammaticali della
lingua latina
(morfologia verbale e
nominale)
Sostantivi e aggettivi
La flessione verbale
Pronomi
Avverbi e preposizioni
Congiunzioni
Le principali funzioni
logiche
I principali elementi di
sintassi del periodo

Analisi logica
Analisi del periodo
(principale,
subordinata,
coordinata, infinitiva,
causale, temporale,
consecutiva, relativa,
cum narrativo, ablativo
assoluto)
Lessico di base di
maggior frequenza







competenze
Sapere identificare e
riconoscere i principali
concetti relativi all’analisi
grammaticale, logica e del
periodo
Saper utilizzare le categorie
logiche proprie di una
lingua flessiva
Saper individuare la
proposizione principale e le
sue diverse subordinate
attraverso la riflessione sui
connettici logici
Saper analizzare la frase a
partire dal verbo

Sapere analizzare
un testo latino
secondo categorie
logico
grammaticali
Riconoscere i nessi
morfologico-sintattici della
frase latina e cogliere le
corrispondenti strutture
delle lingua di arrivo
Comprendere i diversi
significati dei termini
rispetto a contesti diversi
Acquisire progressiva
consapevolezza della
formazione dei vocaboli
latini (prefisso, suffisso,
radice, campi semantici,
famiglie di parole)
Istituire semplici confronti
lessicali con le lingue
moderne

Saper ricodificare,
almeno nei suoi
elementi
essenziali, un
testo semplice
latino attraverso
un metodo logico
9




Sistema dei casi e della
flessione latina
Utilizzo e funzione dei
connettivi
Sistema del verbo


Selezionare vocaboli
adeguati nella lingua di
arrivo
Utilizzare il dizionario
Analizzare gli elementi del
testo attraverso la
formulazione e la verifica di
ipotesi

Acquisizione di un
metodo di lavoro
Obiettivi minimi del Triennio
Restando presupposte e richieste conoscenze, abilità e competenze illustrate per il biennio, si
aggiunge quanto segue:
Conoscenze







Concetto di lingua
neolatina
Concetto di evoluzione
di una lingua
Etimologia di alcune
famiglie di parole
Sintassi dei casi
Fondamentali strutture
linguistiche italiane e
latine
Conoscenze lessicali
progressivamente più
ampie
Principali autori della
letteratura latina
(selezionati in base alle
Abilità
Competenze

Riflettere sui nuclei
linguistici e lessicali del
latino e confrontarli
con la lingua madre ed
eventualmente con una
lingua straniera

Saper riconoscere la
continuità del
fenomeno linguistico
nel suo dinamismo
diacronico

Riflettere sulle
specificità di diversi
sistemi comunicativi
Cogliere le diverse
sfumature lessicali

Miglioramento della
capacità di utilizzo della
lingua italiana scritta e
orale
Saper esporre
caratteristiche e
contributi

Sapersi orientare
all’interno della
letteratura latina, dei


10

scelte dell’insegnante)
letti in lingua e/o in
traduzione
Caratteristiche dei
singoli generi letterari
con cenni al loro
sviluppo diacronico


contenutistici e stilistici
degli autori affrontati
Saper tradurre (terza) o
analizzare (quarta e
quinta) i testi proposti
in lingua, rendendo
ragione anche dei
valori morfosintattici
Saper contestualizzare i
testi letti in lingua e in
traduzione entro
l’autore, il periodo e il
genere di appartenenza
suoi autori, dei suoi
generi e del loro
sviluppo diacronico (in
quarta e in quinta)
2. Dipartimento Storia dell'Arte
PREMESSA
La disciplina di Disegno e Storia dell'Arte, nel liceo scientifico e nel liceo classico, si inserisce in
modo organico ed essenziale all'interno degli obiettivi culturali dei due licei perché l'arte viene
intesa come un pensiero rigoroso, al pari di quello filosofico e scientifico, che si avvale di concetti
espressi per immagini invece che in parole. Con il percorso di Disegno Geometrico si forniscono gli
strumenti di una conoscenza di base della rappresentazione grafica; dalle semplici costruzioni
geometriche, ai metodi delle proiezioni ortogonali, rappresentazioni in assonometria e
prospettiva, concludendo con l'applicazione della teoria delle ombre e l'esperienza progettuale.
Queste conoscenze di base hanno la funzione propedeutica di ampliare la capacità di osservazione
delle immagini , della plastica e dei volumi architettonici, di far comprendere, quindi, l'assetto
strutturale e geometrico che, uniti alle conoscenze del successivo percorso didattico di Storia dell'
Arte, completano la formazione dell' allievo liceale.
Seguendo la linea di rinnovamento dell' impostazione della disciplina, in relazione all' Esame di
Stato, si definiscono e approntano modifiche alla programmazione delle classi quinte , al fine di
creare adeguati collegamenti disciplinari con le materie umanistiche e scientifiche.
FINALITA'
11
Promuovere e sviluppare:
- La comprensione del rapporto esistente tra le opere d' arte e la situazione storica in cui sono
state prodotte, e dei legami con la letteratura, il pensiero filosofico e scientifico, la politica, la
religione.
- L' acquisizione della confidenza con i linguaggi specifici delle diverse espressioni artistiche per
coglierne e apprezzarne i diversi valori estetici.
- La conoscenza degli aspetti iconografici e simbolici, dei caratteri stilistici e delle funzioni di ogni
opera d' arte.
- La consapevolezza del grande valore culturale del patrimonio architettonico e artistico del nostro
paese e, negli aspetti essenziali, le questioni relative alla tutela, alla conservazione e al restauro.
COMPETENZE DISCIPLINARI - OBIETTIVI COGNITIVI E OPERATIVI
( Sapere e saper fare )
CONOSCENZE
-Elementi
fondamentali per
la lettura di un'
opera d' arte
(iconografia
e
iconologia).
ABILITA'/CAPACITA'
-Riconoscere e apprezzare le opere d' Utilizzare gli strumenti
arte.
fondamentali per una
fruizione
consapevole
-Rispettare i beni culturali e ambientali
del patrimonio artistico
a partire dal proprio territorio.
mondiale.
-Identificare, leggere e comprendere
un' opera d' arte.
-Saper collocare un'opera d' arte
-Principali forme
contestualizzandola.
di
espressione
artistica.
-Movimenti
artistici di varie
epoche
COMPETENZE
12
COMPETENZE SPECIFICHE DI DISEGNO
N.B. Le competenze sono le stesse nell' arco di tutto il quinquennio. La graduazione è affidata ai
contenuti proposti anno per anno.
COMPETENZA
OBIETTIVI DISCIPLINARI MINIMI
BES
Bisogni specifici
apprendimento
Imparare
imparare
ad Lavora con una certa
autonomia
e
decodifica
Organizzare
il
correttamente
le
proprio
indicazioni generali
apprendimento in
impartite.
funzione
del
metodo di studio e
dei
tempi
disponibili;
DSA
OBIETTIVI
DISCIPLINARI
Disturbi specifici
apprendimento
Dislessia, disgrafia,
discalculia,disortografia
Lavora con sufficiente
autonomia
su
esercitazioni aventi gli
stessi contenuti teorici
ma con applicazioni
semplificate
Sa lavorare con
piena autonomia,
riuscendo
a
decodificare con
chiarezza
le
indicazioni
generali impartite
relativamente al
lavoro
da
svolgere.
Usare
Usa con sufficiente La resa grafica può
correttamente gli correttezza
gli limitarsi ai tracciati
strumenti
strumenti
del preparatori a matita
disegno,
Usare gli strumenti
differenziare
del
disegno
adeguatamente
il
geometrico
in
segno grafico. Sa
modo corretto
usare la terminologia
Utilizzare
una della disciplina.
Sa usare con
esattezza
gli
strumenti
del
disegno,
differenziare
adeguatamente il
segno grafico, sa
padroneggiare gli
strumenti
Agire in modo
autonomo.
13
terminologia
adeguata
disciplina.
espressivi,
il
lavoro
svolto
presenta ulteriori
apprezzabili
arricchimenti. Sa
usare in modo
adeguato
e
sistematico
la
terminologia
specifica.
alla
Comunicare
Sa cogliere semplici
analogie strutturali
tra i lavori grafici
affrontati
ed
elementi
del
patrimonio artisticofigurativo.
Sa cogliere semplici
analogie strutturali tra i
lavori grafici affrontati
ed
elementi
del
patrimonio
artisticofigurativo
Sa stabilire con
precisione
analogie tra i
lavori grafici, il
patrimonio
artisticofigurativo
ed
argomenti relativi
ad altre discipline.
e Sa
ascoltare,
intervenire
nel
dialogo, rispettare le
Interagire
in
consegne per il
gruppo
lavoro da svolgere.
contribuendo all'
apprendimento e
alle
attività
comuni.
Sa interagire con i
compagni, intervenire
nel dialogo e rispettare
le consegne per il lavoro
da svolgere
Sa ascoltare con
attenzione,
intervenire
nel
dialogo
con
competenza,
rispettare
le
consegne per il
lavoro da svolgere
e rielaborare in
modo personale
gli appunti e le
indicazioni.
Comprendere
messaggi
visivi
trasmessi
con
diversi linguaggi e
con
supporti
diversi(cartacei,
informatici,
multimediali)
Produrre,
elaborare
e
trasmettere
messaggi visivi dal
punto di vista
formale
e
contenutistico
Collaborare
partecipare
Progettare
Ha compreso e sa Sa
individuare
i Ha appreso ed
spiegare i nuclei problemi e fornire arricchito i nuclei
14
Elaborare
e tematici essenziali
realizzare tavole dei
lavori
da
utilizzando
le svolgere.
conoscenze,
fissando
gli
obiettivi
e
verificandone
i
risultati.
alcune soluzioni, sa
organizzare a livello di
schema di massima le
problematiche e le
corrispondenti proposte
di soluzione
tematici essenziali
dei lavori grafici
svolti valutando
vincoli
e
definendo
strategie.
COMPETENZE SPECIFICHE DI STORIA DELL' ARTE
COMPETENZE
OBIETTIVI DISCIPLINARI MINIMI
BES
Bisogni specifici
apprendimento
Imparare
imparare
ad Programma
sufficientemente il
proprio
studio.
Organizzare
il
Prende
appunti
proprio
autonomamente.
apprendimento, in
Coglie
i
dati
riferimento
alle
essenziali e i nuclei
fonti
di
fondamentali
sia
informazioni, in
dalla lezione in
modo autonomo..
classe che dallo
studio del manuale.
DSA
OBIETTIVI
DISCIPLINARI
Disturbi specifici
apprendimento
Dislessia, disgrafia,
discalculia, disortografia
Sa prendere appunti
(anche con l’ausilio del
computer) o con scrittura
semplificata (sintesi per
nuclei tematici, semplice
elenco)
E' in grado di
pianificare
con
precisione
e
costanza il proprio
studio,
sa
rielaborare
gli
appunti in modo
efficace
e
produttivo.
Sa impossessarsi
dei dati essenziali
e
i
nuclei
fondamentali
della lezione in
classe
e del
manuale.
15
Comunicare
Sa
interpretare
l’opera d’arte ed
Comprendere
effettuare
messaggi
di
osservazioni
diverso
genere
pertinenti di tipo
artistico.
compositivoformale.
Sa interpretare l’opera
d’arte ed effettuare
osservazioni pertinenti di
tipo
compositivoformale.
Sa interpretare ed
effettuare
osservazioni
articolate
e
complesse di tipo
compositivoformale su opere
d' arte
Correlare fra loro Sa contestualizzare
le diverse epoche artisti, opere e
correnti inserendoli
Contestualizzare
nel periodo storico
le opere d' arte
ad essi correlato.
studiate
Sa
contestualizzare
artisti, opere e correnti
inserendoli nel periodo
storico ad essi correlato.
Sa
contestualizzare le
opere d' arte e
stabilire
opportune
correlazioni fra il
passato
e
il
presente facendo
opportuni
collegamenti con
altre discipline.
Cogliere i caratteri Riconosce i caratteri
generali dei vari stilistici
dei
periodi
principali artefici e
periodi
artistici
Estrapolare
i
studiati
caratteri generali
dei vari periodi e
fenomeni artistici
studiati.
Riconosce i caratteri
stilistici dei principali
artefici e periodi artistici
studiati
Sa sistematizzare
con sicurezza i
caratteri generali
dei vari periodi e
fenomeni artistici
studiati,
cogliendone vari
riflessi
storicostilistici nei singoli
artisti;
sa
effettuare rimandi
complessi
e
confronti
rilevando
differenze
e
analogie.
la Utilizza in modo Conosce
in
modo
sufficiente
la sufficiente
la
terminologia
terminologia
specifica
specifica
della della disciplina e sa
Rispondere in
disciplina
spiegarne il significato.
modo adeguato e
Sa riconoscere e
usare con estrema
precisione
la
terminologia
specifica
della
Usare
terminologia
specifica
16
con una
terminologia
specifica
disciplinare.
disciplina.
ARTICOLAZIONE DEI CONTENUTI DI DISEGNO
Classe I
Costruzioni geometriche fondamentali;
Condizioni di appartenenza (punto-piani-rette);
Proiezioni Ortogonali di figure piane ;
Classe II
Proiezioni Ortogonali di solidi e gruppi di solidi;
Sezioni mediante l' ausilio di piani proiettanti paralleli e generici.
(elaborati grafici tradizionali o al computer)
Classe III
Proiezioni assonometriche di solidi e gruppi di solidi;
Assonometrie oblique ( cavaliera rapida, militare, monometrica);
Teoria delle ombre applicata all' assonometria.
(elaborati grafici tradizionali o al computer)
Classe IV
Prospettiva centrale e accidentale di spazi interni ed esterni;
Metodo dei punti di misura e/o raggi visuali o concorrenti al quadro
(elaborati grafici tradizionali o al computer)
Classe V
Prospettiva centrale ed accidentale (approfondimenti);
Realizzazioni grafiche che implicano scelte progettuali da parte dei
singoli alunni (elaborati grafici tradizionali o al computer)
17
ARTICOLAZIONE DEI CONTENUTI DI STORIA DELL' ARTE
Classe I
Arte preistorica
Arte delle civiltà del vicino oriente
Arte Greca
Classe II
Arte Etrusca
Arte Romana
Arte Paleocristiana
Arte Romanica
Classe III
Arte Gotica
Rinascimento
Classe IV
Rinascimento
Il Manierismo
Il Barocco
Il Vedutismo
18
Il Neoclassicismo
Classe V
Il Romanticismo
Il Realismo
L' Impressionismo
L' Espressionismo
Il Cubismo
Il Futurismo
Il Surrealismo
3. Dipartimento Lingue e culture straniere – Lingua inglese
Gli insegnanti di lingua inglese hanno elaborato il seguente documento:
Livello di partenza presunto: Pre-Intermediate; il pregresso sarà ripreso, ma non affrontato come
fosse” la prima volta” perché, negli anni precedenti, consciamente o meno, gli studenti hanno già
immagazzinato informazioni, nozioni etc.; il nostro principale compito sarà quello di “usare
l’appreso”, per renderlo coerente e coeso con il nuovo proposto.
Nel corso di questo anno scolastico, abbiamo deciso di:
1. Incentivare la lettura, personale e silenziosa, guidata o corale in classe.
2. Creare e arricchire un una sitologia facilmente fruibile da tutti, studenti e genitori
compresi, anche come rinforzo o auto apprendimento.
PREREQUISITI IN INGRESSO:
CAPACITA’ DI COMPRENDERE IL SIGNIFICATO GLOBALE E LE PAROLE CHIAVE DI UN SEMPLICE
TESTO ORALE E SCRITTO, DI INTERAGIRE SU SEMPLICI ARGOMENTI DI VITA QUOTIDIANA E DARE
INFORMAZIONI IN SITUAZIONI LEGATE AD UN CONTESTO REALE. CAPACITA’ DI PRODURRE
SEMPLICI TESTI SCRITTI.
NB: QUI DI SEGUITO VENGONO FORNITI GLI INDICATORI MINIMI IN USCITA PER TUTTI GLI
STUDENTI, IVI COMPRESI I B.E.S,, SECONDO QUANTO STABILITO DALLA NORMATIVA E QUANTO
DECISO DAL DIPARTIMENTO. SI PRECISA COMUNQUE CHE IL PARADIGMA ADOTTATO E’, PER
TUTTI, QUELLO DELLA COLLABORAZIONE, DELL’AIUTO E DEL SOSTEGNO ALL’AUTONOMIA.
19
PRIMO BIENNIO
CONTENUTI E CONOSCENZE:
AGGETTIVI E PRONOMI DIMOSTRATIVI, IL PRESENTE DI TO HAVE, AGGETTIVI E PRONOMI
POSSESSIVI, IL GENITIVO SASSONE, L’IMPERATIVO, I PRONOMI PERSONALI SOGGETTO E
COMPLEMENTO, GLI ARTICOLI DETERMINATIVI E INDETERMINATIVI, IL PRESENTE DEL VERBO TO
BE, LE WH-QUESTIONS, IL PLURALE DEI NOMI, LE PRINCIPALI PREPOSIZIONI DI LUOGO, GLI
AGGETTIVI E PRONOMI INDEFINITI E QUELLI INTERROGATIVI, IL PRESENTE SEMPLICE E GLI
AVVERBI DI FREQUENZA, LE PRINCIPALI PREPOSIZIONI DI TEMPO, TRADUZIONE E USO DI “MOLTO,
TROPPO, ABBASTANZA”, I PRONOMI PERSONALI COMPLEMENTO, I SOSTANTIVI NUMERABILI E
NON NUMERABILI, IL PRESENTE CONTINUATO, GLI ORDINALI, IL PASSATO DEI VERBI- AUSILIARI,
REGOLARI E IRREGOLARI, I COMPARATIVI DI UGUAGLIANZA, MAGGIORANZA E MINORANZA, IL
PASSATO CONTINUATO, USED TO, I NUMERALI, I SUPERLATIVI DI UGUAGLIANZA, MAGGIORAZA E
MINORANZA- COMPARATIVI E SUPERLATIVI IRREGOLARI, IL FUTURO: PRESENTE CONTINUATO
COME FUTURO, TO BE GOING TO, WIL, IL FUTURO DOPO LE CONGIUNZIONI TEMPORALI,
PRONOMI RIFLESSIVI, INTRODUZIONE AI MODALI,
2 ANNO: LA FRASE INGLESE, REVISIONE DEI PRESENTI E DEI PASSATI, I RELATIVI E LE
PROPOSIZIONI RELATIVE, IL PASSATO PROSSIMO SEMPLICE E CONTINUATO, LA FORMA DI DURATA,
IL TRAPASSATO PROSSIMO SEMPLICE E CONTINUATO, IL CONDIZIONALE PRESENTE E PASSATO, I
CONDIZIONALI MISTI, I PRONOMI RECIPROCI, IF-CLAUSES, RIPRESA E CONCLUSIONE DEI MODALI:
LORO CASI PARTICOLARI, LA FORMA PASSIVA, LA FORMA PASSIVA CON DOPPIO OGGETTO, TO
WANT, REPORTED SPEECH, LE DOMANDE INDIRETTE,L’USO DELL’INFINITO, L’USO DELLA ING
FORM, INTRODUZIONE AI PHRASAL VERBS, IL PARTICIPIO PRESENTE E PASSATO:RIPRESA E LORO
PARTICOLARITA’, I VERBI DI PERCEZIONE, FAR FARE.
COMPETENZE E ABILITA’: PRIMO BIENNIO
SAPERE COME PRESENTARSI IN DIVERSI CONTESTI, ESPRIMERE OFFERTE, RICHIESTE E PERMESSI,
SAPER DESCRIVERE SE STESSI E ALTRE PERSONE, CHIEDERE INFORMAZIONI SU UN LUOGO, DARE
INDICAZIONI SU PERSONE, CAPIRE E USARE NUMERI E PREZZI, SAPER PARLARE DEL TEMPO
CRONOLOGICO E ATMOSFERICO, CAPIRE UNA SEMPLICE CONVERSAZIONE QUOTIDIANA,
COMPRENDERE UN MENU E SAPER FARE UN’ORDINAZIONE AL RISTORANTE, ESPRIMERE ACCORDO
E DISACCORDO, PARLARE DI CIO’ CHE PIACE E NON PIACE, ESPRIMERE CAPACITA’, SAPER TROVARE
LE INFORMAZIONI ESSENZIALI SU UN OPUSCOLO, SAPER COMUNICARE AL TELEFONO, ESPRIMERE
OBBLIGO E DOVERE, DARE SUGGERIMENTI E FARE PROPOSTE, SAPER PARLARE DI EVENTI O
ATTIVITA’ PASSATE, ESPRIMERE CAPACITA’ AL PASSATO, ESPRIMERE OBBLIGO AL PASSATO,
ESPRIMERE DEDUZIONI, ESPRIMERE CERTEZZA O INCERTEZZA, SAPER ESPRIMERE OFFERTE E
RICHIESTE CORTESI, ESPRIMERE SCOPO, SAPER ESPRIMERE QUANTITA’ SAPER ESPRIMERE
IMPRESSIONI PERSONALI E ESPERIENZE PERSONALI, CONSIGLI, DEDUZIONI E DISAPPROVAZIONE AL
PASSATO, SAPER ESPRIMERE ASSENZA DI NECESSITA’,SAPERE ESPRIMERE DESIDERI E STATI
D’ANIMO, SAPER RIPORTARE EVENTI E MESSAGGI, SAPER ESPRIMERE PROBABILITA’ E
20
POSSIBILITA’, SAPER USARE I CONNETTIVI DI CONTRASTO E QUELLI CONCESSIVI, SAPER AIUTARE
UNA CONVERSAZIONE AFFINCHE’ NON CADA, SAPER ESPRIMERE OPINIONI E SAPER
GENERALIZZARE, SAPER AGGIUNGERE INFORMAZIONI, COLLEGARE IDEE SIMILI O ENFATIZZARE
UN’IDEA.
OBIETTIVI MINIMI: PRIMO BIENNIO
SAPER COMPRENDERE E COMUNICARE INFORMAZIONI DI BASE SULLA PROPRIA CASA E SUGLI
OGGETTI PERSONALI, SAPER COMPRENDERE E COMUNICARE INFORMAZIONI DI BASE SULLA
FAMIGLIA E ALTRE PERSONE, SAPER COMPRENDERE E COMUNICARE INFORMAZIONI DI BASE
RELATIVE ALLE ATTIVITA’ QUOTIDIANE, SCRIVERE UNA E-MAIL,SAPER COMPRENDERE I PUNTI
PRINCIPALI DI UNA BREVE STORIA, METTENDO GLI EVENTI IN ORDINE CRONOLOGICO; SAPER
SCRIVERE UN BREVE TESTO SU EVENTI PASSSATI; SAPER COMPRENDERE INFORMAZIONI CHIAVE IN
UNA CONVERSAZIONE QUOTIDIANA; SAPER SCRIVERE UNA LETTERA INFORMALE;SAPER
COMPRENDERE LE INFORMAZIONI CHIAVE IN UN BREVE ARTICOLO DI ATTUALITA’; SAPER FARE
PREVISIONI PER IL FUTURO; SAPER DESCRIVERE LA PROPRIA E L’ALTRUI PERSONALITA’; SAPER
COMPRENDERE LA DESCRIZIONE DI ESPERIENZE E SENTIMENTI PERSONALI; SAPER DISCUTERE I
PRO E I CONTRO DI UNA SITUAZIONE QUOTIDIANA; SAPER METTERE A CONFRONTO IMMAGINI
DIVERSE; SAPER COMPRENDERE LE INFORMAZIONI SPECIFICHE DI UN BREVE TESTO NARRATIVO;
SAPER SCRIVERE UN RIASSUNT; SAPER DESCRIVERE UNA FOTO; SAPER SCRIVERE UNA DESCRIZIONE
USANDO DELLE LINEE GUIDA; SAPER RIFORMULARE FRASI; SAPER COMPRENDERE ISTRUZIONI,
AVVISI E MESSAGGI, SAPER ESPRIMERE REGOLE, COMPRENDERE OPINIONI SU DI UNA PRECISA
TEMATICA, SAPER INDIVIDUARE LE INFORMAZIONI ERRATE E CORREGGERLE.
PRIMO ANNO IN USCITA: A1- OBIETTIVO MINIMO
SECONDO ANNO IN USCITA: A2- OBIETTIVO MINIMO
METODOLOGIE DI INSEGNAMENTO:
ESERCIZI DI ASCOLTO FINALIZZATI A RISPONDERE A DOMANDE DI COMPRENSIONE E/O
COMPLETAMENTO; FRASI-ESERCIZI DI ABBINAMENTO-DESCRIZIONE DI IMMAGINI; ESERCIZI DI
LETTURA CON ATTIVITA’ DI SCELTA MULTIPLA-INCREMENTAL REPETITION-ORAL DRILLS- DETTATOCOMPLETAMENTO DI TABELLE; ESERCIZI DI LETTURA CON ATTIVITA’ DI MATCHING; ESERCIZI DI
RUOLO; LEZIONE FRONTALE, PARTECIPATA; LAVORI DI GRUPPO E A COPPIE.
SECONDO BIENNIO
PRE REQUISITI IN INGRESSO:
CAPACITA’ DI RICONOSCERE DIVERSI REGISTRI LINGUISTICI; CAPACITA’ DI COMPRENDERE IL
SIGNIFICATO GLOBALE, E ALMENO ALCUNE INFORMAZIONI PIU’ SPECIFICHE, DI UN TESTO ORALE E
SCRITTO DI MEDIA DIFFICOLTA’; CAPACITA’ DI INFERIRE IL SIGNIFICATO DI PAROLE NON NOTE;
CAPACITA’ DI CONVERSARE CON UNA PRONUNCIA SUFFICIENTEMENTE CORRETTA SU ARGOMENTI
LEGATI AD UN CONTESTO REALE E NON NECESSARIAMENTE NOTO; CAPACITA’DI PRODURRE TESTI
21
SCRITTI DI CARATTERE PERSONALE E/O CREATIVO, USANDO UN REGISTRO ADEGUATO E IN MODO
SUFFICIENTEMENTE CORRETTO.
CONTENUTI E CONOSCENZE:
RIPASSO ED APPROFONDIMENTO DEI TEMPI VERBALI, PHRASAL VERBS, DISCORSO INDIRETTO,
VERBI MODALI, IPOTETICHE, COSTRUZIONI CON WISH, PASSIVO, LESSICO RELATIVO ALLE VARIE
AREE SEMANTICHE IN PREPARAZIONE AL L’ESAME FIRST. AL QUARTO ANNO SI CURERANNO , IN
MODO PARTICOLARE, IL POTENZIAMENTO DEL LESSICO, LE ABILITA’ DI SCRITTURA E L’USO DELLA
LINGUA.
OBIETTIVI SECONDO BIENNIO:
COMPRENDERE IN MODO GLOBALE, SELETTIVO E DETTAGLIATO TESTI, ORALI E SCRITTI, DI
CULTURA INGLESE O DI CULTURA NON INGLESE, MA VEICOLATA IN QUESTA LINGUA.
L’ALUNNO DOVRA’ ESSERE IN GRADO DI PRODURRE TESTI ORALI E SCRITTI, STRUTTURATI E COESI,
PER :
RIFERIRE FATTI, DESCRIVERE FENOMENI E SITUAZIONI, SOSTENERE OPINIONI, CON OPPORTUNE
ARGOMENTAZIONI, PARTECIPARE AD UNA CONVERSAZIONE COMPLESSA, INTERAGIRE NELLA
DISCUSSIONE IN MANIERA ADEGUATA , SIA AGLI INTERLOCUTORI CHE AL CONTENUTO,
RIFLETTERE SUL SISTEMA E SUGLI USI LINGUISTICI, ANCHE IN UN’OTTICA COMPARATIVA,
RIFLETTERE SULLE CONOSCENZE, ABILITA’ E STRATEGIE ACQUISITE IN LINGUA 2, AL FINE DI
TRASFERIRLE IN ALTRE LINGUE, ACQUISIRE CONSAPEVOLEZZA DELLE ANALOGIE E DIFFERENZE TRA
LINGUA1 E LINGUA2.
IL DIPARTIMENTO, GIA’ DA QUALCHE ANNO, HA DECISO DI NON INDICARE PIU’, COME FACEVA
NEL PASSATO, NE’ UN NUMERO DI AUTORI CONGRUI, NE’ TANTOMENTO I NOMI DEGLI AUTORI
DA SVOLGERE, ESSENDO CAMBIATA TOTALMENTE, COME GIA’ DETTO, L’OTTICA DELL’IMPIANTO
CULTURALE: CIASCUN INSEGNANTE DOVRA’ SENTIRSI ASSOLUTAMENTE LIBERO NELL’
ORGANIZZAZIONE DEL PROPRIO PERCORSO. TUTTO IL LAVORO DI CULTURA, CHE INIZIA AL
TERZO ANNO DI CORSO, DOVRA’, SECONDO UNA LOGICA COMUNE ADOTTATA, ESSERE
FINALIZZATO A PERMETTERE UN INCREMENTO NELLA LETTURA, NELLO STUDIO E
NELL’ACQUISIZIONE DEL CONTESTO DEGLI AUTORI DEL 900, IN PARTICOLARE DOPO LA SECONDA
GUERRA MONDIALE, TENENDO ANCHE CONTO DELLA LETTERATURA IN LINGUA INGLESE NON
STRETTAMENTE TARGATA U.K.
COMPETENZE E ABILITA’:
LE RICHIESTE, RELATIVE ALLE QUATTRO ABILITA’ RICETTIVE E PRODUTTIVE ORALI E SCRITTE,
SARANNO CALIBRATE IN RELAZIONE AGLI INDICATORI EUROPEI B1-B2. REGISTRO, FUNZIONI,
LESSICO E PROSODIA DOVRANNO ADEGUARSI AD UNA COMPLESSITA’ DI TESTI E SITUAZIONI VIA
22
VIA CRESCENTE AL FINE DI ACQUISIRE UNO STRUMENTO LINGUISTICO CHE METTA LO STUDENTE
IN GRADO DI PADRONEGGIARE UNA MICRO-LINGUA E DI AFFRONTARE TESTI DI DIFFICOLTA’
MEDIA( TERZO ANNO), MEDIO ALTA ( QUARTO ANNO ).
OBIETTIVI MINIMI:
TERZO ANNO IN USCITA: B1
QUARTO ANNO IN USCITA: B2
METODOLOGIE DI INSEGNAMENTO:
LEZIONE FRONTALE- INTERAZIONE- ATTIVITA’ IN COPPIA O A PICCOLI GRUPPI- ATTIVITA’ DI
LABORATORIO . AUDIO, VIDEO, MATERIALE INTERATTIVO.
ULTIMO ANNO DI CORSO
PRE REQUISITI IN INGRESSO:
PADRONANZA DELLE QUATTRO ABILITA’ LINGUISTICHE IN RELAZIONE ALL’INDICATORE EUROPEO
B2. REGISTRO, FUNZIONI, LESSICO E PROSODIA ADEGUATI A UNA COMPLESSITA’ DI TESTI E
SITUAZIONI. CAPACITA’ DI PADRONEGGIARE UNA MICRO LINGUA LETTERARIA E DI AFFRONTARE
TESTI DI CULTURA DI DIFFICOLTA’ MEDIO ALTA.
CONTENUTI E CONOSCENZE:
LINGUA: ACQUISIZIONE INDIRETTA, SENZA ESPLICITO RIFERIMENTO A TESTI E PERCORSI
GRAMMATICALI; RAFFORZAMENTO DELLA MICRO LINGUA LETTERARIA, TRAMITE L’ANALISI
TESTUALE DI PROSA E POESIA, CRITICA, CIVILTA’ E STORIA.
COMPETENZE E ABILITA’:
LE RICHIESTE RELATIVE ALLE QUATTRO ABILITA’ SARANNO CALIBRATE IN RELAZIONE AGLI
INDICATORI EUROPEI B2/C1 E QUINDI REGISTRO, FUNZIONI, LESSICO E PROSODIA DOVRANNO
ADEGUARSI AD UNA COMPLESSITA’ DI TESTI E SITUAZIONI VIA VIA CRESCENTE, PER ACQUISIRE
UNO STRUMENTO LINGUISTICO CHE METTA LO STUDENTE IN GRADO DI PADRONEGGIARE LA
MICRO LINGUA LETTERARIA NECESSARIA AD AFFRONTARE TESTI DI DIFFCOLTA’ MEDIAMENTE
ALTA.
OBIETTIVI:
CONSEGUIMENTO DEI LIVELLI RELATIVI ALL’ INDICATORE EUROPEO C1.
METODOLOGIE DI INSEGNAMENTO:
LEZIONE FRONTALE, PARTECIPATA E PROBLEM SOLVING.
23
4. Dipartimento Matematica e Fisica
COMPETENZE
Il corso di fisica si propone di far acquisire i metodi caratteristici dell'indagine scientifica, in
continuo rapporto tra costruzione teorica ed attività sperimentale, e contribuire all’acquisizione di
una cultura scientifica di base che permetta una visione critica e organica della realtà.
In particolare dovrebbe permettere agli studenti:
-
-
di acquisire la capacità di fornire e ricevere informazioni in modo consapevole e corretto,
incominciando ad utilizzare i metodi dell'analisi e della sintesi e con l'uso di un linguaggio
rigoroso specifico;
di favorire atteggiamenti di collaborazione, confronto e il lavoro di gruppo;
-
di abituarsi alla riflessione, stimolando l'osservazione, la curiosità, lo spirito critico e
analitico.
Gli studenti al termine del primo biennio di fisica dovrebbero essere in possesso delle seguenti
competenze:
-
aver acquisito l’abitudine ad un linguaggio specifico, rigoroso, stando attenti a descrivere
con precisione e coerenza logica quanto si è osservato ed analizzato, sperimentalmente o
teoricamente
-
aver acquisito la capacità di schematizzare alcune situazioni reali attraverso piccoli modelli,
ove si utilizzano anche leggi matematiche studiate o ricavate dalle esperienze di
laboratorio
-
aver acquisito, attraverso il lavoro di laboratorio, buone capacità operative, organizzative,
di progetto
aver acquisito la capacità di stendere una relazione di laboratorio, sintetica e precisa,
individualmente o in gruppo, in cui si descriva il materiale e gli strumenti utilizzati
nell’esperienza, il procedimento seguito, si raccolgano i dati organizzandoli eventualmente
in tabelle, si elaborino i dati con calcoli e grafici, si calcolino gli errori commessi e,
attraverso osservazioni di carattere scientifico, si traggano delle conclusioni su quanto
ottenuto e si facciano ipotesi sul fenomeno osservato. Per queste relazioni gli studenti
utilizzeranno a volte e se possibile anche il foglio di lavoro Excel.
-
LIBRI DI TESTO:
Classi prime:
Ugo Amaldi "DALLA MELA DI NEWTON AL BOSONE DI HIGGS" - VOLUME U PLUS (LDM) / LA FISICA
IN CINQUE ANNI - MISURE, LUCE, EQUILIBRIO, MOTO, CALORE (Zanichelli)
24
Classi seconde:
Ugo Amaldi "DALLA MELA DI NEWTON AL BOSONE DI HIGGS" - VOLUME 2 MULTIMEDIALE
(LDM) / LA FISICA IN CINQUE ANNI. CINEMATICA, DINAMICA, TERMOLOGIA (Zanichelli)
25
CONTENUTI E OBIETTIVI distinti per classe:
Classi prime
26
Solo alcune esperienze di laboratorio saranno eseguite, scegliendo tra quelle proposte, in base alle
diverse esigenze delle varie classi
27
Classi seconde
28
Solo alcune esperienze di laboratorio saranno eseguite, scegliendo tra quelle proposte, in base
alle diverse esigenze delle varie classi.
La trattazione dei punti contrassegnati con * è lasciata alla scelta dei singoli docenti, che in ogni
caso calibreranno il livello di approfondimento in base alle esigenze didattiche e ai tempi di
apprendimento della classe; in particolare lo studio delle leggi macroscopiche dei gas può
essere svolto in quarta e la dinamica in terza.
Fisica – Secondo biennio
1) Finalità del triennio
Il corso di fisica si propone di far acquisire i metodi caratteristici dell'indagine scientifica, in
continuo rapporto tra costruzione teorica ed attività sperimentale, e contribuire all’acquisizione di
una cultura scientifica di base che permetta una visione critica e organica della realtà.
In particolare dovrebbe permettere agli studenti:
di acquisire la capacità di fornire e ricevere informazioni in modo consapevole corretto,
attraverso i metodi dell'analisi e della sintesi e con l'uso di un linguaggio rigoroso specifico;
di favorire atteggiamenti di collaborazione, confronto e il lavoro di gruppo;
di abituarsi alla riflessione, stimolando l'osservazione, la curiosità, lo spirito critico e
analitico.
-
Profilo in uscita dal triennio
29
Gli studenti al termine del triennio di fisica dovrebbero essere in possesso delle seguenti
competenze:
aver acquisito un linguaggio specifico (linguaggio)
avere un quadro generale dell'evoluzione del pensiero scientifico, in rapporto allo sviluppo
sociale e culturale del periodo in cui le varie teorie sono nate (evoluzione del pensiero
scientifico)
aver acquisito la capacità di schematizzare situazioni reali e risolvere problemi riguardanti
fenomeni osservati con modelli teorici e attraverso leggi matematiche (problemi, modelli,
leggi)
aver acquisito, attraverso il lavoro di laboratorio, buone capacità operative, organizzative, di
progetto (laboratorio, collaborazione, confronto)
aver sviluppato il senso critico e la consapevolezza che il sapere scientifico non è assoluto,
ma rappresenta il prodotto di una ricerca in continua evoluzione, con problemi ancora
irrisolti o situazioni ambigue in cui un fenomeno viene descritto attraverso differenti modelli
(senso critico, valore del dubbio e della continua ricerca, atteggiamento problematico)
aver acquistato una certa autonomia operativa di fronte ai problemi proposti
saper operare collegamenti tra diverse teorie, scoprendo analogie e differenze.
-
Prerequisiti, conoscenze, competenze, abilità, distinti per classe
CLASSI TERZE
(Libro di testo: Claudio Romeni "La Fisica di tutti i giorni" vol. 2 e vol. 3)
Prerequisiti in ingresso
· Conoscere i contenuti di fisica appresi nel biennio
· Saper operare con il calcolo algebrico
· Saper lavorare nel piano cartesiano, in particolare saper leggere un grafico
· Conoscere le equivalenze e le potenze di dieci
· Saper trovare semplici formule inverse e saperle rielaborare
· Operare con i vettori
· Applicare semplici modelli matematici a situazioni reali
· Condurre un’esperienza di laboratorio in gruppo
· Saper stilare una relazione di laboratorio
· Comprendere e utilizzare il linguaggio specifico della disciplina
30
Conoscenze, competenze, abilità
L’alunno al termine dell’anno scolastico dovrebbe possedere i nuclei fondanti della disciplina e in
modo più specifico aver acquisito le conoscenze, competenze, abilità seguenti:
Contenuti:
Cinematica:
o
Ripresa ed approfondimento del moto in una dimensione, attraverso esercizi via via più
articolati
o Il moto in due dimensioni: il principio di relatività galileiana del moto, indipendenza e
composizione dei movimenti
o Il moto parabolico e il moto circolare
o Il moto armonico come proiezione del moto circolare
Dinamica:
o Ripresa ed approfondimento dei principi della dinamica
o Esercizi articolati su forze e moto (attrito, piano inclinato, corpi collegati da funi) o
Ripresa ed approfondimento dei concetti di lavoro ed energia
o La quantità di moto
o Principi di conservazione (energia meccanica, quantità di moto) o
Sistemi di riferimento e trasformazioni di Galileo
o La gravitazione Calore
e termodinamica:
o Ripasso ed approfondimento delle leggi dei gas perfetti (aspetto macroscopico) o
Interpretazione microscopica di calore e temperatura (teoria cinetica dei gas)
o
La conservazione dell'energia in presenza di calore: il primo principio della termodinamica
Competenze:
o Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà o
Individuare un modello che descriva i fenomeni analizzati
31
o
Formalizzare un problema di fisica e applicare gli strumenti matematici e disciplinari
rilevanti per la sua risoluzione
o Conoscere legge oraria, velocità, accelerazione nei moti rettilinei o
Individuare le caratteristiche del moto parabolico
o Studiare il moto del proiettile scomponendolo in due moti rettilinei indipendenti nelle due
direzioni
o Definire e usare il vettore spostamento, il vettore velocità, il vettore accelerazione o
Definire e usare la velocità angolare
o
Definire l’accelerazione centripeta e ricavare il legame con le altre grandezze del moto
circolare
o Conoscere legge oraria, velocità, accelerazione, energia in un moto armonico o
Rappresentare i vari tipi di moto in grafici cartesiani
o Enunciare e applicare i principi della dinamica
o Analizzare il moto dei corpi quando la forza totale applicata è nulla o
Esprimere la relazione tra accelerazione e massa inerziale
o Applicare il diagramma delle forze per un sistema di corpi in movimento
o Saper applicare i principi di conservazione alla risoluzione di questioni problematiche
semplici, nell'ambito della meccanica e della termodinamica
o Conoscere e saper applicare le leggi della gravitazione universale
o
Interpretare temperatura e calore da un punto di vista microscopico, applicando un
modello tratto dalla meccanica classica
o Inquadrare storicamente le varie parti del programma
32
Abilità:
o Scomporre un fenomeno complesso in problemi più semplici
o Saper condurre esperienze di laboratorio lavorando e confrontandosi in gruppo o
Interpretare dati raccolti organizzandoli in tabelle e grafici
o Risolvere semplici esercizi di meccanica e termodinamica attraverso l’applicazione delle
leggi matematiche studiate
o Analizzare i diversi metodi di soluzione di un esercizio scegliendo la strategia più opportuna
o Utilizzare il linguaggio specifico in modo consapevole
CLASSI QUARTE
(Libro di testo: Claudio Romeni "Fisica e realtà" vol. 2 Termodinamica-onde-campo elettrico)
Prerequisiti in ingresso
· Conoscere il metodo dell’operare scientifico
· Conoscere e saper applicare le leggi della meccanica classica
· Conoscere le leggi di conservazione (energia meccanica, quantità di moto)
Conoscenze, competenze, abilità
L’alunno al termine dell’anno scolastico dovrebbe possedere i nuclei fondanti della disciplina e in
modo più specifico aver acquisito le conoscenze, competenze, abilità seguenti:
Contenuti:
Termodinamica:
o Ripasso ed approfondimento della calorimetria e delle leggi dei gas perfetti o Il
problema del calore, le trasformazioni e i cicli termodinamici fondamentali o I principi
della termodinamica
33
Onde:
o
Le leggi del moto armonico (ripresa ed approfondimento per chi l'avesse già svolto in terza)
o Il concetto di onda e alcuni fenomeni ad esso collegati
Elettrostatica ed elettrodinamica:
o La forza di Coulomb: analogie e differenze con la forza di gravitazione universale o Energia
potenziale gravitazionale ed elettrica
o Il concetto di campo: campo gravitazionale, campo elettrico, potenziale elettrico o Il flusso
del campo elettrico e il teorema di Gauss
o I condensatori
o La corrente continua
Competenze:
o Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà o
Individuare un modello che descriva i fenomeni analizzati
o
Aver capito l’importanza del concetto di energia nelle sue varie forme, utilizzi,
degradazione
o Descrivere e analizzare il moto di un oscillatore armonico
o
Conoscere e comprendere il concetto di onda e le grandezze caratteristiche delle onde
34
o
Saper descrivere e analizzare i fenomeni
relativi alla propagazione delle onde, dandone
esempi significativi
o Conoscere e saper spiegare alcuni fenomeni
relativi all’elettrostatica
o
Esaminare criticamente il concetto di
interazione a distanza e arrivare al suo
superamento mediante il concetto di campo
elettrico, descritto anche in termini di energia e
potenziale
o
Saper definire e discutere i concetti di corrente
elettrica, resistenza, forza elettromotrice,
potenza associata a una corrente
o
Saper svolgere in modo autonomo e
consapevole semplici problemi applicativi (in
particolare: calcolo di forze e campi in presenza
di più cariche puntiformi disposte secondo
semplici geometrie; definizione di flusso di un
vettore attraverso una superficie e utilizzo del
teorema di Gauss per il calcolo di campi elettrici
notevoli; calcolo dell’energia potenziale e del
potenziale per campi uniformi e nel caso di
cariche puntiformi; studio del moto di cariche
nel campo elettrico uniforme; calcolo di capacità
di un condensatore piano, capacità equivalente
di sistemi di condensatori; applicazioni delle
leggi di Ohm e risoluzione di semplici circuiti con
collegamenti di resistori)
di
acquisire
la
capacitá di fornire e
ricevere
informazioni
in
modo consapevole
corretto, attraverso
i metodi dell'analisi
e della sintesi e con
l'uso
di
un
linguaggio rigoroso
specifico;
di
favorire
atteggiamenti
di
collaborazione,
confronto e il lavoro
di gruppo;
di abituarsi alla
riflessione,
stimolando
l'osservazione,
la
curiosità, lo spirito
critico e analitico.
Abilità:
Programmazione di Fisica – Classi quinte
o Saper risolvere esercizi
sulle leggi della
gravitazione universale o
Saper risolvere esercizi
applicativi sul moto
armonico
o Saper enunciare ed applicare i principi della
termodinamica
o
Aver compreso il concetto di campo, potenziale
elettrico e di energia potenziale e saperli
calcolare in semplici casi
1) Finalitá del triennio
Il corso di fisica si propone di far acquisire i metodi
caratteristici dell'indagine scientifica, in continuo
rapporto tra costruzione teorica ed attività
sperimentale, e contribuire all’acquisizione di una
cultura scientifica di base che permetta una visione
critica e organica della realtà.
In particolare dovrebbe permettere agli studenti:
-
Profilo in
triennio
uscita
dal
Gli studenti al termine del
triennio di fisica, attraverso
l’uso del metodo scientifico,
dovrebbero essere in possesso
delle seguenti competenze:
35
- aver acquisito un linguaggio specifico
(linguaggio)
- avere un quadro generale dell'evoluzione
del pensiero scientifico, in rapporto allo
sviluppo sociale e culturale del periodo in
cui le varie teorie sono nate (evoluzione del
pensiero scientifico)
- aver acquisito la capacità di schematizzare
situazioni reali e risolvere problemi
riguardanti fenomeni osservati con modelli
teorici e attraverso leggi matematiche
(problemi, modelli, leggi)
- essere in grado di compiere misure di
grandezze fisiche, valutando gli errori
commessi, discutendo i risultati ottenuti,
elaborando i dati in grafici e tabelle e saper
stendere
una
relazione
scientifica
sull’esperienza svolta (processo di misura)
- aver acquisito, attraverso il lavoro di
laboratorio, buone capacità operative,
organizzative, di progetto (laboratorio,
collaborazione, confronto)
- aver sviluppato il senso critico e la
consapevolezza che il sapere scientifico non
è assoluto, ma rappresenta il prodotto di
una ricerca in continua evoluzione, con
problemi ancora irrisolti o situazioni
ambigue in cui un fenomeno viene descritto
attraverso differenti modelli (senso critico,
valore del dubbio e della continua ricerca,
atteggiamento problematico)
- aver acquistato una certa autonomia LA CORRENTE CONTINUA
operativa di fronte ai problemi proposti
- saper operare collegamenti tra diverse teorie, p intensità di corrente
scoprendo analogie e differenze.
q aspetti macroscopici e
3) Obiettivi specifici di apprendimento
microscopici
nei
conduttori metallici
Tema e Contenuti
r
s
RIPASSO E CONSOLIDAMENTO DEI PREREQUISITI:
CAMPO ELETTRICO
·
il concetto di campo e il vettore campo elettrico
·
·
energia potenziale elettrica e potenziale elettrico
la conservatività del campo (circuitazione e
conservazione dell’energia)
la resistenza elettrica e le
leggi di Ohm
circuiti
elettrici:
circuiti elementari,
strumenti di misura,
resistenze in serie e
in parallelo
t *le leggi di Kirchhoff
u lavoro e potenza nei
circuiti (effetto Joule)
v carica e scarica di un
condensatore
·
il teorema di Coulomb (campo, potenziale,
distribuzione delle cariche su un conduttore)
CONDENSATORI
p principali caratteristiche ed utilizzo
q capacità di condensatori piani
r collegamenti e capacità equivalente
s lavoro di carica di condensatori
RIPASSO E CONSOLIDAMENTO DEI PREREQUISITI:
IL CAMPO MAGNETICO
Sorgenti del campo B:
p
magneti e loro interazioni
36
q campo magnetico prodotto da circuiti percorsi da
corrente continua (legge di Biot e Savart, campo di
un filo rettilineo indefinito, di una spira circolare,
di un solenoide)
y
Abilità ed obiettivi
z
p riprendere i concetti essenziali del campo elettrico
(determinare e disegnare il campo generato da un
insieme di cariche puntiformi e saper disegnare le
linee di campo di semplici distribuzioni di carica)
q definire il potenziale elettrico e descrivere la
sua relazione col campo elettrico
r
s
saper calcolare l’energia in un sistema di cariche e
usare la conservazione dell’energia in diversi
contesti
descrivere il moto di cariche in presenza di campi
elettrici
t
essere in grado di definire la capacità e calcolare la
capacità equivalente in sistemi di condensatori con
collegamenti in serie e parallelo
u saper definire e discutere i concetti di corrente
elettrica, resistenza, forza elettromotrice,
potenza anche con un semplice modello
microscopico
v enunciare ed utilizzare le leggi di Ohm
w determinare la resistenza equivalente in sistemi
di resistori collegati in serie e parallelo
x
*enunciare ed utilizzare i principi di Kirchhoff
per analizzare circuiti in corrente continua
*saper costruire in
laboratorio semplici
circuiti con voltmetro e
amperometro e ricavare le
leggi di Ohm
conoscere il processo di
carica e scarica di un
condensatore e saper
tracciare i diagrammi
con l’andamento della
carica e della corrente in
funzione del tempo nei
processi di carica e
scarica del condensatore
aa conoscere e saper
disegnare le linee di
campo di un filo rettilineo
indefinito, una spira, un
solenoide percorsi da
corrente
bb saper calcolare il campo
magnetico creato da più
elementi percorsi da
corrente
37
Laboratorio
p
Esperienze sui condensatori
p
·
Leggi di Ohm col metodo volt-amperometrico
Esperienze sul campo magnetico di una spira
quadrata e bussola delle tangenti
38
EFFETTI DEL CAMPO MAGNETICO
r
l'induttanza (calcolo nel caso di un solenoide),
autoinduzione, mutua induzione
p forza esercitata da un magnete su un tratto di
filo percorso da corrente (definizione operativa
di B)
s
t
il trasformatore
l’alternatore: rotazione di una spira senza
generatore in un campo magnetico uniforme e
produzione della corrente alternata (principali
caratteristiche)
LE EQUAZIONI DI MAXWELL E LE ONDE
q saper descrivere il
moto di cariche in
presenza di campo
magnetico ed elettrico
ELETTROMAGNETICHE
r
saper descrivere
l’esperimento di
Thomson, un selettore
di velocità, uno
spettrografo di massa,
un ciclotrone
s
saper calcolare il
momento di forza a cui è
soggetta una spira
percorsa da corrente in
presenza di un campo
magnetico
t
saper utilizzare la legge
di interazione tra due
fili percorsi da corrente
e saper dare la
definizione di ampere
q momento a cui è sottoposta una spira percorsa da
corrente in presenza di un campo magnetico
r
s
t
effetti dei campi magnetici su cariche in moto: la
forza di Lorentz e le sue applicazioni (calcolo del
rapporto carica/massa dell'elettrone col
procedimento di Thomson, il ciclotrone, lo
spettrometro di massa)
interazioni tra circuiti percorsi da corrente (effetti
di interazione tra due fili rettilinei e legge di
Ampère)
*campo magnetico nella materia: classificazione
dei materiali in diamagnetici, paramagnetici,
ferromagnetici e loro interpretazione
microscopica (cenni)
u le equazioni del campo magnetico: flusso del
campo magnetico e teorema della circuitazione di
Ampère
L'INDUZIONE ELETTROMAGNETICA
p vari esempi di induzione
q la variazione del flusso di B e la legge di FaradayNeumann-Lenz
p saper calcolare la forza
magnetica che agisce su
un elemento di corrente e
su una carica in moto
p relazione tra campi elettrici e magnetici variabili
q la corrente di spostamento
r la sintesi di Maxwell: analisi concettuale delle
quattro equazioni del campo elettromagnetico
s
le onde elettromagnetiche e lo spettro
elettromagnetico
u *descrivere
sommariamente
comportamento
il
del
39
campo magnetico nei diversi materiali
v
p
conoscere analogie e differenze tra campo
elettrico, magnetico e gravitazionale (in termini
di energie, circuitazione, flusso, moto di
particelle)
w definire la forza elettromotrice indotta e indicarne
le caratteristiche
x formulare la legge di Faraday-Neumann-Lenz
y definire l’autoinduzione e l’induttanza
z definire il rapporto di trasformazione e
metterlo in relazione al rapporto tra le tensioni
dei circuiti primario e secondario di un
trasformatore
aa esprimere l’andamento nel tempo della corrente in
un circuito RL e in un circuito RC in corrente
continua
bb definire i valori efficaci della corrente alternata
e della forza elettromotrice alternata
cc spiegare le cause dell’introduzione della corrente
di spostamento
dd formulare le equazioni di Maxwell
ee interpretare la natura elettromagnetica della luce
e saper descrivere la natura e alcune proprietà
fondamentali delle onde elettromagnetiche
(interferenza, energia ed impulso, riflessione e
rifrazione, produzione)
Semplici esperienze con interazioni fili-magneti,
rotazione di spire in presenza di B, due fili
rettilinei percorsi da corrente
q
Semplici esperienze sul campo magnetico nella
materia
r
Esperienze qualitative sull’induzione, il
trasformatore, l’alternatore
s
Esperienze
sulle
onde
elettromagnetiche
40
LA RELATIVITÀ RISTRETTA
r
p sistemi di riferimento inerziali, proprietà
spazio-tempo, equazioni di Galileo
s lo spettro del corpo nero (qualitativo)
t l'effetto fotoelettrico
u l'effetto Compton
q l’esperimento di Michelson e Morley
r i postulati di Einstein
s la dilatazione dei tempi e la contrazione delle
lunghezze
t
u
v
w
x
relatività della simultaneità
le trasformazioni di Lorentz
*la composizione delle velocità
*quantità di moto ed energia relativistica
*massa ed energia in relatività
spettroscopia: analisi dello spettro dell'atomo
di idrogeno
·
capire la relatività del moto
per Galileo ed Einstein
·
saper descrivere
l’esperimento di
Michelson-Morley e capire
perché mette in
discussione l’esistenza di
un etere in quiete
formulare i principi
alla base della
teoria
della
relatività
Studio di alcuni modelli atomici proposti nel corso
del tempo:
·
·
cenni al modello di Thomson e al modello di
Rutherford
·
·
il modello di Bohr dell’atomo di idrogeno
aspetti ondulatori della materia: le onde di De
Broglie
·
*significato dell'equazione di Schrodinger ed
interpretazione probabilistica (cenni)
·
Il principio di indeterminazione di Heisenberg
(cenni)
·
·
LA STRUTTURA DELL'ATOMO
Esperienze che hanno condotto all'attuale teoria
sulla struttura atomica:
p tubi a vuoto e scoperta dei raggi catodici:
esperienza di Thomson e valutazione del
rapporto carica/massa dell'elettrone
q esperienza di Millikan e calcolo della carica e
dell'elettrone
analizzare le conseguenze
dei postulati di Einstein: la
dilatazione dei tempi, la
contrazione delle
lunghezze, la simultaneità
saper calcolare in casi
semplici
spazio
e
tempo in diversi sistemi
di riferimento
·
*determinare e usare
la legge relativistica
della composizione
delle velocità
·
*discutere
l’equivalenza
massa-energia
41
·
·
*trasformare in termini relativistici le espressioni
matematiche della quantità di moto e dell’energia
conoscere e saper descrivere le esperienze che
hanno condotto alla meccanica quantistica
·
·
·
ragionare sulla struttura della materia
formulare le leggi di Stefan-Boltzmann e di Wien
essere in grado di tracciare le curve di
distribuzione spettrale per la radiazione di corpo
nero e la curva teorica prevista da Rayleigh-Jeans
e capire l’importanza dell’ipotesi di
quantizzazione di Planck che interpreta il
fenomeno
·
saper descrivere l’effetto fotoelettrico, enunciare
ed usare l’equazione di Einstein che lo interpreta
·
·
descrivere l’effetto Compton
essere in grado di mostrare come il concetto di
fotone spieghi gli aspetti fondamentali dell’effetto
fotoelettrico e della diffusione Compton dei raggi
X
·
saper enunciare i postulati di Bohr e descrivere
il modello per l’atomo di idrogeno
·
saper tracciare il diagramma dei livelli energetici
dell’idrogeno, indicando le possibili transizioni che
comportano emissione od assorbimento e saperlo
utilizzare per calcolare le frequenze dei fotoni
emessi od assorbiti
·
·
Esperimento di Thomson col tubo a raggi catodici
·
Esperienza sull’effetto fotoelettrico e la costante di
Planck
·
Diffrazione di elettroni col tubo a raggi catodici
saper enunciare la relazione di De Broglie per le
42
*Argomenti e approfondimenti di Fisica Moderna
Sarà affrontato lo studio di uno o più argomenti di Fisica Moderna nel campo dell’astrofisica, della cosmologia, delle particelle elementari,
dell’energia nucleare, dei semiconduttori, delle micro e nano-tecnologie
RIPASSO E CONSOLIDAMENTO
Solo alcune esperienze di laboratorio saranno eseguite, scegliendo tra quelle proposte, in base alle diverse esigenze delle varie classi. La
trattazione dei punti contrassegnati con * è lasciata alla scelta dei singoli docenti, che in ogni caso calibreranno il livello di approfondimento in
base alle esigenze didattiche e ai tempi di apprendimento della classe.
CONTENUTI FONDAMENTALI
-
concetti di campo elettrico, forza elettrica, potenziale elettrico, energia potenziale
-
analogie e differenze tra campo elettrico, magnetico e gravitazionale (in termini di energie, circuitazione, flusso, moto di particelle)
circuiti semplici con un generatore e resistenze in serie e in parallelo
caratteristiche fondamentali di alcuni campi magnetici notevoli, interazione tra campo magnetico e corrente, e tra corrente e corrente
fenomenologia e interpretazione del fenomeno dell'induzione elettromagnetica
concetto di corrente di spostamento e suo contesto storico
-
fenomeni che hanno messo in crisi la fisica classica: effetto fotoelettrico, corpo nero, effetto Compton, spettri dei gas
modello di Bohr per l’atomo di idrogeno
relatività classica, postulati di Einstein, dilatazione dei tempi e contrazione delle lunghezze
43
COMPETENZE DI BASE
L’alunno:
-
riprende i concetti di forza elettrica, campo elettrico, flusso del campo elettrico, potenziale
elettrico, energia potenziale e sa determinare il campo elettrico e il potenziale creato da
più cariche
-
conosce analogie e differenze tra campo elettrico, magnetico e gravitazionale (in termini di
energie, circuitazione, flusso, moto di particelle)
risolve problemi su semplici circuiti con un generatore e resistenze in serie e in parallelo
conosce le caratteristiche fondamentali di alcuni campi magnetici notevoli, interazione tra
campo magnetico e corrente, e tra corrente e corrente
sa calcolare il campo magnetico creato da più elementi percorsi da corrente
conosce la fenomenologia e interpretazione del fenomeno dell'induzione elettromagnetica
conosce il concetto di corrente di spostamento e il suo contesto storico
sa descrivere i fenomeni che hanno messo in crisi la fisica classica
comprende ed usa alcuni principi di quantizzazione usati per spiegare l’effetto
fotoelettrico, il corpo nero, l’effetto Compton
·
·
conosce ed enuncia i postulati di Bohr e sa descrivere il modello da esso usato per l’atomo
di idrogeno
conosce ed enuncia i postulati di Einstein e sa capirne le conseguenze
sa definire ed usare il tempo proprio, la lunghezza propria, e le equazioni per la dilatazione
dei tempi e la contrazione delle lunghezze
sa svolgere in modo autonomo e consapevole semplici problemi applicativi sui contenuti
trattati onde associate a particelle (in particolare elettroni)
*saper descrivere il dualismo onda-particella e i dati sperimentali a sostegno dell’aspetto
corpuscolare o ondulatorio per la luce e la materia
saper discutere il principio di indeterminazione di Heisenberg
*Saper illustrare almeno un
aspetto della ricerca scientifica contemporanea o dello sviluppo della tecnologia o delle
problematiche legate alle risorse energetiche
MATEMATICA
FINALITA’
Al termine del primo biennio del liceo scientifico lo studente dovrà padroneggiare i principali
concetti e metodi di base della matematica, sia aventi valore intrinseco alla disciplina, sia connessi
all’analisi di fenomeni del mondo reale. Una caratteristica importante del percorso del liceo sarà l
’interazione dello studio della matematica con le altre discipline scientifiche. Questa contribuirà
alla loro comprensione e al loro apprendimento fornendo un quadro concettuale e un insieme di
tecniche adeguate.
44
OBIETTIVI TRASVERSALI
-
Saper comprendere un testo.
-
Saper utilizzare linguaggi appropriati.
-
Saper raccogliere e utilizzare informazioni.
-
Saper applicare una metodologia di studio
efficace
45
OBIETTIVI DISCIPLINARI
·
Sviluppare le capacità nel calcolo, passando dal calcolo aritmetico a quello algebrico.
·
Conoscere i fondamenti della geometria euclidea del piano.
·
·
Acquisire la conoscenza delle principali trasformazioni geometriche.
Utilizzare il linguaggio degli insiemi e delle funzioni per costruire semplici
rappresentazioni di fenomeni, come introduzione al concetto di modello
matematico.
·
Rappresentare e analizzare in diversi modi un insieme di dati scegliendo le
rappresentazioni più idonee.
·
46
47
48
49
50
51
52
53
54
55
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57
58
59
60
61
62
63
5. DIPARTIMENTO RELIGIONE CATTOLICA
FINALITÀ GENERALI
L’insegnamento della religione cattolica (Irc) risponde all’esigenza di riconoscere nei percorsi
scolastici il valore della cultura religiosa e il contributo che i principi del cattolicesimo hanno
offerto e continuano a offrire al patrimonio storico del popolo italiano. Nel rispetto di tali
indicazioni, derivanti dalla legislazione concordataria, l’Irc si colloca nel quadro delle finalità della
scuola con una proposta formativa originale e oggettivamente fondata, offerta a tutti coloro che
intendano liberamente avvalersene.
L’Irc mira ad arricchire la formazione globale della persona con particolare riferimento agli aspetti
spirituali ed etici dell’esistenza, in vista di un efficace inserimento nel mondo civile, professionale e
universitario; offre contenuti e strumenti che aiutano lo studente a decifrare il contesto storico,
culturale e umano della società italiana ed europea, per una partecipazione attiva e responsabile
alla costruzione della convivenza umana. Lo studio della religione cattolica, effettuato con
strumenti didattici e comunicativi adeguati all’età degli studenti, promuove la conoscenza del dato
storico e dottrinale su cui si fonda la religione cattolica, posto sempre in relazione con la realtà e le
64
domande di senso che gli studenti si pongono, nel rispetto delle convinzioni e dell’appartenenza
confessionale di ognuno. Nell’attuale contesto multiculturale della società italiana la conoscenza
della tradizione religiosa cristiano cattolica costituisce fattore rilevante per partecipare a un
dialogo fra tradizioni culturali e religiose diverse.
OBIETTIVI TRASVERSALI
- Comprendere ed analizzare situazioni e argomenti di natura storica, economica e politica
- Saper cogliere le problematiche del rapporto tra individuo e realtà culturale e storico-sociale
- Saper operare confronti, esprimendo anche considerazioni personali, tra le ipotesi elaborate e la
realtà in continua trasformazione
- Saper interpretare documenti grafici e modelli
- Analizzare dati utilizzando strumenti tecnologici informatici e multimediali utilizzando
conoscenze disciplinari, programmi di videoscrittura, power-point e risorse di rete
- Saper comunicare attraverso il linguaggio delle discipline di area
- Acquisire il senso di appartenenza alla comunità, basato sulla partecipazione civile e
democratica
PRIMO BIENNIO
COMPETENZE AL TERMINE DEL PRIMO BIENNIO
- costruire un'identità libera e responsabile, ponendosi domande di senso nel
confronto con i contenuti del messaggio evangelico secondo la tradizione della Chiesa;
- valutare il contributo sempre attuale della tradizione cristiana allo sviluppo della
civiltà umana, anche in dialogo con altre tradizioni culturali e religiose;
- valutare la dimensione religiosa della vita umana a partire dalla conoscenza della
65
Bibbia e della persona di Gesù Cristo, riconoscendo il senso e il significato del linguaggio religioso
cristiano.
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
-
Area antropologico-esistenziale
Porsi domande di senso in ordine alla ricerca di un’identità libera e consapevole,
confrontandosi con i valori affermati dal Vangelo
-
Area storico-fenomenologica
Rilevare il contributo della tradizione ebraico-cristiana allo sviluppo della civiltà umana
nel corso dei secoli, confrontandolo con le problematiche attuali
-
Area biblico-teologica
Impostare una riflessione sulla dimensione religiosa della vita a partire dalla
conoscenza della Bibbia e della persona di Gesù Cristo
CONOSCENZE
In relazione alle competenze sopra descritte e in continuità con il primo ciclo di
istruzione, lo studente:
- riconosce gli interrogativi universali dell'uomo: origine e futuro del mondo e
dell'uomo, bene e male, senso della vita e della morte, speranze e paure dell'umanità, e le risposte
che ne dà il cristianesimo, anche a confronto con altre religioni;
- si rende conto, alla luce della rivelazione cristiana, del valore delle relazioni
interpersonali e dell'affettività: autenticità, onestà, amicizia, fraternità, accoglienza, amore,
perdono, aiuto, nel contesto delle istanze della società contemporanea;
- individua la radice ebraica del cristianesimo e coglie la specificità della proposta
cristiano-cattolica, nella singolarità della rivelazione di Dio Uno e Trino, distinguendola da quella di
altre religioni e sistemi di significato;
66
- accosta i testi e le categorie più rilevanti dell'Antico e del Nuovo Testamento:
creazione, peccato, promessa, esodo, alleanza, popolo di Dio, messia, regno di Dio, amore, mistero
pasquale; ne scopre le peculiarità dal punto di vista storico, letterario e religioso;
- approfondisce la conoscenza della persona e del messaggio di salvezza di Gesù
Cristo, il suo stile di vita, la sua relazione con Dio e con le persone, l'opzione preferenziale per i
piccoli e i poveri, così come documentato nei V angeli e in altre fonti storiche;
- ripercorre gli eventi principali della vita della Chiesa nel primo millennio e coglie
l'importanza del cristianesimo per la nascita e lo sviluppo della cultura europea;
- riconosce il valore etico della vita umana come la dignità della persona, la libertà di
coscienza, la responsabilità verso se stessi, gli altri e il mondo, aprendosi alla ricerca della verità e
di un'autentica giustizia sociale e all'impegno per il bene comune e la promozione della pace.
ABILITA’
Lo studente:
- riflette sulle proprie esperienze personali e di relazione con gli altri: sentimenti,
dubbi, speranze, relazioni, solitudine, incontro, condivisione, ponendo domande di senso nel
confronto con le risposte offerte dalla tradizione cristiana;
- riconosce il valore del linguaggio religioso, in particolare quello cristiano-cattolico,
nell'interpretazione della realtà e lo usa nella spiegazione dei contenuti specifici del
cristianesimo;
- dialoga con posizioni religiose e culturali diverse dalla propria in un clima di
rispetto, confronto e arricchimento reciproco;
- individua criteri per accostare correttamente la Bibbia, distinguendo la
componente storica, letteraria e teologica dei principali testi, riferendosi eventualmente anche
alle lingue classiche;
- riconosce l'origine e la natura della Chiesa e le forme del suo agire nel mondo
67
quali l'annuncio, i sacramenti, la carità;
- legge, nelle forme di espressione artistica e della tradizione popolare, i segni del
cristianesimo distinguendoli da quelli derivanti da altre identità religiose;
- coglie la valenza delle scelte morali, valutandole alla luce della proposta cristiana.
SECONDO BIENNIO
COMPETENZE AL TERMINE DEL SECONDO BIENNIO
- sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita, riflettendo sulla
propria identità nel confronto con il messaggio cristiano, aperto all'esercizio della giustizia e della
solidarietà in un contesto multiculturale;
- cogliere la presenza e l'incidenza del cristianesimo nella storia e nella cultura;
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
-
Area antropologico-esistenziale
Sapersi interrogare sulla propria identità umana, religiosa e spirituale in relazione con
gli altri e con il mondo, al fine di sviluppare un maturo senso critico e un personale
progetto di vita
-
Area storico-fenomenologica
Riconoscere la presenza la presenza e l’incidenza del cristianesimo nel corso della storia
nella valutazione e trasformazione della realtà e nella comunicazione contemporanea
in dialogo con le altre religioni e sistemi di significato
-
Area biblico-teologica
Confrontarsi con la visione cristiana del mondo utilizzando le fonti autentiche della
rivelazione ebraico-cristiana interpretandone correttamente i contenuti in modo da
elaborare una posizione personale libera e responsabile, aperta alla ricerca della verità
e alla pratica della giustizia e solidarietà
68
CONOSCENZE
Come approfondimento delle conoscenze e abilità già acquisite, lo studente:
- approfondisce, in una riflessione sistematica, gli interrogativi di senso più rilevanti:
finitezza, trascendenza, egoismo, amore, sofferenza, consolazione, morte, vita;
- studia la questione su Dio e il rapporto fede-ragione in riferimento alla storia del
pensiero filosofico e al progresso scientifico-tecnologico;
- rileva, nel cristianesimo, la centralità del mistero pasquale e la corrispondenza del
Gesù dei V angeli con la testimonianza delle prime comunità cristiane codificata nella genesi
redazionale del Nuovo Testamento;
- conosce il rapporto tra la storia umana e la storia della salvezza, ricavandone il
modo cristiano di comprendere l'esistenza dell'uomo nel tempo;
- arricchisce il proprio lessico religioso, conoscendo origine, significato e attualità di
alcuni grandi temi biblici: salvezza, conversione, redenzione, comunione, grazia, vita eterna,
riconoscendo il senso proprio che tali categorie ricevono dal messaggio e dall'opera di Gesù Cristo;
- conosce lo sviluppo storico della Chiesa nell'età medievale e moderna, cogliendo
sia il contributo allo sviluppo della cultura, dei valori civili e della fraternità, sia i motivi storici che
determinarono divisioni, nonché l'impegno a ricomporre l'unità;
- conosce, in un contesto di pluralismo culturale complesso, gli orientamenti della
Chiesa sul rapporto tra coscienza, libertà e verità con particolare riferimento a bioetica, lavoro,
giustizia sociale, questione ecologica e sviluppo sostenibile.
ABILITA’
Lo studente:
- confronta orientamenti e risposte connesse alle più profonde questioni della
69
condizione umana, nel quadro di differenti patrimoni culturali e religiosi presenti in Italia, in
Europa e nel mondo;
- collega, alla luce del cristianesimo, la storia umana e la storia della salvezza,
cogliendo il senso dell'azione di Dio nella storia dell'uomo;
- legge pagine scelte dell'Antico e del Nuovo Testamento applicando i corretti
criteri di interpretazione;
- descrive l'incontro del messaggio cristiano universale con le culture particolari e gli
effetti che esso ha prodotto nei vari contesti sociali;
- riconosce in opere artistiche, letterarie e sociali i riferimenti biblici e religiosi che
ne sono all'origine e sa decodificarne il linguaggio simbolico;
- rintraccia, nella testimonianza cristiana di figure significative di tutti i tempi, il
rapporto tra gli elementi spirituali, istituzionali e carismatici della Chiesa;
- opera criticamente scelte etico-religiose in riferimento ai valori proposti dal
cristianesimo.
QUINTO ANNO
COMPETENZE AL TERMINE DEL PERCORSO DI STUDI
- cogliere la presenza e l'incidenza del cristianesimo nella storia e nella cultura per
una lettura critica del mondo contemporaneo;
- utilizzare consapevolmente le fonti autentiche della fede cristiana, interpretandone
correttamente i contenuti, secondo la tradizione della Chiesa, nel confronto aperto ai
contributi di altre discipline, religioni e tradizioni storico-culturali.
CONOSCENZE
70
Nella fase conclusiva del percorso di studi, lo studente:
- riconosce il ruolo della religione nella società e ne comprende la natura in
prospettiva di un dialogo costruttivo fondato sul principio della libertà religiosa;
- conosce l'identità della religione cattolica in riferimento ai suoi documenti
fondanti, all'evento centrale della nascita, morte e risurrezione di Gesù Cristo e alla prassi di vita
che essa propone;
- studia il rapporto della Chiesa con il mondo contemporaneo, con riferimento ai
totalitarismi del Novecento e al loro crollo, ai nuovi scenari religiosi, alla globalizzazione e
migrazione dei popoli, alle nuove forme di comunicazione;
- conosce le principali novità del Concilio ecumenico Vaticano II, la concezione
cristiano-cattolica del matrimonio e della famiglia, le linee di fondo della dottrina sociale della
Chiesa.
ABILITA’
Lo studente:
- motiva le proprie scelte di vita, confrontandole con la visione cristiana, e dialoga
in modo aperto, libero e costruttivo;
- si confronta con gli aspetti più significativi delle grandi verità della fede cristianocattolica,
tenendo conto del rinnovamento promosso dal Concilio ecumenico Vaticano II, e
ne verifica gli effetti nei vari ambiti della società e della cultura;
- individua, sul piano etico-religioso, le potenzialità e i rischi legati allo sviluppo
economico, sociale e ambientale, alla globalizzazione e alla multiculturalità, alle nuove
tecnologie e modalità di accesso al sapere;
- distingue la concezione cristiano-cattolica del matrimonio e della famiglia:
istituzione, sacramento, indissolubilità, fedeltà, fecondità, relazioni familiari ed educative,
soggettività sociale.
PROPOSTA DI SCANSIONE DEI NUCLEI TEMATICI
(demandata alla specifica programmazione dei singoli consigli di classe)
71
PRIMO ANNO
NUCLEI TEMATICI
TEMPO DI ATTUAZIONE
I.R.C. e cultura
settembre
L’uomo e la sua ricerca
ottobre
Le domande di senso che durano da sempre
novembre-dicembre
L’unico mistero e le tante religioni:
gennaio-febbraio-marzo - aprilemaggio
· induismo
· Jainismo
· sikhismo
· buddhismo
· taoismo
· confucianesimo
· scintoismo
· islamismo
Primo approccio alla Bibbia
Totale ore 33
SECONDO ANNO
NUCLEI TEMATICI
La Bibbia: - il testo
·
·
·
·
·
il testo e suo uso
formazione
il canone biblico
ispirazione
generi letterari
TEMPO DI ATTUAZIONE
Trimestre
72
L’Ebraismo
Gesù di Nazareth
Pentamestre
Gesù e l’annuncio del Regno
Gesù il vivente: morte, risurrezione, ascensione
Totale ore 33
TERZO ANNO
NUCLEI TEMATICI
TEMPO DI ATTUAZIONE
Da Cristo alla Chiesa
Trimestre
La comunità apostolica e post apostolica
I cristiani tra divisioni e ricerca di unità:
Pentamestre
- le chiese ortodosse
- la riforma anglosassone
- la riforma nell’età moderna
- le prospettive dell’ecumenismo
Il Concilio Vaticano II e la nuova ecclesiologia
Totale ore 33
QUARTO ANNO
NUCLEI TEMATICI
- I grandi interrogativi dell’uomo sul senso della vita e sulla vita
oltre la morte. La comune ricerca di significati
TEMPO DI ATTUAZIONE
Trimestre
73
- Linee fondamentali di etica e di morale cristiana. I sacramenti
e la vita cristiana
- Religioni non cristiane, nuove spiritualità e movimenti religiosi Pentamestre
alternativi
Totale ore 33
QUINTO ANNO
NUCLEI TEMATICI
TEMPO DI ATTUAZIONE
Fede, scienza e nuove tecnologie: da un rapporto conflittuale
ad un rapporto collaborativo
Trimestre
L’amore per la vita: questioni di bioetica
Pentamestre
L’amore umano e la famiglia
Dottrina sociale della Chiesa, diritti del’uomo e diritti del creato
Totale ore 33
STRATEGIE METODOLOGICHE
Lezione frontale
Discussione guidata
Lettura analisi di testi biblici, letterari ecc.
Lavori di gruppo
Utilizzo laboratori e strumenti multimediali
74
MODALITÀ DI VERIFICA
Prove scritte in forma di test o domande aperte, relazioni o esposizioni alla classe su particolari
argomenti oggetto di approfondimento svolto in classe.
Si considereranno elementi utili per la valutazione, in entrambi i periodi, la partecipazione e il
dialogo in classe.
6. DIPARTIMENTO SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
PREMESSA
Al fine di uniformare finalità, obiettivi didattici, contenuti e criteri di valutazione tra gli indirizzi del
nostro Istituto – Liceo Classico, Liceo Scientifico i docenti di questa area disciplinare ritengono
opportuno elaborare, per l’anno scolastico 2016/17, un progetto didattico dipartimentale che
possa rispecchiare il passaggio alla nuova dimensione culturale, scientifica e psicologica svelata dal
passaggio da Ed. Fisica a Scienze Motorie Sportive che intreccia molti Saperi umanistici e
scientifici. Pertanto, in linea con la Risoluzione del Parlamento Europeo del 13/11/2007 sul ruolo
dello Sport nell’Educazione, l’intento dei docenti è quello di riconoscere e far propri i principali
aspetti comunicativi culturali e relazionali dell’Espressività corporea, attraverso l’esercizio efficace
della pratica sportiva per il benessere dello studente.
La scelta di particolari strategie di intervento e recupero, di percorsi, metodi, sussidi e di specifiche
modalità di verifica e valutazione è demandata alla programmazione didattica del Consiglio di
Classe e ai piani di lavoro individuali in relazione alle esigenze formative della singola classe.
Inoltre è competenza dei Consigli di Classe, soprattutto nel triennio, individuare le connessioni che
sono possibili prevedere tra discipline diverse, la durata e le fasi di sviluppo di eventuali moduli, i
modi e i tempi destinati alle prove sommative finali.
75
FINALITÀ
La programmazione si propone di contribuire, attraverso la sperimentazione di varie attività
fisico/sportive, alla formazione ed alla maturazione complessiva degli studenti.
L’attività, infatti, non si riduce a semplici gesti motori, ma si apre a molteplici connessioni culturali
che la vedono sia parte integrante di diverse “educazioni” (alla salute, alla convivenza civile, alla
legalità, ambientale...) sia in grado di sviluppare argomenti interdisciplinari con notevoli
implicazioni affettive.
In quest’ottica l’attività sportiva aiuta gli studenti ad elaborare un progetto personale che
consenta loro di vivere in armonia con se stessi e con gli altri, favorendo inoltre la capacità di saper
valutare criticamente le propostemotorie in ambito extra-scolastico.
OBIETTIVI TRASVERSALI
Capacità d’ascolto, attenzione e concentrazione per un’esecuzione corretta ed efficace delle
esercitazioni proposte; saper cogliere gli aspetti comuni alle discipline scientifiche (es: fisica,
scienze) ed umanistiche (es: storia, filosofia).
OBIETTIVI DISCIPLINARI
1. Miglioramento delle capacità coordinative (equilibrio, destrezza) e condizionali (forza,
resistenza e mobilità articolare) e consapevolezza del corpo come mezzo di comunicazione.
2. Creare l’abitudine alla pratica delle varie attività motorie/sportive con motivazioni sia di tipo
formativo, salutistico, ricreativo ed agonistico.
3. Creare l’abitudine al rispetto delle regole ed all’autocontrollo consolidando il valore dello sport.
4. Creare l’abitudine ad una corretta igiene personale.
5. Rispetto dello spazio di lavoro e corretto utilizzo dei materiali.
6. Comprensione del linguaggio specifico.
OBIETTIVI INTERDISCIPLINARI
1. Il linguaggio del corpo come elemento di identità culturale dei vari popoli in prospettiva
interculturale.
2. I Codici, le Carte Europee ed internazionali su Etica e Sport, Sport e sviluppo sostenibile.
76
3. I linguaggi della mente e del corpo: le principali tappe della ricerca scientifica.
4. Le principali modalità di comunicazione attraverso il linguaggio del corpo (posture, sguardi,
gesti…)
5. L’espressività corporea in alcune produzioni artistico-letterarie.
CONTENUTI
PRIMO BIENNIO
NUCLEI
TEMATICI
CONOSCENZE
ABILITA’
Conoscere il proprio corpo e la sua  Realizzare schemi motori funzionali
funzionalità:
posture,
funzioni alle attività motorie e sportive
capacità
motorie praticate.
COMPETENZA fisiologiche,
MOVIMENTO (coordinative e condizionali).
 Conoscere il ritmo nelle/delle azioni
Percepire e riprodurre ritmi interni ed
motorie e sportive.
esterni attraverso il movimento.
 Conoscere le corrette pratiche
Muoversi
nel
territorio,
motorie e sportive anche in ambiente
riconoscendone le caratteristiche e
naturale.
rispettando l’ambiente.
 Conoscere le funzioni fisiologiche in
 Elaborare risposte motorie efficaci
relazione al movimento e i principali
riconoscendo le variazioni fisiologiche
paramorfismi e dismorfismi.
indotte dalla pratica sportiva; assumere
posture corrette.
 Conoscere le modalità di utilizzo dei  Rappresentare idee, stati d’animo e
diversi linguaggi non verbali.
sequenze con creatività e con tecniche
espressive.
 Conoscere gli elementi di base relativi
COMPETENZA
alle principali tecniche espressive.
Comprendere e produrre linguaggi
LINGUAGGI
non verbali.
 Riconoscere la differenza fra
DEL CORPO
movimento biomeccanico ed espressivo
 Ideare e realizzare sequenze ritmiche
di movimento e rappresentazioni con
finalità espressive rispettando spazi,
tempi e compagni.
77
Conoscere gli elementi tecnici Adattare le abilità tecniche alle
essenziali dei giochi sperimentati.
situazioni richieste dai giocatori e dagli
sport in forma personale.
Conoscere semplici tattiche e
strategie dei giochi e degli sport  Partecipare in forma propositiva alla
scelta e alla realizzazione di strategie e
COMPETENZA praticati.
tattiche delle attività.
 Conoscere la terminologia, il
GIOCO E
regolamento, il fair play, anche in  Sperimentare nelle attività sportive i
SPORT
funzione dell’arbitraggio.
diversi ruoli, il fair play e l’arbitraggio.
 Conoscere l’aspetto educativo, la  Interpretare le diverse caratteristiche
struttura, l’evoluzione dei giochi e degli dei giochi e degli sport nelle varie
sport nella cultura e nella tradizione.
culture.
 Conoscere i principi fondamentali per Assumere comportamenti funzionali
la sicurezza e per il primo soccorso.
alla sicurezza per prevenire i principali
infortuni.
 Conoscere i principi di una corretta
COMPETENZA
alimentazione e le informazioni sulle  Per mantenere lo stato di salute
SALUTE E
dipendenze e sulle sostanze illecite scegliere di evitare l’uso di sostanze
BENESSERE (fumo, doping, droghe e alcool); illecite e adottare principi igienici e
implicazioni nella vita quotidiana.
alimentari corretti.
Conoscere i principi generali di
allenamento utilizzati per migliorare lo
Scegliere di praticare l’attività
stato di efficienza psicofisica.
motoria e sportiva per migliorare
l’efficienza psico-fisica.
Totale ore
molti dei contenuti sono interconnessi e
i
docenti
stabiliscono
il
loro
raggiungimento nel monte ore previsto
per la disciplina (132).
CONOSCENZE
ABILITA’
SECONDO BIENNIO
NUCLEI
TEMATICI
Conoscere le proprie potenzialità Ampliare le capacità coordinative e
(punti di forza e criticità) e confrontarle condizionali, realizzando schemi motori
con
tabelle
di
riferimento complessi utili alle attività motorie e
78
COMPETENZA standardizzate.
sportive.
MOVIMENTO
 Conoscere il ritmo nelle/delle azioni  Percepire, riprodurre e variare il
motorie e sportive complesse.
ritmo delle azioni.
Conoscere le caratteristiche delle
attività motorie e sportive legate al

Organizzare
e
applicare
territorio e l’importanza della sua
attività/percorsi motori e sportivi nel
salvaguardia.
rispetto dell’ambiente.
Conoscere i principi fondamentali
della teoria e alcune metodiche di
allenamento (principi di fisiologia e Distinguere le variazioni fisiologiche
dell'apparato locomotore); anche con l’ indotte dalla pratica sportiva; assumere
utilizzo delle tecnologie.
posture corrette anche in presenza di
carichi; autovalutarsi anche con l’aiuto
delle tecnologie.
COMPETENZA
LINGUAGGI
DEL CORPO
Conoscere
i
codici
comunicazione corporea.
della  Saper dare significato al movimento
(anche ideando sequenze ritmiche).
 Esprimere e comunicare con il
movimento le differenti emozioni
Conoscere tecniche mimico-gestuali e
suscitate da altri tipi di linguaggio
di espressione corporea e le analogie
(musicale, visivo, poetico, pittorico…).
emotive con diversi linguaggi.
Conoscere la teoria e la pratica delle Trasferire e realizzare le tecniche
tecniche e dei fondamentali (individuali adattandole alle capacità e alle
e di squadra) dei giochi e degli sport.
situazioni anche proponendo varianti.
Approfondire la teoria di tattiche e
COMPETENZA strategie dei giochi e degli sport.
GIOCO E
SPORT
Trasferire e realizzare strategie e
Approfondire la terminologia, il tattiche nelle attività sportive.
regolamento tecnico, il fair play anche in
Assumere autonomamente diversi
funzione dell’arbitraggio.
ruoli e la funzione di arbitraggio.
Conoscere gli aspetti sociali dei giochi
Interpretare gli aspetti sociali dei
e degli sport.
giochi e degli sport.
Conoscere le procedure per
sicurezza e per il primo soccorso.
la Adottare comportamenti funzionali
alla sicurezza nelle diverse attività;
applicare le procedure del primo
79
COMPETENZA
SALUTE E
BENESSERE
soccorso.
 Approfondire le conseguenze di una Assumere
comportamenti
attivi
scorretta alimentazione e i pericoli legati rispetto all’alimentazione, igiene e
all’uso di sostanze che inducono salvaguardia da sostanze illecite.
dipendenza.
Assumere
comportamenti
Conoscere le problematiche legate fisicamente attivi in molteplici contesti
alla sedentarietà dal punto di vista fisico per un miglioramento dello stato di
e sociale.
benessere.
Totale ore
molti dei contenuti sono interconnessi e
i
docenti
stabiliscono
il
loro
raggiungimento nel monte ore previsto
per la disciplina (132).
CONOSCENZE
ABILITA’
QUINTO ANNO
NUCLEI
TEMATICI
 Riconoscere le diverse caratteristiche  Avere consapevolezza delle proprie
personali in ambito motorio e sportivo.
attitudini nell’attività motoria e
COMPETENZA  riconoscere il ritmo personale sportiva.
MOVIMENTO nelle/delle azioni motorie e sportive.
 Padroneggiare le differenze ritmiche
e realizzare personalizzazioni efficaci.
Conoscere le caratteristiche delle
attività motorie e sportive legate al  Mettere in atto comportamenti
territorio e l’importanza della sua responsabili e di tutela del bene
salvaguardia.
comune come stile di vita.
Conoscere gli effetti positivi generati
dai percorsi di preparazione fisica

Trasferire
ed
applicare
specifici.
autonomamente metodi di allenamento
con autovalutazione.
 Conoscere possibili interazioni fra
linguaggi espressivi e altri contesti
COMPETENZA
(letterario, artistico, musicale, teatrale,
LINGUAGGI
filmico…).
DEL CORPO

Padroneggiare
gli
aspetti
comunicativi, culturali e relazionali
dell’espressività corporea nell’ambito di
progetti
e
percorsi
anche
interdisciplinari.
 Conoscere la comunicazione non
verbale per migliorare l’espressività e Individuare fra le diverse tecniche
80
l’efficacia delle relazioni interpersonali.
espressive quella più congeniale alla
propria modalità espressiva.
 Approfondire la conoscenza delle Trasferire autonomamente tecniche
tecniche dei giochi e degli sport.
sportive proponendo varianti.
 Sviluppare le strategie tecnico- Trasferire
e
realizzare
tattiche dei giochi e degli sport.
autonomamente strategie e tattiche
nelle attività sportive.
COMPETENZA

Padroneggiare
terminologia,
regolamento tecnico, il fair play e  Svolgere ruoli di direzione,
GIOCO E
modelli organizzativi.
organizzazione e gestione di eventi
SPORT
sportivi.
Conoscere ifenomeni di massa legati
al mondo sportivo.
Interpretare con senso critico i
fenomeni di massa legati al mondo
sportivo (tifo, doping, professionismo,
scommesse).
Conoscere i protocolli vigenti rispetto  Prevenire autonomamente gli
alla sicurezza e al primo soccorso degli infortuni e saper applicare i protocolli di
specifici infortuni.
primo soccorso.
COMPETENZA
 Approfondire gli aspetti scientifici e  Scegliere autonomamente
SALUTE E
sociali delle problematiche alimentari, adottare corretti stili di vita.
BENESSERE delle dipendenze e dell’uso di sostanze
illecite.
di
 Adottare autonomamente stile di
 Approfondire gli effetti positivi di uno
vita attivi che durino nel tempo.
stile di vita attivo per il benessere fisico
e socio-relazionale della persona.
Totale ore
molti dei contenuti sono interconnessi e
i
docenti
stabiliscono
il
loro
raggiungimento nel monte ore previsto
per la disciplina (66).
Si sottolinea l’importanza che riveste la parte pratica della nostra disciplina non dimenticando che
la pratica rimane pur sempre supportata da spiegazioni teoriche specifiche.
Le eventuali prove teoriche (valide per l’orale), saranno concordate in ogni consiglio di classe,
così come la relativa griglia di valutazione. Gli eventuali TEST SCRITTI saranno di TIPOLOGIA MISTA
(10 CHIUSE + 2 APERTE).
81
PROVE COMUNI COMPETENZE PRIMO BIENNIO:
Attività di verifica degli schemi motori di base integrato dalle osservazioni svolte durante l’arco
dell’intero biennio su esercitazioni di atletica leggera.
PROVE COMUNI COMPETENZE TRIENNIO:
Attività di verifica delle abilità sportive dei giochi di squadra (fondamentali individuali e di squadra)
integrato dalle osservazioni svolte durante l’arco dell’intero triennio su esercitazioni di Pallavolo e
Pallacanestro.
Eventuali test scritti in base agli approfondimenti svolti dai singoli docenti.
STANDARD MINIMI IN TERMINI DI CONOSCENZE E DI ABILITÀ APPLICABILI A TUTTO IL
QUINQUENNIO PER GLI ALUNNI CON BES (in relazione alle attività svolte, all’età e alle
problematiche riscontrate)
 Saper ascoltare, comprendere e ripetere le indicazioni di lavoro;
 partecipazione attiva (segue le lezioni e collabora con l’insegnante);
 conoscenza dei regolamenti e riconoscimento dei fondamentali individuali delle discipline
approfondite nel corso dell’anno scolastico.
COMPETENZA
MOVIMENTO
COMPETENZA
LINGUAGGI
DEL CORPO
COMPETENZEBIENNIO (1^,2^)
COMPETENZE TRIENNIO (3^, 4^, 5^)
STANDARD MINIMI
STANDARD MINIMI
Si orienta negli ambiti motori e
sportivi, anche con l’utilizzo e
riconoscendo
le
variazioni
fisiologiche
e
le
proprie
potenzialità
Elabora e attua risposte motorie
adeguate in situazioni complesse,
assumendo i diversi ruoli dell’attività
sportiva. Pianifica progetti e percorsi
motori e sportivi
Esprime con creatività azioni, Rielabora creativamente il linguaggio
emozioni e sentimenti con finalità espressivo in contesti differenti
comunicativo-espressiva,
utilizzando più tecniche
82
COMPETENZA
GIOCO E SPORT
COMPETENZA
SALUTE E
BENESSERE
Pratica le attività sportive Pratica autonomamente attività sportiva
applicando tattiche e strategie, con fair play scegliendo personali tattiche
con fair play e attenzione e strategie anche nell’organizzazione
all’aspetto sociale
Adotta comportamenti attivi, in
sicurezza, per migliorare la
propria salute e il proprio
benessere
Assume
in
maniera
consapevole
comportamenti orientati a stili di vita
attivi applicando i principi di prevenzione
e sicurezza nei diversi ambienti
CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ALLA FINE DEL PRIMO BIENNIO
(Asse dei linguaggi: altri linguaggi)
 Saper gestire esperienze motorie e sportive e possedere le abilità dei giochi e sport
sperimentati, dimostrando competenze tecnico-tattiche, di rispettare le regole e il ruolo arbitrale.
Interiorizzare i valori del fair play, attivare relazioni positive rispettando le diversità e le
caratteristiche personali nelle scelte strategiche di collaborazione per la realizzazione di un
obiettivo comune.
 Condurre uno stile di vita attivo praticando attività motorie funzionali al proprio benessere,
adeguate alle proprie caratteristiche.
 Saper utilizzare gli aspetti comunicativi del movimento.
 Conoscere e applicare i principi fondamentali delle norme igieniche e di prevenzione per la
sicurezza e la salute negli ambiti sviluppati.
CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO
GRADO
(Asse dei linguaggi: altri linguaggi)
 Ha consolidato i valori sociali dello sport.
 Ha acquisito una buona preparazione motoriarispetto ai livelli di partenza.
 Ha maturato un atteggiamento positivo verso uno stile di vita sano e attivo.
83
STRATEGIE METODOLOGICHE
 Dopo la presentazione globale dell’attività si arriverà all’analisi tecnica dei singoli gesti.
 Osservazione e ricerca dell’autocorrezione.
 Strumenti: palestra con piccoli e grandi attrezzi, campi sportivi e pista di atletica in zona
Faustina, Parco Adda Sud, lungo Adda, Isola Carolina e ogni altra eventuale struttura esterna (es:
pista di pattinaggio, palestre fitness, palestra di arrampicata…).
MODALITÀ DI VERIFICA
 Diretta con prove oggettive relative alle attività svolte.
 Osservazione del comportamento motorio e sociale.
 Griglie di valutazione specifiche per le varie prove.
 Valutazione legata alla partecipazione attiva alle lezioni (es 100% delle lezioni=10)
I risultati globali ottenuti, tenuti presente i livelli di partenza, verranno mediati dall’impegno,
dall’interesse e dal grado di partecipazione alle varie attività e dalla disponibilità nei confronti
dell’insegnante in base alla griglia di valutazione.
STRATEGIE DI RECUPERO
Generalmente non ci sono problemi di apprendimento legati alla disciplina: possono esserci fattori
psicologici e di motivazione. Qualora se ne evidenziasse la necessità si promuoveranno azioni di
riflessione sulle strategie di apprendimento personali cercando di valutarne l’efficacia
recuperando l’aspetto emotivo.
7. Dipartimento Scienze naturali
Classe 1 scientifico
·
COMPETENZE
OBIETTIVI FORMATIVI
84


acquisire alcuni concetti di base delle scienze chimiche e geologiche, per analizzare,
comprendere e descrivere fenomeni appartenenti alla realtà.
comprendere in che modo la metodologia caratteristica dell’indagine scientifica basata sul
metodo induttivo – sperimentale, sul continuo rapporto fra costruzione teorica e attività
sperimentale, si realizzi nelle scienze chimiche e geologiche e capire le potenzialità e i limiti
di tali conoscenze
COMPETENZE DIDATTICHE
w conoscere e applicare i concetti di misurazione, misura e unità di misura
x conoscere e applicare i concetti di valore attendibile, errore assoluto e relativo nelle
misure
y individuare, tra varie proprietà, quali sono grandezze fisiche
z conoscere e distinguere le grandezze fisiche fondamentali da quelle derivate
aa conoscere e applicare in situazioni semplici i concetti di massa e peso e individuare le
relative unità di misura
bb enunciare e applicare la legge di conservazione della massa
cc conoscere e distinguere le grandezze fisiche estensive da quelle intensive
dd conoscere correttamente grandezze fisiche estensive: lunghezza, volume, massa, ed
intensive: densità di solidi, liquidi e gas, punto di solidificazione, punto di fusione, punto di
ebollizione, solubilità e concentrazione
ee interpretare correttamente curve di riscaldamento e di raffreddamento di sostanze pure e
di miscugli
ff conoscere e applicare i concetti di soluto, solvente, soluzione satura, solubilità e
concentrazione
gg valutare l’effetto della temperatura sulla solubilità utilizzando le curve di solubilità
hh conoscere le tecniche di separazione dei miscugli ed esplicitare le proprietà caratteristiche
utilizzate per separare i componenti
ii distinguere i miscugli omogenei da quelli eterogenei
jj dare una definizione operativa di miscuglio e di sostanza pura
kk conoscere e formulare la definizione operativa di trasformazione chimica e fisica
ll dare una definizione operativa di elemento e di composto
mm
enunciare e applicare la legge delle proporzioni costanti
nn enunciare e applicare la legge delle proporzioni multiple
oo conoscere e distinguere le reazioni chimiche di decomposizione, di sintesi e di scambio
semplice
pp conoscere la tavola periodica come sistema di classificazione di tutti gli elementi
conosciuti, individuare gruppi e periodi, metalli, non metalli e metalloidi
qq conoscere e illustrare il modello atomico di Dalton
rr utilizzare correttamente la terminologia relativa alle scienze della Terra
ss conoscere e descrivere i principali moti della Terra e le loro conseguenze
tt suddividere l’atmosfera in base alla composizione e alla temperatura
uu illustrare l’andamento della pressione nell’atmosfera
vv interpretare una semplice cartina meteorologica
ww utilizzare gli strumenti di misura di pressione, temperatura, umidità assoluta e relativa
xx dare la definizione di area ciclonica, anticiclonica, isobara, vento
85
yy individuare le zone di alta e bassa pressione permanenti e il meccanismo di formazione dei
venti costanti nella bassa atmosfera
zz illustrare la circolazione generale nella bassa e nell’alta atmosfera
aaa definire umidità relativa e assoluta, punto di rugiada
bbb
descrivere il processo di formazione della nebbia, delle nuvole e descrivere le
modalità di formazione delle precipitazioni
ccc individuare gli elementi costitutivi e descrivere l’evoluzione di un ciclone delle medie
latitudini
ddd
descrivere i passaggi di stato che rendono possibile il ciclo dell’acqua
eeeindicare le condizioni di formazione delle acque sotterranee e descriverne i movimenti
fff illustrare le caratteristiche dei corsi d’acqua, descrivere le modalità di movimento delle
acque superficiali e i fenomeni di erosione fluviale
ggg illustrare le caratteristiche di un ghiacciaio e descrivere i fenomeni di erosione glaciale
hhh
descrivere le caratteristiche fisico-chimiche delle acque marine e riconoscerne le
relazioni
iii conoscere e saper descrivere i moti del mare: onde, correnti e maree e indicare le
principali cause dell’inquinamento marino
jjj riconoscere e definire i principali aspetti di un ecosistema: ruolo trofico di un organismo,
reti alimentari, cicli biogeochimici e flusso dell’energia.
kkk conoscere il concetto di biodiversità e indicare le principali cause che ne determinano la
sua riduzione
lll indicare le principali cause e conseguenze dell’inquinamento atmosferico: effetto serra,
piogge acide e assottigliamento dell’ozonosfera
mmm
indicare le principali cause dell’eutrofizzazione delle acque superficiali
nnn
essere consapevole del ruolo che i processi umani giocano nella modifica
dell’ambiente che ci circonda considerato come ecosistema
· CONTENUTI E RELATIVA SCANSIONE TEMPORALE
I PERIODO:
La misura delle grandezze. Grandezze scalari e vettoriali. Il sistema internazionale delle unità di
misura. Metodi di misurazione diretti e indiretti. Portata e sensibilità di uno strumento di misura.
L'errore nelle misure: errore assoluto, relativo e percentuale.
esp. Determinazione della portata, sensibilità e precisione dei cilindri graduati presenti in
laboratorio
esp. misurazioni di volumi di liquidi
esp. misura del volume di un solido irregolare per spostamento di acqua
La massa. Misura della massa: la legge di conservazione della massa. Massa e peso.
Proprietà caratteristiche. Proprietà delle sostanze e proprietà degli oggetti.
Densità e peso specifico.
esp. la densità dei solidi
86
La temperatura e i passaggi di stato
E+sp. solidificazione e fusione (v. progetto)
La solubilità: Concentrazione di una soluzione (massa/volume). Saturazione.
Metodi di separazione dei miscugli omogenei ed eterogenei: distillazione semplice e frazionata,
estrazione con solvente, filtrazione, centrifugazione, imbuto separatore, cromatografia su carta e
su strato sottile.
esp. metodi di separazione di miscugli omogenei ed eterogenei (v.progetto)
Miscugli e sostanze pure: definizioni operative di miscugli omogenei ed eterogenei
Trasformazioni fisiche e chimiche.
Definizioni operative di sostanze pure semplici e composte
Le reazioni chimiche: reazioni di decomposizione, sintesi, scambio semplice e doppio scambio.
esp. Le reazioni chimiche: decomposizione, sintesi, scambio semplice e doppio scambio
(v.progetto)
La legge delle proporzioni costanti.
esp. Elettrolisi dell’acqua (v.progetto)
Legge delle proporzioni multiple
Gli elementi: definizione e proprietà caratteristiche
La tavola periodica degli elementi.
Modello atomico – molecolare di Dalton
Definizioni concettuali di sostanze pure semplici e composte
II PERIODO: Scienze della Terra
I moti della Terra: rotazione e rivoluzione e loro conseguenze. Latitudine e longitudine.
La Terra aeriforme: l’atmosfera
Composizione dell’atmosfera. La bassa atmosfera. L’alta atmosfera. La pressione atmosferica. La
suddivisione dell’atmosfera. Lo strato dell’ozono. Variazione di pressione nella troposfera. Moti
convettivi nella troposfera. Aree cicloniche e anticicloniche. I venti. La circolazione generale della
bassa troposfera. La circolazione generale dell’alta troposfera.
87
Fenomeni meteorologici e radiazione solare. Il ciclo dell’acqua. Umidità assoluta e umidità
relativa. La nebbia e le nuvole. La forma delle nuvole. Le precipitazioni. Pressione atmosferica e
condizioni meteorologiche. Perturbazioni atmosferiche delle medie latitudini. La radiazione solare.
L’effetto serra. La temperatura dell’aria. L’influenza del mare sulla temperatura. L’influenza delle
piante sulla temperatura. Riequilibrio energetico della Terra.
esp. Misura del punto di rugiada
Inquinamento atmosferico. Le piogge acide. L’aumento dell’effetto serra. La riduzione dello strato
d’ozono.
La Terra fluida: l’idrosfera
Le acque oceaniche. Caratteristiche dinamiche delle acque marine. Variazioni di salinità.
Caratteristiche fisiche delle acque marine. Dinamica delle acque oceaniche. Moti delle acque
oceaniche. Caratteristiche dei fluidi. Il moto ondoso. Onde e frangenti. Le correnti marine
superficiali. Le correnti marine profonde. Le maree. Le escursioni delle maree. Gli tsunami.
Le acque continentali. I ghiacciai. Morfologia di un ghiacciaio. Il ghiacciaio in movimento. Le acque
sotterranee. I corsi d’acqua. Il movimento delle acque di superficie. I laghi.
Il rapporto tra l’uomo e l’ambiente: cenni
La biosfera: introduzione alla varietà degli ambienti terrestri. Concetti di ecosistema, comunità,
popolazione.
Flusso di energia e riciclaggio chimico.
Struttura trofica di un ecosistema: catene e reti alimentari. Piramide dell’energia.
Ciclo dell’acqua. Ciclo del carbonio. Ciclo dell’azoto. Ciclo del fosforo.
La biologia della conservazione:
La biodiversità.
La distruzione degli habitat, l’introduzione di specie estranee (alloctone), l’eccessivo sfruttamento
delle risorse e l’inquinamento dell’ambiente come minaccia della biodiversità.
Lo sviluppo sostenibile: l’idea applicativa per migliorare le condizioni umane, conservando nel
contempo la biodiversità.
88
SCIENZE NATURALI CON POTENZIAMENTO
Classe 1 scientifico
COMPETENZE
OBIETTIVI FORMATIVI
t
acquisire alcuni concetti di base delle scienze chimiche e geologiche, per analizzare,
comprendere e descrivere fenomeni appartenenti alla realtà.
u comprendere in che modo la metodologia caratteristica dell’indagine scientifica basata sul
metodo induttivo – sperimentale, sul continuo rapporto fra costruzione teorica e attività
sperimentale, si realizzi nelle scienze chimiche e geologiche e capire le potenzialità e i limiti di
tali conoscenze
COMPETENZE DIDATTICHE
ooo
possedere alcuni concetti di base delle scienze chimiche (metodologia della
misurazione, proprietà della materia e delle sostanze, distinzione fra sostanze semplici e
complesse, …)
ppp
avvio alla conoscenza della metodologia caratteristica dell’indagine scientifica
basata sul metodo induttivo – sperimentale: passare dal piano teorico a quello
sperimentale e viceversa
qqq
organizzare un lavoro di gruppo
rrr registrare in modo rigoroso e ordinato i dati, anche in assenza di risultati attesi
sss confrontare i risultati del proprio lavoro con i dati dell’intera classe
ttt confrontare i risultati del proprio lavoro con una serie di risultati strutturati (grafici)
uuu
confrontare, giustificare, sostenere le proprie idee, accettare di rivederle
vvv ammettere risposte dubbie o incomplete ad un quesito
www
Conoscere e applicare il concetto di misurazione, misura, unità di misura
xxx conoscere e applicare i concetti di valore attendibile, errore assoluto e relativo nelle
misure
yyy individuare, tra varie proprietà, quali sono grandezze fisiche
zzz conoscere e distinguere le grandezze fisiche fondamentali da quelle derivate
aaaa
conoscere e formulare correttamente le grandezze fisiche massa e peso e
individuare le relative unità di misura
bbbb
enunciare e applicare la legge di conservazione della massa
cccc
conoscere e distinguere le grandezze fisiche estensive da quelle intensive
dddd
misurare correttamente alcune grandezze fisiche estensive: lunghezza, volume,
massa ed intensive: densità di solidi, liquidi e gas, punto di solidificazione, punto di
fusione, punto di ebollizione, solubilità
eeee
conoscere e applicare i concetti di soluto, solvente, soluzione satura, solubilità e
concentrazione
ffff costruire e interpretare correttamente curve di riscaldamento e di raffreddamento di
sostanze pure e di miscugli
89
gggg
valutare l’effetto della temperatura sulla solubilità
hhhh
eseguire una serie di prove di riconoscimento su alcuni gas
iiii riconoscere le sostanze in base alle loro proprietà caratteristiche
jjjj utilizzare le tecniche di separazione dei miscugli ed esplicitare le proprietà caratteristiche
utilizzate per separare i componenti
kkkk
confrontare le proprietà del miscuglio e delle frazioni ottenute
llll dare una definizione operativa di miscuglio e di sostanza pura
mmmm conoscere, e formulare la definizione operativa di trasformazione chimica e fisica
nnnn
eseguire la decomposizione, qualitativa e quantitativa, di alcuni composti
oooo
dare una definizione operativa di elemento e di composto
pppp
enunciare e applicare la legge delle proporzioni costanti
qqqq
conoscere e distinguere le reazioni chimiche di decomposizione, di sintesi e di
scambio semplice
rrrr conoscere la tavola periodica come sistema di classificazione di tutti gli elementi conosciuti
individuare gruppi e periodi, metalli, non metalli e metalloidi
ssss
utilizzare correttamente la terminologia relativa alle scienze della Terra
tttt conoscere e descrivere i principali moti della Terra e le loro conseguenze
uuuu
suddividere l’atmosfera in base alla composizione e alla temperatura
vvvv
illustrare l’andamento della pressione nell’atmosfera
wwww
interpretare una cartina meteorologica
xxxx
dare la definizione di area ciclonica, anticiclonica, isobara, vento
yyyy
individuare le zone di alta e bassa pressione permanenti e il meccanismo di
formazione dei venti costanti nella bassa atmosfera
zzzz
illustrare la circolazione generale nella bassa e nell’alta atmosfera
aaaaa
definire umidità relativa e assoluta, punto di rugiada
bbbbb
descrivere il processo di formazione della nebbia, delle nuvole e descrivere le
modalità di formazione delle precipitazioni
ccccc
individuare gli elementi costitutivi e descrivere l’evoluzione di un ciclone delle
medie latitudini
ddddd
descrivere i passaggi di stato che rendono possibile il ciclo dell’acqua
eeeee
indicare le condizioni di formazione delle acque sotterranee e descriverne i
movimenti
fffff
illustrare le caratteristiche dei corsi d’acqua, descrivere le modalità di movimento
delle acque superficiali e i fenomeni di erosione fluviale
ggggg
illustrare le caratteristiche di un ghiacciaio e descrivere i fenomeni di erosione
glaciale
hhhhh
descrivere le caratteristiche fisico-chimiche delle acque marine e riconoscerne le
relazioni
iiiii conoscere e saper descrivere i moti del mare: onde, correnti e maree e indicare le
principali cause dell’inquinamento marino
jjjjj riconoscere e definire i principali aspetti di un ecosistema: ruolo trofico di un organismo,
reti alimentari, cicli biogeochimici e flusso dell’energia.
kkkkk
conoscere il concetto di biodiversità e indicare le principali cause che ne
determinano la sua riduzione
lllll indicare le principali cause e conseguenze dell’inquinamento atmosferico: effetto serra,
piogge acide e assottigliamento dell’ozonosfera
mmmmm indicare le principali cause dell’eutrofizzazione delle acque superficiali
90
nnnnn
essere consapevole del ruolo che i processi umani giocano nella modifica
dell’ambiente che ci circonda considerato come ecosistema
· CONTENUTI E RELATIVA SCANSIONE TEMPORALE
Il programma di scienze prevede la trattazione della chimica e delle scienze della Terra; grazie
all’attività di potenziamento sarà possibile arricchire la trattazione teorica della chimica con
attività di laboratorio, partendo dall’esperienza per ricavare poi le leggi e le regolarità
caratteristiche di tale scienza.
I PERIODO:
Strumenti: i materiali di laboratorio. Acqua, gas elettricità: modalità di utilizzo e precauzioni
La relazione di laboratorio
Esperienza introduttiva al lavoro di laboratorio:
esp: la distillazione a secco del legno
La misura delle grandezze. Grandezze scalari e vettoriali. Il sistema internazionale delle unità di
misura. Misurazione: metodi diretti e indiretti. Portata e sensibilità di uno strumento di misura.
L'errore nelle misure: errore assoluto, relativo e percentuale. La valutazione dell'incertezza in una
serie di misure: errore banale, sistematico, accidentale; la dispersione. I grafici cartesiani.
Solidi, liquidi e gas. Misura del volume: come leggere le scale graduate
esp. misurazioni di volumi di liquidi
esp. misura del volume di un solido irregolare per spostamento di acqua
esp: misura del volume di liquidi prima e dopo il mescolamento
Inconvenienti nell'uso del volume come misura della quantità di materia
Le unità di misura in astronomia: parsec, u.a., anno luce. Principali moti della Terra: rotazione,
rivoluzione e loro conseguenze.
L'informazione. Presentazione dei dati: frequenza, frequenza relativa, percentuale; tabelle e
istogrammi. Analisi dei dati: media aritmetica, moda, raggio di distribuzione.
Validità e precisione delle informazioni.
La massa. Misura della massa:
esp. la bilancia a bracci uguali
esp. la precisione della bilancia
Esperimenti relativi alla conservazione della massa:
91
esp. la massa del ghiaccio e dell'acqua
esp. la massa di miscugli di soluzioni
esp. la massa del rame e dello zolfo
esp. misura della massa di liquidi prima e dopo il mescolamento
La legge della conservazione della massa.
Massa e peso.
Proprietà caratteristiche
Proprietà delle sostanze e proprietà degli oggetti.
Densità:
esp. la densità dei solidi
esp. la densità dei liquidi
esp. la densità di un gas
II PERIODO:
La temperatura e i passaggi di stato
esp. solidificazione e fusione
esp. il punto di microfusione
esp. il punto di ebollizione
La Terra aeriforme: l’atmosfera.
Composizione dell’atmosfera. La bassa atmosfera. L’alta atmosfera. La pressione atmosferica. La
suddivisione dell’atmosfera. Lo strato dell’ozono. Variazione di pressione nella troposfera. Moti
convettivi nella troposfera. Aree cicloniche e anticicloniche. I venti. La circolazione generale della
bassa troposfera. Fenomeni meteorologici e radiazione solare. Il ciclo dell’acqua. Umidità assoluta
e umidità relativa. La nebbia e le nuvole. La forma delle nuvole. Le precipitazioni. Pressione
atmosferica e condizioni meteorologiche. La radiazione solare. L’effetto serra. La temperatura
dell’aria. L’influenza del mare sulla temperatura. L’influenza delle piante sulla temperatura.
92
Inquinamento atmosferico. Le piogge acide. L’aumento dell’effetto serra. La riduzione dello strato
d’ozono.
esp. Misura del punto di rugiada
esp. Misura dell’umidità relativa
La solubilità
esp. soluzione di un solido nell'acqua
Concentrazione di una soluzione: concentrazioni percentuali in peso e volume, p.p.m.
Saturazione e solubilità.
esp. confronto della concentrazione di soluzioni sature
Effetto della temperatura sulla solubilità.
Curve di solubilità di alcuni solidi in acqua.
Solubilità in solventi diversi:
esp. l'alcool etilico usato come solvente
Confronto tra due gas:
esp. produzione e confronto di idrogeno e biossido di carbonio
Solubilità dei gas:
esp. solubilità dell'ammoniaca gassosa
La Terra fluida: l’idrosfera
Le acque oceaniche. Caratteristiche dinamiche delle acque marine. Variazioni di salinità.
Caratteristiche fisiche delle acque marine. Dinamica delle acque oceaniche. Moti delle acque
oceaniche. Il moto ondoso. Onde e frangenti. Le correnti marine superficiali. Le correnti marine
profonde. Le maree. Le escursioni delle maree. Gli tsunami.
Le acque continentali. I ghiacciai. Morfologia di un ghiacciaio. Il ghiacciaio in movimento. Le acque
sotterranee. I corsi d’acqua. Il movimento delle acque di superficie. I laghi.
Metodi di separazione dei miscugli omogenei ed eterogenei: distillazione semplice e frazionata,
estrazione con solvente, filtrazione, centrifugazione, imbuto separatore, cromatografia su carta e
su strato sottile.
esp. distillazione frazionata
esp. cromatografia su carta dell’inchiostro
93
esp. cromatografia su strato sottile della clorofilla
Miscugli e sostanze pure.
Definizione operativa di elementi e composti.
esp. La decomposizione del clorato
La tavola periodica.
Legge delle proporzioni costanti
esp. elettrolisi dell’acqua
Le reazioni chimiche: decomposizione, sintesi dei composti e reazioni di scambio semplice.
esp. sintesi del cloruro di zinco
esp. sintesi dell’ossido di rame
esp. separazione dell’ossido di rame da un miscuglio di rame e di ossido di
rame
esp. produzione di rame a partire da un suo ossido
Il rapporto tra l’uomo e l’ambiente
La biosfera: introduzione alla varietà degli ambienti terrestri. Concetti di ecosistema, comunità,
popolazione. Comunità ed ecosistemi: competizione, predazione e relazioni simbiotiche
Flusso di energia e riciclaggio chimico.
Struttura trofica di un ecosistema: catene e reti alimentari. Piramide dell’energia.
Ciclo dell’acqua. Ciclo del carbonio. Ciclo dell’azoto. Ciclo del fosforo.
La biologia della conservazione:
(cenni)
La biodiversità: i tre componenti della biodiversità: la diversità genetica all’interno delle specie, la
diversità delle specie, la diversità degli ecosistemi.
La distruzione degli habitat, l’introduzione di specie estranee (alloctone), l’eccessivo sfruttamento
delle risorse e l’inquinamento dell’ambiente minacciano la biodiversità.
Lo sviluppo sostenibile come idea applicativa per migliorare le condizioni umane, conservando nel
contempo la biodiversità.
94
SCIENZE NATURALI: 2 scientifico
·
COMPETENZE:
Obiettivi:
ooooo
Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà e riconoscere
nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità
ppppp
Riconoscere e analizzare fenomeni legati alle trasformazioni di energia e materia a
partire dall’esperienza
qqqqq
Saper riconoscere e stabilire relazioni
Abilità:
r
s
t
u
v
conoscere il concetto di modello scientifico e saperlo applicare
comprendere il rapporto tra i fatti empirici e la loro interpretazione modellistica
illustrare il modello atomico-molecolare di Dalton
enunciare la legge delle proporzioni multiple
descrivere le caratteristiche della tavola periodica e comprendere i criteri di
classificazione degli elementi
w saper individuare sulla tavola periodica numero atomico e numero di massa degli
elementi, e utilizzare i dati per la risoluzione di problemi
x conoscere il concetto di mole
y saper svolgere alcuni semplici problemi con le moli
z conoscere e saper calcolare la concentrazione di soluzioni acquose
aa conoscere le proprietà colligative delle soluzioni
bb conoscere alcuni metodi della ricerca biologica
cc possedere alcune conoscenze aggiornate e essenziali in vari campi della biologia
dd iniziare a usare le espressioni scientifiche proprie della biologia, chiarendo
costantemente il significato dei singoli termini
ee essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle conoscenze scientifiche
ff conoscere il funzionamento del microscopio ottico e saperlo utilizzare
gg essere in grado di osservare strutture a vari ingrandimenti
hh allestire “a fresco” semplici preparati animali e vegetali
ii rilevare analogie e differenze morfologiche tra cellule animali e vegetali
jj riconoscere in riproduzioni di preparati le strutture subcellulari e saperle descrivere
kk riconoscere in riproduzioni di preparati una cellula procariota e saperla descrivere
ll formulare l’attuale teoria cellulare
mm conoscere il concetto di diffusione e osmosi
nn osservare e interpretare correttamente il comportamento di membrane artificiali e
biologiche a contatto con soluzioni saline a diversa concentrazione
oo essere in grado di riconoscere i cromosomi in uno schema grafico
95
pp
qq
rr
ss
individuare le fasi della mitosi e schematizzarle graficamente
descrivere il meccanismo di divisione mitotica
conoscere il significato della meiosi e descriverne le fasi
classificare gli organismi animali individuando le principali categorie tassonomiche a cui
appartengono
tt fornire un quadro generale della morfologia e della fisiologia del sistema riproduttore
·
CONTENUTI E RELATIVA SCANSIONE TEMPORALE
I PERIODO:
Il concetto di modello in chimica.
Il modello atomico di Dalton.
La legge delle proporzioni multiple.
Modello atomico-molecolare della materia: elementi e composti; le formule chimiche. Gli atomi si
conservano: la stechiometria.
La tavola periodica; numero atomico e massa atomica.
La quantità chimica: la mole.
La concentrazione delle soluzioni: molarità, molalità, concentrazioni percentuali in peso e volume,
ppm.
Le moli nelle reazioni chimiche.
Le proprietà colligative delle soluzioni
Il concetto di modello nelle scienze.
Il microscopio ottico: struttura e funzionamento.
Attività sperimentali:
cc utilizzo del microscopio ottico
dd osservazione di strutture ai vari ingrandimenti
ee misurazione del diametro del campo visivo ai vari ingrandimenti
La cellula animale e vegetale al microscopio ottico. Modello di struttura di cellula animale e
vegetale, sulla base delle osservazioni effettuate al M.O.
Attività sperimentali:
ff osservazione al M.O. di alcune cellule animali e vegetali
96
II PERIODO:
Il microscopio elettronico a trasmissione e a scansione. L’ultrastruttura cellulare: struttura e
funzioni degli organuli subcellulari.
Cellule procariote ed eucariote.
Movimenti e scambi cellulari.
Diffusione nei liquidi e nei gas; diffusione dei liquidi attraverso una membrana permeabile; un
modello di membrana permeabile.
Attività sperimentale (se possibile):
v diffusione del solfato di rame in acqua
w diffusione del solfato di rame attraverso una membrana permeabile
Osmosi; concentrazione delle soluzioni e pressione osmotica; un modello di membrana
semipermeabile.
Attività sperimentale:
- osmosi
Comportamento di membrane animali e vegetali nei confronti di soluzioni a diversa
concentrazione di sali.
Attività sperimentale (se possibile):
x plasmolisi
Insufficienza del modello fisico di membrana semipermeabile nell’interpretazione del
comportamento della membrana cellulare e conseguente ampliamento: esocitosi, endocitosi,
trasporto attivo (cenni).
La teoria cellulare. Evoluzione nel tempo della teoria cellulare.
La riproduzione asessuata e sessuata. La riproduzione nei batteri: scissione binaria.
La divisione cellulare negli eucarioti. La mitosi e il ciclo cellulare. La citodieresi.
Fattori che influenzano la divisione cellulare e fattori che controllano il ciclo cellulare. Cellule che
crescono in maniera incontrollata: i tumori.
La meiosi.
La meiosi e il ciclo diplonte. Mitosi e meiosi a confronto.
La classificazione dei viventi. Concetto di classificazione biologica. Le finalità e i sistemi delle
classificazioni biologiche. Le unità tassonomiche. Omologia e analogia. Alcune chiavi
tassonomiche.
97
Attività sperimentale - classificazione di alcuni organismi
I batteri: principali caratteristiche e classificazione.
I protisti: caratteristiche e classificazione.
Il regno degli animali. Principali caratteristiche dei diversi phyla di invertebrati:
poriferi, cnidari, platelminti, nematodi, molluschi, anellidi, artropodi, echinodermi.
Attività sperimentale (se compatibile con la programmazione del Consiglio di classe):
q visita all'acquario di Genova
r laboratorio presso l'acquario di Genova sul riconoscimento degli invertebrati acquatici
L'apparato riproduttore nell'uomo e negli animali.
Riproduzione sessuata e asessuata negli animali. Anatomia dell’apparato riproduttore maschile e
femminile; gli spermatozoi e lo sviluppo della cellula uovo; l’ovulazione e il ciclo mestruale; il coito
e la fecondazione; il controllo delle nascite.
Incontro con una ginecologa e un’ostetrica in relazione a: contraccezione e prevenzione delle
malattie sessualmente trasmissibili.
Lo sviluppo embrionale negli animali e nell‘uomo.
Lo sviluppo dell’embrione nell’uomo; la gravidanza; la nascita.
SCIENZE CON POTENZIAMENTO
Classe: 2 scientifico
y
COMPETENZE
OBIETTIVI
rrrrrOsservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà e riconoscere nelle
sue varie forme il concetto di complessità dei sistemi viventi
sssss
Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà e riconoscere
nelle sue varie forme il concetto di complessità dei sistemi chimici
ttttt Conoscere le dimensioni dei problemi culturali e metodologici legati alla peculiarità e alla
complessità del fenomeno vita.
uuuuu
Conoscere l’apporto della scienza chimica e della biologia all’evoluzione delle
scienze umane e allo sviluppo della società moderna.
vvvvv
Conoscere l’evoluzione nel tempo delle principali e fondamentali teorie chimiche e
biologiche
98
wwwww Comprendere il ruolo essenziale delle teorie e la funzione indispensabile degli
esperimenti nelle scienze chimiche e biologiche
ABILITÀ
·
·
·
·
·
·
·
·
·
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·
iniziare a usare le espressioni scientifiche proprie della biologia, chiarendo costantemente il
significato dei singoli termini
comprendere gradualmente, secondo il punto di vista scientifico, alcuni problemi di fondo,
metodologici e culturali posti dalle caratteristiche peculiari del fenomeno vita
conoscere la metodologia caratteristica dell’indagine scientifica basata sul metodo induttivosperimentale
comprendere la necessità del continuo rapporto tra costruzione teorica e attività sperimentale
essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle conoscenze scientifiche
osservare in modo sistematico, raccogliere dati e esaminarli criticamente
iniziare a descrivere in termini di trasformazioni chimiche e fisiche molti eventi osservabili
conoscere il funzionamento del microscopio ottico e saperlo utilizzare
essere in grado di osservare strutture a vari ingrandimenti
allestire “a fresco” preparati animali e vegetali
essere in grado di misurare e schematizzare le strutture osservare
riconoscere in diversi preparati le diverse strutture cellulari
rilevare analogie e differenze morfologiche tra cellule animali e vegetali
essere in grado, partendo dalle osservazioni effettuate, di formulare un modello di cellula
animale e vegetale
riconoscere in riproduzioni di preparati le strutture subcellulari e saperle descrivere
riconoscere in riproduzioni di preparati una cellula procariota e saperla descrivere
formulare l’attuale teoria cellulare
fissare, colorare in modo selettivo e allestire preparati di cellule vegetali in mitosi
essere in grado di riconoscere i cromosomi
descrivere il meccanismo di divisione mitotica
individuare le fasi della mitosi e schematizzarle graficamente
descrivere il meccanismo di divisione meiotica
individuare le fasi della meiosi e schematizzarle graficamente
distinguere e riconoscere al microscopio ottico i tessuti animali da quelli vegetali
definire tessuti, organi e apparati
proporre un modello atomico-molecolare sulla base dei dati raccolti nel biennio
passare dal piano teorico a quello sperimentale e viceversa
enunciare la legge delle proporzioni multiple
conoscere le caratteristiche fondamentali della tavola periodica e comprendere i criteri di
classificazione degli elementi
saper individuare sulla tavola periodica numero atomico e numero di massa degli elementi, e
utilizzare i dati per la risoluzione di problemi
conoscere il concetto di mole
bilanciare correttamente le reazioni chimiche
applicare il concetto di mole nelle reazioni chimiche e in problemi semplici
conoscere e saper calcolare la concentrazione di soluzioni acquose anche in termini di molarità
e molalità
conoscere le proprietà colligative delle soluzioni
99
·
·
·
·
·
·
·
·
·
·
·
·
conoscere il concetto di diffusione e osmosi
osservare e interpretare correttamente il comportamento di membrane artificiali e biologiche
a contatto con soluzioni saline a diversa concentrazione
classificare gli organismi viventi individuando le principali categorie tassonomiche a cui
appartengono
conoscere le principali caratteristiche del regno delle monere
conoscere le principali caratteristiche del regno dei Protisti
conoscere le principali caratteristiche del regno animale
confrontare le strutture che sottendono la stessa funzione negli organismi animali
classificare gli organismi animali individuando le principali categorie tassonomiche a cui
appartengono
classificare gli invertebrati individuando le principali categorie tassonomiche a cui
appartengono
Individuare le esigenze comuni e peculiari del regno animale (procurarsi il cibo, procurarsi
l’ossigeno, mantenere l’equilibrio idrico, rimuovere le scorie azotate, riprodursi, sostenersi e
muoversi) e fornire un quadro generale delle diverse strutture, o apparati, che si sono evoluti
nei vari phyla di invertebrati per soddisfare tali necessità
fornire un quadro generale della morfologia e della fisiologia dell’apparato riproduttore
umano.
fornire un quadro generale dello sviluppo embrionale degli animali e dell’uomo
z CONTENUTI E RELATIVA SCANSIONE TEMPORALE
I PERIODO:
Louis Borges “I cartografi dell’impero”
Il concetto di modello nelle scienze
Il microscopio ottico: struttura e funzionamento
Attività sperimentali:
uu utilizzo del microscopio ottico
vv osservazione di strutture ai vari ingrandimenti
ww misurazione del diametro del campo visivo ai vari ingrandimenti
La cellula animale e vegetale al microscopio ottico. Modello di struttura di cellula animale e
vegetale, sulla base delle osservazioni effettuate al M.O:
Attività sperimentali
osservazione al M.O. di sezioni di sughero
- osservazione al M.O. di cellule dell’epidermide di cipolla
- osservazione al M.O. di cellule di parenchima di riserva (patata)
- osservazione al M.O. di cellule di parenchima clorofilliano (Elodea canadensis)
- osservazione al M.O. di cellule dell’epitelio boccale
100
Il microscopio elettronico a trasmissione e a scansione. L’ultrastruttura cellulare: struttura e
funzioni degli organuli subcellulari delle cellule animali e vegetali.
Movimenti e scambi cellulari.
Diffusione nei liquidi e nei gas; diffusione dei liquidi attraverso una membrana permeabile; un
modello di membrana permeabile.
Attività sperimentale:
- la diffusione del bromo
- diffusione del solfato di rame in acqua
- diffusione del solfato di rame attraverso una membrana permeabile
Osmosi; concentrazione delle soluzioni e pressione osmotica; un modello di membrana
semipermeabile;
Attività sperimentale: - osmosi
Comportamento di membrane animali e vegetali nei confronti di soluzioni a diversa
concentrazione di sali.
Attività sperimentale:
- plasmolisi
- emolisi
Insufficienza del modello fisico di membrana semipermeabile nell’interpretazione del
comportamento della membrana cellulare e conseguente ampliamento: esocitosi, endocitosi,
trasporto attivo (cenni).
Cellule procariote ed eucariote.
La teoria cellulare. Evoluzione nel tempo della teoria cellulare
La riproduzione asessuata e sessuata. La riproduzione nei batteri: scissione binaria.
La divisione cellulare negli eucarioti. La mitosi e il ciclo cellulare. La citodieresi.
Fattori che influenzano la divisione cellulare e fattori che controllano il ciclo
cellulare. Cellule che crescono in maniera incontrollata: i tumori.
Attività sperimentale:
- la mitosi nelle cellule dell’apice radicale di cipolla
La meiosi.
101
La meiosi e il ciclo diplonte. Mitosi e meiosi a confronto.
II PERIODO:
Il concetto di modello in chimica
Il modello atomico di Dalton
Attività sperimentali:
- una scatola nera
- fermagli e rondelle
- due composti del rame
La legge delle proporzioni multiple. Modello atomico-molecolare della materia: elementi e
composti; le formule chimiche. Gli atomi si conservano: la stechiometria.
La tavola periodica; numero atomico e massa atomica.
La quantità chimica: la mole.
La concentrazione delle soluzioni: molarità, molalità.
Le moli nelle reazioni chimiche.
Proprietà colligative delle soluzioni
La classificazione dei viventi. Concetto di classificazione biologica. Le finalità e i sistemi delle
classificazioni biologiche. Le unità tassonomiche. Omologia e analogia. Alcune chiavi tassonomiche
Attività sperimentale:
- classificazione di alcuni organismi
I batteri: principali caratteristiche e classificazione.
Attività sperimentale: - osservazione al M.O. di cellule procariote
I protisti: caratteristiche e classificazione
Attività sperimentale:
- osservazione al M.O. di alcuni protisti
Il regno degli animali. Principali caratteristiche dei diversi phyla di invertebrati:
poriferi, cnidari, platelminti, nematodi, molluschi, anellidi, artropodi, echinodermi.
Attività sperimentale:
102
- visita all’acquario di Genova
- laboratorio di classificazione degli invertebrati presso l’acquario di Genova
L'apparato riproduttore nell'uomo e negli animali.
Riproduzione sessuata e asessuata negli animali. Anatomia dell’apparato riproduttore maschile e
femminile; gli spermatozoi e lo sviluppo della cellula uovo; l’ovulazione e il ciclo mestruale; il coito
e la fecondazione; il controllo delle nascite.
Attività sperimentale:
- osservazione al M.O. di gonadi, di gameti maschili e femminili di coniglio
- incontro con una ginecologa e un’ostetrica in relazione a: contraccezione e
prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili
Lo sviluppo embrionale negli animali e nell‘uomo.
Lo sviluppo dell’embrione nell’uomo; la gravidanza; la nascita.
SCIENZE NATURALI: 3 scientifico
aa COMPETENZE
OBIETTIVI
xx Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà e riconoscere nelle
sue varie forme il concetto di complessità dei sistemi viventi
yy Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà e riconoscere nelle
sue varie forme il concetto di complessità dei sistemi chimici
zz Conoscere le dimensioni dei problemi culturali e metodologici legati alla peculiarità e alla
complessità del fenomeno vita.
aaa Essere consapevoli dell’interdipendenza tra l’uomo, gli organismi viventi e l’ambiente
bbb
Conoscere l’evoluzione nel tempo delle principali e fondamentali teorie chimiche e
biologiche
ccc Comprendere il ruolo essenziale delle teorie e la funzione indispensabile degli esperimenti
nelle scienze chimiche e biologiche
ABILITÀ
· classificare i vertebrati individuando le principali categorie tassonomiche a cui
appartengono
· Individuare le esigenze comuni e peculiari del regno animale (procurarsi il cibo, procurarsi
l’ossigeno, mantenere l’equilibrio idrico, rimuovere le scorie azotate, riprodursi, sostenersi
103
e muoversi) e fornire un quadro generale delle diverse strutture, o apparati, che si sono
evoluti nei vari phyla di vertebrati per soddisfare tali necessità
s ricostruire l’evoluzione delle piante in relazione ai cicli metagenetici e agli adattamenti alla vita
sulla terraferma
t classificare gli organismi vegetali individuando le principali categorie tassonomiche a cui
appartengono
u individuare gli aspetti peculiari degli esseri viventi classificati nel regno dei funghi
v individuare e illustrare gli aspetti fondamentali del lavoro di Mendel, ricostruire e
interpretare la metodologia da lui utilizzata
w comprendere la metodologia e i risultati della genetica post-mendeliana
x conoscere la struttura e la funzione degli acidi nucleici e spiegare il ruolo che essi hanno
nella codificazione e trasmissione del progetto biologico
y ricostruire il percorso storico che ha portato alla scoperta della struttura e funzione
chimica degli acidi nucleici
z conoscere gli elementi caratterizzanti le teorie creazioniste ed evoluzioniste e confrontarle
aa conoscere gli aspetti fondamentali e le leggi della genetica di popolazione
bb comprendere il ruolo unificante dell’evoluzionismo nelle scienze biologiche e identificare i
meccanismi della variabilità biologica
cc conoscere e illustrare la teoria sintetica dell’evoluzione e i contributi dati da Gould ed
Eldredge con la teoria degli equilibri intermittenti fino alla biologia dello sviluppo (EvoDevo) e all’epigenesi.
dd descrivere le caratteristiche principali delle particelle fondamentali presenti nell’atomo
ee conoscere e applicare il significato di numero atomico, numero di massa e di isotopo
ff illustrare il modello di Thomson e individuarne i limiti
gg illustrare il modello di Rutherford e individuarne i limiti
hh illustrare il modello di Bohr e individuarne i limiti
ii illustrare il significato fisico collegato al concetto di orbitale e evidenziare la diversità
rispetto all’orbita prevista dal modello atomico di Rutherford e Bohr
jj descrivere a quali proprietà degli orbitali sono collegati i tre numeri quantici che
caratterizzano un orbitale e conoscere il significato fisico di numero quantico di spin
kk costruire la configurazione elettronica di un elemento utilizzando la scala energetica degli
orbitali e applicando il principio di esclusione di Pauli e la regola di Hund
ll riconoscere il numero di elettroni del livello di valenza di un atomo e individuare il numero
degli elettroni spaiati
mm
utilizzare la simbologia di Lewis per rappresentare il numero di elettroni dell’ultimo
livello in un atomo
xxxxx
collegare il numero di elettroni di un atomo al suo gruppo di appartenenza nella
tavola periodica
yyyyy
conoscere e applicare il significato di: energia di ionizzazione, raggio atomico,
affinità elettronica e elettronegatività, illustrare come tali proprietà variano all’interno
della tavola periodica e descrivere le cause di tali variazioni
zzzzz
descrivere le caratteristiche dei vari legami chimici: ionico, metallico covalente
puro, covalente polare e covalente dativo
aaaaaa
individuare i legami presenti tra gli atomi all’interno di una molecola in base
all’elettronegatività e alla posizione degli atomi nella tavola periodica
bbbbbb conoscere e individuare all’interno di un legame gli orbitali ibridi sp, sp 2 , sp3
cccccc
descrivere e riconoscere nelle molecole i legami σ e π
104
dddddd indicare la disposizione spaziale degli atomi in molecole semplici utilizzando la
teoria VSEPR
eeeeee riconoscere molecole polari e apolari
ffffff
conoscere la forza e le caratteristiche dei legami intermolecolari
gggggg
individuare le forze intermolecolari che una sostanza è in grado di stabilire
hhhhhh descrivere le regole della nomenclatura IUPAC e tradizionale relative ai composti
binari e ternari
iiiiii attribuire il nome ai vari composti secondo la nomenclatura IUPAC e tradizionale
jjjjjj
Scrivere le formule dei vari composti in base al nome secondo la nomenclatura
IUPAC o tradizionale
bb CONTENUTI E RELATIVA SCANSIONE TEMPORALE
I PERIODO: BIOLOGIA
IL REGNO DEGLI ANIMALI.
I cordati; vertebrati: ciclostomi, condroitti, osteitti, anfibi, rettili, uccelli, mammiferi.
REGNO VEGETALE:
Caratteristiche del regno vegetale. Le briofite. Le cormofite: pteridofite, gimnosperme
e angiosperme. Cicli metagenetici. Tendenze evolutive delle piante.
IL REGNO DEI FUNGHI: cenni
L’EREDITA’ GENETICA La genetica mendeliana: le scoperte di Mendel; il metodo di ricerca di Mendel; la terminologia
utilizzata nella genetica mendeliana; la segregazione degli alleli; il
reincrocio; l’assortimento indipendente degli alleli. La genetica postmendeliana: la dominanza
incompleta e la codominanza; la mutazione; pleiotropia e epistasi; gli alleli multipli, i cromosomi:
la concatenazione dei geni; la determinazione del sesso; i caratteri legati al sesso; mappaggio dei
cromosomi umani; l’analisi genealogica; alcune malattie genetiche dell’uomo; interazioni tra geni
e tra geni e ambiente: l’ereditarietà dei caratteri quantitativi e l’effetto dell’ambiente.
Epigenesi.
GLI ACIDI NUCLEICI COME MATERIALE GENETICO Cos’è un gene: F. Griffith e la trasformazione genetica dei batteri; gli esperimenti di Avery,
Hershey e Chase e l’identificazione del principio trasformante.
Struttura del DNA: cristallografia a raggi X ed analisi biochimiche; Watson e Crick e il modello della
doppia elica; gli elementi chiave della struttura del DNA
Le implicazioni funzionali della struttura a doppia elica. La duplicazione del DNA.
105
Dal DNA alle proteine: il dogma centrale della biologia molecolare. La trascrizione del DNA: mRNA,
tRNA, rRNA. La struttura degli acidi ribonucleici: mRNA, tRNA, rRNA
La traduzione del DNA: sintesi delle proteine. Il codice genetico. Le mutazioni e l’origine di nuovi
geni
EVOLUZIONE BIOLOGICA
L’evoluzione prima di Darwin: l’età della Terra, le testimonianze fossili, la teoria delle catastrofi, la
teoria di Lamark. La teoria di Darwin. La speciazione. La teoria sintetica dell’evoluzione. Nuove
frontiere per l’evoluzione: gli equilibri intermittenti, evo-devo.
II PERIODO: CHIMICA
LE PARTICELLE DELL’ATOMO: la natura elettrica della materia. I tubi a raggi catodici e anodici: le
particelle fondamentali. I modelli atomici di Thomson e Rutherford. Numero atomico, numero di
massa e isotopi.
L’ATOMO E I LIVELLI DI ENERGIA
La doppia natura della luce. Lo spettro a righe dell’idrogeno e il modello atomico di Bohr. L’ipotesi
di de Broglie; il principio di indeterminazione di Heisenberg; l’equazione d’onda e l’orbitale Numeri
quantici e orbitali. L’atomo di idrogeno e la meccanica quantistica; la configurazione elettronica
degli atomi polielettronici. Il principio di Aufbau, la regola di Hund.
Attività sperimentale: - osservazione di spettri di emissione continuo e a righe
gg Il saggio alla fiamma
IL SISTEMA PERIODICO
Verso il sistema periodico. La moderna tavola periodica. Le conseguenze della struttura a strati
dell’atomo. Le proprietà periodiche: raggio atomico, energia di ionizzazione, affinità elettronica
ed energia di ionizzazione. La simbologia di Lewis. Metalli, non metalli e semimetalli.
Attività sperimentale: - le famiglie chimiche
LEGAMI TRA ATOMI E TRA IONI
I gas nobili e la regola dell’ottetto. Il legame covalente polare, omopolare e dativo. La scala
dell’elettronegatività e i legami. Il legame ionico. I composti ionici dissociano. Il legame metallico.
La tavola periodica e i legami fra elementi. Gli orbitali molecolari σ e π. Orbitali ibridi: sp, sp2, sp3.
Legami multipli.
Attività sperimentale: - elettroliti e non elettroliti: la conducibilità elettrica nelle soluzioni
LA FORMA DELLE MOLECOLE: la teoria VSEPR (Valence Shell Electron-Pair Repulsion)
106
LE FORZE INTERMOLECOLARI E GLI STATI CONDENSATI DELLA MATERIA
Molecole polari e non polari. Le forze intermolecolari: le forze dipolo-dipolo e le forze di London; il
legame a idrogeno. Legami a confronto. La classificazione dei solidi.
LA NOMENCLATURA DEI COMPOSTI
Composti molecolari e composti ionici. La valenza e il numero di ossidazione. Leggere e scrivere le
formule dei composti inorganici secondo la nomenclatura tradizionale e IUPAC. La classificazione
dei composti binari. La classificazione dei composti ternari.
SCIENZE NATURALI: 4 scientifico
1)
COMPETENZE
OBIETTIVI
a) Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà e riconoscere nelle
sue varie forme il concetto di complessità dei sistemi viventi
b) Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà e riconoscere nelle
sue varie forme il concetto di complessità dei sistemi chimici e geologici
c) Comprendere l’importanza di un comportamento responsabile e consapevole nei riguardi
della tutela della salute
d) Perfezionare l’uso del linguaggio specialistico necessario per comprendere e comunicare
dati biologici chimici, geologici e per utilizzare tutti i canali di informazione
e) Conoscere le dimensioni dei problemi culturali e metodologici legati alla peculiarità e
complessità del fenomeno vita.
f) Conoscere l’evoluzione nel tempo delle principali e fondamentali teorie chimiche,
geologiche e biologiche
g) Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà e riconoscere il
ruolo delle trasformazioni chimiche ed energetiche
ABILITÀ
CHIMICA
-
Illustrare le varie forme di energia cinetica e potenziale presenti nei sistemi chimici
Applicare il primo principio della termodinamica ai sistemi chimici e spiegare la relazione
ΔH = Q
Stabilire se una reazione è eso- o endotermica in base ai valori del ΔH
Data la quantità di energia assorbita o ceduta, da una certa massa di sostanza, nel corso di
una reazione chimica calcolarne il ΔH
Descrivere il funzionamento di un calorimetro
107
-
Applicare il secondo principio della termodinamica ai sistemi chimici e spiegare la relazione
ΔS = Sprodotti – Sreagenti
Utilizzando le tabelle relative all’entropia (S) e all’entalpia delle varie sostanze calcolare il
ΔS e il ΔH di una reazione chimica
Spiegare il significato dell’equazione ΔG = ΔH - T ΔS
Utilizzando le apposite tabelle calcolare il ΔG di una reazione chimica e prevederne la
spontaneità o meno
Definire la velocità di reazione
Calcolare la velocità di una reazione chimica
Illustrare i fattori che influenzano la velocità di reazione utilizzando la teoria degli urti
Individuare in un processo chimico il ruolo dell’energia di attivazione
illustrare con esempi l’equilibrio dinamico, dando un’interpretazione a livello
macro- e microscopico del fenomeno chimico
Conoscere il significato della legge di azione di massa ed eseguire semplici calcoli relativi
agli equilibri
Illustrare con esempi il principio di Le Chatelier nell’equilibrio mobile
Definire gli acidi e le basi nei termini indicati da Arrhenius, Bronsted- Lowry e Lewis
Scrivere la formula e indicare la nomenclatura di semplici acidi, basi, ossidi e anidridi
Definire acidi e basi forti e deboli e scrivere le relative reazioni di ionizzazione
Illustrare il fenomeno della ionizzazione dell’acqua e la definizione di pH
Calcolare il pH di basi, acidi forti e deboli di una soluzione a partire dalla sua
concentrazione
Calcolare e effettuare una neutralizzazione e una titolazione quantitativa
Illustrare i vari tipi di idrolisi salina
Descrivere una soluzione tampone e calcolarne il pH
SCIENZE DELLA TERRA
-
Recepire e trasmettere l’informazione geologica in forma orale, scritta, grafica
conoscere le caratteristiche peculiari della scala dei tempi e della metodologia delle
scienze della Terra e i rapporti tra le scienze della Terra e le altre scienze
conoscere e descrivere i processi sedimentario, magmatico e metamorfico
riconoscere in base alla struttura una roccia sedimentaria, metamorfica e magmatica
distinguere l’attività magmatica intrusiva da quella effusiva
illustrare le modalità di formazione, di risalita e di raffreddamento di un magma in
relazione alla composizione chimica dello stesso
comprendere il significato del rischio vulcanico
conoscere le caratteristiche dei sismi, descrivere la teoria interpretativa e comprendere le
cause di tali fenomeni
conoscere i metodi di localizzazione e misurazione dell’attività di un sisma
comprendere e descrivere come si quantifica l’entità di un sisma in base alle scale Richter e
Mercalli
comprendere il significato del rischio sismico
108
BIOLOGIA
-
Identificare l’organismo come sistema aperto
Correlare gli organi di alcuni apparati animali con le rispettive funzioni e cogliere
l’evoluzione nel tempo dei sistemi viventi
individuare le relazioni esistenti tra i diversi organi, sistemi e apparati
Descrivere il ruolo degli ormoni nell’uomo
Descrivere gli aspetti principali della regolazione omeostatica
Fornire un quadro generale della morfologia e della fisiologia del sistema nervoso
Fornire un quadro generale dell’anatomia e della fisiologia del sistema digerente
Calcolare l’apporto energetico delle varie categorie di alimenti in una dieta
Individuare il ruolo delle varie categorie di alimenti in una corretta alimentazione
Conoscere il significato di una corretta alimentazione e di uno stile di vita non sedentario
nella prevenzione delle malattie
Descrivere gli aspetti principali delle funzioni respiratoria e circolatoria
Descrivere gli aspetti principali della risposta immunitaria nell’uomo
Riconoscere i processi di continua trasformazione insiti in tutti gli organismi viventi in
termini di metabolismo, sviluppo, evoluzione
Organizzare in un quadro unitario e coerente le conoscenze biologiche pregresse
2)
CONTENUTI E RELATIVA SCANSIONE TEMPORALE
I PERIODO:
CHIMICA
LA CLASSIFICAZIONE DELLE REAZIONI CHIMICHE
Reazione di sintesi. Reazione di decomposizione. Reazione di scambio o spostamento. Reazione di
doppio scambio.
L’ENERGIA SI TRASFERISCE
Le reazioni producono o assorbono energia. Il primo principio della termodinamica. La
combustione produce calore. I calori di reazione e l’entalpia. Il secondo principio della
termodinamica e l’entropia: indicatori del “disordine” in un sistema chimico. L’energia libera: il
motore delle reazioni chimiche. trasformazioni spontanee e non spontanee
Esercitazione: - Le variazioni di energia che accompagnano le reazioni chimiche
- Calcolo del ΔH di dissoluzione di alcune sostanze
LA VELOCITA’ DI REAZIONE
Cos’è la velocità di reazione. L’energia di attivazione: la teoria degli urti e la teoria dello stato di
transizione. I catalizzatori. I fattori che influenzano la velocità di reazione
Esercitazione: fattori che influenzano la velocità di reazione
L’EQUILIBRIO CHIMICO
109
L’equilibrio chimico. L’equilibrio chimico è dinamico. La costante d’equilibrio. La costante
d’equilibrio e la temperatura. Il principio di Le Chatelier. Equilibri eterogenei ed equilibrio di
solubilità.
Esercitazione: effetto della temperatura sull’equilibrio mobile
II PERIODO
ACIDI E BASI SI SCAMBIANO PROTONI
Le teorie sugli acidi e le basi di Arrhenius, Bronsted - Lowry e Lewis. La ionizzazione dell’acqua. Il
pH. La forza degli acidi e delle basi. Calcolo del pH di acidi, basi forti e deboli. La neutralizzazione:
una reazione tra acidi e basi. La titolazione acido-base. L’idrolisi: anche i sali fanno cambiare il pH.
Le soluzioni tampone.
Esercitazione: titolazione acido-base
SCIENZE DELLA TERRA
I VULCANI E LE ROCCE.
I vulcani: meccanismo eruttivo
Attività vulcanica esplosiva ed effusiva. Eruzioni centrali e tipi di edifici vulcanici
Eruzioni lineari o fessurali. Vulcanismo secondario.
Distribuzione dei vulcani sulla Terra.
IL PROCESSO MAGMATICO: dal magma alla roccia; composizione mineralogica delle rocce
magmatiche. Le condizioni di solidificazione, il contenuto in silice, la composizione mineralogica e
chimica.
La genesi dei magmi, cristallizzazione frazionata e il dualismo dei magmi.
IL PROCESSO SEDIMENTARIO: la disgregazione delle rocce, il trasporto e la sedimentazione, la
diagenesi. La classificazione: rocce clastiche, organogene e chimiche. Le rocce metamorfiche e il
ciclo litogenetico.
IL PROCESSO METAMORFICO; lo studio e la classificazione delle rocce metamorfiche.
Tipi di metamorfismo: metamorfismo di contatto, cataclastico e regionale.
I TERREMOTI.
Definizione di terremoto. La teoria del rimbalzo elastico. Le onde sismiche. Localizzazione dei
terremoti. Come si misura l’entità di un sisma: magnitudo, scala Richter, scala Mercalli. Effetti
110
distruttivi dei terremoti: effetti causati dalle vibrazioni sismiche; i maremoti. Difesa dai terremoti.
Previsione, controllo, prevenzione; sismicità e rischio sismico in Italia.
BIOLOGIA
SCAMBI RESPIRATORI
I meccanismi alla base degli scambi respiratori, gli scambi respiratori negli animali (cenni). Gli
scambi respiratori nell’uomo: caratteristiche strutturali e funzionali dell’apparato respiratorio
umano; trasporto dei gas respiratori da parte del sistema sanguigno; la regolazione del ritmo della
ventilazione polmonare. La respirazione in ambienti speciali: immersione ed alta quota; la
respirazione nel feto. Alcune patologie del sistema respiratorio.
DISPOSITIVI DI TRASPORTO INTERNO
I dispositivi di trasporto interno negli animali: sistema circolatorio aperto e chiuso, evoluzione nel
sistema cardiovascolare dei vertebrati. Il sistema cardiocircolatorio umano: il cuore, il ciclo
cardiaco e la sua regolazione; arterie e vene, la rete capillare e gli scambi che in essa hanno luogo;
la pressione arteriosa; il controllo e la regolazione della circolazione; composizione e proprietà del
sangue, le cellule staminali e l’emopoiesi. Principali patologie cardiovascolari.
L’ALIMENTAZIONE E LA DIGESTIONE
I meccanismi di nutrizione negli animali: gli adattamenti coinvolti nelle funzioni alimentari e nella
digestione (cenni). L’apparato digerente umano: struttura e funzioni del tubo digerente e delle
ghiandole annesse, alimenti semplici e complessi e i processi enzimatici nella digestione.
L’alimentazione nell’uomo: bilancio energetico, metabolismo basale, calcolo del metabolismo
energetico individuale, l’indice di massa corporea (IMC) negli adolescenti e negli adulti, apporto
energetico degli alimenti, il controllo e la regolazione del metabolismo energetico; le sostanze
nutritive essenziali, amminoacidi e acidi grassi essenziali, vitamine e sali minerali; vitamine e
avitaminosi. Linee guida per una corretta alimentazione di medici e nutrizionisti italiani: la
piramide alimentare, cereali, ortaggi e frutta, i grassi saturi, insaturi polinsaturi e trans, gli
zuccheri, l’acqua, il sale, le bevande alcoliche, la varietà nell’alimentazione, attività fisica, controllo
del peso e salute. Il grasso corporeo e le diete.
IL SISTEMA IMMUNITARIO E LE SUE RISPOSTE AI PROCESSI PATOLOGICI NELL’UOMO
Organizzazione del sistema linfatico: tessuto linfoide, sistema linfatico diffuso. Difese
dell’organismo: meccanismi di difesa non specifica contro i microrganismi patogeni, la pelle, le
cellule fagocitarie, il sistema del complemento, l’infiammazione; meccanismi di difesa specifica
contro gli invasori: la risposta immunitaria umorale, i determinanti antigenici e gli antigeni, le
plasmacellulele e gli anticorpi, l’origine della diversità degli anticorpi; la risposta immunitaria
cellulo-mediata, i linfociti T helper e citotossici, il maggior sistema di istocompatibilità; le
interleuchine; le patologie riconducibili al sistema immunitario.
IL CONTROLLO DELL’AMBIENTE INTERNO
La termoregolazione negli animali: meccanismi di adattamento (cenni). L’equilibrio idrico salino
negli animali: acqua, sali e ambiente; l’eliminazione dei cataboliti azotati negli animali; il bilancio
111
idrico (cenni). L’apparato escretore umano: anatomia e fisiologia del rene umano; il fegato è un
organo vitale per l’omeostasi.
LA REGOLAZIONE CHIMICA NELL’UOMO
La comunicazione chimica all’interno dell’organismo: ormoni e neurotrasmettitori; ormoni
steroidei e non steroidei: i due principali meccanismi di trasmissione del segnale. Il sistema
endocrino dell’uomo: fattori ipotalamici, ormoni ipofisari, ormoni tiroidei, paratormone, ormoni
pancreatici, surrenali, gonadici. Il diabete mellito: una malattia endocrina piuttosto comune.
IL SISTEMA NERVOSO
Organizzazione del sistema nervoso negli animali (cenni). Struttura e funzioni dl sistema nervoso
nell’uomo: i neuroni, l’impulso nervoso e la sua trasmissione, potenziale di riposo e potenziale
d’azione: insorgenza e propagazione dell’impulso nervoso. Le sinapsi chimiche. Diversi tipi di
sistemi nervosi. Il sistema nervoso periferico dei vertebrati. Sistema simpatico e parasimpatico:
regolazione dell’ambiente interno. Riflessi semplici. L’encefalo. La corteccia cerebrale. Il sistema
limbico: emozioni, memoria e apprendimento. Il sonno.
SCIENZE NATURALI: 5 scientifico
3)
COMPETENZE
OBIETTIVI FORMATIVI
a) Conoscenza e comprensione dei contenuti disciplinari.
b) Conoscenza e capacità di utilizzo del linguaggio specialistico necessario per comprendere e
comunicare dati biologici e chimici per utilizzare criticamente tutti i canali di informazione.
c) Capacità di avere una visione unitaria e coerente della biologia e della chimica, utilizzando
anche conoscenze pregresse.
d) Consapevolezza della complessità delle realtà biologiche e della conseguente peculiarità
della biologia come scienza sperimentale.
e) Capacità di individuare la relazione tra fenomeni biologici macroscopici e trasformazioni
chimiche.
f) Capacità di individuare il carattere dinamico delle teorie biologiche, chimiche e geologiche,
che si sono evolute anche in relazione al progredire delle metodologie e delle tecniche di
indagine.
g) Capacità di comprendere e utilizzare l’inglese come lingua veicolare per alcuni argomenti.
COMPETENZE DIDATTICHE





conoscere struttura e funzioni degli acidi nucleici
conoscere struttura e modalità riproduttive di virus a DNA e a RNA
conoscere i meccanismi di ricombinazione genica nei batteri
conoscere e saper descrivere i principali meccanismi di regolazione genica nei procarioti
conoscere e saper descrivere i livelli ai quali avviene la regolazione genica negli eucarioti
112
 conoscere la tecnologia del DNA ricombinante e le sue applicazioni
 conoscere e applicare le regole relative alla determinazione del n. di ossidazione degli
elementi presenti nelle sostanze
 determinare, in una reazione chimica, il n. di ossidazione dei vari elementi presenti
 bilanciare una reazione redox in ambiente acido, basico e neutro
 conoscere le teorie riguardanti l’ibridazione e la formazione dei legami chimici nei
composti del carbonio
 riconoscere e classificare gli idrocarburi secondo la nomenclatura IUPAC
 riconoscere la peculiarità e le principali caratteristiche delle reazioni organiche: reazioni
elettrofile, nucleofile e radicaliche, di addizione, di sostituzione e di eliminazione
 individuare quali reagenti danno prodotti di addizione al gruppo C=C
 giustificare la stabilità dell’anello aromatico e la sua reattività verso sostituenti elettrofili
 motivare la differente reattività dei vari tipi di idrocarburi
 riconoscere i gruppi funzionali delle varie classi di molecole organiche
 riconoscere e illustrare le proprietà caratteristiche degli zuccheri
 distinguere mono- di- e polisaccaridi e indicare la costituzione dei più comuni fra essi
 riconoscere il legame caratteristico delle catene peptidiche e lipidiche
 specificare i vari livelli di organizzazione strutturale delle proteine.
 conoscere le principali vie metaboliche presenti negli esseri viventi
 riconoscere gli aspetti energetici dei processi metabolici
 localizzare, all’interno della cellula eucariotica, gli organuli responsabili delle trasformazioni
energetiche
 descrivere le principali classi di componenti molecolari degli organismi viventi
 correlare le proprietà strutturali delle macromolecole con le loro funzioni biologiche
 conoscere la teoria della deriva dei continenti
 spiegare l’importanza dello studio delle onde sismiche per la -comprensione della struttura
interna della terra
 comprendere il modello della tettonica delle placche in relazione ai dati sperimentali,
confrontarlo con le teorie del passato e comprenderne il valore come teoria unificante
 conoscere la differenza tra teorie fissiste e mobiliste relative alla dinamica della litosfera.
4)
CONTENUTI E RELATIVA SCANSIONE TEMPORALE
I PERIODO:
BIOLOGIA
Struttura e funzione degli acidi nucleici.
LA GENETICA DEI VIRUS E DEI BATTERI
La riproduzione nei batteri:
Scissione binaria; trasformazione, trasduzione, coniugazione; plasmidi e trasposoni.
I virus: parassiti obbligati di cellule: batteriofagi, il ciclo litico e quello lisogeno, virus a DNA e RNA
e meccanismo di riproduzione; i retrovirus e la trascrittasi inversa.
IL CONTROLLO DELL’ESPRESSIONE GENICA
113
Il controllo dell’espressione genica nei procarioti: gene promotore e operatore, operone, lac e
operone trp.
Il controllo dell’espressione genica negli eucarioti: gene promotore, geni induttori, inibitori e
intensificatori.
Modificazione della regolazione genica dopo la trascrizione: esoni, introni, splicing o saldatura,
capping e aggiunta di poliA.
La traduzione e la regolazione genica: degradazione dell’mRNA, innesco della traduzione,
attivazione e demolizione delle proteine.
Le mutazioni e l’origine di nuovi geni.
BIOTECNOLOGIE.
Colture cellulari e cellule staminali. La tecnologia del DNA ricombinante. Il clonaggio e la
clonazione. L’analisi del DNA.
Esp.: “Dal DNA al fingerprinting” presso il laboratorio del CusMiBio dell’Università degli studi di
Milano.
L’ingegneria genetica e gli OGM.
CHIMICA
REAZIONI DI OSSIDORIDUZIONE
Concetti di ossidazione e riduzione, potenziale di riduzione. Bilanciamento delle reazioni redox
Attività sperimentali: - un’ossidoriduzione osservata al microscopio
Cu(s) + 2AgNO3 (aq) 2Ag (s) + Cu(NO3)2 (aq)
- scala del potere riducente di alcuni metalli
LA CHIMICA DEL CARBONIO
L’atomo del carbonio e il concetto di ibridazione: ibridazione sp, sp 2, sp3.
Gli idrocarburi saturi: alcani e cicloalcani. Ibridazione, nomenclatura IUPAC e proprietà fisiche e
chimiche.
L’isomeria: isomeria di struttura e conformazionale negli alcani e nei cicloalcani.
Reazioni degli idrocarburi saturi: combustione e sostituzione radicalica (alogenazione). Rottura
omolitica ed eterolitica di un legame.
Gli idrocarburi insaturi: alcheni e alchini. Ibridazione, nomenclatura IUPAC e proprietà chimiche e
fisiche.
Reazioni degli alcheni: combustione; addizione elettrofila simmetrica (H2 e Br2) e asimmetrica (H2O
e HCl).
114
Gli idrocarburi aromatici.
Il benzene: formula molecolare, formula di struttura secondo Kekulé, secondo la teoria della
risonanza e degli orbitali molecolari.
Reazioni degli idrocarburi aromatici: reazione di sostituzione elettrofila (meccanismo generale).
II PERIODO:
Gli alcoli. Nomenclatura IUPAC e proprietà chimiche e fisiche.
Alcoli primari, secondari e terziari.
Alcoli con più di un gruppo - OH: glicerolo.
Preparazione degli alcoli:
idratazione degli alcheni: addizione elettrofila
riduzione dei composti carbonilici: (aldeide + LiH alte T  alcol primario; chetone + LiH alte T 
alcol secondario)
Reazioni:
reazioni sul legame C - OH (disidratazione degli alcoli) R-OH + H2SO4 alchene + H2O
reazioni di ossidazione (alcol primario + clorocromato di piridinioox blando aldeide; alcol
primario + K2Cr2O7acido carbossilico; alcol secondario + K2Cr2O7 chetone)
I fenoli. Proprietà fisiche e chimiche.
Gli eteri. Nomenclatura e proprietà fisiche.
Le ammine. Nomenclatura e proprietà fisiche.
Aldeidi e chetoni. Nomenclatura IUPAC e proprietà chimiche e fisiche.
Preparazione di aldeidi e chetoni: ossidazione di alcoli.
Reazioni: ossidazione ad acidi (alcol primari); riduzione ad alcoli (aldeide + LiH alte T  alcol
primario, chetone + LiH alte T  alcol secondario)
115
Acidi carbossilici: nomenclatura IUPAC e proprietà chimiche e fisiche.
Preparazione di acidi carbossilici: ossidazione di alcoli primari.
Reazioni:
formazione di Sali:
R-COOH + NaOH R-COONa + H2O
esterificazione:
R-COOH + R’OH  R-COOR’ + H2O
formazione di ammidi: R-COOH + R’-NH2 R-CO-NH2 + H2O
Esteri. Nomenclatura IUPAC .
idrolisi acida:
R-COOR’ + H2O  R-COOH + R’OH
idrolisi basica (saponificazione). R-COOR’ +NaOH R-COONa + R’OH
BIOCHIMICA
MOLECOLE BIOLOGICHE
Carboidrati: i monosaccaridi; classificazione, enantiomeria; la struttura ciclica dei monosaccaridi, i
disaccaridi, i polisaccaridi.
I lipidi: i saponi e l’azione detergente; esterificazione e idrolisi. I lipidi insaponificabili.
Le proteine: la costituzione delle proteine; struttura degli aminoacidi e legame peptidico. I livelli di
organizzazione: struttura primaria, secondaria, terziaria e quaternaria. Ruolo biologico delle
proteine.
IL METABOLISMO
Catabolismo e anabolismo.
Trasformazioni chimiche all’interno della cellula: vie anaboliche e cataboliche; vie divergenti,
convergenti e cicliche.
Struttura e ruolo biologico dell’ATP.
Ruolo biologico del NAD+ NADH + H+ e del FAD  FADH2 e il trasferimento degli atomi di
idrogeno e degli elettroni.
Regolazione dei processi metabolici.
Metabolismo dei carboidrati.
La glicolisi: prima e seconda fase; localizzazione e bilancio della glicolisi, la produzione di ATP
mediante fosforilazione del substrato.
La fermentazione alcolica e lattica.
La gluconeogenesi, la glicogenolisi e la glicogenosintesi. (cenni)
116
Metabolismo dei lipidi e degli amminoacidi: linee generali.
Il metabolismo terminale: la fase di preparazione (decarbossilazione ossidativa e produzione di
acetil-CoA) e il ciclo dell’acido citrico o di Krebs; la catena respiratoria e l’utilizzo di NADH + H + e
FADH2; localizzazione dei vari processi e resa energetica.
La fotosintesi: i due stadi collegati tra loro dall’ATP e dal NADPH.
Luce e pigmenti: stato fondamentale e stato eccitato; spettri di assorbimento dei pigmenti
fotosintetici; clorofille e pigmenti accessori.
La fase luminosa: dall’energia radiante alla produzione di ATP; i fotosistemi II e I e l’attivazione
della clorofilla; il trasferimento di elettroni dal fotosistema II al fotosistema I e infine al NADP +, la
formazione di ATP per chemiosmosi; l’ossigeno come prodotto di scarto.
La fase oscura: il ciclo di Calvin – Benson.
La fotorespirazione nelle piante C3.
Metodi alternativi di fissazione dell’anidride carbonica: piante C4 e CAM.
Fotosintesi e respirazione cellulare nel ciclo del carbonio.
SCIENZE DELLA TERRA
I TERREMOTI
Teoria del rimbalzo elastico. Le onde sismiche. La localizzazione dei terremoti.
L’INTERNO DELLA TERRA
L’importanza dello studio delle onde sismiche e le principali discontinuità sismiche. Modelli
dell’interno della Terra: la crosta, il mantello e il nucleo; litosfera, astenosfera e mesosfera.
LA TEORIA DELLA DERIVA DEI CONTINENTI.
LA TEORIA DELLA TETTONICA A PLACCHE.
Caratteristiche delle placche, margini divergenti, convergenti e conservativi, punti caldi, il
meccanismo che muove le placche. Orogenesi.
117
8. Dipartimento Filosofia e Storia
1. PREREQUISITI (per le classi terze):
Dato che la filosofia è una disciplina nuova per gli studenti che provengono dal biennio, i
prerequisiti si intendono quali capacità di tipo trasversale, e quindi come:
saper leggere, ovvero










riconoscere le parole-chiave di un testo,
individuarne il concetto fondamentale,
riconoscerne le sequenze logiche e
sintetizzare il testo per punti;
saper esporre, ovvero
esprimersi con correttezza sintattica ed
esporre con ordine logico;
saper ascoltare, ovvero
essere abituati all’ascolto e
saper chiedere chiarimenti.
Si ritengono inoltre necessari, per le suddette abilità, i seguenti due prerequisiti:
- riconoscere la struttura di un manuale (conoscere il significato dell’indice, la distinzione tra
capitolo e paragrafo, il concetto di capoverso…) e
- saper usare un dizionario, con la consuetudine a consultarlo.
2. CONTENUTI:
- Classe terza: origini della filosofia, i filosofi presocratici, la Sofistica, Socrate, Platone,
Aristotele, la filosofia in età ellenistico-romana e il neoplatonismo, l’incontro tra la filosofia
greca e le religioni bibliche, Agostino d’Ippona e la riflessione patristica, Tommaso d’Aquino
e la Scolastica.
- Classe quarta: cenni al pensiero umanistico-rinascimentale; la rivoluzione scientifica e Galileo;
il problema del metodo e della conoscenza, con riferimento almeno a Cartesio, all’empirismo di
Hume e in modo particolare a Kant; il pensiero politico moderno, con riferimento almeno a un
autore tra Hobbes, Locke e Rousseau; l’Idealismo tedesco con particolare riferimento a Hegel;
almeno due percorsi storici e/o tematici relativi al pensiero moderno e/o romantico.
- Classe quinta: Schopenhauer, Kierkegaard, Marx, inquadrati nel loro confronto con l’hegelismo;
118
Nietzsche; il Positivismo e le reazioni che esso suscita; almeno quattro autori o correnti o temi
relativi alla filosofia del Novecento (a titolo esemplificativo si potrà scegliere tra: Bergson e lo
spiritualismo, Husserl e la fenomenologia, Freud e la psicanalisi, Heidegger e l’esistenzialismo,
Peirce e Dewey e il pragmatismo, Lévinas e il pensiero ebraico, temi e problemi di filosofia politica,
gli sviluppi della riflessione epistemologica, l’ermeneutica filosofica, il pensiero ‘al’ femminile ).
La trattazione dei suddetti argomenti terrà conto delle diverse dimensioni culturali, tra cui
ontologia, gnoseologia, etica, religione, estetica, epistemologia, ermeneutica e politica.
Verranno delineati i contesti storici, culturali e filosofici in cui si inseriscono gli autori trattati,
non trascurando la presentazione di sviluppi tematici più generali e la lettura diretta di testi
filosofici.
Nel caso in cui non si esauriscano gli argomenti previsti per ciascun anno scolastico, li si
riprenderanno nel corso dell’anno successivo.
119
3. COMPETENZE:
Lo studio della filosofia nel triennio prevede il raggiungimento di sei tipi di competenze, tutte
proposte dal primo al terzo anno ma con una diversa gradualità:
· la conoscenza dei termini e dei concetti filosofici (lo studente o riconosce e utilizza il lessico
filosofico,
· coglie la specificità del pensiero filosofico rispetto ad altre forme culturali e o conosce e
definisce concetti chiave della filosofia e degli autori da analizzare);
· la comprensione e l’analisi del pensiero filosofico (lo studente
· coglie le radici storico-culturali di un autore e/o di una corrente di pensiero, o riconosce le
idee centrali di un autore e/o di una corrente di pensiero e
· riconosce somiglianze e differenze di tesi e di concetti);
· lo sviluppo della capacità di argomentazione (lo studente o scompone un discorso
complesso,
· produce testi di sintesi e di riflessione personale e rapporta una dottrina alle domande del
nostro tempo);
· l’analisi del testo filosofico (lo studente
· ricostruisce i nessi logici di un testo,
· individua il problema filosofico oggetto del testo,
· legge e comprende un testo nuovo e ne riassume le tesi e o individua analogie e differenze
tra due diversi testi);
· la capacità di interpretazione (lo studente o comprende il processo ermeneutico e
· riconosce i presupposti delle interpretazioni critiche);
· lo sviluppo del pensiero divergente (lo studente formula ipotesi in alternativa a quelle
espresse da un autore e/o da una corrente di pensiero).
4. STRUMENTI E METODI:
A seconda degli argomenti e dei temi trattati, potranno essere utilizzati approcci di carattere
storico, problematico, teoretico. Ci si avvarrà di lezioni frontali di introduzione,
contestualizzazione, sistematizzazione; di lezioni partecipate per lo sviluppo e
l’approfondimento; di discussioni guidate per la problematizzazione dei temi; di lettura,
analisi e commento di testi.
Ci si propone di utilizzare strumenti multimediali per favorire una maggiore partecipazione
degli studenti all’attività didattica. In questa stessa prospettiva, ci si propone inoltre di
utilizzare film il cui contenuto possa essere oggetto di riflessione filosofica.
Sarà possibile anche la partecipazione a spettacoli teatrali il cui contenuto presenti elementi
rilevanti dal punto di vista filosofico.
120
Ad alcune classi potrà essere proposta la partecipazione ad un ‘viaggio’ , a una ‘esperienza’
(una “tre gg filosofica”) su tema da definirsi.
5. VERIFICHE E VALUTAZIONI:
La valutazione sarà effettuata tramite verifiche orali integrate da compiti scritti, con esercizi di
diversa tipologia, per testare l’acquisizione di diverse competenze. Le prove orali saranno
valutate sulla base della griglia generale d’Istituto; ogni verifica scritta avrà la propria specifica
griglia di valutazione. Per favorire la condivisione di modalità e criteri di verifica e valutazione
tra i diversi docenti, potrà essere costituito un archivio di prove.
Storia
1. PREREQUISITI (per le classi terze):
• collocazione
rapporti
-
dei
fatti/fenomeni nel
tempo, nel
contesto
geografico,
ne
i
di simultaneità/successione;
riconoscimento, nei fatti/fenomeni, della durata (lunga, media, breve), delle componenti
(sociale, politica, economica, culturale-religiosa, tecnico-scientifica), delle dinamiche
(permanenza o rottura).
2. CONTENUTI:
1. Classe terza:
-
il lavoro dello storico (fonti e storiografia, la pluralità delle interpretazioni, il
rapporto presente-passato-futuro);
·
il Medioevo (strutture politiche nel Medioevo europeo, come iol sistema feudale, la
sacralità del potere, il conflitto tra potere politico e potere religioso, lo sviluppo dei
comuni; lo sviluppo demografico ed economico dall’XI al XIV secolo);
121
cc l’Europa tra Quattrocento e Cinquecento (la formazione dello Stato moderno: stati
regionali e nazionali; l’Europa in viaggio: i nuovi mondi e la scoperta dell’altro; una
nuova mentalità: Rinascimento ed Umanesimo, i fermenti religiosi: riforma, riforma
cattolica e controriforma; la ripresa economica e la nascita del capitalismo);
o
Il Seicento tra crisi e trasformazioni (la crisi economica e sociale ed il mercantilismo,
la
costruzione dell’assolutismo francese e la basi del parlamentarismo inglese).
2. Classe quarta:
Parlamentarismo e assolutismo nell’Europa della seconda metà del ‘600 (lotte politicosociali,
dottrine politiche, configurazioni istituzionali);
1700 come secolo delle rivoluzioni (la rivoluzione culturale: illuminismo, nuovi modelli
comportamentali, nuove ideologie; la rivoluzione economica: esplosione demografica,
trasformazioni agricole, avvio della rivoluzione industriale in Inghilterra; le rivoluzioni
122
politiche: il sistema dell’equilibrio e le riforme, la rivoluzione americana, la rivoluzione francese dagli
Stati Generali a Napoleone);
hh Il 1800: l’Europa delle nazioni e delle classi(restaurazione e nascita dell’idea di nazione: il
liberalismo e la rivoluzione del quarantotto; l’evoluzione del quadro politico europeo: il
processo di unificazione nazionale in Italia e in Germania e i governi della Destra storica;
l’espansione della rivoluzione industriale e la questione sociale: le organizzazioni operaie,
il pensiero socialista e la riflessione cattolica).
o
Argomenti (1870-1900) di raccordo col sec. XX: L’età della Belle Époque (dalla nazione al
nazionalismo, imperialismo e colonialismo, la grande depressione e la seconda rivoluzione
industriale, le trasformazioni sociali, la società di massa, dall’equilibrio ai prodromi del
conflitto); l’Italia post-unitaria dal 1870 al 1900.
3. Classe quinta
nn L’ età giolittiana. Politica interna ed estera. Le dinamiche interne al partito socialista, lo
sviluppo del cattolicesimo sociale e politico, la nascita del nazionalismo;
·
la “grande guerra”(svolgimento delle operazioni e trattati di pace, la rivoluzione
d’ottobre, il dopoguerra);
o
il genocidio degli Armeni;
q
totalitarismi e democrazie negli anni venti e trenta (il fascismo, nascita e consolidamento,
il regime; crisi del ’29 e New Deal; il nazismo, lo stalinismo, il cammino verso la guerra);
v
la seconda guerra mondiale (svolgimento delle operazioni, la Resistenza europea
ed italiana, i trattati di pace);
o la Shoah;
o l’eredità della guerra (il nuovo ordine mondiale, la guerra fredda, l’ONU, la nascita
dell’UE);
123
u
l’Italia del dopoguerra fino agli anni ’60 (vita politica, evoluzione sociale, trasformazioni
economiche);
t
gli anni di piombo in Italia (l’evoluzione della società, la strategia della tensione, il
terrorismo);
ff
la costituzione italiana (le radici storiche e le componenti ideologiche, analisi del testo
costituzionale nelle sue parti fondamentali).
3. COMPETENZE
(da esercitare fin dall’inizio del triennio, ampliandone gradualmente la complessità) L’alunno:
t
usa il linguaggio specifico;
u contestualizza i fenomeni storici dal punto di vista spazio-temporale: periodizzazione, lettura
di cartine geo-storiche, di statistiche e tavole cronologiche;
v ricostruisce la complessità del processo storico mediante l’uso consapevole dei diversi
aspetti (culturale, sociale, economico, giuridico, politico) e l’individuazione di condizioni,
relazioni, conseguenze;
w sa interpretare il fatto storico: individua e descrive categorie storiografiche generali: crisi,
rivoluzione, restaurazione, congiuntura, ecc.; riconosce, confronta e discute diverse
interpretazioni storiografiche.
4. STRUMENTI E METODI
Ci si avvarrà di lezioni frontali di introduzione, contestualizzazione, sistematizzazione; di lezioni
partecipate per lo sviluppo e l’approfondimento; di discussioni guidate per la problematizzazione dei
temi; di lettura, analisi, commento, confronto di documenti e testi storiografici;di attività guidate
(costruzione e lettura di carte tematiche, tabelle, grafici; analisi di fonti anche iconografiche…)
124
Ci si propone di utilizzare strumenti multimedialiper favorire una maggiore partecipazione degli
studenti all’attività didattica. In questa stessa prospettiva, ci si propone inoltre di utilizzare film il cui
contenuto possa essere oggetto di riflessione in relazione ai contenuti affrontati.
Sarà possibile la partecipazione a spettacoli teatrali con contenuti attinenti ai percorsi storici
effettuati.
Per approfondimenti di alcuni temi relativi alle competenze di cittadinanza ci si avvarrà di proposte a
livello di Istituto, come la partecipazione a eventi organizzati in occasione di giornate
commemorative ( della Memoria, dei Giusti, delle Vittime della mafia...) o incontri con esperti.
5. VERIFICHE E VALUTAZIONI:
La valutazione sarà effettuata tramite verifiche orali integrate da compiti scritti, con esercizi di
diversa tipologia, per testare l’acquisizione di diverse competenze.
Le prove orali saranno valutate sulla base della seguente griglia, condivisa a livello di Dipartimento;
ogni verifica scritta avrà la propria specifica griglia di valutazione.
Per favorire la condivisione di modalità e criteri di verifica e valutazione tra i diversi docenti,
potrà essere costituito un archivio di prove.
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