1 CURRICOLI DISCIPLINARI LICEO SCIENTIFICO INDICE 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. Dipartimento di Lettere Dipartimento Storia dell’Arte Dipartimento di Lingue e culture straniere Dipartimento di Matematica e Fisica Dipartimento di Religione cattolica Dipartimento di Scienze motorie Dipartimento di Scienze naturali Dipartimento di Filosofia e Storia 1 10 18 23 63 74 83 117 1. Dipartimento di Lettere Italiano PREMESSA La programmazione di lingua e letteratura italiana si fonda sulle Indicazioni nazionali dei Nuovi Programmi della Riforma Gelmini e, per il versante più strettamente linguistico, tiene conto dei suggerimenti metodologici dell’INVALSI, nonché della più aggiornata letteratura scientifica di didattica della scrittura (Bruni, Prada, Serianni). Infatti, come prevedono le Indicazioni, il Dipartimento non punta su una sterile conoscenza di notizie di storia letteraria ma su di una effettiva comprensione e interpretazioni dei testi, sull’individuazione delle relazioni che intercorrono tra loro e con la società di cui sono espressione, oltre che su una continuata didattica della lingua e in particolare della scrittura, per le quali vengono seguiti gli stimoli metodologici e modelli di esercitazione e di prove suggeriti dall’INVALSI e dalla ricerca universitaria. OBIETTIVI/COMPETENZE OBIETTIVI/COMPETENZE Primo biennio Secondo biennio Quinto anno Saper riconoscere le non letterario non letterario anche non letterario anche strutture linguistiche in un moderno complesso/ complesso/ testo… mediamente appartenente alla appartenente alla 2 Saper svolgere una puntuale complesso/ di poesia parafrasi letterale di un o prosa ottotesto… novecentesca/ di poesia delle Origini Saper comprendere la (solo II parte del II struttura logico-sintattica di anno) un testo… tradizione letteraria tradizione letteraria italiana dallo italiana da Leopardi Stilnovo al al pieno ‘900 Romanticismo Saper riconoscere il tema principale ed eventuali temi secondari di un testo… Saper sintetizzare un testo… Saper riconoscere il significato simbolico di un testo… Saper riconoscere destinatario e finalità di un testo… Saper confrontare un testo con altri dello stesso autore o di autore diverso… Saper individuare le ----principali forme di testo, tradizionali e innovative, e i fondamentali aspetti stilistici di esso (qualità del lessico e figure retoriche) … Saper selezionare gli ----elementi tipici e/o le innovazioni apportate rispetto al genere cui appartiene il testo … Saper storicizzare un testo… ----- Saper produrre propri testi In riassunti/testi In riassunti/testi In riassunti/testi scritti coesi, usando un espositivi/ risposte espositivi/risposte espositivi/risposte linguaggio corretto per brevi brevi/saggi brevi/saggi ortografia, lessico e 3 morfosintassi… brevi/analisi testuali brevi/analisi testuali Saper sostenere un giudizio In discussioni/In In discussioni/In motivandolo risposte brevi scritte risposte brevi scritte adeguatamente… e orali e orali /in saggi brevi scritti/analisi testuali In discussioni/In risposte brevi scritte e orali /in saggi brevi scritti Saper applicare, nella produzione di un testo, le tecniche compositive adeguate alla tipologia testuale utilizzata… OBIETTIVI MINIMI OBIETTIVI/COMPETENZE Primo biennio Saper riconoscere le non letterario strutture linguistiche in un moderno testo… mediamente Saper svolgere una parafrasi complesso/ di poesia o prosa ottoletterale di un testo… novecentesca/ di Saper comprendere la poesia delle Origini struttura logico-sintattica di (solo II parte del II anno) un testo… Saper riconoscere il tema principale di un testo… Saper sintetizzare un testo… Saper indicare in modo succinto il significato simbolico di un testo… Saper riconoscere destinatario e finalità di un testo… Saper confrontare un testo Secondo biennio Quinto anno non letterario anche complesso/ appartenente alla tradizione letteraria italiana dallo Stilnovo al Romanticismo non letterario anche complesso/ appartenente alla tradizione letteraria italiana da Leopardi al pieno ‘900 4 con altri dello stesso autore o di autore diverso almeno per qualche singolo aspetto significativo… Saper produrre propri testi In riassunti/testi scritti coesi, usando un espositivi/ risposte linguaggio corretto per brevi ortografia, lessico e morfosintassi… In riassunti/testi espositivi/risposte brevi/saggi brevi/analisi testuali In riassunti/testi espositivi/risposte brevi/saggi brevi/analisi testuali Saper sostenere un giudizio In discussioni/In In discussioni/In motivandolo brevemente… risposte brevi scritte risposte brevi scritte e orali e orali /in saggi brevi scritti/analisi testuali In discussioni/In risposte brevi scritte e orali /in saggi brevi scritti TESTI I BIENNIO Lettura antologica in traduzione di opere e autori significativi della classicità, tra cui i poemi omerici e l’ Eneide Lettura di bravi significativi dei Promessi Sposi Lettura di alcuni significativi racconti e romanzi italiani e stranieri otto-novecenteschi Lettura di articoli di giornali e di estratti di saggi Alla fine del biennio lettura e analisi di alcuni testi delle Origini (poesia religiosa, Siciliani, poesia toscana prestilnovistica) II BIENNIO Letture e analisi di testi poetici e prosastici che rendano conto della grande tradizione italiana dallo Stilnovo al Romanticismo attraverso lo studio dei principali generi letterari (lirica, poesia narrativa cavalleresca, novella, romanzo, trattato, teatro) Lettura di alcuni testi che illustrino episodi significativi del teatro e del romanzo europeo. Almeno 25 canti della Commedia dantesca (è possibile un completamento il quinto anno) Lettura di articoli di giornali e di estratti di saggi QUINTO ANNO Letture e analisi di testi poetici e prosastici italiani da Leopardi alla poesia e alla narrativa del pieno ‘900 5 Lettura di alcuni testi che illustrino il panorama della poesia, del teatro e del romanzo europeo tra ‘800 e ‘900. Lettura di articoli di giornali e di estratti di saggi METODO DI INSEGNAMENTO Modalità prevalente nell’impostazione delle lezioni Lezione frontale, con eventuale supporto multimediale Analisi testuale guidata con eventuale utilizzo della LIM Strategie didattiche per l’apprendimento e il recupero Per l’apprendimento: analisi guidata in classe di testi proposta di quesiti discussione in classe richieste di analisi di testo da svolgersi autonomamente a casa/in classe/in gruppo richieste di confronto tra testi da svolgersi autonomamente a casa /in classe/in gruppo offerta di materiale di supporto (p.e. testi anonimi da correggere in classe/in gruppo) Per il recupero: recupero in itinere Strumenti utilizzati Libro di testo, Risorse Internet Presentazioni multimediali LIM Articoli di giornale e saggi Lettura integrale di romanzi e testi teatrali Eventuali uscite didattiche MODALITA’ E STRUMENTI DI VERIFICA Le abilità programmate determinano, necessariamente, una pluralità di verifiche scritte (ciascuna molto più finalizzata, specifica e vincolante del tradizionale tema!). Le modalità di seguito illustrate sono in linea non solo con le proposte INVALSI e d’Esame di Stato, ma anche con le richieste di moltissimi test d’ingresso ed esami universitari. 6 Si prevedono almeno due verifiche scritte a periodo scelte tra le tipologie sottostanti volte a valutare la: Comprensione di testi: domande su modello test INVALSI (verifica a punteggio) riflessione sulla lingua: completamento testi (p.e. inserimento dei nessi logici laddove essi siano stati tolti), domande a risposta multipla o a risposta aperta di grammatica conoscenza dei testi letti o della storia della letteratura: esercizi di completamento testi, domande a risposta multipla o sintetica (verifiche a punteggio) produzione di testi: riassunto, analisi testuale, tema e saggio breve/articolo di giornale (secondo griglie per indicatori: vd. sotto) N.B.: E’ possibile che in un’unica verifica scritta siano combinate due o più delle tipologie soprastanti. Si prevedono almeno una verifica orale nel primo periodo e due nel secondo volte a valutare la comprensione, capacità di analisi, conoscenza dei testi studiati e produzione: parafrasi testuali, domande puntuali o generali sui testi letti e analizzati in classe, nonché sulle necessarie conoscenze di storia letteraria GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLA PRODUZIONE SCRITTA Il Dipartimento è convinto che una griglia universale sia insoddisfacente e improduttiva perché ogni tipo di produzione scritta deve prevedere una sua specifica griglia in cui vanno considerati e calibrati ad hoc i parametri che tutti gli insegnanti d’italiano tengono presenti nella valutazione ossia: pertinenza del testo prodotto rispetto alle richieste competenze linguistiche e testuali (organicità, correttezza linguistica, cura degli elementi paratestuali) capacità di sintesi capacità critiche e argomentative qualità dell’informazione . Fatti salvi dunque i parametri di giudizio sopra elencati, il loro utilizzo e la loro graduazione spettano alla libera scelta del docente, che nelle sue griglie, per ciascun indicatore generale (pertinenza, competenze linguistiche e testuali, capacità di sintesi, ecc.),fornirà anche i descrittori (ossia a che cosa livelli corrispondono i vari punteggi attribuibili per ciascun indicatore generale), in base agli obiettivi specifici oggetto di quella determinata valutazione. Dipartimento di Lettere Materia: Latino 7 Obiettivi minimi nel primo anno Conoscenze Le principali strutture grammaticali della lingua latina (sostantivi e aggettivi; alcuni pronomi; verbi relativamente a paradigma, diatesi alcuni modi e tempi) Avverbi e preposizioni Le principali funzioni logiche Alcuni elementi di sintassi del periodo Abilità Analisi logica Analisi del periodo (concetto di proposizione principale, di subordinazione e coordinazione, alcune proposizioni subordinate) Lessico di base di maggior frequenza Sistema dei casi e della flessione latina Utilizzo e funzione dei connettivi competenze Sapere identificare e riconoscere i principali concetti relativi all’analisi grammaticale e logica Saper identificare la proposizione principale, e, attraverso la riflessione sui connettivi logici, i rapporti di coordinazione e subordinazione e riconoscere alcuni tipi di subordinata Saper utilizzare le categorie logiche proprie di una lingua flessiva Saper analizzare la frase a partire dal verbo Riconoscere i nessi morfologico-sintattici della frase latina e cogliere le corrispondenti strutture delle lingua di arrivo Comprendere i diversi significati dei termini rispetto a contesti diversi Selezionare vocaboli adeguati nella lingua di arrivo Utilizzare il dizionario Analizzare gli elementi del testo attraverso la formulazione e la verifica di ipotesi Sapere analizzare un testo latino secondo categorie logico grammaticali Saper ricodificare, almeno nei suoi elementi essenziali, un testo semplice latino attraverso un metodo logico Acquisizione di un metodo di lavoro 8 Sistema del verbo Obiettivi minimi nel secondo anno Conoscenze Abilità Le principali strutture grammaticali della lingua latina (morfologia verbale e nominale) Sostantivi e aggettivi La flessione verbale Pronomi Avverbi e preposizioni Congiunzioni Le principali funzioni logiche I principali elementi di sintassi del periodo Analisi logica Analisi del periodo (principale, subordinata, coordinata, infinitiva, causale, temporale, consecutiva, relativa, cum narrativo, ablativo assoluto) Lessico di base di maggior frequenza competenze Sapere identificare e riconoscere i principali concetti relativi all’analisi grammaticale, logica e del periodo Saper utilizzare le categorie logiche proprie di una lingua flessiva Saper individuare la proposizione principale e le sue diverse subordinate attraverso la riflessione sui connettici logici Saper analizzare la frase a partire dal verbo Sapere analizzare un testo latino secondo categorie logico grammaticali Riconoscere i nessi morfologico-sintattici della frase latina e cogliere le corrispondenti strutture delle lingua di arrivo Comprendere i diversi significati dei termini rispetto a contesti diversi Acquisire progressiva consapevolezza della formazione dei vocaboli latini (prefisso, suffisso, radice, campi semantici, famiglie di parole) Istituire semplici confronti lessicali con le lingue moderne Saper ricodificare, almeno nei suoi elementi essenziali, un testo semplice latino attraverso un metodo logico 9 Sistema dei casi e della flessione latina Utilizzo e funzione dei connettivi Sistema del verbo Selezionare vocaboli adeguati nella lingua di arrivo Utilizzare il dizionario Analizzare gli elementi del testo attraverso la formulazione e la verifica di ipotesi Acquisizione di un metodo di lavoro Obiettivi minimi del Triennio Restando presupposte e richieste conoscenze, abilità e competenze illustrate per il biennio, si aggiunge quanto segue: Conoscenze Concetto di lingua neolatina Concetto di evoluzione di una lingua Etimologia di alcune famiglie di parole Sintassi dei casi Fondamentali strutture linguistiche italiane e latine Conoscenze lessicali progressivamente più ampie Principali autori della letteratura latina (selezionati in base alle Abilità Competenze Riflettere sui nuclei linguistici e lessicali del latino e confrontarli con la lingua madre ed eventualmente con una lingua straniera Saper riconoscere la continuità del fenomeno linguistico nel suo dinamismo diacronico Riflettere sulle specificità di diversi sistemi comunicativi Cogliere le diverse sfumature lessicali Miglioramento della capacità di utilizzo della lingua italiana scritta e orale Saper esporre caratteristiche e contributi Sapersi orientare all’interno della letteratura latina, dei 10 scelte dell’insegnante) letti in lingua e/o in traduzione Caratteristiche dei singoli generi letterari con cenni al loro sviluppo diacronico contenutistici e stilistici degli autori affrontati Saper tradurre (terza) o analizzare (quarta e quinta) i testi proposti in lingua, rendendo ragione anche dei valori morfosintattici Saper contestualizzare i testi letti in lingua e in traduzione entro l’autore, il periodo e il genere di appartenenza suoi autori, dei suoi generi e del loro sviluppo diacronico (in quarta e in quinta) 2. Dipartimento Storia dell'Arte PREMESSA La disciplina di Disegno e Storia dell'Arte, nel liceo scientifico e nel liceo classico, si inserisce in modo organico ed essenziale all'interno degli obiettivi culturali dei due licei perché l'arte viene intesa come un pensiero rigoroso, al pari di quello filosofico e scientifico, che si avvale di concetti espressi per immagini invece che in parole. Con il percorso di Disegno Geometrico si forniscono gli strumenti di una conoscenza di base della rappresentazione grafica; dalle semplici costruzioni geometriche, ai metodi delle proiezioni ortogonali, rappresentazioni in assonometria e prospettiva, concludendo con l'applicazione della teoria delle ombre e l'esperienza progettuale. Queste conoscenze di base hanno la funzione propedeutica di ampliare la capacità di osservazione delle immagini , della plastica e dei volumi architettonici, di far comprendere, quindi, l'assetto strutturale e geometrico che, uniti alle conoscenze del successivo percorso didattico di Storia dell' Arte, completano la formazione dell' allievo liceale. Seguendo la linea di rinnovamento dell' impostazione della disciplina, in relazione all' Esame di Stato, si definiscono e approntano modifiche alla programmazione delle classi quinte , al fine di creare adeguati collegamenti disciplinari con le materie umanistiche e scientifiche. FINALITA' 11 Promuovere e sviluppare: - La comprensione del rapporto esistente tra le opere d' arte e la situazione storica in cui sono state prodotte, e dei legami con la letteratura, il pensiero filosofico e scientifico, la politica, la religione. - L' acquisizione della confidenza con i linguaggi specifici delle diverse espressioni artistiche per coglierne e apprezzarne i diversi valori estetici. - La conoscenza degli aspetti iconografici e simbolici, dei caratteri stilistici e delle funzioni di ogni opera d' arte. - La consapevolezza del grande valore culturale del patrimonio architettonico e artistico del nostro paese e, negli aspetti essenziali, le questioni relative alla tutela, alla conservazione e al restauro. COMPETENZE DISCIPLINARI - OBIETTIVI COGNITIVI E OPERATIVI ( Sapere e saper fare ) CONOSCENZE -Elementi fondamentali per la lettura di un' opera d' arte (iconografia e iconologia). ABILITA'/CAPACITA' -Riconoscere e apprezzare le opere d' Utilizzare gli strumenti arte. fondamentali per una fruizione consapevole -Rispettare i beni culturali e ambientali del patrimonio artistico a partire dal proprio territorio. mondiale. -Identificare, leggere e comprendere un' opera d' arte. -Saper collocare un'opera d' arte -Principali forme contestualizzandola. di espressione artistica. -Movimenti artistici di varie epoche COMPETENZE 12 COMPETENZE SPECIFICHE DI DISEGNO N.B. Le competenze sono le stesse nell' arco di tutto il quinquennio. La graduazione è affidata ai contenuti proposti anno per anno. COMPETENZA OBIETTIVI DISCIPLINARI MINIMI BES Bisogni specifici apprendimento Imparare imparare ad Lavora con una certa autonomia e decodifica Organizzare il correttamente le proprio indicazioni generali apprendimento in impartite. funzione del metodo di studio e dei tempi disponibili; DSA OBIETTIVI DISCIPLINARI Disturbi specifici apprendimento Dislessia, disgrafia, discalculia,disortografia Lavora con sufficiente autonomia su esercitazioni aventi gli stessi contenuti teorici ma con applicazioni semplificate Sa lavorare con piena autonomia, riuscendo a decodificare con chiarezza le indicazioni generali impartite relativamente al lavoro da svolgere. Usare Usa con sufficiente La resa grafica può correttamente gli correttezza gli limitarsi ai tracciati strumenti strumenti del preparatori a matita disegno, Usare gli strumenti differenziare del disegno adeguatamente il geometrico in segno grafico. Sa modo corretto usare la terminologia Utilizzare una della disciplina. Sa usare con esattezza gli strumenti del disegno, differenziare adeguatamente il segno grafico, sa padroneggiare gli strumenti Agire in modo autonomo. 13 terminologia adeguata disciplina. espressivi, il lavoro svolto presenta ulteriori apprezzabili arricchimenti. Sa usare in modo adeguato e sistematico la terminologia specifica. alla Comunicare Sa cogliere semplici analogie strutturali tra i lavori grafici affrontati ed elementi del patrimonio artisticofigurativo. Sa cogliere semplici analogie strutturali tra i lavori grafici affrontati ed elementi del patrimonio artisticofigurativo Sa stabilire con precisione analogie tra i lavori grafici, il patrimonio artisticofigurativo ed argomenti relativi ad altre discipline. e Sa ascoltare, intervenire nel dialogo, rispettare le Interagire in consegne per il gruppo lavoro da svolgere. contribuendo all' apprendimento e alle attività comuni. Sa interagire con i compagni, intervenire nel dialogo e rispettare le consegne per il lavoro da svolgere Sa ascoltare con attenzione, intervenire nel dialogo con competenza, rispettare le consegne per il lavoro da svolgere e rielaborare in modo personale gli appunti e le indicazioni. Comprendere messaggi visivi trasmessi con diversi linguaggi e con supporti diversi(cartacei, informatici, multimediali) Produrre, elaborare e trasmettere messaggi visivi dal punto di vista formale e contenutistico Collaborare partecipare Progettare Ha compreso e sa Sa individuare i Ha appreso ed spiegare i nuclei problemi e fornire arricchito i nuclei 14 Elaborare e tematici essenziali realizzare tavole dei lavori da utilizzando le svolgere. conoscenze, fissando gli obiettivi e verificandone i risultati. alcune soluzioni, sa organizzare a livello di schema di massima le problematiche e le corrispondenti proposte di soluzione tematici essenziali dei lavori grafici svolti valutando vincoli e definendo strategie. COMPETENZE SPECIFICHE DI STORIA DELL' ARTE COMPETENZE OBIETTIVI DISCIPLINARI MINIMI BES Bisogni specifici apprendimento Imparare imparare ad Programma sufficientemente il proprio studio. Organizzare il Prende appunti proprio autonomamente. apprendimento, in Coglie i dati riferimento alle essenziali e i nuclei fonti di fondamentali sia informazioni, in dalla lezione in modo autonomo.. classe che dallo studio del manuale. DSA OBIETTIVI DISCIPLINARI Disturbi specifici apprendimento Dislessia, disgrafia, discalculia, disortografia Sa prendere appunti (anche con l’ausilio del computer) o con scrittura semplificata (sintesi per nuclei tematici, semplice elenco) E' in grado di pianificare con precisione e costanza il proprio studio, sa rielaborare gli appunti in modo efficace e produttivo. Sa impossessarsi dei dati essenziali e i nuclei fondamentali della lezione in classe e del manuale. 15 Comunicare Sa interpretare l’opera d’arte ed Comprendere effettuare messaggi di osservazioni diverso genere pertinenti di tipo artistico. compositivoformale. Sa interpretare l’opera d’arte ed effettuare osservazioni pertinenti di tipo compositivoformale. Sa interpretare ed effettuare osservazioni articolate e complesse di tipo compositivoformale su opere d' arte Correlare fra loro Sa contestualizzare le diverse epoche artisti, opere e correnti inserendoli Contestualizzare nel periodo storico le opere d' arte ad essi correlato. studiate Sa contestualizzare artisti, opere e correnti inserendoli nel periodo storico ad essi correlato. Sa contestualizzare le opere d' arte e stabilire opportune correlazioni fra il passato e il presente facendo opportuni collegamenti con altre discipline. Cogliere i caratteri Riconosce i caratteri generali dei vari stilistici dei periodi principali artefici e periodi artistici Estrapolare i studiati caratteri generali dei vari periodi e fenomeni artistici studiati. Riconosce i caratteri stilistici dei principali artefici e periodi artistici studiati Sa sistematizzare con sicurezza i caratteri generali dei vari periodi e fenomeni artistici studiati, cogliendone vari riflessi storicostilistici nei singoli artisti; sa effettuare rimandi complessi e confronti rilevando differenze e analogie. la Utilizza in modo Conosce in modo sufficiente la sufficiente la terminologia terminologia specifica specifica della della disciplina e sa Rispondere in disciplina spiegarne il significato. modo adeguato e Sa riconoscere e usare con estrema precisione la terminologia specifica della Usare terminologia specifica 16 con una terminologia specifica disciplinare. disciplina. ARTICOLAZIONE DEI CONTENUTI DI DISEGNO Classe I Costruzioni geometriche fondamentali; Condizioni di appartenenza (punto-piani-rette); Proiezioni Ortogonali di figure piane ; Classe II Proiezioni Ortogonali di solidi e gruppi di solidi; Sezioni mediante l' ausilio di piani proiettanti paralleli e generici. (elaborati grafici tradizionali o al computer) Classe III Proiezioni assonometriche di solidi e gruppi di solidi; Assonometrie oblique ( cavaliera rapida, militare, monometrica); Teoria delle ombre applicata all' assonometria. (elaborati grafici tradizionali o al computer) Classe IV Prospettiva centrale e accidentale di spazi interni ed esterni; Metodo dei punti di misura e/o raggi visuali o concorrenti al quadro (elaborati grafici tradizionali o al computer) Classe V Prospettiva centrale ed accidentale (approfondimenti); Realizzazioni grafiche che implicano scelte progettuali da parte dei singoli alunni (elaborati grafici tradizionali o al computer) 17 ARTICOLAZIONE DEI CONTENUTI DI STORIA DELL' ARTE Classe I Arte preistorica Arte delle civiltà del vicino oriente Arte Greca Classe II Arte Etrusca Arte Romana Arte Paleocristiana Arte Romanica Classe III Arte Gotica Rinascimento Classe IV Rinascimento Il Manierismo Il Barocco Il Vedutismo 18 Il Neoclassicismo Classe V Il Romanticismo Il Realismo L' Impressionismo L' Espressionismo Il Cubismo Il Futurismo Il Surrealismo 3. Dipartimento Lingue e culture straniere – Lingua inglese Gli insegnanti di lingua inglese hanno elaborato il seguente documento: Livello di partenza presunto: Pre-Intermediate; il pregresso sarà ripreso, ma non affrontato come fosse” la prima volta” perché, negli anni precedenti, consciamente o meno, gli studenti hanno già immagazzinato informazioni, nozioni etc.; il nostro principale compito sarà quello di “usare l’appreso”, per renderlo coerente e coeso con il nuovo proposto. Nel corso di questo anno scolastico, abbiamo deciso di: 1. Incentivare la lettura, personale e silenziosa, guidata o corale in classe. 2. Creare e arricchire un una sitologia facilmente fruibile da tutti, studenti e genitori compresi, anche come rinforzo o auto apprendimento. PREREQUISITI IN INGRESSO: CAPACITA’ DI COMPRENDERE IL SIGNIFICATO GLOBALE E LE PAROLE CHIAVE DI UN SEMPLICE TESTO ORALE E SCRITTO, DI INTERAGIRE SU SEMPLICI ARGOMENTI DI VITA QUOTIDIANA E DARE INFORMAZIONI IN SITUAZIONI LEGATE AD UN CONTESTO REALE. CAPACITA’ DI PRODURRE SEMPLICI TESTI SCRITTI. NB: QUI DI SEGUITO VENGONO FORNITI GLI INDICATORI MINIMI IN USCITA PER TUTTI GLI STUDENTI, IVI COMPRESI I B.E.S,, SECONDO QUANTO STABILITO DALLA NORMATIVA E QUANTO DECISO DAL DIPARTIMENTO. SI PRECISA COMUNQUE CHE IL PARADIGMA ADOTTATO E’, PER TUTTI, QUELLO DELLA COLLABORAZIONE, DELL’AIUTO E DEL SOSTEGNO ALL’AUTONOMIA. 19 PRIMO BIENNIO CONTENUTI E CONOSCENZE: AGGETTIVI E PRONOMI DIMOSTRATIVI, IL PRESENTE DI TO HAVE, AGGETTIVI E PRONOMI POSSESSIVI, IL GENITIVO SASSONE, L’IMPERATIVO, I PRONOMI PERSONALI SOGGETTO E COMPLEMENTO, GLI ARTICOLI DETERMINATIVI E INDETERMINATIVI, IL PRESENTE DEL VERBO TO BE, LE WH-QUESTIONS, IL PLURALE DEI NOMI, LE PRINCIPALI PREPOSIZIONI DI LUOGO, GLI AGGETTIVI E PRONOMI INDEFINITI E QUELLI INTERROGATIVI, IL PRESENTE SEMPLICE E GLI AVVERBI DI FREQUENZA, LE PRINCIPALI PREPOSIZIONI DI TEMPO, TRADUZIONE E USO DI “MOLTO, TROPPO, ABBASTANZA”, I PRONOMI PERSONALI COMPLEMENTO, I SOSTANTIVI NUMERABILI E NON NUMERABILI, IL PRESENTE CONTINUATO, GLI ORDINALI, IL PASSATO DEI VERBI- AUSILIARI, REGOLARI E IRREGOLARI, I COMPARATIVI DI UGUAGLIANZA, MAGGIORANZA E MINORANZA, IL PASSATO CONTINUATO, USED TO, I NUMERALI, I SUPERLATIVI DI UGUAGLIANZA, MAGGIORAZA E MINORANZA- COMPARATIVI E SUPERLATIVI IRREGOLARI, IL FUTURO: PRESENTE CONTINUATO COME FUTURO, TO BE GOING TO, WIL, IL FUTURO DOPO LE CONGIUNZIONI TEMPORALI, PRONOMI RIFLESSIVI, INTRODUZIONE AI MODALI, 2 ANNO: LA FRASE INGLESE, REVISIONE DEI PRESENTI E DEI PASSATI, I RELATIVI E LE PROPOSIZIONI RELATIVE, IL PASSATO PROSSIMO SEMPLICE E CONTINUATO, LA FORMA DI DURATA, IL TRAPASSATO PROSSIMO SEMPLICE E CONTINUATO, IL CONDIZIONALE PRESENTE E PASSATO, I CONDIZIONALI MISTI, I PRONOMI RECIPROCI, IF-CLAUSES, RIPRESA E CONCLUSIONE DEI MODALI: LORO CASI PARTICOLARI, LA FORMA PASSIVA, LA FORMA PASSIVA CON DOPPIO OGGETTO, TO WANT, REPORTED SPEECH, LE DOMANDE INDIRETTE,L’USO DELL’INFINITO, L’USO DELLA ING FORM, INTRODUZIONE AI PHRASAL VERBS, IL PARTICIPIO PRESENTE E PASSATO:RIPRESA E LORO PARTICOLARITA’, I VERBI DI PERCEZIONE, FAR FARE. COMPETENZE E ABILITA’: PRIMO BIENNIO SAPERE COME PRESENTARSI IN DIVERSI CONTESTI, ESPRIMERE OFFERTE, RICHIESTE E PERMESSI, SAPER DESCRIVERE SE STESSI E ALTRE PERSONE, CHIEDERE INFORMAZIONI SU UN LUOGO, DARE INDICAZIONI SU PERSONE, CAPIRE E USARE NUMERI E PREZZI, SAPER PARLARE DEL TEMPO CRONOLOGICO E ATMOSFERICO, CAPIRE UNA SEMPLICE CONVERSAZIONE QUOTIDIANA, COMPRENDERE UN MENU E SAPER FARE UN’ORDINAZIONE AL RISTORANTE, ESPRIMERE ACCORDO E DISACCORDO, PARLARE DI CIO’ CHE PIACE E NON PIACE, ESPRIMERE CAPACITA’, SAPER TROVARE LE INFORMAZIONI ESSENZIALI SU UN OPUSCOLO, SAPER COMUNICARE AL TELEFONO, ESPRIMERE OBBLIGO E DOVERE, DARE SUGGERIMENTI E FARE PROPOSTE, SAPER PARLARE DI EVENTI O ATTIVITA’ PASSATE, ESPRIMERE CAPACITA’ AL PASSATO, ESPRIMERE OBBLIGO AL PASSATO, ESPRIMERE DEDUZIONI, ESPRIMERE CERTEZZA O INCERTEZZA, SAPER ESPRIMERE OFFERTE E RICHIESTE CORTESI, ESPRIMERE SCOPO, SAPER ESPRIMERE QUANTITA’ SAPER ESPRIMERE IMPRESSIONI PERSONALI E ESPERIENZE PERSONALI, CONSIGLI, DEDUZIONI E DISAPPROVAZIONE AL PASSATO, SAPER ESPRIMERE ASSENZA DI NECESSITA’,SAPERE ESPRIMERE DESIDERI E STATI D’ANIMO, SAPER RIPORTARE EVENTI E MESSAGGI, SAPER ESPRIMERE PROBABILITA’ E 20 POSSIBILITA’, SAPER USARE I CONNETTIVI DI CONTRASTO E QUELLI CONCESSIVI, SAPER AIUTARE UNA CONVERSAZIONE AFFINCHE’ NON CADA, SAPER ESPRIMERE OPINIONI E SAPER GENERALIZZARE, SAPER AGGIUNGERE INFORMAZIONI, COLLEGARE IDEE SIMILI O ENFATIZZARE UN’IDEA. OBIETTIVI MINIMI: PRIMO BIENNIO SAPER COMPRENDERE E COMUNICARE INFORMAZIONI DI BASE SULLA PROPRIA CASA E SUGLI OGGETTI PERSONALI, SAPER COMPRENDERE E COMUNICARE INFORMAZIONI DI BASE SULLA FAMIGLIA E ALTRE PERSONE, SAPER COMPRENDERE E COMUNICARE INFORMAZIONI DI BASE RELATIVE ALLE ATTIVITA’ QUOTIDIANE, SCRIVERE UNA E-MAIL,SAPER COMPRENDERE I PUNTI PRINCIPALI DI UNA BREVE STORIA, METTENDO GLI EVENTI IN ORDINE CRONOLOGICO; SAPER SCRIVERE UN BREVE TESTO SU EVENTI PASSSATI; SAPER COMPRENDERE INFORMAZIONI CHIAVE IN UNA CONVERSAZIONE QUOTIDIANA; SAPER SCRIVERE UNA LETTERA INFORMALE;SAPER COMPRENDERE LE INFORMAZIONI CHIAVE IN UN BREVE ARTICOLO DI ATTUALITA’; SAPER FARE PREVISIONI PER IL FUTURO; SAPER DESCRIVERE LA PROPRIA E L’ALTRUI PERSONALITA’; SAPER COMPRENDERE LA DESCRIZIONE DI ESPERIENZE E SENTIMENTI PERSONALI; SAPER DISCUTERE I PRO E I CONTRO DI UNA SITUAZIONE QUOTIDIANA; SAPER METTERE A CONFRONTO IMMAGINI DIVERSE; SAPER COMPRENDERE LE INFORMAZIONI SPECIFICHE DI UN BREVE TESTO NARRATIVO; SAPER SCRIVERE UN RIASSUNT; SAPER DESCRIVERE UNA FOTO; SAPER SCRIVERE UNA DESCRIZIONE USANDO DELLE LINEE GUIDA; SAPER RIFORMULARE FRASI; SAPER COMPRENDERE ISTRUZIONI, AVVISI E MESSAGGI, SAPER ESPRIMERE REGOLE, COMPRENDERE OPINIONI SU DI UNA PRECISA TEMATICA, SAPER INDIVIDUARE LE INFORMAZIONI ERRATE E CORREGGERLE. PRIMO ANNO IN USCITA: A1- OBIETTIVO MINIMO SECONDO ANNO IN USCITA: A2- OBIETTIVO MINIMO METODOLOGIE DI INSEGNAMENTO: ESERCIZI DI ASCOLTO FINALIZZATI A RISPONDERE A DOMANDE DI COMPRENSIONE E/O COMPLETAMENTO; FRASI-ESERCIZI DI ABBINAMENTO-DESCRIZIONE DI IMMAGINI; ESERCIZI DI LETTURA CON ATTIVITA’ DI SCELTA MULTIPLA-INCREMENTAL REPETITION-ORAL DRILLS- DETTATOCOMPLETAMENTO DI TABELLE; ESERCIZI DI LETTURA CON ATTIVITA’ DI MATCHING; ESERCIZI DI RUOLO; LEZIONE FRONTALE, PARTECIPATA; LAVORI DI GRUPPO E A COPPIE. SECONDO BIENNIO PRE REQUISITI IN INGRESSO: CAPACITA’ DI RICONOSCERE DIVERSI REGISTRI LINGUISTICI; CAPACITA’ DI COMPRENDERE IL SIGNIFICATO GLOBALE, E ALMENO ALCUNE INFORMAZIONI PIU’ SPECIFICHE, DI UN TESTO ORALE E SCRITTO DI MEDIA DIFFICOLTA’; CAPACITA’ DI INFERIRE IL SIGNIFICATO DI PAROLE NON NOTE; CAPACITA’ DI CONVERSARE CON UNA PRONUNCIA SUFFICIENTEMENTE CORRETTA SU ARGOMENTI LEGATI AD UN CONTESTO REALE E NON NECESSARIAMENTE NOTO; CAPACITA’DI PRODURRE TESTI 21 SCRITTI DI CARATTERE PERSONALE E/O CREATIVO, USANDO UN REGISTRO ADEGUATO E IN MODO SUFFICIENTEMENTE CORRETTO. CONTENUTI E CONOSCENZE: RIPASSO ED APPROFONDIMENTO DEI TEMPI VERBALI, PHRASAL VERBS, DISCORSO INDIRETTO, VERBI MODALI, IPOTETICHE, COSTRUZIONI CON WISH, PASSIVO, LESSICO RELATIVO ALLE VARIE AREE SEMANTICHE IN PREPARAZIONE AL L’ESAME FIRST. AL QUARTO ANNO SI CURERANNO , IN MODO PARTICOLARE, IL POTENZIAMENTO DEL LESSICO, LE ABILITA’ DI SCRITTURA E L’USO DELLA LINGUA. OBIETTIVI SECONDO BIENNIO: COMPRENDERE IN MODO GLOBALE, SELETTIVO E DETTAGLIATO TESTI, ORALI E SCRITTI, DI CULTURA INGLESE O DI CULTURA NON INGLESE, MA VEICOLATA IN QUESTA LINGUA. L’ALUNNO DOVRA’ ESSERE IN GRADO DI PRODURRE TESTI ORALI E SCRITTI, STRUTTURATI E COESI, PER : RIFERIRE FATTI, DESCRIVERE FENOMENI E SITUAZIONI, SOSTENERE OPINIONI, CON OPPORTUNE ARGOMENTAZIONI, PARTECIPARE AD UNA CONVERSAZIONE COMPLESSA, INTERAGIRE NELLA DISCUSSIONE IN MANIERA ADEGUATA , SIA AGLI INTERLOCUTORI CHE AL CONTENUTO, RIFLETTERE SUL SISTEMA E SUGLI USI LINGUISTICI, ANCHE IN UN’OTTICA COMPARATIVA, RIFLETTERE SULLE CONOSCENZE, ABILITA’ E STRATEGIE ACQUISITE IN LINGUA 2, AL FINE DI TRASFERIRLE IN ALTRE LINGUE, ACQUISIRE CONSAPEVOLEZZA DELLE ANALOGIE E DIFFERENZE TRA LINGUA1 E LINGUA2. IL DIPARTIMENTO, GIA’ DA QUALCHE ANNO, HA DECISO DI NON INDICARE PIU’, COME FACEVA NEL PASSATO, NE’ UN NUMERO DI AUTORI CONGRUI, NE’ TANTOMENTO I NOMI DEGLI AUTORI DA SVOLGERE, ESSENDO CAMBIATA TOTALMENTE, COME GIA’ DETTO, L’OTTICA DELL’IMPIANTO CULTURALE: CIASCUN INSEGNANTE DOVRA’ SENTIRSI ASSOLUTAMENTE LIBERO NELL’ ORGANIZZAZIONE DEL PROPRIO PERCORSO. TUTTO IL LAVORO DI CULTURA, CHE INIZIA AL TERZO ANNO DI CORSO, DOVRA’, SECONDO UNA LOGICA COMUNE ADOTTATA, ESSERE FINALIZZATO A PERMETTERE UN INCREMENTO NELLA LETTURA, NELLO STUDIO E NELL’ACQUISIZIONE DEL CONTESTO DEGLI AUTORI DEL 900, IN PARTICOLARE DOPO LA SECONDA GUERRA MONDIALE, TENENDO ANCHE CONTO DELLA LETTERATURA IN LINGUA INGLESE NON STRETTAMENTE TARGATA U.K. COMPETENZE E ABILITA’: LE RICHIESTE, RELATIVE ALLE QUATTRO ABILITA’ RICETTIVE E PRODUTTIVE ORALI E SCRITTE, SARANNO CALIBRATE IN RELAZIONE AGLI INDICATORI EUROPEI B1-B2. REGISTRO, FUNZIONI, LESSICO E PROSODIA DOVRANNO ADEGUARSI AD UNA COMPLESSITA’ DI TESTI E SITUAZIONI VIA 22 VIA CRESCENTE AL FINE DI ACQUISIRE UNO STRUMENTO LINGUISTICO CHE METTA LO STUDENTE IN GRADO DI PADRONEGGIARE UNA MICRO-LINGUA E DI AFFRONTARE TESTI DI DIFFICOLTA’ MEDIA( TERZO ANNO), MEDIO ALTA ( QUARTO ANNO ). OBIETTIVI MINIMI: TERZO ANNO IN USCITA: B1 QUARTO ANNO IN USCITA: B2 METODOLOGIE DI INSEGNAMENTO: LEZIONE FRONTALE- INTERAZIONE- ATTIVITA’ IN COPPIA O A PICCOLI GRUPPI- ATTIVITA’ DI LABORATORIO . AUDIO, VIDEO, MATERIALE INTERATTIVO. ULTIMO ANNO DI CORSO PRE REQUISITI IN INGRESSO: PADRONANZA DELLE QUATTRO ABILITA’ LINGUISTICHE IN RELAZIONE ALL’INDICATORE EUROPEO B2. REGISTRO, FUNZIONI, LESSICO E PROSODIA ADEGUATI A UNA COMPLESSITA’ DI TESTI E SITUAZIONI. CAPACITA’ DI PADRONEGGIARE UNA MICRO LINGUA LETTERARIA E DI AFFRONTARE TESTI DI CULTURA DI DIFFICOLTA’ MEDIO ALTA. CONTENUTI E CONOSCENZE: LINGUA: ACQUISIZIONE INDIRETTA, SENZA ESPLICITO RIFERIMENTO A TESTI E PERCORSI GRAMMATICALI; RAFFORZAMENTO DELLA MICRO LINGUA LETTERARIA, TRAMITE L’ANALISI TESTUALE DI PROSA E POESIA, CRITICA, CIVILTA’ E STORIA. COMPETENZE E ABILITA’: LE RICHIESTE RELATIVE ALLE QUATTRO ABILITA’ SARANNO CALIBRATE IN RELAZIONE AGLI INDICATORI EUROPEI B2/C1 E QUINDI REGISTRO, FUNZIONI, LESSICO E PROSODIA DOVRANNO ADEGUARSI AD UNA COMPLESSITA’ DI TESTI E SITUAZIONI VIA VIA CRESCENTE, PER ACQUISIRE UNO STRUMENTO LINGUISTICO CHE METTA LO STUDENTE IN GRADO DI PADRONEGGIARE LA MICRO LINGUA LETTERARIA NECESSARIA AD AFFRONTARE TESTI DI DIFFCOLTA’ MEDIAMENTE ALTA. OBIETTIVI: CONSEGUIMENTO DEI LIVELLI RELATIVI ALL’ INDICATORE EUROPEO C1. METODOLOGIE DI INSEGNAMENTO: LEZIONE FRONTALE, PARTECIPATA E PROBLEM SOLVING. 23 4. Dipartimento Matematica e Fisica COMPETENZE Il corso di fisica si propone di far acquisire i metodi caratteristici dell'indagine scientifica, in continuo rapporto tra costruzione teorica ed attività sperimentale, e contribuire all’acquisizione di una cultura scientifica di base che permetta una visione critica e organica della realtà. In particolare dovrebbe permettere agli studenti: - - di acquisire la capacità di fornire e ricevere informazioni in modo consapevole e corretto, incominciando ad utilizzare i metodi dell'analisi e della sintesi e con l'uso di un linguaggio rigoroso specifico; di favorire atteggiamenti di collaborazione, confronto e il lavoro di gruppo; - di abituarsi alla riflessione, stimolando l'osservazione, la curiosità, lo spirito critico e analitico. Gli studenti al termine del primo biennio di fisica dovrebbero essere in possesso delle seguenti competenze: - aver acquisito l’abitudine ad un linguaggio specifico, rigoroso, stando attenti a descrivere con precisione e coerenza logica quanto si è osservato ed analizzato, sperimentalmente o teoricamente - aver acquisito la capacità di schematizzare alcune situazioni reali attraverso piccoli modelli, ove si utilizzano anche leggi matematiche studiate o ricavate dalle esperienze di laboratorio - aver acquisito, attraverso il lavoro di laboratorio, buone capacità operative, organizzative, di progetto aver acquisito la capacità di stendere una relazione di laboratorio, sintetica e precisa, individualmente o in gruppo, in cui si descriva il materiale e gli strumenti utilizzati nell’esperienza, il procedimento seguito, si raccolgano i dati organizzandoli eventualmente in tabelle, si elaborino i dati con calcoli e grafici, si calcolino gli errori commessi e, attraverso osservazioni di carattere scientifico, si traggano delle conclusioni su quanto ottenuto e si facciano ipotesi sul fenomeno osservato. Per queste relazioni gli studenti utilizzeranno a volte e se possibile anche il foglio di lavoro Excel. - LIBRI DI TESTO: Classi prime: Ugo Amaldi "DALLA MELA DI NEWTON AL BOSONE DI HIGGS" - VOLUME U PLUS (LDM) / LA FISICA IN CINQUE ANNI - MISURE, LUCE, EQUILIBRIO, MOTO, CALORE (Zanichelli) 24 Classi seconde: Ugo Amaldi "DALLA MELA DI NEWTON AL BOSONE DI HIGGS" - VOLUME 2 MULTIMEDIALE (LDM) / LA FISICA IN CINQUE ANNI. CINEMATICA, DINAMICA, TERMOLOGIA (Zanichelli) 25 CONTENUTI E OBIETTIVI distinti per classe: Classi prime 26 Solo alcune esperienze di laboratorio saranno eseguite, scegliendo tra quelle proposte, in base alle diverse esigenze delle varie classi 27 Classi seconde 28 Solo alcune esperienze di laboratorio saranno eseguite, scegliendo tra quelle proposte, in base alle diverse esigenze delle varie classi. La trattazione dei punti contrassegnati con * è lasciata alla scelta dei singoli docenti, che in ogni caso calibreranno il livello di approfondimento in base alle esigenze didattiche e ai tempi di apprendimento della classe; in particolare lo studio delle leggi macroscopiche dei gas può essere svolto in quarta e la dinamica in terza. Fisica – Secondo biennio 1) Finalità del triennio Il corso di fisica si propone di far acquisire i metodi caratteristici dell'indagine scientifica, in continuo rapporto tra costruzione teorica ed attività sperimentale, e contribuire all’acquisizione di una cultura scientifica di base che permetta una visione critica e organica della realtà. In particolare dovrebbe permettere agli studenti: di acquisire la capacità di fornire e ricevere informazioni in modo consapevole corretto, attraverso i metodi dell'analisi e della sintesi e con l'uso di un linguaggio rigoroso specifico; di favorire atteggiamenti di collaborazione, confronto e il lavoro di gruppo; di abituarsi alla riflessione, stimolando l'osservazione, la curiosità, lo spirito critico e analitico. - Profilo in uscita dal triennio 29 Gli studenti al termine del triennio di fisica dovrebbero essere in possesso delle seguenti competenze: aver acquisito un linguaggio specifico (linguaggio) avere un quadro generale dell'evoluzione del pensiero scientifico, in rapporto allo sviluppo sociale e culturale del periodo in cui le varie teorie sono nate (evoluzione del pensiero scientifico) aver acquisito la capacità di schematizzare situazioni reali e risolvere problemi riguardanti fenomeni osservati con modelli teorici e attraverso leggi matematiche (problemi, modelli, leggi) aver acquisito, attraverso il lavoro di laboratorio, buone capacità operative, organizzative, di progetto (laboratorio, collaborazione, confronto) aver sviluppato il senso critico e la consapevolezza che il sapere scientifico non è assoluto, ma rappresenta il prodotto di una ricerca in continua evoluzione, con problemi ancora irrisolti o situazioni ambigue in cui un fenomeno viene descritto attraverso differenti modelli (senso critico, valore del dubbio e della continua ricerca, atteggiamento problematico) aver acquistato una certa autonomia operativa di fronte ai problemi proposti saper operare collegamenti tra diverse teorie, scoprendo analogie e differenze. - Prerequisiti, conoscenze, competenze, abilità, distinti per classe CLASSI TERZE (Libro di testo: Claudio Romeni "La Fisica di tutti i giorni" vol. 2 e vol. 3) Prerequisiti in ingresso · Conoscere i contenuti di fisica appresi nel biennio · Saper operare con il calcolo algebrico · Saper lavorare nel piano cartesiano, in particolare saper leggere un grafico · Conoscere le equivalenze e le potenze di dieci · Saper trovare semplici formule inverse e saperle rielaborare · Operare con i vettori · Applicare semplici modelli matematici a situazioni reali · Condurre un’esperienza di laboratorio in gruppo · Saper stilare una relazione di laboratorio · Comprendere e utilizzare il linguaggio specifico della disciplina 30 Conoscenze, competenze, abilità L’alunno al termine dell’anno scolastico dovrebbe possedere i nuclei fondanti della disciplina e in modo più specifico aver acquisito le conoscenze, competenze, abilità seguenti: Contenuti: Cinematica: o Ripresa ed approfondimento del moto in una dimensione, attraverso esercizi via via più articolati o Il moto in due dimensioni: il principio di relatività galileiana del moto, indipendenza e composizione dei movimenti o Il moto parabolico e il moto circolare o Il moto armonico come proiezione del moto circolare Dinamica: o Ripresa ed approfondimento dei principi della dinamica o Esercizi articolati su forze e moto (attrito, piano inclinato, corpi collegati da funi) o Ripresa ed approfondimento dei concetti di lavoro ed energia o La quantità di moto o Principi di conservazione (energia meccanica, quantità di moto) o Sistemi di riferimento e trasformazioni di Galileo o La gravitazione Calore e termodinamica: o Ripasso ed approfondimento delle leggi dei gas perfetti (aspetto macroscopico) o Interpretazione microscopica di calore e temperatura (teoria cinetica dei gas) o La conservazione dell'energia in presenza di calore: il primo principio della termodinamica Competenze: o Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà o Individuare un modello che descriva i fenomeni analizzati 31 o Formalizzare un problema di fisica e applicare gli strumenti matematici e disciplinari rilevanti per la sua risoluzione o Conoscere legge oraria, velocità, accelerazione nei moti rettilinei o Individuare le caratteristiche del moto parabolico o Studiare il moto del proiettile scomponendolo in due moti rettilinei indipendenti nelle due direzioni o Definire e usare il vettore spostamento, il vettore velocità, il vettore accelerazione o Definire e usare la velocità angolare o Definire l’accelerazione centripeta e ricavare il legame con le altre grandezze del moto circolare o Conoscere legge oraria, velocità, accelerazione, energia in un moto armonico o Rappresentare i vari tipi di moto in grafici cartesiani o Enunciare e applicare i principi della dinamica o Analizzare il moto dei corpi quando la forza totale applicata è nulla o Esprimere la relazione tra accelerazione e massa inerziale o Applicare il diagramma delle forze per un sistema di corpi in movimento o Saper applicare i principi di conservazione alla risoluzione di questioni problematiche semplici, nell'ambito della meccanica e della termodinamica o Conoscere e saper applicare le leggi della gravitazione universale o Interpretare temperatura e calore da un punto di vista microscopico, applicando un modello tratto dalla meccanica classica o Inquadrare storicamente le varie parti del programma 32 Abilità: o Scomporre un fenomeno complesso in problemi più semplici o Saper condurre esperienze di laboratorio lavorando e confrontandosi in gruppo o Interpretare dati raccolti organizzandoli in tabelle e grafici o Risolvere semplici esercizi di meccanica e termodinamica attraverso l’applicazione delle leggi matematiche studiate o Analizzare i diversi metodi di soluzione di un esercizio scegliendo la strategia più opportuna o Utilizzare il linguaggio specifico in modo consapevole CLASSI QUARTE (Libro di testo: Claudio Romeni "Fisica e realtà" vol. 2 Termodinamica-onde-campo elettrico) Prerequisiti in ingresso · Conoscere il metodo dell’operare scientifico · Conoscere e saper applicare le leggi della meccanica classica · Conoscere le leggi di conservazione (energia meccanica, quantità di moto) Conoscenze, competenze, abilità L’alunno al termine dell’anno scolastico dovrebbe possedere i nuclei fondanti della disciplina e in modo più specifico aver acquisito le conoscenze, competenze, abilità seguenti: Contenuti: Termodinamica: o Ripasso ed approfondimento della calorimetria e delle leggi dei gas perfetti o Il problema del calore, le trasformazioni e i cicli termodinamici fondamentali o I principi della termodinamica 33 Onde: o Le leggi del moto armonico (ripresa ed approfondimento per chi l'avesse già svolto in terza) o Il concetto di onda e alcuni fenomeni ad esso collegati Elettrostatica ed elettrodinamica: o La forza di Coulomb: analogie e differenze con la forza di gravitazione universale o Energia potenziale gravitazionale ed elettrica o Il concetto di campo: campo gravitazionale, campo elettrico, potenziale elettrico o Il flusso del campo elettrico e il teorema di Gauss o I condensatori o La corrente continua Competenze: o Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà o Individuare un modello che descriva i fenomeni analizzati o Aver capito l’importanza del concetto di energia nelle sue varie forme, utilizzi, degradazione o Descrivere e analizzare il moto di un oscillatore armonico o Conoscere e comprendere il concetto di onda e le grandezze caratteristiche delle onde 34 o Saper descrivere e analizzare i fenomeni relativi alla propagazione delle onde, dandone esempi significativi o Conoscere e saper spiegare alcuni fenomeni relativi all’elettrostatica o Esaminare criticamente il concetto di interazione a distanza e arrivare al suo superamento mediante il concetto di campo elettrico, descritto anche in termini di energia e potenziale o Saper definire e discutere i concetti di corrente elettrica, resistenza, forza elettromotrice, potenza associata a una corrente o Saper svolgere in modo autonomo e consapevole semplici problemi applicativi (in particolare: calcolo di forze e campi in presenza di più cariche puntiformi disposte secondo semplici geometrie; definizione di flusso di un vettore attraverso una superficie e utilizzo del teorema di Gauss per il calcolo di campi elettrici notevoli; calcolo dell’energia potenziale e del potenziale per campi uniformi e nel caso di cariche puntiformi; studio del moto di cariche nel campo elettrico uniforme; calcolo di capacità di un condensatore piano, capacità equivalente di sistemi di condensatori; applicazioni delle leggi di Ohm e risoluzione di semplici circuiti con collegamenti di resistori) di acquisire la capacitá di fornire e ricevere informazioni in modo consapevole corretto, attraverso i metodi dell'analisi e della sintesi e con l'uso di un linguaggio rigoroso specifico; di favorire atteggiamenti di collaborazione, confronto e il lavoro di gruppo; di abituarsi alla riflessione, stimolando l'osservazione, la curiosità, lo spirito critico e analitico. Abilità: Programmazione di Fisica – Classi quinte o Saper risolvere esercizi sulle leggi della gravitazione universale o Saper risolvere esercizi applicativi sul moto armonico o Saper enunciare ed applicare i principi della termodinamica o Aver compreso il concetto di campo, potenziale elettrico e di energia potenziale e saperli calcolare in semplici casi 1) Finalitá del triennio Il corso di fisica si propone di far acquisire i metodi caratteristici dell'indagine scientifica, in continuo rapporto tra costruzione teorica ed attività sperimentale, e contribuire all’acquisizione di una cultura scientifica di base che permetta una visione critica e organica della realtà. In particolare dovrebbe permettere agli studenti: - Profilo in triennio uscita dal Gli studenti al termine del triennio di fisica, attraverso l’uso del metodo scientifico, dovrebbero essere in possesso delle seguenti competenze: 35 - aver acquisito un linguaggio specifico (linguaggio) - avere un quadro generale dell'evoluzione del pensiero scientifico, in rapporto allo sviluppo sociale e culturale del periodo in cui le varie teorie sono nate (evoluzione del pensiero scientifico) - aver acquisito la capacità di schematizzare situazioni reali e risolvere problemi riguardanti fenomeni osservati con modelli teorici e attraverso leggi matematiche (problemi, modelli, leggi) - essere in grado di compiere misure di grandezze fisiche, valutando gli errori commessi, discutendo i risultati ottenuti, elaborando i dati in grafici e tabelle e saper stendere una relazione scientifica sull’esperienza svolta (processo di misura) - aver acquisito, attraverso il lavoro di laboratorio, buone capacità operative, organizzative, di progetto (laboratorio, collaborazione, confronto) - aver sviluppato il senso critico e la consapevolezza che il sapere scientifico non è assoluto, ma rappresenta il prodotto di una ricerca in continua evoluzione, con problemi ancora irrisolti o situazioni ambigue in cui un fenomeno viene descritto attraverso differenti modelli (senso critico, valore del dubbio e della continua ricerca, atteggiamento problematico) - aver acquistato una certa autonomia LA CORRENTE CONTINUA operativa di fronte ai problemi proposti - saper operare collegamenti tra diverse teorie, p intensità di corrente scoprendo analogie e differenze. q aspetti macroscopici e 3) Obiettivi specifici di apprendimento microscopici nei conduttori metallici Tema e Contenuti r s RIPASSO E CONSOLIDAMENTO DEI PREREQUISITI: CAMPO ELETTRICO · il concetto di campo e il vettore campo elettrico · · energia potenziale elettrica e potenziale elettrico la conservatività del campo (circuitazione e conservazione dell’energia) la resistenza elettrica e le leggi di Ohm circuiti elettrici: circuiti elementari, strumenti di misura, resistenze in serie e in parallelo t *le leggi di Kirchhoff u lavoro e potenza nei circuiti (effetto Joule) v carica e scarica di un condensatore · il teorema di Coulomb (campo, potenziale, distribuzione delle cariche su un conduttore) CONDENSATORI p principali caratteristiche ed utilizzo q capacità di condensatori piani r collegamenti e capacità equivalente s lavoro di carica di condensatori RIPASSO E CONSOLIDAMENTO DEI PREREQUISITI: IL CAMPO MAGNETICO Sorgenti del campo B: p magneti e loro interazioni 36 q campo magnetico prodotto da circuiti percorsi da corrente continua (legge di Biot e Savart, campo di un filo rettilineo indefinito, di una spira circolare, di un solenoide) y Abilità ed obiettivi z p riprendere i concetti essenziali del campo elettrico (determinare e disegnare il campo generato da un insieme di cariche puntiformi e saper disegnare le linee di campo di semplici distribuzioni di carica) q definire il potenziale elettrico e descrivere la sua relazione col campo elettrico r s saper calcolare l’energia in un sistema di cariche e usare la conservazione dell’energia in diversi contesti descrivere il moto di cariche in presenza di campi elettrici t essere in grado di definire la capacità e calcolare la capacità equivalente in sistemi di condensatori con collegamenti in serie e parallelo u saper definire e discutere i concetti di corrente elettrica, resistenza, forza elettromotrice, potenza anche con un semplice modello microscopico v enunciare ed utilizzare le leggi di Ohm w determinare la resistenza equivalente in sistemi di resistori collegati in serie e parallelo x *enunciare ed utilizzare i principi di Kirchhoff per analizzare circuiti in corrente continua *saper costruire in laboratorio semplici circuiti con voltmetro e amperometro e ricavare le leggi di Ohm conoscere il processo di carica e scarica di un condensatore e saper tracciare i diagrammi con l’andamento della carica e della corrente in funzione del tempo nei processi di carica e scarica del condensatore aa conoscere e saper disegnare le linee di campo di un filo rettilineo indefinito, una spira, un solenoide percorsi da corrente bb saper calcolare il campo magnetico creato da più elementi percorsi da corrente 37 Laboratorio p Esperienze sui condensatori p · Leggi di Ohm col metodo volt-amperometrico Esperienze sul campo magnetico di una spira quadrata e bussola delle tangenti 38 EFFETTI DEL CAMPO MAGNETICO r l'induttanza (calcolo nel caso di un solenoide), autoinduzione, mutua induzione p forza esercitata da un magnete su un tratto di filo percorso da corrente (definizione operativa di B) s t il trasformatore l’alternatore: rotazione di una spira senza generatore in un campo magnetico uniforme e produzione della corrente alternata (principali caratteristiche) LE EQUAZIONI DI MAXWELL E LE ONDE q saper descrivere il moto di cariche in presenza di campo magnetico ed elettrico ELETTROMAGNETICHE r saper descrivere l’esperimento di Thomson, un selettore di velocità, uno spettrografo di massa, un ciclotrone s saper calcolare il momento di forza a cui è soggetta una spira percorsa da corrente in presenza di un campo magnetico t saper utilizzare la legge di interazione tra due fili percorsi da corrente e saper dare la definizione di ampere q momento a cui è sottoposta una spira percorsa da corrente in presenza di un campo magnetico r s t effetti dei campi magnetici su cariche in moto: la forza di Lorentz e le sue applicazioni (calcolo del rapporto carica/massa dell'elettrone col procedimento di Thomson, il ciclotrone, lo spettrometro di massa) interazioni tra circuiti percorsi da corrente (effetti di interazione tra due fili rettilinei e legge di Ampère) *campo magnetico nella materia: classificazione dei materiali in diamagnetici, paramagnetici, ferromagnetici e loro interpretazione microscopica (cenni) u le equazioni del campo magnetico: flusso del campo magnetico e teorema della circuitazione di Ampère L'INDUZIONE ELETTROMAGNETICA p vari esempi di induzione q la variazione del flusso di B e la legge di FaradayNeumann-Lenz p saper calcolare la forza magnetica che agisce su un elemento di corrente e su una carica in moto p relazione tra campi elettrici e magnetici variabili q la corrente di spostamento r la sintesi di Maxwell: analisi concettuale delle quattro equazioni del campo elettromagnetico s le onde elettromagnetiche e lo spettro elettromagnetico u *descrivere sommariamente comportamento il del 39 campo magnetico nei diversi materiali v p conoscere analogie e differenze tra campo elettrico, magnetico e gravitazionale (in termini di energie, circuitazione, flusso, moto di particelle) w definire la forza elettromotrice indotta e indicarne le caratteristiche x formulare la legge di Faraday-Neumann-Lenz y definire l’autoinduzione e l’induttanza z definire il rapporto di trasformazione e metterlo in relazione al rapporto tra le tensioni dei circuiti primario e secondario di un trasformatore aa esprimere l’andamento nel tempo della corrente in un circuito RL e in un circuito RC in corrente continua bb definire i valori efficaci della corrente alternata e della forza elettromotrice alternata cc spiegare le cause dell’introduzione della corrente di spostamento dd formulare le equazioni di Maxwell ee interpretare la natura elettromagnetica della luce e saper descrivere la natura e alcune proprietà fondamentali delle onde elettromagnetiche (interferenza, energia ed impulso, riflessione e rifrazione, produzione) Semplici esperienze con interazioni fili-magneti, rotazione di spire in presenza di B, due fili rettilinei percorsi da corrente q Semplici esperienze sul campo magnetico nella materia r Esperienze qualitative sull’induzione, il trasformatore, l’alternatore s Esperienze sulle onde elettromagnetiche 40 LA RELATIVITÀ RISTRETTA r p sistemi di riferimento inerziali, proprietà spazio-tempo, equazioni di Galileo s lo spettro del corpo nero (qualitativo) t l'effetto fotoelettrico u l'effetto Compton q l’esperimento di Michelson e Morley r i postulati di Einstein s la dilatazione dei tempi e la contrazione delle lunghezze t u v w x relatività della simultaneità le trasformazioni di Lorentz *la composizione delle velocità *quantità di moto ed energia relativistica *massa ed energia in relatività spettroscopia: analisi dello spettro dell'atomo di idrogeno · capire la relatività del moto per Galileo ed Einstein · saper descrivere l’esperimento di Michelson-Morley e capire perché mette in discussione l’esistenza di un etere in quiete formulare i principi alla base della teoria della relatività Studio di alcuni modelli atomici proposti nel corso del tempo: · · cenni al modello di Thomson e al modello di Rutherford · · il modello di Bohr dell’atomo di idrogeno aspetti ondulatori della materia: le onde di De Broglie · *significato dell'equazione di Schrodinger ed interpretazione probabilistica (cenni) · Il principio di indeterminazione di Heisenberg (cenni) · · LA STRUTTURA DELL'ATOMO Esperienze che hanno condotto all'attuale teoria sulla struttura atomica: p tubi a vuoto e scoperta dei raggi catodici: esperienza di Thomson e valutazione del rapporto carica/massa dell'elettrone q esperienza di Millikan e calcolo della carica e dell'elettrone analizzare le conseguenze dei postulati di Einstein: la dilatazione dei tempi, la contrazione delle lunghezze, la simultaneità saper calcolare in casi semplici spazio e tempo in diversi sistemi di riferimento · *determinare e usare la legge relativistica della composizione delle velocità · *discutere l’equivalenza massa-energia 41 · · *trasformare in termini relativistici le espressioni matematiche della quantità di moto e dell’energia conoscere e saper descrivere le esperienze che hanno condotto alla meccanica quantistica · · · ragionare sulla struttura della materia formulare le leggi di Stefan-Boltzmann e di Wien essere in grado di tracciare le curve di distribuzione spettrale per la radiazione di corpo nero e la curva teorica prevista da Rayleigh-Jeans e capire l’importanza dell’ipotesi di quantizzazione di Planck che interpreta il fenomeno · saper descrivere l’effetto fotoelettrico, enunciare ed usare l’equazione di Einstein che lo interpreta · · descrivere l’effetto Compton essere in grado di mostrare come il concetto di fotone spieghi gli aspetti fondamentali dell’effetto fotoelettrico e della diffusione Compton dei raggi X · saper enunciare i postulati di Bohr e descrivere il modello per l’atomo di idrogeno · saper tracciare il diagramma dei livelli energetici dell’idrogeno, indicando le possibili transizioni che comportano emissione od assorbimento e saperlo utilizzare per calcolare le frequenze dei fotoni emessi od assorbiti · · Esperimento di Thomson col tubo a raggi catodici · Esperienza sull’effetto fotoelettrico e la costante di Planck · Diffrazione di elettroni col tubo a raggi catodici saper enunciare la relazione di De Broglie per le 42 *Argomenti e approfondimenti di Fisica Moderna Sarà affrontato lo studio di uno o più argomenti di Fisica Moderna nel campo dell’astrofisica, della cosmologia, delle particelle elementari, dell’energia nucleare, dei semiconduttori, delle micro e nano-tecnologie RIPASSO E CONSOLIDAMENTO Solo alcune esperienze di laboratorio saranno eseguite, scegliendo tra quelle proposte, in base alle diverse esigenze delle varie classi. La trattazione dei punti contrassegnati con * è lasciata alla scelta dei singoli docenti, che in ogni caso calibreranno il livello di approfondimento in base alle esigenze didattiche e ai tempi di apprendimento della classe. CONTENUTI FONDAMENTALI - concetti di campo elettrico, forza elettrica, potenziale elettrico, energia potenziale - analogie e differenze tra campo elettrico, magnetico e gravitazionale (in termini di energie, circuitazione, flusso, moto di particelle) circuiti semplici con un generatore e resistenze in serie e in parallelo caratteristiche fondamentali di alcuni campi magnetici notevoli, interazione tra campo magnetico e corrente, e tra corrente e corrente fenomenologia e interpretazione del fenomeno dell'induzione elettromagnetica concetto di corrente di spostamento e suo contesto storico - fenomeni che hanno messo in crisi la fisica classica: effetto fotoelettrico, corpo nero, effetto Compton, spettri dei gas modello di Bohr per l’atomo di idrogeno relatività classica, postulati di Einstein, dilatazione dei tempi e contrazione delle lunghezze 43 COMPETENZE DI BASE L’alunno: - riprende i concetti di forza elettrica, campo elettrico, flusso del campo elettrico, potenziale elettrico, energia potenziale e sa determinare il campo elettrico e il potenziale creato da più cariche - conosce analogie e differenze tra campo elettrico, magnetico e gravitazionale (in termini di energie, circuitazione, flusso, moto di particelle) risolve problemi su semplici circuiti con un generatore e resistenze in serie e in parallelo conosce le caratteristiche fondamentali di alcuni campi magnetici notevoli, interazione tra campo magnetico e corrente, e tra corrente e corrente sa calcolare il campo magnetico creato da più elementi percorsi da corrente conosce la fenomenologia e interpretazione del fenomeno dell'induzione elettromagnetica conosce il concetto di corrente di spostamento e il suo contesto storico sa descrivere i fenomeni che hanno messo in crisi la fisica classica comprende ed usa alcuni principi di quantizzazione usati per spiegare l’effetto fotoelettrico, il corpo nero, l’effetto Compton · · conosce ed enuncia i postulati di Bohr e sa descrivere il modello da esso usato per l’atomo di idrogeno conosce ed enuncia i postulati di Einstein e sa capirne le conseguenze sa definire ed usare il tempo proprio, la lunghezza propria, e le equazioni per la dilatazione dei tempi e la contrazione delle lunghezze sa svolgere in modo autonomo e consapevole semplici problemi applicativi sui contenuti trattati onde associate a particelle (in particolare elettroni) *saper descrivere il dualismo onda-particella e i dati sperimentali a sostegno dell’aspetto corpuscolare o ondulatorio per la luce e la materia saper discutere il principio di indeterminazione di Heisenberg *Saper illustrare almeno un aspetto della ricerca scientifica contemporanea o dello sviluppo della tecnologia o delle problematiche legate alle risorse energetiche MATEMATICA FINALITA’ Al termine del primo biennio del liceo scientifico lo studente dovrà padroneggiare i principali concetti e metodi di base della matematica, sia aventi valore intrinseco alla disciplina, sia connessi all’analisi di fenomeni del mondo reale. Una caratteristica importante del percorso del liceo sarà l ’interazione dello studio della matematica con le altre discipline scientifiche. Questa contribuirà alla loro comprensione e al loro apprendimento fornendo un quadro concettuale e un insieme di tecniche adeguate. 44 OBIETTIVI TRASVERSALI - Saper comprendere un testo. - Saper utilizzare linguaggi appropriati. - Saper raccogliere e utilizzare informazioni. - Saper applicare una metodologia di studio efficace 45 OBIETTIVI DISCIPLINARI · Sviluppare le capacità nel calcolo, passando dal calcolo aritmetico a quello algebrico. · Conoscere i fondamenti della geometria euclidea del piano. · · Acquisire la conoscenza delle principali trasformazioni geometriche. Utilizzare il linguaggio degli insiemi e delle funzioni per costruire semplici rappresentazioni di fenomeni, come introduzione al concetto di modello matematico. · Rappresentare e analizzare in diversi modi un insieme di dati scegliendo le rappresentazioni più idonee. · 46 47 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60 61 62 63 5. DIPARTIMENTO RELIGIONE CATTOLICA FINALITÀ GENERALI L’insegnamento della religione cattolica (Irc) risponde all’esigenza di riconoscere nei percorsi scolastici il valore della cultura religiosa e il contributo che i principi del cattolicesimo hanno offerto e continuano a offrire al patrimonio storico del popolo italiano. Nel rispetto di tali indicazioni, derivanti dalla legislazione concordataria, l’Irc si colloca nel quadro delle finalità della scuola con una proposta formativa originale e oggettivamente fondata, offerta a tutti coloro che intendano liberamente avvalersene. L’Irc mira ad arricchire la formazione globale della persona con particolare riferimento agli aspetti spirituali ed etici dell’esistenza, in vista di un efficace inserimento nel mondo civile, professionale e universitario; offre contenuti e strumenti che aiutano lo studente a decifrare il contesto storico, culturale e umano della società italiana ed europea, per una partecipazione attiva e responsabile alla costruzione della convivenza umana. Lo studio della religione cattolica, effettuato con strumenti didattici e comunicativi adeguati all’età degli studenti, promuove la conoscenza del dato storico e dottrinale su cui si fonda la religione cattolica, posto sempre in relazione con la realtà e le 64 domande di senso che gli studenti si pongono, nel rispetto delle convinzioni e dell’appartenenza confessionale di ognuno. Nell’attuale contesto multiculturale della società italiana la conoscenza della tradizione religiosa cristiano cattolica costituisce fattore rilevante per partecipare a un dialogo fra tradizioni culturali e religiose diverse. OBIETTIVI TRASVERSALI - Comprendere ed analizzare situazioni e argomenti di natura storica, economica e politica - Saper cogliere le problematiche del rapporto tra individuo e realtà culturale e storico-sociale - Saper operare confronti, esprimendo anche considerazioni personali, tra le ipotesi elaborate e la realtà in continua trasformazione - Saper interpretare documenti grafici e modelli - Analizzare dati utilizzando strumenti tecnologici informatici e multimediali utilizzando conoscenze disciplinari, programmi di videoscrittura, power-point e risorse di rete - Saper comunicare attraverso il linguaggio delle discipline di area - Acquisire il senso di appartenenza alla comunità, basato sulla partecipazione civile e democratica PRIMO BIENNIO COMPETENZE AL TERMINE DEL PRIMO BIENNIO - costruire un'identità libera e responsabile, ponendosi domande di senso nel confronto con i contenuti del messaggio evangelico secondo la tradizione della Chiesa; - valutare il contributo sempre attuale della tradizione cristiana allo sviluppo della civiltà umana, anche in dialogo con altre tradizioni culturali e religiose; - valutare la dimensione religiosa della vita umana a partire dalla conoscenza della 65 Bibbia e della persona di Gesù Cristo, riconoscendo il senso e il significato del linguaggio religioso cristiano. OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO - Area antropologico-esistenziale Porsi domande di senso in ordine alla ricerca di un’identità libera e consapevole, confrontandosi con i valori affermati dal Vangelo - Area storico-fenomenologica Rilevare il contributo della tradizione ebraico-cristiana allo sviluppo della civiltà umana nel corso dei secoli, confrontandolo con le problematiche attuali - Area biblico-teologica Impostare una riflessione sulla dimensione religiosa della vita a partire dalla conoscenza della Bibbia e della persona di Gesù Cristo CONOSCENZE In relazione alle competenze sopra descritte e in continuità con il primo ciclo di istruzione, lo studente: - riconosce gli interrogativi universali dell'uomo: origine e futuro del mondo e dell'uomo, bene e male, senso della vita e della morte, speranze e paure dell'umanità, e le risposte che ne dà il cristianesimo, anche a confronto con altre religioni; - si rende conto, alla luce della rivelazione cristiana, del valore delle relazioni interpersonali e dell'affettività: autenticità, onestà, amicizia, fraternità, accoglienza, amore, perdono, aiuto, nel contesto delle istanze della società contemporanea; - individua la radice ebraica del cristianesimo e coglie la specificità della proposta cristiano-cattolica, nella singolarità della rivelazione di Dio Uno e Trino, distinguendola da quella di altre religioni e sistemi di significato; 66 - accosta i testi e le categorie più rilevanti dell'Antico e del Nuovo Testamento: creazione, peccato, promessa, esodo, alleanza, popolo di Dio, messia, regno di Dio, amore, mistero pasquale; ne scopre le peculiarità dal punto di vista storico, letterario e religioso; - approfondisce la conoscenza della persona e del messaggio di salvezza di Gesù Cristo, il suo stile di vita, la sua relazione con Dio e con le persone, l'opzione preferenziale per i piccoli e i poveri, così come documentato nei V angeli e in altre fonti storiche; - ripercorre gli eventi principali della vita della Chiesa nel primo millennio e coglie l'importanza del cristianesimo per la nascita e lo sviluppo della cultura europea; - riconosce il valore etico della vita umana come la dignità della persona, la libertà di coscienza, la responsabilità verso se stessi, gli altri e il mondo, aprendosi alla ricerca della verità e di un'autentica giustizia sociale e all'impegno per il bene comune e la promozione della pace. ABILITA’ Lo studente: - riflette sulle proprie esperienze personali e di relazione con gli altri: sentimenti, dubbi, speranze, relazioni, solitudine, incontro, condivisione, ponendo domande di senso nel confronto con le risposte offerte dalla tradizione cristiana; - riconosce il valore del linguaggio religioso, in particolare quello cristiano-cattolico, nell'interpretazione della realtà e lo usa nella spiegazione dei contenuti specifici del cristianesimo; - dialoga con posizioni religiose e culturali diverse dalla propria in un clima di rispetto, confronto e arricchimento reciproco; - individua criteri per accostare correttamente la Bibbia, distinguendo la componente storica, letteraria e teologica dei principali testi, riferendosi eventualmente anche alle lingue classiche; - riconosce l'origine e la natura della Chiesa e le forme del suo agire nel mondo 67 quali l'annuncio, i sacramenti, la carità; - legge, nelle forme di espressione artistica e della tradizione popolare, i segni del cristianesimo distinguendoli da quelli derivanti da altre identità religiose; - coglie la valenza delle scelte morali, valutandole alla luce della proposta cristiana. SECONDO BIENNIO COMPETENZE AL TERMINE DEL SECONDO BIENNIO - sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita, riflettendo sulla propria identità nel confronto con il messaggio cristiano, aperto all'esercizio della giustizia e della solidarietà in un contesto multiculturale; - cogliere la presenza e l'incidenza del cristianesimo nella storia e nella cultura; OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO - Area antropologico-esistenziale Sapersi interrogare sulla propria identità umana, religiosa e spirituale in relazione con gli altri e con il mondo, al fine di sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita - Area storico-fenomenologica Riconoscere la presenza la presenza e l’incidenza del cristianesimo nel corso della storia nella valutazione e trasformazione della realtà e nella comunicazione contemporanea in dialogo con le altre religioni e sistemi di significato - Area biblico-teologica Confrontarsi con la visione cristiana del mondo utilizzando le fonti autentiche della rivelazione ebraico-cristiana interpretandone correttamente i contenuti in modo da elaborare una posizione personale libera e responsabile, aperta alla ricerca della verità e alla pratica della giustizia e solidarietà 68 CONOSCENZE Come approfondimento delle conoscenze e abilità già acquisite, lo studente: - approfondisce, in una riflessione sistematica, gli interrogativi di senso più rilevanti: finitezza, trascendenza, egoismo, amore, sofferenza, consolazione, morte, vita; - studia la questione su Dio e il rapporto fede-ragione in riferimento alla storia del pensiero filosofico e al progresso scientifico-tecnologico; - rileva, nel cristianesimo, la centralità del mistero pasquale e la corrispondenza del Gesù dei V angeli con la testimonianza delle prime comunità cristiane codificata nella genesi redazionale del Nuovo Testamento; - conosce il rapporto tra la storia umana e la storia della salvezza, ricavandone il modo cristiano di comprendere l'esistenza dell'uomo nel tempo; - arricchisce il proprio lessico religioso, conoscendo origine, significato e attualità di alcuni grandi temi biblici: salvezza, conversione, redenzione, comunione, grazia, vita eterna, riconoscendo il senso proprio che tali categorie ricevono dal messaggio e dall'opera di Gesù Cristo; - conosce lo sviluppo storico della Chiesa nell'età medievale e moderna, cogliendo sia il contributo allo sviluppo della cultura, dei valori civili e della fraternità, sia i motivi storici che determinarono divisioni, nonché l'impegno a ricomporre l'unità; - conosce, in un contesto di pluralismo culturale complesso, gli orientamenti della Chiesa sul rapporto tra coscienza, libertà e verità con particolare riferimento a bioetica, lavoro, giustizia sociale, questione ecologica e sviluppo sostenibile. ABILITA’ Lo studente: - confronta orientamenti e risposte connesse alle più profonde questioni della 69 condizione umana, nel quadro di differenti patrimoni culturali e religiosi presenti in Italia, in Europa e nel mondo; - collega, alla luce del cristianesimo, la storia umana e la storia della salvezza, cogliendo il senso dell'azione di Dio nella storia dell'uomo; - legge pagine scelte dell'Antico e del Nuovo Testamento applicando i corretti criteri di interpretazione; - descrive l'incontro del messaggio cristiano universale con le culture particolari e gli effetti che esso ha prodotto nei vari contesti sociali; - riconosce in opere artistiche, letterarie e sociali i riferimenti biblici e religiosi che ne sono all'origine e sa decodificarne il linguaggio simbolico; - rintraccia, nella testimonianza cristiana di figure significative di tutti i tempi, il rapporto tra gli elementi spirituali, istituzionali e carismatici della Chiesa; - opera criticamente scelte etico-religiose in riferimento ai valori proposti dal cristianesimo. QUINTO ANNO COMPETENZE AL TERMINE DEL PERCORSO DI STUDI - cogliere la presenza e l'incidenza del cristianesimo nella storia e nella cultura per una lettura critica del mondo contemporaneo; - utilizzare consapevolmente le fonti autentiche della fede cristiana, interpretandone correttamente i contenuti, secondo la tradizione della Chiesa, nel confronto aperto ai contributi di altre discipline, religioni e tradizioni storico-culturali. CONOSCENZE 70 Nella fase conclusiva del percorso di studi, lo studente: - riconosce il ruolo della religione nella società e ne comprende la natura in prospettiva di un dialogo costruttivo fondato sul principio della libertà religiosa; - conosce l'identità della religione cattolica in riferimento ai suoi documenti fondanti, all'evento centrale della nascita, morte e risurrezione di Gesù Cristo e alla prassi di vita che essa propone; - studia il rapporto della Chiesa con il mondo contemporaneo, con riferimento ai totalitarismi del Novecento e al loro crollo, ai nuovi scenari religiosi, alla globalizzazione e migrazione dei popoli, alle nuove forme di comunicazione; - conosce le principali novità del Concilio ecumenico Vaticano II, la concezione cristiano-cattolica del matrimonio e della famiglia, le linee di fondo della dottrina sociale della Chiesa. ABILITA’ Lo studente: - motiva le proprie scelte di vita, confrontandole con la visione cristiana, e dialoga in modo aperto, libero e costruttivo; - si confronta con gli aspetti più significativi delle grandi verità della fede cristianocattolica, tenendo conto del rinnovamento promosso dal Concilio ecumenico Vaticano II, e ne verifica gli effetti nei vari ambiti della società e della cultura; - individua, sul piano etico-religioso, le potenzialità e i rischi legati allo sviluppo economico, sociale e ambientale, alla globalizzazione e alla multiculturalità, alle nuove tecnologie e modalità di accesso al sapere; - distingue la concezione cristiano-cattolica del matrimonio e della famiglia: istituzione, sacramento, indissolubilità, fedeltà, fecondità, relazioni familiari ed educative, soggettività sociale. PROPOSTA DI SCANSIONE DEI NUCLEI TEMATICI (demandata alla specifica programmazione dei singoli consigli di classe) 71 PRIMO ANNO NUCLEI TEMATICI TEMPO DI ATTUAZIONE I.R.C. e cultura settembre L’uomo e la sua ricerca ottobre Le domande di senso che durano da sempre novembre-dicembre L’unico mistero e le tante religioni: gennaio-febbraio-marzo - aprilemaggio · induismo · Jainismo · sikhismo · buddhismo · taoismo · confucianesimo · scintoismo · islamismo Primo approccio alla Bibbia Totale ore 33 SECONDO ANNO NUCLEI TEMATICI La Bibbia: - il testo · · · · · il testo e suo uso formazione il canone biblico ispirazione generi letterari TEMPO DI ATTUAZIONE Trimestre 72 L’Ebraismo Gesù di Nazareth Pentamestre Gesù e l’annuncio del Regno Gesù il vivente: morte, risurrezione, ascensione Totale ore 33 TERZO ANNO NUCLEI TEMATICI TEMPO DI ATTUAZIONE Da Cristo alla Chiesa Trimestre La comunità apostolica e post apostolica I cristiani tra divisioni e ricerca di unità: Pentamestre - le chiese ortodosse - la riforma anglosassone - la riforma nell’età moderna - le prospettive dell’ecumenismo Il Concilio Vaticano II e la nuova ecclesiologia Totale ore 33 QUARTO ANNO NUCLEI TEMATICI - I grandi interrogativi dell’uomo sul senso della vita e sulla vita oltre la morte. La comune ricerca di significati TEMPO DI ATTUAZIONE Trimestre 73 - Linee fondamentali di etica e di morale cristiana. I sacramenti e la vita cristiana - Religioni non cristiane, nuove spiritualità e movimenti religiosi Pentamestre alternativi Totale ore 33 QUINTO ANNO NUCLEI TEMATICI TEMPO DI ATTUAZIONE Fede, scienza e nuove tecnologie: da un rapporto conflittuale ad un rapporto collaborativo Trimestre L’amore per la vita: questioni di bioetica Pentamestre L’amore umano e la famiglia Dottrina sociale della Chiesa, diritti del’uomo e diritti del creato Totale ore 33 STRATEGIE METODOLOGICHE Lezione frontale Discussione guidata Lettura analisi di testi biblici, letterari ecc. Lavori di gruppo Utilizzo laboratori e strumenti multimediali 74 MODALITÀ DI VERIFICA Prove scritte in forma di test o domande aperte, relazioni o esposizioni alla classe su particolari argomenti oggetto di approfondimento svolto in classe. Si considereranno elementi utili per la valutazione, in entrambi i periodi, la partecipazione e il dialogo in classe. 6. DIPARTIMENTO SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE PREMESSA Al fine di uniformare finalità, obiettivi didattici, contenuti e criteri di valutazione tra gli indirizzi del nostro Istituto – Liceo Classico, Liceo Scientifico i docenti di questa area disciplinare ritengono opportuno elaborare, per l’anno scolastico 2016/17, un progetto didattico dipartimentale che possa rispecchiare il passaggio alla nuova dimensione culturale, scientifica e psicologica svelata dal passaggio da Ed. Fisica a Scienze Motorie Sportive che intreccia molti Saperi umanistici e scientifici. Pertanto, in linea con la Risoluzione del Parlamento Europeo del 13/11/2007 sul ruolo dello Sport nell’Educazione, l’intento dei docenti è quello di riconoscere e far propri i principali aspetti comunicativi culturali e relazionali dell’Espressività corporea, attraverso l’esercizio efficace della pratica sportiva per il benessere dello studente. La scelta di particolari strategie di intervento e recupero, di percorsi, metodi, sussidi e di specifiche modalità di verifica e valutazione è demandata alla programmazione didattica del Consiglio di Classe e ai piani di lavoro individuali in relazione alle esigenze formative della singola classe. Inoltre è competenza dei Consigli di Classe, soprattutto nel triennio, individuare le connessioni che sono possibili prevedere tra discipline diverse, la durata e le fasi di sviluppo di eventuali moduli, i modi e i tempi destinati alle prove sommative finali. 75 FINALITÀ La programmazione si propone di contribuire, attraverso la sperimentazione di varie attività fisico/sportive, alla formazione ed alla maturazione complessiva degli studenti. L’attività, infatti, non si riduce a semplici gesti motori, ma si apre a molteplici connessioni culturali che la vedono sia parte integrante di diverse “educazioni” (alla salute, alla convivenza civile, alla legalità, ambientale...) sia in grado di sviluppare argomenti interdisciplinari con notevoli implicazioni affettive. In quest’ottica l’attività sportiva aiuta gli studenti ad elaborare un progetto personale che consenta loro di vivere in armonia con se stessi e con gli altri, favorendo inoltre la capacità di saper valutare criticamente le propostemotorie in ambito extra-scolastico. OBIETTIVI TRASVERSALI Capacità d’ascolto, attenzione e concentrazione per un’esecuzione corretta ed efficace delle esercitazioni proposte; saper cogliere gli aspetti comuni alle discipline scientifiche (es: fisica, scienze) ed umanistiche (es: storia, filosofia). OBIETTIVI DISCIPLINARI 1. Miglioramento delle capacità coordinative (equilibrio, destrezza) e condizionali (forza, resistenza e mobilità articolare) e consapevolezza del corpo come mezzo di comunicazione. 2. Creare l’abitudine alla pratica delle varie attività motorie/sportive con motivazioni sia di tipo formativo, salutistico, ricreativo ed agonistico. 3. Creare l’abitudine al rispetto delle regole ed all’autocontrollo consolidando il valore dello sport. 4. Creare l’abitudine ad una corretta igiene personale. 5. Rispetto dello spazio di lavoro e corretto utilizzo dei materiali. 6. Comprensione del linguaggio specifico. OBIETTIVI INTERDISCIPLINARI 1. Il linguaggio del corpo come elemento di identità culturale dei vari popoli in prospettiva interculturale. 2. I Codici, le Carte Europee ed internazionali su Etica e Sport, Sport e sviluppo sostenibile. 76 3. I linguaggi della mente e del corpo: le principali tappe della ricerca scientifica. 4. Le principali modalità di comunicazione attraverso il linguaggio del corpo (posture, sguardi, gesti…) 5. L’espressività corporea in alcune produzioni artistico-letterarie. CONTENUTI PRIMO BIENNIO NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’ Conoscere il proprio corpo e la sua Realizzare schemi motori funzionali funzionalità: posture, funzioni alle attività motorie e sportive capacità motorie praticate. COMPETENZA fisiologiche, MOVIMENTO (coordinative e condizionali). Conoscere il ritmo nelle/delle azioni Percepire e riprodurre ritmi interni ed motorie e sportive. esterni attraverso il movimento. Conoscere le corrette pratiche Muoversi nel territorio, motorie e sportive anche in ambiente riconoscendone le caratteristiche e naturale. rispettando l’ambiente. Conoscere le funzioni fisiologiche in Elaborare risposte motorie efficaci relazione al movimento e i principali riconoscendo le variazioni fisiologiche paramorfismi e dismorfismi. indotte dalla pratica sportiva; assumere posture corrette. Conoscere le modalità di utilizzo dei Rappresentare idee, stati d’animo e diversi linguaggi non verbali. sequenze con creatività e con tecniche espressive. Conoscere gli elementi di base relativi COMPETENZA alle principali tecniche espressive. Comprendere e produrre linguaggi LINGUAGGI non verbali. Riconoscere la differenza fra DEL CORPO movimento biomeccanico ed espressivo Ideare e realizzare sequenze ritmiche di movimento e rappresentazioni con finalità espressive rispettando spazi, tempi e compagni. 77 Conoscere gli elementi tecnici Adattare le abilità tecniche alle essenziali dei giochi sperimentati. situazioni richieste dai giocatori e dagli sport in forma personale. Conoscere semplici tattiche e strategie dei giochi e degli sport Partecipare in forma propositiva alla scelta e alla realizzazione di strategie e COMPETENZA praticati. tattiche delle attività. Conoscere la terminologia, il GIOCO E regolamento, il fair play, anche in Sperimentare nelle attività sportive i SPORT funzione dell’arbitraggio. diversi ruoli, il fair play e l’arbitraggio. Conoscere l’aspetto educativo, la Interpretare le diverse caratteristiche struttura, l’evoluzione dei giochi e degli dei giochi e degli sport nelle varie sport nella cultura e nella tradizione. culture. Conoscere i principi fondamentali per Assumere comportamenti funzionali la sicurezza e per il primo soccorso. alla sicurezza per prevenire i principali infortuni. Conoscere i principi di una corretta COMPETENZA alimentazione e le informazioni sulle Per mantenere lo stato di salute SALUTE E dipendenze e sulle sostanze illecite scegliere di evitare l’uso di sostanze BENESSERE (fumo, doping, droghe e alcool); illecite e adottare principi igienici e implicazioni nella vita quotidiana. alimentari corretti. Conoscere i principi generali di allenamento utilizzati per migliorare lo Scegliere di praticare l’attività stato di efficienza psicofisica. motoria e sportiva per migliorare l’efficienza psico-fisica. Totale ore molti dei contenuti sono interconnessi e i docenti stabiliscono il loro raggiungimento nel monte ore previsto per la disciplina (132). CONOSCENZE ABILITA’ SECONDO BIENNIO NUCLEI TEMATICI Conoscere le proprie potenzialità Ampliare le capacità coordinative e (punti di forza e criticità) e confrontarle condizionali, realizzando schemi motori con tabelle di riferimento complessi utili alle attività motorie e 78 COMPETENZA standardizzate. sportive. MOVIMENTO Conoscere il ritmo nelle/delle azioni Percepire, riprodurre e variare il motorie e sportive complesse. ritmo delle azioni. Conoscere le caratteristiche delle attività motorie e sportive legate al Organizzare e applicare territorio e l’importanza della sua attività/percorsi motori e sportivi nel salvaguardia. rispetto dell’ambiente. Conoscere i principi fondamentali della teoria e alcune metodiche di allenamento (principi di fisiologia e Distinguere le variazioni fisiologiche dell'apparato locomotore); anche con l’ indotte dalla pratica sportiva; assumere utilizzo delle tecnologie. posture corrette anche in presenza di carichi; autovalutarsi anche con l’aiuto delle tecnologie. COMPETENZA LINGUAGGI DEL CORPO Conoscere i codici comunicazione corporea. della Saper dare significato al movimento (anche ideando sequenze ritmiche). Esprimere e comunicare con il movimento le differenti emozioni Conoscere tecniche mimico-gestuali e suscitate da altri tipi di linguaggio di espressione corporea e le analogie (musicale, visivo, poetico, pittorico…). emotive con diversi linguaggi. Conoscere la teoria e la pratica delle Trasferire e realizzare le tecniche tecniche e dei fondamentali (individuali adattandole alle capacità e alle e di squadra) dei giochi e degli sport. situazioni anche proponendo varianti. Approfondire la teoria di tattiche e COMPETENZA strategie dei giochi e degli sport. GIOCO E SPORT Trasferire e realizzare strategie e Approfondire la terminologia, il tattiche nelle attività sportive. regolamento tecnico, il fair play anche in Assumere autonomamente diversi funzione dell’arbitraggio. ruoli e la funzione di arbitraggio. Conoscere gli aspetti sociali dei giochi Interpretare gli aspetti sociali dei e degli sport. giochi e degli sport. Conoscere le procedure per sicurezza e per il primo soccorso. la Adottare comportamenti funzionali alla sicurezza nelle diverse attività; applicare le procedure del primo 79 COMPETENZA SALUTE E BENESSERE soccorso. Approfondire le conseguenze di una Assumere comportamenti attivi scorretta alimentazione e i pericoli legati rispetto all’alimentazione, igiene e all’uso di sostanze che inducono salvaguardia da sostanze illecite. dipendenza. Assumere comportamenti Conoscere le problematiche legate fisicamente attivi in molteplici contesti alla sedentarietà dal punto di vista fisico per un miglioramento dello stato di e sociale. benessere. Totale ore molti dei contenuti sono interconnessi e i docenti stabiliscono il loro raggiungimento nel monte ore previsto per la disciplina (132). CONOSCENZE ABILITA’ QUINTO ANNO NUCLEI TEMATICI Riconoscere le diverse caratteristiche Avere consapevolezza delle proprie personali in ambito motorio e sportivo. attitudini nell’attività motoria e COMPETENZA riconoscere il ritmo personale sportiva. MOVIMENTO nelle/delle azioni motorie e sportive. Padroneggiare le differenze ritmiche e realizzare personalizzazioni efficaci. Conoscere le caratteristiche delle attività motorie e sportive legate al Mettere in atto comportamenti territorio e l’importanza della sua responsabili e di tutela del bene salvaguardia. comune come stile di vita. Conoscere gli effetti positivi generati dai percorsi di preparazione fisica Trasferire ed applicare specifici. autonomamente metodi di allenamento con autovalutazione. Conoscere possibili interazioni fra linguaggi espressivi e altri contesti COMPETENZA (letterario, artistico, musicale, teatrale, LINGUAGGI filmico…). DEL CORPO Padroneggiare gli aspetti comunicativi, culturali e relazionali dell’espressività corporea nell’ambito di progetti e percorsi anche interdisciplinari. Conoscere la comunicazione non verbale per migliorare l’espressività e Individuare fra le diverse tecniche 80 l’efficacia delle relazioni interpersonali. espressive quella più congeniale alla propria modalità espressiva. Approfondire la conoscenza delle Trasferire autonomamente tecniche tecniche dei giochi e degli sport. sportive proponendo varianti. Sviluppare le strategie tecnico- Trasferire e realizzare tattiche dei giochi e degli sport. autonomamente strategie e tattiche nelle attività sportive. COMPETENZA Padroneggiare terminologia, regolamento tecnico, il fair play e Svolgere ruoli di direzione, GIOCO E modelli organizzativi. organizzazione e gestione di eventi SPORT sportivi. Conoscere ifenomeni di massa legati al mondo sportivo. Interpretare con senso critico i fenomeni di massa legati al mondo sportivo (tifo, doping, professionismo, scommesse). Conoscere i protocolli vigenti rispetto Prevenire autonomamente gli alla sicurezza e al primo soccorso degli infortuni e saper applicare i protocolli di specifici infortuni. primo soccorso. COMPETENZA Approfondire gli aspetti scientifici e Scegliere autonomamente SALUTE E sociali delle problematiche alimentari, adottare corretti stili di vita. BENESSERE delle dipendenze e dell’uso di sostanze illecite. di Adottare autonomamente stile di Approfondire gli effetti positivi di uno vita attivi che durino nel tempo. stile di vita attivo per il benessere fisico e socio-relazionale della persona. Totale ore molti dei contenuti sono interconnessi e i docenti stabiliscono il loro raggiungimento nel monte ore previsto per la disciplina (66). Si sottolinea l’importanza che riveste la parte pratica della nostra disciplina non dimenticando che la pratica rimane pur sempre supportata da spiegazioni teoriche specifiche. Le eventuali prove teoriche (valide per l’orale), saranno concordate in ogni consiglio di classe, così come la relativa griglia di valutazione. Gli eventuali TEST SCRITTI saranno di TIPOLOGIA MISTA (10 CHIUSE + 2 APERTE). 81 PROVE COMUNI COMPETENZE PRIMO BIENNIO: Attività di verifica degli schemi motori di base integrato dalle osservazioni svolte durante l’arco dell’intero biennio su esercitazioni di atletica leggera. PROVE COMUNI COMPETENZE TRIENNIO: Attività di verifica delle abilità sportive dei giochi di squadra (fondamentali individuali e di squadra) integrato dalle osservazioni svolte durante l’arco dell’intero triennio su esercitazioni di Pallavolo e Pallacanestro. Eventuali test scritti in base agli approfondimenti svolti dai singoli docenti. STANDARD MINIMI IN TERMINI DI CONOSCENZE E DI ABILITÀ APPLICABILI A TUTTO IL QUINQUENNIO PER GLI ALUNNI CON BES (in relazione alle attività svolte, all’età e alle problematiche riscontrate) Saper ascoltare, comprendere e ripetere le indicazioni di lavoro; partecipazione attiva (segue le lezioni e collabora con l’insegnante); conoscenza dei regolamenti e riconoscimento dei fondamentali individuali delle discipline approfondite nel corso dell’anno scolastico. COMPETENZA MOVIMENTO COMPETENZA LINGUAGGI DEL CORPO COMPETENZEBIENNIO (1^,2^) COMPETENZE TRIENNIO (3^, 4^, 5^) STANDARD MINIMI STANDARD MINIMI Si orienta negli ambiti motori e sportivi, anche con l’utilizzo e riconoscendo le variazioni fisiologiche e le proprie potenzialità Elabora e attua risposte motorie adeguate in situazioni complesse, assumendo i diversi ruoli dell’attività sportiva. Pianifica progetti e percorsi motori e sportivi Esprime con creatività azioni, Rielabora creativamente il linguaggio emozioni e sentimenti con finalità espressivo in contesti differenti comunicativo-espressiva, utilizzando più tecniche 82 COMPETENZA GIOCO E SPORT COMPETENZA SALUTE E BENESSERE Pratica le attività sportive Pratica autonomamente attività sportiva applicando tattiche e strategie, con fair play scegliendo personali tattiche con fair play e attenzione e strategie anche nell’organizzazione all’aspetto sociale Adotta comportamenti attivi, in sicurezza, per migliorare la propria salute e il proprio benessere Assume in maniera consapevole comportamenti orientati a stili di vita attivi applicando i principi di prevenzione e sicurezza nei diversi ambienti CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ALLA FINE DEL PRIMO BIENNIO (Asse dei linguaggi: altri linguaggi) Saper gestire esperienze motorie e sportive e possedere le abilità dei giochi e sport sperimentati, dimostrando competenze tecnico-tattiche, di rispettare le regole e il ruolo arbitrale. Interiorizzare i valori del fair play, attivare relazioni positive rispettando le diversità e le caratteristiche personali nelle scelte strategiche di collaborazione per la realizzazione di un obiettivo comune. Condurre uno stile di vita attivo praticando attività motorie funzionali al proprio benessere, adeguate alle proprie caratteristiche. Saper utilizzare gli aspetti comunicativi del movimento. Conoscere e applicare i principi fondamentali delle norme igieniche e di prevenzione per la sicurezza e la salute negli ambiti sviluppati. CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO (Asse dei linguaggi: altri linguaggi) Ha consolidato i valori sociali dello sport. Ha acquisito una buona preparazione motoriarispetto ai livelli di partenza. Ha maturato un atteggiamento positivo verso uno stile di vita sano e attivo. 83 STRATEGIE METODOLOGICHE Dopo la presentazione globale dell’attività si arriverà all’analisi tecnica dei singoli gesti. Osservazione e ricerca dell’autocorrezione. Strumenti: palestra con piccoli e grandi attrezzi, campi sportivi e pista di atletica in zona Faustina, Parco Adda Sud, lungo Adda, Isola Carolina e ogni altra eventuale struttura esterna (es: pista di pattinaggio, palestre fitness, palestra di arrampicata…). MODALITÀ DI VERIFICA Diretta con prove oggettive relative alle attività svolte. Osservazione del comportamento motorio e sociale. Griglie di valutazione specifiche per le varie prove. Valutazione legata alla partecipazione attiva alle lezioni (es 100% delle lezioni=10) I risultati globali ottenuti, tenuti presente i livelli di partenza, verranno mediati dall’impegno, dall’interesse e dal grado di partecipazione alle varie attività e dalla disponibilità nei confronti dell’insegnante in base alla griglia di valutazione. STRATEGIE DI RECUPERO Generalmente non ci sono problemi di apprendimento legati alla disciplina: possono esserci fattori psicologici e di motivazione. Qualora se ne evidenziasse la necessità si promuoveranno azioni di riflessione sulle strategie di apprendimento personali cercando di valutarne l’efficacia recuperando l’aspetto emotivo. 7. Dipartimento Scienze naturali Classe 1 scientifico · COMPETENZE OBIETTIVI FORMATIVI 84 acquisire alcuni concetti di base delle scienze chimiche e geologiche, per analizzare, comprendere e descrivere fenomeni appartenenti alla realtà. comprendere in che modo la metodologia caratteristica dell’indagine scientifica basata sul metodo induttivo – sperimentale, sul continuo rapporto fra costruzione teorica e attività sperimentale, si realizzi nelle scienze chimiche e geologiche e capire le potenzialità e i limiti di tali conoscenze COMPETENZE DIDATTICHE w conoscere e applicare i concetti di misurazione, misura e unità di misura x conoscere e applicare i concetti di valore attendibile, errore assoluto e relativo nelle misure y individuare, tra varie proprietà, quali sono grandezze fisiche z conoscere e distinguere le grandezze fisiche fondamentali da quelle derivate aa conoscere e applicare in situazioni semplici i concetti di massa e peso e individuare le relative unità di misura bb enunciare e applicare la legge di conservazione della massa cc conoscere e distinguere le grandezze fisiche estensive da quelle intensive dd conoscere correttamente grandezze fisiche estensive: lunghezza, volume, massa, ed intensive: densità di solidi, liquidi e gas, punto di solidificazione, punto di fusione, punto di ebollizione, solubilità e concentrazione ee interpretare correttamente curve di riscaldamento e di raffreddamento di sostanze pure e di miscugli ff conoscere e applicare i concetti di soluto, solvente, soluzione satura, solubilità e concentrazione gg valutare l’effetto della temperatura sulla solubilità utilizzando le curve di solubilità hh conoscere le tecniche di separazione dei miscugli ed esplicitare le proprietà caratteristiche utilizzate per separare i componenti ii distinguere i miscugli omogenei da quelli eterogenei jj dare una definizione operativa di miscuglio e di sostanza pura kk conoscere e formulare la definizione operativa di trasformazione chimica e fisica ll dare una definizione operativa di elemento e di composto mm enunciare e applicare la legge delle proporzioni costanti nn enunciare e applicare la legge delle proporzioni multiple oo conoscere e distinguere le reazioni chimiche di decomposizione, di sintesi e di scambio semplice pp conoscere la tavola periodica come sistema di classificazione di tutti gli elementi conosciuti, individuare gruppi e periodi, metalli, non metalli e metalloidi qq conoscere e illustrare il modello atomico di Dalton rr utilizzare correttamente la terminologia relativa alle scienze della Terra ss conoscere e descrivere i principali moti della Terra e le loro conseguenze tt suddividere l’atmosfera in base alla composizione e alla temperatura uu illustrare l’andamento della pressione nell’atmosfera vv interpretare una semplice cartina meteorologica ww utilizzare gli strumenti di misura di pressione, temperatura, umidità assoluta e relativa xx dare la definizione di area ciclonica, anticiclonica, isobara, vento 85 yy individuare le zone di alta e bassa pressione permanenti e il meccanismo di formazione dei venti costanti nella bassa atmosfera zz illustrare la circolazione generale nella bassa e nell’alta atmosfera aaa definire umidità relativa e assoluta, punto di rugiada bbb descrivere il processo di formazione della nebbia, delle nuvole e descrivere le modalità di formazione delle precipitazioni ccc individuare gli elementi costitutivi e descrivere l’evoluzione di un ciclone delle medie latitudini ddd descrivere i passaggi di stato che rendono possibile il ciclo dell’acqua eeeindicare le condizioni di formazione delle acque sotterranee e descriverne i movimenti fff illustrare le caratteristiche dei corsi d’acqua, descrivere le modalità di movimento delle acque superficiali e i fenomeni di erosione fluviale ggg illustrare le caratteristiche di un ghiacciaio e descrivere i fenomeni di erosione glaciale hhh descrivere le caratteristiche fisico-chimiche delle acque marine e riconoscerne le relazioni iii conoscere e saper descrivere i moti del mare: onde, correnti e maree e indicare le principali cause dell’inquinamento marino jjj riconoscere e definire i principali aspetti di un ecosistema: ruolo trofico di un organismo, reti alimentari, cicli biogeochimici e flusso dell’energia. kkk conoscere il concetto di biodiversità e indicare le principali cause che ne determinano la sua riduzione lll indicare le principali cause e conseguenze dell’inquinamento atmosferico: effetto serra, piogge acide e assottigliamento dell’ozonosfera mmm indicare le principali cause dell’eutrofizzazione delle acque superficiali nnn essere consapevole del ruolo che i processi umani giocano nella modifica dell’ambiente che ci circonda considerato come ecosistema · CONTENUTI E RELATIVA SCANSIONE TEMPORALE I PERIODO: La misura delle grandezze. Grandezze scalari e vettoriali. Il sistema internazionale delle unità di misura. Metodi di misurazione diretti e indiretti. Portata e sensibilità di uno strumento di misura. L'errore nelle misure: errore assoluto, relativo e percentuale. esp. Determinazione della portata, sensibilità e precisione dei cilindri graduati presenti in laboratorio esp. misurazioni di volumi di liquidi esp. misura del volume di un solido irregolare per spostamento di acqua La massa. Misura della massa: la legge di conservazione della massa. Massa e peso. Proprietà caratteristiche. Proprietà delle sostanze e proprietà degli oggetti. Densità e peso specifico. esp. la densità dei solidi 86 La temperatura e i passaggi di stato E+sp. solidificazione e fusione (v. progetto) La solubilità: Concentrazione di una soluzione (massa/volume). Saturazione. Metodi di separazione dei miscugli omogenei ed eterogenei: distillazione semplice e frazionata, estrazione con solvente, filtrazione, centrifugazione, imbuto separatore, cromatografia su carta e su strato sottile. esp. metodi di separazione di miscugli omogenei ed eterogenei (v.progetto) Miscugli e sostanze pure: definizioni operative di miscugli omogenei ed eterogenei Trasformazioni fisiche e chimiche. Definizioni operative di sostanze pure semplici e composte Le reazioni chimiche: reazioni di decomposizione, sintesi, scambio semplice e doppio scambio. esp. Le reazioni chimiche: decomposizione, sintesi, scambio semplice e doppio scambio (v.progetto) La legge delle proporzioni costanti. esp. Elettrolisi dell’acqua (v.progetto) Legge delle proporzioni multiple Gli elementi: definizione e proprietà caratteristiche La tavola periodica degli elementi. Modello atomico – molecolare di Dalton Definizioni concettuali di sostanze pure semplici e composte II PERIODO: Scienze della Terra I moti della Terra: rotazione e rivoluzione e loro conseguenze. Latitudine e longitudine. La Terra aeriforme: l’atmosfera Composizione dell’atmosfera. La bassa atmosfera. L’alta atmosfera. La pressione atmosferica. La suddivisione dell’atmosfera. Lo strato dell’ozono. Variazione di pressione nella troposfera. Moti convettivi nella troposfera. Aree cicloniche e anticicloniche. I venti. La circolazione generale della bassa troposfera. La circolazione generale dell’alta troposfera. 87 Fenomeni meteorologici e radiazione solare. Il ciclo dell’acqua. Umidità assoluta e umidità relativa. La nebbia e le nuvole. La forma delle nuvole. Le precipitazioni. Pressione atmosferica e condizioni meteorologiche. Perturbazioni atmosferiche delle medie latitudini. La radiazione solare. L’effetto serra. La temperatura dell’aria. L’influenza del mare sulla temperatura. L’influenza delle piante sulla temperatura. Riequilibrio energetico della Terra. esp. Misura del punto di rugiada Inquinamento atmosferico. Le piogge acide. L’aumento dell’effetto serra. La riduzione dello strato d’ozono. La Terra fluida: l’idrosfera Le acque oceaniche. Caratteristiche dinamiche delle acque marine. Variazioni di salinità. Caratteristiche fisiche delle acque marine. Dinamica delle acque oceaniche. Moti delle acque oceaniche. Caratteristiche dei fluidi. Il moto ondoso. Onde e frangenti. Le correnti marine superficiali. Le correnti marine profonde. Le maree. Le escursioni delle maree. Gli tsunami. Le acque continentali. I ghiacciai. Morfologia di un ghiacciaio. Il ghiacciaio in movimento. Le acque sotterranee. I corsi d’acqua. Il movimento delle acque di superficie. I laghi. Il rapporto tra l’uomo e l’ambiente: cenni La biosfera: introduzione alla varietà degli ambienti terrestri. Concetti di ecosistema, comunità, popolazione. Flusso di energia e riciclaggio chimico. Struttura trofica di un ecosistema: catene e reti alimentari. Piramide dell’energia. Ciclo dell’acqua. Ciclo del carbonio. Ciclo dell’azoto. Ciclo del fosforo. La biologia della conservazione: La biodiversità. La distruzione degli habitat, l’introduzione di specie estranee (alloctone), l’eccessivo sfruttamento delle risorse e l’inquinamento dell’ambiente come minaccia della biodiversità. Lo sviluppo sostenibile: l’idea applicativa per migliorare le condizioni umane, conservando nel contempo la biodiversità. 88 SCIENZE NATURALI CON POTENZIAMENTO Classe 1 scientifico COMPETENZE OBIETTIVI FORMATIVI t acquisire alcuni concetti di base delle scienze chimiche e geologiche, per analizzare, comprendere e descrivere fenomeni appartenenti alla realtà. u comprendere in che modo la metodologia caratteristica dell’indagine scientifica basata sul metodo induttivo – sperimentale, sul continuo rapporto fra costruzione teorica e attività sperimentale, si realizzi nelle scienze chimiche e geologiche e capire le potenzialità e i limiti di tali conoscenze COMPETENZE DIDATTICHE ooo possedere alcuni concetti di base delle scienze chimiche (metodologia della misurazione, proprietà della materia e delle sostanze, distinzione fra sostanze semplici e complesse, …) ppp avvio alla conoscenza della metodologia caratteristica dell’indagine scientifica basata sul metodo induttivo – sperimentale: passare dal piano teorico a quello sperimentale e viceversa qqq organizzare un lavoro di gruppo rrr registrare in modo rigoroso e ordinato i dati, anche in assenza di risultati attesi sss confrontare i risultati del proprio lavoro con i dati dell’intera classe ttt confrontare i risultati del proprio lavoro con una serie di risultati strutturati (grafici) uuu confrontare, giustificare, sostenere le proprie idee, accettare di rivederle vvv ammettere risposte dubbie o incomplete ad un quesito www Conoscere e applicare il concetto di misurazione, misura, unità di misura xxx conoscere e applicare i concetti di valore attendibile, errore assoluto e relativo nelle misure yyy individuare, tra varie proprietà, quali sono grandezze fisiche zzz conoscere e distinguere le grandezze fisiche fondamentali da quelle derivate aaaa conoscere e formulare correttamente le grandezze fisiche massa e peso e individuare le relative unità di misura bbbb enunciare e applicare la legge di conservazione della massa cccc conoscere e distinguere le grandezze fisiche estensive da quelle intensive dddd misurare correttamente alcune grandezze fisiche estensive: lunghezza, volume, massa ed intensive: densità di solidi, liquidi e gas, punto di solidificazione, punto di fusione, punto di ebollizione, solubilità eeee conoscere e applicare i concetti di soluto, solvente, soluzione satura, solubilità e concentrazione ffff costruire e interpretare correttamente curve di riscaldamento e di raffreddamento di sostanze pure e di miscugli 89 gggg valutare l’effetto della temperatura sulla solubilità hhhh eseguire una serie di prove di riconoscimento su alcuni gas iiii riconoscere le sostanze in base alle loro proprietà caratteristiche jjjj utilizzare le tecniche di separazione dei miscugli ed esplicitare le proprietà caratteristiche utilizzate per separare i componenti kkkk confrontare le proprietà del miscuglio e delle frazioni ottenute llll dare una definizione operativa di miscuglio e di sostanza pura mmmm conoscere, e formulare la definizione operativa di trasformazione chimica e fisica nnnn eseguire la decomposizione, qualitativa e quantitativa, di alcuni composti oooo dare una definizione operativa di elemento e di composto pppp enunciare e applicare la legge delle proporzioni costanti qqqq conoscere e distinguere le reazioni chimiche di decomposizione, di sintesi e di scambio semplice rrrr conoscere la tavola periodica come sistema di classificazione di tutti gli elementi conosciuti individuare gruppi e periodi, metalli, non metalli e metalloidi ssss utilizzare correttamente la terminologia relativa alle scienze della Terra tttt conoscere e descrivere i principali moti della Terra e le loro conseguenze uuuu suddividere l’atmosfera in base alla composizione e alla temperatura vvvv illustrare l’andamento della pressione nell’atmosfera wwww interpretare una cartina meteorologica xxxx dare la definizione di area ciclonica, anticiclonica, isobara, vento yyyy individuare le zone di alta e bassa pressione permanenti e il meccanismo di formazione dei venti costanti nella bassa atmosfera zzzz illustrare la circolazione generale nella bassa e nell’alta atmosfera aaaaa definire umidità relativa e assoluta, punto di rugiada bbbbb descrivere il processo di formazione della nebbia, delle nuvole e descrivere le modalità di formazione delle precipitazioni ccccc individuare gli elementi costitutivi e descrivere l’evoluzione di un ciclone delle medie latitudini ddddd descrivere i passaggi di stato che rendono possibile il ciclo dell’acqua eeeee indicare le condizioni di formazione delle acque sotterranee e descriverne i movimenti fffff illustrare le caratteristiche dei corsi d’acqua, descrivere le modalità di movimento delle acque superficiali e i fenomeni di erosione fluviale ggggg illustrare le caratteristiche di un ghiacciaio e descrivere i fenomeni di erosione glaciale hhhhh descrivere le caratteristiche fisico-chimiche delle acque marine e riconoscerne le relazioni iiiii conoscere e saper descrivere i moti del mare: onde, correnti e maree e indicare le principali cause dell’inquinamento marino jjjjj riconoscere e definire i principali aspetti di un ecosistema: ruolo trofico di un organismo, reti alimentari, cicli biogeochimici e flusso dell’energia. kkkkk conoscere il concetto di biodiversità e indicare le principali cause che ne determinano la sua riduzione lllll indicare le principali cause e conseguenze dell’inquinamento atmosferico: effetto serra, piogge acide e assottigliamento dell’ozonosfera mmmmm indicare le principali cause dell’eutrofizzazione delle acque superficiali 90 nnnnn essere consapevole del ruolo che i processi umani giocano nella modifica dell’ambiente che ci circonda considerato come ecosistema · CONTENUTI E RELATIVA SCANSIONE TEMPORALE Il programma di scienze prevede la trattazione della chimica e delle scienze della Terra; grazie all’attività di potenziamento sarà possibile arricchire la trattazione teorica della chimica con attività di laboratorio, partendo dall’esperienza per ricavare poi le leggi e le regolarità caratteristiche di tale scienza. I PERIODO: Strumenti: i materiali di laboratorio. Acqua, gas elettricità: modalità di utilizzo e precauzioni La relazione di laboratorio Esperienza introduttiva al lavoro di laboratorio: esp: la distillazione a secco del legno La misura delle grandezze. Grandezze scalari e vettoriali. Il sistema internazionale delle unità di misura. Misurazione: metodi diretti e indiretti. Portata e sensibilità di uno strumento di misura. L'errore nelle misure: errore assoluto, relativo e percentuale. La valutazione dell'incertezza in una serie di misure: errore banale, sistematico, accidentale; la dispersione. I grafici cartesiani. Solidi, liquidi e gas. Misura del volume: come leggere le scale graduate esp. misurazioni di volumi di liquidi esp. misura del volume di un solido irregolare per spostamento di acqua esp: misura del volume di liquidi prima e dopo il mescolamento Inconvenienti nell'uso del volume come misura della quantità di materia Le unità di misura in astronomia: parsec, u.a., anno luce. Principali moti della Terra: rotazione, rivoluzione e loro conseguenze. L'informazione. Presentazione dei dati: frequenza, frequenza relativa, percentuale; tabelle e istogrammi. Analisi dei dati: media aritmetica, moda, raggio di distribuzione. Validità e precisione delle informazioni. La massa. Misura della massa: esp. la bilancia a bracci uguali esp. la precisione della bilancia Esperimenti relativi alla conservazione della massa: 91 esp. la massa del ghiaccio e dell'acqua esp. la massa di miscugli di soluzioni esp. la massa del rame e dello zolfo esp. misura della massa di liquidi prima e dopo il mescolamento La legge della conservazione della massa. Massa e peso. Proprietà caratteristiche Proprietà delle sostanze e proprietà degli oggetti. Densità: esp. la densità dei solidi esp. la densità dei liquidi esp. la densità di un gas II PERIODO: La temperatura e i passaggi di stato esp. solidificazione e fusione esp. il punto di microfusione esp. il punto di ebollizione La Terra aeriforme: l’atmosfera. Composizione dell’atmosfera. La bassa atmosfera. L’alta atmosfera. La pressione atmosferica. La suddivisione dell’atmosfera. Lo strato dell’ozono. Variazione di pressione nella troposfera. Moti convettivi nella troposfera. Aree cicloniche e anticicloniche. I venti. La circolazione generale della bassa troposfera. Fenomeni meteorologici e radiazione solare. Il ciclo dell’acqua. Umidità assoluta e umidità relativa. La nebbia e le nuvole. La forma delle nuvole. Le precipitazioni. Pressione atmosferica e condizioni meteorologiche. La radiazione solare. L’effetto serra. La temperatura dell’aria. L’influenza del mare sulla temperatura. L’influenza delle piante sulla temperatura. 92 Inquinamento atmosferico. Le piogge acide. L’aumento dell’effetto serra. La riduzione dello strato d’ozono. esp. Misura del punto di rugiada esp. Misura dell’umidità relativa La solubilità esp. soluzione di un solido nell'acqua Concentrazione di una soluzione: concentrazioni percentuali in peso e volume, p.p.m. Saturazione e solubilità. esp. confronto della concentrazione di soluzioni sature Effetto della temperatura sulla solubilità. Curve di solubilità di alcuni solidi in acqua. Solubilità in solventi diversi: esp. l'alcool etilico usato come solvente Confronto tra due gas: esp. produzione e confronto di idrogeno e biossido di carbonio Solubilità dei gas: esp. solubilità dell'ammoniaca gassosa La Terra fluida: l’idrosfera Le acque oceaniche. Caratteristiche dinamiche delle acque marine. Variazioni di salinità. Caratteristiche fisiche delle acque marine. Dinamica delle acque oceaniche. Moti delle acque oceaniche. Il moto ondoso. Onde e frangenti. Le correnti marine superficiali. Le correnti marine profonde. Le maree. Le escursioni delle maree. Gli tsunami. Le acque continentali. I ghiacciai. Morfologia di un ghiacciaio. Il ghiacciaio in movimento. Le acque sotterranee. I corsi d’acqua. Il movimento delle acque di superficie. I laghi. Metodi di separazione dei miscugli omogenei ed eterogenei: distillazione semplice e frazionata, estrazione con solvente, filtrazione, centrifugazione, imbuto separatore, cromatografia su carta e su strato sottile. esp. distillazione frazionata esp. cromatografia su carta dell’inchiostro 93 esp. cromatografia su strato sottile della clorofilla Miscugli e sostanze pure. Definizione operativa di elementi e composti. esp. La decomposizione del clorato La tavola periodica. Legge delle proporzioni costanti esp. elettrolisi dell’acqua Le reazioni chimiche: decomposizione, sintesi dei composti e reazioni di scambio semplice. esp. sintesi del cloruro di zinco esp. sintesi dell’ossido di rame esp. separazione dell’ossido di rame da un miscuglio di rame e di ossido di rame esp. produzione di rame a partire da un suo ossido Il rapporto tra l’uomo e l’ambiente La biosfera: introduzione alla varietà degli ambienti terrestri. Concetti di ecosistema, comunità, popolazione. Comunità ed ecosistemi: competizione, predazione e relazioni simbiotiche Flusso di energia e riciclaggio chimico. Struttura trofica di un ecosistema: catene e reti alimentari. Piramide dell’energia. Ciclo dell’acqua. Ciclo del carbonio. Ciclo dell’azoto. Ciclo del fosforo. La biologia della conservazione: (cenni) La biodiversità: i tre componenti della biodiversità: la diversità genetica all’interno delle specie, la diversità delle specie, la diversità degli ecosistemi. La distruzione degli habitat, l’introduzione di specie estranee (alloctone), l’eccessivo sfruttamento delle risorse e l’inquinamento dell’ambiente minacciano la biodiversità. Lo sviluppo sostenibile come idea applicativa per migliorare le condizioni umane, conservando nel contempo la biodiversità. 94 SCIENZE NATURALI: 2 scientifico · COMPETENZE: Obiettivi: ooooo Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità ppppp Riconoscere e analizzare fenomeni legati alle trasformazioni di energia e materia a partire dall’esperienza qqqqq Saper riconoscere e stabilire relazioni Abilità: r s t u v conoscere il concetto di modello scientifico e saperlo applicare comprendere il rapporto tra i fatti empirici e la loro interpretazione modellistica illustrare il modello atomico-molecolare di Dalton enunciare la legge delle proporzioni multiple descrivere le caratteristiche della tavola periodica e comprendere i criteri di classificazione degli elementi w saper individuare sulla tavola periodica numero atomico e numero di massa degli elementi, e utilizzare i dati per la risoluzione di problemi x conoscere il concetto di mole y saper svolgere alcuni semplici problemi con le moli z conoscere e saper calcolare la concentrazione di soluzioni acquose aa conoscere le proprietà colligative delle soluzioni bb conoscere alcuni metodi della ricerca biologica cc possedere alcune conoscenze aggiornate e essenziali in vari campi della biologia dd iniziare a usare le espressioni scientifiche proprie della biologia, chiarendo costantemente il significato dei singoli termini ee essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle conoscenze scientifiche ff conoscere il funzionamento del microscopio ottico e saperlo utilizzare gg essere in grado di osservare strutture a vari ingrandimenti hh allestire “a fresco” semplici preparati animali e vegetali ii rilevare analogie e differenze morfologiche tra cellule animali e vegetali jj riconoscere in riproduzioni di preparati le strutture subcellulari e saperle descrivere kk riconoscere in riproduzioni di preparati una cellula procariota e saperla descrivere ll formulare l’attuale teoria cellulare mm conoscere il concetto di diffusione e osmosi nn osservare e interpretare correttamente il comportamento di membrane artificiali e biologiche a contatto con soluzioni saline a diversa concentrazione oo essere in grado di riconoscere i cromosomi in uno schema grafico 95 pp qq rr ss individuare le fasi della mitosi e schematizzarle graficamente descrivere il meccanismo di divisione mitotica conoscere il significato della meiosi e descriverne le fasi classificare gli organismi animali individuando le principali categorie tassonomiche a cui appartengono tt fornire un quadro generale della morfologia e della fisiologia del sistema riproduttore · CONTENUTI E RELATIVA SCANSIONE TEMPORALE I PERIODO: Il concetto di modello in chimica. Il modello atomico di Dalton. La legge delle proporzioni multiple. Modello atomico-molecolare della materia: elementi e composti; le formule chimiche. Gli atomi si conservano: la stechiometria. La tavola periodica; numero atomico e massa atomica. La quantità chimica: la mole. La concentrazione delle soluzioni: molarità, molalità, concentrazioni percentuali in peso e volume, ppm. Le moli nelle reazioni chimiche. Le proprietà colligative delle soluzioni Il concetto di modello nelle scienze. Il microscopio ottico: struttura e funzionamento. Attività sperimentali: cc utilizzo del microscopio ottico dd osservazione di strutture ai vari ingrandimenti ee misurazione del diametro del campo visivo ai vari ingrandimenti La cellula animale e vegetale al microscopio ottico. Modello di struttura di cellula animale e vegetale, sulla base delle osservazioni effettuate al M.O. Attività sperimentali: ff osservazione al M.O. di alcune cellule animali e vegetali 96 II PERIODO: Il microscopio elettronico a trasmissione e a scansione. L’ultrastruttura cellulare: struttura e funzioni degli organuli subcellulari. Cellule procariote ed eucariote. Movimenti e scambi cellulari. Diffusione nei liquidi e nei gas; diffusione dei liquidi attraverso una membrana permeabile; un modello di membrana permeabile. Attività sperimentale (se possibile): v diffusione del solfato di rame in acqua w diffusione del solfato di rame attraverso una membrana permeabile Osmosi; concentrazione delle soluzioni e pressione osmotica; un modello di membrana semipermeabile. Attività sperimentale: - osmosi Comportamento di membrane animali e vegetali nei confronti di soluzioni a diversa concentrazione di sali. Attività sperimentale (se possibile): x plasmolisi Insufficienza del modello fisico di membrana semipermeabile nell’interpretazione del comportamento della membrana cellulare e conseguente ampliamento: esocitosi, endocitosi, trasporto attivo (cenni). La teoria cellulare. Evoluzione nel tempo della teoria cellulare. La riproduzione asessuata e sessuata. La riproduzione nei batteri: scissione binaria. La divisione cellulare negli eucarioti. La mitosi e il ciclo cellulare. La citodieresi. Fattori che influenzano la divisione cellulare e fattori che controllano il ciclo cellulare. Cellule che crescono in maniera incontrollata: i tumori. La meiosi. La meiosi e il ciclo diplonte. Mitosi e meiosi a confronto. La classificazione dei viventi. Concetto di classificazione biologica. Le finalità e i sistemi delle classificazioni biologiche. Le unità tassonomiche. Omologia e analogia. Alcune chiavi tassonomiche. 97 Attività sperimentale - classificazione di alcuni organismi I batteri: principali caratteristiche e classificazione. I protisti: caratteristiche e classificazione. Il regno degli animali. Principali caratteristiche dei diversi phyla di invertebrati: poriferi, cnidari, platelminti, nematodi, molluschi, anellidi, artropodi, echinodermi. Attività sperimentale (se compatibile con la programmazione del Consiglio di classe): q visita all'acquario di Genova r laboratorio presso l'acquario di Genova sul riconoscimento degli invertebrati acquatici L'apparato riproduttore nell'uomo e negli animali. Riproduzione sessuata e asessuata negli animali. Anatomia dell’apparato riproduttore maschile e femminile; gli spermatozoi e lo sviluppo della cellula uovo; l’ovulazione e il ciclo mestruale; il coito e la fecondazione; il controllo delle nascite. Incontro con una ginecologa e un’ostetrica in relazione a: contraccezione e prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili. Lo sviluppo embrionale negli animali e nell‘uomo. Lo sviluppo dell’embrione nell’uomo; la gravidanza; la nascita. SCIENZE CON POTENZIAMENTO Classe: 2 scientifico y COMPETENZE OBIETTIVI rrrrrOsservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà e riconoscere nelle sue varie forme il concetto di complessità dei sistemi viventi sssss Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà e riconoscere nelle sue varie forme il concetto di complessità dei sistemi chimici ttttt Conoscere le dimensioni dei problemi culturali e metodologici legati alla peculiarità e alla complessità del fenomeno vita. uuuuu Conoscere l’apporto della scienza chimica e della biologia all’evoluzione delle scienze umane e allo sviluppo della società moderna. vvvvv Conoscere l’evoluzione nel tempo delle principali e fondamentali teorie chimiche e biologiche 98 wwwww Comprendere il ruolo essenziale delle teorie e la funzione indispensabile degli esperimenti nelle scienze chimiche e biologiche ABILITÀ · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · iniziare a usare le espressioni scientifiche proprie della biologia, chiarendo costantemente il significato dei singoli termini comprendere gradualmente, secondo il punto di vista scientifico, alcuni problemi di fondo, metodologici e culturali posti dalle caratteristiche peculiari del fenomeno vita conoscere la metodologia caratteristica dell’indagine scientifica basata sul metodo induttivosperimentale comprendere la necessità del continuo rapporto tra costruzione teorica e attività sperimentale essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle conoscenze scientifiche osservare in modo sistematico, raccogliere dati e esaminarli criticamente iniziare a descrivere in termini di trasformazioni chimiche e fisiche molti eventi osservabili conoscere il funzionamento del microscopio ottico e saperlo utilizzare essere in grado di osservare strutture a vari ingrandimenti allestire “a fresco” preparati animali e vegetali essere in grado di misurare e schematizzare le strutture osservare riconoscere in diversi preparati le diverse strutture cellulari rilevare analogie e differenze morfologiche tra cellule animali e vegetali essere in grado, partendo dalle osservazioni effettuate, di formulare un modello di cellula animale e vegetale riconoscere in riproduzioni di preparati le strutture subcellulari e saperle descrivere riconoscere in riproduzioni di preparati una cellula procariota e saperla descrivere formulare l’attuale teoria cellulare fissare, colorare in modo selettivo e allestire preparati di cellule vegetali in mitosi essere in grado di riconoscere i cromosomi descrivere il meccanismo di divisione mitotica individuare le fasi della mitosi e schematizzarle graficamente descrivere il meccanismo di divisione meiotica individuare le fasi della meiosi e schematizzarle graficamente distinguere e riconoscere al microscopio ottico i tessuti animali da quelli vegetali definire tessuti, organi e apparati proporre un modello atomico-molecolare sulla base dei dati raccolti nel biennio passare dal piano teorico a quello sperimentale e viceversa enunciare la legge delle proporzioni multiple conoscere le caratteristiche fondamentali della tavola periodica e comprendere i criteri di classificazione degli elementi saper individuare sulla tavola periodica numero atomico e numero di massa degli elementi, e utilizzare i dati per la risoluzione di problemi conoscere il concetto di mole bilanciare correttamente le reazioni chimiche applicare il concetto di mole nelle reazioni chimiche e in problemi semplici conoscere e saper calcolare la concentrazione di soluzioni acquose anche in termini di molarità e molalità conoscere le proprietà colligative delle soluzioni 99 · · · · · · · · · · · · conoscere il concetto di diffusione e osmosi osservare e interpretare correttamente il comportamento di membrane artificiali e biologiche a contatto con soluzioni saline a diversa concentrazione classificare gli organismi viventi individuando le principali categorie tassonomiche a cui appartengono conoscere le principali caratteristiche del regno delle monere conoscere le principali caratteristiche del regno dei Protisti conoscere le principali caratteristiche del regno animale confrontare le strutture che sottendono la stessa funzione negli organismi animali classificare gli organismi animali individuando le principali categorie tassonomiche a cui appartengono classificare gli invertebrati individuando le principali categorie tassonomiche a cui appartengono Individuare le esigenze comuni e peculiari del regno animale (procurarsi il cibo, procurarsi l’ossigeno, mantenere l’equilibrio idrico, rimuovere le scorie azotate, riprodursi, sostenersi e muoversi) e fornire un quadro generale delle diverse strutture, o apparati, che si sono evoluti nei vari phyla di invertebrati per soddisfare tali necessità fornire un quadro generale della morfologia e della fisiologia dell’apparato riproduttore umano. fornire un quadro generale dello sviluppo embrionale degli animali e dell’uomo z CONTENUTI E RELATIVA SCANSIONE TEMPORALE I PERIODO: Louis Borges “I cartografi dell’impero” Il concetto di modello nelle scienze Il microscopio ottico: struttura e funzionamento Attività sperimentali: uu utilizzo del microscopio ottico vv osservazione di strutture ai vari ingrandimenti ww misurazione del diametro del campo visivo ai vari ingrandimenti La cellula animale e vegetale al microscopio ottico. Modello di struttura di cellula animale e vegetale, sulla base delle osservazioni effettuate al M.O: Attività sperimentali osservazione al M.O. di sezioni di sughero - osservazione al M.O. di cellule dell’epidermide di cipolla - osservazione al M.O. di cellule di parenchima di riserva (patata) - osservazione al M.O. di cellule di parenchima clorofilliano (Elodea canadensis) - osservazione al M.O. di cellule dell’epitelio boccale 100 Il microscopio elettronico a trasmissione e a scansione. L’ultrastruttura cellulare: struttura e funzioni degli organuli subcellulari delle cellule animali e vegetali. Movimenti e scambi cellulari. Diffusione nei liquidi e nei gas; diffusione dei liquidi attraverso una membrana permeabile; un modello di membrana permeabile. Attività sperimentale: - la diffusione del bromo - diffusione del solfato di rame in acqua - diffusione del solfato di rame attraverso una membrana permeabile Osmosi; concentrazione delle soluzioni e pressione osmotica; un modello di membrana semipermeabile; Attività sperimentale: - osmosi Comportamento di membrane animali e vegetali nei confronti di soluzioni a diversa concentrazione di sali. Attività sperimentale: - plasmolisi - emolisi Insufficienza del modello fisico di membrana semipermeabile nell’interpretazione del comportamento della membrana cellulare e conseguente ampliamento: esocitosi, endocitosi, trasporto attivo (cenni). Cellule procariote ed eucariote. La teoria cellulare. Evoluzione nel tempo della teoria cellulare La riproduzione asessuata e sessuata. La riproduzione nei batteri: scissione binaria. La divisione cellulare negli eucarioti. La mitosi e il ciclo cellulare. La citodieresi. Fattori che influenzano la divisione cellulare e fattori che controllano il ciclo cellulare. Cellule che crescono in maniera incontrollata: i tumori. Attività sperimentale: - la mitosi nelle cellule dell’apice radicale di cipolla La meiosi. 101 La meiosi e il ciclo diplonte. Mitosi e meiosi a confronto. II PERIODO: Il concetto di modello in chimica Il modello atomico di Dalton Attività sperimentali: - una scatola nera - fermagli e rondelle - due composti del rame La legge delle proporzioni multiple. Modello atomico-molecolare della materia: elementi e composti; le formule chimiche. Gli atomi si conservano: la stechiometria. La tavola periodica; numero atomico e massa atomica. La quantità chimica: la mole. La concentrazione delle soluzioni: molarità, molalità. Le moli nelle reazioni chimiche. Proprietà colligative delle soluzioni La classificazione dei viventi. Concetto di classificazione biologica. Le finalità e i sistemi delle classificazioni biologiche. Le unità tassonomiche. Omologia e analogia. Alcune chiavi tassonomiche Attività sperimentale: - classificazione di alcuni organismi I batteri: principali caratteristiche e classificazione. Attività sperimentale: - osservazione al M.O. di cellule procariote I protisti: caratteristiche e classificazione Attività sperimentale: - osservazione al M.O. di alcuni protisti Il regno degli animali. Principali caratteristiche dei diversi phyla di invertebrati: poriferi, cnidari, platelminti, nematodi, molluschi, anellidi, artropodi, echinodermi. Attività sperimentale: 102 - visita all’acquario di Genova - laboratorio di classificazione degli invertebrati presso l’acquario di Genova L'apparato riproduttore nell'uomo e negli animali. Riproduzione sessuata e asessuata negli animali. Anatomia dell’apparato riproduttore maschile e femminile; gli spermatozoi e lo sviluppo della cellula uovo; l’ovulazione e il ciclo mestruale; il coito e la fecondazione; il controllo delle nascite. Attività sperimentale: - osservazione al M.O. di gonadi, di gameti maschili e femminili di coniglio - incontro con una ginecologa e un’ostetrica in relazione a: contraccezione e prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili Lo sviluppo embrionale negli animali e nell‘uomo. Lo sviluppo dell’embrione nell’uomo; la gravidanza; la nascita. SCIENZE NATURALI: 3 scientifico aa COMPETENZE OBIETTIVI xx Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà e riconoscere nelle sue varie forme il concetto di complessità dei sistemi viventi yy Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà e riconoscere nelle sue varie forme il concetto di complessità dei sistemi chimici zz Conoscere le dimensioni dei problemi culturali e metodologici legati alla peculiarità e alla complessità del fenomeno vita. aaa Essere consapevoli dell’interdipendenza tra l’uomo, gli organismi viventi e l’ambiente bbb Conoscere l’evoluzione nel tempo delle principali e fondamentali teorie chimiche e biologiche ccc Comprendere il ruolo essenziale delle teorie e la funzione indispensabile degli esperimenti nelle scienze chimiche e biologiche ABILITÀ · classificare i vertebrati individuando le principali categorie tassonomiche a cui appartengono · Individuare le esigenze comuni e peculiari del regno animale (procurarsi il cibo, procurarsi l’ossigeno, mantenere l’equilibrio idrico, rimuovere le scorie azotate, riprodursi, sostenersi 103 e muoversi) e fornire un quadro generale delle diverse strutture, o apparati, che si sono evoluti nei vari phyla di vertebrati per soddisfare tali necessità s ricostruire l’evoluzione delle piante in relazione ai cicli metagenetici e agli adattamenti alla vita sulla terraferma t classificare gli organismi vegetali individuando le principali categorie tassonomiche a cui appartengono u individuare gli aspetti peculiari degli esseri viventi classificati nel regno dei funghi v individuare e illustrare gli aspetti fondamentali del lavoro di Mendel, ricostruire e interpretare la metodologia da lui utilizzata w comprendere la metodologia e i risultati della genetica post-mendeliana x conoscere la struttura e la funzione degli acidi nucleici e spiegare il ruolo che essi hanno nella codificazione e trasmissione del progetto biologico y ricostruire il percorso storico che ha portato alla scoperta della struttura e funzione chimica degli acidi nucleici z conoscere gli elementi caratterizzanti le teorie creazioniste ed evoluzioniste e confrontarle aa conoscere gli aspetti fondamentali e le leggi della genetica di popolazione bb comprendere il ruolo unificante dell’evoluzionismo nelle scienze biologiche e identificare i meccanismi della variabilità biologica cc conoscere e illustrare la teoria sintetica dell’evoluzione e i contributi dati da Gould ed Eldredge con la teoria degli equilibri intermittenti fino alla biologia dello sviluppo (EvoDevo) e all’epigenesi. dd descrivere le caratteristiche principali delle particelle fondamentali presenti nell’atomo ee conoscere e applicare il significato di numero atomico, numero di massa e di isotopo ff illustrare il modello di Thomson e individuarne i limiti gg illustrare il modello di Rutherford e individuarne i limiti hh illustrare il modello di Bohr e individuarne i limiti ii illustrare il significato fisico collegato al concetto di orbitale e evidenziare la diversità rispetto all’orbita prevista dal modello atomico di Rutherford e Bohr jj descrivere a quali proprietà degli orbitali sono collegati i tre numeri quantici che caratterizzano un orbitale e conoscere il significato fisico di numero quantico di spin kk costruire la configurazione elettronica di un elemento utilizzando la scala energetica degli orbitali e applicando il principio di esclusione di Pauli e la regola di Hund ll riconoscere il numero di elettroni del livello di valenza di un atomo e individuare il numero degli elettroni spaiati mm utilizzare la simbologia di Lewis per rappresentare il numero di elettroni dell’ultimo livello in un atomo xxxxx collegare il numero di elettroni di un atomo al suo gruppo di appartenenza nella tavola periodica yyyyy conoscere e applicare il significato di: energia di ionizzazione, raggio atomico, affinità elettronica e elettronegatività, illustrare come tali proprietà variano all’interno della tavola periodica e descrivere le cause di tali variazioni zzzzz descrivere le caratteristiche dei vari legami chimici: ionico, metallico covalente puro, covalente polare e covalente dativo aaaaaa individuare i legami presenti tra gli atomi all’interno di una molecola in base all’elettronegatività e alla posizione degli atomi nella tavola periodica bbbbbb conoscere e individuare all’interno di un legame gli orbitali ibridi sp, sp 2 , sp3 cccccc descrivere e riconoscere nelle molecole i legami σ e π 104 dddddd indicare la disposizione spaziale degli atomi in molecole semplici utilizzando la teoria VSEPR eeeeee riconoscere molecole polari e apolari ffffff conoscere la forza e le caratteristiche dei legami intermolecolari gggggg individuare le forze intermolecolari che una sostanza è in grado di stabilire hhhhhh descrivere le regole della nomenclatura IUPAC e tradizionale relative ai composti binari e ternari iiiiii attribuire il nome ai vari composti secondo la nomenclatura IUPAC e tradizionale jjjjjj Scrivere le formule dei vari composti in base al nome secondo la nomenclatura IUPAC o tradizionale bb CONTENUTI E RELATIVA SCANSIONE TEMPORALE I PERIODO: BIOLOGIA IL REGNO DEGLI ANIMALI. I cordati; vertebrati: ciclostomi, condroitti, osteitti, anfibi, rettili, uccelli, mammiferi. REGNO VEGETALE: Caratteristiche del regno vegetale. Le briofite. Le cormofite: pteridofite, gimnosperme e angiosperme. Cicli metagenetici. Tendenze evolutive delle piante. IL REGNO DEI FUNGHI: cenni L’EREDITA’ GENETICA La genetica mendeliana: le scoperte di Mendel; il metodo di ricerca di Mendel; la terminologia utilizzata nella genetica mendeliana; la segregazione degli alleli; il reincrocio; l’assortimento indipendente degli alleli. La genetica postmendeliana: la dominanza incompleta e la codominanza; la mutazione; pleiotropia e epistasi; gli alleli multipli, i cromosomi: la concatenazione dei geni; la determinazione del sesso; i caratteri legati al sesso; mappaggio dei cromosomi umani; l’analisi genealogica; alcune malattie genetiche dell’uomo; interazioni tra geni e tra geni e ambiente: l’ereditarietà dei caratteri quantitativi e l’effetto dell’ambiente. Epigenesi. GLI ACIDI NUCLEICI COME MATERIALE GENETICO Cos’è un gene: F. Griffith e la trasformazione genetica dei batteri; gli esperimenti di Avery, Hershey e Chase e l’identificazione del principio trasformante. Struttura del DNA: cristallografia a raggi X ed analisi biochimiche; Watson e Crick e il modello della doppia elica; gli elementi chiave della struttura del DNA Le implicazioni funzionali della struttura a doppia elica. La duplicazione del DNA. 105 Dal DNA alle proteine: il dogma centrale della biologia molecolare. La trascrizione del DNA: mRNA, tRNA, rRNA. La struttura degli acidi ribonucleici: mRNA, tRNA, rRNA La traduzione del DNA: sintesi delle proteine. Il codice genetico. Le mutazioni e l’origine di nuovi geni EVOLUZIONE BIOLOGICA L’evoluzione prima di Darwin: l’età della Terra, le testimonianze fossili, la teoria delle catastrofi, la teoria di Lamark. La teoria di Darwin. La speciazione. La teoria sintetica dell’evoluzione. Nuove frontiere per l’evoluzione: gli equilibri intermittenti, evo-devo. II PERIODO: CHIMICA LE PARTICELLE DELL’ATOMO: la natura elettrica della materia. I tubi a raggi catodici e anodici: le particelle fondamentali. I modelli atomici di Thomson e Rutherford. Numero atomico, numero di massa e isotopi. L’ATOMO E I LIVELLI DI ENERGIA La doppia natura della luce. Lo spettro a righe dell’idrogeno e il modello atomico di Bohr. L’ipotesi di de Broglie; il principio di indeterminazione di Heisenberg; l’equazione d’onda e l’orbitale Numeri quantici e orbitali. L’atomo di idrogeno e la meccanica quantistica; la configurazione elettronica degli atomi polielettronici. Il principio di Aufbau, la regola di Hund. Attività sperimentale: - osservazione di spettri di emissione continuo e a righe gg Il saggio alla fiamma IL SISTEMA PERIODICO Verso il sistema periodico. La moderna tavola periodica. Le conseguenze della struttura a strati dell’atomo. Le proprietà periodiche: raggio atomico, energia di ionizzazione, affinità elettronica ed energia di ionizzazione. La simbologia di Lewis. Metalli, non metalli e semimetalli. Attività sperimentale: - le famiglie chimiche LEGAMI TRA ATOMI E TRA IONI I gas nobili e la regola dell’ottetto. Il legame covalente polare, omopolare e dativo. La scala dell’elettronegatività e i legami. Il legame ionico. I composti ionici dissociano. Il legame metallico. La tavola periodica e i legami fra elementi. Gli orbitali molecolari σ e π. Orbitali ibridi: sp, sp2, sp3. Legami multipli. Attività sperimentale: - elettroliti e non elettroliti: la conducibilità elettrica nelle soluzioni LA FORMA DELLE MOLECOLE: la teoria VSEPR (Valence Shell Electron-Pair Repulsion) 106 LE FORZE INTERMOLECOLARI E GLI STATI CONDENSATI DELLA MATERIA Molecole polari e non polari. Le forze intermolecolari: le forze dipolo-dipolo e le forze di London; il legame a idrogeno. Legami a confronto. La classificazione dei solidi. LA NOMENCLATURA DEI COMPOSTI Composti molecolari e composti ionici. La valenza e il numero di ossidazione. Leggere e scrivere le formule dei composti inorganici secondo la nomenclatura tradizionale e IUPAC. La classificazione dei composti binari. La classificazione dei composti ternari. SCIENZE NATURALI: 4 scientifico 1) COMPETENZE OBIETTIVI a) Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà e riconoscere nelle sue varie forme il concetto di complessità dei sistemi viventi b) Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà e riconoscere nelle sue varie forme il concetto di complessità dei sistemi chimici e geologici c) Comprendere l’importanza di un comportamento responsabile e consapevole nei riguardi della tutela della salute d) Perfezionare l’uso del linguaggio specialistico necessario per comprendere e comunicare dati biologici chimici, geologici e per utilizzare tutti i canali di informazione e) Conoscere le dimensioni dei problemi culturali e metodologici legati alla peculiarità e complessità del fenomeno vita. f) Conoscere l’evoluzione nel tempo delle principali e fondamentali teorie chimiche, geologiche e biologiche g) Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà e riconoscere il ruolo delle trasformazioni chimiche ed energetiche ABILITÀ CHIMICA - Illustrare le varie forme di energia cinetica e potenziale presenti nei sistemi chimici Applicare il primo principio della termodinamica ai sistemi chimici e spiegare la relazione ΔH = Q Stabilire se una reazione è eso- o endotermica in base ai valori del ΔH Data la quantità di energia assorbita o ceduta, da una certa massa di sostanza, nel corso di una reazione chimica calcolarne il ΔH Descrivere il funzionamento di un calorimetro 107 - Applicare il secondo principio della termodinamica ai sistemi chimici e spiegare la relazione ΔS = Sprodotti – Sreagenti Utilizzando le tabelle relative all’entropia (S) e all’entalpia delle varie sostanze calcolare il ΔS e il ΔH di una reazione chimica Spiegare il significato dell’equazione ΔG = ΔH - T ΔS Utilizzando le apposite tabelle calcolare il ΔG di una reazione chimica e prevederne la spontaneità o meno Definire la velocità di reazione Calcolare la velocità di una reazione chimica Illustrare i fattori che influenzano la velocità di reazione utilizzando la teoria degli urti Individuare in un processo chimico il ruolo dell’energia di attivazione illustrare con esempi l’equilibrio dinamico, dando un’interpretazione a livello macro- e microscopico del fenomeno chimico Conoscere il significato della legge di azione di massa ed eseguire semplici calcoli relativi agli equilibri Illustrare con esempi il principio di Le Chatelier nell’equilibrio mobile Definire gli acidi e le basi nei termini indicati da Arrhenius, Bronsted- Lowry e Lewis Scrivere la formula e indicare la nomenclatura di semplici acidi, basi, ossidi e anidridi Definire acidi e basi forti e deboli e scrivere le relative reazioni di ionizzazione Illustrare il fenomeno della ionizzazione dell’acqua e la definizione di pH Calcolare il pH di basi, acidi forti e deboli di una soluzione a partire dalla sua concentrazione Calcolare e effettuare una neutralizzazione e una titolazione quantitativa Illustrare i vari tipi di idrolisi salina Descrivere una soluzione tampone e calcolarne il pH SCIENZE DELLA TERRA - Recepire e trasmettere l’informazione geologica in forma orale, scritta, grafica conoscere le caratteristiche peculiari della scala dei tempi e della metodologia delle scienze della Terra e i rapporti tra le scienze della Terra e le altre scienze conoscere e descrivere i processi sedimentario, magmatico e metamorfico riconoscere in base alla struttura una roccia sedimentaria, metamorfica e magmatica distinguere l’attività magmatica intrusiva da quella effusiva illustrare le modalità di formazione, di risalita e di raffreddamento di un magma in relazione alla composizione chimica dello stesso comprendere il significato del rischio vulcanico conoscere le caratteristiche dei sismi, descrivere la teoria interpretativa e comprendere le cause di tali fenomeni conoscere i metodi di localizzazione e misurazione dell’attività di un sisma comprendere e descrivere come si quantifica l’entità di un sisma in base alle scale Richter e Mercalli comprendere il significato del rischio sismico 108 BIOLOGIA - Identificare l’organismo come sistema aperto Correlare gli organi di alcuni apparati animali con le rispettive funzioni e cogliere l’evoluzione nel tempo dei sistemi viventi individuare le relazioni esistenti tra i diversi organi, sistemi e apparati Descrivere il ruolo degli ormoni nell’uomo Descrivere gli aspetti principali della regolazione omeostatica Fornire un quadro generale della morfologia e della fisiologia del sistema nervoso Fornire un quadro generale dell’anatomia e della fisiologia del sistema digerente Calcolare l’apporto energetico delle varie categorie di alimenti in una dieta Individuare il ruolo delle varie categorie di alimenti in una corretta alimentazione Conoscere il significato di una corretta alimentazione e di uno stile di vita non sedentario nella prevenzione delle malattie Descrivere gli aspetti principali delle funzioni respiratoria e circolatoria Descrivere gli aspetti principali della risposta immunitaria nell’uomo Riconoscere i processi di continua trasformazione insiti in tutti gli organismi viventi in termini di metabolismo, sviluppo, evoluzione Organizzare in un quadro unitario e coerente le conoscenze biologiche pregresse 2) CONTENUTI E RELATIVA SCANSIONE TEMPORALE I PERIODO: CHIMICA LA CLASSIFICAZIONE DELLE REAZIONI CHIMICHE Reazione di sintesi. Reazione di decomposizione. Reazione di scambio o spostamento. Reazione di doppio scambio. L’ENERGIA SI TRASFERISCE Le reazioni producono o assorbono energia. Il primo principio della termodinamica. La combustione produce calore. I calori di reazione e l’entalpia. Il secondo principio della termodinamica e l’entropia: indicatori del “disordine” in un sistema chimico. L’energia libera: il motore delle reazioni chimiche. trasformazioni spontanee e non spontanee Esercitazione: - Le variazioni di energia che accompagnano le reazioni chimiche - Calcolo del ΔH di dissoluzione di alcune sostanze LA VELOCITA’ DI REAZIONE Cos’è la velocità di reazione. L’energia di attivazione: la teoria degli urti e la teoria dello stato di transizione. I catalizzatori. I fattori che influenzano la velocità di reazione Esercitazione: fattori che influenzano la velocità di reazione L’EQUILIBRIO CHIMICO 109 L’equilibrio chimico. L’equilibrio chimico è dinamico. La costante d’equilibrio. La costante d’equilibrio e la temperatura. Il principio di Le Chatelier. Equilibri eterogenei ed equilibrio di solubilità. Esercitazione: effetto della temperatura sull’equilibrio mobile II PERIODO ACIDI E BASI SI SCAMBIANO PROTONI Le teorie sugli acidi e le basi di Arrhenius, Bronsted - Lowry e Lewis. La ionizzazione dell’acqua. Il pH. La forza degli acidi e delle basi. Calcolo del pH di acidi, basi forti e deboli. La neutralizzazione: una reazione tra acidi e basi. La titolazione acido-base. L’idrolisi: anche i sali fanno cambiare il pH. Le soluzioni tampone. Esercitazione: titolazione acido-base SCIENZE DELLA TERRA I VULCANI E LE ROCCE. I vulcani: meccanismo eruttivo Attività vulcanica esplosiva ed effusiva. Eruzioni centrali e tipi di edifici vulcanici Eruzioni lineari o fessurali. Vulcanismo secondario. Distribuzione dei vulcani sulla Terra. IL PROCESSO MAGMATICO: dal magma alla roccia; composizione mineralogica delle rocce magmatiche. Le condizioni di solidificazione, il contenuto in silice, la composizione mineralogica e chimica. La genesi dei magmi, cristallizzazione frazionata e il dualismo dei magmi. IL PROCESSO SEDIMENTARIO: la disgregazione delle rocce, il trasporto e la sedimentazione, la diagenesi. La classificazione: rocce clastiche, organogene e chimiche. Le rocce metamorfiche e il ciclo litogenetico. IL PROCESSO METAMORFICO; lo studio e la classificazione delle rocce metamorfiche. Tipi di metamorfismo: metamorfismo di contatto, cataclastico e regionale. I TERREMOTI. Definizione di terremoto. La teoria del rimbalzo elastico. Le onde sismiche. Localizzazione dei terremoti. Come si misura l’entità di un sisma: magnitudo, scala Richter, scala Mercalli. Effetti 110 distruttivi dei terremoti: effetti causati dalle vibrazioni sismiche; i maremoti. Difesa dai terremoti. Previsione, controllo, prevenzione; sismicità e rischio sismico in Italia. BIOLOGIA SCAMBI RESPIRATORI I meccanismi alla base degli scambi respiratori, gli scambi respiratori negli animali (cenni). Gli scambi respiratori nell’uomo: caratteristiche strutturali e funzionali dell’apparato respiratorio umano; trasporto dei gas respiratori da parte del sistema sanguigno; la regolazione del ritmo della ventilazione polmonare. La respirazione in ambienti speciali: immersione ed alta quota; la respirazione nel feto. Alcune patologie del sistema respiratorio. DISPOSITIVI DI TRASPORTO INTERNO I dispositivi di trasporto interno negli animali: sistema circolatorio aperto e chiuso, evoluzione nel sistema cardiovascolare dei vertebrati. Il sistema cardiocircolatorio umano: il cuore, il ciclo cardiaco e la sua regolazione; arterie e vene, la rete capillare e gli scambi che in essa hanno luogo; la pressione arteriosa; il controllo e la regolazione della circolazione; composizione e proprietà del sangue, le cellule staminali e l’emopoiesi. Principali patologie cardiovascolari. L’ALIMENTAZIONE E LA DIGESTIONE I meccanismi di nutrizione negli animali: gli adattamenti coinvolti nelle funzioni alimentari e nella digestione (cenni). L’apparato digerente umano: struttura e funzioni del tubo digerente e delle ghiandole annesse, alimenti semplici e complessi e i processi enzimatici nella digestione. L’alimentazione nell’uomo: bilancio energetico, metabolismo basale, calcolo del metabolismo energetico individuale, l’indice di massa corporea (IMC) negli adolescenti e negli adulti, apporto energetico degli alimenti, il controllo e la regolazione del metabolismo energetico; le sostanze nutritive essenziali, amminoacidi e acidi grassi essenziali, vitamine e sali minerali; vitamine e avitaminosi. Linee guida per una corretta alimentazione di medici e nutrizionisti italiani: la piramide alimentare, cereali, ortaggi e frutta, i grassi saturi, insaturi polinsaturi e trans, gli zuccheri, l’acqua, il sale, le bevande alcoliche, la varietà nell’alimentazione, attività fisica, controllo del peso e salute. Il grasso corporeo e le diete. IL SISTEMA IMMUNITARIO E LE SUE RISPOSTE AI PROCESSI PATOLOGICI NELL’UOMO Organizzazione del sistema linfatico: tessuto linfoide, sistema linfatico diffuso. Difese dell’organismo: meccanismi di difesa non specifica contro i microrganismi patogeni, la pelle, le cellule fagocitarie, il sistema del complemento, l’infiammazione; meccanismi di difesa specifica contro gli invasori: la risposta immunitaria umorale, i determinanti antigenici e gli antigeni, le plasmacellulele e gli anticorpi, l’origine della diversità degli anticorpi; la risposta immunitaria cellulo-mediata, i linfociti T helper e citotossici, il maggior sistema di istocompatibilità; le interleuchine; le patologie riconducibili al sistema immunitario. IL CONTROLLO DELL’AMBIENTE INTERNO La termoregolazione negli animali: meccanismi di adattamento (cenni). L’equilibrio idrico salino negli animali: acqua, sali e ambiente; l’eliminazione dei cataboliti azotati negli animali; il bilancio 111 idrico (cenni). L’apparato escretore umano: anatomia e fisiologia del rene umano; il fegato è un organo vitale per l’omeostasi. LA REGOLAZIONE CHIMICA NELL’UOMO La comunicazione chimica all’interno dell’organismo: ormoni e neurotrasmettitori; ormoni steroidei e non steroidei: i due principali meccanismi di trasmissione del segnale. Il sistema endocrino dell’uomo: fattori ipotalamici, ormoni ipofisari, ormoni tiroidei, paratormone, ormoni pancreatici, surrenali, gonadici. Il diabete mellito: una malattia endocrina piuttosto comune. IL SISTEMA NERVOSO Organizzazione del sistema nervoso negli animali (cenni). Struttura e funzioni dl sistema nervoso nell’uomo: i neuroni, l’impulso nervoso e la sua trasmissione, potenziale di riposo e potenziale d’azione: insorgenza e propagazione dell’impulso nervoso. Le sinapsi chimiche. Diversi tipi di sistemi nervosi. Il sistema nervoso periferico dei vertebrati. Sistema simpatico e parasimpatico: regolazione dell’ambiente interno. Riflessi semplici. L’encefalo. La corteccia cerebrale. Il sistema limbico: emozioni, memoria e apprendimento. Il sonno. SCIENZE NATURALI: 5 scientifico 3) COMPETENZE OBIETTIVI FORMATIVI a) Conoscenza e comprensione dei contenuti disciplinari. b) Conoscenza e capacità di utilizzo del linguaggio specialistico necessario per comprendere e comunicare dati biologici e chimici per utilizzare criticamente tutti i canali di informazione. c) Capacità di avere una visione unitaria e coerente della biologia e della chimica, utilizzando anche conoscenze pregresse. d) Consapevolezza della complessità delle realtà biologiche e della conseguente peculiarità della biologia come scienza sperimentale. e) Capacità di individuare la relazione tra fenomeni biologici macroscopici e trasformazioni chimiche. f) Capacità di individuare il carattere dinamico delle teorie biologiche, chimiche e geologiche, che si sono evolute anche in relazione al progredire delle metodologie e delle tecniche di indagine. g) Capacità di comprendere e utilizzare l’inglese come lingua veicolare per alcuni argomenti. COMPETENZE DIDATTICHE conoscere struttura e funzioni degli acidi nucleici conoscere struttura e modalità riproduttive di virus a DNA e a RNA conoscere i meccanismi di ricombinazione genica nei batteri conoscere e saper descrivere i principali meccanismi di regolazione genica nei procarioti conoscere e saper descrivere i livelli ai quali avviene la regolazione genica negli eucarioti 112 conoscere la tecnologia del DNA ricombinante e le sue applicazioni conoscere e applicare le regole relative alla determinazione del n. di ossidazione degli elementi presenti nelle sostanze determinare, in una reazione chimica, il n. di ossidazione dei vari elementi presenti bilanciare una reazione redox in ambiente acido, basico e neutro conoscere le teorie riguardanti l’ibridazione e la formazione dei legami chimici nei composti del carbonio riconoscere e classificare gli idrocarburi secondo la nomenclatura IUPAC riconoscere la peculiarità e le principali caratteristiche delle reazioni organiche: reazioni elettrofile, nucleofile e radicaliche, di addizione, di sostituzione e di eliminazione individuare quali reagenti danno prodotti di addizione al gruppo C=C giustificare la stabilità dell’anello aromatico e la sua reattività verso sostituenti elettrofili motivare la differente reattività dei vari tipi di idrocarburi riconoscere i gruppi funzionali delle varie classi di molecole organiche riconoscere e illustrare le proprietà caratteristiche degli zuccheri distinguere mono- di- e polisaccaridi e indicare la costituzione dei più comuni fra essi riconoscere il legame caratteristico delle catene peptidiche e lipidiche specificare i vari livelli di organizzazione strutturale delle proteine. conoscere le principali vie metaboliche presenti negli esseri viventi riconoscere gli aspetti energetici dei processi metabolici localizzare, all’interno della cellula eucariotica, gli organuli responsabili delle trasformazioni energetiche descrivere le principali classi di componenti molecolari degli organismi viventi correlare le proprietà strutturali delle macromolecole con le loro funzioni biologiche conoscere la teoria della deriva dei continenti spiegare l’importanza dello studio delle onde sismiche per la -comprensione della struttura interna della terra comprendere il modello della tettonica delle placche in relazione ai dati sperimentali, confrontarlo con le teorie del passato e comprenderne il valore come teoria unificante conoscere la differenza tra teorie fissiste e mobiliste relative alla dinamica della litosfera. 4) CONTENUTI E RELATIVA SCANSIONE TEMPORALE I PERIODO: BIOLOGIA Struttura e funzione degli acidi nucleici. LA GENETICA DEI VIRUS E DEI BATTERI La riproduzione nei batteri: Scissione binaria; trasformazione, trasduzione, coniugazione; plasmidi e trasposoni. I virus: parassiti obbligati di cellule: batteriofagi, il ciclo litico e quello lisogeno, virus a DNA e RNA e meccanismo di riproduzione; i retrovirus e la trascrittasi inversa. IL CONTROLLO DELL’ESPRESSIONE GENICA 113 Il controllo dell’espressione genica nei procarioti: gene promotore e operatore, operone, lac e operone trp. Il controllo dell’espressione genica negli eucarioti: gene promotore, geni induttori, inibitori e intensificatori. Modificazione della regolazione genica dopo la trascrizione: esoni, introni, splicing o saldatura, capping e aggiunta di poliA. La traduzione e la regolazione genica: degradazione dell’mRNA, innesco della traduzione, attivazione e demolizione delle proteine. Le mutazioni e l’origine di nuovi geni. BIOTECNOLOGIE. Colture cellulari e cellule staminali. La tecnologia del DNA ricombinante. Il clonaggio e la clonazione. L’analisi del DNA. Esp.: “Dal DNA al fingerprinting” presso il laboratorio del CusMiBio dell’Università degli studi di Milano. L’ingegneria genetica e gli OGM. CHIMICA REAZIONI DI OSSIDORIDUZIONE Concetti di ossidazione e riduzione, potenziale di riduzione. Bilanciamento delle reazioni redox Attività sperimentali: - un’ossidoriduzione osservata al microscopio Cu(s) + 2AgNO3 (aq) 2Ag (s) + Cu(NO3)2 (aq) - scala del potere riducente di alcuni metalli LA CHIMICA DEL CARBONIO L’atomo del carbonio e il concetto di ibridazione: ibridazione sp, sp 2, sp3. Gli idrocarburi saturi: alcani e cicloalcani. Ibridazione, nomenclatura IUPAC e proprietà fisiche e chimiche. L’isomeria: isomeria di struttura e conformazionale negli alcani e nei cicloalcani. Reazioni degli idrocarburi saturi: combustione e sostituzione radicalica (alogenazione). Rottura omolitica ed eterolitica di un legame. Gli idrocarburi insaturi: alcheni e alchini. Ibridazione, nomenclatura IUPAC e proprietà chimiche e fisiche. Reazioni degli alcheni: combustione; addizione elettrofila simmetrica (H2 e Br2) e asimmetrica (H2O e HCl). 114 Gli idrocarburi aromatici. Il benzene: formula molecolare, formula di struttura secondo Kekulé, secondo la teoria della risonanza e degli orbitali molecolari. Reazioni degli idrocarburi aromatici: reazione di sostituzione elettrofila (meccanismo generale). II PERIODO: Gli alcoli. Nomenclatura IUPAC e proprietà chimiche e fisiche. Alcoli primari, secondari e terziari. Alcoli con più di un gruppo - OH: glicerolo. Preparazione degli alcoli: idratazione degli alcheni: addizione elettrofila riduzione dei composti carbonilici: (aldeide + LiH alte T alcol primario; chetone + LiH alte T alcol secondario) Reazioni: reazioni sul legame C - OH (disidratazione degli alcoli) R-OH + H2SO4 alchene + H2O reazioni di ossidazione (alcol primario + clorocromato di piridinioox blando aldeide; alcol primario + K2Cr2O7acido carbossilico; alcol secondario + K2Cr2O7 chetone) I fenoli. Proprietà fisiche e chimiche. Gli eteri. Nomenclatura e proprietà fisiche. Le ammine. Nomenclatura e proprietà fisiche. Aldeidi e chetoni. Nomenclatura IUPAC e proprietà chimiche e fisiche. Preparazione di aldeidi e chetoni: ossidazione di alcoli. Reazioni: ossidazione ad acidi (alcol primari); riduzione ad alcoli (aldeide + LiH alte T alcol primario, chetone + LiH alte T alcol secondario) 115 Acidi carbossilici: nomenclatura IUPAC e proprietà chimiche e fisiche. Preparazione di acidi carbossilici: ossidazione di alcoli primari. Reazioni: formazione di Sali: R-COOH + NaOH R-COONa + H2O esterificazione: R-COOH + R’OH R-COOR’ + H2O formazione di ammidi: R-COOH + R’-NH2 R-CO-NH2 + H2O Esteri. Nomenclatura IUPAC . idrolisi acida: R-COOR’ + H2O R-COOH + R’OH idrolisi basica (saponificazione). R-COOR’ +NaOH R-COONa + R’OH BIOCHIMICA MOLECOLE BIOLOGICHE Carboidrati: i monosaccaridi; classificazione, enantiomeria; la struttura ciclica dei monosaccaridi, i disaccaridi, i polisaccaridi. I lipidi: i saponi e l’azione detergente; esterificazione e idrolisi. I lipidi insaponificabili. Le proteine: la costituzione delle proteine; struttura degli aminoacidi e legame peptidico. I livelli di organizzazione: struttura primaria, secondaria, terziaria e quaternaria. Ruolo biologico delle proteine. IL METABOLISMO Catabolismo e anabolismo. Trasformazioni chimiche all’interno della cellula: vie anaboliche e cataboliche; vie divergenti, convergenti e cicliche. Struttura e ruolo biologico dell’ATP. Ruolo biologico del NAD+ NADH + H+ e del FAD FADH2 e il trasferimento degli atomi di idrogeno e degli elettroni. Regolazione dei processi metabolici. Metabolismo dei carboidrati. La glicolisi: prima e seconda fase; localizzazione e bilancio della glicolisi, la produzione di ATP mediante fosforilazione del substrato. La fermentazione alcolica e lattica. La gluconeogenesi, la glicogenolisi e la glicogenosintesi. (cenni) 116 Metabolismo dei lipidi e degli amminoacidi: linee generali. Il metabolismo terminale: la fase di preparazione (decarbossilazione ossidativa e produzione di acetil-CoA) e il ciclo dell’acido citrico o di Krebs; la catena respiratoria e l’utilizzo di NADH + H + e FADH2; localizzazione dei vari processi e resa energetica. La fotosintesi: i due stadi collegati tra loro dall’ATP e dal NADPH. Luce e pigmenti: stato fondamentale e stato eccitato; spettri di assorbimento dei pigmenti fotosintetici; clorofille e pigmenti accessori. La fase luminosa: dall’energia radiante alla produzione di ATP; i fotosistemi II e I e l’attivazione della clorofilla; il trasferimento di elettroni dal fotosistema II al fotosistema I e infine al NADP +, la formazione di ATP per chemiosmosi; l’ossigeno come prodotto di scarto. La fase oscura: il ciclo di Calvin – Benson. La fotorespirazione nelle piante C3. Metodi alternativi di fissazione dell’anidride carbonica: piante C4 e CAM. Fotosintesi e respirazione cellulare nel ciclo del carbonio. SCIENZE DELLA TERRA I TERREMOTI Teoria del rimbalzo elastico. Le onde sismiche. La localizzazione dei terremoti. L’INTERNO DELLA TERRA L’importanza dello studio delle onde sismiche e le principali discontinuità sismiche. Modelli dell’interno della Terra: la crosta, il mantello e il nucleo; litosfera, astenosfera e mesosfera. LA TEORIA DELLA DERIVA DEI CONTINENTI. LA TEORIA DELLA TETTONICA A PLACCHE. Caratteristiche delle placche, margini divergenti, convergenti e conservativi, punti caldi, il meccanismo che muove le placche. Orogenesi. 117 8. Dipartimento Filosofia e Storia 1. PREREQUISITI (per le classi terze): Dato che la filosofia è una disciplina nuova per gli studenti che provengono dal biennio, i prerequisiti si intendono quali capacità di tipo trasversale, e quindi come: saper leggere, ovvero riconoscere le parole-chiave di un testo, individuarne il concetto fondamentale, riconoscerne le sequenze logiche e sintetizzare il testo per punti; saper esporre, ovvero esprimersi con correttezza sintattica ed esporre con ordine logico; saper ascoltare, ovvero essere abituati all’ascolto e saper chiedere chiarimenti. Si ritengono inoltre necessari, per le suddette abilità, i seguenti due prerequisiti: - riconoscere la struttura di un manuale (conoscere il significato dell’indice, la distinzione tra capitolo e paragrafo, il concetto di capoverso…) e - saper usare un dizionario, con la consuetudine a consultarlo. 2. CONTENUTI: - Classe terza: origini della filosofia, i filosofi presocratici, la Sofistica, Socrate, Platone, Aristotele, la filosofia in età ellenistico-romana e il neoplatonismo, l’incontro tra la filosofia greca e le religioni bibliche, Agostino d’Ippona e la riflessione patristica, Tommaso d’Aquino e la Scolastica. - Classe quarta: cenni al pensiero umanistico-rinascimentale; la rivoluzione scientifica e Galileo; il problema del metodo e della conoscenza, con riferimento almeno a Cartesio, all’empirismo di Hume e in modo particolare a Kant; il pensiero politico moderno, con riferimento almeno a un autore tra Hobbes, Locke e Rousseau; l’Idealismo tedesco con particolare riferimento a Hegel; almeno due percorsi storici e/o tematici relativi al pensiero moderno e/o romantico. - Classe quinta: Schopenhauer, Kierkegaard, Marx, inquadrati nel loro confronto con l’hegelismo; 118 Nietzsche; il Positivismo e le reazioni che esso suscita; almeno quattro autori o correnti o temi relativi alla filosofia del Novecento (a titolo esemplificativo si potrà scegliere tra: Bergson e lo spiritualismo, Husserl e la fenomenologia, Freud e la psicanalisi, Heidegger e l’esistenzialismo, Peirce e Dewey e il pragmatismo, Lévinas e il pensiero ebraico, temi e problemi di filosofia politica, gli sviluppi della riflessione epistemologica, l’ermeneutica filosofica, il pensiero ‘al’ femminile ). La trattazione dei suddetti argomenti terrà conto delle diverse dimensioni culturali, tra cui ontologia, gnoseologia, etica, religione, estetica, epistemologia, ermeneutica e politica. Verranno delineati i contesti storici, culturali e filosofici in cui si inseriscono gli autori trattati, non trascurando la presentazione di sviluppi tematici più generali e la lettura diretta di testi filosofici. Nel caso in cui non si esauriscano gli argomenti previsti per ciascun anno scolastico, li si riprenderanno nel corso dell’anno successivo. 119 3. COMPETENZE: Lo studio della filosofia nel triennio prevede il raggiungimento di sei tipi di competenze, tutte proposte dal primo al terzo anno ma con una diversa gradualità: · la conoscenza dei termini e dei concetti filosofici (lo studente o riconosce e utilizza il lessico filosofico, · coglie la specificità del pensiero filosofico rispetto ad altre forme culturali e o conosce e definisce concetti chiave della filosofia e degli autori da analizzare); · la comprensione e l’analisi del pensiero filosofico (lo studente · coglie le radici storico-culturali di un autore e/o di una corrente di pensiero, o riconosce le idee centrali di un autore e/o di una corrente di pensiero e · riconosce somiglianze e differenze di tesi e di concetti); · lo sviluppo della capacità di argomentazione (lo studente o scompone un discorso complesso, · produce testi di sintesi e di riflessione personale e rapporta una dottrina alle domande del nostro tempo); · l’analisi del testo filosofico (lo studente · ricostruisce i nessi logici di un testo, · individua il problema filosofico oggetto del testo, · legge e comprende un testo nuovo e ne riassume le tesi e o individua analogie e differenze tra due diversi testi); · la capacità di interpretazione (lo studente o comprende il processo ermeneutico e · riconosce i presupposti delle interpretazioni critiche); · lo sviluppo del pensiero divergente (lo studente formula ipotesi in alternativa a quelle espresse da un autore e/o da una corrente di pensiero). 4. STRUMENTI E METODI: A seconda degli argomenti e dei temi trattati, potranno essere utilizzati approcci di carattere storico, problematico, teoretico. Ci si avvarrà di lezioni frontali di introduzione, contestualizzazione, sistematizzazione; di lezioni partecipate per lo sviluppo e l’approfondimento; di discussioni guidate per la problematizzazione dei temi; di lettura, analisi e commento di testi. Ci si propone di utilizzare strumenti multimediali per favorire una maggiore partecipazione degli studenti all’attività didattica. In questa stessa prospettiva, ci si propone inoltre di utilizzare film il cui contenuto possa essere oggetto di riflessione filosofica. Sarà possibile anche la partecipazione a spettacoli teatrali il cui contenuto presenti elementi rilevanti dal punto di vista filosofico. 120 Ad alcune classi potrà essere proposta la partecipazione ad un ‘viaggio’ , a una ‘esperienza’ (una “tre gg filosofica”) su tema da definirsi. 5. VERIFICHE E VALUTAZIONI: La valutazione sarà effettuata tramite verifiche orali integrate da compiti scritti, con esercizi di diversa tipologia, per testare l’acquisizione di diverse competenze. Le prove orali saranno valutate sulla base della griglia generale d’Istituto; ogni verifica scritta avrà la propria specifica griglia di valutazione. Per favorire la condivisione di modalità e criteri di verifica e valutazione tra i diversi docenti, potrà essere costituito un archivio di prove. Storia 1. PREREQUISITI (per le classi terze): • collocazione rapporti - dei fatti/fenomeni nel tempo, nel contesto geografico, ne i di simultaneità/successione; riconoscimento, nei fatti/fenomeni, della durata (lunga, media, breve), delle componenti (sociale, politica, economica, culturale-religiosa, tecnico-scientifica), delle dinamiche (permanenza o rottura). 2. CONTENUTI: 1. Classe terza: - il lavoro dello storico (fonti e storiografia, la pluralità delle interpretazioni, il rapporto presente-passato-futuro); · il Medioevo (strutture politiche nel Medioevo europeo, come iol sistema feudale, la sacralità del potere, il conflitto tra potere politico e potere religioso, lo sviluppo dei comuni; lo sviluppo demografico ed economico dall’XI al XIV secolo); 121 cc l’Europa tra Quattrocento e Cinquecento (la formazione dello Stato moderno: stati regionali e nazionali; l’Europa in viaggio: i nuovi mondi e la scoperta dell’altro; una nuova mentalità: Rinascimento ed Umanesimo, i fermenti religiosi: riforma, riforma cattolica e controriforma; la ripresa economica e la nascita del capitalismo); o Il Seicento tra crisi e trasformazioni (la crisi economica e sociale ed il mercantilismo, la costruzione dell’assolutismo francese e la basi del parlamentarismo inglese). 2. Classe quarta: Parlamentarismo e assolutismo nell’Europa della seconda metà del ‘600 (lotte politicosociali, dottrine politiche, configurazioni istituzionali); 1700 come secolo delle rivoluzioni (la rivoluzione culturale: illuminismo, nuovi modelli comportamentali, nuove ideologie; la rivoluzione economica: esplosione demografica, trasformazioni agricole, avvio della rivoluzione industriale in Inghilterra; le rivoluzioni 122 politiche: il sistema dell’equilibrio e le riforme, la rivoluzione americana, la rivoluzione francese dagli Stati Generali a Napoleone); hh Il 1800: l’Europa delle nazioni e delle classi(restaurazione e nascita dell’idea di nazione: il liberalismo e la rivoluzione del quarantotto; l’evoluzione del quadro politico europeo: il processo di unificazione nazionale in Italia e in Germania e i governi della Destra storica; l’espansione della rivoluzione industriale e la questione sociale: le organizzazioni operaie, il pensiero socialista e la riflessione cattolica). o Argomenti (1870-1900) di raccordo col sec. XX: L’età della Belle Époque (dalla nazione al nazionalismo, imperialismo e colonialismo, la grande depressione e la seconda rivoluzione industriale, le trasformazioni sociali, la società di massa, dall’equilibrio ai prodromi del conflitto); l’Italia post-unitaria dal 1870 al 1900. 3. Classe quinta nn L’ età giolittiana. Politica interna ed estera. Le dinamiche interne al partito socialista, lo sviluppo del cattolicesimo sociale e politico, la nascita del nazionalismo; · la “grande guerra”(svolgimento delle operazioni e trattati di pace, la rivoluzione d’ottobre, il dopoguerra); o il genocidio degli Armeni; q totalitarismi e democrazie negli anni venti e trenta (il fascismo, nascita e consolidamento, il regime; crisi del ’29 e New Deal; il nazismo, lo stalinismo, il cammino verso la guerra); v la seconda guerra mondiale (svolgimento delle operazioni, la Resistenza europea ed italiana, i trattati di pace); o la Shoah; o l’eredità della guerra (il nuovo ordine mondiale, la guerra fredda, l’ONU, la nascita dell’UE); 123 u l’Italia del dopoguerra fino agli anni ’60 (vita politica, evoluzione sociale, trasformazioni economiche); t gli anni di piombo in Italia (l’evoluzione della società, la strategia della tensione, il terrorismo); ff la costituzione italiana (le radici storiche e le componenti ideologiche, analisi del testo costituzionale nelle sue parti fondamentali). 3. COMPETENZE (da esercitare fin dall’inizio del triennio, ampliandone gradualmente la complessità) L’alunno: t usa il linguaggio specifico; u contestualizza i fenomeni storici dal punto di vista spazio-temporale: periodizzazione, lettura di cartine geo-storiche, di statistiche e tavole cronologiche; v ricostruisce la complessità del processo storico mediante l’uso consapevole dei diversi aspetti (culturale, sociale, economico, giuridico, politico) e l’individuazione di condizioni, relazioni, conseguenze; w sa interpretare il fatto storico: individua e descrive categorie storiografiche generali: crisi, rivoluzione, restaurazione, congiuntura, ecc.; riconosce, confronta e discute diverse interpretazioni storiografiche. 4. STRUMENTI E METODI Ci si avvarrà di lezioni frontali di introduzione, contestualizzazione, sistematizzazione; di lezioni partecipate per lo sviluppo e l’approfondimento; di discussioni guidate per la problematizzazione dei temi; di lettura, analisi, commento, confronto di documenti e testi storiografici;di attività guidate (costruzione e lettura di carte tematiche, tabelle, grafici; analisi di fonti anche iconografiche…) 124 Ci si propone di utilizzare strumenti multimedialiper favorire una maggiore partecipazione degli studenti all’attività didattica. In questa stessa prospettiva, ci si propone inoltre di utilizzare film il cui contenuto possa essere oggetto di riflessione in relazione ai contenuti affrontati. Sarà possibile la partecipazione a spettacoli teatrali con contenuti attinenti ai percorsi storici effettuati. Per approfondimenti di alcuni temi relativi alle competenze di cittadinanza ci si avvarrà di proposte a livello di Istituto, come la partecipazione a eventi organizzati in occasione di giornate commemorative ( della Memoria, dei Giusti, delle Vittime della mafia...) o incontri con esperti. 5. VERIFICHE E VALUTAZIONI: La valutazione sarà effettuata tramite verifiche orali integrate da compiti scritti, con esercizi di diversa tipologia, per testare l’acquisizione di diverse competenze. Le prove orali saranno valutate sulla base della seguente griglia, condivisa a livello di Dipartimento; ogni verifica scritta avrà la propria specifica griglia di valutazione. Per favorire la condivisione di modalità e criteri di verifica e valutazione tra i diversi docenti, potrà essere costituito un archivio di prove.