Tivoli IBM Tivoli Usage and Accounting Manager ® Version 7.1.3 Gestione di programmi di raccolta dati Nota Prima di utilizzare queste informazioni e il prodotto supportato, leggere le informazioni in “Notifiche” a pagina 295. © Copyright IBM Corporation 2006, 2010. Indice Gestione programmi di raccolta dati . . 1 Panoramica Programma di raccolta universale . . . 1 Creazione di un nuovo programma di raccolta utilizzando XML . . . . . . . . . . . . 1 Creazione nuovi programmi di raccolta utilizzando Java . . . . . . . . . . . . 13 Programma di raccolta dati core di Usage and Accounting Manager . . . . . . . . . . . 15 Programma di raccolta dati AIX Advanced Accounting . . . . . . . . . . . . . 16 Programma di raccolta HPVMSar . . . . . . 24 Programma di raccolta dati IBM HMC per System p . . . . . . . . . . . . . . 28 Programmi di raccolta dati file system e sistema operativo Linux, z/Linux, UNIX, e AIX . . . . 39 Programma di raccolta Sar . . . . . . . . 40 Programma di raccolta dati System i . . . . . 44 Raccoglitore dati TDSz . . . . . . . . . 47 Programma di raccolta Tivoli Data Warehouse . . 50 Raccoglitore dati Transactions . . . . . . . 80 Programma di raccolta dati universale . . . . 82 Programma di raccolta dati server I/O virtuale 82 Programma di raccolta dati VMware . . . . . 90 Programma di raccolta Vmstat . . . . . . 100 programma di raccolta dati Windows Disk . . 104 Programma di raccolta dati di processi Windows 113 Programma di raccolta dati z/VM . . . . . 134 Programmi di raccolta IBM Tivoli Usage and Accounting Manager Enterprise Collector Pack . . 143 Programma di raccolta dati Apache . . . . . 143 Programma di raccolta dati dimensione database (DBSpace) . . . . . . . . . . 144 Programma di raccolta dati DB2 (WinDB) . . . 147 Programma di raccolta dati DB2 (Linux e UNIX) 154 Programma di raccolta dati Lotus Notes . . . 155 Programma di raccolta Microsoft Exchange Server 5.5 . . . . . . . . . . . . . 157 Programmi di raccolta dati Microsoft Exchange Server 2000 e 2003 . . . . . . . . . . . 161 Programma di raccolta dati Microsoft Exchange Server 2007 . . . . . . . . . . . . . 168 Programma di raccolta dati Oracle (Linux e UNIX) . . . . . . . . . . . . . . . 173 Programma di raccolta dati Oracle (WinDB) . . 174 Programma di raccolta dati Microsoft Exchange Server Mailbox 5.5, 2000, e 2003 . . . . . . 180 Programma di raccolta dati Microsoft IIS (Internet Information Services) . . . . . . 186 Programma di raccolta dati Microsoft SQL Server . . . . . . . . . . . . . . . 192 Programma di raccolta dati NetBackup . . . . 203 Programma di raccolta dati NetVault . . . . 204 programma di raccolta dati NetWorker . . . . 205 © Copyright IBM Corp. 2006, 2010 Programma di raccolta dati SAP . . . . . . Programma di raccolta dati TSM (Tivoli Storage Manager) . . . . . . . . . . . . . . Programma di raccolta dati IBM TPC (TotalStorage Productivity Center) . . . . . Programma di raccolta Volume Manager . . . WebSphere Extended Deployment (XD): Programma di raccolta dati statistiche di consumo alimentazione a granularità semplice . WebSphere Extended Deployment (XD): Programma di raccolta dati statistiche di consumo alimentazione server. . . . . . . Programma di raccolta dati server WebSphere HTTP . . . . . . . . . . . . . . . Programma di raccolta dati Windows Event Log per la stampa . . . . . . . . . . . . Impostazione raccolta dati su un sistema Linux o UNIX . . . . . . . . . . . . . . . . Installazione dei programmi di raccolta dai Usage and Accounting Manager per UNIX e Linux . . . . . . . . . . . . . . . Architettura raccolta dati Linux e UNIX . . . Impostazione percorso libreria condivisibile . . Impostazione delle variabili di ambiente per la raccolta ed il consolidamento dati . . . . . Impostazione della raccolta dati del sistema operativo e del file system: avvio dell'account di processo Linux o UNIX . . . . . . . . . Impostazione raccolta dati Oracle. . . . . . Impostazione raccolta dati DB2 . . . . . . Utilizzo file di log dell'accounting database . . Migliori pratiche accounting database . . . . Impostazione della raccolta dati AIX Advanced Accounting . . . . . . . . . . . . . Impostazione raccolta dati server I/O virtuale Pianificare la raccolta dati e gli script di consolidamento. . . . . . . . . . . . Raccolta dati: impostazione degli script di raccolta dati . . . . . . . . . . . . . Consolidamento dati: impostazioni degli script di consolidamento dati . . . . . . . . . Esecuzione di un file di script UNIX dall'interno di un file di lavoro . . . . . . . . . . Tipi di file CSR . . . . . . . . . . . . Trasferimento file CSR al server delle applicazioni Usage and Accounting Manager . . Trasferimento file di log al server delle applicazioni Usage and Accounting Manager . . 207 209 213 215 223 227 230 231 235 235 241 242 243 248 252 257 263 263 264 272 280 281 286 286 288 290 293 Notifiche . . . . . . . . . . . . . 295 Marchi e marchi di servizio . . . . . 297 iii iv IBM Tivoli Usage and Accounting Manager: Gestione di programmi di raccolta dati Gestione programmi di raccolta dati Utilizzare questi argomenti per ulteriori informazioni sui programmi di raccolta dati. Panoramica Programma di raccolta universale Il programma di raccolta universale in Integratore è stato progettato per estendere la fase di input dell'integratore e semplifica la creazione di un nuovo programma di raccolta. Una fase di input dell'integratore rappresenta la porzione di elaborazione dell'input del programma di raccolta. La funzionalità del programma di raccolta è di leggere ed elaborare l'input e passare ogni record di input nella fase successiva dell'integratore. Per fare ciò, il programma di raccolta deve gestire tutti i dettagli di basso livello che includono l'apertura del file di input e di eccezione, la gestione dei dettagli di lettura dell'input, la chiusura dei file, la creazione di una connessione database, la connessione al database, e altre attività. Che è dove il programma di raccolta universale diventa utile. Questo gestisce tutte le attività di basso livello e consente di concentrarsi sulla definizione delle attività di alto livello utilizzando dichiaratamente XML o utilizzando in modo programmatico JAVA, definendo l'input, definendo le regole di elaborazione aziendale e definendo l'output. Al momento il framework contiene quattro programma di raccolta generici (DATABASE, DELIMITED, FIXEDFIELD e REGEX) insieme ad alcuni programmi di raccolta del prodotto. Per creare un nuovo programma di raccolta è necessario estendere da uno dei programmi di raccolta generici o di prodotto. Se si desidera creare un nuovo programma di raccolta generico, allora è necessario estendere da un PROGRAMMA DI RACCOLTA di base astratto. Creazione di un nuovo programma di raccolta utilizzando XML Utilizzare questo argomento per comprendere come creare un nuovo programma di raccolta utilizzando XML. Informazioni su questa attività Questo argomento non è nel modulo di un'attività passo dopo passo. Invece descrive ogni sezione della fase Input programma di raccolta quando si correla ai dati XML. Procedura 1. Tutti i programmi di raccolta utilizzano la fase di input chiamata Input programma di raccolta. <Step id="Integrator" type="ConvertToCSR" programType="java" programName="integrator"> <Integrator> <Input name="CollectorInput" active="true"> 2. La prima sezione della fase Input programma di raccolta è l'elemento Collector. Questa sezione richiesta definisce il nome del programma di raccolta e gli attributi dell'elemento secondario definiscono i requisiti specifici del programma di raccolta. I nomi supportati sono: v DELIMITED © Copyright IBM Corp. 2006, 2010 1 v DATABASE v FIXEDFIELD v REGEX <Collector name="DATABASE|DELIMITED|FIXEDFIELD|REGEX"> </Collector> Le seguenti tabella descrivono gli elementi applicabili e gli attributi per nome programma di raccolta. Tabella 1. Elementi e attributi specifici di DELIMITED Elemento Attributo Delimitatore record Valori Obbligatorio Predefinito parola chiave Il carattere utilizzato per delimitare i record nel file. BLANKLINE, FORMFEED, NEWLINE, CUSTOM Sì NEWLINE Carattere personalizzato Un carattere definito dall'utente utilizzato per delimitare i record nel file. Qualsiasi carattere singolo valido. Sì, se la parola chiave è CUSTOM. Non applicabile. Delimitatore campo Utilizzato per definire il delimitatore campo. (Facoltativo: da 0 a 1 elemento) parola chiave Il carattere utilizzato per delimitare i campi in un record. Sì COMMA, TAB, SEMICOLON, COLON, NEWLINE, SPACE, PIPE, BACKSLASH, CUSTOM COMMA Carattere personalizzato Un carattere definito dall'utente utilizzato per delimitare i campi in un record. Qualsiasi carattere singolo valido. Sì, se la parola chiave è CUSTOM. Non applicabile. Qualificatore campo di testo 2 Descrizione Utilizzato per definire il delimitatore del record. (Facoltativo: da 0 a 1 elemento) Utilizzato per definire il qualificatore per i campi che contengono testo. (Facoltativo: da 0 a 1 elemento) parola chiave Il carattere utilizzato per qualificare i campi che contengono il testo. DOUBLEQUOTE, SINGLEQUOTE, NONE, CUSTOM Sì DOUBLEQUOTE Carattere personalizzato Un carattere definito dall'utente utilizzato per qualificare i campi che contengono il testo. Qualsiasi carattere singolo valido. Sì, se la parola chiave è CUSTOM. Non applicabile. IBM Tivoli Usage and Accounting Manager: Gestione di programmi di raccolta dati Tabella 1. Elementi e attributi specifici di DELIMITED (Continua) Elemento Attributo Descrizione Modalità escape DOUBLED, Il carattere BACKSLASH utilizzato per eseguire l'escape del carattere del qualificatore del campo di testo. Record intestazione Valori Obbligatorio Predefinito No DOUBLED Un numero intero positivo. Sì 0 Qualsiasi carattere singolo valido. Sì Per impostazione predefinita, l'elaborazione della riga comandi viene disattivata. Utilizzato per definire quanti record ignorare all'inizio del file. (Facoltativo: da 0 a 1 elemento) Record ignora Riga comandi Il numero di record da ingorare all'inizio del file. Utilizzato per definire le righe di commento da ignorare. (Facoltativo: da 0 a 1 elemento) carattere Il carattere utilizzato per dare significato ad una riga di commento. Esempio DELIMITED <Collector name="DELIMITED"> <RecordDelimiter keyword="FORMFEED"/> <FieldDelimiter keyword="TAB"/> <TextFieldQualifier keyword="CUSTOM" escapeMode="BACKSLASH" customCharacter="~"/> <HeaderRecord skipRecords="3"/> <CommentLine character="#"/> </Collector> Tabella 2. Elementi e attributi specifici di FIXEDFIELD Elemento Attributo Delimitatore record Descrizione Valori Obbligatorio Predefinito Utilizzato per definire il delimitatore del record. (Facoltativo: da 0 a 1 elemento) parola chiave Il carattere utilizzato per delimitare i record nel file. FORMFEED, NEWLINE, CUSTOM Sì NEWLINE Carattere personalizzato Un carattere definito dall'utente utilizzato per delimitare i record nel file. Qualsiasi carattere singolo valido. Sì, se la parola chiave è CUSTOM. Non applicabile. Un numero intero positivo. Sì 0 Record intestazione Utilizzato per definire quanti record ignorare all'inizio del file. (Facoltativo: da 0 a 1 elemento) Record ignora Il numero di record da ingorare all'inizio del file. Gestione programmi di raccolta dati 3 Tabella 2. Elementi e attributi specifici di FIXEDFIELD (Continua) Elemento Attributo Descrizione Riga comandi Valori Obbligatorio Predefinito Qualsiasi carattere singolo valido. Sì Per impostazione predefinita, l'elaborazione della riga comandi viene disattivata. Valori Obbligatorio Predefinito Utilizzato per definire le righe di commento da ignorare. (Facoltativo: da 0 a 1 elemento) carattere Il carattere utilizzato per dare significato ad una riga di commento. Esempio FIXEDFIELD <Collector name="FIXEDFIELD"> <RecordDelimiter keyword="NEWLINE"/> <HeaderRecord skipRecords="5"/> <CommentLine character="#"/> </Collector> Tabella 3. Elementi e attributi specifici di REGEX Elemento Attributo Delimitatore record Descrizione Utilizzato per definire il delimitatore del record. (Facoltativo: da 0 a 1 elemento) parola chiave Il carattere utilizzato per delimitare i record nel file. FORMFEED, NEWLINE, CUSTOM Sì NEWLINE Carattere personalizzato Un carattere definito dall'utente utilizzato per delimitare i record nel file. Qualsiasi carattere singolo valido. Sì, se la parola chiave è CUSTOM. Non applicabile. Sì Non applicabile. Sì 0 Programma di analisi record Utilizzato per definire un'espressione regolare che verrà utilizzata per analizzare il record. Espressione regolare Un'espressione Un'espressione regolare che viene regolare Java™ utilizzata per valida. analizzare un record nei campi. Record intestazione Utilizzato per definire quanti record ignorare all'inizio del file. (Facoltativo: da 0 a 1 elemento) Record ignora Riga comandi 4 Il numero di record da ingorare all'inizio del file. Un numero intero positivo. Utilizzato per definire le righe di commento da ignorare. (Facoltativo: da 0 a 1 elemento) IBM Tivoli Usage and Accounting Manager: Gestione di programmi di raccolta dati Tabella 3. Elementi e attributi specifici di REGEX (Continua) Elemento Attributo Descrizione Valori Obbligatorio Predefinito carattere Il carattere utilizzato per dare significato ad una riga di commento. Qualsiasi carattere singolo valido. Sì Per impostazione predefinita, l'elaborazione della riga comandi viene disattivata. Esempio REGEX <Collector name="REGEX"> <RecordDelimiter keyword="NEWLINE"/> <RecordParser regularExpression="([^\s]+)\s([^\s]+)\s([^\s]+)\s(\[.+\]) \s(&quot;.+&quot;)\s([^\s]+)\s([^\s]+)"/> <HeaderRecord skipRecords="10"/> <CommentLine character="%"/> </Collector> Tabella 4. Elementi e attributi specifici di DATABASE Elemento Attributo Nome origine dati Valori Obbligatorio Predefinito Un nome origine dati valido. Sì Non applicabile. PROCEDURE, SQL No SQL Sì Non applicabile. Utilizzato per definire il Nome origine dati. (Obbligatorio: 1 elemento solo) Nome origine dati Istruzione Parametro Descrizione Un nome origine dati definito sulla pagina Manutenzione elenco origine dati nella Integrated Solutions Console. Utilizzato per definire l'istruzione di selezione o una procedura memorizzata. (Obbligatorio: 1 elemento solo) type Il tipo di istruzione (istruzione SQL o una procedura memorizzata). testo Un'istruzione SQL o Un'istruzione SQL valida o un nome procedura una chiamata della memorizzata. procedura memorizzata. Utilizzare il carattere ? per rappresentare i segnaposti per i parametri. Utilizzato per definire i parametri per l'istruzione SQL o la procedura memorizzata. Non è obbligatorio se l'istruzione SQL o la procedura memorizzata non accetta i parametri. (Facoltativo: 0 o più elementi) Gestione programmi di raccolta dati 5 Tabella 4. Elementi e attributi specifici di DATABASE (Continua) Elemento Attributo Descrizione Valori Obbligatorio Predefinito src La sezione di origine del parametro di istruzione. STATIC, PARAMETER, QUERYPARAMETER No STATIC Tipo sql Il tipo SQL del parametro di istruzione. STRING, VARCHAR, CHAR, INTEGER, LONG, DOUBLE, FLOAT, DATE, TIME, TIMESTAMP, BOOLEAN Sì Non applicabile. posizione La posizione del parametro nell'istruzione SQL o la firma della procedura memorizzata. Un numero intero positivo. Sì Non applicabile. valore Un valore per il parametro STATIC. Qualsiasi valore. Sì, se src è STATIC. Non applicabile. Nome src Il nome del parametro di origine o il parametro di query. Un nome definito nella sezione Parametri o Parametri query. Sì, se src non è STATIC. Non applicabile. formato Una stringa del formato Utilizzato per eseguire i parametri data Java. con sqlType di DATE, TIME, e TIMESTAMP. No Non applicabile. Esempio 1 DATABASE <Collector name ="DATABASE"> <Connection dataSourceName="DBCollector"/> <Statement text=" SELECT * FROM CIMSTransaction WHERE (ToDate &gt;= ? AND ToDate &lt;= ?)"/> <Parameter src="STATIC" position="1" value="1/1/07 " sqlType="DATE" format="M/d/yy"/> <Parameter src="STATIC" position="2" value="12/31/07" sqlType="DATE" format="M/d/yy"/> </Collector> Esempio DATABASE 2 Il seguente esempio DATABASE utilizza il tipo di istruzione PROCEDURE e mostra come raccogliere utilizzando una procedura memorizzata: <Collector name="DATABASE"> <Connection dataSourceName="default" /> <Statement type="PROCEDURE" text="{call GET_SUMMARY(?,?,?,?,?,?,?,?)}" /> <Parameter src="STATIC" sqlType="CHAR" position="1" value="" /> <Parameter src="STATIC" sqlType="CHAR" position="2" value="zzzz" /> <Parameter src="STATIC" sqlType="CHAR" position="3" value="1" /> <Parameter src="STATIC" sqlType="CHAR" position="4" value="4" /> <Parameter src="PARAMETER" sqlType="CHAR" position="5" srcName="StartDate" /> <Parameter src="PARAMETER" sqlType="CHAR" position="6" srcName="EndDate" /> <Parameter src="STATIC" sqlType="CHAR" position="7" value="admin" /> <Parameter src="STATIC" sqlType="CHAR" position="8" value="4" /> </Collector> Nota: È possibile solo chiamare le procedure memorizzate che restituiscono una serie risultante. La chiamata di una procedura memorizzata che non restituisce una serie risultante risulta in un errore. 3. La sezione successiva della fase Input programma di raccolta è l'elemento Parametri. L'elemento Parametri è facoltativo (0 o 1 elemento) e può avere uno o più elementi Parametro. Ogni parametro viene definito come elemento secondario dell'elemento XML Parametri. La seguente tabella descrive gli elementi applicabili e gli attributi per l'elemento Parametri. 6 IBM Tivoli Usage and Accounting Manager: Gestione di programmi di raccolta dati Tabella 5. Gli elementi e gli attributi specifici dei Parametri Elemento Attributo Parametro Descrizione Valori Obbligatorio Predefinito Utilizzato per definire un valore a cui è possibile fare riferimento per nome in altre parti del programma di raccolta. (Obbligatorio: 1 o più elementi) name Un nome univoco per identificare il parametro. Qualsiasi valore. Sì Non applicabile. valore Il valore del parametro. Qualsiasi valore. Sì Non applicabile. Tipo dati Il tipo di dati del parametro. OBJECT, INTEGER, STRING, BOOLEAN, DATETIME, DOUBLE, LONG, FLOAT No Stringa formato Utilizzato per i parametri di formato con Tipo dati di DATETIME. Una stringa del formato data Java. No Non applicabile. Esempio di parametri <Parameters> <Parameter <Parameter <Parameter <Parameter </Parameters> name="UnivHdr" value="SAMPLE"/> name="Feed" value="ProdServer1"/> name="LogDate" dataType="DATETIME" value="%LogDate%" format="yyyyMMdd"/> name="FiscalYear" dataType="INTEGER" value="2008"/> 4. La sezione successiva della fase Input programma di raccolta è l'elemento Campi di input. L'elemento Campi di input definisce l'input. Ogni campo viene definito come elemento secondario dell'elemento Campi di input. Questa sezione è obbligatoria. Le seguenti tabelle descrivono gli elementi applicabili e gli attributi per l'elemento Campi di input per tipo di programma di raccolta: DELIMITED, FIXEDFIELD, REGEX, o DATABASE.. Tabella 6. Elementi e attributi specifici diCampi di input per il programma di raccolta DELIMITED Elemento Attributo Campo di input Descrizione Valori Obbligatorio Predefinito Utilizzato per definire un campo di input. (Obbligatorio: 1 o più elementi) name Un nome univoco per identificare il campo di input. Qualsiasi valore. Sì Non applicabile. posizione La posizione della colonna nell'input. Un numero intero positivo. Sì Non applicabile. Tipo dati Il tipo di dati del campo di input. OBJECT, INTEGER, STRING, BOOLEAN, DATETIME, DOUBLE, LONG, FLOAT Sì Non applicabile. Gestione programmi di raccolta dati 7 Tabella 6. Elementi e attributi specifici diCampi di input per il programma di raccolta DELIMITED (Continua) Elemento Attributo Descrizione Valori Obbligatorio Predefinito formato Utilizzato per formattare i campi di input con Tipo dati di DATETIME. Una stringa del formato data Java. No Non applicabile. Campi di input per l'esempio DELIMITED <InputFields> <InputField name="Column1" <InputField name="Column2" <InputField name="Column3" <InputField name="Column4" </InputFields> position="1" position="2" position="3" position="4" dataType="DATETIME" format="MMddyyyy"/> dataType="DATETIME" format="HH:mm"/> dataType="STRING"/> dataType="INTEGER"/> Tabella 7. Elementi e attributi specifici di Campi di input per il programma di raccolta FIXEDFIELDS Elemento Attributo Descrizione Campo di input Valori Obbligatorio Predefinito Qualsiasi valore. Sì Non applicabile. Utilizzato per definire un campo di input. (Obbligatorio: 1 o più elementi) name Un nome univoco per identificare il campo di input. Colonna di inizio Un numero intero La posizione della colonna di inizio del positivo. campo di input nel file di input. Sì Non applicabile. lunghezza La lunghezza del campo di input nel file di input. Un numero intero positivo. Sì Non applicabile. Tipo dati Il tipo di dati del campo di input. OBJECT, INTEGER, STRING, BOOLEAN, DATETIME, DOUBLE, LONG, FLOAT Sì Non applicabile. formato Utilizzato per formattare i campi di input con Tipo dati di DATETIME. Una stringa del formato data Java. No Non applicabile. Campi di input per l'esempio FIXEDFIELDS <InputFields> <InputField name="Column1" <InputField name="Column2" <InputField name="Column3" <InputField name="Column4" </InputFields> startingColumn="1" length="5" dataType="DATETIME" format="MMddyyyy"/> startingColumn="6" length="10" dataType="DATETIME" format="HH:mm"/> startingColumn="17" length="23" dataType="STRING"/> startingColumn="41" length="3" dataType="INTEGER"/> Tabella 8. Elementi e attributi specifici di Campi di input per il programma di raccolta REGEX Elemento Attributo Campo di input Valori Obbligatorio Predefinito Qualsiasi valore. Sì Non applicabile. Utilizzato per definire un campo di input. (Obbligatorio: 1 o più elementi) name 8 Descrizione Un nome univoco per identificare il campo di input. IBM Tivoli Usage and Accounting Manager: Gestione di programmi di raccolta dati Tabella 8. Elementi e attributi specifici di Campi di input per il programma di raccolta REGEX (Continua) Elemento Attributo Descrizione Valori Obbligatorio Predefinito posizione La posizione della colonna nell'input. Un numero intero positivo. Sì Non applicabile. Tipo dati Il tipo di dati del campo di input. OBJECT, INTEGER, STRING, BOOLEAN, DATETIME, DOUBLE, LONG, FLOAT Sì Non applicabile. formato Utilizzato per formattare i campi di input con Tipo dati di DATETIME. Una stringa del formato data Java. No Non applicabile. Campi di input per l'esempio REGEX <InputFields> <InputField name="Field1" <InputField name="Field2" <InputField name="Field3" <InputField name="Field4" </InputFields> position="1" position="2" position="3" position="4" dataType="DATETIME" format="MM/dd/yyyy"/> dataType="INTEGER"/> dataType="STRING"/> dataType="STRING"/> Tabella 9. Elementi e attributi specifici diCampi di input per il programma di raccolta DATABASE Elemento Attributo Descrizione Campo di input Valori Obbligatorio Predefinito Utilizzato per definire un campo di input. (Obbligatorio: 1 o più elementi) name Un nome univoco per identificare il campo di input. Qualsiasi valore. Sì Non applicabile. posizione La posizione della colonna nell'input. Un numero intero positivo. Sì Non applicabile. Nome colonna Il nome della colonna nel database. Un nome valido. Sì(È necessario definire una posizione o un attributo Nome colonna.) Non applicabile. Tipo dati Il tipo di dati del campo di input. OBJECT, INTEGER, STRING, BOOLEAN, DATETIME, DOUBLE, LONG, FLOAT Sì Non applicabile. formato Utilizzato per formattare i campi di input con Tipo dati di DATETIME. Una stringa del formato data Java. No Non applicabile. Campi di input per l'esempio DATABASE <InputFields> <InputField name="Column1" <InputField name="Column2" <InputField name="Column3" <InputField name="Column4" </InputFields> columnName="name" dataType="DATETIME" format="MMddyyyy"/> columnName="capacity" dataType="DATETIME" format="HH:mm"/> columnName="disks" dataType="STRING"/> columnName="serialNo" dataType="INTEGER"/> 5. La sezione successiva della fase Input programma di raccolta è l'elemento Parametri query. L'elemento Parametri query definisce una query del database Gestione programmi di raccolta dati 9 e contiene elementi secondari che definiscono la connessione database, l'istruzione SQL del database, i parametri e la serie risultante. Questa sezione è facoltativa. La seguente tabella descrive gli elementi applicabili e gli attributi per l'elemento Parametri query. Tabella 10. Elementi e attributi specifici di Parametri di query Elemento Attributo Connessione Valori Obbligatorio Predefinito Un nome origine dati valido. Sì Non applicabile. Utilizzato per definire il Nome origine dati. (Obbligatorio: 1 elemento solo) Nome origine dati Istruzione Un nome origine dati definito sulla pagina Manutenzione elenco origine dati nella Integrated Solutions Console. Utilizzata per definire l'istruzione SELECT o una procedura memorizzata. (Obbligatorio: 1 elemento solo) type Il tipo di istruzione (istruzione SQL o una procedura memorizzata). PROCEDURE, SQL No SQL testo Un'istruzione SQL o un nome procedura memorizzata. Utilizzare il carattere ? per rappresentare i segnaposti per i parametri. Un'istruzione SQL valida o un nome della procedura memorizzata. Sì Non applicabile. Sì(È necessario definire l'attributo del valore, o gli attributi src e srcName con src impostato su STATIC.) STATIC Parametro Utilizzato per definire i parametri per l'istruzione SQL o la procedura memorizzata. Non è obbligatorio se l'istruzione SQL o la procedura memorizzata non accetta i parametri. (Facoltativo: 0 o più elementi) src 10 Descrizione STATIC, Il parametro può PARAMETER essere un valore statico o derivare da un parametro nella raccolta parametri IBM Tivoli Usage and Accounting Manager: Gestione di programmi di raccolta dati Tabella 10. Elementi e attributi specifici di Parametri di query (Continua) Elemento Attributo Descrizione Valori Obbligatorio Predefinito Tipo sql Il tipo SQL del parametro di istruzione. STRING, VARCHAR, CHAR, INTEGER, LONG, DOUBLE, FLOAT, DATE, TIME, TIMESTAMP, BOOLEAN Sì Non applicabile. posizione La posizione del parametro nell'istruzione SQL o la firma della procedura memorizzata. Un numero intero positivo. Sì Non applicabile. valore Un valore per il parametro STATIC. Qualsiasi valore. Sì, se src è STATIC. Non applicabile. Nome src Il nome del parametro di origine o il parametro di query. Un nome definito nella sezione Parametri o Parametri query. Sì, se src non è STATIC. Non applicabile. formato Utilizzato per eseguire i parametri con sqlType di DATE, TIME, e TIMESTAMP. Una stringa del formato data Java. No Non applicabile. Campo risultato Utilizzato per definire la serie risultante restituita dal database. name Un nome per Qualsiasi nome identificare il campo univoco. risultante. Sì Non applicabile. posizione La posizione della colonna nella serie risultante. Un numero intero positivo. Sì(È necessario definire l'attributo di posizione o l'attributo Nome colonna.) Non applicabile. Nome colonna Il nome colonna nella serie risultante. Un nome colonna valido. Sì Non applicabile. Tipo dati Il tipo di dati del campo risultante. DATETIME, STRING, INTEGER, LONG, BOOLEAN, FLOAT, OBJECT Sì Non applicabile. formato Utilizzato per formattare i campi di input con Tipo dati di DATETIME. Una stringa del formato data Java. No Non applicabile. Esempio parametri di query <QueryParameters> <Connection dataSourceName="DBCollector"/> <Statement text=" SELECT * FROM CIMSTransaction WHERE (ToDate &gt;= ? AND ToDate &lt;= ?)"/> <Parameter src="STATIC" position="1" sqlType="DATE" value="01/01/2007" format="M/d/yyyy"/> <Parameter src="STATIC" position="2" sqlType="DATE" value="01/31/2007" format="M/d/yyyy"/> <ResultField name="Account_code" position="4" dataType="STRING"/> <ResultField name="ServerName" position="5" dataType="STRING"/> <ResultField name="Instance" position="6" dataType="STRING"/> </QueryParameters> Gestione programmi di raccolta dati 11 6. La sezione successiva della fase Input programma di raccolta è l'elemento Campi di input. L'elemento OutputFields definisce l'output. Ogni campo viene definito come elemento secondario dell'elemento Campi di output. Questa sezione è obbligatoria. La seguente tabella descrive gli elementi applicabili e gli attributi per l'elemento Campi di output. Tabella 11. Gli elementi e gli attributi specifici di Campi di output Elemento Attributo Descrizione Campo di output Valori Obbligatorio Predefinito Utilizzato per definire un campo di output nome Un nome univoco per identificare il nome colonna nel file di output (fare riferimento alle informazioni di seguito riportate in questa tabella). Qualsiasi valore. Sì Non applicabile. src La sezione il cui input si associa al campo di output. INPUT, PARAMETER, QUERYPARAMETER, KEYWORD Sì Non applicabile. srcName Il nome del campo nella sezione a cui src fa riferimento. Un nome valido. Sì, se src non è KEYWORD. Non applicabile. dateKeyword Definisce le date di utilizzo utilizzando le parole chiave della data del sistema. SYSDATE, RUNDATE, PREDAY, PRECURDAY, PREWEEK, PREMON, CURWEEK, CURMON Sì, se src non è KEYWORD. Non applicabile. timeKeyword Definisce i tempi di utilizzo utilizzando le parole chiave dell'ora del sistema. SYSTIME, ENTIREDAY Sì, se dateKeyword è SYSDATE. Non applicabile. risorsa Definisce se questo campo di output è una risorsa, o in alternativa, un identificativo. sì, no No Il campo di output è un identificativo. I seguenti nomi hanno un significato speciale: v headerrectype – Origine record v headeraccountcode – Codice account v headershiftcode – Codice fascia oraria v headerstartdate – Data inizio utilizzo v headerstarttime – Ora inizio utilizzo v headerenddate – Data fine utilizzo v headerendtime – Ora fine utilizzo Una dateKeyword è sufficiente per specificare HeaderStartDate, HeaderStartTime, HeaderEndDate, e HeaderEndTime (timeKeyword verrà richiesto se dateKeyword è SYSDATE). Il nome del campo di output per il quale è specificato dateKeyword non è importante. Esempio campi di output <OutputFields> <OutputField name="headerrectype" src="parameter" srcName="Resourceheader"/> <OutputField name="headerUsageDates" src="keyword" dateKeyword="SYSDATE" timeKeyword="ENTIREDAY"/> <OutputField name="Feed" src="parameter" srcName="Feed"/> 12 IBM Tivoli Usage and Accounting Manager: Gestione di programmi di raccolta dati <OutputField name="User" src="input" srcName="1"/> <OutputField name="Server" src="input" srcName="2"/> <OutputField name="RR01" src="input" srcName="3" resource="no"/> </OutputFields> Se si desidera che alcune date di utilizzo dell'intestazione derivano da una parola chiave della data mentre altri siano associati ad un'origine di input, è possibile definire il campo di output con src=”keyword” prima e quindi definire i campi di output per le date di utilizzo che derivano da un'origine di input. Gli ultimi campi sovrascrivono gli effetti del campo precedente. Esempio: <OutputFields> <OutputField name="headerrectype" src="PARAMETER" srcName="Resourceheader"/> <OutputField name="headerUsageDates" src="KEYWORD" dateKeyword="SYSDATE" timeKeyword="ENTIREDAY"/> <OutputField name="headerstarttime" src="INPUT" srcName="field5Time"/> <OutputField name="headerenddate" src="INPUT" srcName="field4Date"/> <OutputField name="Feed" src="PARAMETER" srcName="Feed" /> <OutputField name="User" src="INPUT" srcName="1" /> <OutputField name="Server" src="INPUT" srcName="2" /> <OutputField name="RR01" src="INPUT" srcName="3" resource="no"/> </OutputFields> 7. La sezione successiva della fase Input programma di raccolta è l'elemento File. L'elemento File definisce i file che verranno utilizzati nel processo di raccolta. Questa sezione è richiesta a meno che non venga utilizzato il programma di raccolta sia DATABASE. Tuttavia, se si esegue l'elaborazione dell'eccezione, DATABASE richiede la sezione File. La seguente tabella descrive gli elementi applicabili e gli attributi per l'elemento File. Tabella 12. Elementi e attributi specifici di File Elemento Attributo Descrizione File Valori Obbligatorio Predefinito Utilizzato per definire un nome e un tipo file. (Obbligatorio: 1 o più elementi) nome Il nome del file. Percorso completo del file. Sì Non applicabile. type Definisce se il file verrà utilizzato per la raccolta o la scrittura delle eccezioni. input, eccezione No input Esempio file <Files> <File name="C:\Program Files\IBM\TUAM\CollectorLogs\SodaLog.txt" type="input"/> <File name="C:\Program Files\IBM\TUAM\CollectorLogs\exception.txt" type="exception"/> </Files> Creazione nuovi programmi di raccolta utilizzando Java Utilizzare questo argomento per creare i programmi di raccolta utilizzando Java. L'utilizzo di Java per creare i programmi di raccolta è destinato solo ad utenti esperti. Procedura 1. Creare una nuova classe Java che estende una delle classi generiche (DATABASE, DELIMITED, FIXEDFIELD) o una delle classi del programma di raccolta del prodotto. Ad esempio: TPC classe pubblica estende DELIMITED La classe si deve trovare nel pacchetto com.ibm.tivoli.tuam.integrator.collector. Gestione programmi di raccolta dati 13 2. Creare un costruttore predefinito che emette le eccezioni DataInvalidException e DataWarningException Ad esempio, public TPC() throws DataInvalidException, DataWarningException 3. I seguenti quattro metodi possono essere sovrascritti con requisiti di implementazione specifici del programma di raccolta. v public void processInput() throws DataInvalidException, DataWarningException v public void validateInput() throws DataInvalidException, DataWarningException v public boolean readRecord() throws CollectorException v public void processRecord(Fields fields) throws DataInvalidException 4. 5. 6. 7. 8. 14 Nota: Il metodo public boolean readRecord() throws CollectorException può essere sovrascritto solo nel programma di raccolta del database. Il metodo processInput viene utilizzato per definire i dettagli dell'input, i campi di input, i parametri e i parametri della query. Il programma di raccolta generico che si estende determina quale raccolta viene utilizzata per definire l'input correlato specifico. Viene di seguito riportata la relazione tra il programma di raccolta generico e la raccolta: extends DATABASE: inputParameters.databaseSettings ; DELIMITED: inputParameters.delimitedSettings ; FIXEDFIELD: inputParameters.fixedFieldSettings. La raccolta inputParameters.inputFields viene utilizzata per definire i campi di input dell'input per il programma di raccolta. La raccolta inputParameters.parameters viene utilizzata per definire i parametri per il programma di raccolta, ad esempio, Log Date, Feed, Resource Header). La raccolta inputParameters.queryParameter viene utilizzata per definire una query del database che restituisce una riga singola di dati. I dati della colonna possono essere utilizzati come parametri. Il metodo validateInput viene utilizzato per assicurare che le raccolte xxxSettings, inputFields, e parameters sono valide per i requisiti del programma di raccolta. Inoltre consente di modificare le diverse raccolte con i dati che potrebbero essere disponibili quando il framework ha chiamato il metodo processInput. Questo metodo viene chiamato dal framework prima del metodo che elabora l'input. Un'implementazione di esempio potrebbe essere la seguente: Il programma di raccolta eseguirà una query ad un database basato su un intervallo di dati in un periodo di calendario di Usage and Accounting Manager. Il file di lavoro ha definito un parametro che è un periodo di calendario. Viene estratto il valore del periodo calendario dalla raccolta di parametri e viene eseguita la query alla tabella del calendario per restituire l'intervallo di dati. Viene passato l'intervallo di dati come parametri nell'istruzione SQL. Il metodo readRecord può essere utilizzato per aggiungere l'elaborazione EOF. Il metodo deve chiamare il metodo superiore per determinare l'EOF. Il metodo processRecord è quando tutte le logiche aziendali di livello del record sono implementate per il programma di raccolta. Questo metodo espone il record corrente. È possibile modificare il record. Se si desidera elaborare il record, eseguire una chiamata al metodo superiore, altrimenti il record non viene elaborato. Il framework chiama i metodi ed elabora il file di lavoro nel seguente ordine: Quanto segue viene chiamato solo una volta. IBM Tivoli Usage and Accounting Manager: Gestione di programmi di raccolta dati v Il metodo processInput che elabora il file di lavoro e sovrascrive i parametri trovati nel codice con i parametri nel file di lavoro. v Metodo validInput Quanto segue viene chiamato per ogni record nell'input, a meno che uno dei metodi su riportati non restituisca un'eccezione. v Metodo readRecord v Metodo processRecord Programma di raccolta dati core di Usage and Accounting Manager Questa sezione descrive i programmi di raccolta dati core di Usage and Accounting Manager. Cioè i programmi di raccolta dati inclusi con IBM® Tivoli Usage and Accounting Manager Enterprise Edition, IBM Usage and Accounting Manager Virtualization Edition for System p, e IBM Usage and Accounting Manager Virtualization Edition for System x. Questi programmi di raccolta core sono descritti nelle seguenti sezioni per prodotto. IBM Tivoli Usage and Accounting Manager Enterprise Edition (Tivoli Usage and Accounting Manager - Core Data Collection Entitlements) v v v v v v v v AIX Advanced Accounting Raccolta generica Sistema operativo Linux®, zLinux, e UNIX® File System Linux, zLinux e UNIX Programma di raccolta Sar System i (solo Windows®) TDSz Raccoglitore dati Transactions v Programma di raccolta dati universale v Server I/O virtuale v v v v v VMware Programma di raccolta Vmstat Utilizzo disco Windows Processi Windows z/VM Tivoli Usage and Accounting Manager Virtualization Edition for System x v Utilizzo disco Windows v v v v v Processi Windows VMware Sistema operativo Linux (pacct) File System Linux z/VM Gestione programmi di raccolta dati 15 Tivoli Usage and Accounting Manager Virtualization Edition for System p v Sistema operativo AIX o Linux (pacct) v File System AIX o Linux v AIX Advanced Accounting Programma di raccolta dati AIX Advanced Accounting Il programma di raccolta dati AIX Advanced Accounting accumula l'input dai tipi di record supportati e genera i file di log. Per raccogliere i dati per AIX Advanced Accounting, è necessario impostare i file di dati Advanced Accounting e la raccolta dati su un sistema AIX come descritto in “Impostazione della raccolta dati AIX Advanced Accounting” a pagina 264. Su un sistema AIX, il programma di raccolta dati AIX Advanced Accounting raccoglie i dati dai file di dati Advanced Accounting e produce file di log. Esiste un file di log separato per ognuno dei tipi di record supportati nei file di dati. I tipi di record sono: v 1 o 2 record di processo v 4 record di processore di sistema e intervallo di memoria v v v v v v v 6 record di intervallo attività del file system 7 record di intervallo I/O dell'interfaccia di rete 8 record di intervallo I/O del disco 10 record di intervallo server I/O virtuale 11 record di intervallo client I/O virtuale 16 record di transazioni ARM aggregate 36 record di intervallo sistema WPAR v 38 record di intervallo attività del file system WPAR v 39 record di intervallo I/O del disco WPAR I file di log Advanced Accounting creati su un sistema AIX possono essere inviati al server delle applicazioni di Usage and Accounting Manager su Windows per l'elaborazione. I file di log sono inseriti nella directory <Percorso installazione Usage and Accounting Manager>\logs\collector\AACCT_n\<feed> appropriata, dove n specifica il tipo di record Advanced Account e feed specifica l'origine del file di log. Ad esempio, i file di log contenenti i dati Advanced Accounting per il tipo di record 1 dal server zeus si trovano nella sottodirectory ...logs\collectors\AACCT_1\zeus. Per impostare la raccolta dati per Advanced Accounting su un sistema AIX e inviare i file ad un sistema Windows, utilizzare gli script e i file forniti per il programma di raccolta dati AIX Advanced Accounting per Linux e UNIX. Prodotti Usage and Accounting Manager che includono questo programma di raccolta Di seguito sono riportati i prodotti Usage and Accounting Manager che includono questo programma di raccolta. 16 IBM Tivoli Usage and Accounting Manager: Gestione di programmi di raccolta dati Prodotti Usage and Accounting Manager v IBM Tivoli Usage and Accounting Manager Enterprise Edition v IBM Tivoli Usage and Accounting Manager Enterprise Collector Pack v IBM Usage and Accounting Manager Virtualization Edition (per System x e System p) Dati di processo raccolti (Tipo di record 1 Advanced Accounting) Su un sistema AIX, il programma di raccolta dati AIX Advanced Accounting raccoglie i dati dai file di dati Advanced Accounting e produce file di log separati per i record di processo. I dati sono definiti come identificativi di addebito all'utente e codici tariffa risorsa. I codici tariffa assegnati alle risorse sono precaricati nella tabella Tariffe. Identificativi v SYSTEM_ID v Sysid v Sysmodel v v v v v v Nome_partizione Numero_partizione PROJID (ID progetto) UserName Group Nome processo Risorse v AAID0101 v AAID0102 v AAID0103 v AAID0104 v AAID0105 v AAID0106 v AAID0107 (Conteggio intervallo processo AIX) (Tempo trascorso processo AIX [secondi]) (Tempo thread trascorso processo AIX [secondi]) (Tempo CPU processo AIX [secondi]) (Pagine disco secondi pagina trascorsi AIX) (Pagine Real secondi pagina trascorsi AIX) (Memoria virtuale secondi pagina trascorsi AIX) v AAID0108 (I/O file locale processi AIX [MB]) v AAID0109 (I/O altri file processi AIX [MB]) v AAID0110 (I/O socket locali processi AIX [MB]) v AAID0111 (I/O socket remoti processi AIX [MB]) Dati di sistema raccolti (Tipo di record 4 Advanced Accounting) Su un sistema AIX, il programma di raccolta dati AIX Advanced Accounting raccoglie i dati dai file di dati Advanced Accounting e produce file di log separati per il processore di sistema ed i record di intervallo di memoria. I dati sono definiti come identificativi di addebito all'utente e codici tariffa risorsa. I codici tariffa assegnati alle risorse sono precaricati nella tabella Tariffe. Identificativi v v v v SYSTEM_ID Sysid Sysmodel Nome_partizione Gestione programmi di raccolta dati 17 v v v v Numero_partizione Progetto_trans Id_progetto_sec Ora Risorse v AAID0401 v AAID0402 v AAID0403 v AAID0404 v AAID0405 (Numero di CPU Sistema AIX [aggregato intervallo]) (Capacità autorizzata sistema AIX [aggregato intervallo]) (Lunghezza pad di sistema AIX [aggregato intervallo]) (Tempo inattività Sistema AIX [secondi]) (Tempo di elaborazione utente Sistema AIX [secondi]) v AAID0406 (Tempo di interruzione Sistema AIX [secondi]) v AAID0407 (MB dimensione memoria Sistema AIX [aggregato intervallo]) v v v v v AAID0408 (Pool pagina ampia Sistema AIX [MB]) AAID0409 (Pool pagina grande sistema AIX [MB in uso]) AAID0410 (Pagein sistema AIX) AAID0411 (Pageout sistema AIX) AAID0412 (I/O inizio numero di sistema AIX) v AAID0413 (Appropriazioni pagina numero di sistema AIX) v AAID0414 (Attesta I/O secondi Sistema AIX) v AAID0415 (CPU Kernel (Sistema) secondi Sistema AIX) v AAID0416 (Secondi trascorsi intervallo Sistema AIX) Nota: Per utilizzare il programma di raccolta AA AIX per raccogliere i dati per le risorse AAID0414, AAID0415, e AAID0416 sulla versione AIX 6.1 o successiva, il programma di utilità readaacct viene richiesto. È possibile trovare i dettagli su come è possibile configurare il programma di utilità readaacct sul sito Web IBM Tivoli Usage and Accounting Manager Technical Support. Dati file system raccolti (tipo di record 6 Advanced Accounting) Su un sistema AIX, il programma di raccolta dati AIX Advanced Accounting raccoglie i dati dai file di dati Advanced Accounting e produce file di log separati per i record di intervallo attività file system. I dati sono definiti come identificativi di addebito all'utente e codici tariffa risorsa. I codici tariffa assegnati alle risorse sono precaricati nella tabella Tariffe Identificativi v SYSTEM_ID v Sysid v Sysmodel v v v v v v v Nome_partizione Numero_partizione Progetto_trans Id_progetto_sec Ora FS_TYPE (tipo file system) Dispositivo v MOUNT_PT (punto di montaggio) 18 IBM Tivoli Usage and Accounting Manager: Gestione di programmi di raccolta dati Risorse v AAID0601 v AAID0602 v AAID0603 v AAID0604 (AIX FS Byte trasferiti [MB]) (AIX FS Richieste lettura/scrittura) (Aperture numero FS AIX) (Creazioni numero FS AIX) v AAID0605 (Blocchi numero FS AIX) Dati di rete raccolti (Tipo di record 7 Advanced Accounting) Su un sistema AIX, il programma di raccolta dati AIX Advanced Accounting raccoglie i dati dai file di dati Advanced Accounting e produce file di log separati per i record di intervallo I/O dell'interfaccia di rete. I dati sono definiti come identificativi di addebito all'utente e codici tariffa risorsa. I codici tariffa assegnati alle risorse sono precaricati nella tabella Tariffe. Identificativi v SYSTEM_ID v Sysid v Sysmodel v v v v v v Nome_partizione Numero_partizione Progetto_trans Id_progetto_sec Ora Interfaccia Risorse v AAID0701 (I/O numero di rete AIX) v AAID0702 (Byte di rete trasferiti [MB]) Dati disco raccolti (Tipo di record 8 Advanced Accounting) Su un sistema AIX, il programma di raccolta dati AIX Advanced Accounting raccoglie i dati dai file di dati Advanced Accounting e produce file di log separati per i record di intervallo I/O disco. I dati sono definiti come identificativi di addebito all'utente e codici tariffa risorsa. I codici tariffa assegnati alle risorse sono precaricati nella tabella Tariffe. Identificativi v SYSTEM_ID v Sysid v Sysmodel v Nome_partizione v Numero_partizione v Progetto_trans v Id_progetto_sec v Ora v DISKNAME Risorse v AAID0801 (Trasferimenti disco AIX) Gestione programmi di raccolta dati 19 v AAID0802 (Letture blocco disco AIX) v AAID0803 (Scritture blocco disco AIX) v AAID0804 (Dimensione blocco trasferimento disco AIX [intervallo]) Dati server I/O virtuale raccolti (tipo di record 10 Advanced Accounting) Su un sistema AIX, il programma di raccolta dati AIX Advanced Accounting raccoglie i dati dai file di dati Advanced Accounting e produce file di log separati per i record di intervallo VIO server. I dati sono definiti come identificativi di addebito all'utente e codici tariffa risorsa. I codici tariffa assegnati alle risorse sono precaricati nella tabella Tariffe. Identificativi v SYSTEM_ID v v v v v v v v Sysid Sysmodel Nome_partizione Numero_partizione Progetto_trans Id_progetto_sec Ora SERPARNO (numero partizione server) v SERUNID (numero unità server) v DLUNID (ID unità logica dispositivo) Risorse v AAID1001 (Byte-in server I/O virtuale) v AAID1002 (Byte-out server I/O virtuale) Dati client I/O virtuale raccolti (tipo di record 11 Advanced Accounting) Su un sistema AIX, il programma di raccolta dati AIX Advanced Accounting raccoglie i dati dai file di dati Advanced Accounting e produce file di log separati per i record di intervallo VIO client. I dati sono definiti come identificativi di addebito all'utente e codici tariffa risorsa. I codici tariffa assegnati alle risorse sono precaricati nella tabella Tariffe. Identificativi v SYSTEM_ID v Sysid v v v v v v v Sysmodel Nome_partizione Numero_partizione Progetto_trans Id_progetto_sec Ora SERPARNO (numero partizione server) v SERUNID (numero unità server) v DLUNID (ID unità logica dispositivo) 20 IBM Tivoli Usage and Accounting Manager: Gestione di programmi di raccolta dati Risorse v AAID1101 (Byte-in client I/O virtuale) v AAID1102 (Byte-out client I/O virtuale) Dati transazione ARM raccolti (tipo di record 16 Advanced Accounting) Su un sistema AIX, il programma di raccolta dati AIX Advanced Accounting raccoglie i dati dai file di dati Advanced Accounting e produce file di log separati per i record di transazione ARM aggregati. I dati sono definiti come identificativi di addebito all'utente e codici tariffa risorsa. I codici tariffa assegnati alle risorse sono precaricati nella tabella Tariffe. Identificativi v SYSTEM_ID v v v v v v v v Sysid Sysmodel Nome_partizione Numero_partizione PROJID APP_CLASS APP_NAME USERNAME v GROUP v TRANSACTION Risorse v AAID1601 (Conteggio applicazione AIX) v AAID1602 (Tempo di risposta AIX [secondi]) v AAID1603 (Tempo accodato AIX [secondi]) v AAID1604 (Tempo CPU applicazione AIX [secondi]) Dati di sistema WPAR raccolti (tipo di record 36 Advanced Accounting) Su un sistema AIX, il programma di raccolta dati AIX Advanced Accounting raccoglie i dati dai file di dati Advanced Accounting e produce file di log separati per i record di intervallo di sistema WPAR. I dati sono definiti come identificativi di addebito all'utente e codici tariffa risorsa. I codici tariffa assegnati alle risorse non sono precaricati nella tabella Tariffa. È inoltre possibile utilizzare Integrated Solutions Console per caricare i codici di tariffa nella tabella Tariffa. Identificativi v SYSTEM_ID v Sysid v Sysmodel v Nome_partizione v Numero_partizione v Progetto_trans v Id_progetto_sec v Ora v wparname Gestione programmi di raccolta dati 21 Risorse v AAID3601 v AAID3602 v AAID3603 v AAID3604 (Numero di CPU [valore intervallo globale]) (Capacità autorizzata [Valore intervallo globale]) (Lunghezza pad di sistema [Valore intervallo globale]) (Tempo inattività sistema [Non utilizzato]) v v v v v v v AAID3605 (Ora processo utente in secondi) AAID3606 (Tempo interruzione [Non utilizzato]) AAID3607 (Dimensione memoria in MB [Valore intervallo globale]) AAID3608 (Pool pagina grande in MB [Non utilizzato]) AAID3609 (Pool pagina grande in uso in MB [Non utilizzato]) AAID3610 (Page-in) AAID3611 (Page-out) v v v v v v AAID3612 AAID3613 AAID3614 AAID3615 AAID3616 (I/O inizio numero) (Appropriazioni pagina numero) (Tempo di attesa I/O [Non utilizzato]) (Tempo processo Kernel in 1/1000 secondi) (Tempo intervallo scaduto in 1/1000 secondi) Dati file system WPAR raccolti (tipo di record 38 Advanced Accounting) Su un sistema AIX, il programma di raccolta dati AIX Advanced Accounting raccoglie i dati dai file di dati Advanced Accounting e produce file di log separati per i record di intervallo attività file system WPAR. I dati sono definiti come identificativi di addebito all'utente e codici tariffa risorsa. I codici tariffa assegnati alle risorse non sono precaricati nella tabella Tariffa. È inoltre possibile utilizzare Integrated Solutions Console per caricare i codici di tariffa nella tabella Tariffa. Identificativi v SYSTEM_ID v Sysid v Sysmodel v Nome_partizione v Numero_partizione v Progetto_trans v v v v v Id_progetto_sec Ora FS_TYPE (tipo file system) Dispositivo MOUNT_PT (punto di montaggio) v wparname Risorse v v v v v 22 AAID3801 AAID3802 AAID3803 AAID3804 AAID3805 (Byte trasferiti in MB) (richieste Lettura/Scrittura) (Numero aperture) (Numero creazioni) (Numero blocchi) IBM Tivoli Usage and Accounting Manager: Gestione di programmi di raccolta dati v Dati disco WPAR raccolti (Tipo di record 39 Advanced Accounting) Su un sistema AIX, il programma di raccolta dati AIX Advanced Accounting raccoglie i dati dai file di dati Advanced Accounting e produce file di log separati per i record di intervallo I/O disco WPAR. I dati sono definiti come identificativi di addebito all'utente e codici tariffa risorsa. I codici tariffa assegnati alle risorse non sono precaricati nella tabella Tariffa. È inoltre possibile utilizzare Integrated Solutions Console per caricare i codici di tariffa nella tabella Tariffa. Identificativi v SYSTEM_ID v Sysid v Sysmodel v Nome_partizione v Numero_partizione v Progetto_trans v v v v Id_progetto_sec Ora DISKNAME wparname Risorse v AAID3901 (Numero di rete I/O) v AAID3902 (Byte trasferiti in MB) v Impostazione della raccolta dati AIX Advanced Accounting Questo argomento fornisce informazioni sull'impostazione della raccolta dati AIX Advanced Accounting. Il programma di raccolta dati Advanced Accounting utilizza il programma Integratore per convertire i dati nel file di log Advanced Accounting in un file CSR o CSR+. Il programma Integrator viene eseguito da un file di lavoro ed utilizza l'architettura XML comune per tutta la raccolta dati oltre agli elementi specifici ad Integrator. Usage and Accounting Manager include un file di lavoro di esempio, SampleAIXAA.xml, che è possibile modificare ed utilizzare per elaborare il log di utilizzo di Advanced Accounting. Dopo aver modificato e facoltativamente rinominato il file SampleAIXAA.xml, spostarlo nella directory <Usage and Accounting Manager Install>\jobfiles. Il tipo di programma di raccolta viene definito nel file di lavoro di esempio come un programma di raccolta AIX Advanced Accounting utilizzando la seguente parte di codice: <Input name="AIXAAInput" active="true"> <Files> <File name="... " /> ... </Files> </Input> Gestione programmi di raccolta dati 23 Programma di raccolta HPVMSar HPVMSar è un comando disponibile sulle piattaforme HP Integrity VM, che fornisce all'utente informazioni sulla capacità e sull'utilizzo della CPU a livello di sistema. HPVMSar notifica informazioni in intervalli di tempo come richiesto dall'utente. Ad esempio, l'utente potrebbe richiedere a hpvmsar di notificare 10 intervalli di utilizzo di 5 minuti e informazioni sulla capacità. # hpvmsar –s 300 –n 10 Il programma di raccolta hpvmsar TUAM fornisce uno script pianificato nel crontab root per generare i report hpvmsar e trasferire i report nel server TUAM su base giornaliera per l'elaborazione. I report hpvmsar sono elaborati utilizzando un file di lavoro del programma di esecuzione del lavoro TUAM. Il server TUAM fornisce i seguenti file per implementare il programma di raccolta hpvmsar TUAM .../collectors/hpvmsar/hpvmsar_collect.template .../collectors/hpvmsar/tuam_unpack_hpvmsar .../collectors/hpvmsar/hpvmsarDeploymentManifest_hp.xml .../samples/jobfiles/samples/jobfiles/SampleDeployHPVMSarCollector.xml .../samples/jobfiles/samples/jobfiles/SampleHPVMSar.xml Prodotti Usage and Accounting Manager Viene di seguito riportato un elenco dei prodotti Usage and Accounting Manager che includono questo programma di raccolta. Prodotti Usage and Accounting Manager v IBM Tivoli Usage and Accounting Manager Enterprise Edition Identificativi e risorse raccolti dal programma di raccolta hpvmsar Identificativi e risorse raccolti dal programma di raccolta hpvmsar e convertiti nel formato record CSR da una fase Integrator nel file di lavoro SampleHPVMSar.xml. I seguenti identificativi e risorse sono inclusi nel file CSR. Identificativi: Tabella 13. Identificativi HPVMSar Identificativo Descrizione HOST_NAME Il nome del server host HOST_IP_ADDR L'indirizzo IP del server host VM_NAME Il nome della macchina virtuale. VM_IP_ADDR L'indirizzo IP della macchina virtuale INT_START Data di inizio dell'intervallo YYYYMMDDHHMMSS INT_START Data di fine dell'intervallo YYYYMMDDHHMMSS Risorse: 24 IBM Tivoli Usage and Accounting Manager: Gestione di programmi di raccolta dati Tabella 14. Risorse HPVMSar Risorsa Descrizione HSNUMCPU Il numero di CPU virtuali della macchina virtuale HSPHYMEM La dimensione della memoria fisica (MB) HSMEMSIZ La dimensione della memoria della macchina virtuale (MB) HSCPUUPT La percentuale di utilizzo della CPU della macchina virtuale Si consiglia che questa data venga scritta nella tabella di utilizzo delle risorse. Per ulteriori informazioni su come eseguire questa operazione, consultare la sezione DBLoad. Distribuzione del programma di raccolta hpvmsar TUAM Il Programma di raccolta hpvmsar TUAM può essere distribuito in due modi. Primo, utilizzando la funzione RXA integrata nel server TUAM. Questo metodo consente all'utente di installare il programma di raccolta hpvmsar sul server di destinazione dal server TUAM. Un secondo metodo sarebbe di copiare manualmente i file di installazione hpvmsar nel server di destinazione e di eseguire lo script di installazione tuam_unpack_hpvmsar. Indipendentemente dal metodo utilizzato per l'installazione, il programma di raccolta richiede che il server TUAM esegua un servizio FTP per ricevere i file di utilizzo hpvmsar notturni dai server di destinazione. Dove il server TUAM è in esecuzione su Windows, sarà necessario essere sicuri che: v Sia installato il servizio FTP IIS. v Sia stata definita una directory virtuale nella cartella Log programma di raccolta TUAM. v Il servizio FTP possa essere configurato per consentire l'accesso anonimo o utente/password, ma l'account di accesso deve avere accesso di lettura/scrittura alla cartella Log programma di raccolta TUAM. Installazione del programma di raccolta hpvmsar TUAM dal server TUAM: L'installazione del programma di raccolta hpvmsar dal server TUAM viene eseguita utilizzando il file di lavoro SampleDeployHPVMSarCollector.xml. Prima di iniziare Diverse impostazioni del parametro devono essere modificate prima di eseguire il file di lavoro. v Host: il nome host o l'indirizzo IP del server di destinazione. v UserId: deve essere impostato su "root". v Password: password per root sul server di destinazione. v Manifest: file manifest per il tipo di sistema operativo del server di destinazione. v RPDParameters: vedere la nota nell'esempio. Esempio Esempio dal file di lavoro SampleDeployHPVMSarCollector.xml: Gestione programmi di raccolta dati 25 Nota: Le righe di esempio che sono troppo lunghe vengono spezzate. Il punto di interruzione viene indicato utilizzando una barra retroversa "\". <!-- FORNISCI nome host DELLA PIATTAFORMA DI DESTINAZIONE/--> <Host parametro = "TARGET_PLATFORM"/> <!-- id utente deve essere impostato su root/--> <ID utente parametro = "root"/> <!-- FORNISCI PASSWORD root SULLA PIATTAFORMA DI DESTINAZIONE/--> <Password parametro = "XXXXXX"/> <!--Nome file di parametri = "yourkeyfilename"/--> <!-- DEFINISCI Manifest AL MANIFEST XML PER LA PIATTAFORMA DI DESTINAZIONE/--> <!--Parameter Manifest = "hpvmsarDeploymentManifest_hp.xml"/--> <Parameter Manifest = "hpvmsarDeploymentManifest_hp.xml"/> <!--Protocollo parametro = "win | ssh"/--> <!-- DEFINISCI PARAMETRI DI INSTALLAZIONE, path: deve essere definito nel percorso di directory dove verrà installato il programma di raccolta hpvmsar sulla piattaforma di destinazione. Parametro obbligatorio. server: nome o indirizzo IP del server TUAM Parametro obbligatorio. log_folder: cartella CollectorLog sul server TUAM. Se il Server TUAM è la piattaforma UNIX/Linux, log_folder dovrebbe essere definito nel percorso completo della cartella Log programma di raccolta, esempio: /opt/ibm/tuam/logs/collectors . Se il server TUAM è la piattaforma Windows, log_folder dovrebbe essere impostato sulla directory virtuale che fa riferimento alla cartella Log programma di raccolta. Parametro obbligatorio. ftp_user: account utilizzato per accedere al server TUAM per il trasferimento notturno del log hpvmsar al server TUAM. Se il file di log deve restare sul client, impostare ftp_user=HOLD. Se è stato configurato un accesso ftp anonimo sul server TUAM, immettere ftp_user=anonymous. Questo account deve avere accesso di lettura/scrittura alla cartella Log programma di raccolta. Parametro obbligatorio. ftp_key: password utilizzata da ftp_user. Se ftp_user=anonymous o ftp_user=HOLD, immettere il valore per questo parametro, ma immettere qualcosa, esempio: ftp_key=XXXX. Parametro obbligatorio. add_ip: indica se il nome della cartella che riceve i file hpvmsar sul server TUAM dovrebbe includere l’indirizzo IP del server client. esempio: Se log_folder=/opt/ibm/tuam/logs/collectors ed il server client è nominato "client1", il file hpvmsar notturno sarà posto in /opt/ibm/tuam/logs/collectors/hpvmsar/client1 Se add_ip=Y, il file sarà distribuito in /opt/ibm/tuam/logs/collectors/hpvmsar/client1_<indirizzoip>. Valore predefinito "N". interval: Numero di secondi negli intervalli hpvmsar. Valore predefinito 300. /--> <Parameter RPDParameters = "path=/data/tuam/collectors/hpvmsar;server=9.42.17.133;\ log_folder=/data/tuam/logs/collectors;ftp_user=ituam;ftp_key=ituam;add_ip=Y;interval=300;"/> Installazione manuale del programma di raccolta hpvmsar: Questo argomento descrive come installare manualmente il programma di raccolta hpvmsar. Informazioni su questa attività Il programma di raccolta hpvmsar TUAM può essere installato manualmente copiando i file di installazione dei programmi di raccolta nel server di destinazione, posizionandoli nella directory in cui si desidera che risieda il programma di raccolta e quindi eseguendo lo script di spacchettamento del programma di raccolta. Ad esempio, presupporre che il server TUAM sia installato in C:\Program Files\IBM\tuam e che si desideri che il programma di raccolta hpvmsar TUAM risieda in /opt/ibm/tuam/collectors/hpvmsar sul server di destinazione; per completare l'installazione, si procede nel modo seguente: 1. Copiare C:\Program Files\IBM\tuam\collectors\hpvmsar_collect.template in /opt/ibm/tuam/collectors/hpvmsar sul server di destinazione. 26 IBM Tivoli Usage and Accounting Manager: Gestione di programmi di raccolta dati 2. Copiare C:\Program Files\IBM\tuam\collectors\tuam_unpack_hpvmsar in /opt/ibm/tuam/collectors/hpvmsar sul server di destinazione. 3. Sul server di destinazione, come root, procedere nel modo seguente. (Nota: i valori forniti sono di sopra descritti). Nota: Le righe di codice che sono troppo lunghe vengono spezzate. Il punto di interruzione viene indicato utilizzando una barra retroversa "\". # cd /opt/ibm/tuam/collectors/hpvmsar # chmod 770 tuam_unpack_hpvmsar # ./tuam_unpack_hpvmsar path=/opt/ibm/tuam/collectors/hpvmsar server=tuamserver\ log_folder=collector_log ftp_user=ituam ftp_key=ituam add_ip=N interval=300 Operazioni successive all'installazione del programma di raccolta hpvmsar: Questo argomento tratta delle azioni che devono essere eseguite dopo aver installato il programma di raccolta hpvmsar. L'installazione inserisce una voce nel crontab root per eseguire lo script hpvmsar_collect.sh una volta ogni ora. Lo script genererà un report hpvmsar ogni ora in /<dir_install>/data/hpvmsar_AAAAMMGG_HH.txt. Quando viene chiamato alle 23:00, lo script genera il report orario e quindi concatena i report hpvmsar orari in un file singolo hpvmsar_AAAAMMGG.txt. Questo file viene quindi trasferito nel server TUAM e posizionato in <collector_logs>/ hpvmsar/<nome_destinazione>. Un log del trasferimento FTP viene scritto in /<install_dir>/data/YYYYMMDD_ftp.log I file di utilizzo hpvmsar giornalieri ed i log ftp sono conservati sulla piattaforma di destinazione per 10 giorni. Script - hpvmsar_collect.sh Utilizzo: hpvmsar_collect.sh collect | send [AAAAMMGG ] Lo script hpvmsar_collect.sh viene chiamato con l'argomento collect o send. collect : Questo argomento deve essere utilizzato solo nella voce crontab posizionata nel file cron root quando è installato il programma di raccolta hpvmsar. Vedere la descrizione su riportata. send : Questo argomento può essere utilizzato per inviare il file di report hpvmsar notturno al server TUAM. Un log del trasferimento FTP viene scritto in /<install_dir>/data/YYYYMMDD_ftp.log. Disinstallazione del programma di raccolta hpvmsar: Questo argomento descrive come disinstallare il programma di raccolta hpvmsar. Informazioni su questa attività Il programma di raccolta hpvmsar TUAM può essere disinstallato semplicemente eliminando la voce crontab hpvmsar_collect.sh dal crontab root. Una volta fatto ciò, è possibile rimuovere tutti i file e gli script del programma di raccolta hpvmsar. Gestione programmi di raccolta dati 27 Programma di raccolta dati IBM HMC per System p Il programma di raccolta dati IBM HMC (Hardware Management Console) raccoglie i dati da IBM HMC versione 7.2.0 e versioni precedenti di HMC per System P. Prodotti Usage and Accounting Manager che includono questo programma di raccolta Di seguito sono riportati i prodotti Usage and Accounting Manager che includono questo programma di raccolta. Prodotti Usage and Accounting Manager v IBM Tivoli Usage and Accounting Manager Enterprise Edition Configurazione della HMC per abilitare la raccolta di TUAM HMC Questo argomento descrive come configurare la HMC per abilitare la raccolta di TUAM HMC. Procedura 1. Il programma di raccolta TUAM IBM HMC (Hardware Management Console) utilizza la SSH (Secure Shell) per raccogliere le metriche dalla HMC. I server System p gestiti dalla HMC devono essere configurati per produrre i dati per la raccolta. Per HMC versione 7.2.0, per la configurazione può essere utilizzato il comando 'chlparutil' . Per ulteriori dettagli, consultare la documentazione di IBM HMC. 2. Delle frequenze di campionamento di 0, 30 (30 secondi), 60 (60 secondi), 300 (5 minuti), 1800 (30 minuti) e 3600 (1 ora) sono supportate dalla HMC per la configurazione delle frequenze di esempio. Questa è la frequenza, in secondi, utilizzata per campionare i dati, ad esempio la granularità dei dati. Per le attività di utilizzo e contabilità, si consiglia una frequenza di campionamento di 3600 secondi (1 ora). Per ulteriori dettagli, consultare la documentazione di IBM HMC. Nota: Un sistema gestito può essere gestito da una o più HMC. Dei dati duplicati verranno generati per un sistema gestito da HMC differenti. Tenere conto di questo fattore se si raccolgono dati dalle HMC con questa infrastruttura. Formato file di log del programma di raccolta HMC Questo argomento descrive i campi di record nel file di log prodotto dal programma di raccolta IBM® HMC. Ci sono quattro tipi di record che possono apparire nel file di log: v Record di campionamento LPAR, che forniscono gli eventi di campionamento della HMC dei dati di utilizzo per le partizioni. v Record di campionamento del pool di memoria, che forniscono gli eventi di campionamento della HMC dei dati di utilizzo per i pool di memoria condivisa. v Record di campionamento del pool di processori, che forniscono gli eventi di campionamento della HMC dei dati di utilizzo per i pool di processori condivisi. v Record di campionamento di sistema, che forniscono gli eventi di campionamento della HMC dei dati di utilizzo per i sistemi gestiti. 28 IBM Tivoli Usage and Accounting Manager: Gestione di programmi di raccolta dati Tabella 15. Formato file di log - record di campionamento LPAR Nome campo Descrizione/Valori recordtype L'identificativo del tipo di record TUAM. Il valore è TUAMHMC. IntervalStartDateTime L'inizio dell'intervallo della raccolta. IntervalEndDateTime La fine dell'intervallo della raccolta. HMCHostName Il nome host o l'indirizzo IP della HMC. SystemName Il nome definito dall'utente del sistema gestito. SerialNum Il tipo, il modello e il numero di serie del sistema gestito. Rate La frequenza di campionamento che specifica la granularità dei dati di record. StartDateTime La data/ora sulla HMC in cui è stato raccolto l'evento. EventType Il tipo di evento. Il valore è sample. ResourceType Il tipo di risorsa di sistema per cui è stato raccolto l'evento. Il valore è lpar. SysDateTime La data/ora sul sistema gestito in cui è stato preso il campione. LPARName Il nome definito dall'utente della partizione quando è stato raccolto l'evento. LPARId L'identificativo numerico intero univoco per la partizione. SharedProcPoolName Il nome definito dall'utente del pool di processori condiviso, quando è stato raccolto l'evento, in cui si trova la partizione. SharedProcPoolId L'identificativo numerico intero univoco per il pool di processori condiviso in cui si trova la partizione. ProcMode La modalità di elaborazione per la partizione. I valori possibili sono ded oppure shared. NumProcs Il numero di processori o di processori virtuali assegnati alla partizione. EntitledCycles Il numero di cicli di elaborazione cui è stata autorizzata la partizione da quando è stato avviato il sistema gestito. Il valore è basato sul numero di unità di elaborazione assegnati alla partizione e può essere più grande o più piccolo del numero di cicli effettivamente utilizzati. CappedCycles Il numero di cicli di elaborazione con limite utilizzati dalla partizione da quando è stato avviato il sistema gestito. UncappedCycles Il numero di cicli di elaborazione senza limite utilizzati dalla partizione da quando è stato avviato il sistema gestito. CurrentMemory La quantità di memoria (in megabyte) assegnata alla partizione. Per le partizioni di memoria condivisa, questa è la quantità di memoria logica assegnata alla partizione. Gestione programmi di raccolta dati 29 Tabella 15. Formato file di log - record di campionamento LPAR (Continua) Nome campo Descrizione/Valori SharingMode La modalità di condivisione della partizione. I valori possibili sono keep_idle_procs, share_idle_procs, share_idle_procs_active, share_idle_procs_always, cap oppure uncap. 5250CPWPercent La percentuale CPW 5250 assegnata alla partizione. ProcUnits Il numero di unità di elaborazione assegnate alla partizione. UncappedWeight La media pesata corrente della priorità di elaborazione quando in modalità di condivisione senza limite. Più piccolo è il valore e minore è il peso. I valori possibili sono 0 - 255. MemMode La modalità di memoria per la partizione. I valori possibili sono ded oppure shared. TimeCycles Il numero di cicli di tempo da quando è stato avviato il sistema gestito. IOEntitledMem La quantità di memoria autorizzata I/O (in megabyte) assegnata alla partizione di memoria condivisa. MapIOEntMem La quantità di memoria autorizzata I/O (in megabyte) attualmente mappata dalla partizione di memoria condivisa. PhyRunMem La quantità di memoria fisica (in megabyte) allocata alla partizione di memoria condivisa. RunMemWeight La priorità della memoria relativa di runtime per la partizione di memoria condivisa. Più piccolo è il valore e minore è la priorità. I valori possibili sono 0 - 255. MemOvgCoop La differenza tra l'utilizzo eccessivo della memoria assegnato della partizione di memoria condivisa e il suo effettivo utilizzo eccessivo. Un valore positivo significa che la partizione sta utilizzando meno memoria di quanto il firmware di sistema le abbia richiesto di utilizzare. SharedCycActive Il numero di cicli di elaborazione dedicati condivisi da questa partizione mentre è stata attiva da quando è stato avviato il sistema gestito. Tabella 16. Formato file di log HMC - record di campionamento del pool di memoria 30 Nome campo Descrizione/Valori recordtype L'identificativo del tipo di record TUAM. Il valore è TUAMHMC. IntervalStartDateTime L'inizio dell'intervallo della raccolta. IntervalEndDateTime La fine dell'intervallo della raccolta. HMCHostName Il nome host o l'indirizzo IP della HMC. SystemName Il nome definito dall'utente del sistema gestito. SerialNum Il tipo, il modello e il numero di serie del sistema gestito. IBM Tivoli Usage and Accounting Manager: Gestione di programmi di raccolta dati Tabella 16. Formato file di log HMC - record di campionamento del pool di memoria (Continua) Nome campo Descrizione/Valori Rate La frequenza di campionamento che specifica la granularità dei dati di record. StartDateTime La data/ora sulla HMC in cui è stato raccolto l'evento. EventType Il tipo di evento. Il valore è sample. ResourceType Il tipo di risorsa di sistema per cui è stato raccolto l'evento. Il valore è mempool. SysDateTime La data/ora sul sistema gestito in cui è stato preso il campione. PoolMem La dimensione (in megabyte) del pool di memoria condiviso. LPARRunMem La quantità totale di memoria logica (in megabyte) assegnata a tutte le partizioni nel pool di memoria condiviso. LPARIOEntMem La quantità totale di memoria autorizzata I/O (in megabyte) assegnata a tutte le partizioni nel pool di memoria condiviso. LPARIOMapEntMem La quantità totale di memoria autorizzata I/O (in megabyte) attualmente mappata da tutte le partizioni nel pool di memoria condiviso. SysFirmPoolMem Quantità di memoria, in megabyte, nel pool di memoria condiviso utilizzata dal firmware di sistema. PageFaults Il numero totale di errori pagina che si sono verificati da quando è stato creato il pool di memoria condiviso. PageDelay Il ritardo di page-in totale, in microsecondi, trascorso attendendo gli errori di pagina da quando è stato creato il pool di memoria condiviso. Tabella 17. Formato file di log HMC - record di campionamento del pool di processori Nome campo Descrizione/Valori recordtype L'identificativo del tipo di record TUAM. Il valore è TUAMHMC. IntervalStartDateTime L'inizio dell'intervallo della raccolta. IntervalEndDateTime La fine dell'intervallo della raccolta. HMCHostName Il nome host o l'indirizzo IP della HMC. SystemName Il nome definito dall'utente del sistema gestito. SerialNum Il tipo, il modello e il numero di serie del sistema gestito. Rate La frequenza di campionamento che specifica la granularità dei dati di record. StartDateTime La data/ora sulla HMC in cui è stato raccolto l'evento. EventType Il tipo di evento. Il valore è sample. ResourceType Il tipo di risorsa di sistema per cui è stato raccolto l'evento. Il valore è procpool. Gestione programmi di raccolta dati 31 Tabella 17. Formato file di log HMC - record di campionamento del pool di processori (Continua) Nome campo Descrizione/Valori SysDateTime La data/ora sul sistema gestito in cui è stato preso il campione. SharedProcPoolName Il nome definito dall'utente del pool di processori condiviso quando è stato raccolto l'evento. ShraedProcPoolId L'identificativo numerico intero univoco per il pool di processori condiviso. TimeCycles Il numero di cicli di tempo da quando è stato avviato il sistema gestito. TotalPoolCycles Il numero totale di cicli di elaborazione disponibili nel pool di processori fisico o nel pool di processori condiviso da quando è stato avviato il sistema gestito. UtilizedPoolCycles Il numero di cicli di elaborazione nel pool di processori fisico o nel pool di processori condiviso che è stato utilizzato da quando è stato avviato il sistema gestito. Tabella 18. Formato file di log HMC - record di campionamento del sistema 32 Nome campo Descrizione/Valori recordtype L'identificativo del tipo di record TUAM. Il valore è TUAMHMC. IntervalStartDateTime L'inizio dell'intervallo della raccolta. IntervalEndDateTime La fine dell'intervallo della raccolta. HMCHostName Il nome host o l'indirizzo IP della HMC. SystemName Il nome definito dall'utente del sistema gestito. SerialNum Il tipo, il modello e il numero di serie del sistema gestito. Rate La frequenza di campionamento che specifica la granularità dei dati di record. StartDateTime La data/ora sulla HMC in cui è stato raccolto l'evento. EventType Il tipo di evento. Il valore è sample. ResourceType Il tipo di risorsa di sistema per cui è stato raccolto l'evento. Il valore è sys. SysDateTime La data/ora sul sistema gestito in cui è stato preso il campione. Stato Questo è lo stato del sistema gestito quando è stato raccolto l'evento. SysProcUnits Il numero di unità di elaborazione di sistema configurabili. SysMemory La quantità di memoria di sistema configurabile (in megabyte). AvailSysProcUnits Il numero di unità di elaborazione disponibili per l'assegnazione alle partizioni. Avail5250CPWPercent La percentuale CPW 5250 CPW disponibile per l'assegnazione alle partizioni. IBM Tivoli Usage and Accounting Manager: Gestione di programmi di raccolta dati Tabella 18. Formato file di log HMC - record di campionamento del sistema (Continua) Nome campo Descrizione/Valori AvailSysMem La quantità di memoria (in megabyte) disponibile per l'assegnazione alle partizioni. SysFirmMem La quantità di memoria, in megabyte, sul sistema gestito utilizzata dal firmware di sistema. ProcCyclesPerSec I cicli di elaborazione al secondo su un processore fisico. Questo valore è statico per uno specifico sistema gestito. Per ulteriori dettagli sui comandi eseguiti e sugli attributi raccolti sulla HMC, consultare l'argomento Comandi di dati HMC. Identificativi e risorse definiti dal programma di raccolta HMC Il programma di raccolta dati HMC definisce gli identificativi e le risorse descritti in questo argomento. Per impostazione predefinita, i dati raccolti dal programma di raccolta HMC sono definiti come identificativi di addebito e codici tariffa risorse in ${TUAM_HOME}/collectors/hmc/StandardTemplate.xml. Tabella 19. Identificativi e risorse HMC predefiniti - Campionamento di LPAR Campo File di log Nome identificativo o Codice tariffa assegnato in Descrizione risorse in Usage Usage and Accounting and Accounting Manager Manager Identificativi HMCHostName Il nome host o l'indirizzo IP della HMC. – SystemName Il nome definito dall'utente del sistema gestito. – SerialNum Il tipo, il modello e il numero di serie del sistema gestito. – LPARName Il nome definito dall'utente della partizione. – LPARId L'identificativo univoco della – partizione. SharedProcPoolName Il nome definito dall'utente del pool di processori condiviso. – SharedProcPoolId L'identificativo univoco del pool di processori condiviso. – ProcMode La modalità di elaborazione della partizione. – EventType Il tipo di evento. Il valore è sample. – ResourceType Il tipo di risorsa di sistema per cui è stato raccolto l'evento. Il valore è lpar. – Risorse Gestione programmi di raccolta dati 33 Tabella 19. Identificativi e risorse HMC predefiniti - Campionamento di LPAR (Continua) Campo File di log Nome identificativo o Codice tariffa assegnato in Descrizione risorse in Usage Usage and Accounting and Accounting Manager Manager NumProcs Il numero di LPNUMCPU processori/processori virtuali assegnati a una partizione. EntitledCycles Cicli di elaborazione per cui è autorizzata una partizione (mega-cicli). LPENTCAP CappedCycles Cicli di elaborazione con limite utilizzati da una partizione (mega-cicli). LPCAPCYC UncappedCycles Cicli di elaborazione senza limite utilizzati da una partizione (mega-cicli) LPUNCAP CurrentMemory Memoria assegnata a una partizione (MB). LPCURMEM Tabella 20. Identificativi e risorse HMC predefiniti - Campionamento di pool di memoria Campo File di log Nome identificativo o Codice tariffa assegnato in Descrizione risorse in Usage Usage and Accounting and Accounting Manager Manager Identificativi HMCHostName Il nome host o l'indirizzo IP della HMC. – SystemName Il nome definito dall'utente del sistema gestito. – SerialNum Il tipo, il modello e il numero di serie del sistema gestito. – EventType Il tipo di evento. Il valore è sample. – ResourceType Il tipo di risorsa di sistema per cui è stato raccolto l'evento. Il valore è mempool. – La dimensione del pool di memoria condiviso (MB). SMPCUMEM Risorse PoolMem Tabella 21. Identificativi e risorse HMC predefiniti - Campionamento di pool di processori Campo File di log 34 Nome identificativo o Codice tariffa assegnato in Descrizione risorse in Usage Usage and Accounting and Accounting Manager Manager HMCHostName Il nome host o l'indirizzo IP della HMC. – SystemName Il nome definito dall'utente del sistema gestito. – IBM Tivoli Usage and Accounting Manager: Gestione di programmi di raccolta dati Tabella 21. Identificativi e risorse HMC predefiniti - Campionamento di pool di processori (Continua) Campo File di log Nome identificativo o Codice tariffa assegnato in Descrizione risorse in Usage Usage and Accounting and Accounting Manager Manager SerialNum Il tipo, il modello e il numero di serie del sistema gestito. – SharedProcPoolName Il nome definito dall'utente del pool di processori condiviso. – SharedProcPoolId L'identificativo univoco del pool di processori condiviso. – EventType Il tipo di evento. Il valore è sample. – ResourceType Il tipo di risorsa di sistema – per cui è stato raccolto l'evento. Il valore è procpool. Risorse TotalPoolCycles Cicli di elaborazione disponibili per un pool di processori condiviso (mega-cicli). SPPTLCYC UtilizedPoolCycles Cicli di elaborazione utilizzati da un pool di processori condiviso (mega-cicli). SPPULCYC Tabella 22. Identificativi e risorse HMC predefiniti - Campionamento di sistema Campo File di log Nome identificativo o Codice tariffa assegnato in Descrizione risorse in Usage Usage and Accounting and Accounting Manager Manager HMCHostName Il nome host o l'indirizzo IP della HMC. – SystemName Il nome definito dall'utente del sistema gestito. – SerialNum Il tipo, il modello e il numero di serie del sistema gestito. – EventType Il tipo di evento. Il valore è sample. – ResourceType Il tipo di risorsa di sistema per cui è stato raccolto l'evento. Il valore è sys. – SysProcUnits Unità di elaborazione del sistema configurabile. SYSCGCPU SysMemory Memoria del sistema configurabile (MB). SYSCGMEM AvailSysProcUnits Unità di elaborazione disponibili per partizioni. SYSAVCPU Risorse Gestione programmi di raccolta dati 35 Tabella 22. Identificativi e risorse HMC predefiniti - Campionamento di sistema (Continua) Campo File di log AvailSysMem Nome identificativo o Codice tariffa assegnato in Descrizione risorse in Usage Usage and Accounting and Accounting Manager Manager Partizioni di memoria disponibili (MB). SYSAVMEM Impostazione della raccolta dati TUAM for HMC Le seguenti sezioni forniscono i dettagli sull'impostazione di TUAM per la raccolta di dati HMC. Creazione di un'origine dati di connessione al server È necessario creare un'origine dati nella Integrated Solutions Console che punti alla HMC. All'origine dati si fa riferimento nel file di esecuzione lavoro del programma di raccolta HMC. Per creare l'origine dati nella Integrated Solutions Console: 1. Fare clic su Usage and Accounting Manager -> Manutenzione sistema -> Origini dati -> Connessione programma di raccolta-server. 2. Nella pagina Gestione elenco origini dati fare clic su Nuovo. 3. Sulla pagina Gestione origine dati, completare quanto segue: Nome origine dati Immettere il nome che si desidera assegnare all'origine dati. Nome utente e password Immettere l'ID utente e la password della HMC. Nome host Immettere il nome host o l'indirizzo IP della HMC. 4. Fare clic su Test per controllare se la connessione è valida. 5. Fare clic su OK per salvare le informazioni dell'origine dati e ritornare alla pagina Gestione elenco origini dati. Modifica del file di lavoro di esempio Il programma di raccolta dei dati HMC è diviso in due parti: v un programma di raccolta per la raccolta di dati dalla HMC e la scrittura di questi dati in un file per singolo sistema gestito della HMC. v un programma di raccolta delimitato per analizzare il file o i file di dati dalla HMC in TUAM per l'elaborazione. Il programma di raccolta utilizza il programma Integrator per raccogliere i dati e per convertire i dati raccolti dal programma di raccolta in un file CSR o CSR+. Il programma Integrator viene eseguito da un file di lavoro ed utilizza l'architettura XML comune per tutta la raccolta dati oltre agli elementi specifici ad Integrator. Usage and Accounting Manager include un file di lavoro di esempio, SampleHMC.xml che è possibile modificare e utilizzare per elaborare i dati HMC. Dopo aver modificato e, facoltativamente, ridenominato il file SampleHMC.xml, spostare il file nella directory <Usage and Accounting Manager Install>\jobfiles. Il file SampleHMC.xml contiene i seguenti parametri specifici della raccolta HMC. <Input name="CollectorInput" active="true"> <Collector name="HMC"> <ServerConnection dataSourceName="HMCCollector"/> 36 IBM Tivoli Usage and Accounting Manager: Gestione di programmi di raccolta dati <HMCOption event="h"procpoolSample=“time,event_type,resource_type, sys_time, shared_proc_pool_name,shared_proc_pool_id,time_cycles,total_pool_cycles, utilized_pool_cycles” startTime=”10:00”/> </Collector> <Parameters> <Parameter name="logdate" value="%LogDate_End%" DataType="DateTime" format="yyyyMMdd"/> <Parameter name="outputFolder" value="%CollectorFolder%/hmc" DataType="String" /> <Parameter name="timeout" value="180000" DataType="Integer"/> </Parameters> <Files> <File name="Exception.txt" type="exception"/> </Files> </Input> Questi parametri sono descritti nella seguente tabella. Tabella 23. Parametri HMC Parametro Descrizione/Valori ServerConnection-dateSourceName Il nome dell'origine dati Usage and Accounting Manager che punta alla HMC. HMCOption-rate Questa è la frequenza, in secondi, con la quale la HMC è stata configurata per la granularità dei dati quando sono stati generati i dati correnti che si stanno raccogliendo. HMCOption-event Questi sono gli eventi di campionamento della HMC da raccogliere. I valori sono i seguenti: v h: eventi di campionamento orari v d: eventi di campionamento giornalieri HMCOption-lparSample Un elenco separato da delimitatori (una virgola, per impostazione predefinita) dei nomi di attributo per i valori di attributo desiderati da raccogliere per gli eventi di campionamento LPAR. Se non viene specificato, viene raccolto un elenco predefinito di tutti gli attributi di campionamento LPAR come da HMC versione 7.2.0. HMCOption-sysSample Un elenco separato da delimitatori (una virgola, per impostazione predefinita) dei nomi di attributo per i valori di attributo desiderati da raccogliere per gli eventi di campionamento di sistema. Se non viene specificato, viene raccolto un elenco predefinito di tutti gli attributi di campionamento di sistema come da HMC versione 7.2.0. HMCOption-mempoolSample Un elenco separato da delimitatori (una virgola, per impostazione predefinita) dei nomi di attributo per i valori di attributo desiderati da raccogliere per gli eventi di campionamento del pool di memoria. Se non viene specificato, viene raccolto un elenco predefinito di tutti gli attributi di campionamento del pool di memoria come da HMC versione 7.2.0. HMCOption-procpoolSample Un elenco separato da delimitatori (una virgola, per impostazione predefinita) dei nomi di attributo per i valori di attributo desiderati da raccogliere per gli eventi di campionamento del pool di processori. Se non viene specificato, viene raccolto un elenco predefinito di tutti gli attributi di campionamento del pool di processori come da HMC versione 7.2.0. Gestione programmi di raccolta dati 37 Tabella 23. Parametri HMC (Continua) Parametro Descrizione/Valori HMCOption-startTime L'ora di inizio del giorno a partire dalla quale raccogliere gli eventi HMC. Il formato è: ‘HH:mm'. Il valore predefinito è ‘00:00'. Il parametro del programma di raccolta “logdate” definisce la data. HMCOption-endTime L'ora di fine del giorno fino alla quale raccogliere gli eventi HMC. Il formato è: ‘HH:mm'. Il valore predefinito è ‘23:59'. Il parametro del programma di raccolta “logdate” definisce la data. outputFolder Questo è il percorso dove vengono scritti i file di dati dalla raccolta HMC. Il percorso predefinito è: %CollectorFolder%/hmc. Viene generato un file per ogni sistema gestito per HMC nel seguente modo: <OutputFolder>/<HMC_HostName>/ hmc_<logdate_starttime>_ <system_name>.txt. timeout Questo è il valore, in millisecondi, al quale la connessione dal programma di raccolta HMC alla HMC andrà in timeout in caso di mancata risposta. 180.000 è il valore predefinito. Il file SampleHMC.xml contiene i seguenti parametri che sono specifici per l'analisi HMCINPUT. <Input name="CollectorInput" active="true"> <Collector name="HMCINPUT"> <Template filePath="%HomePath%/collectors/HMC/StandardTemplates.xml" name="HMC_LPAR_SAMPLE" /> </Collector> <Parameters> <Parameter name="LogDate" value="PREMON" DataType="String"/> </Parameters> <Files> <File name="%CollectorLogs%/hmc/CurrentCSR.txt" type="input"/> <File name="%ProcessFolder%/LparSampleException.txt" type="exception" /> </Files> </Input> Tabella 24. Parametri HMCINPUT 38 Parametro Descrizione/Valori filePath="template_file_path Il percorso del file modello. Se non si specifica un valore, viene utilizzato quello predefinito %HomePath%/collectors/ HMC/StandardTemplates.xm l. È possibile generare file di modello personalizzati ed utilizzarli al posto dei modelli standard specificando un nome file diverso. name="template_name" Il nome del modello. Questo valore controlla il tipo di record di log che sono letti ed elaborati dal lavoro. I valori validi sono HMC_LPAR_SAMPLE per il campionamento LPAR, HMC_MEMPOOL_SAMPLE per il campionamento del pool di memoria, HMC_PROCPOOL_SAMPLE per il campionamento del pool di processori e HMC_SYS_SAMPLE per il campionamento di sistema. IBM Tivoli Usage and Accounting Manager: Gestione di programmi di raccolta dati Comandi di dati HMC Questo argomento elenca i comandi eseguiti sulla HMC. Per ulteriori dettagli, consultare la documentazione di IBM HMC. Il programma di raccolta IBM HMC raccoglie i dati sull'utilizzo dalla HMC utilizzando i seguenti comandi: v lssyscfg -r sys: – Rilevare i sistemi gestiti della HMC v slparutil -r lpar –m <managed_system> <day start/end> -s <sampling event file> --filter "event_types=sample" –F <attributes>: – Dati LPAR v lslparutil -r procpool –m <managed_system> <day start/end> -s <sampling event file> "event_types=sample" –F <attributes>: – Dati del pool condiviso di processori v lslparutil -r mempool –m <managed_system> <day start/end> -s <sampling event file> "event_types=sample" –F <attributes>: – Dati del pool condiviso di memoria v lslparutil -r sys –m <managed_system> <day start/end> -s <sampling event file> "event_types=sample" –F <attributes>: – Dati del sistema gestito Nota: I comandi possono essere eseguiti sulla HMC senza gli attributi specificati. Questo visualizzerà tutti gli attributi supportati per una versione HMC per tale tipo di evento e di risorsa. Gli attributi predefiniti utilizzati dal programma di raccolta HMC sono specificati nel file di lavoro di esempio. Gli attributi possono essere configurati se non sono supportati in una versione della HMC. Per ulteriori dettagli, consultare la documentazione di IBM HMC e “Impostazione della raccolta dati TUAM for HMC” a pagina 36. Programmi di raccolta dati file system e sistema operativo Linux, z/Linux, UNIX, e AIX Se sono stati installati i programmi di raccolta dati del sistema operativo e del file system in modo remoto, la raccolta dati viene avviata automaticamente. Consultare “Impostazione della raccolta dati del sistema operativo e del file system: avvio dell'account di processo Linux o UNIX” a pagina 248. I prodotti Usage and Accounting Manager che includono questi programmi di raccolta Quanto segue elenca i prodotti Usage and Accounting Manager che includono questi programmi di raccolta. Prodotti Usage and Accounting Manager v IBM Tivoli Usage and Accounting Manager Enterprise Edition (Linux, zLinux, and UNIX, Operating System and File System) v IBM Tivoli Usage and Accounting Manager Enterprise Collector Pack (Tutti) v IBM Usage and Accounting Manager Virtualization Edition for System x (Linux Operating System [pacct] and File System) v IBM Usage and Accounting Manager Virtualization Edition for System p (AIX or Linux Operating System (pacct) and File System) Gestione programmi di raccolta dati 39 Programma di raccolta Sar Sar è un comando disponibile su tutte le piattaforme UNIX/Linux che fornisce l'utente con informazioni di utilizzo e capacità CPU a livello di sistema. Sar notifica informazioni in intervalli di tempo come richiesto dall'utente. Ad esempio, l'utente potrebbe richiedere a sar di notificare 10 intervalli di utilizzo di 5 minuti e informazioni sulla capacità. # sar 300 10 Il programma di raccolta TUAM sar fornisce uno script pianificato nel crontab root per generare i report sar e trasferire i report nel server TUAM su base giornaliera per l'elaborazione. I report sar sono elaborati utilizzati un file di lavoro del programma di esecuzione del lavoro TUAM. Il server TUAM fornisce i seguenti file per implementare il programma di raccolta TUAM sar. .../collectors/sar/sar_collect.template .../collectors/sar/tuam_unpack_sar .../collectors/sar/sarDeploymentManifest_linux.xml .../collectors/sar/sarDeploymentManifest_hp.xml .../collectors/sar/sarDeploymentManifest_aix.xml .../collectors/sar/sarDeploymentManifest_solaris.xml .../samples/jobfiles/SampleDeploySarCollector.xml .../samples/jobfiles/SampleSar.xml Prodotti Usage and Accounting Manager Viene di seguito riportato un elenco dei prodotti Usage and Accounting Manager che includono questo programma di raccolta: Prodotti Usage and Accounting Manager v IBM Tivoli Usage and Accounting Manager Enterprise Edition Identificativi e risorse raccolte dal programma di raccolta sar I report Identificativi sono convertiti in formato report CSR da un passo dell'Integratore nel file di lavoro SampleSar. I seguenti identificativi e risorse sono inclusi nel file CSR. DITA Identificativi: Tabella 25. Identificativi Sar Identificativo Descrizione SYSTEM_ID Nome server IP_ADDR Indirizzo IP del server OP_SYS Sistema operativo del server INT_START Data di inizio dell'intervallo YYYYMMDDHHMMSS INT_END Data di fine dell'intervallo YYYYMMDDHHMMSS Risorse: 40 IBM Tivoli Usage and Accounting Manager: Gestione di programmi di raccolta dati Tabella 26. Risorse Sar Risorsa Descrizione SANUMCPU Numero di CPU fisiche SAMEMSIZ Dimensione memoria (KB) SAUCPUPT CPU utente percentuale SASCPUPT CPU sistema percentuale SAICPUPT CPU inattiva percentuale SAWAIOPT I/O attesa percentuale SAUCPUUS CPU utente utilizzata (secondi) SASCPUUS CPU sistema utilizzata (secondi) SAICPUUS Tempo CPU inattivo (secondi) SAWAIOUS Tempo I/O di attesa (secondi) SAENTCPT Capacità autorizzata in percentuale Si consiglia che questa data venga scritta nella tabella di utilizzo delle risorse. Per ulteriori informazioni su come eseguire questa operazione, consultare la sezione DBLoad. Distribuzione programma di raccolta sar Il Programma di raccolta sar TUAM può essere distribuito in uno dei due modi. Primo, utilizzando la funzione RXA integrata nel server TUAM. Questo metodo consente all'utente di installare il programma di raccolta sar sul server di destinazione dal server TUAM. Un secondo metodo sarebbe di copiare manualmente i file di installazione sar nel server di destinazione e di eseguire lo script di installazione tuam_unpack_sar. Indipendentemente dal metodo utilizzato per l'installazione, il programma di raccolta richiede che il server TUAM esegua un servizio FTP per ricevere i file di utilizzo sar notturni dai server di destinazione. Dove il server TUAM è in esecuzione su Windows, sarà necessario essere sicuri che: v Sia installato il servizio FTP IIS. v Sia stata definita una directory virtuale nella cartella Log programma di raccolta TUAM. v Il servizio FTP possa essere configurato per consentire l'accesso anonimo o utente/password, ma l'account di accesso deve avere accesso di lettura/scrittura alla cartella Log programma di raccolta TUAM. Installazione del programma di raccolta sar TUAM dal server TUAM: L'installazione del programma di raccolta sar dal server TUAM viene eseguita utilizzando il file di lavoro SampleDeploySarCollector.xml. Prima di iniziare Diverse impostazioni del parametro devono essere modificate prima di eseguire il file di lavoro. v Host: il nome host o l'indirizzo IP del server di destinazione. v UserId: deve essere impostato su "root". v Password: password per root sul server di destinazione. Gestione programmi di raccolta dati 41 v Manifest: file manifest per il tipo OS del server di destinazione v RPDParameters: vedere la nota nell'esempio. Esempio Esempio dal file di lavoro SampleDeploySarCollector.xml: Nota: Le righe di esempio che sono troppo lunghe vengono spezzate. Il punto di interruzione viene indicato utilizzando una barra retroversa "\". <!-- FORNISCI nome host DELLA PIATTAFORMA DI DESTINAZIONE/--> <Host parametro = "TARGET_PLATFORM"/> <!-- id utente deve essere impostato su root/--> <ID utente parametro = "root"/> <!-- FORNISCI PASSWORD root SULLA PIATTAFORMA DI DESTINAZIONE/--> <Password parametro = "XXXXXX"/> <!--Nome file di parametri = "yourkeyfilename"/--> <!-- DEFINISCI Manifest AL MANIFEST XML PER LA PIATTAFORMA DI DESTINAZIONE/--> <!--Manifest parametro = "sarDeploymentManifest_linux.xml"/--> <!--Manifest parametro = "sarDeploymentManifest_hp.xml"/--> <!--Manifest parametro = "sarDeploymentManifest_linux.xml"/--> <!--Manifest parametro = "sarDeploymentManifest_solaris.xml"/--> <Manifest parametro = "sarDeploymentManifest_aix.xml"/> <!--Protocollo parametro = "win | ssh"/--> <!-- DEFINISCI PARAMETRI DI INSTALLAZIONE, path: deve essere definito nel percorso di directory dove verrà installato il programma di raccolta sar sulla piattaforma di destinazione. Parametro obbligatorio. server: nome o indirizzo IP del server TUAM Parametro obbligatorio. log_folder: cartella CollectorLog sul server TUAM. Se il Server TUAM è la piattaforma UNIX/Linux, log_folder dovrebbe essere definito nel percorso completo della cartella Log programma di raccolta, esempio: /opt/ibm/tuam/logs/collectors . Se il server TUAM è la piattaforma Windows, log_folder dovrebbe essere impostato sulla directory virtuale che fa riferimento alla cartella Log programma di raccolta. Parametro obbligatorio. ftp_user: account utilizzato per accedere al server TUAM per il trasferimento notturno del log sar al server TUAM. Se il file di log deve restare sul client, impostare ftp_user=HOLD. Se è stato configurato un accesso ftp anonimo sul server TUAM, immettere ftp_user=anonymous. Questo account deve avere accesso di lettura/scrittura alla cartella Log programma di raccolta. Parametro obbligatorio. ftp_key: password utilizzata da ftp_user. Se ftp_user=anonymous o ftp_user=HOLD, immettere il valore per questo parametro, ma immettere qualcosa, esempio: ftp_key=XXXX. Parametro obbligatorio. add_ip: indica se il nome della cartella che riceve i file sar sul server TUAM dovrebbe includere l’indirizzo IP del server client. esempio: Se log_folder=/opt/ibm/tuam/logs/collectors ed il server client è nominato "client1", il file sar notturno sarà posto in /opt/ibm/tuam/logs/collectors/sar/client1 Se add_ip=Y, il file sarà distribuito in /opt/ibm/tuam/logs/collectors/sar/client1_<ipaddress>. Valore predefinito "N". interval: Numero di secondi negli intervalli sar. Valore predefinito 300. /--> <Parameter RPDParameters = "path=/data/tuam/collectors/sar;server=9.42.17.133; \ log_folder=/data/tuam/logs/collectors;ftp_user=ituam;ftp_key=ituam;add_ip=Y;interval=300;"/> Installazione manuale del programma di raccolta sar TUAM: Questo argomento descrive come installare manualmente il programma di raccolta sar. Informazioni su questa attività Il programma di raccolta sar TUAM può essere installato manualmente copiando i file di installazione dei programmi di raccolta nel server di destinazione, 42 IBM Tivoli Usage and Accounting Manager: Gestione di programmi di raccolta dati posizionandoli nella directory in cui si desidera che risieda il programma di raccolta e quindi eseguendo lo script di spacchettamento del programma di raccolta. Ad esempio, presupporre che il server TUAM sia installato in C:\Program Files\IBM\tuam e che si desideri che il programma di raccolta sar TUAM risieda in /opt/ibm/tuam/collectors/sar sul server di destinazione, per completare l'installazione procedere nel modo seguente: 1. Copiare C:\Program Files\IBM\tuam\collectors\sar\sar_collect.template in /opt/ibm/tuam/collectors/sar sul server di destinazione. 2. Copiare C:\Program Files\IBM\tuam\collectors\sar\tuam_unpack_sar in /opt/ibm/tuam/collectors/sar sul server di destinazione. 3. Sul server di destinazione, come root, procedere nel modo seguente. (Nota: i valori forniti sono di sopra descritti). Nota: Le righe di codice che sono troppo lunghe vengono spezzate. Il punto di interruzione viene indicato utilizzando una barra retroversa "\". # cd/opt/ibm/tuam/collectors/sar # chmod 770 tuam_unpack_sar # ./tuam_unpack_sar path=/opt/ibm/tuam/collectors/sar server=tuamserver log_folder=collector_log ftp_user=ituam ftp_key=ituam add_ip=N interval=300 Seguire l'installazione del programma di raccolta sar: Questo argomento discute le azioni da eseguire dopo aver installato il programma di raccolta sar. L'installazione pone una voce nel crontab root per eseguire lo script sar_collect.sh una volta ogni ora. Lo script emette un report sar ogni ora in /<install_dir>/ data/sar_YYYYMMDD_HH.txt. Quando viene chiamata alle 23:00, lo script genera il report orario e quindi concatena i report sar orari in un file singolo sar_YYYYMMDD.txt. Questo file viene quindi trasferito nel server TUAM e posizionato in <collector_logs>/sar/ <target_name>. Un log del trasferimento FTP viene scritto in /<install_dir>/data/ YYYYMMDD_ftp.log I file di utilizzo sar giornalieri ed i logs ftp sono conservati sulla piattaforma di destinazione per 10 giorni. Script - sar_collect.sh Utilizzo: sar_collect.sh collect | send [YYYYMMDD ] Lo script sar_collect.sh viene chiamato con l'argomento collect o send. collect : Questo argomento dovrebbe solo essere utilizzato nella voce crontab posizionata nel file cron root quando è installato il programma di raccolta sar. Vedere la descrizione su riportata. send : Questo argomento può essere utilizzato per inviare il file di report sar notturno al server TUAM. Un log del trasferimento FTP viene scritto in /<install_dir>/data/YYYYMMDD_ftp.log. Disinstallazione programma di raccolta sar: Gestione programmi di raccolta dati 43 Questo argomento descrive come disinstallare il programma di raccolta sar. Informazioni su questa attività Il programma di raccolta sar TUAM può essere disinstallato semplicemente eliminando la voce crontab di sar_collect.sh dal crontab root. Una volta fatto ciò, è possibile rimuovere tutti i file e gli script del programma di raccolta sar. Programma di raccolta dati System i Il programma di raccolta dati System i raccoglie le metriche dai file che sono prodotti da due sistemi: System i Versione 5 Release 1 Mod 0 o System i Versione 5 Release 2 Mod 0. Questo programma di raccolta è in esecuzione solo sulla piattaforma Windows. Nota: Questo programma di raccolta dati non è disponibile per IBM Usage and Accounting Manager Virtualization Edition for System p o System x e viene eseguito solo sulla piattaforma Windows. Programma di raccolta dati Usage and Accounting Manager for System i raccoglie i dati contenuti in un file prodotto eseguendo il comando DSPJRN. I dati raccolti dipendono dal sistema che ha prodotto il file: System i Versione 5 Release 1 Mod 0 o System i Versione 5 Release 2 Mod 0. Ci sono script di conversione separati per ogni release. Nota: Per ulteriori informazioni sul comando System i Display Journal, DSPJRN, consultare la documentazione DSPRJN. Questo file di log fornisce metriche utili come: v Nome lavoro e utente. v Tempo CPU e transazione utilizzato. v Operazione I/O ausiliaria e asincrona. v Dati di stampa e database. Prodotti Usage and Accounting Manager che includono questo programma di raccolta Di seguito sono riportati i prodotti Usage and Accounting Manager che includono questo programma di raccolta. Prodotti Usage and Accounting Manager v IBM Tivoli Usage and Accounting Manager Enterprise Edition v IBM Tivoli Usage and Accounting Manager Enterprise Collector Pack Identificatori e risorse definiti dal programma di raccolta System i I dati raccolti dal programma di raccolta System i forniscono metriche utili come: nome lavoro e utente, tempo CPU e transazione utilizzato, operazioni I/O ausiliarie e asincrone, e dati di stampa e database. I dati raccolti dipendono dal sistema che ha prodotto il file: System i Versione 5 Release 1 Mod 0 o System i Versione 5 Release 2 Mod 0. I seguenti dati raccolti dal programma di raccolta System i vengono definiti come identificativi di addebito all'utente e codici di tariffa risorse (vedere i metodi 44 IBM Tivoli Usage and Accounting Manager: Gestione di programmi di raccolta dati AddIdentifier e AddResource nello script di conversione SystemIr51.wsf o SystemIr52.wsf). I codici tariffa assegnati alle risorse sono precaricati nella tabella Tariffe. Dati Versione 5 Release 1 raccolti Identificativi v Feed (questo viene passato dal file di lavoro del programma di raccolta System i) v AccountingCode v JobName v UserName v ProgramName v Profile Risorse v I001 (Tempo CPU System i [secondi]) v I002 (Tempo di transazione totale System i (secondi)) v I003 (Transazioni System i) v I004 (Operazioni di I/O ausiliarie System i) v v v v v I005 I006 I007 I008 I009 (Righe stampate System i) (File di stampa System i) (Put database System i) (Get database System i) (Aggiornamenti/Eliminazioni database System i) v v v v I010 (Put di comunicazione System i) I011 (Get di comunicazione System i) I012 (Tempo lavoro attivo System i [secondi]) I013 (operazioni I/O asincrone System i) Dati Versione 5 Release 2 raccolti Identificativi v Feed (questo viene passato dal file di lavoro del programma di raccolta System i) v EntryType v JobName v UserName v ProgramName v Profile v AccountingCode Risorse v I001 (Tempo CPU System i [secondi]) v I002 (Tempo di transazione totale System i (secondi)) v I003 (Transazioni System i) v I004 (Operazioni di I/O ausiliarie System i) v I014 (Pagine totali System i) Gestione programmi di raccolta dati 45 v I015 (righe totali System i) v I016 (Byte totali System i) Impostazione della raccolta dati System i Questo argomento fornisce informazioni sull'impostazione della raccolta dati System i. Usage and Accounting Manager include un file di lavoro di esempio, SampleSystemI.xml che è possibile modificare ed utilizzare per elaborare il file System i. Dopo aver modificato e facoltativamente rinominato il file SampleSystemI.xml, spostare il file nella directory <Usage and Accounting Manager Install>\jobfiles. Il file SampleSystemI.xml contiene passi separati per raccogliere ed elaborare i dati dalla Versione 5 Release 1 e Release 2. SE non si desidera raccogliere i dati da entrambi i sistemim è possibile annullare un commento o eliminare una delle operazioni. La seguente tabella descrive gli attributi dell'elemento Parametro specifici del programma di raccolta System i (cioè, i parametri forniti per il passo di raccolta). Questi parametri sono utilizzati dagli script di conversione, SystemIr51.wsf e SystemIr51.wsf. Tabella 27. Parametri SystemIr51.wsf e SystemIr52.wsf Parametro Descrizione/Valori LogDate Se una data è inclusa nel nome dei file System i, la data di log specifica i file raccolti per data. RetentionFlag Questo parametro è per un utilizzo futuro. Feed Il nome del server che contiene il file System i di traccia che si desidera raccogliere. Una sottodirectory con lo stesso nome del server viene creata automaticamente nella directory di definizione del processo. Questa sottodirectory viene utilizzata per memorizzare il file CSR iniziale creato dal programma di raccolta. Questo è il file CSR elaborato dal programma Scan. Questo parametro viene incluso come identificativo nel file CSR. OutputFolder La directory di definizione del processo per il programma di raccolta. Questa è la posizione del file CSR finale creato dal programma di scansione. La cartella di output viene definita dall'attributo Id processo nel file di lavoro. Ad esempio, se Process id="Systemi", la cartella di output è Systemi. InputFileName 46 La posizione del file System i da elaborare. IBM Tivoli Usage and Accounting Manager: Gestione di programmi di raccolta dati Raccoglitore dati TDSz TDSz è uno strumento di creazione di report sulle prestazioni particolarmente efficace e flessibile per z/OS che consente di tenere traccia delle prestazioni del sistema e dell'utilizzo delle risorse, di anticipare e risolvere problemi e di pianificare l'uso futuro delle risorse. TDSz utilizza un database DB2 UDB perz/OS V8 per fornire un repository centrale in modo da accedere facilmente alle informazioni IT aziendali. Queste informazioni possono essere preziose nel report delle prestazioni, nella gestione del livello di servizio e nell'accounting Il programma di raccolta dati TDSz consente di raccogliere i dati z/OS per l'elaborazione e la creazione di report in un ambiente Windows. TDSz raccoglie i dati contenuti nel database DB2 e produce file CSR che possono quindi essere elaborati da Usage and Accounting Manager. È quindi possibile visualizzare i dati elaborati in report, fogli elettronici o grafici via intranet o su Internet. Tali report basati su Web forniscono funzioni di esplorazione tra livelli che consentono di visualizzare le informazioni dettagliate su costi e utilizzo. Per raccogliere i dati TDSz, effettuare le seguenti operazioni: v Installare e configurare DB2 Connect v Impostare i file di definizione conversione forniti con ITUAM v Creare un file di lavoro per raccogliere ed elaborare i dati v Eseguire il programma di esecuzione lavoro Questi passi sono descritti nelle sezioni seguenti. Prodotti Usage and Accounting Manager Di seguito sono riportati i prodotti Usage and Accounting Manager che includono questo programma di raccolta. Prodotti Usage and Accounting Manager v IBM Tivoli Usage and Accounting Manager Enterprise Edition v IBM Tivoli Usage and Accounting Manager Enterprise Collector Pack v IBM Usage and Accounting Manager Virtualization Edition (per System x e System p) Installazione e configurazione DB2 Connect Per una descrizione dettagliata di come installare e configurare DB2 Connect, fare riferimento alla IBM DB2 Connect for Windows Installation Guide. Informazioni su questa attività Viene di seguito riportato un esempio di come configurare DB2 Connect. I requisiti per il sito potrebbero essere diversi da questo esempio. Procedura 1. In Windows, fare clic su Start → Programmi → IBM DB2 → Strumenti di configurazione → Configuration Assistant. 2. In Configuration Assistant, fare clic su Selezionato → Aggiungi database utilizzando la procedura guidata. Viene visualizzata la procedura guidata Aggiungi database. Gestione programmi di raccolta dati 47 3. Sulla pagina Seleziona come si desidera configurare una connessione, fare clic su Configurazione manuale di una connessione di un database, e quindi fare clic su Avanti. 4. Sulla pagina Seleziona un protocollo di comunicazioni, fare clic su TCP/IP e quindi selezionare la casella di spunta Il database risiede fisicamente su un sistema o un sistema OS/400 e fare clic sul pulsante di opzione connessione applicabile. 5. Fare clic su Avanti. 6. Sulla pagina Specificare parametri di comunicazione TCP/IP, completare quanto segue e quindi fare clic su Avanti: v Nome host. Immettere il nome host, l'indirizzo IP o il nome IP dove risiede il database di destinazione. v Nome servizio. Immettere il nome servizio dell'istanza del gestore database del server o lasciare vuota questa casella. v Numero porta. Immettere il numero porta associata all'istanza del server DB2 che contiene il database di destinazione. Per determinare il nome host corretto ed il numero porta, fare riferimento alla configurazione DDF visualizzata nei messaggi di avvio z/OS come mostrato nel seguente esempio: 06.39.08 DSNL004I @DDF START COMPLETE 872 872 LOCATION KSCDB201 872 LU USIBMKS..KSCDB201 872 GENERICLU -NONE 872 DOMAIN demomvs.db2.ibm.com 872 TCPPORT 5663 872 RESPORT 5463 7. 8. 9. 10. 11. 48 STC09640 In questo esempio, il dominio è demomvs.db2.ibm.com e la porta è 5663. Sulla pagina Specificare il nome del database al quale connettersi, immettere il nome e l'alias database, e quindi fare clic su Avanti. Notare che il nome database non è un database nell'UDB DB2 per l'istanza z/OS. Si tratta del nome ubicazione specificato nella configurazione DDF. Nel messaggio di avvio precedente, il nome database è KSCDB201. Sulla pagina Registra questo database come un'origine dati, accettare i valori predefiniti e quindi fare clic su Avanti. Sulla pagina Specifica le opzioni nodo, fare clic su OS/390 o z/OS nella casella Sistema operativo. Nella casella Nome istanza, immettere il nome dell'istanza in cui si trova il database. Fare clic su Avanti. Sulla pagina Specifica opzioni di sistema, immettere il nome sistema nella casella Nome sistema. Si tratta del computer, del sistema server, o della workstation dove si trova il database. Fare clic su Avanti. Sulla pagina Specifica opzioni di sicurezza, fare clic su Utilizza valore autenticazione in Configurazione DBM del server. Fare clic su Fine. IBM Tivoli Usage and Accounting Manager: Gestione di programmi di raccolta dati Risultati Viene visualizzata la casella di conferma Aggiungi database. È possibile utilizzare questa casella per chiudere la procedura guidata, aggiungere un altro database, cambiare la configurazione del database appena aggiunto o verificare la connessione al database (consigliato). Per visualizzare il database, fare clic su Start → Programmi → IBM DB2 → General Administration Tools → Control Center. Impostazione raccolta dati TDSz Questo argomento fornisce informazioni sull'impostazione della raccolta dati TDSz. Il programma di raccolta dati TDSz utilizza il programma Integratore per convertire i dati TDSz in un file CSR o CSR+. Il programma Integrator viene eseguito da un file di lavoro ed utilizza l'architettura XML comune per tutta la raccolta dati oltre agli elementi specifici ad Integrator. Usage and Accounting Manager include un file di lavoro di esempio, SampleTDSz.xml, che è possibile modificare ed utilizzare per elaborare il log di utilizzo di Advanced Accounting. Dopo aver modificato e facoltativamente rinominato il file SampleTDSz.xml, spostare il file nella directory <Usage and Accounting Manager Install>\jobfiles. Il file SampleTDSz.xml contiene i seguenti passi di integrazione separati che raccolgono dati da una tabella RAF specifica. Queste tabelle sono state scelte poiché contengono dati di addebito all'utente. Se si desidera raccogliere i dati da altre tabelle TDSz, è possibile creare un passo di integrazione per quella tabella. I passi dell'Integratore non estraggono tutti i dati dalle tabelle corrispondenti. Cioè, non tutti i dati nelle tabelle sono definiti come identificatori e risorse da includere nel file CSR. Se si desidera definire altri identificatori e risorse, modificare i campi di input e output nel passo Integratore. Nota: Se si aggiungono risorse ad un passo Integratore, è necessario aggiungere i codici di tariffa per le risorse alla tabella Tariffe in Integrated Solutions Console. Tabella 28. Passi Integratore predefiniti per i dati TDSz Passo Integratore Tabella TDSz Integratore-TDS-RAFADDRLOG RAFADDRLOG Integratore-TDS-RAFBATCH RAFBATCH Integratore-TDS-RAFCICS RAFCICS Integratore-TDS-RAFDASD RAFDASD Integratore-TDS-RAFDB2 RAFDB2 Integratore-TDS-RAFHSMBKUP RAFHSMBKUP Integratore-TDS-RAFHSMMIGR RAFHSMMIGR Integratore-TDS-RAFIMS RAFIMS Integratore-TDS-RAFJOBLOG RAFJOBLOG Integratore-TDS-RAFNETSES4X RAFNETSES4X Integratore-TDS-RAFNETSES20 RAFNETSES20 Integratore-TDS-RAFNETv RAFNETV Gestione programmi di raccolta dati 49 Tabella 28. Passi Integratore predefiniti per i dati TDSz (Continua) Passo Integratore Tabella TDSz Integratore-TDS-RAFSESL RAFSESLOG Integratore-TDS-RAFSTC RAFSTC Integratore-TDS-RAFTSO RAFTSO Programma di raccolta Tivoli Data Warehouse È possibile utilizzare il programma di raccolta dati Tivoli Data Warehouse per raccogliere i dati di account ed utilizzo memorizzati in Tivoli Data Warehouse. L'infrastruttura IT gestisce IBM Tivoli Monitoring, inclusi i sistemi operativi, i database ed i server, in ambiente distribuiti e host in un portale dello spazio di lavoro singolo. Gli agent Tivoli Monitoring raccolgono dati e li memorizzano in Tivoli Data Warehouse. Il programma di raccolta Tivoli Data Warehouse raccoglie i dati di utilizzo e di account raccolti dagli agent IBM Tivoli Monitoring e memorizzati in Tivoli Data Warehouse e converte i dati degli agent in formato Common Source Record. Impostazione raccolta dati Tivoli Data Warehouse Questo argomento fornisce informazioni sull'impostazione della raccolta dati Tivoli Data Warehouse Informazioni su questa attività Usage and Accounting Manager fornisce diversi file di lavoro di esempio che è possibile modificare ed utilizzare per raccogliere i dati da Tivoli Data Warehouse. Dopo aver modificato e facoltativamente rinominato un file di lavoro semplice, spostare il file nella directory <Usage_And_Accounting_Manager_Install>\jobfiles. Configurazione del file di lavoro Tivoli Data Warehouse Usage and Accounting Manager fornisce diversi file di lavoro di esempio per la raccolta dati Tivoli Data Warehouse. Questi file di esempio forniscono un modello che è possibile utilizzare per creare un file di lavoro. La seguente tabella elenca i file di lavoro di esempio per la raccolta dati Tivoli Data Warehouse. Tabella 29. 50 Nome file Descrizione SampleTDW_AEM.xml Active Energy Manager SampleTDW_AIXPremium.xml AIX Premium SampleTDW_Eaton.xml Eaton (Power) SampleTDW_HMC.xml Hardware Management Console per i sistemi p5, i5 o OpenPower SampleTDW_LinuxOS.xml Sistema operativo Linux SampleTDW_TCAM.xml IBM Tivoli Composite Application Manager for SOA SampleTDW_UnixOS.xml Sistema operativo Unix SampleTDW_WindowsOS.xml Sistema operativo Windows IBM Tivoli Usage and Accounting Manager: Gestione di programmi di raccolta dati I commenti inclusi nel file di lavoro di esempio contengono altre informazioni su come personalizzare il file per l'ambiente. Si consiglia di copiare il file di lavoro di esempio nella directory <Usage_and_Accounting_Manager_Install>\jobfiles dove è possibile eseguire le modifiche necessarie prima di pianificare l'esecuzione del lavoro. Struttura del file di lavoro Questa sezione descrive il file di lavoro per il programma di raccolta Tivoli Data Warehouse. Il seguente esempio mostra la struttura del passo di Integratore del file di lavoro: <Step id="Integrator-ITMPWMRS" type="ConvertToCSR" programType="java" programName="integrator" active="true"> <Integrator> <Input name="CollectorInput" active="true"> <Collector name ="TDW"> <Connection dataSourceName="OCEAN5"/> <Template filePath="%HomePath%/collectors/tdw/StandardTemplates.xml" name="TDWAEMRS" /> </Collector> <Parameters> <Parameter name="StartLogDate" value="%LogDate_Start% 00:00:00" dataType="DATETIME" format="yyyyMMdd HH:mm:ss"/> <Parameter name="EndLogDate" value="%LogDate_End% 23:59:59" dataType="DATETIME" format="yyyyMMdd HH:mm:ss"/> <!--Parameter name="Resourceheader" value="TDWAAEMRS" dataType="STRING"/--> <Parameter name="Feed" value="server1" dataType="STRING"/> <Parameter name="LogDate" value="%LogDate_End%" dataType="DATETIME" format="yyyyMMdd"/> </Parameters> <Files> <File name="%ProcessFolder%/exception.txt" type="exception" /> </Files> L'elemento Passo ha i seguenti attributi: Tabella 30. Attributo Obbligatorio o facoltativo Descrizione/Parametri id="step_id" Obbligatorio. step_id fa riferimento all'ID del passo. type="ConvertToCSR" Obbligatorio. Non modificare questo valore. programType="java" Obbligatorio. Non modificare questo valore. programName="integrator" Obbligatorio. Non modificare questo valore. L'elemento Passo contiene l'elemento Integratore che non ha attributi. L'elemento Integratore contiene l'elemento Input che ha attributi: Tabella 31. Attributo Obbligatorio o facoltativo Descrizione/Parametri name="CollectorInput" Obbligatorio. Non modificare questo valore. active="true" | "false" Obbligatorio. Impostare questo attributo su "true" per eseguire il programma di raccolta o "false" se non si desidera eseguire il programma di raccolta. L'elemento Input può contenere gli elementi Programma di raccolta, Parametri e File. L'elemento Programma di raccolta è obbligatorio. Ha un attributo: Tabella 32. Attributo Obbligatorio o facoltativo Descrizione/Parametri name="TDW" Obbligatorio. Non modificare questo valore. Gestione programmi di raccolta dati 51 L'elemento Programma di raccolta dati contiene gli elementi Connessione e Modello. L'elemento Connessione è obbligatorio e dispone del seguente attributo: Tabella 33. Attributo Obbligatorio o facoltativo Descrizione/Parametri dataSourceName="data_source_name" Obbligatorio. Il nome dell'origine dati definita nella pagina Manutenzione elenco origine dati in Integrated Solutions Console. L'elemento Modello è obbligatorio e dispone dei seguenti attributi: Tabella 34. Attributo Obbligatorio o facoltativo Descrizione/Parametri filePath="template_file_path" Facoltativo. Il percorso del file del modello. Se non viene specificato un valore, viene utilizzato il %HomePath%/collectors/ tdw/StandardTemplates.xml predefinito. È possibile generare file di modello personalizzati ed utilizzarli al posto dei modelli standard specificando un nome file diverso. name="template_name" Obbligatorio. Il nome del modello. L'elemento Parametri non ha attributi. L'elemento Parametri deve contenere i parametri startLogDate, endLogDate, Feed, e LogDate e può contenere il parametro facoltativo Resourceheader. Il parametro startLogDate contiene i seguenti attributi: Tabella 35. Attributo Obbligatorio o facoltativo Descrizione/Parametri name="startLogDate" Obbligatorio. Il nome del parametro. value="interval_start_date_time" Obbligatorio. L'ora di inizio dell'intervallo di utilizzo. dataType="DATETIME" Obbligatorio. Il tipo di dati previsto per questo parametro. format="yyyyMMdd HH:mm:ss" Obbligatorio. Il formato data/ora semplice utilizzato nel valore data/ora. Il parametro endLogDate contiene i seguenti attributi: Tabella 36. Attributo Obbligatorio o facoltativo Descrizione/Parametri name="endLogDate" Obbligatorio. Il nome del parametro. value="interval_end_date_time" Obbligatorio. L'ora di fine dell'intervallo di utilizzo. dataType="DATETIME" Obbligatorio. Il tipo di dati previsto per questo parametro. 52 IBM Tivoli Usage and Accounting Manager: Gestione di programmi di raccolta dati Tabella 36. (Continua) Attributo Obbligatorio o facoltativo Descrizione/Parametri format="yyyyMMdd HH:mm:ss" Obbligatorio. Il formato data/ora semplice utilizzato nel valore data/ora. Il parametro Resourceheader facoltativo contiene i seguenti attributi: Tabella 37. Attributo Obbligatorio o facoltativo Descrizione/Parametri name="Resourceheader" Obbligatorio. Il nome del parametro. value="header_value" Obbligatorio. L'intestazione della risorsa. Questo attributo specifica il valore da posizionare nel campo dell'intestazione del file di output CSR. Il valore predefinito sono i primi otto caratteri dell'attributo nome specificato nell'elemento Modello. dataType="STRING" Obbligatorio. Il tipo di dati. Il parametro Feed contiene i seguenti attributi: Tabella 38. Attributo Obbligatorio o facoltativo Descrizione/Parametri name="Feed" Obbligatorio. Il nome del parametro. value="server1" Obbligatorio. Specifica la sottodirectory della cartella dei processi in cui sono memorizzati i file CSR o CSR+ dallo stesso feed. dataType="STRING" Obbligatorio. Il tipo di dati. Il parametro LogDate contiene i seguenti attributi: Tabella 39. Attributo Obbligatorio o facoltativo Descrizione/Parametri name="LogDate" Obbligatorio. Il nome del parametro. value="%LogDate_End%" Obbligatorio. La data per la quale si stanno elaborando i log di utilizzo. Il valore può essere un letterale della data o una parola chiave data. dataType="DATETIME" Obbligatorio. Il tipo di dati previsto per questo parametro. format="yyyyMMdd" Obbligatorio. Il formato data/ora semplice utilizzato nel valore data/ora. L'elemento File è facoltativo. Non ha attributi. L'elemento File potrebbe contenere il parametro File. Il parametro File dispone dei seguenti attributi: Gestione programmi di raccolta dati 53 Tabella 40. Attributo Obbligatorio o facoltativo Descrizione/Parametri name="exception_file_path" Obbligatorio. Il nome di un file nel quale registrare le eccezioni. type="exception" Obbligatorio. Il tipo di dati scritti nel file. Identificativi e risorse Active Energy Manager Questo argomento descrive gli identificativi e le risorse Usage and Accounting Manager raccolti da Tivoli Data Warehouse dall'agent Active Energy Manager. Gruppo di Nome agent Tivoli attributi Monitoring Tivoli Monitoring Active Energy Manager Rack Server Tabella database e nomi colonna Descrizione risorse e nome identificativo in Usage and Accounting Manager KE9_ALL_RACK_SERVERS_POWER_DATA Risorse v Average_Power_AC (NUMERO INTERO, medio) Risorse PWRAC (KWH) v Average_Power_DC (NUMERO INTERO, medio) PWRDC (KWH) v Ambient_Temp_Avg (DECIMALE, medio) PWRAMTMP v Exhaust_Temp_Avg (DECIMALE, medio) PWREXTMP ID v Name v Tipo ID v OID nome server_type server_oid agent = “aem” attribute_group = “rack_server” 54 IBM Tivoli Usage and Accounting Manager: Gestione di programmi di raccolta dati Slot Blade KE9_ALL_BLADECENTERS_POWER_DATA Risorse Risorse v Average_Power_DC PWRDC (KWH) (NUMERO INTERO, medio) v Ambient_Temp_Avg PWRAMTMP (DECIMALE, medio) v Exhaust_Temp_Avg (DECIMALE, medio) PWREXTMP ID v Slot_Number ID v Name v Domain slot_number blade_center_name power_domain_name name slot_type server_oid v Component_ID v Component_Type v OID agent = “aem” attribute_group = “blade_slot” System Z KE9_ALL_SYSTEM_Z10_ECS_POWER_DATA Risorse v Average_Input_Power_AC (NUMERO INTERO, medio) v Ambient_Temp_Avg Risorse PWRAC (KWH) (DECIMALE, medio) v Exhaust_Temp_Avg PWRAMTMP (DECIMALE, medio) PWREXTMP ID v Name v Tipo v Model ID v Serial_Number v OID nome mech_type model serial_num server_oid agent = “aem” attribute_group = “systemz” Gestione programmi di raccolta dati 55 Gruppo outlet PDU KE9_ALL_PDUS_POWER_DATA Risorse v Input_Power (NUMERO INTERO, medio) Risorse PWRIN (KWH) v Output_Power (NUMERO INTERO, medio) PWROUT (KWH) v Ambient_Temp_Avg (DECIMALE, medio) PWRAMTMP v Exhaust_Temp_Avg (DECIMALE, medio) PWREXTMP ID v Name v Group_Name ID v URL pdu_name outlet_group_name url agent = “aem” attribute_group = “pdu_outlet” Identificativi e risorse AIX Premium Questo argomento descrive gli identificativi e le risorse Usage and Accounting Manager raccolti da Tivoli Data Warehouse dall'agent AIX Premium. Nome agent Tivoli Monitoring 56 Gruppo di attributi Tivoli Monitoring Nomi tabella e colonna database IBM Tivoli Usage and Accounting Manager: Gestione di programmi di raccolta dati Descrizione risorse e nome identificativo in Usage and Accounting Manager AIX Premium File System KPX_FILE_SYSTEMS Risorse v MB_dimensione Risorse AIXPFSTS (MB-Interval) (INTEGER, istantanea) v MB_liberi (INTEGER, istantanea) AIXPFSFS (MB-Interval) v MB_utilizzati (INTEGER, istantanea) AIXPFSUS (MB-Interval) ID v Nome ID v Nodo v Punto_montaggio v Nome_gruppo_volume nome nodo punto_montaggio nome_gruppo_volume agent = “aix_premium” attribute_group = “file_system” Partizione logica KPX_LOGICAL_PARTITION Risorse v Titolarità Risorse AIXPLPET (INTEGER, istantanea) v Numero_CPU_fisiche (INTEGER, istantanea) AIXPLPPC v Numero_CPU_Virtuali (INTEGER, istantanea) AIXPLPVC v Numero_di_CPU_logiche (INTEGER, istantanea) AIXPLPLC v Mem_online (INTEGER, istantanea) AIXPLPOM (MB-Interval) ID v Nodo v Numero_LPAR ID v Modalità_condivisa v Modalità_capped v Modalità_SMT v ID_macchina v NomeHost nodo numero_lpar modalità_condivisa modalità_capped modalità_smt id_macchina nomehost agent = “aix_premium” attribute_group = “logical_partition” Gestione programmi di raccolta dati 57 Volume logico KPX_LOGICAL_VOLUMES Risorse v MB_dimensione Risorse AIXPLVTS (MB-Interval) (INTEGER, istantanea) ID ID v Nodo v Nome v Nome_gruppo_volume v Tipo v Punto_montaggio nodo nome nome_gruppo_volume tipo punto_montaggio agent = “aix_premium” attribute_group = “logical_volume” 58 IBM Tivoli Usage and Accounting Manager: Gestione di programmi di raccolta dati Totali adattatori di rete KPX_NETWORK_ADAPTERS_TOTALS Risorse v Byte_inviati (VARCHAR, accumulo) Risorse AIXPNABS v Pkts_inviati (VARCHAR, accumulo) AIXPNAPS v Broadcast_Pkts_inviati (VARCHAR, accumulo) AIXPNARS v Multicast_Pkts_inviati (VARCHAR, accumulo) v Byte_ricevuti AIXPNAMS (VARCHAR, accumulo) v Pkts_ricevuti AIXPNABR (VARCHAR, accumulo) v Broadcast_Pkts_ ricevuti AIXPNAPR (VARCHAR, accumulo) v Multicast_Pkts_ ricevuti (VARCHAR, accumulo) AIXPNARR AIXPNAMR ID v Nodo v Nome v Tipo ID nodo nome Tipo adattatore agent = “aix_premium” attribute_group = “network_adapters_total” Gestione programmi di raccolta dati 59 Memoria fisica KPX_PHYSICAL_MEMORY Risorse v MB_dimensione_memoria Risorse AIXPPMMS (MB-Interval) (INTEGER, istantanea) v MB_memoria_libera (INTEGER, istantanea) AIXPPMFM (MB-Interval) v MB_memoria_utilizzata (INTEGER, istantanea) AIXPPMUM (MB-Interval) ID v Nodo ID node agent = “aix_premium” attribute_group = “physical_memory” Volumi fisici KPX_PHYSICAL_VOLUMES Risorse v Numero_di_volumi_logici Risorse AIXPPVLV (INTEGER, istantanea) v Numero_di_partizioni_inattive (INTEGER, istantanea) AIXPPVSP v MB_dimensione (INTEGER, istantanea) AIXPPVTS (MB-Interval) v MB_utilizzati (INTEGER, istantanea) AIXPPVUS (MB-Interval) v MB_liberi (INTEGER, istantanea) AIXPPVFS (MB-Interval) ID v Nodo v Nome ID v Stato v Nome_gruppo_volume nodo nome stato nome_gruppo_volume agent = “aix_premium” attribute_group = “physical_volume” 60 IBM Tivoli Usage and Accounting Manager: Gestione di programmi di raccolta dati Dettagli processo KPX_PROCESSES_DETAIL Risorse v Dimensione_testo (INTEGER, istantanea) v Dimensione_testo_residenti (INTEGER, istantanea) Risorse AIXPPDTT (4K Pagine – Giorno) AIXPPDRT (4K Pagine – Giorno) v Dimensione_dati_residenti (INTEGER, istantanea) AIXPPDRD (4K Pagine – Giorno) v Tempo_CPU_totale (NUMERO INTERO, intero) AIXPPDTC (Secondi) ID v Nodo v Nome_processo v Nome_utente ID nodo nome_processo nome_utente agent = “aix_premium” attribute_group = “process_detail” Identificativi e risorse Eaton Questo argomento descrive gli identificativi e le risorse Usage and Accounting Manager raccolti da Tivoli Data Warehouse dall'agent Eaton. Nome agent Tivoli Monitoring Gruppo di attributi Tivoli Monitoring Eaton Metri Breaker PDU Tabella database e nomi colonna Descrizione risorse e nome identificativo in Usage and Accounting Manager KE8_WH_PDU_BREAKER_METERS_TABLE Risorse v TotalKilowattHours (NUMERO INTERO, accumulo) Risorse ETNPBMTE(KWH) v Node v Manufacturer ID v Model v SerialNumber v Panel (Integer) v Breaker (Integer) nodo manufacturer model serial_number panel (String) breaker (String) agent = “eaton” attribute_group = “pdu_breaker_meters” Gestione programmi di raccolta dati 61 Tabella input UPS KE8_WH_UPS_INPUT_TABLE Risorse Risorse v inputWatts (NUMERO INTERO, istantanea) ETNUPSIE(KWH) ID ID v Node v Manufacturer v Model v SerialNumber nodo manufacturer model serial_number agent = “eaton” attribute_group = “ups_input_table” Tabella output UPS KE8_WH_UPS_OUTPUT_TABLE Risorse Risorse v outputWatts (NUMERO INTERO, istantanea) ETNUPSOE(KWH) ID ID v Node v Manufacturer v Model v SerialNumber nodo manufacturer model serial_number agent = “eaton” attribute_group = “ups_output_table” Identificativi e risorse HMC Questo argomento descrive gli identificativi e le risorse Usage and Accounting Manager raccolti da Tivoli Data Warehouse dall'agent HMC. Nome agent Tivoli Monitoring 62 Gruppo di attributi Tivoli Monitoring Nomi tabella e colonna database IBM Tivoli Usage and Accounting Manager: Gestione di programmi di raccolta dati Descrizione risorse e nome identificativo in Usage and Accounting Manager HMC Memoria fisica KPH_PHYSICAL_MEMORY Risorse Risorse v MB_dimensione_totale HMCPMTSM (NUMERO INTERO, istantanea, nessun dato) v MB_utilizzati HMSPMUSM (NUMERO INTERO, istantanea, nessun dato) HMCPMFSM v MB_liberi (NUMERO INTERO, istantanea, nessun dato) ID ID node v Node agent = “hmc” attribute_group = “physical_memory” Identificativi e risorse ITCAM/SOA Questo argomento descrive gli identificativi e le risorse Usage and Accounting Manager raccolti da Tivoli Data Warehouse dall'agent ITCAM/SOA. Nome agent Tivoli Monitoring Gruppo di attributi Tivoli Monitoring Nomi tabella e colonna database Descrizione risorse e nome identificativo in Usage and Accounting Manager Gestione programmi di raccolta dati 63 ITCAM/SOA Programma di richiesta Services_Inventory_ReqID_610 servizi Identity_610 Risorse v Conteggio_msg Risorse TCAMMC (NUMERO INTERO, accumulo) v Conteggio_msg_tempo_scaduto (NUMERO INTERO, accumulo) TCAMETMC v Conteggio_errore (NUMERO INTERO, accumulo) TCAMFLTC v Lunghezza_msg_media (NUMERO INTERO, peso medio) TCAMMLA (byte) v Tempo_trascorso_medio (NUMERO INTERO, peso medio) TCAMELTA (millisecondi) ID v Nodo_origine v Identità_programmarichiesta ID v Tipo_servizio v Nome_servizio v Nome_porta_servizio v Nome_operazione v Nome_host_locale v IndirizzoIP_locale v Amb_server_applicazioni v Nome_nodo_server_applicazioni v Nome_cella_server_applicazioni v Nome_server_applicazioni v Spazionome_porta v Numero_porta v Spazionome_operazione nodo_origine identità-programma_richiesta tipo_servizio nome_servizio nome_porta_servizio nome_operazione nome_host_locale indirizzoip_locale amb_server_applicazioni nome_nodo_server_applicazioni nome_cella_server_applicazioni nome_server_applicazioni spazionome_porta numero_porta spazionome_operazione stato_intervallo v Stato_intervallo agent = “itcam_soa” attribute_group = “services_inventory_reqid_610” Identificativi e risorse SO Linux Questo argomento descrive gli identificativi e le risorse Usage and Accounting Manager raccolte da Tivoli Data Warehouse dall'agent del SO Linux. Nome agent Tivoli Monitoring 64 Gruppo di attributi Tivoli Monitoring Nomi tabella e colonna database IBM Tivoli Usage and Accounting Manager: Gestione di programmi di raccolta dati Descrizione risorse e nome identificativo in Usage and Accounting Manager SO Linux Disco Disco_Linux Risorse Risorse v Inodes_totali LNXDKTIN (NUMERO INTERO, istantanea) v Inodes_utilizzati LNXDKUIN (NUMERO INTERO, istantanea) v Inodes_liberi (NUMERO INTERO, istantanea) v Dimensione LNXDKFIN LNXDKTSS (NUMERO INTERO, MB, istantanea) LNXDKUSS v Spazio_utilizzato (NUMERO INTERO, MB, LNXDKFSS istantanea) v Spazio_disponibile (NUMERO INTERO, MB, istantanea) ID ID v Nome_sistema v Punto_montaggio nome_sistema punto_montaggio nome_disco tipo_fs v Nome_disco v Tipo_FS agent = “linux_os” attribute_group = “disk” Gestione programmi di raccolta dati 65 IO disco IO_disco_Linux Risorse v Blks_read Risorse LNXDIBKR (NUMERO INTERO, accumulo) v Blks_wrtn LNXDIBKW (NUMERO INTERO, accumulo) ID ID v Dev_Major v Dev_Minor v Dev_Name device_major device_minor device_name nome_sistema v Nome_sistema agent = “linux_os” attribute_group = “disk_io” Rete Rete_Linux Risorse v Kbyte_ricevuti_ Totale (NUMERO INTERO, intero) v Kbyte_trasmessi_ Totale Risorse LNXNWRCM (MB-Interval) LNXNWTCM (MB-Interval) (NUMERO INTERO, intero) ID v Nome_sistema v Nome_interfaccia _di_rete v Indirizzo_IP_interfaccia ID nome_sistema nome_interfaccia indirizzo_ip_interfaccia id_vm v ID_VM_Linux agent = “linux_os” attribute_group = “network” 66 IBM Tivoli Usage and Accounting Manager: Gestione di programmi di raccolta dati Identificativi e risorse SO UNIX Questo argomento descrive gli identificativi e le risorse Usage and Accounting Manager raccolte da Tivoli Data Warehouse dall'agent SO UNIX . Nome agent Tivoli Monitoring Gruppo di attributi Tivoli Monitoring SO UNIX Disco Nomi tabella e colonna database Descrizione risorse e nome identificativo in Usage and Accounting Manager Disco Risorse Risorse v Inodes_utilizzati UNXDKIU (NUMERO INTERO, istantanea) v MB_spazio_utilizzato UNXDKUS (NUMERO INTERO, MB, istantanea) ID ID v Nome_sistema v Punto_montaggio v Nome v Tipo_FS v Nome_U nome_sistema id_punto_montaggio nome tipo_fs nome_unicode punto_montaggio_unicode v Punto_montaggio_U agent = “unix_os” attribute_group = “disk” Gestione programmi di raccolta dati 67 Rete Rete Risorse v Conteggio_ricevuto Risorse UNXNWRP (NUMERO INTERO, intero) v Conteggio_trasmesso (NUMERO INTERO, intero) UNXNWTP ID v Nome_interfaccia_rete v Nome_DNS_IPV4 v Nome_DNS_interfaccia v Indirizzo_IP_interfaccia v Stato_interfaccia v Nome_sistema v Tipo ID nome_interfaccia_rete nome_dns_ipv4 nome_dns_interfaccia indirizzo_ip_interfaccia stato_interfaccia nome_sistema type agent = “unix_os” attribute_group = “network” 68 IBM Tivoli Usage and Accounting Manager: Gestione di programmi di raccolta dati Zone Solaris Zone_Solaris Risorse Risorse v Memoria_fisica UNXSZPM (NUMERO INTERO, istantanea) v CPU_totale UNXSZTC (NUMERO INTERO, istantanea) v Memoria_virtuale (NUMERO INTERO, istantanea) v Utilizzo_CPU_Zone UNXSZVM UNXSZCU (Decimale, istantanea, non negativo) ID ID PID_init nome percorso id_pool programma di pianificazione stato id_zone nome_sistema v PID_init v Nome v Percorso v ID_pool v Programma di pianificazione v Stato v ID_zona agent = “unix_os” v Nome_sistema attribute_group = “solaris_zones” Identificativi e risorse SO Windows Questo argomento descrive gli identificativi e le risorse Usage and Accounting Manager raccolte da Tivoli Data Warehouse dall'agent del SO Windows. Nome agent Gruppo di Tivoli attributi Monitoring Tivoli Monitoring Nomi tabella e colonna database Descrizione risorse e nome identificativo in Usage and Accounting Manager Gestione programmi di raccolta dati 69 SO Windows Servizio FTP Servizio_FTP Risorse v Utenti_anonimi_totali Risorse WINFTPAN (NUMERO INTERO, accumulo) v Tentativi_connessione_totale (NUMERO INTERO, accumulo) WINFTPCA v File_totali_ricevuti (NUMERO INTERO, accumulo) WINFTPFR v File_totali_inviati (NUMERO INTERO, accumulo) WINFTPFS v File_totali_trasferiti (NUMERO INTERO, accumulo) v Tentativi_accesso_totali WINFTPFT (NUMERO INTERO, accumulo) v Utenti_nonAnonimi_totali WINFTPLA (NUMERO INTERO, accumulo) WINFTPNU ID v Sito_FTP v Nome_sistema ID sito_ftp nome_sistema agent = “windows_os” attribute_group = “ftp_server” 70 IBM Tivoli Usage and Accounting Manager: Gestione di programmi di raccolta dati Oggetto lavoro Oggetto_lavoro Risorse Risorse v Totale_conteggio_processo WINJOPC (NUMERO INTERO, accumulo) v Modalità_Kernal_mSec_totale (NUMERO INTERO, msec, accumulo) v Processore_mSec_totale WINJOKM WINJOPR (NUMERO INTERO, msec, accumulo) v Modalità_utente_mSec_totale WINJOUM (NUMERO INTERO, msec, accumulo) ID v Nome v Nome_U v Nome_sistema ID nome nome_unicode nome_sistema agent = “windows_os” attribute_group = “job_object” Gestione programmi di raccolta dati 71 Disco logico Disco_logico_NT Risorse Risorse UsedMB WINLDUS (NUMERO INTERO, MB, istantanea, calcolato utilizzando Total_Size * %_Used) ID ID v Nome_disco v Numero_disco_fisico nome_disco numero_disco_fisico nome_server v Nome_server agent = “windows_os” attribute_group = “nt_logical_disk” 72 IBM Tivoli Usage and Accounting Manager: Gestione di programmi di raccolta dati Lavoro di stampa Lavoro_stampa_NT (?) : Non in DB Risorse Risorse v Pagine_stampate WINPJPP (NUMERO INTERO, intero) v Dimensione (NUMERO INTERO, intero) WINPJSZ v Tempo_trascorso (NUMERO INTERO, secondo, totale) WINPJTE v Pagine_totali (NUMERO INTERO, intero) WINPJTP ID v Tipo_dati v Nome_documento v Nome_documento_U v Nome_driver v Nome_macchine v Notifica_nome v Notifica_nome_U v Processore_di_stampa v Nome_stampante v Nome_stampante_U v Priorità v Nome_sistema v Nome_utente ID tipo_dati nome_documento nome_documento_u nome_driver nome_macchine notifica_nome notifica_nome_u processore_di_stampa nome_stampante nome_stampante_unicode priorità nome_sistema nome_utente nome_utente_unicode v Nome_utente_U agent = “windows_os” attribute_group = “print_job” Gestione programmi di raccolta dati 73 Coda di stampa Coda_stampa Risorse v Lavori_totali_stampati Risorse WINPQJP (NUMERO INTERO, accumulo, nessun dato) v Pagine_totali_stampate WINPQPP (NUMERO INTERO, accumulo, nessun dato) ID ID v Nome v Nome_U v Nome_sistema nome nome_unicode nome_sistema agent = “windows_os” attribute_group = “print_queue” 74 IBM Tivoli Usage and Accounting Manager: Gestione di programmi di raccolta dati Processo Processo_NT Risorse Risorse v Tempo_trascorso WINPCET (NUMERO INTERO, istantanea) v Kbyte_file_pagina WINPCPF (NUMERO INTERO, KB, istantanea) v Picco_Kbyte_file_pagina WINPCPFP (NUMERO INTERO, KB, istantanea) v Byte_nonpaged_pool WINPCPN (NUMERO INTERO, Byte, istantanea) WINPCPP v Byte_paged_pool (NUMERO INTERO, Byte, istantanea) v Kbyte_privati (NUMERO INTERO, Byte, istantanea) WINPCPV WINPCVT v Kbyte_virtuali (NUMERO INTERO, KB, istantanea) WINPCVTP v Picco_Kbyte_virtuali (NUMERO INTERO, KB, istantanea) Processo (cont.) ID v Percorso_binario v Processo_ID v Base_priorità v Nome_processo v Nome_server v Utente ID percorso_binario id_process base_priorità nome_processo nome_server utente agent = “windows_os” attribute_group = “nt_process” Gestione programmi di raccolta dati 75 Server SMTP Server_SMTP Risorse v Totale_kByte_ricevuti Risorse WINSSRS (NUMERO INTERO, accumulo, nessun dato) v Totale_kByte_inviati WINSSSS (NUMERO INTERO, accumulo, nessun dato) v Totale_kByte (NUMERO INTERO, accumulo, nessun dato) v Totale_rilasci_directory (NUMERO INTERO, accumulo, nessun dato) WINSSSZ WINSSDD WINSSEM v Totale_messaggi_ETRN (NUMERO INTERO, accumulo, nessun dato) WINSSIC v Totale_connessioni_inentrata (NUMERO INTERO, accumulo, nessun dato) WINSSMRS v Totale_kByte_ricevuti_messaggio (NUMERO INTERO, accumulo, nessun dato) WINSSMSS v Totale_kByte_inviati_messaggi (NUMERO INTERO, accumulo, nessun dato) v Totale_kByte_messaggio WINSSMS WINSSMDR (NUMERO INTERO, accumulo, nessun dato) v WINSSMSR NuoviTentativi_distribuzione_messaggio (NUMERO INTERO, accumulo, nessun dato) v NuoviTentativi_inviati_messaggio (NUMERO INTERO, accumulo, nessun dato) v Messaggi_distribuiti_totali (NUMERO INTERO, accumulo, nessun dato) 76 IBM Tivoli Usage and Accounting Manager: Gestione di programmi di raccolta dati WINSSMD Server SMTP (cont.) v Messaggi_ricevuti_totali WINSSMR (NUMERO INTERO, accumulo, nessun dato) v WINSSMRF Messaggi_rifiutati_per_dimensione (NUMERO INTERO, accumulo, nessun dato) WINSSMRT v Messaggi_richiamati_totali (NUMERO INTERO, accumulo, nessun dato) WINSSMSN v Messaggi_inviati_totali (NUMERO INTERO, accumulo, nessun dato) WINSSNG v NDR_generati (NUMERO INTERO, accumulo, nessun dato) WINSSOCR v Connessioni_inuscita_rifiutate WINSSOCN (NUMERO INTERO, accumulo, nessun dato) v Connessioni_inuscita_totali WINSSRTL (NUMERO INTERO, accumulo, nessun dato) v WINSSCEN Lookup_tabella_instradamento_totali (NUMERO INTERO, accumulo, nessun dato) v Errori_connessione_totali (NUMERO INTERO, accumulo, nessun dato) ID v Server_SMTP v Nome_sistema ID smtp_name nome_sistema agent = “windows_os” attribute_group = “smtp_server” Gestione programmi di raccolta dati 77 Servizio Web Servizio_Web Risorse v Richieste_CGI_totali Risorse WINPWSCR (NUMERO INTERO, accumulo, nessun dato) v Tentativi_connessione_totale WINPWSCA (NUMERO INTERO, accumulo, nessun dato) v File_totali_ricevuti (NUMERO INTERO, accumulo, nessun dato) v File_totali_inviati (NUMERO INTERO, accumulo, nessun dato) WINPWSFR WINPWSFS WINPWSFT v File_totali_trasferiti (NUMERO INTERO, accumulo, nessun dato) WINPWSGR v Richieste_get_totali (NUMERO INTERO, accumulo, nessun dato) WINPWSOR v Richieste_post_totali (NUMERO INTERO, accumulo, nessun dato) WINPWSER v Richieste_estensioni_ISAPI_totali (NUMERO INTERO, accumulo, nessun dato) v Richieste_intestazione_totale WINPWSHR WINPWSRM (NUMERO INTERO, accumulo, nessun dato) v Metodi_altra_richiesta_totali WINPWSLA (NUMERO INTERO, accumulo, nessun dato) v Tentativi_accesso_totali (NUMERO INTERO, accumulo, nessun dato) v Utenti_anonimi_totali (NUMERO INTERO, accumulo, nessun dato) 78 IBM Tivoli Usage and Accounting Manager: Gestione di programmi di raccolta dati WINPWSAU Servizio Web (cont.) v Utenti_nonAnonimi_totali (NUMERO INTERO, accumulo, nessun dato) v Richieste_eliminazione_totali (NUMERO INTERO, accumulo, nessun dato) WINPWSNU WINPWSDR WINPWSMR v Richieste_metodo_totali (NUMERO INTERO, accumulo, nessun dato) WINPWSPR v Richieste_put_totale (NUMERO INTERO, accumulo, nessun dato) WINPWSTR v Richieste_traccia_totale (NUMERO INTERO, accumulo, nessun dato) WINPWSAI v TOTAAIOREQ (Richieste I/O asincrone consentite totali) WINPWSRI (NUMERO INTERO, accumulo, nessun dato) v TOTRAIOREQ (Richieste I/O asincrone rifiutate totali) WINPWSBI (NUMERO INTERO, accumulo, nessun dato) v TOTBAIOREQ (Richieste I/O asincrone bloccate totali) NUMERO INTERO, accumulo, nessun dato) ID v Nome_sistema v Sito_Web ID nome_sistema sito_Web agent = “windows_os” attribute_group = “Web Service” Gestione programmi di raccolta dati 79 Raccoglitore dati Transactions In alcuni casi, è possibile che si desideri generare un file CSR per le ricorrenze che non sono contenute in un file di misurazione utilizzo. Ad esempio, è possibile generare un file CSR per applicare un credito per un sovraccarico o per addebitare una sola ricorrenza come il costo della fornitura di un computer a un nuovo impiegato. In questi casi, è possibile creare una transazione varia, ricorrente o di credito in Integrated Solutions Console. Tali transazioni contengono le informazioni di addebito all'utente che si desidera includere in un file CSR. Le transazioni sono memorizzate nella tabella Transaction del database di Usage and Accounting Manager. Il programma di raccolta Transactions è utilizzato per raccogliere, convertire ed elaborare le transazioni su base mensile. Prodotti Usage and Accounting Manager Di seguito sono riportati i prodotti Usage and Accounting Manager che includono questo programma di raccolta. Prodotti Usage and Accounting Manager v IBM Tivoli Usage and Accounting Manager Enterprise Edition v IBM Tivoli Usage and Accounting Manager Enterprise Collector Pack v IBM Usage and Accounting Manager Virtualization Edition (per System x e System p) Concetti correlati Definizione di transazioni Una transazione consente di generare corrispettivi o crediti per qualsiasi elemento o risorsa non contenuto in un file di misurazione utilizzo. Informazioni sulla tabella Transazione La tabella Transazione contiene i seguenti campi. Tabella 41. Campi Tabella transazione Nome campo Descrizione campo TransactionUID L'identificativo univoco per la transazione. AccountCode Il codice account per la transazione. TransactionType Il tipo transazione: v V (Varie v R (Ricorrente) v C (Credito) 80 ShiftCode Il codice fascia oraria per la transazione. RateCode Il codice tariffa per la transazione. ResourceAmount La quantità della transazione. Frequency1 Applicabile solo alle transazioni ricorrenti. La frequenza con cui la transazione dovrebbe verificarsi. Per impostazione predefinita, il valore della frequenza è impostato su 1 (mensile) e non è configurabile. IBM Tivoli Usage and Accounting Manager: Gestione di programmi di raccolta dati Tabella 41. Campi Tabella transazione (Continua) Nome campo Descrizione campo Frequency2 Applicabile solo alle transazioni ricorrenti. Il periodo nel quale dovrebbe essere elaborata la transazione. Per impostazione predefinita, il valore della frequenza è impostato su 1 (mensile) e non è configurabile. FromDate/ToDate Applicabile solo alle transazioni miste e al credito. La frequenza della data con cui la transazione dovrebbe verificarsi. DateTimeSent La data e l'ora in cui la transazione è stata esportata in un file di testo. DateTimeModified La data e l'ora in cui la transazione è stata modificata l'ultima volta. DateTimeEntered La data e l'ora in cui la transazione è stata creata. DateTimeStartProcessing Applicabile solo alle transazioni ricorrenti. Il primo giorno in cui la transazione è stata elaborata. DateTimeStopProcessing Applicabile solo alle transazioni ricorrenti. L'ultimo giorno in cui la transazione verrà elaborata. UserID L'ID utente di Usage and Accounting Manager della persona che ha immesso la transazione. Note Una descrizione della transazione. DateTimeDeleted La data e l'ora in cui la transazione è stata eliminata. Impostazione raccolta dati Transazione Questo argomento fornisce informazioni sull'impostazione della raccolta dati Transazione. Il programma di raccolta dati Transazione utilizza il programma Integratore per convertire i dati nella tabella Transazione in un file CSR o CSR+. Il programma Integrator viene eseguito da un file di lavoro ed utilizza l'architettura XML comune per tutta la raccolta dati oltre agli elementi specifici ad Integrator. Usage and Accounting Manager include un file di lavoro di esempio, SampleTransaction.xml, che è possibile modificare ed utilizzare per elaborare i dati di transazione. Dopo aver modificato e facoltativamente rinominato il file SampleTransaction.xml, spostare il file nella directory <Usage and Accounting Manager Install>\jobfiles. Notare che il programma di raccolta Transazione utilizza i parametri LogDate CURMON, PREMON, o solo la data/periodo nel formato yyyypp. Il parametro LogDate deve essere fornito nel file di lavoro. Il formato yyyypp è specifico del programma di raccolta delle transazioni Gestione programmi di raccolta dati 81 Programma di raccolta dati universale Un programma di raccolta dati universale è disponibile per le applicazioni che non hanno un programma di raccolta dati Usage and Accounting Manager specifico. Impostazione raccolta dati Universale Il programma di raccolta dati Universale utilizza il programma Integratore per convertire i dati in qualsiasi file di utilizzo di input in un file CSR o CSR+. Il programma Integrator viene eseguito da un file di lavoro ed utilizza l'architettura XML comune per tutta la raccolta dati oltre agli elementi specifici ad Integrator. Usage and Accounting Manager include un file di lavoro di esempio, SampleUniversal.xml, che è possibile modificare ed utilizzare per elaborare il log di utilizzo di Advanced Accounting. Dopo aver modificato e facoltativamente rinominato il file Universal.xml, spostarlo nella directory <Usage and Accounting Manager Install>\jobfiles. Programma di raccolta dati server I/O virtuale Il server I/O virtuale include diversi agent e client IBM Tivoli, compreso l'agent ITUAM. L'agent ITUAM è impacchettato con il server I/O virtuale ed è installato quando viene installato il server I/O virtuale. Se l'agent ITUAM viene eseguito sul server I/O virtuale, l'agent produce un log di utilizzo che può essere trasferito al server ITUAM su Windows per l'elaborazione. Per ulteriori informazioni sul server I/O virtuale e l'agent ITUAM, inclusa la configurazione e l'avvio dell'agent, fare riferimento a System p Advanced Power Virtualization Operations Guide. Prodotti Usage and Accounting Manager Di seguito sono riportati i prodotti Usage and Accounting Manager che includono questo programma di raccolta. Prodotti Usage and Accounting Manager v IBM Tivoli Usage and Accounting Manager Enterprise Edition v IBM Tivoli Usage and Accounting Manager Enterprise Collector Pack v IBM Usage and Accounting Manager Virtualization Edition (per System x e System p) Identificativi e risorse definite dal programma di raccolta dati del server I/O virtuale Il programma di raccolta dati Server I/O virtuale definisce gli identificativi e le risorse descritte in questo argomento. Sul server I/O virtuale, l'agent ITUAM raccoglie i dati da uno o più file di dati del server I/O virtuale e produce uno o più file di log. Per impostazione predefinita, l'agent ITUAM crea un file di log giornaliero che contiene record di intervallo server I/O virtuale (Tipo di record 10). Se si desidera creare file di log separati che contengono i tipi di record 1–8 mostrati nel seguente elenco, l'utente padmin UNIX o Linux deve modificare il valore di variabile AACCT_TRANS_IDS nel file di parametri di configurazione (A_config.par) sul server I/O virtuale. L'agent ITUAM crea un file di log separato per ognuno dei tipi di record supportati nei file di dati. I tipi di record sono: v Record di processo 1 v Record intervallo di memoria e processore di sistema 4 v Record intervallo attività file system 6 82 IBM Tivoli Usage and Accounting Manager: Gestione di programmi di raccolta dati v Record intervallo I/O interfaccia di rete 7 v Record intervallo I/O disco 8 v Record intervallo server I/O virtuale 10 (questo è il record predefinito raccolto) Vengono di seguito mostrati i dati nei record definiti come identificativo di addebito all'utente e codici di tariffa risorse per tipo di record. I codici tariffa assegnati alle risorse sono precaricati nella tabella Tariffe. Dati di processo raccolti (Tipo di record 1) Identificativi v Feed (questo viene passato dal file di lavoro del programma di raccolta System i) v AccountingCode v JobName v UserName v ProgramName v Profile Risorse v AAID0101 (Conteggio intervallo processo AIX) v AAID0102 (Tempo trascorso processo AIX [secondi]) v AAID0103 (Tempo thread trascorso processo AIX [secondi]) v AAID0104 (Tempo CPU processo AIX [secondi]) v v v v v v AAID0105 (Pagine disco secondi pagina trascorsi AIX) AAID0106 (Pagine Real secondi pagina trascorsi AIX) AAID0107 (Memoria virtuale secondi pagina trascorsi AIX) AAID0108 (I/O file locale processi AIX [MB]) AAID0109 (I/O altri file processi AIX [MB]) AAID0110 (I/O socket locali processi AIX [MB]) v AAID0111 (I/O socket remoti processi AIX [MB]) Dati di sistema raccolti (Tipo di record 4) Identificativi v SYSTEM_ID v v v v v Sysid Sysmodel Nome_partizione Numero_partizione Progetto_trans v Id_progetto_sec v Ora Risorse v AAID0401 v AAID0402 v AAID0403 v AAID0404 (Numero di CPU Sistema AIX [aggregato intervallo]) (Capacità autorizzata sistema AIX [aggregato intervallo]) (Lunghezza pad di sistema AIX [aggregato intervallo]) (Tempo inattività Sistema AIX [secondi]) Gestione programmi di raccolta dati 83 v v v v v AAID0405 AAID0406 AAID0407 AAID0408 AAID0409 (Tempo di elaborazione utente Sistema AIX [secondi]) (Tempo di interruzione Sistema AIX [secondi]) (MB dimensione memoria Sistema AIX [aggregato intervallo]) (Pool pagina ampia Sistema AIX [MB]) (Pool pagina grande sistema AIX [MB in uso]) v v v v AAID0410 (Pagein sistema AIX) AAID0411 (Pageout sistema AIX) AAID0412 (I/O inizio numero di sistema AIX) AAID0413 (Appropriazioni pagina numero di sistema AIX) Dati file system raccolti (tipo di record 6) Identificativi v SYSTEM_ID v Sysid v Sysmodel v Nome_partizione v Numero_partizione v v v v v Progetto_trans Id_progetto_sec Ora FS_TYPE (tipo file system) Dispositivo v MOUNT_PT (punto di montaggio) Risorse v AAID0601 v AAID0602 v AAID0603 v AAID0604 v AAID0605 (AIX FS Byte trasferiti [MB]) (AIX FS Richieste lettura/scrittura) (Aperture numero FS AIX) (Creazioni numero FS AIX) (Blocchi numero FS AIX) Dati di rete raccolti (Tipo di record 7) Identificativi v SYSTEM_ID v Sysid v Sysmodel v v v v v Nome_partizione Numero_partizione Progetto_trans Id_progetto_sec Ora v Interfaccia Risorse v AAID0701 (I/O numero di rete AIX) 84 IBM Tivoli Usage and Accounting Manager: Gestione di programmi di raccolta dati v AAID0702 (Byte di rete trasferiti [MB]) Dati disco raccolti (Tipo di record 8) Identificativi v SYSTEM_ID v Sysid v Sysmodel v v v v v v Nome_partizione Numero_partizione Progetto_trans Id_progetto_sec Ora DISKNAME Risorse v AAID0801 (Trasferimenti disco AIX) v AAID0802 (Letture blocco disco AIX) v AAID0803 (Scritture blocco disco AIX) v AAID0804 (Dimensione blocco trasferimento disco AIX [intervallo]) Dati server I/O virtuale raccolti (Tipo di record 10) Identificativi v SYSTEM_ID v Sysid v v v v v v v v v Sysmodel Nome_partizione Numero_partizione Progetto_trans Id_progetto_sec Ora SERPARNO (numero partizione server) SERUNID (numero unità server) DLUNID (ID unità logica dispositivo) Risorse v AAID1001 (Byte-in server I/O virtuale) v AAID1002 (Byte-out server I/O virtuale) Trasferimento log di utilizzo dal server I/O virtuale al server delle applicazioni Usage and Accounting Manager per l'elaborazione Per trasferire i log di utilizzo dal server I/O virtuale per l'elaborazione sul server delle applicazioni Usage and Accounting Manager, è possibile: v "Tirare" i log dal server I/O virtuale al server delle applicazioni Usage and Accounting Manager. Questo metodo richiede l'impostazione di un file di lavoro sulla piattaforma Windows per tirare il file al server ITUAM per l'elaborazione. Gestione programmi di raccolta dati 85 Questo è il metodo consigliato poiché il processo di trasferimento, inclusi i trasferimenti non riusciti, sono inclusi nel log di lavoro notturno. v "Spingere" i log dal server I/O virtuale al server delle applicazioni Usage and Accounting Manager. Questo metodo richiede che l'utente UNIX o Linux modifichi il file A_config.par sul server I/O virtuale. Tirare i log di utilizzo dal server delle applicazioni Usage and Accounting Manager Vengono di seguito riportati i passi richiesti per tirare i log di utilizzo dal server I/O virtuale Server al server delle applicazioni Usage and Accounting Manager. Per impostazione predefinita, i log di utilizzo sono tirati da e verso le seguenti ubicazioni: v Sul server I/O virtuale, i log di utilizzo si trovano in $ITUAM_HOME/collectors/ unix/aacctn_<date>.txt, dove n è il tipo di record. v Sul server delle applicazioni Usage and Accounting Manager, i log di utilizzo sono inviati a <Usage and Accounting Manager Install>\logs\collectors\ AACCT_n\<feed>, dove n specifica il tipo di record ed il feed specifica l'origine del file di log. Esempio In questo esempio, il log di utilizzo che contiene i record di tipo 10 da un server I/O virtuale con il nome vioray sono trasferiti nella seguente cartella sul server delle applicazioni Usage and Accounting Manager sulla piattaforma Windows: <Usage and Accounting Manager Install>\logs\collectors\AACCT_10\vioray. Le directory collectors e vioray (feed) sono definite dal parametro RPDParameters nel file di lavoro di trasferimento. La cartella ACCT_10 viene definita dal manifest. Creazione di un file di lavoro per raccogliere il log di utilizzo Usage and Accounting Manager include un file di lavoro di esempio, SampleSecureGetVIOS.xml, che è possibile modificare ed utilizzare per trasferire il log di utilizzo del server I/O virtuale al server delle applicazioni Usage and Accounting Manager. Dopo aver modificato e facoltativamente rinominato il file SampleSecureGetVIOS.xml, spostarlo nella directory <Usage and Accounting Manager Install>\jobfiles. <?xml version="1.0" encoding="UTF-8"?> <Jobs xmlns="http://www.ibm.com/TUAMJobs.xsd"> <Job active="true" dataSourceId="" description="Get CSR files from ITUAM UNIX/Linux Collector Agent" id="SecureGetVIOS" joblogShowStepOutput="true" joblogShowStepParameters="true" joblogWriteToTextFile="true" joblogWriteToXMLFile="true" processPriorityClass="Low" smtpFrom="[email protected]" smtpSendJobLog="false" smtpServer="mail.ITUAMCustomerCompany.com" smtpTo="[email protected]" stopOnProcessFailure="false"> <Process active="true" description="Get Advanced Accounting Files from VIOS" id="SecureGetVIOS" joblogShowStepOutput="true" joblogShowStepParameters="true"> <Steps stopOnStepFailure="true"> <Step active="true" description="Collect Advanced Accounting Files for client1" id="SecureGetVIOS_client1" programName="rpd" programType="java" 86 IBM Tivoli Usage and Accounting Manager: Gestione di programmi di raccolta dati type="ConvertToCSR"> <Parameters> <Parameter/> <Parameter Host="192.168.0.109"/> <Parameter UserId="username"/> <Parameter Password="password"/> <Parameter Manifest="SecureGetVIOS.xml"/> <Parameter RPDParameters="client_CS_path=&quot;/opt/IBM/tivoli/ituam/ collectors/Unix/CS_input_source&quot;;CollectorLog_dir=&quot;%CIMSInstallLocation%\logs\ collectors&quot;;LogDate=%LogDate%;client_name=client1;"/> <Parameter Verbose="true"/> <Parameter SourcePath="&quot;%CIMSInstallLocation%&quot;\collectors\unixlinux\"/> </Parameters> </Step> </Steps> </Process> </Job> </Jobs> I parametri mostrati nella seguente tabella sono specifici del file SampleSecureGetVIOS.xml. Questi parametri sono obbligatori a meno che non venga specificato come facoltativo. Tabella 42. Parametri SampleSecureGetVIOS.xml Parametro Descrizione/Valori Host parametro L'indirizzo IP o il nome DNS del server I/O virtuale dal quale si desidera trasferire i log di utilizzo. Id utente parametro Password parametro L'ID utente e la password da collegare al server I/O virtuale. Manifest parametro Il file manifest. Il manifest è un file XML che specifica i log di utilizzo che di desidera raccogliere dal server I/O virtuale. Posizionare il manifest nella directory <Usage and Accounting Manager Install>collectors\unixlinux e definire il percorso nel parametro SourcePath. RPDParameters (Facoltativo) Questi parametri sono utilizzati per definire le posizioni da e a per il trasferimento dei file di log di utilizzo dal server I/O virtuale al server delle applicazioni Usage and Accounting Manager; la data per il log di utilizzo o i log che si desidera raccogliere; ed il nome del server I/O virtuale dal quale si stanno trasferendo i file. Questi sono gli stessi parametri che si trovano nell'elemento Deployment del manifest di esempio. I valori del parametro definiti sovrascrivono i valori del parametro Deployment predefinito nel file manifest. Si consiglia di non modificare i valori predefiniti nel file manifest. Quanto segue descrive ognuno di questi parametri. " client_CS_path—The percorso per i log di utilizzo sul server I/O virtuale. Non modificare questo parametro. " CollectorLog_dir—Il percorso per la cartella CollectorLogs sul server delle applicazioni Usage and Accounting Manager. Non modificare questo parametro a meno che non si voglia archiviare i log di utilizzo in una cartella diversa da CollectorLogs. " LogDate—La data del log specifica la data per il file di log che si desidera raccogliere. " client_name—Il nome del server I/O virtuale dal quale si stanno raccogliendo i log di utilizzo. Questo nome viene utilizzato per creare la sottocartella feed nel percorso definito dal parametro the CollectorLog_dir. Gestione programmi di raccolta dati 87 Tabella 42. Parametri SampleSecureGetVIOS.xml (Continua) Parametro Descrizione/Valori Verbose (Facoltativo) Il valore -verbose specifica che ulteriori informazioni sono incluse nel file di log di lavoro o gli scopi di debug e di risoluzione dei problemi. Se non si include questo parametro o si lascia il valore del parametro vuoto, queste ulteriori informazioni non vengono fornite nel file di log. SourcePath Il percorso completo per la directory <Usage and Accounting Manager Install>collectors\unixlinux sul server delle applicazioni Usage and Accounting Manager. Questa cartella deve contenere il file manifest. Creazione di un manifest Usage and Accounting Manager include un file manifest di esempio, SampleSecureGetVIOSManifest.xml, che è possibile modificare ed utilizzare per l'organizzazione. Dopo aver modificato e facoltativamente rinominato il file SampleSecureGetVIOSManifest.xml, spostare il file nella directory <Usage and Accounting Manager Install>\collectors\unixlinux Poiché l'agent ITUAM produce log di utilizzo che contengono il tipo di record 10 per impostazione predefinita, gli elementi Azione nel manifest per i log di utilizzo che contengono tutti gli altri tipi di record, sono commentati. Per specificare se un log di utilizzo specifico viene raccolto, commentare semplicemente o annullare il commento dell'elemento Azione per quel log. Fatta eccezione per il commento o l'annullamento del commento dei log di utilizzo raccolti in base alle necessità, si consiglia di non modificare i valori predefiniti nel file manifest. I parametri nell'elemento Distribuzione sono impostati dagli attributi RPDParameters nel file di lavoro di trasferimento. Inoltre, l'attributo dell'elemento Azione ed i valori del parametro includono le funzioni macro in modo che le stringhe predefinite e le stringhe di ambiente vengono espanse al momento del runtime. Non modificare questi valori. <?xml version="1.0"?> <ProductDeployment name = "UNIX/Linux" description = "Secure Get ITUAM UNIX/LINUX Data Collector CSR Files"> <Deployments> <Deployment name="collection" targetOS="AIX" deploymentType="install"> <Parameters> <Parameter name="client_CS_path" required="no" defaultValue="/opt/IBM/tuam/collectors/unix/ CS_input_source"/> <Parameter name="CollectorLogs_dir" required="no" defaultValue="C:\Program Files\IBM\ITUAM\logs\ collectors"/> <Parameter name="client_name" required="yes"/> <Parameter name="LogDate" required="yes"/> </Parameters> <Actions> <!-<Action name="step_AACCT_1_%client_name%" displayMessage="Getting nightly AACCT_1 file for %client_name%" actionType="FileGet"> <Parameters> <Parameter name="localpath" value="%CollectorLogs_dir%\\AACCT_1\\%client_name%"/> <Parameter name="remotefilename" value="%client_CS_path%/aacct1_%LogDate%.txt"/> </Parameters> </Action> --> <!-<Action name="step_AACCT_4_%client_name%" displayMessage="Getting nightly AACCT_4 file for %client_name%" actionType="FileGet"> <Parameters> <Parameter name="localpath" value="%CollectorLogs_dir%\\AACCT_4\\%client_name%"/> <Parameter name="remotefilename" value="%client_CS_path%/aacct4_%LogDate%.txt"/> </Parameters> </Action> --> <!-<Action name="step_AACCT_6_%client_name%" displayMessage="Getting nightly AACCT_6 file for %client_name%" actionType="FileGet"> 88 IBM Tivoli Usage and Accounting Manager: Gestione di programmi di raccolta dati <Parameters> <Parameter name="localpath" value="%CollectorLogs_dir%\\AACCT_6\\%client_name%"/> <Parameter name="remotefilename" value="%client_CS_path%/aacct6_%LogDate%.txt"/> </Parameters> </Action> --> <!-<Action name="step_AACCT_7_%client_name%" displayMessage="Getting nightly AACCT_7 file for %client_name%" actionType="FileGet"> <Parameters> <Parameter name="localpath" value="%CollectorLogs_dir%\\AACCT_7\\%client_name%"/> <Parameter name="remotefilename" value="%client_CS_path%/aacct7_%LogDate%.txt"/> </Parameters> </Action> --> <!-<Action name="step_AACCT_8_%client_name%" displayMessage="Getting nightly AACCT_8 file for %client_name%" actionType="FileGet"> <Parameters> <Parameter name="localpath" value="%CollectorLogs_dir%\\AACCT_8\\%client_name%"/> <Parameter name="remotefilename" value="%client_CS_path%/aacct8_%LogDate%.txt"/> </Parameters> </Action> --> <Action name="step_AACCT_10_%client_name%" displayMessage="Getting nightly AACCT_10 file for %client_name%" actionType="FileGet"> <Parameters> <Parameter name="localpath" value="%CollectorLogs_dir%\\AACCT_10\\%client_name%"/> <Parameter name="remotefilename" value="%client_CS_path%/aacct10_%LogDate%.txt"/> </Parameters> </Action> </Actions> </Deployment> </Deployments> </ProductDeployment> Esecuzione del file di lavoro di trasferimento Per eseguire il file di lavoro di trasferimento dal prompt dei comandi, utilizzare il seguente comando: startJobRunner.bat <transfer file name>.xml Dove <transfer file name> è nome dato al file di lavoro di trasferimento. Per eseguire il file di lavoro di trasferimento dalla Integrated Solutions Console: 1. In Integrated Solutions Console, fare clic su Usage and Accounting Manager → Manutenzione addebito all'utente → Programma di esecuzione lavoro → File di lavoro. 2. Sulla pagina Manutenzione lavoro del Programma di esecuzione lavoro, fare clic sull'icona Visualizza menu a comparsa a destra del file di lavoro che si desidera eseguire e fare clic su Esegui lavoro. Nota: Verificare che il file di trasferimento si trovi nella directory <Usage and Accounting Manager Install>\jobfiles in modo che venga visualizzato sulla pagina Manutenzione lavoro programma di esecuzione lavoro. Impostazione raccolta dati server I/O virtuale Questo argomento fornisce informazioni sull'impostazione della raccolta dati del server I/O virtuale. Nota: I programmi di raccolta dati AIX Advance Accounting e server I/O virtuale utilizzano lo stesso file di lavoro di esempio. Il programma di raccolta dati del server I/O virtuale utilizza il programma Integratore per convertire i dati nel file di log di utilizzo del server I/O virtuale in Gestione programmi di raccolta dati 89 un file CSR o CSR+. Il programma Integrator viene eseguito da un file di lavoro ed utilizza l'architettura XML comune per tutta la raccolta dati oltre agli elementi specifici ad Integrator. Usage and Accounting Manager include un file di lavoro di esempio, SampleAIXAA.xml, che è possibile modificare ed utilizzare per elaborare il log di utilizzo del server I/O virtuale. Dopo aver modificato e facoltativamente rinominato il file SampleAIXAA.xml, spostarlo nella directory <Usage and Accounting Manager Install>\jobfiles. Programma di raccolta dati VMware Il programma di raccolta VMware raccoglie i dati da VMware VirtualCenter Server 2.0, 2.5 e vCenter 4.0. Prodotti Usage and Accounting Manager che includono questo programma di raccolta Di seguito sono riportati i prodotti Usage and Accounting Manager che includono questo programma di raccolta. Prodotti Usage and Accounting Manager v IBM Tivoli Usage and Accounting Manager Enterprise Edition Configurazione dei sistemi del server VMware per abilitare la raccolta VMware TUAM Questo argomento descrive come configurare i sistemi del server VMware per abilitare la raccolta VMware TUAM. Informazioni su questa attività Per abilitare la raccolta dati VMware, un sistema del server VMware richiede la seguente configurazione: Procedura 1. Il programma di raccolta VMware TUAM utilizza l'API dell'infrastruttura VMware (VI API) per raccogliere le metriche dai server dell'infrastruttura VMware (VI) ad esempio, VC. Questa API VI viene esposta come servizio web sui server VI. Il servizio Web deve essere installato ed in esecuzione sul server VI dal quale si desidera raccogliere le metriche. L'installazione predefinita include il servizio Web. Tuttavia, se è stata eseguita un'installazione personalizzata, allora l'opzione del servizio Web potrebbe non essere installata. Per confermare che l'API del servizio Web sia installata ed in esecuzione: a. Utilizzare un browser Web dal server TUAM, connettersi utilizzando l'URL del nome server o l'indirizzo IP. b. Se richiesto, accettare il certificato di pagina Web. Al completamento viene visualizzato un pannello di benvenuto VMware Virtual Center. c. Accedere utilizzando il link Accedere a Web Access con le informazioni di autenticazione del server. d. Per il server VC 2.5, verificare Configura Tomcat in Programs\VMware\ VMware Web Access per assicurare che il servizio sia avviato. 2. La raccolta delle statistiche di livello 3 include tutte le metriche (incluse le metriche del dispositivo) per tutti i tipi di rollup dei gruppi del contatore (medio, somma e ultimo). Le metriche raccolte del programma di raccolta 90 IBM Tivoli Usage and Accounting Manager: Gestione di programmi di raccolta dati TUAM richiede questa impostazione di livello. Per ulteriori dettagli, consultare la documentazione di VMware relativa a quali contatori delle prestazioni vengono mantenuti per i diversi livelli di statistica. Il livello può essere verificato utilizzando il client dell'infrastruttura VMware (Client VI): a. Accesso. b. Fare clic su Gestione → Configurazione server di gestione VirtualCenter . c. Selezionare Statistiche nella finestra di dialogo e cambiare il livello delle statistiche per gli Intervalli delle statistiche sul livello 3 se necessario. Il livello deve essere solo impostato su 3 per l'intervallo di raccolta desiderato. Metriche di utilizzo VMware raccolte Questo argomento descrive le metriche di utilizzo raccolte dal programma di raccolta VMware. Le seguenti tabelle mostrano le metriche di utilizzo VMware raccolte dal nome gruppo VMware. Tabella 43. cpu Nome contatore Categoria/Valore utilizzo Unità: percentuale precisione a 1/100 punti percentuale. 1 = 0.01%. Un valore tra 0 e 10000 Descrizione: Utilizzo CPU come percentuale sull'intervallo di raccolta Tipo statistica: tariffa Tipo di rollup: medio, massimo e minimo Entità: host, macchina virtuale usagemhz Unità: MHz Descrizione: utilizzo della CPU in MHz nell'intervallo di raccolta Tipo statistica: tariffa Tipo di rollup: medio, massimo e minimo Entità: host, macchina virtuale, risorse di elaborazione e pool di risorse sistema Unità: millisecondi Descrizione: Tempo CPU speso sui processi di sistema Tipo statistiche: delta - Un valore che riporta la modifica avvenuta durante l'ultimo periodo di esempio Tipo di rollup: a Entità: macchina virtuale (solo per istanza cpu) Gestione programmi di raccolta dati 91 Tabella 43. cpu (Continua) Nome contatore Categoria/Valore attesa Unità: millisecondi Descrizione: Tempo CPU speso sullo stato di attesa Tipo statistica: delta Tipo di rollup: riepilogo Entità: macchina virtuale (solo per istanza cpu) pronto Unità: millisecondi Descrizione: Tempo CPU speso sullo stato pronto Tipo statistica: delta Tipo di rollup: riepilogo Entità: macchina virtuale (solo per istanza cpu) extra Unità: millisecondi Descrizione: Tempo CPU che è extra Tipo statistica: delta Tipo di rollup: riepilogo Entità: macchina virtuale (solo per istanza cpu) utilizzato Unità: millisecondi Descrizione: Tempo CPU che è utilizzato Tipo statistica: delta Tipo di rollup: riepilogo Entità: macchina virtuale (solo per istanza cpu) garantito Unità: millisecondi Descrizione: Tempo CPU che è garantito per la macchina virtuale Tipo statistica: delta Tipo di rollup: riepilogo Entità: macchina virtuale (solo per istanza cpu) 92 IBM Tivoli Usage and Accounting Manager: Gestione di programmi di raccolta dati Tabella 44. rete Nome contatore Categoria/Valore Pacchetto ricev Unità: numero Descrizione: Numero dei pacchetti ricevuti nell'intervallo di prestazione Tipo statistica: delta Tipo di rollup: riepilogo Entità: host, macchina virtuale (solo per istanza) Pacchetto trasm Unità: numero Descrizione: Numero dei pacchetti trasmessi nell'intervallo di prestazione Tipo statistica: delta Tipo di rollup: riepilogo Entità: host, macchina virtuale (solo per istanza) Tabella 45. disco Nome contatore Categoria/Valore Numero di letture Unità: numero Descrizione: Numero di volte in cui i dati sono stati letti dal disco nell'intervallo definito Tipo statistica: delta Tipo di rollup: riepilogo Entità: host, macchina virtuale (solo per istanza) Numero di scritture Unità: numero Descrizione: Numero di volte in cui i dati sono stati scritti sul disco nell'intervallo definito Tipo statistica: delta Tipo di rollup: riepilogo Entità: host, macchina virtuale (solo per istanza) Gestione programmi di raccolta dati 93 Tabella 46. mem Nome contatore Categoria/Valore attivo Unità: kilobyte Descrizione: Quantità di memoria attivamente utilizzata Tipo statistica: assoluta Tipo di rollup: medio, massimo e minimo Entità: host, macchina virtuale, elabora risorse, pool di risorsa garantito Unità: kilobyte Descrizione: Quantità di memoria disponibile per l'utilizzo Tipo statistica: assoluta Tipo di rollup: medio, massimo e minimo Entità: host, macchina virtuale, elabora risorse, pool di risorsa Identificativi e risorse definite dal programma di raccolta VMware Il programma di raccolta dati VMware definisce gli identificativi e le risorse descritte in questo argomento. Per impostazione predefinita, i seguenti dati raccolti dal programma di raccolta VMware vengono definiti come identificativi di addebito all'utente e codici tariffe di risorsa nel file di lavoro SampleVMWare.xml. I codici tariffa assegnati alle risorse sono precaricati nella tabella Tariffe. Identificativi v Feed (definito nel file di lavoro del programma di raccolta VMware) v DataCenterName (il nome del centro dati) v HostName (il nome del server host) HostName1 (il nome del server host in un cluster) 1 ResourcePoolName1 (il nome del pool di risorse) 2 VMName (il nome della macchina virtuale) VMDescription (una descrizione per la macchina virtuale) VMGuestOSName (il nome completo del sistema operativo guest per la macchina virtuale) v VMInstance (l'istanza del dispositivo) v DNSName (il nome DNS dell'host della macchina virtuale) v v v v v Codici tariffa risorse 1. In base a quanti host sono aggiunti al cluster, è possibile avere più identificati del nome host (cioè, HostName1, HostName2, HostName3, e così via). 2. In base al numero di livelli di pool di risorse configurati, è possibile avere più identificativi del pool di risorse (cioè, ResourcePoolName1, ResourcePoolName2, ResourcePoolName3, e così via). 94 IBM Tivoli Usage and Accounting Manager: Gestione di programmi di raccolta dati v v v v v v v v v VMCPUSYS (Tempo CPU speso sui processi di sistema) VMCPUWAT (Tempo CPU speso in stato di attesa) VMCPURDY (Tempo CPU speso in stato pronto) VMCPUEXT (Tempo CPU in più) VMCPUPCT (Utilizzo CPU come percentuale sull'intervallo di raccolta)#wp509900/ItIsRecommendedThatThisDataIsWritt3 VMCPUMHZ (Utilizzo della CPU in MHz nell'intervallo della raccolta) VMCPUUSE (Utilizzo CPU VMware) VMCPUGUA (Utilizzo CPU VMware garantito) VMNETREC (Kilobyte di rete VMware letti) VMNETTRN (Kilobyte di rete VMware trasferiti) VMDSKWRI (Kilobyte disco VMware scritti) VMDSKRED (Kilobyte disco VMware letti) VMMEMAVL (Quantità di memoria in Kilobyte disponibile per l'utilizzo) 3 VMMEMUSD (Quantità di memoria in Kilobyte attivamente utilizzata)3 RPCPULMT (Quantità massima di CPU per il pool di risorse in MHz) RPCPURES (Quantità di CPU pool di risorse in MHz Che è garantito come disponibile) v RPCPUEXP (Prenotazione della CPU del pool di risorse Fissa (1) o Espandibile (2))4 v RPMEMLMT (Quantità di memoria in MB di limite massimo per il pool di risorse) v v v v v v v v RPMEMRES (Quantità di memoria in MB pool di risorse in MB Che è garantito come disponibile) v RPMEMEXP (Prenotazione della memoria del pool di risorse Fissa (1) o Espandibile (2)) 4 v VMCPURES (Prenotazione della CPU configurata per Virtual Machine (in MHz) v VMMEMRES (Prenotazione memoria configurata della Virtual Machine in MB) v VMMEMSIZ (Dimensione memoria della Virtual Machine in MB) v VMNUMCPU (Numero di processori nella Virtual Machine) v VMDSCP1 (Capacità totale del disco assegnata alla Virtual Machine in KB)5 Impostazione della raccolta dati TUAM for VMware Questo argomento fornisce dettagli sull'impostazione della raccolta dati TUAM for VMware. Cambiare la sicurezza del server TUAM Per abilitare il programma di raccolta VMware a comunicare con i sistemi del server VMware, la sicurezza del server TUAM deve essere configurata nel modo seguente: 1. Arresta eWAS (WebSphere Application Server) integrato. Windows: Nel prompt dei comandi, arrestare eWAS nel modo seguente: v <Usage and Accounting Manager Install>\ewas\bin\stopServer server1 3. Si consiglia di scrivere questi sati nella tabella di utilizzo delle risorse. Per ulteriori informazioni, consultareAttributi dell'elemento parameter specifico di DBLoad 4. >Se il valore è 1 allora non esiste un limite fisso. 5. Possono esistere più codici tariffa capacità disco (cioè, VMDSCP1, VMDSCP2, VMSCP3 e così via). Gestione programmi di raccolta dati 95 Linux o UNIX: Utilizzo di un comando shell, arrestare eWAS nel modo seguente: v <Usage and Accounting Manager Install>/bin/stopServer.sh server1 2. Aprire il file <Usage and Accounting Manager Install>/ewas/java/jre/lib/ security/java.security. 3. Cercare la stringa # Default JSSE socket factories. # Default JSSE socket factories # ssl.SocketFactory.provider=com.ibm.jsse2.SSLSocketFactoryImpl # ssl.ServerSocketFactory.provider=com.ibm.jsse2.SSLServerSocketFactoryImpl # WebSphere socket factories (in cryptosf.jar) ssl.SocketFactory.provider=com.ibm.websphere.ssl.protocol.SSLSocketFactory ssl.ServerSocketFactory.provider=com.ibm.websphere.ssl.protocol.SSLServerSocketFactory 4. Annullare il commento dell'implementazione ssl IBM JSSE2 e inserire il commento all'implementazione ssl IBM Webshere nel modo seguente: # Default JSSE socket factories ssl.SocketFactory.provider=com.ibm.jsse2.SSLSocketFactoryImpl ssl.ServerSocketFactory.provider=com.ibm.jsse2.SSLServerSocketFactoryImpl # WebSphere socket factories (in cryptosf.jar) #ssl.SocketFactory.provider=com.ibm.websphere.ssl.protocol.SSLSocketFactory #ssl.ServerSocketFactory.provider=com.ibm.websphere.ssl.protocol.SSLServerSocketFactory 5. Salvare il file. 6. Avviare eWAS. Windows: Nel prompt dei comandi, avviare eWAS nel modo seguente: v <Usage and Accounting Manager Install>\ewas\bin\startServer server1 Linux o UNIX: Utilizzo di un comando shell, avviare eWAS nel modo seguente: v <Usage and Accounting Manager Install>/ewas/bin/startServer.sh server1 Configurazione di TUAM per il protocollo HTTPS Il servizio Web VI (VMware Infrastructure) utilizza HTTPS come protocollo di comunicazione. Il protocollo HTTPS utilizza i certificati SSL. Affinché un client (ad esempio, il programma di raccolta TUAM VMware) si connetta al servizio Web ha bisogno del certificato SSL generato automaticamente del server VI con il quale desidera comunicare. Per VC Server 2.5, il certificato SSL generato automaticamente può essere trovato in: C:\Documents and Settings\All Users\Application Data\VMware\VMware VirtualCenter\SSL\rui.crt. Consultare la documentazione VMware per ulteriori dettagli su altri sistemi. Il certificato deve essere importato in un truststore sul server TUAM. Per creare questo truststore sulla piattaforma Windows: 1. Aprire un prompt dei comandi. 2. Creare la directory C:\VMWare-Certs. 3. Verificare che gli strumenti Java SDK si trovino nel proprio percorso. 4. Passare alla directory C:\VMWare-Certs. 5. Importare un certificato. a. Immettere il comando keytool: keytool -import -file <certificate-filename> -alias <server-name> -keystore vmware.keystore Ad esempio: keytool -import -file c:\vmware\rui.crt -alias VMwareServer1 -keystore c:\VMware-Certs \vmware.truststore 96 IBM Tivoli Usage and Accounting Manager: Gestione di programmi di raccolta dati b. Immettere una password per il truststore. (Annotare la password. Sarà necessario immettere la password sulla pagina Manutenzione origine dati servizio Web in Integrated Solutions Console.) c. Immettere sì per importare il certificato. Per creare questo truststore su una piattaforma Linux o UNIX: 1. Aprire una shell 2. Creare la directory ~/VMware-Certs. 3. Verificare che gli strumenti Java SDK si trovino nel proprio percorso. 4. Passare alla directory ~/VMware-Certs. 5. Importare un certificato. a. Immettere il comando keytool: keytool -import -file <certificate-filename> -alias <server-name> -keystore vmware.keystore Ad esempio: keytool -import -file ~/VMware/rui.crt -alias VMwareServer1 -keystore ~/VMware-Certs /vmware.truststore b. Immettere una password per il truststore. (Annotare la password. Sarà necessario immettere la password sulla pagina Manutenzione origine dati servizio Web in Integrated Solutions Console.) c. Immettere sì per importare il certificato. Creazione di un'origine dati del servizio Web È necessario creare un'origine dati in Integrated Solutions Console che punta a VMware VirtualCenter o al servizio Web VMware Server. Nel file del Programma di esecuzione lavoro VMware si fa riferimento all'origine dati. Per creare l'origine dati in Integrated Solutions Console: 1. Fare clic su Usage and Accounting Manager → Manutenzione sistema → Origini dati → Programma di raccolta-Servizio Web. 2. Sulla pagina Gestione elenco origini dati, fare clic su Nuovo. 3. Sulla pagina Gestione origine dati, completare quanto segue: Nome origine dati Immettere il nome che si desidera assegnare all'origine dati. Nota: I seguenti sono i caratteri non validi per un nome origine dati: "/", "\",'"',":","?","<",">",".","|",".". Nome utente e password Immettere l'ID utente del servizio Web e la password. URL Immettere l'URL del servizio Web nel modo seguente. Notare che la porte non è richiesta nell'URL a meno che non si stia utilizzando una porta diversa da 80 per http e 443 per https. http://<Server Name>:port Or https://<Server Name>:port Per determinare il numero della porta: a. Utilizzando il client Virtual Center Infrastructure, fare clic su Amministrazione dalla barra del menu. b. Fare clic su Configurazione server gestione VirtualCenter. Gestione programmi di raccolta dati 97 c. Nella casella Configurazione server di gestione VirtualCenter, fare clic su Servizio Web. Le porte sono mostrate nelle caselle HTTP: e HTTPS:. Password truststore Immettere la password del truststore di cui è stata eseguita l'impostazione in “Configurazione di TUAM per il protocollo HTTPS” a pagina 96. 4. Fare clic su OK per salvare le informazioni dell'origine dati e ritornare alla pagina Manutenzione elenco origine dati. Modifica del file di lavoro di esempio Il programma di raccolta dati VMware utilizza il programma Integratore per convertire i dati raccolti dal programma di raccolta in un file CSR o CSR+. Il programma Integrator viene eseguito da un file di lavoro ed utilizza l'architettura XML comune per tutta la raccolta dati oltre agli elementi specifici ad Integrator. Usage and Accounting Manager include un file di lavoro di esempio, SampleVMWare.xml, che è possibile modificare ed utilizzare per elaborare i fati VMware. Dopo aver modificato e facoltativamente rinominato il file SampleVMWare.xml, spostare il file nella directory <Usage and Accounting Manager Install>\jobfiles. Il file SampleVMWare.xml contiene i seguenti parametri specifici della raccolta VMware. <Input name="CollectorInput" active="true"> <Collector name="VMWARE"> <WebService dataSourceName="VMWareCollector" trustStore= "c:/VMware-Certs/vmware.truststore"/> <Interval id="1800"/> </Collector> <Parameters> <Parameter name="aggregateDaily" value="true" DataType="Bool"/> </Parameters> Questi parametri sono descritti nella seguente tabella. Tabella 47. Parametri VMware 98 Parametro Descrizione/Valori WebService-dateSourceName Il nome dell'origine dati Usage and Accounting Manager che punta al server VMware VirtualCenter Server o ESX Server. WebService-trustStore Il nome percorso completo del truststore. (Se viene modificato il valore per questo parametro utilizzando l'interfaccia del programma di esecuzione lavoro in Integrated Solution Console, è necessario riavviare eWAS prima di eseguire il programma di raccolta VMware.) Interval-id Il server VI deve essere configurato in modo che le metriche siano raccolte e scritte nel database del server VI. Può essere configurato per intervalli diversi, ad esempio, 300 significa che i dati saranno raccolti per intervalli di tempo di 5 minuti, 1800 per intervalli di tempo di 30 minuti, 7200 per un intervallo di 2 ore. Il parametro intervallo-id seleziona gli intervalli da cui le metriche dovrebbero essere raccolte dal server VI. L'id-intervallo può essere impostato su, ad esempio, 300, 1800 o 7200. corrispondente agli intervalli configurati nel server VI. Se l'intervallo-id utilizzato non è configurato nel server VI, allora l'intervallo è sconosciuto e le metriche quindi non possono essere raccolte. IBM Tivoli Usage and Accounting Manager: Gestione di programmi di raccolta dati Tabella 47. Parametri VMware (Continua) Parametro Descrizione/Valori aggregateDaily Aggrega tutte le metriche di intervallo su giornaliero se è impostato su true. True per impostazione predefinita se non impostato. Il file di lavoro SampleVMWareReserved.xml job mostra come calcolare le risorse, che può essere utilizzato per addebitare tariffe differenti per l'utilizzo entro una prenotazione e per l'utilizzo che lo supera (CPU o memoria). Associazione degli identificativi e delle risorse VMware agli equivalenti dell'infrastruttura VMware Questo argomento descrive come l'identificativo e le risorse definite dal programma di raccolta dei dati VMware si associano ai contatori di utilizzo delle prestazioni e alle proprietà di sistema (come richiamato dalle chiamate API VI) di un server delle infrastrutture VMware (VI). Tabella 48. Identificativi Nome Equivalente VI Feed N/A DataCenterName ManagedObjectReference::getPropSet().getVal() HostName HostConfigSummary::getName() ResourcePoolName1 ResourcePoolSummary::getName() o “default” VMName VirtualMachineConfigSummary::getName() VMDescription VirtualMachineConfigSummary::getAnnotation() VMGuestOSName VirtualMachineConfigInfo::getGuestFullName() VMInstance PerfMetricIntSeries::getId()::getInstance() DNSName GuestInfo::getHostName() Tabella 49. Risorse Nome Equivalente VI VMCPUPCT cpu:usage VMCPUMHZ cpu:usagemhz VMCPUWAT cpu:wait VMCPURDY cpu:ready VMCPUEXT cpu:extra VMCPUUSE cpu:used VMCPUSYS cpu:system VMCPUGUA cpu:guaranteed VMMEMUSD mem:active VMMEMAVL mem:granted VMNETREC net:packetsRx VMNETTRN net:packetsTx VMDSKRED disk:numberRead VMDSKWRI disk:numberWrite RPCPULMT ResourceAllocationInfo::getLimit() RPCPURES ResourceAllocationInfo:: getReservation() Gestione programmi di raccolta dati 99 Tabella 49. Risorse (Continua) RPCPUEXP ResourceAllocationInfo:: getExpandableReservation() RPMEMLMT ResourceAllocationInfo::getLimit() RPMEMRES ResourceAllocationInfo:: getReservation() RPMEMEXP ResourceAllocationInfo:: getExpandableReservation() VMCPURES ResourceConfigSpec::getCpuAllocation::getReservation() VMMEMRES ResourceConfigSpec::getMemoryAllocation::getReservation() VMMEMSIZ VirtualMachineConfigSummary:: getMemorySizeMB() VMNUMCPU VirtualMachineConfigSummary:: getNumCpu() VMDSCP1 VirtualDevice:: getCapacityinKB() Programma di raccolta Vmstat Vmstat è un comando disponibile su tutte le piattaforme UNIX/Linux che fornisce l'utente con CPU e memoria a livello di sistema, informazioni di utilizzo e capacità . Vmstat notifica informazioni in intervalli di tempo come richiesto dall'utente. Ad esempio, l'utente potrebbe richiedere a vmstat di notificare 10 intervalli di utilizzo di 5 minuti e informazioni sulla capacità. # vmstat 300 10 Il programma di raccolta TUAM vmstat fornisce uno script pianificato nel crontab root per generare i report vmstat e trasferire i report nel server TUAM su base giornaliera per l'elaborazione. I report vmstat sono elaborati utilizzando un file di lavoro del programma di esecuzione del lavoro TUAM. Il server TUAM fornisce i seguenti file per implementare il programma di raccolta TUAM vmstat. .../collectors/vmstat/vmstat_collect.template .../collectors/vmstat/tuam_unpack_vmstat .../collectors/vmstat/vmstatDeploymentManifest_linux.xml .../collectors/vmstat/vmstatDeploymentManifest_hp.xml .../collectors/vmstat/vmstatDeploymentManifest_aix.xml .../collectors/vmstat/vmstatDeploymentManifest_solaris.xml .../samples/jobfiles/SampleDeployVmstatCollector.xml .../samples/jobfiles/SampleVmstat.xml Prodotti Usage and Accounting Manager Viene di seguito riportato un elenco dei prodotti Usage and Accounting Manager che includono questo programma di raccolta: Prodotti Usage and Accounting Manager v IBM Tivoli Usage and Accounting Manager Enterprise Edition Identificativi e risorse raccolte dal programma di raccolta vmstat I report Vmstat sono convertiti in formato report CSR da un passo dell'Integratore nel file di lavoro vmstat. I seguenti identificativi e risorse sono inclusi nel file CSR. DITA 100 IBM Tivoli Usage and Accounting Manager: Gestione di programmi di raccolta dati Identificativi: Tabella 50. Identificativi Vmstat Identificativo Descrizione SYSTEM_ID Nome server IP_ADDR Indirizzo IP del server OP_SYS Sistema operativo del server INT_START Data di inizio dell'intervallo YYYYMMDDHHMMSS INT_END Data di fine dell'intervallo YYYYMMDDHHMMSS Risorse: Tabella 51. Risorse Vmstat Risorsa Descrizione VSNUMCPU Numero di CPU fisiche VSMEMSIZ Dimensione memoria (KB) VSMEMFRE Memoria libera (KB) VSUCPUPT CPU utente percentuale VSSCPUPT CPU sistema percentuale VSICPUPT CPU inattiva percentuale VSWAIOPT I/O attesa percentuale VSUCPUUS CPU utente utilizzata (secondi) VSSCPUUS CPU sistema utilizzata (secondi) VSICPUUS Tempo CPU inattivo (secondi) VSWAIOUS Tempo I/O di attesa (secondi) Si consiglia che questa data venga scritta nella tabella di utilizzo delle risorse. Per ulteriori informazioni su come eseguire questa operazione, consultare DBLoad. Distribuzione programma di raccolta vmstat Il programma di raccolta TUAM vmstat può essere distribuito in uno o due modi. Primo, utilizzando la funzione RXA integrata nel server TUAM. Questo metodo consente all'utente di installare il programma di raccolta vmstat sul server di destinazione dal server TUAM. Un secondo metodo sarebbe di copiare manualmente i file di installazione vmstat nel server di destinazione e di eseguire lo script di installazione tuam_unpack_vmstat. Indipendentemente dal metodo utilizzato per l'installazione, il programma di raccolta richiede che il server TUAM esegua un servizio FTP per ricevere i report vmstat notturni dai server di destinazione. Dove il server TUAM è in esecuzione su Windows, sarà necessario essere sicuri che: v Sia installato il servizio FTP IIS. v Sia stata definita una directory virtuale nella cartella Log programma di raccolta TUAM. v Il servizio FTP possa essere configurato per consentire l'accesso anonimo o utente/password, ma l'account di accesso deve avere accesso di lettura/scrittura alla cartella Log programma di raccolta TUAM. Gestione programmi di raccolta dati 101 Installazione del programma di raccolta vmstat TUAM dal server TUAM: L'installazione del programma di raccolta vmstat dal server TUAM viene eseguita utilizzando il file di lavoro SampleDeployVmstatCollector.xml. Prima di iniziare Diverse impostazioni del parametro devono essere modificate prima di eseguire il file di lavoro. v Host: il nome host o l'indirizzo IP del server di destinazione. v UserId: deve essere impostato su "root". v Password: password per root sul server di destinazione. v Manifest: file manifest per il tipo OS del server di destinazione v RPDParameters: vedere la nota nell'esempio. Esempio Esempio dal file di lavoro SampleDeployVmstatCollector.xml: Nota: Le righe di esempio che sono troppo lunghe vengono spezzate. Il punto di interruzione viene indicato utilizzando una barra retroversa "\". <!-- FORNISCI nome host DELLA PIATTAFORMA DI DESTINAZIONE/--> <Host parametro = "TARGET_PLATFORM"/> <!-- id utente deve essere impostato su root/--> <ID utente parametro = "root"/> <!-- FORNISCI PASSWORD root SULLA PIATTAFORMA DI DESTINAZIONE/--> <Password parametro = "XXXXXX"/> <!--Nome file di parametri = "yourkeyfilename"/--> <!-- DEFINISCI Manifest AL MANIFEST XML PER LA PIATTAFORMA DI DESTINAZIONE/--> <!--Manifest parametro = "vmstatDeploymentManifest_linux.xml"/--> <!--Manifest parametro = "vmstatDeploymentManifest_hp.xml"/--> <!--Manifest parametro = "vmstatDeploymentManifest_linux.xml"/--> <!--Manifest parametro = "vmstatDeploymentManifest_solaris.xml"/--> <Manifest parametro = "vmstatDeploymentManifest_aix.xml"/> <!--Protocollo parametro = "win | ssh"/--> <!-- DEFINISCI PARAMETRI DI INSTALLAZIONE, path: deve essere definito nel percorso di directory dove verrà installato il programma di raccolta vmstat sulla piattaforma di destinazione. Parametro obbligatorio. server: nome o indirizzo IP del server TUAM Parametro obbligatorio. log_folder: cartella CollectorLog sul server TUAM. Se il Server TUAM è la piattaforma UNIX/Linux, log_folder dovrebbe essere definito nel percorso completo della cartella Log programma di raccolta, esempio: /opt/ibm/tuam/logs/collectors . Se il server TUAM è la piattaforma Windows, log_folder dovrebbe essere impostato sulla directory virtuale che fa riferimento alla cartella Log programma di raccolta. Parametro obbligatorio. ftp_user: account utilizzato per accedere al server TUAM per il trasferimento notturno del log vmstat al server TUAM. Se il file di log deve restare sul client, impostare ftp_user=HOLD. Se è stato configurato un accesso ftp anonimo sul server TUAM, immettere ftp_user=anonymous. Questo account deve avere accesso di lettura/scrittura alla cartella Log programma di raccolta. Parametro obbligatorio. ftp_key: password utilizzata da ftp_user. Se ftp_user=anonymous o ftp_user=HOLD, immettere il valore per questo parametro, ma immettere qualcosa, esempio: ftp_key=XXXX. Parametro obbligatorio. add_ip: indica se il nome della cartella che riceve i file vmstat sul server TUAM dovrebbe includere l’indirizzo IP del server client. esempio: Se log_folder=/opt/ibm/tuam/logs/collectors ed il server client è nominato "client1", il file vmstat notturno sarà posto in /opt/ibm/tuam/logs/collectors/vmstat/client1 Se add_ip=Y, il file sarà distribuito in /opt/ibm/tuam/logs/collectors/vmstat/client1_<ipaddress>. Valore predefinito "N". interval: Numero di secondi negli intervalli vmstat. Valore predefinito 300. 102 IBM Tivoli Usage and Accounting Manager: Gestione di programmi di raccolta dati /--> <RPDParameters parametri = "path=/data/tuam/collectors/vmstat;server= \ 9.42.17.133;log_folder=/data/tuam/logs/collectors;ftp_user=ituam;ftp_key= \ ituam;add_ip=Y;interval=300;"/> Installazione manuale del programma di raccolta vmstat: Questo argomento descrive come installare manualmente il programma di raccolta vmstat. Informazioni su questa attività Il programma di raccolta vmstat TUAM può essere installato manualmente copiando i file di installazione dei programmi di raccolta nel server di destinazione, posizionandoli nella directory in cui si desidera che risieda il programma di raccolta e quindi eseguendo lo script di spacchettamento del programma di raccolta. Esempio: 1. Presupporre che il server TUAM sia installato in C:\Program Files\IBM\tuam. 2. Presupporre che si desideri che il programma di raccolta vmstat TUAM risieda in /opt/ibm/tuam/collectors/vmstat sul server di destinazione. 3. Copiare C:\Program Files\IBM\tuam\collectors\vmstat_collect.template in /opt/ibm/tuam/collectors/vmstat sul server di destinazione. 4. Copiare C:\Program Files\IBM\tuam\collectors\tuam_unpack_vmstat in /opt/ibm/tuam/collectors/vmstat sul server di destinazione. Ora, sul server di destinazione, come root, procedere nel modo seguente. (Nota: i valori forniti sono di sopra descritti). Nota: Le righe di codice che sono troppo lunghe vengono spezzate. Il punto di interruzione viene indicato utilizzando una barra retroversa "\". # cd / opt/ibm/tuam/collectors/vmstat # chmod 770 tuam_unpack_vmstat # ./ tuam_unpack_vmstat path=/opt/ibm/tuam/collectors/vmstat \ server=tuamserver log_folder=collector_log ftp_user=ituam \ ftp_key=ituam add_ip=N interval=300 Seguire l'installazione del programma di raccolta vmstat: Questo argomento discute le azioni da eseguire dopo aver installato il programma di raccolta vmstat. L'installazione pone una voce nel crontab root per eseguire lo script vmstat_collect.sh una volta ogni ora. Lo script emette un report vmstat ogni ora in /<install_dir>/data/vmstat_YYYYMMDD_HH.txt. Quando viene chiamata alle 23:00, lo script genera il report orario e quindi concatena i report vmstat orari in un file singolo vmstat_YYYYMMDD.txt. Questo file viene quindi trasferito nel server TUAM e posizionato in <collector_logs>/ vmstat/<target_name>. Un log del trasferimento FTP viene scritto in /<install_dir>/data/YYYYMMDD_ftp.log I report vmstat giornalieri e i log ftp sono conservati sulla piattaforma di destinazione per 10 giorni. Gestione programmi di raccolta dati 103 Script - vmstat_collect.sh Utilizzo: vmstat_collect.sh collect | send [YYYYMMDD ] Lo script vmstat_collect.sh viene chiamato con l'argomento collect o send. collect : Questo argomento dovrebbe solo essere utilizzato nella voce crontab posizionata nel file cron root quando è installato il programma di raccolta vmstat. Vedere la descrizione su riportata. send : Questo argomento può essere utilizzato per inviare il file di report vmstat notturno al server TUAM. Un log del trasferimento FTP viene scritto in /<install_dir>/data/YYYYMMDD_ftp.log. Disinstallazione del programma di raccolta vmstat: Questo argomento descrive come disinstallare il programma di raccolta vmstat. Informazioni su questa attività Il programma di raccolta vmstat TUAM può essere disinstallato semplicemente eliminando la voce crontab di vmstat_collect.sh dal crontab root. Una volta fatto ciò, è possibile rimuovere tutti i file e gli script del programma di raccolta vmstat. programma di raccolta dati Windows Disk Il programma di raccolta dati Windows disk raccoglie i dati di misurazione su Windows disk e sui file system. Il programma di raccolta dati Windows disk raccoglie tre tipi di dati di misurazione: v Metriche file system: Queste consistono in metriche raccolte da un file system specificato, come la quantità di spazio disco utilizzato da ogni cartella di livello superiore con un'unità o una directory specificata e il numero di file (incluso il file nelle sottodirectory) in ognuna di queste directory. v Metriche disco fisico: Queste consistono in metriche raccolte da dischi fisici in una macchina Windows specificata, come la dimensione del disco. I dati fisici sono di solito divisi in uno o più dischi logici. v Metriche disco logiche: Queste consistono in metriche raccolte dai dischi logici in una macchina Windows specificata, come la dimensione disco e lo spazio disco utilizzato. Questo programma di raccolta non richiede un file di misurazione di utilizzo per produrre i file CSR. I file sono prodotti dal programma eseguibile del programma di raccolta, WinDisk.exe. Questo programma si trova in <Usage and Accounting Manager Install>\collectors\windisk. WinDisk esegue solo sulla piattaforma Windows. .NET Framework Versione 3.5 SP1 Redistributable Package è obbligatorio su ogni macchina in cui viene eseguito il programma di raccolta WinDisk.exe. Windisk può eseguire dal server TUAM dove raccoglie informazioni sulle macchine remote Windows o direttamente su una macchina remota ed il file CSR generato può essere spinto o estratto dal server di elaborazione TUAM. 104 IBM Tivoli Usage and Accounting Manager: Gestione di programmi di raccolta dati Prodotti Usage and Accounting Manager Viene di seguito riportato un elenco dei prodotti Usage and Accounting Manager che includono questo programma di raccolta: Prodotti Usage and Accounting Manager v IBM Tivoli Usage and Accounting Manager Enterprise Edition v IBM Usage and Accounting Manager Virtualization Edition for System x Identificativi e risorse raccolte dal programma di raccolta Windows Disk Gli identificativi e le risorse raccolte dal programma di raccolta Windows® Disk sono convertiti in un file CSR che possono essere consumati da Usage and Accounting Manager. Per impostazione predefinita, il programma di raccolta Windows Disk crea i seguenti identificativi di addebito all'utente e i codici tariffa risorse dai dati raccolti. I codici tariffa sono precaricati nella tabella Tariffa standard. Tabella 52. Identificativi e Risorse Windows Disk predefiniti (Raccolta File System) Nome identificativo o Descrizione risorse in Usage and Accounting Manager Codice tariffa assegnato in Usage and Accounting Manager Identificativi Feed: Questo viene definito dal parametro Feed nel file di lavoro del programma di raccolta Windows Disk. - Folder: Questo viene definito dal parametro PathToScan nel file di lavoro del programma di raccolta Windows Disk. - Risorse Utilizzo cartella disco MS Windows in GB DISKSIZE (GB giorni) File MS Windows nella cartella DISKFILE Tabella 53. Identificativi e Risorse Windows Disk predefiniti (Raccolta disco fisico) Nome identificativo o Descrizione risorse in Usage and Accounting Manager Codice tariffa assegnato in Usage and Accounting Manager Identificativi - Feed: Questo viene definito dal parametro Feed nel file di lavoro del programma di raccolta Windows Disk. - HostName: Questo è il nome host DNS della macchina di destinazione - IPAddress: Questo è l'indirizzo IP della macchina di destinazione - DiskName: Questo è il nome per il quale questo disco è noto al sistema; ad esempio, ‘PhysicalDrive0’. DiskDescription: Questa è una descrizione del disco; ad esempio ‘IDE Hard Drive’ - DiskIndex: Questo è il numero unità fisica; ad esempio, ‘1’ - Gestione programmi di raccolta dati 105 Tabella 53. Identificativi e Risorse Windows Disk predefiniti (Raccolta disco fisico) (Continua) Nome identificativo o Descrizione risorse in Usage and Accounting Manager Codice tariffa assegnato in Usage and Accounting Manager DiskInterfaceType: Questo è il tipo di interfaccia dell'unità; ad esermpio ‘SCSI’. - Risorse Dimensione disco fisico MS Windows in GB WDPDSIZE Tabella 54. Identificativi e risorse Windows Disk predefiniti (Raccolta disco logico) Nome identificativo o Descrizione risorse in Usage and Accounting Manager Codice tariffa assegnato in Usage and Accounting Manager Identificativi - Feed: Questo è definito dal parametro Feed nel file di lavoro del programma di raccolta Windows Disk. HostName: Questo è il nome host DNS della macchina di destinazione - IPAddress: Questo è l'indirizzo IP della macchina di destinazione - DiskName: Questa è l'etichetta per la questo disco è noto; ad esempio, ‘C’. - DiskDescription: Questa è una descrizione del disco logico; ad esempio, ‘Local Fixed Disk’ - DiskFileSystem: Questo è il tipo di file system utilizzato dal disco logico; ad esempio ‘NTFS’ - DiskVolumeName: Questo è il nome volume del disco logico; ad esempio, “FINANCIAL_DATA’ - Risorse Dimensione disco logico MS Windows in GB WDLDSIZE Disco logico MS Windows utilizzato in GB WDLDUSED Impostazione della raccolta dati Windows Disk Questo argomento fornisce informazioni sull'impostazione della raccolta dati Windows Disk. Usage and Accounting Manager include un file di lavoro di esempio, SampleWinDisk.xml che è possibile modificare ed utilizzare per elaborare i dati di archivio. Dopo aver modificato e facoltativamente rinominato il file SampleWinDisk.xml, spostare il file nella directory <Usage and Accounting Manager Install>\jobfiles. Notare che nel file SampleWinDisk.xml, i passi di raccolta contengono gli elementi child WinDisk e Parametri. Quando viene eseguito il Programma di esecuzione lavoro, l'elemento WinDisk crea dinamicamente un file XML che contiene i parametri richiesti dal programma di raccolta Windows Disk. Per una descrizione degli elementi e degli attributi per questo file, consultare la seguente tabelle. 106 IBM Tivoli Usage and Accounting Manager: Gestione di programmi di raccolta dati Tabella 55. Attributi WinDisk Elemento Attributi Descrizione/Valori WinDisk Nome file Il nome del file da generare. Un percorso completo è facoltativo. Se non si fornisce il percorso completo, il file viene creato nella cartella di definizione processo per il programma di raccolta. Nota: Se si fornisce un percorso completo, il percorso deve essere completo a meno che non si includa l'attributo createPath= "true". sovrascrivi Specifica se il file deve sovrascrivere un file esistente. I valori validi sono: v "true" (il file esistente viene sovrascritto) v "false" (il file non viene sovrascritto e l'operazione non riesce) Il valore predefinito è "true". autoRemove (facoltativo) Specifica se il file deve essere automaticamente eliminato dopo l'esecuzione dell'operazione. I valori validi sono: v "true" (il file viene eliminato) v "false" (il file non viene eliminato) Il valore predefinito è "false". createPath (facoltativo) Questo attributo funziona insieme all'attributo fileName. Se si include un percorso completo per fileName, ma il percorso non esiste, questo attributo specifica se il percorso viene creato automaticamente. I valori validi sono: v "true" (il percorso è creato) v "false" (il percorso non è creato) Il valore predefinito è "false". Programma di raccolta Nome programma di raccolta Il nome del programma di raccolta. Non modificare questo parametro. instanceName Il nome dell'istanza per il programma di raccolta. È possibile assegnare qualsiasi nome che abbia significato per l'organizzazione. Ad esempio, l'unità del server da cui si sta eseguendo la raccolta. instanceDescription Una descrizione dell'istanza per il programma di raccolta. Gestione programmi di raccolta dati 107 Tabella 55. Attributi WinDisk (Continua) Elemento Attributi Descrizione/Valori active Specifica se l'istanza è inclusa nell'elaborazione. I valori validi sono: v "true" (l'istanza viene elaborata) v "false" (l'stanza non viene elaborata) Il valore predefinito è "true". Parametro LogDate Il programma di raccolta Windows Disk raccoglie i dati correnti alla data e ora in cui viene eseguito il programma di raccolta da parte del Programma di esecuzione lavoro Usage and Accounting Manager. Tuttavia, la data iniziale e finale che appare nei record del file CSR di output e la data che appare nel nome file CSR riflette il valore immesso per questo parametro. Ad esempio, se si utilizza il parametro LogDate %PREDAY%, viene utilizzata la data del giorno precedente. Per includere la data attuale in cui sono stati raccolti i dati, utilizzare %RNDATE% come parametro LogDate ed inlcudere il parametro LogDate= "RNDATE" al livello del lavoro o del processo nel file di lavoro. Conservazione Questo attributo è da utilizzarsi in futuro. Feed Il nome dell'unità o della cartella per cui si desidera raccogliere lo spazio disco. Una sottocartella con lo stesso nome dell'unità/cartella viene creata automaticamente nella cartella di definizione del processo (vedere il parametro OutputFolder). Questa sottocartella viene utilizzata per memorizzare il file CSR iniziale creato dal programma di raccolta. Questo è il file CSR elaborato dal programma Scan. Questo parametro viene incluso come identificativo nel file CSR. OutputFolder 108 IBM Tivoli Usage and Accounting Manager: Gestione di programmi di raccolta dati La cartella di definizione del processo per il programma di raccolta. Questa è la posizione del file CSR finale creato dal programma Scan. Tabella 55. Attributi WinDisk (Continua) Elemento Attributi Descrizione/Valori LogFileName (facoltativo) Il nome del file di log di output che contiene i record CSR. Di solito il nome del file di log viene creato dai parametri OutputFolder e LogDate . Il parametro LogFileName sovrascrive i parametri OutputFolder e LogDate quando si genera il nome del file di log nel quale sono scritti i record. OverwriteLogFile (facoltativo) Quando impostato su ‘true’, un file di log esistente verrà sovrascritto. Quando impostato su ‘false’, un file di log esistente avrà nuovi record aggiunti. Questo parametro è utile quando si raccolgono i dischi fisico e logico e si desidera che entrambe le metriche appaiano in un file singolo. Ad esempio, la raccolta del disco fisico viene prima eseguita con OverwriteLogFile impostato su ‘true’, e quindi la raccolta del disco logico viene eseguita con OverwriteLogFile impostato su ‘false’. PathToScan (solo per la raccolta del File System) I valori validi per questo attributo sono: v L'unità o la cartella un livello al di sopra delle informazioni della cartella che si desidera raccogliere. Ad esempio, "PathToScan" value="\\Server1\C$" raccoglie i dati per tutte le cartelle di livello superiore in C. Notare che \\Server1\C$ è un percorso di esempio UNC che è consigliato. v All, per eseguire la scansione delle cartelle di livello superiore in tutti i driver con una condivisione di amministratore (da C$ a Z$). Notare che viene eseguita la scansione delle unità condivise solo quando si specifica All. Nota: Per eseguire la scansione di un'unità condivisa, l'ID utente Windows utilizzato per accedere al computer che esegue il programma di raccolta Windows Disk deve avere autorità per eseguire la scansione della condivisione. Gestione programmi di raccolta dati 109 Tabella 55. Attributi WinDisk (Continua) Elemento Attributi Descrizione/Valori Units (facoltativo) Se l'attributo è impostato su GB, viene lasciato vuoto, o non è incluso, l'utilizzo dello spazio disco è presentato in gigabyte. Per presentare le unità di utilizzo in un'altra misura, immettere uno dei seguenti valori: v byte v KB (kilobyte) v MB (megabyte) v Un numero per il quale si desidera dividere le unità di utilizzo. In questo caso, le unità sono misurate in byte piuttosto che in gigabyte. NumberOfLevels (facoltativo) Questo attributo funziona insieme (solo per la raccolta di File System) all'attributo PathToScan per determinare il livello di cartella di cui verrà eseguita la scansione. Ad esempio, se PathToScan è All (esegue le scansione di tutte le unità) e l'attributo NumberOfLevels è 2, la raccolta dati riflette tutte le cartelle di secondo livello nell'unità di scansione. CollectionType (facoltativo) Specificato il tipo di metriche da raccogliere. I valori definiti sono: v FileSystem v PhysicalDisks v LogicalDisks Quello predefinito è FileSystem. 110 ComputerName (facoltativo) (solo per raccolta disco fisico, disco logico) Il nome del computer da cui dovrebbero essere raccolte le metriche fisiche e logiche. Il Nome computer può inoltre essere l'indirizzo IP di una macchina. Il predefinito è macchina locale. UserID (facoltativo) (solo per raccolta disco fisico, disco logico) L'id utente necessario per accedere alla macchina remota. Se viene specificato il parametro UserID, è necessario inoltre specificare la password utente altrimenti il parametro UserID viene ignorato. Il predefinito è di utilizzare le credenziali dell'utente che esegue WinDisk. IBM Tivoli Usage and Accounting Manager: Gestione di programmi di raccolta dati Tabella 55. Attributi WinDisk (Continua) Elemento Attributi Descrizione/Valori UserPassword (facoltativo) (solo per la raccolta Disco fisico, Disco logico) La password utente necessaria per accedere alla macchina remota. La password può essere un testo semplice o può essere codificata utilizzando il programma di utilità passwordManager TUAM. Il predefinito è di utilizzare le credenziali dell'utente che esegue WinDisk. Raccolta file system La raccolta delle metriche del file system viene in genere eseguita dal server TUAM specificando un percorso di cui eseguire la scansione, utilizzando una lettera unità o un percorso UNC in un sistema Windows remoto. Un file di lavoro di esempio di esempio denominato SampleWinDisk.xml viene fornito con TUAM per dimostrare come utilizzare il programma di raccolta WinDisk per la raccolta delle metriche del file system dai percorsi file di Windows. Ci sono due considerazioni di sicurezza durante l'esecuzione della raccolta del file system WinDisk. v Le credenziali utente dell'utente che eseguono il programma di raccolta WinDisk verranno utilizzate per eseguire la scansione del file system. Se l'utente che esegue WinDisk non ha autorità sufficiente alla scansione del percorso specificato, WinDisk potrebbe non essere in grado di raccogliere le metriche, o raccoglierà metriche non complete. v WinDisk richiede l'autorizzazione “File e directory di backup” durante l'esecuzione. Questa autorizzazione consente l'accesso WinDisk al file system per raccogliere le metriche di dimensione. Per consentire quest'autorizzazione, l'utente che esegue WinDisk dovrebbe essere aggiunto al gruppo “Operatori di backup’. In alternativa, utilizzare lo strumento Politica di sicurezza locale Windows e nella sezione Assegnazione diritti utente, aggiungere l'utente WinDisk alla politica “File e directory di backup”. Raccolta disco fisico e logico La raccolta delle metriche disco fisico e logico viene eseguita utilizzando la funzione WMI (Windows Management Instrumentation) in Windows. I servizi WMI devono essere abilitati sul server TUAM e la macchina da cui verranno raccolte le metriche. La classe WMI Win32_DiskDrive viene utilizzata come origine per le metriche disco fisiche, mentre la classe WMI Win32_LogicalDisk viene utilizzata come origine per le metriche disco logiche. Il programma di raccolta WinDisk può essere eseguito dal server TUAM o direttamente sulla macchina Windows remota. Esecuzione dal server TUAM Un file del lavoro di esempio denominato SampleWinDisk_DiskInfo.xml viene fornito con TUAM per dimostrare come utilizzare il programma di raccolta WinDisk per raccogliere le metriche disco fisiche e logiche da una macchina remota. Il file di lavoro presuppone che il programma di raccolta WinDisk si trovi sul server di elaborazione TUAM. Gestione programmi di raccolta dati 111 Il file di lavoro ha due fasi di raccolta: una per le metriche disco fisiche ed una per le metriche disco logiche. I parametri per entrambe le fasi devono essere modificati per l'installazione. I parametri che devono essere modificati per l'installazione sono: v Nome computer v ID utente/Password utente (se viene specificato un nome computer remoto) Nel primo passo di raccolta (Dischi fisici) il parametro OverwriteLogFile è “true” ed il file di log generato viene sovrascritto se esiste. Nel secondo passo di raccolta (Dischi logici) il parametro OverwriteLogFile è “false” ed il file di log generato viene allegato se esiste. Se l'installazione richiede file di log separati, cambiare il parametro OverwriteLogFile su “true” in entrambi i passi di raccolta e specificare un valore nome file completo per il parametro LogFileName. Quando si utilizza Windisk per raccogliere in modo remoto, WMI deve essere configurato in modo corretto affinché WinDisk raccolga metriche disco fisiche e logiche. Questo significa che i servizi WMI devono essere in esecuzione sul server di elaborazione TUAM e sul computer remoto. Inoltre, è necessario assicurare diritti di sicurezza sufficienti in modo che l'utente che esegue la raccolta sul server di elaborazione TUAM possa accedere ai dati WMI sulla macchina remota. Per verificare velocemente se il server di elaborazione TUAM possa accedere a WMI sulla macchina remota, eseguire il comando di seguito riportato dal prompt dei comandi sul server di elaborazione TUAM: wmic /user:username /password:userpassword /node:remoteMachine ComputerSystem get Name Sostituire i parametri Nome utente, Password utente e Macchina remota con i valori appropriati per l'installazione. Il parametro Macchina remota è il nome della macchina dove verranno raccolte le metriche disco, e il Nome utente/Password utente sono credenziali di rete utilizzate per accedere al computer remoto. Se il comando WMIC viene eseguito correttamente, viene restituito il nome della macchina remota. Se viene ricevuto un errore, questo significa probabilmente che WMI non è configurato per la comunicazione tra il server di elaborazione TUAM e la macchina remota. Se questo è il caso, il programma di raccolta WinDisk non sarà in grado di raccogliere metriche disco fisiche e logiche. Ci sono molte possibili ragioni per cui WMI potrebbe non essere disponibile, incluse le autorizzazioni utente, i firewall, e/o la configurazione di sistema. Microsoft fornisce riferimenti e strumenti per aiutare ad avere WMI configurato ed in esecuzione. Consultare i seguenti riferimenti per altro supporto. 1. Strumento di diagnosi Microsoft WMI: http://www.microsoft.com/downloads/details.aspx?familyid=d7ba3cd6-18d14d05-b11e-4c64192ae97d&displaylang=en&displaylang=en 2. FAQ Microsoft WMI: http://www.microsoft.com/technet/scriptcenter/resources/wmifaq.mspx Esecuzione su una macchina Windows remota L'esecuzione di WinDisk su una macchina Windows remota richiede prima di eseguire i seguenti passi: 112 IBM Tivoli Usage and Accounting Manager: Gestione di programmi di raccolta dati 1. Se non è già stato installato, installare .NET Framework Version 3.5 SP1 Redistributable Package. Questo pacchetto è disponibile elettronicamente da Microsoft ed è inoltre fornito con versioni Windows più nuove. 2. Creare una directory su una macchina Windows remota per conservare i file del programma di raccolta WinDisk (ad esempio, C:\WinDisk). 3. Creare una directory sulla macchina Windows remota per conservare i file di log del programma di raccolta WinDisk (ad esempio, C:\WinDisk\Local). 4. Copiare WinDisk.exe, SampleDiskInfo_LogicalDisks.xml, SampleDiskInfo_PhysicalDisks.xml e WinDiskMessages.dll nella seguente directory del programma di raccolta WinDisk. 5. Modificare SampleDiskInfo_LogicalDisks.xml e SampleDiskInfo_PhysicalDisks.xml per i parametri necessari per l'installazione. I seguenti parametri dovrebbero essere verificati e modificati per l'installazione. v Feed v Cartella di output v Nome computer 6. Pianificare il binario WinDisk.exe utilizzando Windows Task Scheduler o un altro strumento di pianificazione in modo che la raccolta WinDisk avvenga regolarmente. La raccolta di utilizzo TUAM normalmente avviene una volta al giorno. 7. WinDisk richiede di fornire diversi parametri sulla riga comandi. L'utilizzo della riga comandi è: WinDisk XMLFilename CollectorName CollectorInstance Ad esempio, utilizzando il file di lavoro SampleDiskInfo_LogicalDisks.xml, la riga comandi è: WinDisk.exe the SampleDiskInfo_LogicalDisks.xml WinDisk Local In modo simile, utilizzando il file di lavoro SampleDiskInfo_PhysicalDisks.xml, la riga comandi è: WinDisk.exe the SampleDiskInfo_PhysicalDisks.xml WinDisk Local 8. Eseguire il trasferimento file dei file di log nel server di elaborazione TUAM. 9. Ripulire i file di log. Le operazioni di pulizia eliminano i file di log vecchi. Programma di raccolta dati di processi Windows Il programma di raccolta Processi Windows raccoglie i dati di utilizzo per i processi in esecuzione su Windows 2000/2003/2008 ed i sistemi operativi XP e produce un file di log dei dati. Questo programma di raccolta viene eseguito solo sulla piattaforma Windows. Questo file di log fornisce metriche utili come: Nome e percorso del processo. Nome del computer su cui il processo era in esecuzione. Nome dell'utente che ha creato il processo. Il tempo CPU trascorso utilizzato dal processo (cumulativo ed interrotto dal kernel e dall'ora utente). v Byte letti e scritti dal processo. v v v v Inoltre, WPC può essere configurato per produrre un file di log che contiene CPU di sistema e metriche di memoria, come: v Memoria sistema totale, disponibile ed utilizzata. v Utilizzo CPU di sistema totale e secondi di tempo kernel/user/idle. Gestione programmi di raccolta dati 113 Le seguenti sezioni iniziano con informazioni di riferimento importanti per l'utilizzo del programma di raccolta processi Windows, e quindi forniscono le istruzioni per l'installazione del programma di raccolta, l'abilitazione della registrazione del processo e l'impostazione e l'esecuzione del programma di raccolta. Prodotti Usage and Accounting Manager che includono questo programma di raccolta Di seguito sono riportati i prodotti Usage and Accounting Manager che includono questo programma di raccolta. Prodotti Usage and Accounting Manager v IBM Tivoli Usage and Accounting Manager Enterprise Edition v IBM Tivoli Usage and Accounting Manager Enterprise Collector Pack Creazione di un log sull'account utente per il servizio del programma di raccolta processi Windows (facoltativo) Il programma di raccolta Processi Windows raccoglie i dati di utilizzo per i processi in esecuzione su Windows 2000/2003/2008 ed i sistemi operativi XP e produce un file di log dei dati. Il programma di raccolta Processi Windows include un servizio Windows che supporta il programma di raccolta. Il nome del servizio è Programma di raccolta Processi di Usage and Accounting Manager. Per impostazione predefinita, il servizio viene eseguito nell'account utente Sistema locale. Si consiglia di utilizzare questo account predefinito; tuttavia, è possibile eseguire il servizio utilizzando un account utente o gruppo che è stato garantito dalle seguenti politiche di sicurezza: v Programmi di debug v Accedere come servizio È possibile assegnare queste politiche all'account locale o ad un account dominio. Se si utilizza un account locale, è necessario impostare le politiche a livello del dominio e locale se si sta utilizzando un dominio. Le politiche per il dominio sovrascrivono le politiche locali. Assegnazione politiche a livello di dominio: Questo argomento descrive come assegnare politiche di sicurezza al livello del dominio. Informazioni su questa attività Vengono di seguite riportate le operazioni richieste per assegnare le politiche di sicurezza a livello del dominio. Questi passi presuppongono che si stia utilizzando un dominio e Active Directory e che si sia appena creato l'account locale o del dominio: Procedura 1. Aprire Active Directory Users and Computers (Start → Pannello di controllo → Strumenti di gestione → Active Directory Users and Computers). 2. Nella finestra Active Directory Users and Computers, fare clic con il pulsante destro del mouse sul dominio desiderato e quindi fare clic su Proprietà. 114 IBM Tivoli Usage and Accounting Manager: Gestione di programmi di raccolta dati 3. Nella casella Proprietà, fare clic sulla scheda Politica gruppo e quindi fare clic su Modifica. 4. Nella finestra Politica gruppo, navigare in Configurazione computer → Impostazioni Windows → Impostazioni di sicurezza → Politiche locali → Assegnazione diritti utente. 5. Fare doppio clic su Assegnazione diritti utente. 6. Fare doppio clic su Programmi di debug e aggiungere l'account locale o di dominio nella casella Proprietà programmi di debug. Verificare di aver selezionato la casella Definisci queste impostazioni di politica. 7. Fare doppio clic su Accedi come un servizio e ripetere le procedure nell'operazione precedente. Assegnazione delle politiche a livello locale: Questo argomento descrive come assegnare politiche di sicurezza al livello locale. Informazioni su questa attività Nota: Se si installa il programma di raccolta Processi Windows su più server, il servizio del programma di raccolta viene installato su ogni server ed è necessario ripetere le seguenti operazioni su ogni server. Se è stato creato un account locale per il servizio Windows Process, completare le seguenti operazioni. Procedura 1. Dal pannello di controllo, navigare negli Strumenti di gestione → Politica sicurezza locale → Politiche locali → Assegnazione diritti utente. 2. Fare doppio clic su Assegnazione diritti utente. 3. Fare doppio clic su Programmi di debug e aggiungere l'account locale nella casella di dialogo Debug proprietà dei programmi. 4. Fare doppio clic su Accedi come un servizio e ripetere la procedura nell'operazione precedente. Risultati Se si sta utilizzando NTFS, assicurare che l'account ha il diritto di accesso alla cartella dove viene scritto il file di log del programma di raccolta Windows Process. Se il programma di raccolta Processi Windows è al momento in esecuzione in Local System, modificare il servizio da eseguire nell'account appropriato. Opzioni di configurazione sistema per il programma di raccolta dei processi Windows Questo argomento descrive le configurazioni di sistema che è possibile utilizzare per elaborare i file di log prodotti dal programma di raccolta dei processi Windows. È possibile utilizzare una delle seguenti configurazioni di sistema per elaborare i file di log prodotti dal programma di raccolta dei processi Windows. Queste configurazioni sono presentate in ordine di consiglio. La prima configurazione è la più semplice e sicura. Gestione programmi di raccolta dati 115 Configurazione 1: Tirare i file di log nel server delle applicazioni Usage and Accounting Manager In questa configurazione, i file di log sono scritti in una cartella di log sul server che esegue il programma di raccolta dei processi Windows e quindi sono tirati nel server delle applicazioni Usage and Accounting Manager per l'elaborazione. Configurazione 2: Copia dei file di log nel server delle applicazioni Usage and Accounting Manager utilizzando uno script In questa configurazione, i file di log sono scritti in una directory di log sul server che esegue il programma di raccolta dei processi Windows. Uno script di trasferimento file viene quindi chiamato dal programma di raccolta ad ogni intervallo di registrazione per copiare i file di log sul server del programma di raccolta in una cartella di log sul server centrale. I file di log sul server centrale sono quindi elaborati nei file CSR. Nota: L'installazione di Usage and Accounting Manager non include uno script per il trasferimento dei file. Utilizzo delle variabili di ambiente con lo script di trasferimento file Il programma di raccolta Processi di Windows supporta le seguenti variabili di ambiente oltre alle variabili di ambiente standard fornite con il sistema operativo Windows (ad esempio, %COMPUTERNAME%): v %CIMSDATE% (La data in cui è stato emesso il comando di esecuzione.) v %CIMSTIME% (L'ora in cui è stato emesso il comando di esecuzione.) È possibile utilizzare le variabili di ambiente con lo script in uno dei seguenti modi: v Passare la variabile dalla riga comandi. Esempio: C:\CopyLog.bat %CIMSDATE% %COMPUTERNAME% Il programma di raccolta dei processi Windows espande le variabili di ambiente prima di avviare lo script. v Se si sta utilizzando lo script Windows, utilizzare l'oggetto WshShell per abilitare lo script all'ottenimento dei valori di variabile direttamente dall'ambiente. Configurazione 3: Scrittura dei file di log direttamente nel server delle applicazione Usage and Accounting Manager In questa configurazione, i file di log sono scritti direttamente in una directory di log sul server delle applicazioni Accounting Manager per l'elaborazione. Nota: Uno svantaggio di questa configurazione è che se la connessione di rete tra il server del programma di raccolta non è funzionante, i file di log sono persi. Installazione del programma di raccolta del processo Windows Per utilizzare il programma di raccolta Windows Process, è necessario che questo sia installato sul server delle applicazioni Usage and Accounting Manager. Inoltre, è necessario installare il programma di raccolta Processi Windows su ogni computer dal quale si desidera raccogliere i dati di processo. (Nella maggior parte dei casi, si desidera raccogliere i dati per i computer diversi dal server delle applicazioni.) 116 IBM Tivoli Usage and Accounting Manager: Gestione di programmi di raccolta dati È possibile installare il programma di raccolta Processi Windows in uno dei modi seguenti: v Installazione remota. Questo metodo consente di distribuire automaticamente il programma di raccolta Processi Windows su più server. v Installazione manuale. Questo metodo richiede l'installazione manuale dei programmi di raccolta su ogni server. Questo metodo richiede più operazioni per preparare ed eseguire l'installazione. Questi metodi sono descritti in modo separato nelle seguenti sezioni. Nota: L'installazione su server diversi dal server delle applicazioni Usage and Accounting Manager non include Usage and Accounting Manager Processing Engine, che elabora i file CSR creati dal programma di raccolta e carica i dati di output nel database. I file CSR devono essere elaborati sul server delle applicazioni. Installazione remota: Questo argomento fornisce le operazioni richieste per l'installazione remota del programma di raccolta di Windows Process. Modificare il file di lavoro di distribuzione di esempio Un file di lavoro di esempio per la distribuzione remota del programma di raccolta Windows Process viene fornito nella cartella <Usage and Accounting Manager Install>\samples\jobfiles\. Questo file viene denominato SampleDeployProcessCollector.xml e può essere modificato per la propria organizzazione. Dopo aver modificato e aver facoltativamente rinominato il file SampleDeployProcessCollector.xml, spostarlo nella directory <Usage and Accounting Manager Install>\jobfiles. Il file di lavoro SampleDeployProcessCollector.xml contiene solo una fase di distribuzione. Una fase di distribuzione separata viene richiesta per ogni server su cui si desidera installare il programma di raccolta Windows Process. Per distribuire a più server, copiare semplicemente la fase di distribuzione (cioè, copiare tutto dalla tag della fase di apertura alla fase di chiusura) per ogni server e modificare i valori nella fase in base alle necessità. È inoltre possibile utilizzare il file di lavoro SampleDeployProcessCollector.xml per eliminare il programma di raccolta da un server. Struttura file di lavoro SampleDeployProcessCollector.xml La seguente tabella descrive i parametri specifici a questo file di lavoro. Tabella 56. Parametri file di lavoro SampleDeployProcessCollector.xml Parametro Obbligatorio o facoltativo Descrizione Azione parametro Obbligatorio Non modificare questo parametro. Host parametro Obbligatorio L'indirizzo IP o il nome DNS del server sul quale si desidera installare il programma di raccolta Windows Process. Gestione programmi di raccolta dati 117 Tabella 56. Parametri file di lavoro SampleDeployProcessCollector.xml (Continua) Parametro Id utente parametro Password parametro Obbligatorio o facoltativo Obbligatorio Descrizione L'account utente Windows e la password per il server host. L'account utente deve appartenere al gruppo Amministratori. È possibile utilizzare una password dal testo chiaro o una password codificata nel valore Password parametro. Per codificare la password, utilizzare la funzione di codifica password Usage and Accounting Manager. KeyFilename parametro Facoltativo Se si sta utilizzando il protocollo ssh (Shell sicura) (vedere la descrizione parametro Protocollo), la chiave host del server SSH. Manifest Facoltativo Il percorso per il file DeploymentManifest.xml o DeploymentManifestX64.xml. Questo parametro viene richiesto solo se il file si trova in una posizione diversa dalla directory <Usage and Accounting Manager Install>\collectors\winprocess sul server delle applicazioni Usage and Accounting Manager. Il file DeploymentManifest.xml o DeploymentManifestX64.xml definisce i parametri predefiniti per i programmi di raccolta. È possibile utilizzare questi parametri predefiniti specificati nel file manifest oppure è possibile sovrascrivere i valori predefiniti utilizzando il parametro del file di lavoro RPDParameters. Si consiglia di non modificare i valori predefiniti nel file manifest. Protocollo Obbligatorio Il protocollo utilizzato per distribuire i file di installazione. Questo deve essere impostato su “win', per Windows. L'utilizzo di altri protocolli, come ssh, non è supportato per la distribuzione del programma di raccolta processi poiché i protocolli diversi da “win” non supportano le funzioni specifiche di Windows, come le voci di registro e la configurazione del servizio. win (Windows) 118 IBM Tivoli Usage and Accounting Manager: Gestione di programmi di raccolta dati Tabella 56. Parametri file di lavoro SampleDeployProcessCollector.xml (Continua) Parametro Obbligatorio o facoltativo RPDParameters Facoltativo Descrizione Questi sono gli stessi parametri che si trovano nel file DeploymentManifest.xml o DeploymentManifestX64.xml. Questi parametri sono utilizzati per configurare il file di log prodotto dal programma di raccolta Windows Process. I valori del parametro definiti sovrascrivono i valori predefiniti nel file manifest. Nota: Il file DeploymentManifest.xml è per i sistemi a 32 bit ed il file DeploymentManifestX64.xml è per i sistemi a 64 bit. Viene di seguito riportata una breve descrizione di ognuno di questi parametri: v InstallPathRemote - Il percorso di installazione per il programma di raccolta sul sistema remoto. Il valore predefinito è %WPCInstallPathRemote %tuamprocesscollector\. v AccountingInterval - Se questo parametro è impostato su un numero positivo (in secondi), questo parametro crea record di intervallo nel file di log nel numero specificato di secondi. Se non si desidera creare record di intervallo, impostare questo parametro su un numero negativo. Quello predefinito è 86400. v AccountingIntervalCommand-Questo parametro consente di immettere un comando che verrà eseguito ad ogni intervallo di registrazione. Quello predefinito è vuoto. v AccountingIntervalTime - Questo parametro consente di impostare un'ora ogni giorno (in formato 24 ore) per produrre record di intervallo. Il valore predefinito è 00:00. Per utilizzare questo parametro, il parametro UseAccountingIntervalTime deve essere impostato su sì. v UseAccountingIntervalTime-Se questo parametro viene impostato su yes, il valore del parametro AccountingIntervalTime viene impostato per produrre record di intervallo. Se questo parametro viene impostato su no (predefinito), il valore del parametro AccountingInterval viene utilizzato per produrre record di intervallo. v LogFileExtension - L'estensione che si desidera utilizzare per il file di log del programma di raccolta Windows Process. Quella predefinita è .txt. v LogFilePath - La cartella in cui si desidera memorizzare i file di log. Quella predefinita è %WPCInstallPathRemote %tuamprocesscollector\logs\. v LogFilePrefix - Il nome predefinito per il file di log è ProcessLog-yyyymmdd.txt. È possibile utilizzare il prefisso predefinito ProcessLog- oppure sostituirlo con il prefisso scelto, o con nessun prefisso. v SamplingInterval - Il numero di secondi con cui si desidera iniziare a tenere traccia dei nuovi processi. Il valore predefinito è 1 secondo (1). v UseLocalTime - Il sì predefinito specifica che l'ora locale impostata per il computer viene utilizzata nei campi data e ora nel file di log. Se si imposta questo parametro su no, UTC (Universal Time Coordinate) viene utilizzato nel file di log. v WriteIntervalEndRecords - Il no predefinito specifica che i record di fine non sono inclusi nel file di log. Se si imposta questo parametro su sì, i record di fine sono inclusi nel file di log oltre ai record di avvio e di intervallo. v LogFileFieldDelimiter - Il delimitatore utilizzato per separare i campi nel file di log. Quello predefinito è 9, una scheda (ASCII 9). v WriteProcessRecords- Il “sì” predefinito specifica che i record di processo sono inclusi nel file di log. Se si imposta questo parametro su no, i record di processo non sono inclusi nel file di log. v WriteSystemCPURecords - Il “sì” predefinito specifica che i record della metrica CPU di sistema sono inclusi nel file di log. Se si Gestione imposta questo parametro no, i record programmi di su raccolta dati CPU 119 di sistema non sono inclusi nel file di log. v WriteSystemMemoryRecords - Il “sì” predefinito specifica che i record Memoria di sistema sono inclusi nel file di Tabella 56. Parametri file di lavoro SampleDeployProcessCollector.xml (Continua) Parametro Obbligatorio o facoltativo Ridondante Facoltativo Descrizione Il valore "true" specifica che ulteriori informazioni sono incluse nel file di lavoro per scopi di debug e risoluzione dei problemi. Se si imposta questo parametro su "false", non includere questo parametro, o lasciare il valore del parametro vuoto, queste ulteriori informazioni non sono fornite nel file di log. SourcePath Obbligatorio Il percorso per la directory <Usage and Accounting Manager Install>\collectors\winprocess. Questa directory contiene il file di installazione. Non modificare questo valore a meno che la cartella winprocess non si trova nella posizione predefinita. UseSFTP Facoltativo Se il parametro Protocollo è impostato su "ssh", utilizzare questo parametro per specificare se il protocollo SFTP o SCP verrà utilizzato per trasferire i file. I valori validi sono: v "true" (viene utilizzato il protocollo SFTP) v "false" (viene utilizzato il protocollo SCP, questo è quello predefinito) Se non si include questo parametro o si lascia il valore del parametro vuoto, viene utilizzato il protocollo SCP. Un valore di "true" viene utilizzato con determinati server SSH (come Tectia SSH Server 5.x) per consentire il corretto completamento dei trasferimenti file. Questo parametro non è mostrato nel file di lavoro SampleDeployProcessCollector.xml. Esecuzione del file di lavoro di distribuzione Per eseguire il file di lavoro di distribuzione dal prompt dei comandi, utilizzare il seguente comando: startJobRunner.bat <nome file di distribuzione>.xml Dove <nome file di distribuzione> è il nome che si dà al file di lavoro di distribuzione. Per eseguire il file di lavoro di distribuzione da Integrated Solutions Console: 1. In Integrated Solutions Console, fare clic su Usage and Accounting Manager → Manutenzione addebito all'utente → Programma di esecuzione lavoro → File di lavoro. 2. Sulla pagina Manutenzione lavoro del Programma di esecuzione lavoro, fare clic sull'icona Visualizza menu a comparsa a destra del file di lavoro che si desidera eseguire e fare clic su Esegui lavoro. Nota: Assicurarsi che il file di distribuzione si trovi nella directory <Usage and Accounting Manager Install>\jobfiles in modo che verrà distribuita sulla pagina Manutenzione lavoro Programma di esecuzione lavoro. Installazione manuale: Per installare il programma di raccolta Processi Windows utilizzando la GUI, completare le seguenti operazioni nella procedura guidata di installazione. Prima di iniziare Per installare il programma di raccolta Processi Windows utilizzando la GUI: 120 IBM Tivoli Usage and Accounting Manager: Gestione di programmi di raccolta dati Informazioni su questa attività Procedura 1. Accedere al sistema operativo Windows come utente nel gruppo Amministratori. 2. Fare clic sul pulsante Windows Start e quindi fare clic su Esegui. 3. Immettere il percorso per il programma di configurazione per il pacchetto del programma di raccolta e quindi fare clic su OK. Il percorso dipende dalla posizione del programma di configurazione (setup-tuam-wpc-7-1-3-0windows_32_64.exe), cioè, CD prodotto, unità di rete, etc. Le versioni a 32 bit e a 64 bit (x64 e Itanium) del Programma di raccolta processi Windows trovano nel binario di installazione singola. Il programma di installazione determina automaticamente il tipo di processore in uso durante l'installazione. Viene aperta la procedura guidata di installazione. 4. Nella pagina di benvenuto, fare clic su Avanti. 5. Sulla pagina dell'accordo di licenza, fare clic su Accetto i termini IBM e non IBM e quindi fare clic su Avanti. È necessario accettare i termini per continuare l'installazione. 6. Sulla pagina della posizione di installazione, scegliere la posizione predefinita per l'installazione; immettere una posizione; oppure fare clic su Sfoglia per scegliere una posizione. Fare clic su Avanti dopo aver eseguito la selezione. Notare che il percorso di ubicazione può contenere solo caratteri ASCII. I caratteri DBCS (double-byte character set) non sono supportati. 7. Sulla pagina Selezionare i tipi di record da scrivere, completare quanto segue e fare clic su Avanti. a. Selezionare il tipo di record che il Programma di raccolta Processi Windows dovrebbe scrivere nel file di log utilizzando le caselle di spunta per Processo, CPU di sistema, e Memoria di sistema. I record verrano scritti nel file di log se viene selezionata una casella di spunta per un tipo di record particolare. Per impostazione predefinita, viene selezionato il tipo di record di processo. È necessario selezionare almeno un tipo di record. 8. Sulla pagina dei parametri di log, selezionare una delle seguenti impostazioni e quindi fare clic su Avanti: v Avviare l'applicazione dopo l'installazione e durante il riavvio: Il programma di raccolta Processi Windows include un servizio Windows che supporta il programma di raccolta. Se questa casella di spunta è selezionata (la predefinita), il servizio si avvia automaticamente dopo aver installato il programma di raccolta o aver riavviato il server. Se non si desidera che il servizio si avvii automaticamente, annullare la selezione di questa casella di spunta. v Cercare nuovo processo ogni: Immettere il numero di secondi, minuti o ore in cui si desidera iniziare a tenere traccia dei nuovi processi. Ad esempio, se si immette 5 e si seleziona secondi nell'elenco a discesa, il programma di raccolta controlla ogni 5 secondi per determinare quali nuovi processi sono iniziati dall'ultima verifica e traccia quei processi fino al completamento. v Utilizzare l'ora locale nei record di registrazione: Se viene selezionata questa casella di spunta (la predefinita), l'ora locale impostata per il computer viene utilizzata nei campi data e ora nel file di log prodotto dal programma di raccolta. Se viene annullata la selezione di questa casella di spunta, l'ora UTC viene utilizzata nel file di log. Nota: La data nel nome del file di log riflette sempre l'ora locale, indipendentemente dalla selezione di questa casella di spunta. Gestione programmi di raccolta dati 121 v Prefisto file di log: Il nome predefinito per il file di log prodotto dal programma di raccolta è ProcessLog-yyyymmdd.txt. È possibile utilizzare il prefisso predefinito ProcessLog- oppure sostituirlo con il prefisso scelto (o nessun prefisso). v Percorso file di log: Immettere il percorso per la cartella in cui si desidera memorizzare il log di processo oppure fare clic su Sfoglia per scegliere una posizione. 9. Sulla pagina dei parametri di account di intervallo, selezionare dalle seguenti impostazioni e fare clic su Avanti: v Abilita account intervallo: Selezionare questa casella per utilizzare l'account intervallo. L'utilizzo dell'account di intervallo è consigliato per l'addebito all'utente poiché fornisce record di Avvio, Intervallo, e Fine facoltativa per un processo piuttosto che solo un record di Fine cumulativa. Questo è vantaggioso per i processi a lunga esecuzione che iniziano in un periodo di fatturazione e terminano in un altro periodo. Quando si seleziona l'account di intervallo, viene creato un record di Avvio nel file di log quando il programma di raccolta Processi Windows inziare a tenere traccia del processo. I record di intervallo sono creati nei tempi di intervallo impostati in Scrivere i record di contabilità ogni o Scrivere record di contabilità nelle caselle fino a che il processo non termina. Se viene selezionata la casella di spunta Scrivi record di Fine, viene creato anche un record di Fine che contiene un totale cumulativo per il processo. v Scrivi record di fine: Selezionare questa casella di spunta se si desidera che i record di Fine siano inclusi nel file di log oltre ai record di Avvio e di Intervallo. Poiché il record di fine fornisce totali cumulativi dei totali di utilizzo mostrati nei record Avvio e Intervallo, potrebbe essere necessario includere i record di Fine quando si utilizza l'account di intervallo. Per scopi di addebito all'utente, le quantità di utilizzo risultanti totali dai record di Avvio, Intervallo, e Fine sarà doppia rispetto alla quantità di utilizzo se le quantità non sono filtrate dallo script winprocess.wsf. Per ulteriori informazioni, contattare IBM Software Support. v Eseguire questo comando prima di ogni intervallo: Immettere un comando (ad esempio, un comando per eseguire un file .bat o un eseguibile) che verrà eseguita ad ogni intervallo di registrazione. v Scrivere i record di contabilità ogni: Questa opzione consente di creare i record di intervallo in un numero impostato di secondi, minuti, o ore da quando è stato avviato il programma di raccolta Windows Process. Ad esempio, se si imposta questo opzione su 24 ore, un record di intervallo verrà creato ogni 24 ore per ogni processo in esecuzione fino a che non termina il processo. Se si desidera creare i record di instervallo per tutti i processi in esecuzione in un'ora specifica del giorno, utilizzare l'opzione Scrivi record di contabilità alle. v Scrivi record di contabilità alle: Questa opzione consente di impostare un'ora ogni giorno (in formato 24 ore) per produrre record di intervallo. Un record intervallo viene creato per ogni processo in esecuzione in questo momento. Questa opzione è intesa per essere utilizzata per tracciare processi con un'esecuzione più lunga come SQL Server, IIS, e altri servizi. Per questi tipi di processi, è possibile che si desideri creare un record di intervallo giornaliero. 10. Nella pagina di riepilogo delle informazioni, esaminare le informazioni di installazione, quindi fare clic su Installa per continuare l'installazione. Viene visualizzata una serie di messaggi di avanzamento nel corso dell'installazione. 11. Nella pagina di completamento dell'installazione, fare clic su Fine. 122 IBM Tivoli Usage and Accounting Manager: Gestione di programmi di raccolta dati Formato file di log del programma di raccolta dei processi di Windows Questo argomento descrive i campi di record nel file di log prodotto dal programma di raccolta dei processi di Windows. Ci sono tre tipi di record che potrebbero apparire nel file di log: v I record di avvio che forniscono dati di utilizzo per l'inizio di un processo. Il tempo trascorso in un record di avvio mostra la quantità di tempo in secondi che il processo stava eseguendo quando il programma di raccolta ha iniziato a tenerne traccia. Ad esempio, se il processo era in esecuzione da 2 minuti, il tempo trascorso per il record di avvio è 120. v Record di intervallo che forniscono dati di utilizzo del processo singoli ad ogni intervallo di registrazione. Il tempo trascorso in un record di intervallo è in secondi. Ad esempio, se l'account di intervallo è impostato su 15 minuti, 900 secondi appaiono per ogni intervallo di 15 minuti che si verifica mentre il processo è in esecuzione. Se il processo termina prima che l'intervallo di account inizi, viene creato un record di intervallo che mostra l'ora in cui l'intervallo è stato eseguito. Allo stesso modo, se il processo termina tra intervalli, viene creato un record di intervallo finale che mostra l'ora in cui l'intervallo è stato eseguito. v Record di fine, che fornisce dati di utilizzo di riepilogo alla fine di un processo. Tutti i totali in un record di fine sono cumulativi per l'intero processo. I record di avvio e di intervallo appaiono solo se il programma di raccolta viene configurato per l'account di intervallo. I record di fine appaiono nelle seguenti situazioni: v Se il programma di raccolta non è configurato per l'account dell'intervallo. In questa situazione, appaiono solo i record di fine. v Se viene selezionata la casella di spunta Scrivi record di fine per l'account di intervallo. Nota: il termine "processo" nella seguente tabella può fare riferimento all'intero processo, o all'inizio, all'intervallo, alla fine di un processo in base a se è stato utilizzato l'account di intervallo. Tabella 57. Formato file di log del programma di raccolta dei processi di Windows - Record processo Nome campo Descrizione/Valori Tipo di record S = Inizio del processo (notare che questo non appare se l'account dell'intervallo non è utilizzato). I = Intervallo (notare che questo non appare se l'account dell'intervallo non è utilizzato). E = Fine del processo (questo record appare se non si abilita l'account dell'intervallo o se si abilita l'account dell'intervallo ed i record di fine scritture). ID processo PID (identificativo processo) assegnato al processo per sistema operativo. ID processo principale Il PID per l'entità che ha creato il processo. Assegnato dal sistema operativo. Nome processo Il nome del processo. Gestione programmi di raccolta dati 123 Tabella 57. Formato file di log del programma di raccolta dei processi di Windows - Record processo (Continua) Nome campo Descrizione/Valori Percorso processo Il percorso in cui si trova l'eseguibile del processo. Nome macchina Il nome del computer che esegue il processo. Nome utente Il nome dell'utente che ha creato il processo. ID sessione terminal services Se Microsoft® Terminal Services viene utilizzato per accedere al processo sul computer, l'ID di sessione. Data/ora creazione La data e l'ora in cui il processo è stato creato. Data/ora uscita La data e l'ora in cui l'intero processo è terminato. Codice di uscita Il risultato dal completamento del processo. DataOra inizio intervallo Se si utilizza l'account di intervallo, la data e l'ora in cui l'intervallo è stato avviato. Data/ora fine intervallo Se si utilizza l'account di intervallo, la data e l'ora in cui l'intervallo è terminato. Sec tempo scaduto L'ora trascorsa totale in secondi per il processo. Sec Tempo CPU Il tempo CPU trascorso totale in secondi per il processo. Questo campo è la somma dei campi Sec tempo CPU Kernel e Sec tempo CPU utente. Sec tempo CPU Kernel Il tempo trascorso totale in secondi che il processo ha impiegato nella modalità kernel. Sec tempo CPU utente Il tempo trascorso totale in secondi che ha il processo ha impiegato in modalità utente. Richieste di lettura Il numero di richieste di lettura eseguite dal processo. KByte letti Il numero di kilobyte letti dal processo. Richieste di scrittura Il numero di richieste di scrittura eseguite dal processo. KByte scritti Il numero di kilobyte scritti dal processo. Conteggio errore pagina In un sistema di memoria virtuale di paging, un accesso ad una pagina (blocco) di memoria al momento associata ad una memoria fisica. Quando si verifica un errore di pagina, il sistema operativo cattura la pagina dall'archivio secondario (di solito disco) se l'accesso è legittimato o notifica l'accesso come illegale se l'accesso non è legittimato. Un grande numero di errori di pagina diminuisce la prestazione. KB dimensione serie funzionante La quantità di memoria in kilobyte associata nel contesto del processo. KB dimensione serie funzionante picco La massima quantità di memoria in kilobyte associata nel contesto del processo in una data ora. KB utilizzo file di pagina La quantità di memoria in kilobyte impostata nel swapfile di sistema per il processo. Rappresenta quanta memoria è stata commessa dal processo. KB utilizzo file di pagina picco La quantità massima di memoria in kilobyte posta a parte nel swapfile di sistema per il processo. Classe priorità 124 La classe priorità per il processo. Assegnato dal sistema operativo. IBM Tivoli Usage and Accounting Manager: Gestione di programmi di raccolta dati Tabella 57. Formato file di log del programma di raccolta dei processi di Windows - Record processo (Continua) Nome campo Descrizione/Valori Priorità di base La priorità con la quale è stato creato il processo. Assegnato dal sistema operativo. Conteggio processo di sistema Il numero di processo sul computer. Conteggio processore idoneo Il numero di processori sul computer che al processo è consentito utilizzare. maschera affinità Un valore di maschera bit che indica su quali processori il processo può eseguire. Tabella 58. Formato file di log programma di raccolta dei processi di Windows – Record CPU di sistema Nome campo Descrizione/Valori Tipo di record SYSCPUINFO_START = Inizio della registrazione di utilizzo CPU di sistema (notare che questo non appare se l'account di intervallo non è utilizzato). SYSCPUINFO_INTERVAL = Record di intervallo di utilizzo CPU di sistema (notare che questo non appare se l'account dell'intervallo non è utilizzato). SYSCPUINFO_END = Fine della registrazione utilizzo CPU di sistema (questo record appare se non si abilita l'account di intervallo o se si abilita l'account di intervallo ed i record di fine scritture). Nome macchina Il nome del computer dove è in esecuzione il programma di raccolta. Nome host Il nome host del computer dove è in esecuzione il programma di raccolta. Indirizzo IP L'indirizzo IPv4 o IPv6 dove è in esecuzione il programma di raccolta. DataOra inizio intervallo La data e l'ora dell'inizio dell'intervallo dove è misurato l'utilizzo della CPU. Data/ora fine intervallo La data e l'ora della fine dell'intervallo dove è misurato l'utilizzo della CPU. Utilizzo medio CPU totale La percentuale massima di utilizzo CPU di sistema durante l'intervallo. Utilizzo min CPU totale La percentuale minima di utilizzo CPU di sistema durante l'intervallo. Utilizzo mass CPU totale La percentuale massima di utilizzo CPU di sistema durante l'intervallo. Secondi tempo utente Il tempo totale trascorso in secondi che tutti i processi hanno impiegato in modalità kernel durante l'intervallo. Secondi tempo utente Il totale del tempo trascorso in secondi che tutti i processi hanno impiegato in modalità utente durante l'intervallo. Numero di processori Il numero di processo sul computer. Gestione programmi di raccolta dati 125 Tabella 59. Formato file di log del programma di raccolta dei processi di Windows - Record memoria di sistema Nome campo Descrizione/Valori Tipo di record SYSMEMINFO_START = Inizio della registrazione di utilizzo della memoria di sistema (notare che questo non appare se l'account di intervallo non è utilizzato). SYSMEMINFO_INTERVAL = Record di intervallo dell'utilizzo di memoria di sistema (notare che questo non appare se l'account di intervallo non è utilizzato). SYSMEMINFO_END = Fine della registrazione utilizzo di memoria di sistema (questo record appare se non si abilita l'account di intervallo o se si abilita l'account di intervallo ed i record di fine scrittura). 126 Nome macchina Il nome del computer dove è in esecuzione il programma di raccolta. Nome host Il nome host del computer dove è in esecuzione il programma di raccolta. Indirizzo IP L'indirizzo IPv4 o IPv6 dove è in esecuzione il programma di raccolta. DataOra inizio intervallo La data e l'ora dell'inizio dell'intervallo dove è misurato l'utilizzo della CPU. Data/ora fine intervallo La data e l'ora della fine dell'intervallo dove è misurato l'utilizzo della CPU. Totale memoria fisica La quantità totale di memoria fisica disponibile nel computer in megabyte. Memoria media disponibile La quantità media di memoria di sistema disponibile durante l'intervallo in megabyte. Min memoria disponibile La quantità minima di memoria di sistema disponibile durante l'intervallo in megabyte. Mass memoria disponibile La quantità massima di memoria di sistema disponibile durante l'intervallo in megabyte. Media memoria utilizzata La quantità media di memoria di sistema utilizzata durante l'intervallo in megabyte. Min memoria utilizzata La quantità minima di memoria di sistema utilizzata durante l'intervallo in megabyte. Mass memoria utilizzata La quantità massima di memoria di sistema utilizzata durante l'intervallo in megabyte. Media percent. memoria utilizzata La quantità media di memoria di sistema utilizzata durante l'intervallo in termini di percentuale. Min perc memoria utilizzata La quantità minima di memoria di sistema utilizzata durante l'intervallo in termini di percentuale. Mass perc memoria utilizzata La quantità massima di memoria di sistema utilizzata durante l'intervallo in termini di percentuale. IBM Tivoli Usage and Accounting Manager: Gestione di programmi di raccolta dati Informazioni sulla modalità kernel e utente La modalità kernel è dove opera il computer con strutture dati critiche, hardware diretto (IN/OUT o memoria associata), memoria diretta, richieste interrotte (IRQ), accesso memoria diretto (DMA), e così via. La modalità utente è dove gli utenti possono eseguire le applicazioni. La modalità kernel impedisce alla modalità utente di danneggiare il sistema e le sue funzioni. Identificatori e risorse definiti dal programma di raccolta dei processi di Windows Il programma di raccolta Processi Windows raccoglie i dati di utilizzo per i processi in esecuzione su Windows 2000/2003/2008 ed i sistemi operativi XP. Per impostazione predefinita, i seguenti campi nel file di log del programma di raccolta dei processi Windows sono definiti come identificativi di addebito all'utente e risorse (consultare i metodi DefineIdentifier e DefineResource nello script di conversione winprocess.wsf). I codici tariffa assegnati alle risorse sono precaricati nella tabella Tariffe. Tabella 60. Identificativi e risorse dei processi Windows predefiniti - Processo Campo File di log Codice tariffa assegnato in Usage and Nome identificativo o Descrizione risorse in Usage and Accounting Manager Accounting Manager Identificativi - Feed (definito nel file di lavoro del programma di raccolta dei processi Windows) - Nome processo Nome processo - Percorso processo Percorso processo - Nome macchina Server - Nome utente Utente - Classe priorità Classe priorità - Priorità di base Priorità di base - Sec tempo scaduto Tempo trascorso MS Windows WINELPTM Sec Tempo CPU Tempo CPU MS Windows WINCPUTM Sec tempo CPU Kernel Tempo CPU Kernel MS Windows WINKCPUT Sec tempo CPU utente Tempo CPU utente MS Windows WINCPUUS Richieste di lettura Richieste di lettura MS Windows WINRDREQ KByte letti KB MS Windows letti WINKBYTR Risorse Richieste di scrittura Richieste di scrittura MS Windows WINWRREQ KByte scritti KB MS Windows scritti WINKBWRI Conteggio errore pagina Conteggio errore pagina MS Windows WINPGFLT Tabella 61. Identificativi e risorse dei processi Windows predefiniti - CPU sistema Campo File di log Nome identificativo o Descrizione risorse in Usage and Accounting Manager Codice tariffa assegnato in Usage and Accounting Manager Identificativi Gestione programmi di raccolta dati 127 Tabella 61. Identificativi e risorse dei processi Windows predefiniti - CPU sistema (Continua) Campo File di log Nome identificativo o Descrizione risorse in Usage and Accounting Manager Codice tariffa assegnato in Usage and Accounting Manager Feed (definito nel file di lavoro del programma di raccolta dei processi Windows) Nome macchina Nome macchina Nome host Nome host Indirizzo IP Indirizzo IP Risorse Utilizzo medio CPU totale Utilizzo CPU di sistema totale (%) - medio WPCCTAVG Sec tempo Kernel Tempo Kernel di sistema totale WPCKRNLT Secondi tempo utente Tempo utente di sistema totale WPCUSERT Secondi tempo utente Tempo inattività di sistema totale WPCIDLET Secondi tempo utente Il numero di processo sul computer. WPCCPUS Si consiglia che questa data venga scritta nella tabella di utilizzo delle risorse. Per ulteriori informazioni su come eseguire questa operazione, consultare DBLoad. Tabella 62. Identificativi e risorse dei processi Windows predefiniti - Memoria di sistema Campo File di log Nome identificativo o Descrizione risorse in Usage and Accounting Manager Codice tariffa assegnato in Usage and Accounting Manager Identificativi Feed (definito nel file di lavoro del programma di raccolta dei processi Windows) Nome macchina Nome macchina Nome host Nome host Indirizzo IP Indirizzo IP Risorse Totale memoria fisica La quantità totale di memoria fisica disponibile nel computer in megabyte. WPCMTOT Memoria media disponibile La quantità totale di memoria di sistema disponibile durante l'intervallo in megabyte WPCMAVL Media memoria utilizzata La quantità media di memoria di WPCMUSE sistema utilizzata durante l'intervallo in megabyte Media percent. memoria utilizzata La quantità media di memoria di WPCMUSEP sistema utilizzata durante l'intervallo in termini di percentuale. Si consiglia che questa data venga scritta nella tabella di utilizzo delle risorse. Per ulteriori informazioni su come eseguire questa operazione, consultare DBLoad. 128 IBM Tivoli Usage and Accounting Manager: Gestione di programmi di raccolta dati Impostazione raccolta dati dei processi di Windows Questo argomento fornisce informazioni sull'impostazione della raccolta dati dei processi di Windows. Usage and Accounting Manager include due file di lavoro di esempio, SampleWinProcess.xml e SampleWinProcessIntegrator.xml, che è possibile modificare ed utilizzare per elaborare il file di log prodotto dal programma di raccolta dei processi di Windows. SampleWinProcess.xml è un esempio legacy utilizzato per elaborare i file di log dal programma di raccolta dei processi di Windows versioni precedenti a 7.1.3. Richiede l'host di script Windows e come risultato deve essere eseguito da un'instillazione di Usage and Accounting Manager in esecuzione in Windows. SampleWinProcessIntegrator.xml è uno script di esempio che si avvale di Integrator per leggere ed elaborare i file di log del programma di raccolta dei processi di Windows da Usage and Accounting Manager 7.1.3 e successive. SampleWinProcessIntegrator.xml può essere eseguito su tutte le piattaforme dove è in esecuzione l'elaborazione di Usage and Accounting Manager. Dopo aver modificato e facoltativamente rinominato il file SampleWinProcess.xml o SampleWinProcessIntegrator.xml, spostarlo nella directory <Usage and Accounting Manager Install>\jobfiles. Utilizzo del file di lavoro SampleWinProcess.xml Notare che la posizione della cartella di log viene definita dal parametro LogFolder nel passo di raccolta (Server1 Collection) del file di lavoro. In base alla configurazione di sistema che si sta utilizzando, il valore per questo parametro sarà il percorso della cartella di log sul server che esegue il programma di raccolta o il percorso per la cartella di log sul server delle applicazioni Usage and Accounting Manager. La seguente tabella descrive gli attributi dell'elemento Parametro specifici del programma di raccolta dei processi di Windows (cioè, i parametri forniti per il passo di raccolta). Questi parametri sono utilizzati dallo script di conversione winprocess.wsf. Tabella 63. Parametri winprocess.wsf Parametro Descrizione/Valori LogDate La data di log specifica la data che si desidera raccogliere. RetentionFlag Questo parametro è per un utilizzo futuro. Gestione programmi di raccolta dati 129 Tabella 63. Parametri winprocess.wsf (Continua) Parametro Descrizione/Valori Feed Il nome del server che contiene il file di log che si desidera elaborare. Se il file di log si trova sullo stesso server dello script winprocess.wsf utilizzato per convertire il file, è inoltre possibile utilizzate "Self" ed il nome server viene definito automaticamente. Una sottodirectory con lo stesso nome del server viene creata automaticamente nella directory di definizione del processo. Questa sottodirectory viene utilizzata per memorizzare il file CSR iniziale creato dal programma di raccolta. Questo è il file CSR elaborato dal programma Scan. Questo parametro viene incluso come identificativo nel file CSR. OutputFolder La directory di definzione del processo per il programma di raccolta. Questa è la posizione del file CSR finale creato dal programma Scan. Per impostazione predefinita, la cartella di output viene definita dall'attributo id del processo nel file di lavoro. Ad esempio, se Process id="WinProcess", la cartella di output è WinProcess. Questo parametro viene richiesto solo se si sta eseguendo lo script winprocess.wsf su un server, ma si desidera inviare i file CSR in una directory di definizione del processo su un altro server. (Questa configurazione non è comune.) In questo caso, è necessario fornire il percorso per la cartella di definizione del processo. LogFolder La posizione del file di log da elaborare. Configurazione del file di lavoro SampleWinProcessIntegrator.xml Questa sezione descrive il file di lavoro per l'elaborazione del file di log del programma di raccolta dei processi Windows che utilizzano Usage and Accounting Manager Integrator. Il seguente esempio mostra la struttura del passo di Integratore del file di lavoro: Nota: Nella seguente porzione di codice, un numero di righe di codice è troppo lungo per essere visualizzato come righe non spezzate. Una rottura in una riga viene indicata da una barra retroversa '\'. <Step id="Server1 Collection Process Information" description="Server1 WinProcess - Process" type="ConvertToCSR" programName="integrator" programType="java" active="true"> <Integrator> <Input name="CollectorInput" active="true"> <Collector name="WINPROCESS"> <Template filePath="%HomePath%/collectors/winprocess/ \ StandardTemplates.xml" name="WPC_PROC" /> </Collector> <Parameters> <Parameter name="LogDate" value="PREMON" DataType="String"/> <Parameter name="Feed" value="server1" DataType="String"/> </Parameters> 130 IBM Tivoli Usage and Accounting Manager: Gestione di programmi di raccolta dati <Files> <File name="%HomePath%/samples/logs/collectors/winprocess \ /ProcessLog-%LogDate_End%.txt" type="input"/> <File name="%ProcessFolder%/exception.txt" type="exception" /> </Files> </Input> </Integrator> </Step> L'elemento Passo ha i seguenti attributi: Tabella 64. Attributi passo Attributo Obbligatorio o facoltativo Descrizione/Parametri id="step_id" Obbligatorio. step_id fa riferimento all'ID del passo. type="ConvertToCSR" Obbligatorio. Non modificare questo valore. programType="java" Obbligatorio. Non modificare questo valore. programName="integrator" Obbligatorio. Non modificare questo valore. L'elemento Passo contiene l'elemento Integratore che non ha attributi. L'elemento Integratore contiene l'elemento Input che ha attributi: Tabella 65. Attributi elemento di input Attributo Obbligatorio o facoltativo Descrizione/Parametri name="CollectorInput" Obbligatorio. Non modificare questo valore. active="true" | "false" Obbligatorio. Impostare questo attributo su "true" per eseguire il programma di raccolta o "false" se non si desidera eseguire il programma di raccolta. L'elemento Input può contenere gli elementi Programma di raccolta, Parametri e File. L'elemento Programma di raccolta è obbligatorio. Ha un attributo: Tabella 66. Attributi elemento del programma di raccolta Attributo Obbligatorio o facoltativo Descrizione/Parametri name="WINPROCESS" Obbligatorio. Non modificare questo valore. L'elemento del programma di raccolta contiene l'elemento Modello. L'elemento Modello è obbligatorio e dispone dei seguenti attributi: Gestione programmi di raccolta dati 131 Tabella 67. Attributi elemento Modello Attributo Obbligatorio o facoltativo Descrizione/Parametri filePath="template_file_path" Facoltativo. Il percorso del file modello. Se non viene specificato un valore, viene utilizzato il %HomePath%/collectors/ winprocess/ StandardTemplates.xml predefinito. È possibile generare file di modello personalizzati ed utilizzarli al posto dei modelli standard specificando un nome file diverso. name="template_name" Obbligatorio. Il nome del modello. Questo valore controlla il tipo di record di log che sono letti ed elaborati dal lavoro. I valori validi sono WPC_SCPU per CPU di sistema, WPC_SMEM per Memoria di sistema e WPC_PROC per Processo. L'elemento Parametri non ha attributi. L'elemento Parametri deve contenere i parametri Feed e LogDate. Il parametro Feed contiene i seguenti attributi: Tabella 68. Attributi parametro Feed Attributo Obbligatorio o facoltativo Descrizione/Parametri name="Feed" Obbligatorio. Il nome del parametro. value="server1" Obbligatorio. Specifica la sottodirectory della cartella dei processi in cui sono memorizzati i file CSR o CSR+ dallo stesso feed. dataType="STRING" Obbligatorio. Il tipo di dati. Il parametro LogDate contiene i seguenti attributi: Tabella 69. Attributi parametro LogDate 132 Attributo Obbligatorio o facoltativo Descrizione/Parametri name="LogDate" Obbligatorio. Il nome del parametro. value="%LogDate_End%" Obbligatorio. La data per la quale si stanno elaborando i log di utilizzo. Il valore può essere un letterale della data o una parola chiave data. dataType="DATETIME" Obbligatorio. Il tipo di dati previsto per questo parametro. IBM Tivoli Usage and Accounting Manager: Gestione di programmi di raccolta dati Tabella 69. Attributi parametro LogDate (Continua) Attributo Obbligatorio o facoltativo Descrizione/Parametri format="yyyyMMdd" Obbligatorio. Il formato data/ora semplice utilizzato nel valore data/ora. L'elemento File è facoltativo. Non ha attributi. L'elemento File potrebbe contenere il parametro File. Il parametro File dispone dei seguenti attributi: Tabella 70. Attributi parametro File Attributo Obbligatorio o facoltativo Descrizione/Parametri name="input_file_path" Obbligatorio. Il nome di un file di input da elaborare. Il nome file di input può includere le macro predefinite. Ad esempio, “ProcessLog-%LogDate_End %.txt” type="input" Obbligatorio. Indica che il file è un file di input da elaborare. name="exception_file_path" Obbligatorio. Il nome di un file nel quale registrare le eccezioni. type="exception" Obbligatorio. Il tipo di dati scritti nel file. Risoluzione problemi Verificare di aver rispettato tutte le specifiche di sistema per l'impostazione e l'esecuzione del programma di raccolta Windows Processor. Per risolvere possibili errori che si verificano con il programma di raccolta Windows Processor, fare riferimento alle informazioni della risoluzione dei problemi in questo argomento. Questa applicazione non è riuscita ad avviarsi poiché non è stato trovato MSVCR71.dll Il messaggio Questa applicazioni non è riuscita ad avviarsi poiché MSVCR71.dll non è stato trovato può verificarsi se il file dei sistema Windows MSVCR71.dll non si trova nella directory system32 di Windows sul server dove il programma di raccolta Windows Processor è in esecuzione o nella stessa directory dell'eseguibile WinPService.exe. Questo messaggio può essere riprodotto aprendo un prompt dei comando, cambiando il percorso corrente nel percorso in cui si trova l'eseguibile WinPService.exe ed emettendo il comando: winpservice.exe -install Se il file MSVCR71.dll è installato nella directory system32 di Windows o nella stessa directory dell'eseguibile WinPService.exe, si ottiene il messaggio: AUCWP0414I Il programma di raccolta Processi TUAM è installato Se il file MSVCR71.dll non viene trovato nella directory system32 o nella stessa directory dell'eseguibile WinPService.exe, viene generato il messaggio di sistema: Gestione programmi di raccolta dati 133 Questa applicazione non è riuscita ad avviarsi poiché non è stato trovato MSVCR71.dll Il problema può essere risolto trovando un'altra copia di MSVCR71.dll sul sistema e copiandola nella directory system32 di Windows o nella stessa directory dell'eseguibile WinPService.exe. Programma di raccolta dati z/VM Il programma di raccolta dati z/VM viene eseguito su un sistema z/VM e produce file CSR che possono essere elaborati da Usage and Accounting Manager. I file CSR sono inviati via FTP dal sistema che esegue il programma di raccolta dati z/VM al server delle applicazioni di Usage and Accounting Manager. Per consentire l'esecuzione del programma di raccolta dati z/VM, effettuare le seguenti operazioni: v Installare ed eseguire il programma di raccolta dati su un sistema z/VM. v Trasferire il file CSR di output sul server delle applicazioni di Usage and Accounting Manager. v Creare un file di lavoro sul server delle applicazioni di Usage and Accounting Manager per elaborare il file CSR e caricare i dati nel database. v Eseguire il programma di esecuzione lavoro. Per impostare la raccolta dati per Advanced Accounting su un sistema AIX e inviare i file ad un sistema Windows, utilizzare gli script e i file forniti per il programma di raccolta dati AIX Advanced Accounting per Linux e UNIX. Prodotti Usage and Accounting Manager Di seguito sono riportati i prodotti Usage and Accounting Manager che includono questo programma di raccolta. Prodotti Usage and Accounting Manager v IBM Tivoli Usage and Accounting Manager Enterprise Edition v IBM Tivoli Usage and Accounting Manager Enterprise Collector Pack v IBM Usage and Accounting Manager Virtualization Edition (per System x e System p) Elementi fatturabili standard z/VM raccolti Questa sezione descrive le risorse z/VM raccolte per l'addebito all'utente. v Tempo di connessione v Tempo CPU v SIO virtuali v Schede virtuali lette v Righe virtuali stampate v Schede virtuali perforate v Spazio disco temporaneo Record di account z/VM elaborati Questo argomento descrive i record di account elaborati dal programma di raccolta z/VM. 134 IBM Tivoli Usage and Accounting Manager: Gestione di programmi di raccolta dati v Utilizzo risorse Virtual Machine v Utilizzo spazio disco temporaneo Utilizzo risorse Virtual Machine POSIZIONE RECORD CONTENUTI 1-8 ID UTENTE 9-16 NUMERO ACCOUNT 17-28 DATA E ORA (MmddYYhhMMSS) 29-32 SECONDI DEL TEMPO DI CONNESSIONE 33-36 MILLISECONDI DELL'ORA DI ELABORAZIONE* 37-40 MILLISECONDI ORA PROCESSORE VIRTUALE 41-44 NUMERO DI LETTURE PAGINA 45-48 NUMERO DI SCRITTURE PAGINA 49-52 NUMERO DI DELLA SIO VIRTUAL MACHINE PER I/O NON TRASFERITI 53-56 NUMERO DI SCHEDE TRASFERITE ALLA BUCATRICE 57-60 NUMERO DI RIGHE TRASFERITE ALLA STAMPANTE 61-64 NUMERO DI SCHEDE TRASFERITE DAL LETTORE 65-78 RISERVATO 79-80 IDENTIFICAZIONE SCHEDA = 01 * Questo campo include l'ora per le funzioni del supervisore VM. I dati nelle posizioni di record sono di 1-28 e 79-80 caratteri, tutti gli altri campi sono esadecimali. Utilizzo spazio disco temporaneo Vengono di seguito elencati i record di account z/VM che il programma di raccolta z/VM elabora: POSIZIONE RECORD CONTENUTI 1-32 UGUALE AL RECORD DI UTILIZZO RISORSE 33 CLASSE DISPOSITIVO 34 TIPO DISPOSITIVO 35 MODELLO (SE ESISTE) 36 FUNZIONE (SE ESISTE) 37-38 NUMERO DI CILINDRI DISCO TEMPORANEO* 37-40 NUMERO DI BLOCCHI DISCO TEMPORANEO (FBA)* 39-78 NON UTILIZZATO 79-80 IDENTIFICAZIONE SCHEDA = 03 Gestione programmi di raccolta dati 135 * Se CLASSE DISPOSITIVO = FBA X'01', allora 37-40 contiene numero di blocchi FBA. I dati nelle posizioni di record sono di 1-28 e 79-80 caratteri, tutti gli altri campi sono esadecimali. Creazione di una directory di definizione processo Prima di provare a trasferire i file CSR al server delle applicazioni Usage and Accounting Manager, verificare di aver creato una directory di definizione processo ed il numero applicabile di sottodirectory feed. Le directory di definizione processo contengono i file richiesti per elaborare i dati di utilizzo processo da un'origine particolare come un database, un sistema operativo o un'applicazione. I file CSR creati dal programma di raccolta dati z/VM sono inviati tramite FTP dal sistema che esegue il programma di raccolta dati z/VM ad una cartella di definizione processo sul sistema del server delle applicazioni Usage and Accounting Manager. I file CSR devono essere inviati ad una sottodirectory feed nella directory di definizione processo. La sottodirectory feed potrebbe rappresentare il sistema z/VM dal quale sono inviati i file CSR. Ad esempio, se il sistema VM01 sta inviando i file CSR, è possibile creare una directory di definizione processo denominata zVM che contiene la sottodirectory feed VM01. I file CSR sono denominati yyyymmdd.txt. Installazione del programma di raccolta z/VM Questa sezione descrive come installare ed eseguire il programma di raccolta dati su un sistema z/VM. Il programma di raccolta dati z/VM viene distribuito utilizzando il CIMSCMS del modulo di programma. Il programma CIMSCMS viene scritto in COBOL e ASSEMBLER e viene eseguito su z/VM. Per installare il programma di raccolta z/VM, installare i seguenti file su un disco z/VM. Questi file si trovano nella cartella <Usage and Accounting Manager Install>\IBM\ITUAM\collectors\zvm. Nota: Se si trasferiscono i file di installazione al sistema z/VM tramite FTP, il file di destinazione deve essere essere bloccato in modo fisso con una dimensione di record di 80. NOME FILE TIPO DESCRIZIONE CIMSVMT TXTLIB Contiene tutti i moduli di oggetto necessari per creare il programma eseguibile CIMSCMS. CIMSVME0 REXX Esecuzione per CIMSCMS. CIMSVMDA Dati Istruzioni di controllo prima CIMSCMS CIMSVMDB Dati Istruzioni di controllo secondo CIMSCMS CIMSVMD5 Dati Calendario Collegamento programma CIMSCMS: Questa sezione descrive il processo per il collegamento del Programma CIMSCMS per il processo di raccolta dati z/VM. Il programma CIMSCMS è stato compilato e assemblato in un ambiente z/VM. La funzione LE (Language Environment) di z/VM è obbligatoria per CIMSCMS. 136 IBM Tivoli Usage and Accounting Manager: Gestione di programmi di raccolta dati Per definire la libreria CIMSVMT TXTLIB e LE nel TXTLIB globale, eseguire il seguente comando: GLOBAL TXTLIB CIMSVMT SCEELKED Quindi collegare il modulo CIMSCMS utilizzando il seguente comando: BIND CIMSCMS (MAP Il comando precedente crea il modulo CIMSCMS sul disco z/VM. Esecuzione del programma di raccolta z/VM Questo argomento descrive come eseguire il programma CIMSCMS. Il seguente file viene utilizzato per eseguire il codice REXX che esegue CIMSCMS: /* REXX */ ’vmfclear’ ’desbuf’ /* ____________________________________ CIMSCMS EXECUTION CONTROL STATEMENTS ____________________________________ THIS EXEC READS THE VM DISK ACCOUNT DATASET & CREATES A CSR FILE. Il file CSR viene elaborato dal TUAM e/o CIMS Server. DISKACNT DATA dovrebbero essere modificati nei dati di account del disco ’FILEDEF CMSIN DISK DISKACNT DATA A1 (RECFM F LRECL 80’ /* CMSIN is the z/VM Accounting records */ ’FILEDEF CIMSPRNT DISK CIMSCMSA LISTING A1 (RECFM FB LRECL 133 BLOCK 133’ ’FILEDEF CIMSMSG DISK CMSMSGA LISTING A1 (RECFM F LRECL 129 BLOCK 129’ ’FILEDEF CIMSCLDR DISK CIMSVMD5 DATA A1 (LRECL 80 RECFM F’ ’FILEDEF CIMSCNTL DISK CIMSVMDA DATA A1 (RECFM F LRECL 80’ /* CIMSCMS1 DATA A1 = control record input for the 1st execution. */ ’FILEDEF SORTFILE DISK SORTOUT DATA A1 (RECFM FB LRECL 80 BLOCK 80’ ’CIMSCMS’ if rc -= 0 then do src = rc if src = 20 then say ’CIMSCMS processing terminated - no records selected’ else do say ’CIMSCMS first pass terminated with error. Do you wish to see the messages (y/n)?’ pull yn upper yn if left(yn,1) = ’Y’ then ’xedit cimscmsa listing’ end exit src end queue ’9 16 78 78 1 8 80 80 17 28’ if rc ^= 0 then exit rc ’SORT SORTOUT DATA A1 SORTED DATA A1’ if rc ^= 0 then do src = rc ’desbuf’ exit src end ’FILEDEF CIMSPRNT DISK CIMSCMSB LISTING A1 (RECFM F LRECL 133 BLOCK 133’ ’FILEDEF TUAMCSR DISK TUAMCSR DATA A1 (RECFM V LRECL 516 BLOCK 516’ ’FILEDEF CIMSMSG DISK CIMSMSGB LISTING A1 (RECFM F LRECL 129 BLOCK 129’ ’FILEDEF CIMSCNTL DISK CIMSVMDB DATA A1 (RECFM F LRECL 80’ /* Gestione programmi di raccolta dati 137 CIMSVMDB DATA A1 IS THE CONTROL RECORD INPUT FOR SECOND EXECUTION. */ ’CIMSCMS’ if rc -= 0 then do src = rc if src = 20 then say ’CIMSCMS processing terminated - no records selected’ else do say ’CIMSCMS 2nd pass terminated with error. Do you wish to see’, ’the messages (y/n)?’ pull yn upper yn if left (yn, 1) = ’Y’ then ’xedit cimscmsgb listing’ end end ’ERASE SORTED DATA A1’ ’ERASE SORTOUT DATA A1’ say ’Do you wish to view the report file from the first run (y/n)?’ parse pull yn upper yn if left(yn,1) = ’Y’ then ’XEDIT CIMSCMSA LISTING A1’ say ’Do you wish to view the report file from the second run (y/n)?’ parse pull yn upper yn if left(yn,1) = ’Y’ then ’XEDIT CIMSCMSB LISTING A1’ say ’Do you wish to view the created CSR records (y/n)?’ parse pull yn upper yn if left(yn,1) = ’Y’ then ’XEDIT TUAMCSR DATA A1’ /* FILE TUAMCSR DATA is input to TUAM and/or CIMS Server */ Istruzioni controllo CIMSCMS La seguente tabella visualizza le istruzioni di controllo CIMSCMS che sono richieste dal programma di raccolta dati z/VM quando si esegue CIMSCMS utilizzando CIMSVMEO. Ogni istruzioni di controllo parte nella colonna 1 e le istruzioni di controllo sono separate da uno spazio. Le istruzioni che iniziano con uno spazio vuoto o un asterisco sono commenti. Istruzioni di controllo Descrizione ACCOUNT TAG Nome tag identificativo numero account CSR. ASSIGN ALL RECORDS PRIME Utilizzare i codici tariffa principali, quello predefinito è codici di tariffa non principale. DAILY TRANSACTIONS I record CSR sono creati per la modifica di tutti i giorni. DATE SELECTION Selezionare i dati per intervallo di data. EXCLUDE Escludi codici di account e ID utente. EXECUTE Determina l'esecuzione di CIMSCMS, primo o secondo passaggio. HDx Titoli intestazione report. SELECT Selezionare codici di account e ID utente. USERID TAG Nome tag identificativo ID utente CSR. Oltre alle istruzioni di controllo precedenti, un'istruzione (oldratecode = newratecode) è disponibile per sostituire i codici tariffa standard dal programma di 138 IBM Tivoli Usage and Accounting Manager: Gestione di programmi di raccolta dati raccolta dati z/VM. Per ulteriori informazioni su questa istruzione di controllo, consultare il sito Web Modifica codici tariffa. Nome ACCOUNT TAG Questa istruzione di controllo assegna il nome identificativo per il numero account nel record CSR. Il valore predefinito è Account_Number. ASSIGN ALL RECORDS PRIME Questa istruzione di controllo assegna tutti i lavori allo spostamento principale. Non verrà eseguita alcuna suddivisione dei tempi di esecuzione sugli spostamenti principali e non principali. DAILY TRANSACTIONS L'istruzione di controllo DAILY TRANSACTIONS specifica che le transazioni di fatturazione di riepilogo devono essere generate per ogni modifica in DATE. Quando questa istruzione non è presente, le transazioni di fatturazione sono create quando il codice account o il valore ID utente cambia. DATE SELECTION YYYYMMDD YYYYMMDD L'istruzione di controllo specifica la data di selezione LOW (da) e HIGH (a) per i record di account della sessione VM/CMS. Ogni record di account della sessione viene confrontato alle date specificate. I record che sono uguali o maggiori al valore LOW e uguali o inferiori al valore HIGH sono selezionati per l'elaborazione. Esempio DATE SELECTION 20070101 20070115 Questa istruzione specifica la sezione dei record dal 1 Gennaio 1, 2007 al 15 Gennaio, 2007. Una parola chiave CIMS può essere posta nel CAMPO 1. Le parole chiave dell'istruzione di controllo calcolano automaticamente date specifiche. Sono supportate le seguenti parole chiave: (1) (2) (3) (4) (5) (6) (7) (8) CURRENT: Imposta gli intervalli di data in base al periodo corrente dal file del calendario CIMS. PREVIOUS: Imposta l’intervallo di data in base al periodo precedente dal file di calendario CIMS. **CURDAY: Imposta l’intervallo di data in base alla data di esempio meno un giorno. **CURWEK: Imposta l’intervallo di data in base alla settimana di esecuzione (Dom - Sab). **CURMON: Imposta l’intervallo di data in base al mese di esecuzione. **PREDAY: Imposta l’intervallo di data in base alla data di esecuzione meno un giorno. **PREWEK: Imposta l’intervallo di data in base alla settimana precedente (Dom - Sab). **PREMON: Imposta l’intervallo di data in base al mese precedente. Nota: La data di esecuzione viene utilizzata per determinare i valori di data corrente e precedente. Gestione programmi di raccolta dati 139 EXCLUDE ACCOUNT low high e EXCLUDE USERID low high Queste istruzioni di controllo sono utilizzate per escludere gli ID account e utente dall'elaborazione. I valori nell'intervallo non sono elaborati. Viene supportato un massimo di 200 di ogni tipo di istruzione di controllo EXCLUDE. Esempi EXCLUDE ACCOUNT AABBBB AABBBB EXCLUDE USERID ABCD EXECUTE Questa istruzione di controllo determina l'esecuzione di CIMSCMS (primo o secondo passaggio. Questa istruzione di controllo è obbligatoria. Ci sono due esempi per questa istruzione di controllo. Esempio del primo passo: EXECUTE CIMS VM/CMS 01 Esempio del secondo passo: EXECUTE CIMS VM/CMS 02 POSIZIONE VALORE DESCRIZIONE 1-7 EXECUTE Identificativo istruzione di controllo 8 b 9-19 CIMSbVM/CMS 20 b 21-22 XX VALORE RICHIESTO Il valore 01 specifica che vengono immessi i dati di account VM/CMS non elaborati e che i dati devono essere convalidati e scritti sul file SORTFILE. Il valore 02 specifica che i dati di account VM/CMS ordinati vengono immessi e che i dati devono essere letti dal file SORTFILE. L'istruzione di controllo EXE è obbligatoria. b = Blank Input HD1, HD2, HD3-Optional Il CIMSCMS di programma stampa tre righe di informazioni di intestazione ogni volta che viene avviata una nuova pagina dell'output stampato. Queste tre righe di informazioni di intestazione possono essere sostituite fornendo un'istruzione di controllo nello stream di input con HD1, HD2, e/o HD3 nelle colonne 1-3. Le informazioni contenute nella posizione 4-72 di ogni record sostituisce la riga 1, la riga 2, e/o la riga 3 sull'output stampato. Questi record dovrebbero essere le prime tre istruzioni di controllo nello stream di input. 140 POSIZIONE VALORE DESCRIZIONE 1-3 HD1, HD2, HD3 Identificativo istruzione di controllo IBM Tivoli Usage and Accounting Manager: Gestione di programmi di raccolta dati POSIZIONE VALORE DESCRIZIONE 4-72 X(69) Testo Esempio HD1 HD2 HD3 CIMS, Il sistema di addebito all’utente aziendale Account di sessione per VM/CMS Primo passo CIMSCMS SELECT ACCOUNT low high e SELECT USERID low high Queste istruzioni di controllo sono utilizzate per selezionare i codici di account e gli ID utente per l'elaborazione. I valori al di fuori dell'intervallo non sono elaborati. È supportato un massimo di 200 di ogni tipo di istruzione di controllo SELECT. Esempi SELECT ACCOUNT AABBBB AABBBB SELECT USERID ABCD Nome USERID TAG Questa istruzione di controllo assegna il nome identificativo per l'ID utente nel record CSR. Il valore predefinito è User_ID. Informazioni sul file CSR di output del programma di raccolta Z/VM In questa sezione sono descritti i record CSR che sono generati da z/VM per il caricamento in Usage and Accounting Manager. Ogni record di account generato da z/VM contiene un ID utente e un numero account in due campi da otto caratteri. I dati contenuti in questi campi sono riportati nei campi di controllo account utilizzati da Usage and Accounting Manager. I record CSR sono generati per le combinazioni univoche di questi campi di controllo. Per impostazione predefinita, i seguenti elementi sono definiti come identificativi di addebito all'utente e codici tariffa di risorsa nel file CSR. I codici tariffa risorsa assegnati alle risorse non sono precaricati nella tabella Tariffa e devono essere aggiunti alla tabella utilizzando la console Soluzioni integrate. Identificativi v ID_utente v Numero_account Codici tariffa risorsa I codici tariffa risorsa sono specificati come principale o non principale per indicare le tariffe di fatturazione principale o non principale. Per impostazione predefinita, i record CSR contengono codici tariffe non principale. Per utilizzare i codici tariffe principali, utilizzare l'istruzione di controllo ASSIGN ALL RECORDS PRIME . CODICI PRINCIPALI CODICI PRINCIPALI DESCRIZIONE ZCM1 ZCV1 ORA DI CONNESSIONE (SECONDI) Gestione programmi di raccolta dati 141 CODICI PRINCIPALI CODICI PRINCIPALI DESCRIZIONE ZCM2 ZCV2 TEMO CPU (SECONDI) ZCM3 ZCV3 SIO VIRTUALE ZCM4 ZCV4 SCHEDE VIRTUALI LETTE ZCM5 ZCV5 RIGHE VIRTUALI STAMPATE ZCM6 ZCV6 SCHEDE VIRTUALI PERFORATE ZCM8 ZCV8 SPAZIO DISCO TEMPORANEO - CYL ZCM9 ZCV9 SPAZIO DISCO TEMPORANEO - FBA Modifica codici tariffa È possibile ridefinire i codici tariffa standard (ad esempio, per creare i codici tariffa per sistema) fornendo le seguenti informazioni nel dataset delle istruzioni di controllo di input: oldratecode = newratecode Dove oldratecode è uno dei codici tariffa VM/CMS e newratecode è la sostituzione. Esempio In questo esempio, tutti i codici tariffa VM/CMS standard saranno sostituiti con i codici tariffa che iniziano VM01 del codice di sistema: ZCM1 ZCM2 ZCM3 ZCM4 ZCM5 ZCM6 ZCM8 ZCM9 ZCMX ZCV1 ZCV2 ZCV3 ZCV4 ZCV5 ZCV6 ZCV7 ZCV8 ZCV9 = = = = = = = = = = = = = = = = = = VM01ZCM1 VM01ZCM2 VM01ZCM3 VM01ZCM4 VM01ZCM5 VM01ZCM6 VM01ZCM8 VM01ZCM9 VM01ZCMV VM01ZCV1 VM01ZCV2 VM01ZCV3 VM01ZCV4 VM01ZCV5 VM01ZCV6 VM01ZCV7 VM01ZCV8 VM01ZCV9 CONNECT TIME CPU TIME VIRTUAL SIO’s VIRTUAL CARDS READ VIRTUAL LINES PRINTED VIRTUAL CARDS PUNCHED TEMPORARY DISK SPACE TEMPORARY DISK SPACE MONEY CONNECT TIME CPU TIME VIRTUAL SIO’s VIRTUAL CARDS READ VIRTUAL LINES PRINTED VIRTUAL CARDS PUNCHED TEMPORARY DISK SPACE TEMPORARY DISK SPACE TEMPORARY DISK SPACE - CYL FBA Money CYL FBA Trasferimento file CSR di output dal sistema z/VM Questa sezione descrive il processo per il trasferimento del file CSR di output nel server delle applicazioni Usage and Accounting Manager. Il file CSR deve essere trasferito dal sistema z/VM al server delle applicazioni Usage and Accounting Manager utilizzando FTP. Stabilire un sito FTP Usage and Accounting Manager per ricevere i dati basati sull'host (di solito, la root FTP è la cartella <Usage and Accounting Manager Install>\processes). Il file CSR deve essere posizionato nella directory di definizione del processo appropriata e la sottodirectory feed sul sistema del server delle applicazioni Usage and Accounting Manager. 142 IBM Tivoli Usage and Accounting Manager: Gestione di programmi di raccolta dati Impostazione raccolta dati z/VM Questo argomento fornisce informazioni sull'impostazione della raccolta dati z/VM. Sul server delle applicazioni Usage and Accounting Manager, creare un file di lavoro XML per raccogliere il file CSR creato dal programma di raccolta z/VM. Il file di lavoro deve contenere un elemento Processo che specifica la directory di definizione processo che contiene i file CSR. Notare che il passo di raccolta non è richiesto poiché la directory di definizione processo contiene file CSR creati. Il primo passo nel file di lavoro dovrebbe chiamare il programma di scansione. Programmi di raccolta IBM Tivoli Usage and Accounting Manager Enterprise Collector Pack Questa sezione descrive i programmi di raccolta dati forniti in IBM Tivoli Usage and Accounting Manager Enterprise Collector Pack. Nota: È necessario installare IBM Tivoli Usage and Accounting Manager Enterprise Edition prima di poter installare IBM Tivoli Usage and Accounting Manager Enterprise Collector Pack. IBM Usage and Accounting Manager Virtualization Edition non supporta Enterprise Collector Pack. Programma di raccolta dati Apache Il programma di raccolta dati Apache di Usage and Accounting Manager raccoglie i dati che sono contenuti in un file di log Apache. I dati di misurazione generati dall'applicazione producono un file CSR integrato con Usage and Accounting Manager. Il programma di esecuzione lavori esegue il processo di raccolta dati in modo da fornire misurazioni utili, quali il numero di successi del server Web e il numero di byte trasferiti dal server Web. Prodotti Usage and Accounting Manager che includono questo programma di raccolta Di seguito sono riportati i prodotti Usage and Accounting Manager che includono questo programma di raccolta. Prodotti Usage and Accounting Manager v IBM Tivoli Usage and Accounting Manager Enterprise Collector Pack Identificativi e risorse raccolte dal file di log Apache I log di accesso Apache forniscono metriche utili come il numero di immissioni del server Web ed il numero di byte trasferiti dal server Web. Per impostazione predefinita, i seguenti valori del campo nel file di log sono definiti come identificativi di addebito all'utente e codici di tariffa risorse nel file di lavoro SampleApache.xml. I codici tariffa assegnati alle risorse sono precaricati nella tabella Tariffe. Identificativi v v v v Feed (definito nel file di lavoro del programma di raccolta Apache) RemoteHost Utente AuthUser Gestione programmi di raccolta dati 143 Codici tariffa risorse v APHITS (Immissioni Web Apache) v APBYTES (Byte trasferiti Apache) v AP-2 (Immissioni livello 200 Apache) v AP-3 (Immissioni livello 300 Apache) v AP-4 (Immissioni livello 400 Apache) v AP-5 (Immissioni livello 500 Apache) Impostazione raccolta dati Apache Questo argomento fornisce informazioni sull'impostazione della raccolta dati Apache. Il programma di raccolta dati Apache utilizza il programma Integratore per convertire i dati raccolti da parte del programma di raccolta in un file CSR o CSR+. Il programma Integrator viene eseguito da un file di lavoro ed utilizza l'architettura XML comune per tutta la raccolta dati oltre agli elementi specifici ad Integrator. Usage and Accounting Manager include un file di lavoro di esempio, SampleApache.xml, che è possibile modificare ed utilizzare per elaborare i dati di log Apache. Dopo aver modificato e facoltativamente rinominato il file SampleApache.xml, spostarlo nella directory <Usage and Accounting Manager Install>\jobfiles. Programma di raccolta dati dimensione database (DBSpace) Il programma di raccolta dati dimensione database DBSpace raccoglie i dati relativi alla dimensione di tutti i database Microsoft SQL Server o Sybase su un server. I dati raccolti sono contemporanei alla data e all'ora in cui viene eseguito il programma di raccolta. Il programma di raccolta dati DBSpace utilizza la procedura memorizzata sp_helpdb. Per eseguire questo programma di raccolta, è necessaria l'autorizzazione ad eseguire sp_helpdb. Prima di utilizzare questo prodotto, è necessario installare e configurare il programma di raccolta DBSpace. Prodotti Usage and Accounting Manager che includono questo programma di raccolta Quanto segue elenca i prodotti Usage and Accounting Manager che includono questo programma di raccolta. Prodotti Usage and Accounting Manager v IBM Tivoli Usage and Accounting Manager Enterprise Collector Pack Identificativi e risorse definite dal programma di raccolta DBSpace Il programma di raccolta DBSpace raccoglie i dati relativi alla dimensione di tutti i database Microsoft SQL Server o Sybase su un server. I dati raccolti sono contemporanei alla data e all'ora in cui viene eseguito il programma di raccolta. 144 IBM Tivoli Usage and Accounting Manager: Gestione di programmi di raccolta dati Per impostazione predefinita, i seguenti dati raccolti dal programma di raccolta DBSpace vengono definiti come identificativi di addebito all'utente e risorse (consultare i metodi DefineIdentifier e DefineResource nello script di conversione DBSpace.wsf). Il codice tariffa viene precaricato nella tabella Tariffe. Identificativi v Feed (questo viene passato dal file di lavoro del programma di raccolta DBSpace) v Database v Owner v DBID (ID Database) Codice tariffa risorsa v DBSIZE (dimensione database in megabyte) Impostazione raccolta dati spazio database Questo argomento fornisce informazioni sull'impostazione della raccolta dati dello spazio database. Usage and Accounting Manager include un file di lavoro di esempio, SampleDBSpace.xml, che è possibile modificare ed utilizzare per elaborare i dati. Dopo aver modificato e facoltativamente rinominato il file SampleDBSpace.xml, spostare il file nella directory <Usage and Accounting Manager Install>\jobfiles. La seguente tabella descrive gli attributi elemento Parameter specifici del programma di raccolta DBSpace (cioè, i parametri forniti per il passo di raccolta). Questi parametri sono utilizzati dallo script di conversione, DBSpace.wsf. Tabella 71. Parametri DBSpace.wsf Parametro Descrizione/Valori LogDate Il programma di raccolta DBSpace raccoglie i dati correnti alla data e ora in cui viene eseguito il programma di raccolta da parte del programma di esecuzione del lavoro. Tuttavia, la data di inizio e fine appare nei record del file CSR e la data che appare nel nome file CSR iniziale riflette il valore immesso per il parametro LogDate. Ad esempio, se si utilizza il parametro LogDate PREDAY, viene utilizzata la data del giorno precedente. Per includere la data attuale in cui sono stati raccolti i dati, includere il parametro LogDate="RNDATE" a livello del lavoro o del processo nel file di lavoro. RetentionFlag Questo parametro è per un utilizzo futuro. Gestione programmi di raccolta dati 145 Tabella 71. Parametri DBSpace.wsf (Continua) Parametro Descrizione/Valori Feed Il nome del server che contiene i database da cui si desidera raccogliere i dati di dimensione. Una sottodirectory con lo stesso nome del computer viene creata automaticamente nella directory di definizione del processo (vedere il parametro OutputFolder). Questa sottocartella viene utilizzata per memorizzare il file CSR iniziale creato dal programma di raccolta. Questo è il file CSR elaborato dal programma di scansione. Questo parametro viene incluso come identificativo nel file CSR. OutputFolder La directory di definizione del processo per il programma di raccolta. Questa è la posizione del file CSR finale creato dal programma Scan. La directory di output viene definiti dall'attributo Id processo nel file di lavoro. Ad esempio, se Process id= "DBSpace", la directory di output è DBSpace. Il tipo di database. I valori validi sono: DBType v MS (SQL Server) v SY (Sybase) DataSourceID L'ID origine dati Usage and Accounting Manager per qualsiasi database in un'istanza SQL Server da cui si desidera raccogliere i dati. Il programma di raccolta dati raccoglie quindi i dati da tutti i database nell'istanza. Creazione di un'origine dati database È necessario creare un'origine dati in Integrated Solutions Console che punta all'origine dati SQL Server. Per creare l'origine dati in Integrated Solutions Console: 1. Fare clic su Usage and Accounting Manager → Manutenzione sistema → Origini dati → Programma di raccolta—Database. 2. Sulla pagina Gestione elenco origini dati, fare clic su Nuovo. 3. Sulla pagina Gestione origine dati, completare quanto segue: Nome origine dati Immettere il nome che si desidera assegnare all'origine dati. Nota: I seguenti sono i caratteri non validi per un nome origine dati: "/", "\",'"',":","?","<",">",".","|",".". Nome database Immettere il nome del database a cui si desidera che l'origine dati punti. Prefisso oggetto Per tutti i tipi di database diversi da Microsoft SQL Server, immettere il nome dello schema per il database. Per SQL Server, si consiglia di immettere dbo.. Questo prefisso oggetto imposta il proprietario degli oggetti database nel database su dbo, e ciò consente a qualsiasi proprietario database autorizzato di visualizzare gli oggetti. 146 IBM Tivoli Usage and Accounting Manager: Gestione di programmi di raccolta dati Tipo database Selezionare il tipo di database. Host Digitare il nome host, l'indirizzo IP o il nome IP dove si trova il database. Nome utente e password Immettere l'ID utente e la password del database. Porta Per impostazione predefinita, Usage and Accounting Manager si connette a una delle seguenti porte sul server del database: 50000 (DB2 for Linux, UNIX and Windows); 446 (DB2 for z/OS); 1433 (SQL Server); o 1521 (Oracle). Se si sta utilizzando un driver diverso da questi driver predefiniti, immettere il nome file. Driver Per impostazione predefinita, Usage and Accounting Manager utilizza uno dei seguenti driver JDBC: db2jcc.jar e db2jcc_license_cu.jar (DB2 LUW); db2jcc.jar and db2jcc_license_cisuz.jar (DB2 z/OS); sqljdbc.jar (SQL Server); o ojdbc14.jar (Oracle). Se si utilizza un driver diverso da quelli predefiniti, immettere il nome file. Nota: I percorsi per tutti i driver JDBC che si desidera utilizzare sia se si tratta di uno dei driver predefiniti precedenti o di altri driver, devono essere definiti nella pagina Configurazione-Driver. Parametri Immettere i parametri aggiuntivi richiesti per consentire il collegamento al database. Immettere un URL se si desidera utilizzare un URL diverso da quello predefinito. Ad esempio, si desidera aggiungere proprietà all'URL. 4. Fare clic su OK per salvare le informazioni dell'origine dati e ritornare alla pagina Manutenzione elenco origine dati. URL Nota: Se ci si vuole assicurare che il collegamento al database è riuscita, fare clic su Verifica. Programma di raccolta dati DB2 (WinDB) Questa sezione descrive il processo di raccolta dati per il programma di raccolta dati Usage and Accounting Manager per DB2 (WinDB). Nota: Questa sezione fa riferimento a DB2 in esecuzione sul sistema operativo Windows. Il programma di raccolta dati DB2 (chiamato WinDB) raccoglie i dati dal log eventi e da un file di dati creato da DB2 Accounting Service di Usage and Accounting Manager. Il log eventi ed il file di dati forniscono metriche utili come: v Nome sistema, utente e database. v Utilizzo CPU sistema e utente. v Numero di operazioni di lettura e scrittura che non utilizzando un pool del buffer. v Scritture dei dati di pool di cui si è eseguito il buffer e letture logiche e fisiche. v Scritture dell'indice del pool di cui si è eseguito il buffer e letture fisiche. v Numero di operazioni di eliminazione, inserimento e aggiornamento. Gestione programmi di raccolta dati 147 Prodotti Usage and Accounting Manager che includono questo programma di raccolta Quanto segue elenca i prodotti Usage and Accounting Manager che includono questo programma di raccolta. Prodotti Usage and Accounting Manager v IBM Tivoli Usage and Accounting Manager Enterprise Collector Pack Impostazione del programma di raccolta WinDB (DB2) Questo argomento fornisce le operazioni necessarie per l'impostazione del programma di raccolta WinDB per la raccolta dati DB2 Informazioni su questa attività Queste istruzioni presuppongono che WinDB sia installato nel percorso di installazione predefinito <Usage and Accounting Manager Install>\collectors . Nota: Per eseguire il programma di raccolta WinDB, è necessario che Perl 5 sia installato ed il percorso per l'eseguibile Perl dovrebbe essere incluso nella variabile di ambiente PATH del sistema. Procedura 1. Se si sta impastando questo programma di raccolta su una macchina che non ha installato TUAM, spacchettare il file WinDB.zip in una directory locale, ad esempio C:\data\collectors\windb. 2. Verificare di aver stabilito le seguenti variabili di ambiente di sistema: ITUAM_DATA=C:\data\collectors\windb\Data\ ITUAM_HELP=C:\data\collectors\windb\Help ITUAM_HOME=C:\data\collectors\windb ITUAM_LOG=C:\data\collectors\windb\Log 3. Aggiungere C:\data\collectors\windb\Data\Bin alla variabile di ambiente PATH di Windows. 4. Nella cartella C:\data\windb\Data, rinominare il file Sample_NT_config_par.bat in NT_config_par.bat. È necessario modificare questo file di configurazione e la rinomina del file ne evita la sovrascrittura quando si esegue l'aggiornamento ad una nuova versione di Usage and Accounting Manager. 5. Verificare che le opzioni di sicurezza per le seguenti politiche di controllo siano state impostate su Riuscito/Non riuscito. : Eventi di accesso di controllo Traccia processo di controllo Eventi di sistema di controllo Per visualizzare o impostare le politiche di controllo per Windows 2000 Server, fare clic su Start → Programmi → Strumenti di gestione → Politica sicurezza locale → Politiche locali → Politica di controllo 6. Nel viewer eventi Windows, verificare che la dimensione massima del log per tutti i log eventi sia impostata su una dimensione sufficiente a conservare i record per più di un giorno. Questa dimensione può variare in base all'utilizzo su una piattaforma particolare. L'impostazione predefinita di 512 KB di solito è sufficiente. 148 IBM Tivoli Usage and Accounting Manager: Gestione di programmi di raccolta dati 7. Nel Programma di pianificazione Windows, pianificare i seguenti script: v windb\Etc\NT_nightly.bat. Questo script di raccolta notturno dovrebbe essere pianificato per essere eseguito più o meno all'una di notte. Questo script chiama NT_ituam_nightly.bat che produce il file di account WinDB. Il file di account WinDB contiene i dati combinati raccolti dal log eventi ed il file di dati del database. v windb\Etc\NT_process.bat. Questo script chiama NT_process_nightly.bat che consolida i file di account WinDB raccolti e produce i file CSR. L'esecuzione di questo script dovrebbe essere pianificata dopo aver completato NT_nightly.bat. 8. Aggiungere una cartella di account e modificare il file Nodo nel modo seguente: v In windb\Accounting, creare una cartella di account. Denominare la cartella nello stesso nome del valore mostrato nella variabile di ambiente COMPUTERNAME di Windows. Ad esempio, se il nome computer è WIN-DB21, creare una cartella di account denominata WIN-DB21 (windb\Accounting\WIN-DB21). v Aprire windb\Data\A_node.par e aggiungere il nome computer su una singola riga. 9. Impostare i seguenti valori della variabile di ambiente in NT_config_par.bat: v set ITUAM_SERVER=<server name> Dove <server name> è il nome del computer del programma di raccolta. v set DEST=<destination path> Impostare questo valore sul percorso per la directory Accounting\ <collector computer name>. Ad esempio, se il nome computer del programma di raccolta è win2003ee, la riga dovrebbe essere simile a quanto segue: set DEST=C:\data\collectors\windb\Accounting\win2003ee\ Le impostazioni ITUAM_SERVER e DEST sono commentate per impostazione predefinita. Verificare di eliminare il commento. 10. Creare manualmente un file denominato NT_ITUAM_CONF.BAT nella directory Windows SystemRoot (ad esempio, c:\WINDOWS\NT_ITUAM_CONF.BAT). 11. Per impostare la directory SystemRoot, immettere il seguente comando nel prompt dei comandi di Windows:set SystemRoot Creazione cartelle per la raccolta dati WinDB Sul server sul quale è installato WinDB, creare una directory per memorizzare i file di output CSR creati dal programma di raccolta dati DB2 data. Questa è la directory specificata dal parametro CS_GCS_DEST nel file NT_config_par.bat. v Creare una cartella <definizione processo >\<feed >nella cartella dei processi sul server delle applicazioni Usage and Accounting Manager. Questa è la directory dove Usage and Accounting Manager pensa di trovare i file CSR del programma di raccolta WinDB, ad esempio: C:\data\tuam\processes\WinDB\ win2003ee v Cambiare il parametro CS_GCS_DEST nel file NT_config_par.bat per puntare alla cartella dei processi WinDB sul server delle applicazioni. Notare che se si sta eseguendo il programma di raccolta su un server diverso dal server delle applicazioni, è necessario puntare alla cartella dei processi sul server delle applicazioni. Abilitazione registrazione DB2 Questo argomento descrive il processo per l'installazione del servizio DB2 Accounting di Usage and Accounting Manager per abilitare la registrazione per Gestione programmi di raccolta dati 149 DB2. È possibile creare uno script per avviare automaticamente il servizio DB2 Accounting di Usage and Accounting Manager per abilitare la registrazione. Informazioni su questa attività Per abilitare la registrazione per DB2, utilizzare il servizio DB2 Accounting di Usage and Accounting Manager. Vengono di seguito riportate le istruzioni per l'avvio di questo servizio per un'istanza DB2. Se si dispone di più istanze DB2 sul computer, ripetere queste operazioni per ogni istanza. Le seguenti istruzioni presuppongono che WinDB sia installato nella posizione di installazione predefinita <Usage and Accounting Manager Install>\collectors e che l'account per un'istanza DB2 denominata DB2MPP sia abilitato. Procedura 1. Copiare l'eseguibile del servizio DB2 Accounting di Usage and Accounting Manager WinDB\BIN\NT_dbadb2.exe per creare un nuovo eseguibile denominato NT_dbadb2_<instance_name>.exe (include il nome dell'istanza DB2 di cui tenere traccia). Nelle seguenti operazioni, viene utilizzato il nome istanza DB2MPP. 2. Installare il servizio DB2 Accounting di Usage and Accounting Manager in Windows Services. Nel prompt dei comandi, andare in <Usage and Accounting Manager Install>\collectors\windb\Bin ed eseguire il comando: NT_dbadb2_DB2MPP -install Notare che il servizio può essere eliminato dai Servizi con questo comando: NT_dbadb2_DB2MPP -remove 3. Impostare i seguenti switch DB2 Monitor su ON per l'istanza: v BUFFERPOOL v LOCK v SORT v UOW 4. Creare un record di istanza DB2 Usage and Accounting Manager per questa istanza DB2. Per creare questo record, eseguire il programma di utilità di configurazione CIMSWIND, windb\Bin\NT_setup.exe. Nel prompt SETUP>, immettere il comando come mostrato nel seguente esempio dove un utente denominato ituam dispone di privilegi sufficienti ad accedere alle informazioni di controllo DB2. La password per questo utente è acct123 e la frequenza di esempio è ogni 60 secondi. SETUP>add/dbinst/dbtype=DB2/user=ituam/password=acct123/frequency=60 DB2MPP 5. Avviare il servizio DB2 Accounting di Usage and Accounting Manager dai Servizio o dal seguente comando nel prompt dei comandi: NET START "TUAM Windows DB2 Collector - DBMPP" 6. Nello script windb\Data\NT_config_par.bat, impostare le seguenti variabili di ambiente: v set A_DB2_ACCT=Y Impostando questa variabile su Y si istruisce lo script NT_ituam_nightly.bat ad includere il file DB2 Accounting WinDB nei file raccolti di notte. v set GEN_DB2=Y Impostando questa variabile su Y si istruisce lo script NT_process_nightly.bat a generare i file CSR DB2 per l'input in Usage and Accounting Manager. 150 IBM Tivoli Usage and Accounting Manager: Gestione di programmi di raccolta dati v set CS_GCS_DEST=<destination folder for CSR files> Questa è la cartella di destinazione per i file di output del programma di raccolta dati generati. Nota: NT_config_par.bat viene fornito come Sample_NT_config_par.bat. 7. Pianificare lo script windb\Etc\ITUAM_start_db_svc.bat per essere eseguito quando viene avviato il computer. Questo script avvia automaticamente il servizio DB2 Accounting di Usage and Accounting Manager. Questo script richiede la modifica come indicato nei commenti all'inizio dello script. Rinominare questo script in modo che la modifica non sia sovrascritta quando si esegue l'aggiornamento ad una nuova versione di Usage and Accounting Manager. Risorse raccolte Il log eventi ed il file di dati fornisce metriche utili come: utente sistema e nome database, utilizzo sistema e CPU, numero di operazioni di lettura e scrittura che non utilizzano un pool di buffer, scritture dati di pool con buffer e letture logiche e fisiche, scritture indice pool con buffer e letture fisiche e logiche, e numero di operazioni di eliminazione, inserimento e aggiornamento riga. Per impostazione predefinita, le seguenti risorse nel log eventi ed i file di dati DB2 sono definiti come risorse di addebito all'utente in Usage and Accounting Manager. Tabella 72. Risorse DB2 predefinite Risorsa Descrizione risorsa in Usage and Accounting Manager Codice tariffa assegnato in Usage and Accounting Manager Accessi MS Windows LLT101 Risorse log evento Accessi al sistema Ora connessione Ora di connessione MS Windows (ore) sul sistema in ore LLT102 Numero di immagini eseguite Totale immagini MS Windows LLT103 Tempo speso nell'esecuzione Tempo immagine MS Windows (ore) LLT104 Risorse DB2 Istruzioni commit STMTS SQL Commit DB2 MS Windows SQL che sono state provate LLX101 Numero di deadlock che si sono verificati Deadlock DB/2 MS Windows LLX102 Il numero di operazioni di lettura che non utilizzano il pool del buffer Letture dirette DB/2 MS Windows LLX103 Gestione programmi di raccolta dati 151 Tabella 72. Risorse DB2 predefinite (Continua) Descrizione risorsa in Usage and Accounting Manager Codice tariffa assegnato in Usage and Accounting Manager Il numero di operazioni di scrittura che non utilizzano il pool del buffer Scritture dirette DB/2 MS Windows LLX104 Rollback iniziati dal gestore database dovuti ad un deadlock Rollback deadlock DB/2 MS Windows LLX105 Tempo trascorso in attesa di un blocco Tempo di attesa del blocco DB/2 MS Windows LLX106 Risorsa Accessi DB/2 MS Windows Il numero di volte in cui un utente si connette al database LLX107 Letture logiche dati del pool con buffer Letture PD DB/2 MS Windows LLX108 Letture fisiche dati pool con buffer Letture PD DB/2 MS Windows LLX109 Scritture dati pool con buffer Scritture PD DB/2 MS Windows LLX110 Letture logiche indice del pool con buffer Letture PI DB/2 MS Windows LLX111 Letture fisiche indice pool con buffer Letture PI DB/2 MS Windows LLX112 Scritture indice pool con buffer Scritture PI DB/2 MS Windows LLX113 Istruzioni rollback SQL tentate Istruzioni SQL rollback DB/2 MS Windows LLX114 Il numero di Righe DB/2 MS Windows eliminate operazioni di eliminazione riga 152 LLX115 Il numero di operazioni di inserimento riga Righe DB/2 MS Windows inserite LLX116 Il numero di righe selezionate/ restituite all'applicazione Righe DB/2 MS Windows selezionate LLX117 IBM Tivoli Usage and Accounting Manager: Gestione di programmi di raccolta dati Tabella 72. Risorse DB2 predefinite (Continua) Descrizione risorsa in Usage and Accounting Manager Codice tariffa assegnato in Usage and Accounting Manager Il numero di operazioni di aggiornamento riga Righe DB/2 MS Windows aggiornate LLX118 CPU sistema utilizzata dal processo del gestore database SCPU DB/2 MS Windows (minuti) LLX119 Risorsa Numero di Overflow ordinamento DB/2 MS Windows ordinamenti eseguiti al di fuori dell'heap di ordinamento LLX120 Numero di ordinamenti eseguiti Ordinamenti totali DB/2 MS Windows LLX121 CPU utente utilizzata dal processo del gestore database UCPU DB/2 MS Windows (minuti) LLX122 La quantità di spazio di log (in byte) utilizzato nell'unità corrente Spazio log UOW DB/2 MS Windows utilizzato LLX123 Raccolta file di utilizzo creati da WinDB Questo argomento fornisce informazioni sull'impostazione della raccolta dati utilizzando il programma di raccolta WinDB. Sul server delle applicazioni Usage and Accounting Manager, creare un file di lavoro XML per raccogliere il file CSR creato dal programma di raccolta WinDB. Sono stati aggiunti due file di lavoro di esempio al prodotto. Questi file di esempio dimostrano come, dopo aver installato WinDB, sia possibile raccogliere i file del programma di raccolta WinDB risultanti e posizionarli su un server TUAM Linux/UNIX per l'elaborazione. v SampleGetWinDBManifest.xml: Questo file di lavoro dimostra come richiamare i file CSR del programma di raccolta dati ITUAM WinDB. v SampleGetWinDB.xml: Questo file di lavoro dimostra come richiamare i file CSR dall'agent del programma id raccolta WinDB UNIX/Linux. Utilizzo dei file di lavoro degli esempi I seguenti passi descrivono come impostare i file di lavoro sul sistema. 1. Creare una cartella di processo chiamata TUAM_SERVER_HOME/processes/ WinDB_ORA. Gestione programmi di raccolta dati 153 2. Creare una sottocartella TUAM_SERVER_HOME/processes/WinDB_ORA/<client name>. 3. Posizionare questi due file XML nella propria cartella del file di lavoro. 4. Sarà necessario modificare i valori in SecureGetWinDB_SAMPLE.xml nel modo seguente: a. <Parameter Host="192.168.0.103"/>: impostare sul nome o l'indirizzo IP della macchina del programma di raccolta. b. <Parameter UserId="Administrator"/>: impostare l'account utente che eseguirà l'accesso nel programma di raccolta. c. <Parameter Password="xxxxxxxx"/> : password dell'account utente del programma di raccolta. d. <Parameter Manifest="SecureGetWinDBManifest.xml"/> e. <Parameter RPDParameters="client_CS_path=C:\\TEMP\\Collectors\\ CIMSWIND\\CS_input_source\\;Processes_dir=%CIMSInstallLocation%/ processes/WinDB_ORA/;LogDate=%LogDate_End%;client_name=GEOXP;"/>: impostare client_CS_path su CS_input_source sul programma di raccolta e impostare client_name sul nome della cartella come impostato nel passo 2. Esecuzione del programma di lavoro WinDB Per eseguire il programma di raccolta WinDB, eseguire i seguenti script ed il: programma: " v collectors\windb\Etc\NT_nightly.bat (Questo script dovrebbe essere pianificato per essere eseguito più o meno all'una di notte) v collectors\windb\Etc\NT_process.bat (Questo script dovrebbe essere pianificato per essere eseguito più o meno alle cinque di notte) v Programma di esecuzione lavoro (Questo programma dovrebbe essere pianificato per l'esecuzione notturna dopo aver eseguito il programma NT_process.bat.) Programma di raccolta dati DB2 (Linux e UNIX) È richiesta un'altra configurazione per la raccolta dati DB2 su Linux e UNIX. Consultare “Impostazione raccolta dati DB2” a pagina 257. Prodotti Usage and Accounting Manager che includono questo programma di raccolta Quanto segue elenca i prodotti Usage and Accounting Manager che includono questo programma di raccolta. Prodotti Usage and Accounting Manager v IBM Tivoli Usage and Accounting Manager Enterprise Collector Pack 154 IBM Tivoli Usage and Accounting Manager: Gestione di programmi di raccolta dati Programma di raccolta dati Lotus Notes Il programma di raccolta dati Lotus Notes raccoglie i dati direttamente da un database. Il programma di raccolta dati per Lotus Notes raccoglie i dati contenuti nei seguenti database: v Database di log Notes (log.nsf) v Database Log Analysis (loga4.nsf) v Database catalogo (catalog.nsf) Questi database forniscono metriche utili come il numero di documenti Lotus Notes letti e scritti, la dimensione della casella di posta e la dimensione del database. Prodotti Usage and Accounting Manager che includono questo programma di raccolta Di seguito sono riportati i prodotti Usage and Accounting Manager che includono questo programma di raccolta. Prodotti Usage and Accounting Manager v IBM Tivoli Usage and Accounting Manager Enterprise Collector Pack Gli identificativi e le risorse definite dal programma di raccolta Lotus Notes Il programma di raccolta dati Lotus Notes raccoglie i dati contenuti in un database. Il database fornisce metriche utili come il numero di documenti Lotus Notes letti e scritti, la dimensione della casella di posta e la dimensione del database. I seguenti dati raccolti dal programma di raccolta Lotus Notes viene definito come identificativi di addebito all'utente e codici di tariffa risorsa nel file di lavoro SampleNotes.xml. I codici tariffa assegnati alle risorse sono precaricati nella tabella Tariffe. Dati database log Notes raccolti Identificativi v Feed (questo viene passato dal file di lavoro del programma di raccolta Lotus Notes) v USERNAME Risorse v NODBALMB (Dimensione assegnata al database Notes [MB]) v v v v v NODBUSMB (Dimensione utilizzata database Notes [MB]) NOEMLSZ (Dimensione e-mail Notes) NOKBUSED (KBytes Notes utilizzata) NOMINUSD (Minuti Notes utilizzati) NONUMDDC (Documenti progetto Notes) v NONUMDOC (Documenti Notes) v NONUMRDS (Letture Notes) v NONUMTRN (Transazioni Notes) Gestione programmi di raccolta dati 155 v NONUMWRS (Scritture Notes) Dati database analisi log raccolti Identificativi v Feed (questo viene passato dal file di lavoro del programma di raccolta Notes) v Form v Server v v v v v PostDate EventType Originator Receipt UpdatedBy Risorse v NOEMLSZ (Dimensione e-mail Notes) Dati database catalogo raccolti Identificativi v Feed (questo viene passato dal file di lavoro del programma di raccolta Lotus Notes) v Form v ModifyDate v v v v v v Form Server CreationDate DesignModified DatabaseName DatabaseTitle Risorse v NONUMDDC (Documenti progetto Notes) v NONUMDOC (Documenti Notes) v NODBUSMB (Dimensione utilizzata database Notes [MB]) v NODBALMB (Dimensione assegnata al database Notes [MB]) Impostazione della raccolta dati Lotus Notes Questo argomento fornisce informazioni sull'impostazione della raccolta dati Lotus Notes. Il programma di raccolta dati Lotus Notes utilizza il programma Integratore per convertire i dati raccolti dal programma di raccolta in un file CSR o CSR+. Il programma Integrator viene eseguito da un file di lavoro ed utilizza l'architettura XML comune per tutta la raccolta dati oltre agli elementi specifici ad Integrator. Usage and Accounting Manager include un file di lavoro di esempio, SampleNotes.xml che è possibile modificare ed utilizzare per elaborare i dati Lotus Notes. Dopo aver modificato e facoltativamente rinominato il file SampleNotes.xml, spostare il file nella directory <Usage and Accounting Manager Install>\jobfiles. 156 IBM Tivoli Usage and Accounting Manager: Gestione di programmi di raccolta dati Se Lotus Notes si trova su un server separato allora il file di lavoro Se Lotus Notes non si trova sullo stesso server del file di lavoro, è necessario: v Installare Lotus Notes Client sul server che contiene il file di lavoro. v Aggiornare la variabile di ambiente Windows System Path sul server che contiene il file di lavoro per includere il percorso alla directory notes/data sul server Lotus Notes. Per installare il client Lotus Notes, fare riferimento alla documentazione del client IBM Lotus Notes per le istruzioni sull'installazione. Nota: Dopo aver installato Lotus Notes, verificare che il percorso per la directory notes sia incluso nella variabile di ambiente Windows System Path. Cioè, ;C:\Notes appare nel percorso della variabile. Per visualizzare e modificare il percorso della variabile di ambiente (se necessario), seguire i passi da A a C. Per collegarsi alla directory notes\data sul server Lotus Notes: 1. Sul server Lotus Notes, creare una condivisione per la directory notes. 2. Aggiungere il percorso di condivisione alla fine della variabile di ambiente Windows System Path. Per modificare il percorso: a. Aprire il pannello di controllo di Windows e fare doppio clic su Sistema. Viene visualizzata la casella di dialogo Proprietà di sistema. b. Fare clic sulla scheda Avanzate e quindi su Variabili di ambiente. c. Nella casella Variabili di sistema fare clic sulla variabile Percorso e quindi fare clic su Modifica. d. Nella casella Variabile, aggiungere il percorso di condivisione alla fine della variabile preceduta da un punto e virgola (;). Ad esempio: ...;\\Server1\notes Dove Server1 è il nome del server e notes è il nome di condivisione. 3. Fornire il percorso di condivisione nel valore dell'attributo nome file nel file di lavoro. Ad esempio: <File name="\\Server1\notes" /> Programma di raccolta Microsoft Exchange Server 5.5 Il programma di raccolta dati Microsoft Exchange Server 5.5 raccoglie ed elabora i dati dai file di log che registrano le attività sul server. I dati raccolti sono contemporanei alla data e all'ora in cui viene eseguito il programma di raccolta. Il file di log cattura il numero di messaggi e-mail e byte inviati e ricevuti da un utente. Questo programma di raccolta viene eseguito solo sulla piattaforma Windows. Il programma di raccolta dati Microsoft Exchange Server 5.5 raccoglie ed elabora i dati contenuti in un file di log prodotto da Exchange Server. Questo file di log fornisce metriche utili come il numero di messaggi e-mail ed i byte inviati e ricevuti dall'utente. Le seguenti sezioni forniscono le seguenti informazioni: v Istruzioni per l'abilitazione della registrazione per Exchange Server 5.5. v Una descrizione dei campi nel file di log Exchange Server. v Una descrizione degli identificativi e delle risorse che sono raccolte dal file di log. Gestione programmi di raccolta dati 157 Prodotti Usage and Accounting Manager che includono questo programma di raccolta Di seguito sono riportati i prodotti Usage and Accounting Manager che includono questo programma di raccolta. Prodotti Usage and Accounting Manager v IBM Tivoli Usage and Accounting Manager Enterprise Collector Pack Abilitazione registrazione di Exchange Server 5.5 La registrazione dei messaggi di Usage and Accounting Manager Exchange Server 5.5 può essere abilitata su tre diverse piattaforme: traccia del messaggio su tutti gli MTA (Message Transfer Agent) su un sito, su un Microsoft Mail Connector, e su ogni Internet Mail Service su un sito. Per abilitare la registrazione della traccia del messaggio per i componenti di Exchange Server 5.5 su Windows NT® Server 4.0, fare riferimento alla documentazione Microsoft. Abilitazione traccia del messaggio su MTAs È possibile abilitare la traccia del messaggio su tutti gli MTAs (Message transfer Agents) su un sito per raccogliere e convertire i dati di utilizzo. Verificare di aver selezionato abilita traccia messaggio sulla pagina Configurazione sito MTA. Informazioni su questa attività Per abilitare la traccia del messaggio su tutti gli MTAs (Message Transfer Agents) su un sito: Procedura 1. Nella finestra Microsoft Exchange Administrator, fare clic su Configurazione o Configurazione sito informazioni. 2. Fare doppio clic su Configurazione sito MTA. Viene visualizzata la finestra di dialogo Proprietà di configurazione sito MTA. 3. Sulla scheda Generale, selezionare la casella di spunta Abilita traccia di messaggio. 4. Riavviare MTAs oppure riavviare il computer. Abilitazione traccia del messaggio su un Programma di raccolta della posta Microsoft È possibile abilitare la traccia del messaggio sul programma di raccolta posta Microsoft per raccogliere e convertire i dati di utilizzo. Verificare di aver selezionato Abilita traccia del messaggio sulla pagina Microsoft Exchange Administrator. Informazioni su questa attività È necessario abilitare la traccia del messaggio separatamente su ogni programma di raccolta posta su un sito. Per abilitare la traccia del messaggio: Procedura 1. Nella finestra Microsoft Exchange Administrator, fare clic su Connessioni. 2. Fare doppio clic su un connettore di posta. 158 IBM Tivoli Usage and Accounting Manager: Gestione di programmi di raccolta dati Viene visualizzata la casella delle proprietà del connettore. 3. Sulla scheda Interscambio, selezionare la casella di spunta Abilita traccia del messaggio. 4. Riavviare il connettore di posta oppure riavviare il computer. Abilitazione traccia del messaggio sul servizio di posta di Internet È possibile abilitare la traccia del messaggio su ogni servizio di posta di Internet su un sito per raccogliere e convertire i dati di utilizzo. Verificare di aver selezionato Abilita traccia del messaggio sulla pagina Microsoft Exchange Administrator. Informazioni su questa attività È necessario abilitare la traccia del messaggio separatamente su ogni servizio di posta di Internet su un sito. Per abilitare la traccia del messaggio: Procedura 1. Nella finestra Microsoft Exchange Administrator, navigare in Connessioni e fare clic su questa. 2. Fare doppio clic sul servizio di posta di Internet. Viene visualizzata la finestra di dialogo Proprietà del servizio di posta di Internet. 3. Sulla scheda Posta Internet, selezionare la casella di spunta Abilita traccia di messaggio. 4. Riavviare il servizio di posta di Internet o riavviare il computer. Risultati Per ulteriori informazioni sulla registrazione di Exchange Server 5.5, fare riferimento alla documentazione Microsoft. Nome file di log e formato Exchange Server 5.5 Microsoft Exchange Server 5.5 genera un log giornaliero per ogni lavoro eseguito. Questo file di log fornisce risultati di elaborazione per ogni passo definito nel file di lavoro. Il nome del file di log contiene la data e l'ora in cui il file è stato creato e appare nel formato yyyymmdd.log. Il log di traccia del messaggio Exchange Server 5.5 viene memorizzato in exchsrvr\tracking.log. Ogni giorno, viene creato un nuovo log che registra le attività di un giorno sul server. Ogni log giornaliero viene nominato secondo la data nella quale è stata creata nel formato yyyymmdd.log. La seguente tabella descrive i campi di record nei file di log Exchange Server 5.5. Tabella 73. Formato file di log Exchange Server 5.5 Nome campo Descrizione/Valori ID messaggio o MTS-ID L'ID messaggio è un identificativo unico assegnato al messaggio da Exchange Server. Resta con il messaggio dall'origine alla distribuzione o al trasferimento dalla rete. I messaggi dai sistemi esterni includono un ID di sistema del trasferimento messaggio che identifica in modo univoco il componente che ha trasportato il messaggio. Gestione programmi di raccolta dati 159 Tabella 73. Formato file di log Exchange Server 5.5 (Continua) Nome campo Descrizione/Valori # evento Un numero che rappresenta il tipo di evento. Data/Ora La data e l'ora dell'evento. Nome gateway Nome del gateway o del programma di raccolta che ha generato l'evento. Se non è stato interessato alcun gateway, il campo viene lasciato vuoto. Nome Partner Nome del servizio di messaggistica associato all'evento. In Exchange Server, il nome del partner è MTA o Information Store. ID remoto ID del messaggio utilizzato dal gateway. Originator DN (distinguished name) della casella di posta di origine, se nota. Priorità Priorità impostata dal mittente. 0 = Normal 1= High -1 = Low Lunghezza Lunghezza messaggio in byte. Secondi Ora trasporto in secondi. Non utilizzato da Exchange Server. Il valore in questo campo è 0 o è vuoto. Costo Costo per secondo per il trasferimento del messaggio. Non utilizzato da Microsoft Exchange Server. Il valore in questo campo è sempre 1. ID soggetto o MTS-ID del report Questo campo è vuoto per i messaggi normali. Per i prospetti il suo valore è MTS-ID del prospetto. Destinatari Numero di destinatari. Nome destinatario Il DN (Distinguished NAme) del destinatario del messaggio di un indirizzo proxy. Questo campo è separato dal campo precedente da un feed della riga e viene ripetuto per ogni destinatario. Poiché questo campo è separato da una riga, il programma di raccolta Exchange Server riconosce questo campo come un record. Stato report destinatario Un numero che rappresenta il risultato di un tentativo di distribuire un report al destinatario. Distribuito = 0 Non distribuito = 1 Questo viene utilizzato solo per i report. Su altri eventi, è vuoto. Questo campo viene ripetuto per ogni destinatario. Identificativi e risorse raccolte dai file di log Exchange Server 2000 e 2003 Exchange Server 2000 e 2003 raccoglie i dati dai record del file di log che contengono un numero di evento inviato o ricevuto nel campo ID evento. Il numero evento si correla ad un tipo di evento. Questi campi catturati nel log Exchange Server sono definiti come identificativi di addebito all'utente e risorse. 160 IBM Tivoli Usage and Accounting Manager: Gestione di programmi di raccolta dati Per impostazione predefinita, i programmi di raccolta dati Exchange Server 2000 e 2003 raccolgono i dati dai record del file di log che contiene un numero di evento inviato o ricevuto nel campo ID evento. Il numero evento si correla ad un tipo di evento. In base al tipo di evento, i seguenti campi nei file di log Exchange Server 2000 e 2003 sono definiti come identificativi di addebito all'utente e risorse (consultare i metodi DefineIdentifier e DefineResource nello script di conversione SampleExchangeLog.xml). I codici tariffa assegnati alle risorse sono precaricati nella tabella Tariffe. Se si desidera raccogliere i dati per altri tipi di evento, contattare IBM Software Support. Tabella 74. Identificativi e risorse Exchange Server 2000 e 2003 Tipo evento Campo File di log Nome identificativo o Descrizione risorse in Usage and Accounting Manager Codice tariffa assegnato in Usage and Accounting Manager Identificativi Inviato o Ricevuto - Feed (definito nel file di lavoro del programma di raccolta Exchange 2000 Server) - Inviato Indirizzo mittente Utente - Ricevuto Indirizzo destinatario Nota: Sono raccolti solo i destinatari locali. Utente - - E-mail MS Exchange inviate EXEMSNT Risorse Inviato Un valore di 1 viene assegnato automaticamente. Inviato Totale-Byte Byte inviati MS Exchange EXBYSNT Ricevuto - E-mail MS Exchange ricevute EXEMRCV Byte ricevuti MS Exchange EXBYRCV Un valore di 1 viene assegnato automaticamente per ogni record del destinatario locale. Ricevuto Totale-Byte Programmi di raccolta dati Microsoft Exchange Server 2000 e 2003 I programmi di raccolta dati Microsoft Exchange Server 2000 e 20003 raccolgono e elaborano i dati dai file di log che registrano le attività sul server. I dati raccolti sono correnti come della data e l'ora che i programmi di raccolta sono eseguiti. Questi file di log catturano il numero di messaggi e-mail e byte inviati e ricevuti da un utente. Questi programmi di raccolta sono in esecuzione solo sulla piattaforma Windows. I programmi di raccolta dati Microsoft Exchange Server 2000 e 2003 raccolgono ed elaborano i dati contenuti in un file di log prodotto da Exchange Server. Questo file di log fornisce metriche utili come il numero di messaggi e-mail ed i byte inviati e ricevuti dall'utente. Gestione programmi di raccolta dati 161 Le seguenti sezioni forniscono le seguenti informazioni: v Istruzioni per l'abilitazione della registrazione per Exchange Server 2000 e 2003. v Una descrizione dei campi nel file di log Exchange Server. v Una descrizione degli identificativi e delle risorse che sono raccolte dal file di log. I prodotti Usage and Accounting Manager che includono questi programmi di raccolta Di seguito sono riportati i prodotti Usage and Accounting Manager che includono questo programma di raccolta. Prodotti Usage and Accounting Manager v IBM Tivoli Usage and Accounting Manager Enterprise Collector Pack Abilitazione registrazione Exchange Server 2000 e 2003 È possibile abilitare la registrazione della traccia del messaggio su Exchange Server 2000 e 2003 per raccogliere e convertire i dati di utilizzo. Verificare di aver selezionato Abilita traccia del messaggio sulla pagina Microsoft Exchange Administrator. Informazioni su questa attività Viene di seguito fornito un esempio per l'abilitazione della registrazione della traccia del messaggio per Exchange Server 2000 e 2003: Procedura 1. Nella finestra Exchange System Manager, fare doppio clic su Server. 2. Fare clic con il pulsante destro del mouse su un server, e quindi fare clic su clic Proprietà. 3. Sulla scheda Generale, fare clic sulla casella Abilita traccia del messaggio. Risultati Per ulteriori informazioni sulla registrazione di Exchange Server 2000 e 2003, fare riferimento alla documentazione Microsoft. Nome file di log e formato Exchange Server 2000 e 2003 Microsoft Exchange Server 2000 e 2003 generano log giornalieri per ogni lavoro eseguito. Questi file di log forniscono risultati di elaborazione per ogni passo definito nel file di lavoro. I nomi del file di log contengono la data e l'ora in cui il file è stato creato e appare nel formato yyyymmdd.log. I dati di traccia del messaggio Exchange Server 2000 e 2003 viene memorizzato in Exchsrvr\servername.log dove servername è il nome del server Exchange. Ogni giorno, viene creato un nuovo log che registra le attività di un giorno sul server. Ogni log giornaliero viene nominato secondo la data nella quale è stata creata nel formato yyyymmdd.log. La seguente tabella descrive i campi di record nei file di log Exchange Server 2000 e 2003. 162 IBM Tivoli Usage and Accounting Manager: Gestione di programmi di raccolta dati Tabella 75. Formato file di log del server Exchange 2000 e 2003 Nome campo Descrizione/Valori Data Data dell'evento. Ora Ora dell'evento. ip-client Indirizzo IP del client o sistema di invio. Client-nomehost Il nome host del sistema client di invio. Nome-partner Nome del servizio di messaggistica associato all'evento. In Exchange Server, il nome-partner è MTA o Information Store. Nomehost-server Il nome host del server che esegue la voce di log. IP-server L'indirizzo IP del server che esegue la voce di log. Indirizzo-destinatario Nome del destinatario del messaggio o di un indirizzo proxy. Questo campo è separato dal campo precedente da un feed della riga e viene ripetuto per ogni destinatario. Poiché questo campo è separato da una riga, il programma di raccolta Exchange Server riconosce questo campo come un record. ID-Evento Un numero che rappresenta il tipo di evento. MSGID L'ID messaggio è un identificativo unico assegnato al messaggio da Exchange Server. Resta con il messaggio dall'origine alla distribuzione o al trasferimento dalla rete. Priorità Priorità impostata dal mittente. 0 = Normal 1= High -1 = Low Stato-report-destinatario Il numero di tentativi richiesti per distribuire un report ad un destinatario, nel quale Delivered = 0 e Not delivered = 1. Questo campo è separato dal campo precedente da un feed della riga e viene ripetuto per ogni destinatario. Poiché questo campo è separato da una riga, il programma di raccolta Exchange Server riconosce questo campo come un record. byte-totali Lunghezza messaggio in byte. Destinatari-numero Numero di destinatari. Origine-Ora Tempo in secondi impiegato per distribuire il messaggio. Codifica Il tipo di codifica del corpo del messaggio. 0 = No encryption 1= Message is signed 2 = Message is encrypted La codifica viene tracciata per ogni messaggio, non per ogni destinatario. Gestione programmi di raccolta dati 163 Tabella 75. Formato file di log del server Exchange 2000 e 2003 (Continua) Nome campo Descrizione/Valori Servizio-Versione Versione del servizio che esegue la voce di log. MSGID-Collegato Se esiste un ID messaggio (MSGID) da un altro servizio, viene fornito per collegare il messaggio nei servizi. Soggetto-Messaggio Il messaggio del soggetto, troncato a 106 byte. Indirizzo-Mittente Indirizzo principale della casella di posta di origine, se nota. L'indirizzo può essere un indirizzo SMTP, un indirizzo X.400 o un nome dominio, in base al trasporto. Identificativi e risorse raccolte dai file di log Exchange Server 2000 e 2003 Exchange Server 2000 e 2003 raccoglie i dati dai record del file di log che contengono un numero di evento inviato o ricevuto nel campo ID evento. Il numero evento si correla ad un tipo di evento. Questi campi catturati nel log Exchange Server sono definiti come identificativi di addebito all'utente e risorse. Per impostazione predefinita, i programmi di raccolta dati Exchange Server 2000 e 2003 raccolgono i dati dai record del file di log che contiene un numero di evento inviato o ricevuto nel campo ID evento. Il numero evento si correla ad un tipo di evento. In base al tipo di evento, i seguenti campi nei file di log Exchange Server 2000 e 2003 sono definiti come identificativi di addebito all'utente e risorse (consultare i metodi DefineIdentifier e DefineResource nello script di conversione SampleExchangeLog.xml). I codici tariffa assegnati alle risorse sono precaricati nella tabella Tariffe. Se si desidera raccogliere i dati per altri tipi di evento, contattare IBM Software Support. Tabella 76. Identificativi e risorse Exchange Server 2000 e 2003 Tipo evento Campo File di log Nome identificativo o Descrizione risorse in Usage and Accounting Manager Codice tariffa assegnato in Usage and Accounting Manager Identificativi Inviato o Ricevuto - Feed (definito nel file di lavoro del programma di raccolta Exchange 2000 Server) - Inviato Indirizzo mittente Utente - Ricevuto Indirizzo destinatario Nota: Sono raccolti solo i destinatari locali. Utente - - E-mail MS Exchange inviate EXEMSNT Byte inviati MS Exchange EXBYSNT Risorse Inviato Un valore di 1 viene assegnato automaticamente. Inviato 164 Totale-Byte IBM Tivoli Usage and Accounting Manager: Gestione di programmi di raccolta dati Tabella 76. Identificativi e risorse Exchange Server 2000 e 2003 (Continua) Codice tariffa assegnato in Usage and Accounting Manager Tipo evento Campo File di log Nome identificativo o Descrizione risorse in Usage and Accounting Manager Ricevuto - E-mail MS Exchange ricevute EXEMRCV Byte ricevuti MS Exchange EXBYRCV Un valore di 1 viene assegnato automaticamente per ogni record del destinatario locale. Ricevuto Totale-Byte Tipi di evento Exchange Server 2000 e 2003 Exchange Server 2000 e 2003 raccoglie i dati dai record del file di log che contengono un numero di evento inviato o ricevuto nel campo ID evento. Il numero evento si correla ad un tipo di evento. Questi campi che sono catturati nel log Exchange Server sono elencati nella tabella Tipi evento di Exchange Server 2000 e 2003. La seguente tabella elenca i tipi di evento Exchange Server 2000 e 2003 per numero evento corrispondente. Per ulteriori informazioni sui tipi di evento, fare riferimento ai seguenti articoli Microsoft Knowledge Base: v Exchange Server 2000 246959 v Exchange Server 2003 821905 Tabella 77. Tipi di evento Exchange Server 2000 e 2003 Numero evento Tipo evento 0 Trasferimento messaggio in 1 Trasferimento sonda in 2 Trasferimento report in 4 Inoltro messaggio 5 Inoltro sonda 6 Trasferimento sonda all'esterno 7 Trasferimento messaggio all'esterno 8 Trasferimento report all'esterno 9 Messaggio distribuito 10 Report distribuito 26 Espansione elenco distribuzione (solo Exchange Server 2000) 28 Messaggio reindirizzato 29 Messaggio reinstradato 31 Downgrade 33 Assorbimento report 34 Generazione report 43 Report non instradabile scartato 50 Messaggio eliminato del gateway 51 Sonda eliminata gateway 52 Report eliminato gateway Gestione programmi di raccolta dati 165 Tabella 77. Tipi di evento Exchange Server 2000 e 2003 (Continua) Numero evento Tipo evento 1000 Distribuzione locale 1001 Trasferimento backbone all'interno 1002 Trasferimento backbone all'esterno 1003 Trasferimento gateway all'esterno 1004 Trasferimento gateway all'interno 1005 Trasferimento report gateway all'interno 1006 Trasferimento report gateway all'esterno 1007 Generazione report gateway 1010 SMTP accodato in uscita 1011 SMTP trasferito in uscita 1012 SMTP ricevuto in entrata 1013 SMTP trasferito in entrata 1014 Messaggio SMTP reinstradato 1015 Report SMTP trasferito in entrata 1016 Report SMTP trasferito in uscita 1017 Report SMTP generato 1018 Report SMTP assorbito 1019 Messaggio SMTP inoltrato all'accodamento avanzato 1020 Trasferimento in uscita SMTP 1021 Posta errata SMTP 1022 Errore accodamento di avanzamento SMTP 1023 Distribuzione locale SMTP 1024 SMTP inoltra messaggio al programma di categorizzazione 1025 SMTP inizio inoltro messaggio 1026 SMTP messaggio accodamento avanzato non riuscito 1027 SMTP inoltra messaggio al driver di archiviazione 1028 SMTP archivia distribuzione locale driver 1029 SMTP archivia distribuzione gateway driver 1030 SMTP NDR tutto 1031 SMTP trasferimento in uscita finale I seguenti tipi di evento si applicano solo a Exchange Server 2003. 166 1032 SMTP: Messaggio pianificato per riprovare la categorizzazione 1033 SMTP: Messaggio categorizzato ed accodato per l'instradamento 1034 SMTP: Messaggio instradato e accodato per la distribuzione remota 1035 SMTP: Messaggio pianificato per il nuovo tentativo di instradamento 1036 SMTP: Messaggio accodato per la distribuzione locale 1037 SMTP: Messaggio pianificato per il nuovo tentativo di distribuzione locale 1038 SMTP: Messaggio instradato ed accodato per la distribuzione del gateway IBM Tivoli Usage and Accounting Manager: Gestione di programmi di raccolta dati Impostazione della raccolta dati Exchange 5.5, 2000, o 2003 Questo argomento fornisce informazioni sull'impostazione della raccolta dati Exchange 5.5, 2000 o 2003. Usage and Accounting Manager include un file di lavoro di esempio, SampleExchangeLog.xml che è possibile modificare ed utilizzare per elaborare i dati di log Exchange Server. Dopo aver modificato e facoltativamente rinominato il file SampleExchangeLog.xml, spostarlo nella directory <Usage and Accounting Manager Install>\jobfiles. La seguente tabella descrive gli attributi dell'elemento Parametro che sono specifici dei programmi di raccolta Exchange Server (cioé, i parametri forniti per il passo di raccolta). Questi parametri sono utilizzati dallo script di conversione, MSExchange<version>.wsf . Tabella 78. MSExchange<version>.wsf Parameters Parametro Descrizione/Valori LogDate La data del log specifica la data per il file di log che si desidera raccogliere. Per ulteriori informazioni sull'utilizzo della data di log, inclusi i valori di data del log validi, consultare Specifica delle date di log per il sito Raccolte. RetentionFlag Questo parametro è per un utilizzo futuro. Feed Il nome del server che contiene il file di log che si desidera elaborare. Una sottodirectory con lo stesso nome del server viene creata automaticamente nella cartella di definizione del processo. Questa sottocartella viene utilizzata per memorizzare il file CSR iniziale creato dal programma di raccolta. Questo è il file CSR elaborato dal programma Scan. Questo parametro viene incluso come identificativo nel file CSR. OutputFolder La cartella di definizione del processo per il programma di raccolta. Questa è la posizione del file CSR finale creato dal programma di scansione. La cartella di output viene definita dall'attributo Id processo nel file di lavoro. Ad esempio, se Process id= "MSExchange", la cartella di output è MSExchange. LogFolder La posizione del file di log da elaborare. È consigliato l'utilizzo di un percorso UNC per la posizione della cartella di log. Gestione programmi di raccolta dati 167 Programma di raccolta dati Microsoft Exchange Server 2007 Il programma di raccolta dati Microsoft Exchange Server 2007 raccoglie ed elabora i dati da un file di log dei messaggi che registra le attività sul server. I dati raccolti sono contemporanei alla data e all'ora in cui viene eseguito il programma di raccolta. Il file di log cattura il numero di messaggi e-mail e byte inviati e ricevuti da un utente. Il programma di raccolta dati Microsoft Exchange Server 2007 raccoglie ed elabora i dati contenuti in un file di log prodotto da Exchange Server. Questo file di log fornisce metriche utili come il numero di messaggi e-mail ed i byte inviati e ricevuti dall'utente. Le seguenti sezioni forniscono le seguenti informazioni: v Informazioni relative alla registrazione per Exchange Server 2007. v Una descrizione dei campi nel file di log Exchange Server. v Una descrizione degli identificativi e delle risorse che sono raccolte dal file di log. Prodotti Usage and Accounting Manager che includono questo programma di raccolta Di seguito sono riportati i prodotti Usage and Accounting Manager che includono questo programma di raccolta. Prodotti Usage and Accounting Manager v IBM Tivoli Usage and Accounting Manager Enterprise Collector Pack Abilitazione registrazione di Exchange Server 2007 È possibile abilitare la registrazione della traccia del messaggio su Exchange Server 2007 per raccogliere e convertire i dati di utilizzo. Una differenza nell'abilitazione della traccia del messaggio in Exchange Server 2007 e Exchange Server 2000 e 2003 è che non è possibile configurare la traccia del messaggio con la EMC (Exchange Management Console). EMC è Exchange Server 2007 equivalente a Exchange 2000 e 2003 Exchange System Manager. Per configurare la traccia del messaggio in Exchange Server 2007, è necessario utilizzare EMS (Exchange Management Shell). Altre modifiche chiave tra la traccia del messaggio Exchange Server 2003 e la traccia del messaggio Exchange Server 2007 sono: v La traccia del messaggio è abilitata per impostazione predefinita. v La registrazione gel soggetto della traccia del messaggio è abilitata per impostazione predefinita. v I log di traccia del messaggio sono conservati per 30 giorni per impostazione predefinita. Per ulteriori informazioni sulla registrazione di Exchange Server 2007, fare riferimento ai seguenti articoli MSExchange.org : v http://www.msexchange.org/tutorials/Exchange-2007-Message-TrackingPart1.html 168 IBM Tivoli Usage and Accounting Manager: Gestione di programmi di raccolta dati v http://www.msexchange.org/tutorials/Exchange-2007-Message-TrackingPart2.html Nome file di log e formato Exchange Server 2007 Exchange Server genera un file di traccia del log che contiene le metriche di utilizzo raccolte dal programma di raccolta dati Exchange Server 2007. Exchange Server genera i due file di traccia di log nominati nei seguenti formati: v MSGTRKyyyymmdd-n.log (questo è il file di log utilizzato dal programma di raccolta Exchange Server 2007) v MSGTRKMyyyymmdd-n.log Dove: v MSGTRK = il prefisso per i file di log trovati sui server Hub Transport o Edge Transport. v MSGTRKM = il prefisso per i file di log trovati sui server Mailbox. v yyyy = una rappresentazione a quattro cifre dell'anno in cui il file di log è stato creato. v mm = una rappresentazione a due cifre del mese in cui è stato creato il file di log. v dd = una rappresentazione a due cifre del giorno in cui è stato creato il file di log. v n = un numero incrementale che inizia all'1 ogni giorno. La seguente tabella descrive i campi di record nei file MSGTRKyyyymmdd-n.log Tabella 79. Formato file di log MSGTRKyyyymmdd-n.log Nome campo Descrizione/Valori data-ora L'ora-data UTC dell'evento di traccia del messaggio rappresentato nel formato ISO 8601. Il valore viene formattato come yyyy-mm-ddThh:mm:ss.fffZ, dove yyyy = anno, mm = mese, dd = giorni, hh = ore, mm = minuti, ss = secondi, fff = frazioni di un secondo, e Z significa Zulu, che è un altro modo di indicare UTC. ip-client L'indirizzo TCP/IP del server di messaggistica o il client di messaggistica che ha inoltrato il messaggio. Client-nomehost Il nome del server di messaggistica o il client di messaggistica che ha inoltrato il messaggio. ip-server L'indirizzo TCP/IP dell'origine o la destinazione del server Exchange. nomehost-server Il nome del server di destinazione. origine-contesto Altre informazioni associate con il campo di origine. id-connettore Il nome dell'origine o la destinazione del connettore di invio o di ricezione Gestione programmi di raccolta dati 169 Tabella 79. Formato file di log MSGTRKyyyymmdd-n.log (Continua) Nome campo Descrizione/Valori origine Il componente di trasporto Exchange responsabile per l'evento di traccia del messaggio. I valori possibili per questo campo sono: v ADMIN per l'inoltro della directory riproduzione v AGENT v DSN v GATEWAY per l'inoltro del connettore esterno v PICKUP v ROUTING v SMTP v v STOREDRIVER per l'inoltro MAPI 170 id-evento Il tipo evento del messaggio. Questi eventi sono descritti completamente nella Tabella 1 precedentemente in questo argomento. I valori possibili sono BADMAIL, DEFER, DELIVER, DSN, EXPAND, FAIL, POISONMESSAGE, RECEIVE, REDIRECT, RESOLVE, SEND, SUBMIT, e TRANSFER. id-messaggio-interno Un identificativo del messaggio assegnato dal server Exchange 2007 che al momento elabora il messaggio. Un valore del messaggio specifico dell'id-messaggio-interno è diverso nel log di traccia del messaggio di ogni server Exchange 2007 che è interessato alla distribuzione del messaggio. id-messaggio Il valore dell'id-messaggio: campo trovato nei campi di intestazione del messaggio. Se l'ID-messaggio: il campo intestazione non esiste o è vuoto, viene assegnato un valore arbitrario. Questo valore è costante per la durata del messaggio. indirizzo-destinatario L'indirizzo e-mail dei destinatari del messaggio. Più indirizzi e-mail sono separati dal carattere punto e virgola (;). stato-destinatario Questo campo viene popolato per un evento SEND o FAIL. byte-totali La dimensione del messaggio che include allegati, in byte. destinatario-conteggio Il numero di destinatari nel messaggio. indirizzo-destinatario-relativo Questo campo viene utilizzato con gli eventi EXPAND, REDIRECT, e RESOLVE per visualizzare altri indirizzi e-mail del destinatario associati con il messaggio. IBM Tivoli Usage and Accounting Manager: Gestione di programmi di raccolta dati Tabella 79. Formato file di log MSGTRKyyyymmdd-n.log (Continua) Nome campo Descrizione/Valori riferimento Questo campo contiene altre informazioni per tipi di eventi specifici: v DSN Il campo di riferimento contiene l'ID-messaggio-internet del messaggio che ha causato il DSN. v SEND Il campo di riferimento contiene l'ID-messaggio-internet dei messaggi DSN (delivery Status Notification). v TRANSFER Il campo di riferimento contiene l'ID-messaggio-internet del messaggio di cui si sta eseguendo il fork. Per tutti gli altri tipi di eventi, il campo Riferimento è vuoto. soggetto-messaggio Il soggetto del messaggio trovato nel campo intestazione Soggetto:. La traccia dei soggetti del messaggio è controllata dal parametro MessageTrackingLogSubjectLoggingEnabled nel cmdlet Set-TransportServer per i server Trasporto hub ed i server Trasporto edge, o nel cmdlet Set-MailboxServer per i server Mailbox. Per impostazione predefinita, viene abilitata la traccia del soggetto del messaggio. La registrazione del soggetto del messaggio può essere disattivata impostando il valore del parametro MessageTrackingLogSubjectLoggingEnabled su $false. indirizzo-mittente L'indirizzo e-mail specificato nel campo intestazione Mittente: , o nel campo intestazione Da: se Mittente: non è presente. percorso-restituzione L'indirizzo e-mail di restituzione specificato da MAIL FROM: nella busta del messaggio. Sebbene questo campo non sia mai vuoto, può avere un valore indirizzo mittente null rappresentato come <>. info-messaggio Questo campo contiene la data-ora di origine del messaggio per gli eventi DELIVER e SEND. La data-ora di origine è l'ora in cui il messaggio ha immesso la prima volta l'organizzazione Exchange. Il valore viene formattato come yyyy-mmddThh:mm:ss.fffZ, dove yyyy = anno, mm = mese, dd = giorni, hh = ore, mm = minuti, ss = secondi, fff = frazioni di un secondo, e Z significa Zulu, che è un altro modo di indicare UTC. Identificativi e risorse raccolte dai file di log Exchange Server 2007 Il programma di raccolta Exchange Server 2007 raccoglie i dati dai record del file di log che contengono un ID evento SEND o DELIVER. Questi campi catturati nel log Exchange Server sono definiti come identificativi di addebito all'utente e risorse. In base al tipo di evento, i seguenti campi nel file di log Exchange Server 2007 sono definiti come identificativi di addebito all'utente e risorse nel file di lavoro SampleExchange2007Log.xml. I codici tariffa assegnati alle risorse sono precaricati nella tabella Tariffe. Gestione programmi di raccolta dati 171 Se si desidera raccogliere i dati per altri tipi di evento, contattare IBM Software Support. Tabella 80. Identificativi e risorse Exchange Server 2007 predefiniti Tipo evento Campo File di log Nome identificativo o Descrizione risorse in Usage and Accounting Manager Codice tariffa assegnato in Usage and Accounting Manager Identificativi Inviato o Ricevuto - Feed (definito nel file di lavoro del programma di raccolta Exchange 2000 Server) - Inviato Indirizzo mittente Indirizzo e-mail - Ricevuto Indirizzo destinatario Nota: Sono raccolti solo i destinatari locali. Indirizzo e-mail - - E-mail MS Exchange inviate EXEMSNT Risorse Inviato Un valore di 1 viene assegnato automaticamente. Inviato Totale-Byte Byte inviati MS Exchange EXBYSNT Ricevuto - E-mail MS Exchange ricevute EXEMRCV Byte ricevuti MS Exchange EXBYRCV Un valore di 1 viene assegnato automaticamente per ogni record del destinatario locale. Ricevuto Totale-Byte Tipi evento Exchange Server 2007 Exchange Server 2007 raccoglie i dati dai record del file di log che contengono un numero di evento inviato o ricevuto nel campo ID evento. Il numero evento si correla ad un tipo di evento. Questi campi catturati nel log Exchange Server sono elencati nella tabella Tipi evento Exchange Server 2007. La seguente tabella elenca i tipi di evento Exchange Server 2007 utilizzati per classificare ogni messaggio per numero di evento corrispondente. Tabella 81. Tipi evento 172 Nome evento Descrizione BADMAIL Un messaggio è stato inoltrato dalla directory Pickup o di Replay che non può essere distribuita o restituita. DELIVER Un messaggio distribuito in una casella di posta. DEFER La distribuzione del messaggio è stata ritardata. DSN È stato generato un DNS (delivery status notification). EXPAND È stato espanso un gruppo di distribuzione. FAIL Distribuzione messaggio non riuscita. POISONMESSAGE Un messaggio viene posto nella coda del messaggio poison o eliminato dalla coda del messaggio poison. RECEIVE È stato ricevuto ed inoltrato un messaggio al database. IBM Tivoli Usage and Accounting Manager: Gestione di programmi di raccolta dati Tabella 81. Tipi evento (Continua) Nome evento Descrizione REDIRECT Un messaggio è stato reindirizzato ad un destinatario alternativo dopo una ricerca del servizio directory Active Directory. RESOLVE I destinatari del messaggio sono stati risolti in un indirizzo e-mail diverso dopo una ricerca di Active Directory. SEND Un messaggio è stato inviato da SMTP (Simple Mail Transfer Protocol) ad un server diverso. SUBMIT Un messaggio è stato inoltrato da un computer Exchange 2007 che ha il ruolo del server Mailbox installato su un computer Exchange 2007 che ha il ruolo del server Hub Transport o Edge Transport installato. I log di traccia del messaggio che sono generati dal ruolo del server Mailbox contengono solo eventi SUBMIT. TRANSFER I destinatari sono stati spostati in un messaggio forked a causa della conversione del contenuto, ai limiti del destinatario del messaggio, i agli agent. Impostazione raccolta dati Exchange Server 2007 Questo argomento fornisce informazioni sull'impostazione della raccolta dati Exchange Server 2007. Il programma di raccolta dati Exchange Server 2007 utilizza il programma Integratore per convertire i dati nel file di log Exchange Server 2007 in un file CSR o CSR+. Il programma Integrator viene eseguito da un file di lavoro ed utilizza l'architettura XML comune per tutta la raccolta dati oltre agli elementi specifici ad Integrator. Usage and Accounting Manager include un file di lavoro di esempio, SampleExchange2007Log.xml, che è possibile modificare ed utilizzare per elaborare il log di utilizzo di Advanced Accounting. Dopo aver modificato e facoltativamente rinominato il file SampleExchange2007Log.xml, spostarlo nella directory <Usage and Accounting Manager Install>\jobfiles. Programma di raccolta dati Oracle (Linux e UNIX) È richiesta un'altra configurazione per la raccolta dati Oracle su Linux e UNIX. Consultare “Impostazione raccolta dati Oracle” a pagina 252. Prodotti Usage and Accounting Manager che includono questo programma di raccolta Di seguito sono riportati i prodotti Usage and Accounting Manager che includono questo programma di raccolta. Prodotti Usage and Accounting Manager v IBM Tivoli Usage and Accounting Manager Enterprise Collector Pack Gestione programmi di raccolta dati 173 Programma di raccolta dati Oracle (WinDB) Questa sezione descrive il processo di raccolta dati per il programma di raccolta dati Usage and Accounting Manager per Oracle (WinDB). Nota: Questa sezione fa riferimento a Oracle in esecuzione sul sistema operativo Windows. Il programma di raccolta Oracle (chiamato WinDB) raccoglie i dati dal log eventi e da un file di dati creati dal servizio Oracle Accounting di Usage and Accounting Manager. Il log eventi ed il file di dati forniscono metriche utili come: v v v v v Nome sistema, utente e database. Quantità di tempo CPU utilizzato da una sessione Oracle. Memoria utilizzata in User Global Area e Program Global Area. Numero di commit eseguiti dall'utente. Numero di letture e scritture nei file di database. Per abilitare il programma di raccolta dati Usage and Accounting Manager per Oracle, è necessario seguire tutte le istruzioni per l'impostazione, l'esecuzione e l'abilitazione della registrazione Oracle utilizzando il servizio Oracle Accounting di Usage and Accounting Manager. Prodotti Usage and Accounting Manager che includono questo programma di raccolta Di seguito sono riportati i prodotti Usage and Accounting Manager che includono questo programma di raccolta. Prodotti Usage and Accounting Manager v IBM Tivoli Usage and Accounting Manager Enterprise Collector Pack Impostazione del programma di raccolta WinDB (Oracle) Questo argomento fornisce le operazioni necessarie per l'impostazione del programma di raccolta WinDB per la raccolta dati Oracle Informazioni su questa attività Queste istruzioni presuppongono che WinDB sia installato nel percorso di installazione predefinito <Usage and Accounting Manager Install>\collectors . Nota: Per eseguire il programma di raccolta WinDB, è necessario che Perl 5 sia installato ed il percorso per l'eseguibile Perl dovrebbe essere incluso nella variabile di ambiente PATH del sistema. Procedura 1. Spacchettare il file WinDB.zip in una directory locale diversa da <Usage and Accounting Manager Install>\collectors\windb, ad esempio C:\data\collectors. 2. Verificare di aver stabilito le seguenti variabili di ambiente di sistema: ITUAM_DATA=C:\data\collectors\windb\Data\ ITUAM_HELP=C:\data\collectors\windb\Help ITUAM_HOME=C:\data\collectors\windb ITUAM_LOG=C:\data\collectors\windb\Log 174 IBM Tivoli Usage and Accounting Manager: Gestione di programmi di raccolta dati ORACLE_HOME=C:\oracle\ora92 3. Nella cartella C:\data\windb\Data, rinominare il file Sample_NT_config_par.bat in NT_config_par.bat. È necessario modificare questo file di configurazione e la rinomina del file ne evita la sovrascrittura quando si esegue l'aggiornamento ad una nuova versione di Usage and Accounting Manager. 4. Verificare che le opzioni di sicurezza per le seguenti politiche di controllo siano state impostate su Riuscito/Non riuscito: Eventi di accesso di controllo Traccia processo di controllo Eventi di sistema di controllo 5. Nel viewer eventi Windows, verificare che la dimensione massima del log per tutti i log eventi sia impostata su una dimensione sufficiente a conservare i record per più di un giorno. Questa dimensione può variare in base all'utilizzo su una piattaforma particolare. L'impostazione predefinita di 512 KB di solito è sufficiente. 6. Nel Programma di pianificazione Windows, pianificare i seguenti script: v windb\Etc\NT_nightly.bat. Questo script di raccolta notturno dovrebbe essere pianificato per essere eseguito più o meno all'una di notte. Questo script chiama NT_ituam_nightly.bat che produce il file di account WinDB. Il file di account WinDB contiene i dati combinati raccolti dal log eventi ed il file di dati del database. v windb\Etc\NT_process.bat. Questo script chiama NT_process_nightly.bat che consolida i file di account WinDB raccolti e produce i file CSR. L'esecuzione di questo script dovrebbe essere pianificata dopo aver completato NT_nightly.bat. 7. Aggiungere una cartella di account e modificare il file Nodo nel modo seguente: v In windb\Accounting, creare una cartella di account. Denominare la cartella nello stesso nome del valore mostrato nella variabile di ambiente COMPUTERNAME di Windows. Ad esempio, se il nome computer è WIN-ORA1, creare una cartella di account denominata WIN-ORA1 (windb\Accounting\WIN-ORA). v Aprire windb\Data\A_node.par e aggiungere il nome computer su una singola riga. 8. Impostare i seguenti valori della variabile di ambiente in NT_config_par.bat: v set ITUAM_SERVER=<server name> Dove <server name> è il nome del computer del programma di raccolta. v set DEST=<destination path> Impostare questo valore sul percorso per la directory Accounting\<collector computer name>. Ad esempio, se il nome computer del programma di raccolta è win2003ee, la riga dovrebbe essere simile a quanto segue: set DEST=C:\data\collectors\windb\Accounting\win2003ee. Le impostazioni ITUAM_SERVER e DEST sono commentate per impostazione predefinita. Verificare di eliminare il commento. Creazione cartelle per la raccolta dati WinDB Sul server sul quale è installato WinDB, creare una directory per memorizzare i file di output CSR creati dal programma di raccolta dati DB2 data. Questa è la directory specificata dal parametro CS_GCS_DEST nel file NT_config_par.bat. v Creare una cartella <definizione processo >\<feed >nella cartella dei processi sul server delle applicazioni Usage and Accounting Manager. Questa è la Gestione programmi di raccolta dati 175 directory dove Usage and Accounting Manager pensa di trovare i file CSR del programma di raccolta WinDB, ad esempio: C:\data\tuam\processes\WinDB\ win2003ee v Cambiare il parametro CS_GCS_DEST nel file NT_config_par.bat per puntare alla cartella dei processi WinDB sul server delle applicazioni. Notare che se si sta eseguendo il programma di raccolta su un server diverso dal server delle applicazioni, è necessario puntare alla cartella dei processi sul server delle applicazioni. Abilitazione registrazione Oracle Questo argomento descrive il processo per l'installazione del servizio di Oracle Accounting di Usage and Accounting Manager per abilitare la registrazione per Oracle. Informazioni su questa attività Per abilitare la registrazione per Oracle, utilizzare il servizio Oracle Accounting di Usage and Accounting Manager. Vengono di seguito riportate le istruzioni per l'avvio del servizio per un'istanza di Oracle. Se si dispone di più istanze Oracle sul computer, ripetere ogni passo per ogni istanza. Queste istruzioni presuppongono che WinDB sia installato nel percorso di installazione predefinito <Usage and Accounting Manager Install>\collectors e che venga abilitato l'account per un'istanza Oracle denominata ORCL. Procedura 1. Creare manualmente un file denominato NT_ITUAM_CONF.BAT nella directory Windows "SystemRoot" (ad esempio, c:\WINDOWS\NT_ITUAM_CONF.BAT). Per determinare quale directory "SystemRoot" è, immettere il seguente comando in un prompt dei comandi Windows: set SystemRoot v Aggiungere queste righe al file NT_ITUAM_CONF.BAT e salvarlo: SET ITUAM_DATA=C:\data\collectors\windb\Data\ SET ITUAM_HOME=C:\data\collectors\windb\ Nota: Il percorso ITUAM_DATA richiede la barra retroversa posteriore. 2. Dalla directory <Usage and Accounting Manager Install>\collectors\windb\ Bin, copiare NT_dbao.exe in NT_dbao_tuam1.exe. Questo nome file include il nome dell'istanza Oracle (tuam1) da tracciare. (L'istanza Oracle è al momento il nome del database Oracle dal quale vengono raccolti i dati.) 3. Installare ITUAM Oracle Accounting Service in Windows Services. v Nel prompt dei comando, andare nella directory C:\data\collectors\ windb\Bin ed eseguire il comando di seguito riportato: NT_dbao_tuam1 -install. Nota: Per disinstallare il servizio. eseguire il comando di seguito riportato: NT_dbao_tuam1 -remove. 4. Accedere a Oracle SQL*Plus come utente di sistema nel modo seguente: a. Avviare una riga comandi Oracle SQL Plus. Ad esempio: Start → Tutti i programmi → Oracle - OraHome92 → Application Development → SQL Plus. b. Immettere connect as sysdba ed eseguire nuovamente l'accesso: 176 IBM Tivoli Usage and Accounting Manager: Gestione di programmi di raccolta dati SQL> connect as sysdba Enter user-name: system Enter password: ****** Connected. 5. Creare un account utente Oracle da utilizzare da parte del servizio di account di Usage and Accounting Manager Oracle per collegarsi all'istanza Oracle. Per creare l'utente, immettere un comando Oracle sulla riga comandi Oracle SQL Plus. Nel seguente esempio, il nome utente è tuam e la password è tuam: SQL> CREATE USER tuam IDENTIFIED BY tuam; 6. Creare il ruolo Oracle: ITUAM_VIEW: a. Modificare il file C:\data\collectors\Etc\Oracle\ituam_view.sql e modificare il nome utente nelle seguenti righe affinché sia tuam. Predefinito: grant create session to ituam; grant ituam_view to ituam; Aggiornato: grant create session to tuam; grant ituam_view to tuam; b. Eseguire lo script ituam_view.sql dalla riga comandi Oracle SQL Plus SQL> @/data/collectors/windb/Etc/Oracle/ituam_view.sql. 7. Prepararsi a creare un record di istanza DB TUAM per l'istanza Oracle (ad esempio, tuam1). a. Eseguire il programma di utilità di configurazione WinDB, windb\Bin\NT_setup.exe. b. Viene visualizzato il prompt SETUP>. Immettere il comando: SETUP> report/dbinst. c. Creare il record di istanza DB TUAM per l'istanza Oracle (ad esempio, tuam1). Nel prompt SETUP> Win DB, immettere un comando con questo formato: SETUP> add/dbinst/dbtype=ORACLE/user=<tuam_user>/ password=<tuam_password>/freq=<seconds> <oracle instance>. Per questo esempio, il nome utente è tuam, la password è tuam, e la frequenza di esempio (in secondi) è 120. In questo caso, il comando è simile a quanto segue: add/dbinst/dbtype=ORACLE/user=tuam/ password=tuam/freq=120 tuam1 d. Nel prompt SETUP> WinDB, immettere il comando: SETUP> report/dbinst. 8. Avviare il servizio Oracle Accounting di Usage and Accounting Manager dall'elenco Windows Services o dal seguente comando. Quando si avvia dal prompt dei comando, il formato del comando è: NET START "TUAM Windows Oracle DB Collector - <oracle instance name>". Per questo esempio, il nome dell'istanza Oracle è tuam1. In questo caso, il comando è simile a quando segue: NET START "TUAM Windows Oracle DB Collector - tuam1". 9. Nello script windb\Data\NT_config_par.bat, impostare le seguenti variabili di ambiente: v A_ORACLE_ACCT=Y Impostando questa variabile su Y si istruisce lo script NT_ituam_nightly.bat ad includere il file Oracle Accounting WinDB nei file raccolti di notte. v GEN_ORACLE=Y Impostando questa variabile su Y si istruisce lo script NT_process_nightly.bat a generare file Oracle CSR per l'input nel TUAM. v CS_GCS_DEST=<destination folder for CSR files> Questa è la cartella di destinazione per i file di output del programma di raccolta dati generati. Gestione programmi di raccolta dati 177 10. Utilizzare lo script windb\Etc\ituam_start_DB_svc.bat. Questo script avvia automaticamente il servizio Oracle Accounting di Usage and Accounting Manager. v Copiare o rinominare questo script in modo che la modifica non sia sovrascritta quando si esegue l'aggiornamento ad una nuova versione di Usage and Accounting Manager. v Questo script richiede la modifica come indicato nei commenti all'inizio dello script. v Pianificare lo script per l'esecuzione all'avvio del computer. Risorse Oracle raccolte Il log eventi ed i file creati da Usage and Accounting Manager Oracle Accounting System forniscono metriche utili come: il sistema, utente, e nome database, quantità di tempo CPU utilizzato da una sessione Oracle, memoria utilizzata in User Global Area e Program Global Area, numero di commit eseguiti dall'utente ed il numero di letture e scritture nei file del database. Le seguenti risorse nel log eventi ed i file di dati Oracle sono definiti come risorse di addebito all'utente in Usage and Accounting Manager. Tabella 82. Risorse Oracle predefinite Descrizione risorsa in Usage and Accounting Manager Codice tariffa assegnato in Usage and Accounting Manager Accessi MS Windows LLT101 Ora Ora di connessione MS Windows (ore) connessione sul sistema in ore LLT102 Numero di immagini eseguite Totale immagini MS Windows LLT103 Tempo speso nell'esecuzione Tempo immagine MS Windows (ore) LLT104 Numero di sessioni Oracle Accesso Oracle MS Windows LLW101 CPU utilizzata nelle sessioni Oracle CPU sessione Oracle MS Windows LLW102 Risorsa Risorse log evento Accessi al sistema Risorse Oracle Connessione Oracle MS Windows (ore) Quantità di tempo in cui un utente è connesso a Oracle Memoria utilizzata nell'area utente globale 178 Memoria UGA Oracle MS Windows IBM Tivoli Usage and Accounting Manager: Gestione di programmi di raccolta dati LLW103 LLW104 Tabella 82. Risorse Oracle predefinite (Continua) Risorsa Codice tariffa assegnato in Usage and Accounting Manager Descrizione risorsa in Usage and Accounting Manager Memoria Memoria PGA Oracle MS Windows utilizzata nell'area globale programma LLW105 CPU ricorsiva Oracle - CPU utilizzata aggiornando le tabelle interne CPU registrazione Oracle MS Windows (minuti) LLW106 Commit eseguiti dall'utente Commit utente Oracle MS Windows LLW107 Letture dai file del database Letture fisiche Oracle MS Windows LLW108 Scritture nei file Scritture fisiche Oracle MS Windows del database LLW109 Richieste di scrittura ai file del database Richieste di scrittura Oracle MS Windows LLW110 Memoria utilizzata per eseguire un ordinamento esterno Ordinamenti disco Oracle MS Windows LLW111 Messaggi inviati per eseguire gli aggiornamenti del database Messaggi inviati Oracle MS Windows LLW112 Messaggi ricevuti per aggiornare il database Messaggi ricevuti Oracle MS Windows LLW113 Raccolta file di utilizzo creati da WinDB Questo argomento fornisce informazioni sull'impostazione della raccolta dati utilizzando il programma di raccolta WinDB. Sul server delle applicazioni Usage and Accounting Manager, creare un file di lavoro XML per raccogliere il file CSR creato dal programma di raccolta WinDB. Sono stati aggiunti due file di lavoro di esempio al prodotto. Questi file di esempio dimostrano come, dopo aver installato WinDB, sia possibile raccogliere i file del programma di raccolta WinDB risultanti e posizionarli su un server TUAM Linux/UNIX per l'elaborazione. v SampleGetWinDBManifest.xml: Questo file di lavoro dimostra come richiamare i file CSR del programma di raccolta dati ITUAM WinDB. v SampleGetWinDB.xml: Questo file di lavoro dimostra come richiamare i file CSR dall'agent del programma id raccolta WinDB UNIX/Linux. Gestione programmi di raccolta dati 179 Utilizzo dei file di lavoro degli esempi I seguenti passi descrivono come impostare i file di lavoro sul sistema. 1. Creare una cartella di processo chiamata TUAM_SERVER_HOME/processes/ WinDB_ORA. 2. Creare una sottocartella TUAM_SERVER_HOME/processes/WinDB_ORA/<client name>. 3. Posizionare questi due file XML nella propria cartella del file di lavoro. 4. Sarà necessario modificare i valori in SecureGetWinDB_SAMPLE.xml nel modo seguente: a. <Parameter Host="192.168.0.103"/>: impostare sul nome o l'indirizzo IP della macchina del programma di raccolta. b. <Parameter UserId="Administrator"/>: impostare l'account utente che eseguirà l'accesso nel programma di raccolta. c. <Parameter Password="xxxxxxxx"/> : password dell'account utente del programma di raccolta. d. <Parameter Manifest="SecureGetWinDBManifest.xml"/> e. <Parameter RPDParameters="client_CS_path=C:\\TEMP\\Collectors\\ CIMSWIND\\CS_input_source\\;Processes_dir=%CIMSInstallLocation%/ processes/WinDB_ORA/;LogDate=%LogDate_End%;client_name=GEOXP;"/>: impostare client_CS_path su CS_input_source sul programma di raccolta e impostare client_name sul nome della cartella come impostato nel passo 2. Esecuzione del programma di lavoro WinDB Per eseguire il programma di raccolta WinDB, eseguire i seguenti script ed il: programma: " v collectors\windb\Etc\NT_nightly.bat (Questo script dovrebbe essere pianificato per essere eseguito più o meno all'una di notte) v collectors\windb\Etc\NT_process.bat (Questo script dovrebbe essere pianificato per essere eseguito più o meno alle cinque di notte) v Programma di esecuzione lavoro (Questo programma dovrebbe essere pianificato per l'esecuzione notturna dopo aver eseguito il programma NT_process.bat.) Programma di raccolta dati Microsoft Exchange Server Mailbox 5.5, 2000, e 2003 Il programma di raccolta dati Microsoft Exchange Server Mailbox 5.5, 2000 e 2003 raccoglie ed elabora il contenuto di Exchange Mailbox Store. Il programma di raccolta dati produce un file CSR che integra con Usage and Accounting Manager. Le metriche raccolte includono: conteggio casella di posta, dimensione casella di posta ed il numero di messaggi nella casella di posta da parte dell'utente. Questo programma di raccolta viene eseguito solo sulla piattaforma Windows. Il programma di raccolta dati Microsoft Exchange Server Mailbox 5.5, 2000 e 2003 raccoglie ed elabora i dati contenuti in Exchange Mailbox Store. Il programma di raccolta Exchange Server Mailbox fornisce le seguenti metriche utili: v Conteggio casella di posta v Dimensione casella di posta v Numero di messaggi nella casella di posta per utente 180 IBM Tivoli Usage and Accounting Manager: Gestione di programmi di raccolta dati Prodotti Usage and Accounting Manager che includono questo programma di raccolta Di seguito sono riportati i prodotti Usage and Accounting Manager che includono questo programma di raccolta. Prodotti Usage and Accounting Manager v IBM Tivoli Usage and Accounting Manager Enterprise Collector Pack Requisiti programma di raccolta dati Microsoft Exchange Server Mailbox LDAP V3 Microsoft Exchange Server o Active Directory deve eseguire LDAP (Lightweight Directory Access Protocol) V3 o successiva. CDO 1.21 Se si desidera raccogliere la dimensione della casella di sposta ed il numero di messaggi, la libreria CDO (Collaboration Data Objects) 1.21 deve essere installata sul server delle applicazioni Usage and Accounting Manager. È necessario installare il CDO da un altro prodotto come Microsoft Outlook o Microsoft Exchange. Per un elenco di prodotti che forniscono CDO, fare riferimento a Microsoft Knowledge Base Article 171440. IBM ha trovato che l'installazione di CDO da Microsoft Outlook fornisce i risultati più riusciti. Se si utilizza questa opzione, è necessario installare Outlook sul server delle applicazioni Usage and Accounting Manager e selezionare l'opzione Personalizzazione durante la configurazione dell'installazione. L'opzione Personalizzazione consente di selezionare gli Oggetti dati di collaborazione. Autorizzazioni di sicurezza Per raccogliere il conteggio della casella di posta: L'account Windows che esegue il programma di raccolta Exchange Server Mailbox richiede un'autorizzazione di sicurezza di lettura per la directory Exchange Server 5.5 o Active Directory (Exchange Server Mailbox 2000 e 2003). Per raccogliere la dimensione della casella di posta ed il numero di messaggi: Se si desidera raccogliere la dimensione della casella di posta ed il numero di messaggi per Exchange Server Mailbox 5.5, 2000, e 2003, è necessario impostare altre impostazioni di sicurezza che abilitano l'account Windows alla lettura di tutte le caselle di posta. Per impostare queste autorizzazioni, procedere nel modo seguente: 1. Seguire i passi in Microsoft Knowledge Base Article 262054. 2. Se si utilizza il primo metodo nell'articolo, aggiungere l'account Windows al gruppo Exchange Services. L'account Windows non può essere un membro dei gruppi Amministratori, Amministratori dominio, o Amministratori aziendali. Gestione programmi di raccolta dati 181 Identificativi e risorse raccolte da Exchange Server Mailbox Store gli attributi oggetto sono definiti come identificativi e risorse di addebito all'utente nel file di lavoro del programma di raccolta Exchange Server Mailbox. Un indicatore di True specifica che l'identificativo è incluso nel file CSR. Un flag di False specifica che l'identificativo non è incluso. Per impostazione predefinita, i seguenti attributi di oggetti in Exchange Server Mailbox Store sono definiti come identificativi e risorse di addebito all'utente (consultare i metodi AddIdentifier e AddResource nello script di conversione MSExchangeMbx.wsf). Per gli attributi definiti come identificativi, un flag di True specifica che quell'identificativo è incluso come nel file CSR. Un flag di False specifica che l'identificativo non è incluso. Se si desidera escludere o includere un identificati, impostare il flag in modo appropriato. I codici tariffa assegnati agli attributi definiti come risorse sono precaricati nella tabella Tariffe. Tabella 83. Identificativi e risorse Exchange Server Mailbox predefiniti Attributo oggetto casella di posta Nome identificativo o Descrizione risorse in Usage and Accounting Manager Valore flag predefinito Codice tariffa assegnato in Usage and Accounting Manager Identificativi 182 - Feed (definito nel file di True lavoro del programma di raccolta Exchange Server Mailbox) Nome Nome True - Nome visualizzazione Nome_visualizzazione True - Iniziali Iniziali True - Cognome Cognome True - ID utente casella di posta Soprannome_posta True - Indirizzo strada Indirizzo_strada False - Città Città False - Stato Stato False - Paese Paese False - Titolo Titolo False - Società Società False - Dipartimento Dipartimento True - Ufficio Ufficio False - Assistente Assistente False - Numero di Telefono Numero_telefono False - Indirizzo e-mail Indirizzo_Email True - Numero impiegato Numero_impiegato False - Tipo impiegato Tipo_impiegato False - IBM Tivoli Usage and Accounting Manager: Gestione di programmi di raccolta dati Tabella 83. Identificativi e risorse Exchange Server Mailbox predefiniti (Continua) Attributo oggetto casella di posta Nome identificativo o Descrizione risorse in Usage and Accounting Manager Valore flag predefinito Codice tariffa assegnato in Usage and Accounting Manager Attributo estensione 1 Attributo_estensione_1 True - Attributo estensione 2 Attributo_estensione_2 True - Attributo estensione 3 Attributo_estensione_3 True - Attributo estensione 4 Attributo_estensione_4 True - Attributo estensione 5 Attributo_estensione_5 True - Attributo estensione 6 Attributo_estensione_6 False - Attributo estensione 7 Attributo_estensione_7 False - Attributo estensione 8 Attributo_estensione_8 False - Attributo estensione 9 Attributo_estensione_9 False - Attributo estensione 10 Attributo_estensione_10 False - Attributo estensione 11 Attributo_estensione_11 False - Attributo estensione 12 Attributo_estensione_12 False - Attributo estensione 13 Attributo_estensione_13 False - Attributo estensione 14 Attributo_estensione_14 False - Attributo estensione 15 Attributo_estensione_15 False - - Conteggio MS Exchange Mailbox (Giorni casella di posta) Nota: Poiché il programma di raccolta raccoglie i dati da una casella di posta specifica, il valore per questo è sempre 1. - EXMBXCNT PR_MESSAGE_SIZE Dimensione MS Exchange Mailbox (giorni MB) Nota: Per raccogliere questa risorse, è necessario specificare CollectMailBoxSize= "true"nel file di lavoro Exchange Server Mailbox. PR_CONTENT_COUNT Messaggi MS Exchange Mailbox (giorni messaggi) Nota: Per raccogliere questa risorse, è necessario specificare CollectMailBoxSize= "true"nel file di lavoro Exchange Server Mailbox. Risorse - EXMBXSIZ EXMBXMSG Gestione programmi di raccolta dati 183 Impostazione raccolta dati Exchange Mailbox Questo argomento fornisce informazioni sull'impostazione della raccolta dati Exchange Mailbox. Usage and Accounting Manager include un file di lavoro di esempio, SampleExchangeMBX.xml che è possibile modificare ed utilizzare per elaborare i dati Exchange Mailbox. Dopo aver modificato e facoltativamente rinominato il file SampleExchangeMBX.xml, spostarlo nella directory <Usage and Accounting Manager Install>\jobfiles. La seguente tabella descrive gli attributi dell'elemento Parametro specifici del programma di raccolta Exchange Mailbox (cioè, i parametri forniti per il passo di raccolta). Questi parametri sono utilizzati dallo script di conversione, MSExchangeMbx.wsf. Tabella 84. Parametri MSExchangeMbx.wsf Parametro Descrizione/Valori LogDate Il programma di raccolta Exchange Server Mailbox raccoglie i dati correnti alla data e all'ora in cui in cui viene eseguito il programma di raccolta da parte del programma di esecuzione del lavoro. Tuttavia, la data di inizio e fine appare nei record del file CSR e la data che appare nel nome file CSR iniziale riflette il valore immesso per il parametro LogDate. Ad esempio, se si utilizza il parametro LogDate PREDAY, viene utilizzata la data del giorno precedente. Per includere la data attuale in cui sono stati raccolti i dati, includere il parametro LogDate="RNDATE" a livello del lavoro o del processo nel file di lavoro RetentionFlag Questo parametro è per un utilizzo futuro. Feed Il nome del server che esegue Exchange Server. Una sottodirectory con lo stesso nome del server viene creata automaticamente nella cartella di definizione del processo. Questa sottocartella viene utilizzata per archiviare i file CSR iniziali che sono creati dal programma di raccolta. Questo è il file CSR elaborato dal programma Scan. Questo parametro viene incluso come identificativo nel file CSR. OutputFolder La cartella di definizione del processo per il programma di raccolta. Questa è la posizione del file CSR finale creato dal programma di scansione. La cartella di output viene definita dall'attributo Id processo nel file di lavoro. Ad esempio, se Process id ="MSExchangMbx", la cartella di output è MSExchangeMbx. Nome server Per Exchange Server 5.5, il nome del server che esegue Exchange Server. Per Exchange Server 2000 e 2003, il DN (distinguished name) di Active Directory che si desidera cercare per i dati Exchange. Di solito, il valore sarà il DN dell'oggetto root Active Directory. 184 IBM Tivoli Usage and Accounting Manager: Gestione di programmi di raccolta dati Tabella 84. Parametri MSExchangeMbx.wsf (Continua) Parametro Descrizione/Valori Organizzazione Per Exchange Server 5.5, il nome unità di organizzazione. Ad esempio, ABC, per l'organizzazione ABC. Per Exchange Server 2000 e 2003, utilizzare il valore ORGNAME. Sito Per Exchange Server 5.5, il nome del sito. Ad esempio, ABCSF, per il sito San Francisco dell'organizzazione ABC. Per Exchange Server 2000 e 2003, utilizzare il valore SITENAME. CollectMailboxSize (facoltativo) Se questo parametro è impostato su "true", sono raccolte la dimensione della casella di posta ed il numero delle risorse dei messaggi. Se il parametro non è incluso, viene lasciato vuoto o è impostato su "false", queste risorse non vengono raccolte. Nota: È necessario installare la libreria CDO 1.21 per raccogliere queste risorse. AllowErrorOnMailBoxSizeResources Questo parametro è applicabile solo se il parametro (facoltativo) CollectMailboxSize è impostato su "true". Se questo parametro è impostato su "true", l'elaborazione continua se viene rilevato un errore quando si raccoglie la dimensione ed il numero dei messaggi per una casella di posta. Se questo parametro non è incluso, viene lasciato vuoto o è impostato su to "false", l'elaborazione non riesce per tutte le caselle di posta. IdentifierName e IdentifierValue (facoltativo) Questo parametro consente di filtrare i dati che si desidera raccogliere da Exchange Server Mailbox Store da un nome ed un valore attributo oggetto specifico. Ad esempio, se si sta utilizzando l'attributo Department per memorizzare ogni dipartimento utente e si desidera richiamare i dati solo per il dipartimento 8091, immettere il seguente file di lavoro: "identifierName="Department" "identifierValue="8091" Risoluzione problemi Verificare di aver rispettato tutte le specifiche di sistema per l'impostazione e l'esecuzione del programma di raccolta Exchange Server Mailbox. Per risolvere possibili errori che si verificano con il programma di raccolta Exchange Server Mailbox, fare riferimento alle soluzioni della risoluzione dei problemi. Vengono di seguito riportati possibili errori che è possibile rilevare quando si esegue il programma di raccolta di Exchange Server Mailbox. Gestione programmi di raccolta dati 185 Errore Soluzioni La dimensione della casella di posta è zero. Verificare di aver seguito le operazioni nella sezione relativa ai requisiti di autorizzazione di sicurezza (inclusi i passi in Microsoft Knowledge Base Article 262054). Se si è utilizzato il primo metodo nell'articolo, si dovrebbe aggiungere l'account Windows che esegue il programma di raccolta Exchange Server Mailbox al gruppo Exchange Services. Il gruppo Exchange Services ha le autorizzazioni richieste per tutti i Mailbox Stores sui server nel dominio. Se la dimensione della casella di posta restituisce 0, aggiungere l'account Windows direttamente ad ogni Mailbox Store, anche se l'account è già un membro del gruppo Exchange Services. (Questo viene consigliato dal supporto Microsoft). L'account Windows deve avere le autorizzazioni minime di Lettura e le Autorizzazioni di lettura. I seguenti errori appaiono nel file di log di lavoro: Registrazione errore su: -2147221233 [Collaboration Data Objects [MAPI_E_NOT_FOUND(8004010F)]] v Verificare di aver installato il CDO. Errore nel richiamo PR_MESSAGE_SIZE: -2147221219 [Collaboration Data Objects - [MAPI_E_FAILONEPROVIDER(8004011D)]] v Verificare che l'account Windows che esegue il programma di raccolta Exchange Server Mailbox appartenga al gruppo corretto. Se si impostano le autorizzazioni di sicurezza come descritto nel primo metodo nell'articolo 262054, l'account deve essere nel gruppo Exchange Services. E Errore nel richiamo di PR_CONTENT_COUNT: -2147221219 [Collaboration Data Objects - [MAPI_E_FAILONEPROVIDER(8004011D)]] v Se CDO è stato installato da Exchange, installare Outlook sul server Central Data Collectors (se non è già installato) ed installare CDO da Outlook. v L'account Windows non può essere un membro dei gruppi Amministratori, Amministratori dominio, o Amministratori aziendali. Programma di raccolta dati Microsoft IIS (Internet Information Services) Il programma di raccolta dati Usage and Accounting Manager per IIS (Microsoft Internet Information Services) raccoglie i dati contenuti in un file di log con formato W3C Extended Log File. I dati di misurazione generati dall'applicazione producono un file CSR integrato con Usage and Accounting Manager. Il programma di raccolta dati Microsoft IIS raccoglie i dati contenuti in un file di log prodotto da IIS. Questo file di log fornisce metriche utili come: v Byte inviati da un indirizzo IP del client ad un indirizzo IP del server. v Byte inviati da un indirizzo IP del server ad un indirizzo IP del client. v Nome utente e indirizzo IP, nome sito IIS, e nome server e indirizzo IP. 186 IBM Tivoli Usage and Accounting Manager: Gestione di programmi di raccolta dati È possibile elaborare i file di log per i siti Web IIS e FTP ed il server SMTP. Per abilitare il programma di raccolta dati Usage and Accounting Manager per Microsoft IIS, verificare di aver completato tutte le istruzioni per l'impostazione e l'esecuzione del programma di raccolta IIS. Prodotti Usage and Accounting Manager che includono questo programma di raccolta Di seguito sono riportati i prodotti Usage and Accounting Manager che includono questo programma di raccolta. Prodotti Usage and Accounting Manager v IBM Tivoli Usage and Accounting Manager Enterprise Collector Pack Abilitazione registrazione IIS È necessario abilitare la registrazione del messaggio per ogni sito Web e FTP e server SMTP singolarmente per raccogliere e convertire i dati di utilizzo. Verificare di aver selezionato Abilita registrazione sulla pagina Windows Internet Information Services. Informazioni su questa attività Vengono di seguito riportate le istruzioni per l'abilitazione della registrazione per IIS 5.1 sul sistema operativo Windows 2000 Server. Fare riferimento alla documentazione Microsoft per le istruzioni su come abilitare la registrazione su altre piattaforme. È necessario abilitare la registrazione del messaggio per ogni sito Web e FTP e server SMTP singolarmente. Procedura 1. Nella finestra Windows Internet Information Services, fare clic con il pulsante destro del mouse sul sito o il server, e quindi fare clic su Proprietà. Viene visualizzata la casella delle proprietà. 2. Sulla scheda Sito Web, selezionare Abilita registrazione e quindi fare clic su Formato file di log esteso W3C dall'elenco Formato log attivo. 3. Fare clic su Applica, e quindi fare clic su Proprietà. Viene visualizzata la casella Proprietà di registrazione estese. 4. Sulla scheda Proprietà generali, impostare le proprietà generali come la pianificazione del log (giornaliera, settimanale, mensile, ecc.) e la posizione del file di log. 5. Sulla scheda Proprietà estese, selezionare le proprietà che si desidera registrare. Si consiglia la selezione di tutte le proprietà. È inoltre possibile selezionare le proprietà Account di processo; tuttavia, queste informazioni non sono utili per l'addebito all'utente e non sono scritte nel file CSR. 6. Fare clic su OK per salvare le impostazioni e chiudere la casella, quindi fare nuovamente clic su OK per chiudere la casella delle proprietà. Risultati Per ulteriori informazioni sulla registrazione IIS, fare riferimento alla documentazione Microsoft. Gestione programmi di raccolta dati 187 Formato file di log IIS Il programma di raccolta dati Usage and Accounting Manager per Microsoft IIS raccoglie i dati contenuti in un file di log prodotto da IIS. I campi contenuti nel file di log sono definiti dalle proprietà selezionate quando è stata abilitata la registrazione per il sistema operativo del server IIS. Questo file di log fornisce metriche utili come: byte inviati da un indirizzo IP client ad un indirizzo IP del server, byte inviati da un indirizzo IP del server ed un indirizzo IP del client, ed il nome utente e l'indirizzo IP, nome sito IIS e nome server e indirizzo IP. I campi che appaiono nel file di log dipendono dalle proprietà selezionate in Proprietà estese (fare riferimento al sito Web Abilitazione registrazione IIS per altre informazioni). La seguente tabella descrive i possibili campi del file di log. Tabella 85. Formato file di log IIS Nome campo Descrizione/Valori data La data in cui si è verificata l'azione. ora L'ora in cui si è verificata l'azione. c-ip (indirizzo IP client) L'indirizzo IP del client che ha eseguito l'accesso al server. nomeutente-cs (nome utente) Il nome dell'utente autenticato che ha eseguito l'accesso al server. Questo non include utenti anonimi che sono rappresentati da un trattino (-). nomesito-s (nome servizio) Il servizio Internet ed il numero istanza su cui il client ha eseguito l'accesso. nomecomputer-s Il nome del server sul quale è stata generata la voce di log. (nome server) ip-s (indirizzo IP del server) L'indirizzo IP del server sul quale è stata generata la voce di log. porta-s (porta del server) Il numero della porta a cui è connesso il client. metodo-cs (metodo) L'azione che il client stava provando ad eseguire (ad esempio, un metodo GET). tem-uri-cs (stem URI) La risorsa a cui si è eseguito l'accesso (ad esempio, Default.htm). query-uri-cs (query URI) La query, se esistente, che il client stava provando ad eseguire. stato-sc (stato protocollo) Lo stato dell'azione, in termini HTTP o FTP. stato-win32-sc Lo stato dell'azione, in termini utilizzati da Windows. (stato protocollo) byte-sc (byte inviati) Il numero di byte inviati dal server. byte-cs (byte ricevuti) Il numero di byte ricevuti dal server. tempo-impiegato La lunghezza di tempo dell'azione eseguita. versione-cs La versione protocollo (HTTP, FTP) utilizzata dal client. Per HTTP, questa sarà HTTP 1.0 o HTTP 1.1. (versione protocollo) 188 host-cs (host) Visualizza il contenuto dell'intestazione host. cs(User-Agent) (agent utente) Il browser utilizzato sul client. cs(Cookie) (cookie) Il contenuto del cookie inviato o ricevuto, se esistente. IBM Tivoli Usage and Accounting Manager: Gestione di programmi di raccolta dati Tabella 85. Formato file di log IIS (Continua) Nome campo Descrizione/Valori cs(Referrer) Il sito precedente visitato dall'utente. Questo sito ha fornito un link al sito corrente. Identificativi e risorse raccolte dal file di log IIS Il programma di raccolta dati IIS raccoglie i dati contenuti in un file di log prodotto da IIS. Per impostazione predefinita, i seguenti campi nel file di log IIS sono definiti come identificativi di addebito all'utente e risorse (consultare i metodi DefineIdentifier e DefineResource nello script di conversione MSIIS.wsf). I codici tariffa assegnati alle risorse sono precaricati nella tabella Tariffe. Tabella 86. Identificativi e risorse IIS predefiniti Campo File di log Nome identificativo o Descrizione risorse in Usage and Accounting Manager Codice tariffa assegnato in Usage and Accounting Manager Identificativi - Feed (definito nel file di lavoro del programma di raccolta IIS) - c_ip - c_ip0 - c_ip1 - c_ip2 - c_ip3 - nomeutente-cs Utente - nomesito-s nomesito - nomecomputer-s Server - s_ip - s_ip0 - s_ip1 - s_ip2 - s_ip3 - porta-s porta-s - cs-uri-stem TOPDIR - cs-uri-stem NEXTDIR - host-cs host-cs - byte-cs Byte ricevuti FTP IIS FCSBytes byte-sc Byte inviati FTP IIS FSCBytes stato-sc Stato protocollo riuscito FTP IIS 2xx FIIS-2 stato-sc Stato protocollo reindirizzamento FTP IIS 3xx FIIS-3 stato-sc Stato protocollo errore client FTP IIS 4xx FIIS-4 c-ip s-ip Risorse FTP Gestione programmi di raccolta dati 189 Tabella 86. Identificativi e risorse IIS predefiniti (Continua) Campo File di log Nome identificativo o Descrizione risorse in Usage and Accounting Manager Codice tariffa assegnato in Usage and Accounting Manager stato-sc Stato protocollo errore server FTP IIS 5xx FIIS-5 tempo-impiegato Tempo impiegato FTP IIS FTimeTkn byte-cs Byte SMTP IIS ricevuti SCSBytes byte-sc Byte inviati SMTP IIS SSCBytes stato-sc Stato protocollo riuscito SMTP IIS 2xx SIIS-2 stato-sc Stato protocollo reindirizzamento SMTP IIS 3xx SIIS-3 stato-sc Stato protocollo errore client SMTP IIS 4xx SIIS-4 stato-sc Stato protocollo errore server SMTP IIS 5xx SIIS-5 tempo-impiegato Tempo impiegato SMTP IIS STimeTkn byte-cs Byte Web IIS ricevuti WCSBytes byte-sc Byte inviati Web IIS WSCBytes stato-sc Stato protocollo riuscito Web IIS 2xx WIIS-2 stato-sc Stato protocollo reindirizzamento Web IIS 3xx WIIS-3 stato-sc Stato protocollo errore client Web IIS 4xx WIIS-4 stato-sc Stato protocollo errore server Web IIS 5xx WIIS-5 tempo-impiegato Tempo impiegato Web IIS WTimeTkn Risorse SMTP Risorse Web Impostazione raccolta dati IIS Questo argomento fornisce informazioni sull'impostazione della raccolta dati IIS. Il programma di raccolta dati IIS elabora i file di log che sono nel formato W3C Extended Log File. È possibile modificare il file di lavoro di esempio per raccogliere ed elaborare i dati. Usage and Accounting Manager include un file di lavoro di esempio, SampleMSIIS.xml, che è possibile modificare ed utilizzare per elaborare i dati IIS. Dopo aver modificato e facoltativamente rinominato il file SampleMSIIS.xml, spostarlo nella directory <Usage and Accounting Manager Install>\jobfiles. Specifica del file di log da elaborare Nel file di lavoro, ci sono due modi di specificare il nome del file di log da elaborare. È possibile utilizzare l'elemento <File> per specificare il file di input, oppure è possibile utilizzare una combinazione degli attributi del parametro logFolder , fileMask, e format (facoltativo). Se i dati nel nome del file di log non seguono il formato yyyymmdd, è necessario utilizzare gli attributi logFolder , fileMask, e format per specificare il nome del file di log. Ad esempio, se il nome del file di log è ex<yymmdd>.log, è necessario utilizzare gli attributi logFolder e fileMask e specificare il formato yymmdd nel valore di attributo format. 190 IBM Tivoli Usage and Accounting Manager: Gestione di programmi di raccolta dati Esempio attributo nome file: <Files> <File name="%CollectorLogs%/IISLogfiles/W3SVC1/ex%LogDate_End%.log" type="input"/> </Files> Se il parametro logDate è 20080601 i file denominati ex20080601.log nella directory IISLogFiles/W3SVC1 sono elaborati. Per utilizzare questo attributo, la data nel nome del file di log deve essere yyyymmdd. Esempi attributi parametro logFolder e fileMask: <Parameters> <Parameter logFolder="%CollectorLogs%/iislogfiles/w3svc1" /> <Parameter fileMask="ex[%LogDate_End%]"/> <Parameter format="yyMMdd"/> </Parameters> I file di log W3C Extended di solito contengono la data in cui il file è stato prodotto nel nome file. Tuttavia, il nome del file di log è configurabile da parte dell'utente. Per conformarsi a diversi tipi di schemi di denominazione, è possibile utilizzare gli attributi logFolder , fileMask, e format per creare il nome del file di log da elaborare nel modo seguente: v Specificare il nome della directory del file di log. v Specificare la maschera di file e facoltativamente il formato della porzione di dati della maschera di file. È necessario utilizzare le parentesi per indicare la porzione di data del nome file. v Facoltativamente, specificare il formato della data nel nome file se il formato è diverso da yyyyMMdd. È possibile utilizzare un modello Java SimpleDateFormat valido. Fare riferimento alla API di specifica Java in SimpleDateFormat per ulteriori informazioni. Impostazione dei parametri di input nel file di lavoro La seguente tabella descrive gli attributi dell'elemento Parametro che sono specifici del programma di raccolta IIS. Tabella 87. attributi parametro del programma di raccolta IIS Parametro Descrizione/Valori Feed Il nome del server che contiene il file di log che si desidera raccogliere. Una sottodirectory con lo stesso nome del server viene creata automaticamente nella directory dei processi. Questa sottocartella viene utilizzata per memorizzare il file CSR iniziale creato dal programma di raccolta. Questo è il file CSR elaborato dal programma Scan. Questo parametro viene incluso come identificativo nel file CSR. logDate La data del log specifica la data per il file di log che si desidera raccogliere. Se non si include questo attributo, la data predefinita è il giorno precedente. Questo è l'equivalente di utilizzare parola chiave della data PREDAY. logFolder La posizione del file di log da elaborare. È consigliato l'utilizzo di un percorso UNC per la posizione della cartella di log. logType I valori validi sono Web, Ftp o Smtp. Il valore determina i nimi delle risorse elaborate dal programma di raccolta. Ad esempio, la raccolta dai file di log Web produce le risorse come WSCBytes e WCSBytes, ma la raccolta dai file di log FTP produce le risorse come FSCBytes e FCSBytes. Gestione programmi di raccolta dati 191 Tabella 87. attributi parametro del programma di raccolta IIS (Continua) Parametro Descrizione/Valori fileMask Il nome dei file di log che si desidera raccogliere. format Il formato per la data nel nome del file di log se è diverso da yyyymmdd. encoding Il formato della codifica per il file di log. Il valore predefinito è UTF-8, ma è possibile specificare qualsiasi codeset Java. Programma di raccolta dati Microsoft SQL Server Il programma di raccolta dati Microsoft SQL Server raccoglie i dati SQL Server 2000, 2005 e 2008 prodotti quando si abilita la traccia generata da SQL Server. Questo programma di raccolta deve essere eseguito su una versione Windows di Usage and Accounting Manager. Questa traccia fornisce metriche utili come quanto segue per ogni database in un'istanza SQL Server: v Nome di accesso SQL Server o nome utente Windows NT. v Quantità di tempo scaduto impiegato da un evento. v Quantità di tempo CPU utilizzato da un evento. v Numero di letture disco logiche eseguite dal server per conto dell'evento. v Numero di scritture disco fisico eseguite dal server per conto dell'evento. La raccolta dati viene eseguita da una procedura memorizzata installata ed eseguita sul server del database. La procedura memorizzata viene pianificata per un'esecuzione periodica. Quando la procedura memorizzata viene richiamata, questa chiama procedura memorizzate Microsoft SQL Server standard per creare un file di traccia SQL Server. L'argomento per questo programma di raccolta viene diviso in tre sezioni: v L'installazione e la configurazione del programma di raccolta guida nel processo di installazione del programma di raccolta SQL Server nel proprio ambiente (“Installazione e configurazione del programma di raccolta SQL Server” a pagina 193). v L'esecuzione del programma di raccolta spiega come impostare ed eseguire il file di lavoro che richiama ed elabora i dati SQL server (“Esecuzione del programma di raccolta SQL Server” a pagina 199). v Le informazioni relative ai dati descrivono le metriche raccolte che consentono di configurare le informazioni che si memorizzano ed elaborano (“Informazioni sui dati SQL Server raccolti” a pagina 200). Il programma di raccolta SQL Server supporta SQL Server 2000, 2005 e 2008 e i cluster SQL Server. Un cluster fa riferimento ad un gruppo di due o più server che funzionano insieme e sono rappresentati come server virtuale singolo in una rete. Prodotti Usage and Accounting Manager che includono questo programma di raccolta Di seguito sono riportati i prodotti Usage and Accounting Manager che includono questo programma di raccolta. 192 IBM Tivoli Usage and Accounting Manager: Gestione di programmi di raccolta dati Prodotti Usage and Accounting Manager v IBM Tivoli Usage and Accounting Manager Enterprise Collector Pack Installazione e configurazione del programma di raccolta SQL Server Questo argomento descrive come installare e configurare il programma di raccolta dati SQL server. L'installazione e la configurazione del programma di raccolta dati SQL Server consiste in sei passi: v Scegliere il metodo di raccolta SQL Server che si adatta meglio alle proprie esigenze. v Sul server del database, creare una directory di traccia dove il programma di creazione può scrivere i file di traccia. v Sul server del database, installare la procedura memorizzata Usage and Accounting Manager che scrive i file di traccia. v Sul server del database, utilizzare gli strumenti di pianificazione SQL Server per eseguire periodicamente la procedura memorizzata. Nota: Questo passo non è necessario se si pensa di richiamare la procedura memorizzata direttamente dal file di lavoro. v Sul server delle applicazioni Usage and Accounting Manager, creare un'origine dati Usage and Accounting Manager che può connettersi al server del database dove risiede il file di traccia. v Sul server delle applicazioni Usage and Accounting Manager, configurare e pianificare il file di lavoro per elaborare il file di traccia e convertire i dati nel file in formato CSR. Scegliere il metodo di raccolta SQL Server appropriato IBM fornisce due metodi per la configurazione della raccolta dati SQL Server. La selezione del metodo appropriato per l'ambiente dipende da se si richiede la capacità di raccogliere dati più di una volta al giorno. Se la raccolta giornaliera è adeguata, si consiglia di utilizzare il metodo di raccolta giornaliero, che è più facile da configurare. Se si desidera raccogliere i dati più volte al giorno, è necessario utilizzare il metodo di raccolta data/ora. Il metodo giornaliero utilizza la procedura memorizzata CIMSSp_SQLServerTrace_daily.sql, che crea un file di traccia che contiene un formato data ma non un formato orario. Il file di traccia non può essere riscritto durante lo stesso giorno poiché viene utilizzata un formato data. Il vantaggio dell'utilizzare questo metodo di raccolta è che il file di traccia non deve essere disponibile per il server delle applicazioni Usage and Accounting Manager quando viene eseguito un lavoro di raccolta. Nota: Se si prova ad eseguire la procedura memorizzata giornaliera più di una volta al giorno ci sarà un messaggio di errore. Vengono conservati i dati esistenti, ma vegnono perse altre informazioni di traccia per il giorno. La tracciaz viene ripristinata una volta che la procedura memorizzata esegue una nuova data. Gestione programmi di raccolta dati 193 Il metodo di raccolta della data/ora utilizza la procedura memorizzata CIMSSp_SQLServerTrace.sql, che crea un file di traccia che contiene un formato data ed un formato orario. Questo file di traccia deve essere disponibile per il server delle applicazioni Usage and Accounting Manager quando viene eseguito il lavoro di raccolta. Per rendere il file di traccia disponibile al server delle applicazioni Usage and Accounting Manager, il file di traccia deve essere scritto in un'unità condivisa o il file deve essere trasferito al server delle applicazioni come primo passo nel lavoro di raccolta. La procedura memorizzata può essere eseguita più volte al giorno con nessuna perdita di dati poiché i file di traccia sono nominati utilizzando un formato data ed un formato orario. Creazione di una directory file di traccia per l'archiviazione dei file di traccia Prima di eseguire la procedura memorizzata di raccolta, creare una directory file di traccia per l'archiviazione dei file di traccia. La directory file di traccia dovrebbe essere sul server database che contiene le istanze da cui si stanno raccogliendo i dati. (È possibile, ma non si consiglia, che la directory si trovi su un altro server.) È necessario creare la directory file di traccia in una posizione in cui conservare i dati di cui si esegue il backup. Inoltre, verificare che l'account Windows su si sta eseguendo il programma di raccolta dati SQL Server disponga dell'autorizzazione alla scrittura nella directory file di traccia. La directory file di traccia viene utilizzata in due posti: v Come parametro nel file di lavoro del programma di raccolta SQL Server. v Come parametro passato alla procedura memorizzata del programma di raccolta. Se si sta utilizzando il metodo di raccolta della data/ora, la directory del file di traccia deve essere accessibile da parte del server delle applicazioni Usage and Accounting Manager a meno che non si trasferiscano i file di traccia al server delle applicazioni. Installazione della procedura memorizzata di traccia Prima di installare una procedura memorizzata di traccia, è necessario installare le procedure memorizzate che si desidera utilizzare. Se si sta utilizzando un metodo di raccolta della data/ora, è necessario installare la procedura memorizzata CIMSSp_SQLServerTrace.sql. Se si sta utilizzando il metodo di raccolta della data/ora, è necessario installare la procedura memorizzata CIMSSp_SQLServerTrace_daily.sql. Per creare i file di traccia SQL Server, installare la procedura memorizzata SQL Server in un database su ogni istanza SQL Server da cui si desidera raccogliere i dati. È possibile installare la procedura memorizzata nel database principale o qualsiasi altro database nell'istanza. La procedura memorizzata esegue le funzioni di seguito riportate: v Arresta la registrazione della traccia SQL Server corrente. v Chiude il file di traccia corrente nella directory del file di traccia. v Avvia un nuovo file di traccia nella directory del file di traccia. 194 IBM Tivoli Usage and Accounting Manager: Gestione di programmi di raccolta dati Una volta installata, pianificare la procedura memorizzata da eseguire una volta al giorno. È possibile eseguire la procedura memorizzata utilizzando l'attributo RunSP nel file di lavoro di raccolta, o utilizzando gli strumenti di pianificazione forniti da SQL Server. La procedura memorizzata utilizza le seguenti procedure memorizzate SQL Server integrate: v sp_trace_setstatus v sp_trace_create v sp_trace_setevent È possibile utilizzare lo script InstallSQLTrace.bat per installare la procedura memorizzata. Questo script si trova in <Usage and Accounting Manager Install>\collectors\mssqlserver. Per utilizzare gli script InstallSQLTrace.bat: 1. Nel file script, modificare il parametro -d da tuam_db sul nome database. 2. Modificare gli altri parametri nel file in base alle necessità. Ad esempio, cambiare il parametro -i per puntare alla directory in cui si trova la procedura memorizzata. 3. Aggiungere credenziale di sicurezza utilizzando i parametri -u e -p se richiesto. 4. Elimimare il commento dalla riga che corrisponde al comando per installare il programma di raccolta SQL Server utilizzando il metodo del formato orario o del formato data. 5. Eseguire lo script per installare la procedura memorizzata nel database. Se si dispone di database su più server, modificare i parametri come richiesto per eseguire lo script per ogni server. Nota: Sebbene non sia consigliato, è possibile modificare il file della procedura memorizzata. La procedura memorizzata definisce l'evento che causa la registrazione dei dati nel file di traccia e le colonne di evento (dati) che appaiono nel file di traccia. È possibile modificare l'evento e le colonne di evento nella procedura memorizzata. Tuttavia, le colonne sono definite come identificativi e risorse nello script del programma di raccolta. Se si modificano le colonne, è necessario modificare il file di lavoro. È inoltre necessario aggiungere nuovi codici tariffa alla tabella Tariffe utilizzando Integrated Solutions Console. Pianificazione della procedura memorizzata Ci sono due metodi disponibili per avviare la procedura memorizzata e scrivere i file di traccia: v Utilizzare l'attributo RunSP nel file di lavoro per richiamare la procedura memorizzata. v Utilizzare gli strumenti del programma di pianificazione SQL Server per pianificare l'esecuzione periodica della procedura memorizzata. Si consiglia di utilizzare il programma di pianificazione di SQL Server poiché è semplice da utilizzare ed è poco probabile che si incontrino problemi di sicurezza e configurazione comuni con l'attributo RunSP. Per utilizzare l'attributo RunSP, l'utente SQL Server definito per l'origine dati che si connette al database SQL Server deve avere la seguente autorità: v Per SQL Server 2000, l'ID utente deve avere autorità sysadmin sul server del database SQL Server di produzione. Se l'ID utente non dispone di questi privilegi, non è possibile eseguire la procedura memorizzata da un file di lavoro. Gestione programmi di raccolta dati 195 La procedura memorizzata deve essere eseguita dal server del database SQL Server utilizzando un ID membro del ruolo del server sysadmin. v Per SQL Server 2005 e 2008, il seguente T-SQL concederà l'autorizzazione necessaria: GRANT ALTER TRACE TO <utente>. La porzione di traccia del programma di raccolta può anche essere eseguito direttamente su SQL Server utilizzando SQL Server Agent. In questo caso, non è necessario impostare una sicurezza speciale per SQL Server 2000, 2005 o 2008. Se la procedura memorizzata viene eseguita da un file di lavoro, la procedura memorizzata utilizza la pianificazione impostata in Windows Task Scheduler per il Programma di esecuzione lavoro. Non viene richiesta un'altra pianificazione. La procedura memorizzata viene eseguita come parte del processo di raccolta e il file di traccia risultante viene posto nella directory del file di traccia. Il percorso per la directory file di traccia viene definito nel file di lavoro. Se la procedura memorizzata viene eseguita utilizzando gli strumenti di pianificazione SQL Server, fornire un percorso per la directory del file di traccia come parametro quando si pianifica il lavoro di raccolta SQL Server. Il file di traccia viene quindi posto in questo percorso e tirato dalla directory file di traccia per l'elaborazione. Abilitazione della connessione al database SQL Server Per abilitare Usage and Accounting Manager alla connessione ad un'istanza del database, è necessario creare una connessione database utilizzando un'origine dati Usage and Accounting Manager. Il database al quale si punta deve trovarsi su un server database SQL Server che dispone di accesso al file di traccia. Se si sta eseguendo la procedura memorizzata dal file di lavoro, l'origine dati deve puntare al database che contiene la procedura memorizzata. In questa situazione, l'ID dell'origine dati esegue due funzioni: punta alla procedura memorizzata che crea il file di traccia ed elabora il file di traccia utilizzando una funzione nel database. Se si stanno utilizzando gli strumenti SQL Server per eseguire la procedura memorizzata, l'origine dati può puntare a qualsiasi database SQL Server su qualsiasi computer. Un'origine dati viene richiesta in questa situazione poiché sebbene il file di traccia sia stato creato, questo non è stato elaborato. L'origine dati può puntare a qualsiasi database SQL Server per accedere alla funzione necessaria per elaborare il file di traccia. Creazione di un'origine dati database È necessario creare un'origine dati in Integrated Solutions Console che punta all'origine dati SQL Server. Per creare l'origine dati in Integrated Solutions Console: 1. Fare clic su Usage and Accounting Manager → Manutenzione sistema → Origini dati → Programma di raccolta—Database. 2. Sulla pagina Manutenzione elenco origine dati, fare clic su Nuovo. 3. Sulla pagina Manutenzione origine dati, completare quanto segue: Nome origine dati Immettere il nome che si desidera assegnare all'origine dati. 196 IBM Tivoli Usage and Accounting Manager: Gestione di programmi di raccolta dati Nota: I seguenti sono i caratteri non validi per un nome origine dati: "/", "\",'"',":","?","<",">",".","|",".". Nome database Immettere il nome del database a cui si desidera che l'origine dati punti. Prefisso oggetto Per SQL Server, si consiglia di immettere dbo.. Questo prefisso oggetto imposta il proprietario degli oggetti database nel database su dbo, e ciò consente a qualsiasi proprietario database autorizzato di visualizzare gli oggetti. Tipo database Selezionare il tipo di database. Host Digitare il nome host, l'indirizzo IP, o il nome IP dove si trova il database. Se si sta utilizzando SQL Server 2005 ed è necessario specificare un nome istanza, immettere il nome host seguito da una barra retroversa seguita dal nome dell'istanza. Ad esempio, host\instance. Se si utilizza questa annotazione, è possibile utilizzare l'origine dati solo per la raccolta dati SQL Server. Non è possibile utilizzare questa annotazione se si sta utilizzando l'origine dati per il database Usage and Accounting Manager. Nome utente e password Immettere l'ID utente database e la password. Porta Per impostazione predefinita, Usage and Accounting Manager si connette alla porta 1433. Se si sta utilizzando una porta diversa da queste porte predefinite, immettere il numero di porta. Driver Puntare al driver JDBC SQL Server: sqljdbc.jar . Nota: I percorsi ai driver JDBC devono essere definiti sulla pagina Configurazione—Driver. Parametri Immettere gli ulteriori parametri richiesti per abilitare la connessione al database. Immettere un URL se si desidera utilizzare un URL diverso da quello predefinito. Ad esempio, si desidera aggiungere proprietà all'URL. 4. Fare clic su OK per salvare le informazioni dell'origine dati e ritornare alla pagina Manutenzione elenco origine dati. URL Nota: Se si desidera assicurare che la connessione al database sia corretta, fare clic su Test. (Se si specifica il nome istanza database nella casella Host, non è possibile verificare l'origine dati.) Configurazione del file di lavoro SQL Server Usage and Accounting Manager include un file di lavoro di esempio, per la raccolta dati SQL Server SampleMSSQL.xml. Questo esempio fornisce un modello che è possibile utilizzare per creare un file di lavoro. I commenti inclusi nel file di lavoro di esempio contengono altre informazioni su come personalizzare il file per l'ambiente. Gestione programmi di raccolta dati 197 Si consiglia di copiare il file di lavoro di esempio nella directory <Usage and Accounting Manager Install>\jobfiles dove è possibile eseguire le modifiche necessarie prima di pianificare l'esecuzione del lavoro. La seguente tabella descrive gli attributi dell'elemento Parametro specifici del programma di raccolta SQL Server (cioè, i parametri forniti per il passo di raccolta). Questi parametri sono utilizzati dal file di lavoro che elabora i dati SQL Server. Tabella 88. Parametri file di lavoro Parametro Descrizione/Valori LogDate La data del log specifica la data per il file di traccia che si desidera raccogliere. Nota: La prima volta in cui viene eseguito il file di lavoro per il programma di raccolta SQL Server, il lavoro non riesce se non ci sono file esistenti nella directory di traccia. Tuttavia, un file di traccia con la data dell'esecuzione nel nome file viene creato come risultato dell'esecuzione del lavoro. Se si desidera assicurare l'esecuzione corretta del file di lavoro, eseguire nuovamente il file di lavoro con la parola chiave RNDATE. Per tutte le esecuzioni successive del file di lavoro, utilizzare il valore della data di log appropriato come descritto. RetentionFlag Questo parametro è per un utilizzo futuro. Feed Il nome del server che contiene il file di traccia che si desidera raccogliere. Una sottodirectory con lo stesso nome del server viene creata automaticamente nella directory del processo. Questa sottodirectory viene utilizzata per memorizzare il file CSR iniziale creato dal programma di raccolta. Questo è il file CSR elaborato dal programma di scansione. Questo parametro viene incluso come identificativo nel file CSR. OutputFolder(facoltativo) La directory del processo per il programma di raccolta. Questa è la posizione del file CSR finale creato dal programma di scansione. La directory di output viene definiti dall'attributo Id processo nel file di lavoro. Ad esempio, se Id processo= "MSSQL2000", la directory di output è MSSQL2000. TraceFolder La posizione del file .trc da elaborare. Se si sta utilizzando il metodo formato orario per il programma di raccolta, il server delle applicazioni Usage and Accounting Manager dve avere accesso al file di traccia in questo percorso utilizzando un percorso UNC o duplicando la struttura della directory sul server delle applicazioni Usage and Accounting Manager. 198 IBM Tivoli Usage and Accounting Manager: Gestione di programmi di raccolta dati Tabella 88. Parametri file di lavoro (Continua) Parametro Descrizione/Valori DataSourceID Se si sta eseguendo la procedura memorizzata da un file di lavoro, questo è l'ID origine dati per il database che contiene la procedura memorizzata. Se non si sta eseguendo la procedura memorizzata da un file di lavoro, questo è un ID origine dati valido per un database SQL Server su qualsiasi computer. RunSp (facoltativo) Se questo parametro è impostato su true, viene eseguita la procedura memorizzata CIMSSp_SQLServerTrace_daily. Se questo parametro viene impostato su false oppure viene omesso, la procedura memorizzata non viene eseguita e deve essere attivata in un altro modo (ad esempio, utilizzando il programma di pianificazione SQL Server). Esecuzione del programma di raccolta SQL Server Questo argomento descrive come eseguire il programma di raccolta SQL Server dopo averlo installato e configurato. Prima di iniziare Il seguente diagramma mostra una panoramica del processo di esecuzione del programma di raccolta. Il diagramma viene seguito da una descrizione delle operazioni nel diagramma. 1. Scheduler: invoke stored proc 1. Stored proc: write trc file stored procedure 3c. SQL queries read trc file SQL Server TraceDirectory\datestamp-timestamp.trc orTraceDirectory\datestamp.trc 3b. JDBC connect ITUAM data source 2. Job Runner launches job 3. Job file launches WSF script 3a. Script determines trace file name 3d. Script writes CSR file ITUAM Server 4. ITUAM processing OutputDirectory\datestamp-timestamp.trc orOutputDirectory\datestamp.trc ITUAM database Procedura 1. In un intervallo pianificato, la procedura memorizzata viene eseguita per produrre un file di traccia SQL Server. Questa operazione deve essere attivata dal programma di pianificazione SQL Server o dall'attributo RunSP nel file di lavoro. Gestione programmi di raccolta dati 199 2. Il programma di esecuzione lavoro di Usage and Accounting Manager è avviato per elaborare il file di lavoro SQL Server. Il programma di esecuzione del lavoro può essere avviato manualmente dalla Console soluzioni integrate, o può essere pianificata l'esecuzione in un intervallo regolare utilizzando gli strumenti di pianificazione del sistema operativo. Il Programma di esecuzione del lavoro è istruito per elaborare il file di lavoro di SQL Server per un intervallo di data specificato. 3. Il file di lavoro descrive le operazioni necessarie per raccogliere ed elaborare i dati SQL Server. La raccolta viene eseguita avviando uno WSF (Windows Script File) nel modo seguente: a. Lo script WSF deve determinare il nome del file di traccia SQL Server da elaborare. Questo nome file dipende da quale tipo di raccolta viene selezionata durante la configurazione del programma di raccolta SQL Server. Se si sta utilizzando la raccolta giornaliera consigliata, il nome file è composto dalla data/ora. Se si sta utilizzando il programma di raccolta data/ora, i nomi file sono determinati guardando nella directory del file di traccia per tutti i file .trc. b. Lo script WSF utilizza le informazioni dell'origine dati fornite per creare una connessione JDBC al file di traccia sul server database SQL Server. c. Lo script WSF elabora il file di traccia record per record, eseguendo le query SQL e convertendo i dati in record CSR corrispondenti. d. Lo script WSF scrive i record CSR in un file CSR con un'estensione .txt. 4. Dopo che lo script ha creato un file CSR dai dati di traccia, il file di lavoro utilizza operazioni di elaborazione Usage and Accounting Manager normali per inserire i dati nel database Usage and Accounting Manager. Informazioni sui dati SQL Server raccolti Questo argomento descrive i dati contenuti nel file di traccia SQL Server e gli identificativi e le risorse Usage and Accounting Manager raccolte dal file di traccia. Se il file di lavoro punta ad un database e ad una cartella del file di traccia su server diversi La procedura memorizzata fornisce uno sguardo per correlare l'ID del database nel file di traccia al nome database. Se il file di lavoro per i dati di raccolta SQL Server punta ad un database su Server A ed una directory del file di traccia sul Server B, gli ID del database verranno correlati ai nomi database sul Server B, non al databases dal quale sono stati raccolti i dati. In questo scenario, si consiglia di utilizzare la conversione codice account per convertire gli ID nei nomi database corretti. DITA Formato file di traccia SQL Server La procedura memorizzata definisce l'evento che causa la registrazione dei dati nel file di traccia e le colonne di evento (dati) che appaiono nel file di traccia. I dati sono registrati nel file di traccia quando si verifica l'ID evento SQL Server 15, Scollegamento (l'utente si scollega da SQL Server). La seguente tabella descrive le colonne evento fornite nel file di traccia. 200 IBM Tivoli Usage and Accounting Manager: Gestione di programmi di raccolta dati Tabella 89. Formato file di traccia SQL Server Nome colonna Descrizione/Valori Dati testo Il valore di testo dipendente dalla classe di evento catturata nella traccia. Dati binari Il valore binario dipendente dalla classe di evento catturata nella traccia. ID Database L'ID del database specificato dall'istruzione USE <database>, o il database predefinito se non è stato emesso nessuna istruzione USE <database> per una connessione data. Il valore per un database può essere determinato utilizzando la funzione DB_ID. ID transazione ID assegnato al sistema della transazione. Riservato Nome utente NT Nome utente Microsoft Windows NT. Nome dominio NT Dominio Windows NT al quale appartiene l'utente. Nome host client Nome del computer client che ha originato la richiesta. ID processo client ID assegnato dal computer client al processo nel quale è in esecuzione l'applicazione client. Nome applicazione Nome dell'applicazione client che ha creato la connessione ad un'istanza di SQL Server. Questa colonna viene popolata con i valori passati dall'applicazione piuttosto che il nome visualizzato del programma. Nome accesso sicurezza SQL Nome di accesso SQL Server del client. SPID L'ID processo del server assegnato da SQL Server al processo associato con il client. Durata Quantità di tempo trascorso (in millisecondi) preso dall'evento. Questa colonna dati non è popolata dall'evento Avvertimento Hash. Ora di inizio L'ora in cui l'evento è iniziato, quando disponibile. Ora di fine L'ora in cui l'evento è terminato. Questa colonna non è popolata per l'avvio delle classi di evento, come SQL:BatchStarting o SP:Starting. Inoltre non è popolata dall'evento Avvertimento Hash. Letture Numero di letture disco logiche eseguite dal server per conto dell'evento. Questa colonna non è popolata dall'evento Lock:Released. Scritture Numero di scritture disco fisico eseguite dal server per conto dell'evento. CPU Quantità di tempo CPU (in millisecondi) utilizzato dall'evento. Nome oggetto Nome dell'oggetto a cui si è eseguito l'accesso. Nome database Nome del database specificato nell'istruzione USE <database>. Nome file Nome logico del nome file modificato. Proprietario oggetto ID proprietario dell'oggetto a cui si fa riferimento. Gestione programmi di raccolta dati 201 Tabella 89. Formato file di traccia SQL Server (Continua) Nome colonna Descrizione/Valori Nome ruolo di destinazione Nome del database o del ruolo relativo al server destinato da parte di un'istruzione. Nome utente di destinazione Nome utente della destinazione di alcune azioni. Nome utente database Nome utente database SQL Server del client. Nome server Nome dell'istanza di SQL Server (nome server o nome server\nome istanza) di cui si mantiene traccia. Il programma di raccolta dati SQL Server raccoglie i dati SQL Server 2000, 2005 e 2008 prodotti quando si abilita la traccia generata da SQL Server. Per impostazione predefinita, i seguenti campi nel file di traccia SQL Server sono definiti come identificativi e risorse di addebito all'utente (consultare i metodi DefineIdentifier e DefineResource nello script di conversione MSSQL.wsf). I codici tariffa assegnati alle risorse sono precaricati nella tabella Tariffe Tabella 90. Identificativi e risorse SQL Server predefiniti Campo File di traccia Nome identificativo o Descrizione risorse in Usage and Accounting Manager Codice tariffa assegnato in Usage and Accounting Manager Identificativi - Feed (definito nel file di lavoro del programma di raccolta SQL Server) Dati binari Classe evento - SPID SPID - Nome accesso sicurezza SQL Nome di accesso - Nome applicazione Nome applicazione - Dati di testo Dati di testo - Nome dominio NT Nome dominio NT - Nome utente NT Utente - Nome host client Nome host - ID processo client ID processo client - Nome server Server - Nome database Nome database - ID database ID database - Record MS Windows SQL Server SQLREC Risorse - Questo è il numero di record nel file di log. Cioè, ogni volta che si verifica un evento ID 15, viene aggiunto un record al file di log. Questa risorsa viene passata dallo script di conversione MSSQL2000.wsf. Durata 202 Durata MS Windows SQL Server IBM Tivoli Usage and Accounting Manager: Gestione di programmi di raccolta dati SQLDUR Tabella 90. Identificativi e risorse SQL Server predefiniti (Continua) Campo File di traccia Nome identificativo o Descrizione risorse in Usage and Accounting Manager Codice tariffa assegnato in Usage and Accounting Manager CPU CPU MS Windows SQL Server SQLCPU Letture Letture MS Windows SQL Server SQLREADS Scritture Scritture MS Windows SQL Server SQLWRITE Programma di raccolta dati NetBackup Il programma di raccolta dati Usage and Accounting Manager per il sistema di backup e ripristino Symantec NetBackup raccoglie i dati dai log generati dal seguente comando NetBackup: bpimagelist -l -M <server> -d <start_month>/ <start_day>/<start_year> -e <start_month>/<start_day>/<start_year> Prodotti Usage and Accounting Manager che includono questo programma di raccolta Di seguito sono riportati i prodotti Usage and Accounting Manager che includono questo programma di raccolta. Prodotti Usage and Accounting Manager v IBM Tivoli Usage and Accounting Manager Enterprise Collector Pack Identificativi e risorse raccolte dal programma di raccolta Netbackup Gli identificativi e le risorse raccolte dal programma di raccolta dati Usage and Accounting Manager for NetBackup sono contenuti nel log NetBackup. Le metriche utili raccolte dal database includono Kilobyte scritti, tempo trascorso in secondi, e numero di file scritti. Per impostazione predefinita, i dati raccolti dal programma di raccolta dati NetBackup vengono definiti utilizzando gli identificativi di addebito all'utente e le risorse nel file di lavoro SampleNetBackup.xml. I codici tariffa assegnati alle risorse sono precaricati nella tabella Tariffe quando si utilizza Usage and Accounting Manager 7.1.3. Se si sta eseguendo la migrazione da una release precedente di Usage and Accounting Manager o CIMS Server, potrebbe essere necessario caricare i codici tariffa nella tabella Tariffa. È possibile utilizzare Integrated Solutions Console per caricare i codici tariffa. Identificativi v Client di backup v Classe di backup v Tipo di backup Codici tariffa risorsa v NBKELPTM (Tempo scaduto in secondi) v NBKKBWRI (Kilobyte scritti) v NBKNMFIL (Numero di file) Gestione programmi di raccolta dati 203 Impostazione raccolta dati NetBackup Questo argomento fornisce informazioni sull'impostazione del programma di raccolta dati NetBackup. Informazioni su questa attività Il programma di raccolta dati NetBackup utilizza il programma Integratore per convertire i dati raccolti dal programma di raccolta in un file CSR o CSR+. Il programma Integratore viene eseguito da un file di lavoro ed utilizza l'architettura XML comune per tutta la raccolta dati oltre agli elementi specifici ad Integratore. La creazione dei log NetBackup sul server TUAM richiede che la console di gestione NetWorker sia in esecuzione sul server TUAM. In alternativa, i log possono essere generati su un server NetBackup remoto e trasferiti al server TUAM, consultare Trasferimento file nel capitolo Gestione elaborazione dati per ulteriori informazioni. Procedura 1. Aprire il file di esempio SampleNetBackup.xml 2. Modificare il file di lavoro in modo che possa essere utilizzato per elaborare i dati NetBackup. 3. Nel file di lavoro modificato, aggiornare il processo CommandEx affinché corrisponda alla generazione dei log NetBackup dai server come richiesto. 4. Facoltativamente, rinominare il file. 5. Spostare il file nella directory <Usage and Accounting Manager Install>\jobfiles. Programma di raccolta dati NetVault Il programma di raccolta dati Usage and Accounting Manager per il sistema di backup BakBone NetVault raccoglie i dati dai log generati dal comando NetVault. Prodotti Usage and Accounting Manager che includono questo programma di raccolta Di seguito sono riportati i prodotti Usage and Accounting Manager che includono questo programma di raccolta. Prodotti Usage and Accounting Manager v IBM Tivoli Usage and Accounting Manager Enterprise Collector Pack Identificativi e risorse raccolte dal programma di raccolta NetVault Gli identificativi e le risorse raccolte dal programma di raccolta dati Usage and Accounting Manager per NetVault sono contenuti nel log NetVault. Le metriche utili raccolte dal database includono i megabyte scritti. Per impostazione predefinita, i dati raccolti dal programma di raccolta dati NetVault vengono definiti utilizzando gli identificativi di addebito all'utente e le risorse nel file di lavoro SampleNetvault.xml. I codici tariffa assegnati alle risorse sono precaricati nella tabella Tariffe quando si utilizza Usage and Accounting Manager 7.1.3. Se si sta eseguendo la migrazione da una release precedente di Usage and Accounting Manager o CIMS Server, potrebbe essere necessario caricare i codici tariffa nella tabella Tariffa. È possibile utilizzare Integrated Solutions Console per caricare i codici tariffa. 204 IBM Tivoli Usage and Accounting Manager: Gestione di programmi di raccolta dati Identificativi v Client di backup Codici tariffa risorsa v NVBKSIZE (Megabyte scritti) Impostazione raccolta dati NetVault Questo argomento contiene informazioni sull'impostazione del programma di raccolta dati NetVault. Informazioni su questa attività Il programma di raccolta dati NetVault utilizza il programma Integratore per convertire i dati raccolti da parte del programma di raccolta in un file CSR o CSR+. Il programma Integratore viene eseguito da un file di lavoro ed utilizza l'architettura XML comune per tutta la raccolta dati oltre agli elementi specifici ad Integratore. Nota: Il file del programma di esecuzione lavoro di esempio non viene eseguito nell'ISC. Questo a causa di un limite nel programma di visualizzazione ISC che interpreta il riferimento entità (&quout;) e lo converte nel suo equivalente del carattere (") rendendo XML non valido. Il riferimento entità è necessario in XML poiché il campo data di input contiene le virgolette. Anche la funzione Copia/Incolla non funziona. Il programma di esecuzione lavoro viene eseguito sulla CLI così come è. Come soluzione temporanea le virgolette nella data nel campo di input possono essere eliminate tramite uno script quando viene raccolto il file e quindi la necessità delle virgolette nel formato data nel programma di esecuzione del lavoro può essere eliminata. Procedura 1. Aprire il file di lavoro di esempio SampleNetvault.xml 2. Modificare il file di lavoro in modo che possa essere utilizzato per elaborare i dati NetVault. 3. I log generati su un server NetVault remoto possono essere trasferiti al server TUAM utilizzando i metodi pull o push. Consultare Trasferimento file per ulteriori informazioni. 4. Facoltativamente, rinominare il file. 5. Spostare il file nella directory <Usage and Accounting Manager Install>\jobfiles. programma di raccolta dati NetWorker Il programma di raccolta dati Usage and Accounting Manager per il sistema di backup e ripristino EMC NetWorker raccoglie i dati dai log dal comando NetWorker: mminfo.exe -s <server> -a -xc, -r “volume,savetime,group,client,totalsize” -q ”savetime>= last week” Prodotti Usage and Accounting Manager che includono questo programma di raccolta Di seguito sono riportati i prodotti Usage and Accounting Manager che includono questo programma di raccolta. Gestione programmi di raccolta dati 205 Prodotti Usage and Accounting Manager v IBM Tivoli Usage and Accounting Manager Enterprise Collector Pack Identificativi e risorse raccolte dal programma di raccolta NetWorker Gli identificativi e le risorse raccolte dal programma di raccolta dati Usage and Accounting Manager for NetWorker sono contenuti nel log NetWorker. Le metriche utili raccolte dal database includono i kilobyte scritti. Per impostazione predefinita, i dati raccolti dal programma di raccolta dati NetWorker vengono definiti utilizzando gli identificativi di addebito all'utente e le risorse nel file di lavoro SampleNetworker.xml. I codici tariffa assegnati alle risorse sono precaricati nella tabella Tariffe quando si utilizza Usage and Accounting Manager 7.1.3. Se si sta eseguendo la migrazione da una release precedente di Usage and Accounting Manager o CIMS Server, potrebbe essere necessario caricare i codici tariffa nella tabella Tariffa. È possibile utilizzare Integrated Solutions Console per caricare i codici tariffa. Identificativi v Client di backup Codici tariffa risorsa v NWBKSIZE: Kilobyte scritti Impostazione raccolta dati NetWorker Questo argomento fornisce informazioni sull'impostazione del programma di raccolta dati NetWorker. Informazioni su questa attività Il programma di raccolta dati NetWorker utilizza il programma Integratore per convertire i dati raccolti dal programma di raccolta in un file CSR o CSR+. Il programma Integratore viene eseguito da un file di lavoro ed utilizza l'architettura XML comune per tutta la raccolta dati oltre agli elementi specifici ad Integratore. La creazione dei log NetWorker sul server TUAM richiede che il client NetWorker sia in esecuzione sul server TUAM. In alternativa, i log possono essere generati su un server NetWorker remoto e trasferiti al server TUAM, consultare Trasferimento file per ulteriori informazioni. Procedura 1. Aprire il file di lavoro di esempio SampleNetworker.xml 2. Modificare il file di lavoro in modo che possa essere utilizzato per elaborare i dati NetWorker. 3. Nel file di lavoro modificato, aggiornare il processo CommandEx affinché corrisponda alla generazione dei log NetWorker dai server come richiesto. 4. Facoltativamente, rinominare il file. 5. Spostare il file nella directory <Usage and Accounting Manager Install>\jobfiles. 206 IBM Tivoli Usage and Accounting Manager: Gestione di programmi di raccolta dati Programma di raccolta dati SAP Il programma di raccolta dati SAP data raccoglie i dati contenuti in un report Profilo transazione SAP. Questo report fornisce metriche utili come un report o un nome transazione, un lavoro di background, il numero di passi e l'ora del database di transazione. Prodotti Usage and Accounting Manager che includono questo programma di raccolta Di seguito sono riportati i prodotti Usage and Accounting Manager che includono questo programma di raccolta. Prodotti Usage and Accounting Manager v IBM Tivoli Usage and Accounting Manager Enterprise Collector Pack Creazione di un report profilo transazione SAP Le seguenti sezioni descrivono come impostare e generare un report del profilo di transazione SAP utilizzando la GUI di facile accesso SAP. I passi potrebbero essere diversi in base all'interfaccia che si sta utilizzando. Impostare il formato del numero per il report: Questo argomento descrive come impostare il formato del numero per il report Profilo di transazione SAP che è utilizzato dal programma di raccolta dei dati SAP. Informazioni su questa attività Il formato del numero predefinito per il report Profilo di transazione SAP è Europeo. Modificare il formato del numero per il report in Inglese americano nel modo seguente: Procedura 1. Accedere a SAP Easy Access. 2. Sulla barra del menu, fare clic su Sistema → Profilo utente → Propri dati. 3. Sulla scheda Valori predefiniti, fare clic su 1,234,567.89 nella casella elenco a discesa Annotazioni decimali. 4. Fare clic sul pulsante Salva. 5. Fare clic su Sistema → Scollega. Risultati Nota: È necessario scollegarsi e collegarsi nuovamente prima di poter generare il report Profilo transazione. Eseguire il report: Questo argomento descrive come eseguire il report Profilo transazione SAP per un utilizzo da parte del programma di raccolta dati SAP. Informazioni su questa attività Per eseguire un report Profilo transazione SAP: Gestione programmi di raccolta dati 207 Procedura 1. Accedere a SAP Easy Access. 2. Sulla barra degli strumenti Standard, fare clic sul pulsante Trova. 3. Nella casella di dialogo Cerca nella struttura ad albero del menu, immettere st03n, e quindi fare clic su Trova. Nella struttura ad albero di navigazione, si espande quanto segue: Strumenti → Gestione → Monitor → Prestazione → Carico di lavoro. 4. Nella struttura ad albero di navigazione in Monitor carico di lavoro, fare doppio clic su Aggrega Record-locale statistico. 5. Modificare la modalità in Modalità esperto (se non è già impostato su questa modalità). 6. Espandere l'istanza desiderata e fare doppio clic sul periodo di data/ora che si desidera analizzare. Nota: Per impostazione predefinita, la data viene conservata per periodi di due giorni, due settimane e due mesi. IBM consiglia di aumentare il periodo di raccolta per assicurare di non perdere i dati prima di poterli raccogliere per l'elaborazione. Ad esempio, se si raccolgono i dati giornalmente, cambiare l'impostazione del periodo giornaliero a 7 o più. 7. Nella struttura ad albero di navigazione, espandere Viste analisi. 8. Espandere Profilo di transazione, e quindi fare doppio clic su Standard. 9. Fare clic sul pulsante Espandi, e quindi fare clic su File locale. 10. Nell'elenco Salva nella casella di file, fare clic su non convertito, e quindi fare clic sul pulsante Casella di spunta. È quindi possibile specificare un nome ed una posizione per il file di report esportato. Nota: Per utilizzare una parola chiave della data Usage and Accounting Manager nel file di lavoro per puntare al report corretto, includere la data nel formato yyyymmdd nel nome file del report. Ad esempio, report_20070318.txt. Identificativi e risorse raccolte dal report del profilo di transazione SAP Il programma di raccolta dati SAP data raccoglie i dati contenuti in un report Profilo transazione SAP. Questo report fornisce metriche utili come un report o un nome transazione, un lavoro di background, il numero di passi e l'ora del database di transazione. Per impostazione predefinita, i seguenti valori del campo nel report del profilo di transazione sono definiti come identificativi di addebito all'utente e codici di tariffa risorse nel file di lavoro SampleSAPST03N.xml. I codici tariffa risorsa assegnati alle risorse non sono precaricati nella tabella Tariffa e devono essere aggiunti alla tabella utilizzando la console Soluzioni integrate. Identificativi v ReportName v BackgroundJob Codici tariffa risorse v NUMSTEPS (Numero di passi) v TRESPTM (Tempo di risposta transazione) v 0TIME1 (Tempo di risposta medio) 208 IBM Tivoli Usage and Accounting Manager: Gestione di programmi di raccolta dati v v v v v TCPU (CPU transazione) 0CPU (Tempo CPU medio) TDBTIME (Tempo database transazione) 0DBTIME (Tempo database medio) TTIME (Ora della transazione) v v v v v v v 0TIME2 (Transazione/Ora chiamata procedura database media) TWAITTM (Tempo di attesa transazione) 0WAITTM (Tempo di attesa medio) NUMTRIPS (Numero di viaggi) 0TIME3 (Tempo di rete Frontend medio) 0GUITIME (Ora GUI) KB (Kilobyte) v 0INPUT (Input) v 0OUTPUT (Output) Impostazione raccolta dati SAP Questo argomento fornisce informazioni sull'impostazione della raccolta dati SAP. Il programma di raccolta dati SAP utilizza il programma Integratore per convertire i dati nel report Profilo transazione SAP in un file CSR o CSR+. Il programma Integrator viene eseguito da un file di lavoro ed utilizza l'architettura XML comune per tutta la raccolta dati oltre agli elementi specifici ad Integrator. Usage and Accounting Manager include un file di lavoro di esempio, SampleSAPST03N.xml, che è possibile modificare ed utilizzare per elaborare il log di utilizzo di Advanced Accounting. Dopo aver modificato e facoltativamente rinominato il file SampleSAPST03N.xml, spostarlo nella directory <Usage and Accounting Manager Install>\jobfiles. Programma di raccolta dati TSM (Tivoli Storage Manager) Il programma di raccolta dati Usage and Accounting Manager per il sistema di archiviazione Tivoli Storage Manager raccoglie i dati contenuti in un database TSM. Questo programma di raccolta viene eseguito solo sulla piattaforma Windows. Prodotti Usage and Accounting Manager che includono questo programma di raccolta Di seguito sono riportati i prodotti Usage and Accounting Manager che includono questo programma di raccolta. Prodotti Usage and Accounting Manager v IBM Tivoli Usage and Accounting Manager Enterprise Collector Pack Identificativi e risorse raccolte dal programma di raccolta TSM Gli identificativi e le risorse raccolte dal programma di raccolta dati Usage and Accounting Manager for TSM sono contenuti nel database TSM. Le metriche utili raccolte dal database includono l'archivio totale, il backup, e la gestione dello spazio in megabyte. Gestione programmi di raccolta dati 209 I seguenti identificativi di addebito all'utente e le risorse sono utilizzate quando si raccolgono informazioni generali dal database TSM. I codici tariffa assegnati alle risorse sono precaricati nella tabella Tariffe quando si utilizza Usage and Accounting Manager 7.1.3. Se si sta eseguendo la migrazione da una release precedente di Usage and Accounting Manager o CIMS Server, potrebbe essere necessario caricare i codici tariffa nella tabella Tariffa. È possibile utilizzare Integrated Solutions Console per caricare i codici tariffa. Identificativi v Feed (questo viene passato dal file di lavoro del programma di raccolta TSM) v NodeName Codici tariffa risorse v TSMACH01 (MB archivio totale) v TSMBUK01 (MB backup totale) v TSMSMG01 (MB gestione spazio totale) v TSMTOTAL (MB totale TSM) Nota: Il file di lavoro di esempio SampleTSMLog.xml mostra come sono utilizzati. Identificativi e risorse spazio occupato TSM I seguenti identificativi e le risorse sono utilizzati quando si raccogli dalla tabella OCCUPANCY del database TSM. La tabella OCCUPANCY del database TSM contiene informazioni che descrivono la quantità di spazio di archiviazione al momento utilizzato. Le informazioni riflettono lo stato corrente dello spazio di archiviazione gestito da TSM. Identificativi v v v v v v NODE_NAME: Nome nodo client TSM TCP_NAME TCP: Nome nodo client TCP_ADDRESS: Indirizzo IP del client TYPE: Bkup, Arch, SpMg FILESPACE_NAME: Nome spazio file STGPOOL_NAME: Nome pool di archiviazione v FILESPACE_ID: Identificativo spazio file Risorse v TSMNUMFL: File numero v TSMPHYMB: MB spazio fisico v TSMLOGMG : MB spazio logico Nota: Il file di lavoro di esempio SampleTSM_Occupancy.xml mostra come sono utilizzati. Impostazione raccolta dati TSM Questo argomento contiene informazioni sull'impostazione del programma di raccolta dati TSM. Per raccogliere i dati TSM, completare le operazioni nelle seguenti sezioni. 210 IBM Tivoli Usage and Accounting Manager: Gestione di programmi di raccolta dati Installazione del driver ODBC TSM Sulle piattaforme Windows, TSM include un driver ODBC. Questo driver è obbligatorio per abilitare Usage and Accounting Manager alla connessione al database TSM e deve essere installato sul server delle applicazioni Usage and Accounting Manger. È possibile scaricare l'installazione del driver ODBC da questo sito:ftp://ftp.software.ibm.com/storage/tivoli-storage-management/maintenance/ client/v5r3/Windows/x32/v534/. L'installazione del client è TSM534C_ODBC.EXE. Creazione di un'origine dati ODBC Windows per il server TSM Per creare un'origine dati ODBC Windows: 1. Aprire l'amministratore origine dati ODBC 2. Sulla scheda DSN sistema dell'amministratore origine ODBC, fare clic su Aggiungi. Viene visualizzata la procedura guidata Crea nuova origine dati. 3. Nell'elenco Nome, fare clic su Driver ODBC TSM, e quindi fare clic su Fine. 4. Nella casella di dialogo Origine dati TSM, completare le seguenti operazioni: a. Nella casella Nome origine dati, immettere il nome che si desidera assegnare all'origine dati ODBC. Nota: I seguenti sono i caratteri non validi per un nome origine dati: "/", "\",'"',":","?","<",">",".","|",".". b. Nella casella Descrizione, immettere un nome facoltativo per l'origine dati. c. Nella casella Lingua, fare clic sulla lingua corretta. d. Nella casella Nome amministratore, immettere un ID utente amministratore per il server TSM. e. Nella casella Dimensione caricamento, immettere una dimensione di caricamento o utilizzare un (50) predefinito. f. Nella casella Indirizzo TCP/IP, immettere un indirizzo IP per il server TSM. g. Nella casella Porta TCP/IP, immettere il numero porta per il server TSM oppure utilizzare il (1500) predefinito. h. Per abilitare la traccia (facoltativo), selezionare la casella di spunta Abilita traccia ed immettere un nome per il file di traccia, oppure utilizzare il nome predefinito (odbcadsm.trc). 5. Fare clic su OK per chiudere la casella Configura origine dati TSM e quindi fare clic su OK per chiudere la casella Amministratore origine dati ODBC. Creazione di un'origine dati database È necessario creare un'origine dati in Integrated Solutions Console che punta all'origine dati TSM ODBC. Per creare l'origine dati in Integrated Solutions Console: 1. Fare clic su Usage and Accounting Manager → Manutenzione sistema → Origini dati → Programma di raccolta—Database. 2. Sulla pagina Gestione elenco origini dati, fare clic su Nuovo. 3. Sulla pagina Manutenzione origine dati, completare le operazioni di seguito riportate: Nome origine dati Immettere il nome che si desidera assegnare all'origine dati. Gestione programmi di raccolta dati 211 Nome database Immettere il nome dell'origine dati ODBC. Prefisso oggetto Lasciarlo vuoto. Tipo database Selezionare MSSQLSERVER. Host Immettere il nome host, l'indirizzo IP, o il nome IP per il server TSM. Nome utente e password Immettere L'ID utente e la password da collegare al server TSM. Porta Lasciarlo vuoto. Driver Utilizzare il driver sun.jdbc.odbc.JdbcOdbcDriver. Parametri Lasciarlo vuoto. Immettere un jdbc:odbc:<ODBCDSN>, dove <ODBCDSN> è il nome dell'origine dati ODBC creata. 4. Fare clic su OK per salvare le informazioni dell'origine dati e ritornare alla pagina Manutenzione elenco origine dati. URL Nota: Se ci si vuole assicurare che il collegamento al database è riuscita, fare clic su Verifica. Modificare il file di lavoro TSM di esempio Il programma di raccolta dati TSM utilizza il programma Integratore per convertire i dati raccolti dal programma di raccolta in un file CSR o CSR+. Il programma Integrator viene eseguito da un file di lavoro ed utilizza l'architettura XML comune per tutta la raccolta dati oltre agli elementi specifici ad Integrator. Usage and Accounting Manager include un file di lavoro di esempio, SampleTSM.xml che è possibile modificare ed utilizzare per elaborare i dati VMware. Per modificare correttamente il file di lavoro, completare le operazioni di seguito riportate: 1. Seguire le operazioni come riportato nella sezione precedente "Creazione di un'origine dati ODBC Windows per il server TSM". 2. Seguire le operazioni come riportato nella sezione "Creazione di un'origine dati Database", facendo attenzione al nome assegnato all'origine dati. 3. Nel file di lavoro di esempio, aggiornare il valore per l'attributo datasourceName con il nome assegnato all'origine dati in Integrated Solutions Console. Ad esempio, se è stata nominata l'origine dati TSM, l'attributo viene definito nel modo seguente: <Connection dataSourceName="TSM" /> <!-- TSM datasourceId --> 4. Dopo aver modificato e facoltativamente rinominato il file SampleTSM.xml, spostare il file nella directory <Usage and Accounting Manager Install>\jobfiles. Modificare il file di lavoro di spazio occupato TSM di esempio Questo processo è uguale a quello su menzionato. Tuttavia, questo file di lavoro si connette e legge una tabella specifica nel database TSM, la tabella OCCUPANCY. 212 IBM Tivoli Usage and Accounting Manager: Gestione di programmi di raccolta dati Usage and Accounting Manager include un file di lavoro di esempio, SampleTSM_Occupancy.xml, che è possibile modificare ed utilizzare. Per modificare correttamente il file di lavoro, completare le operazioni di seguito riportate: 1. Seguire le operazioni come riportato nella sezione precedente "Creazione di un'origine dati ODBC Windows per il server TSM". 2. Seguire le operazioni come riportato nella sezione "Creazione di un'origine dati Database", facendo attenzione al nome assegnato all'origine dati. 3. Nel file di lavoro di esempio, aggiornare il valore per l'attributo datasourceName con il nome assegnato all'origine dati in Integrated Solutions Console. Ad esempio, se è stata nominata l'origine dati TSM_occupancy, l'attributo viene definito nel modo seguente: <Connection dataSourceName="TSM_occupancy" /> <!-- TSM datasourceId --> 4. Dopo aver modificato e facoltativamente rinominato il file SampleTSM.xml, spostare il file nella directory <Usage and Accounting Manager Install>\jobfiles. Programma di raccolta dati IBM TPC (TotalStorage Productivity Center) Il programma di raccolta dati TPC (IBM TotalStorage Productivity Center) raccoglie i dati contenuti in un file di log prodotti dal sistema TPC. Il programma di raccolta dati TPC data raccoglie i dati contenuti in un file di log prodotto dal sistema TPC. Poiché il programma di raccolta TPC può raccogliere i dati da molti tipi di file di log TPC, il file di lavoro del programma di raccolta fornisce un formato flessibile per la specifica di metriche che si desidera raccogliere. Prodotti Usage and Accounting Manager Quanto segue elenca i prodotti Usage and Accounting Manager che includono questo programma di raccolta. Prodotti Usage and Accounting Manager v IBM Tivoli Usage and Accounting Manager Enterprise Collector Pack Identificativi e risorse raccolte dal programma di raccolta TPC Il programma di raccolta dati TPC data raccoglie i dati contenuti in un file di log prodotto dal sistema TPC. Il programma di raccolta dati TPC non ha un insieme di identificativi e risorse designato. Fare riferimento al file di lavoro SampleTPC.xml incluso nel prodotto per definire gli identificativi e le risorse che si desidera utilizzare nel file di lavoro. Impostazione raccolta dati TPC Questo argomento fornisce informazioni sull'impostazione della raccolta dati TPC. Il programma di raccolta dati TPC utilizza il programma Integratore per convertire i dati raccolti da parte del programma di raccolta in un file CSR o CSR+. Il programma Integrator viene eseguito da un file di lavoro ed utilizza l'architettura XML comune per tutta la raccolta dati oltre agli elementi specifici ad Integrator. Usage and Accounting Manager include un file di lavoro di esempio, SampleTPC.xml che è possibile modificare ed utilizzare per elaborare i dati TPC. Gestione programmi di raccolta dati 213 Dopo aver modificato e facoltativamente rinominato il file SampleTPC.xml, spostare il file nella directory <Usage and Accounting Manager Install>\jobfiles. Definizione input e output Il programma di raccolta TPC raccoglie i dati da molti tipi di file di log TPC. È possibile modificare i valori di attributo in Elementi integratore specifici per definire le definizioni input e output per il programma di raccolta TPC. Le definizioni del campo di input specificano quali variabili sono numeri interi e le definizioni di output specificano cosa appare nel file di output. È possibile modificare i valori di attributo nei seguenti elementi Integratore per definire l'input e l'output per il programma di raccolta TPC. v parola chiave FieldDelimiter. Questo valore definisce il delimitatore campo che appare nel file CSR o CSR+ di output. I valori validi sono: – TAB – SEMICOLON – COLON – NEWLINE – SPACE – PIPE – BACKSLASH – CUSTOM (Se si utilizza CUSTOM, è inoltre necessario definire il carattere che si desidera utilizzare come mostrato nel seguente esempio: <FieldDelimiter keyword="CUSTOM" customCharacter="#"/>.) v HeaderRecord skiprecords. Questo valore definisce il numero di record iniziali nel file di log di input che verranno ignorati. Questi record non verranno elaborati. v InputField name position dataType. Questi valori definiscono i campi dal file di log TPC che si desidera utilizzare come identificativi e risorse nel file CSR o CSR+ di output. – name = Un nome che si desidera assegnare all'identificativo o alla risorsa dal file di log. – position = La posizione del campo nel file di log che contiene l'identificativo o la risorsa che si desidera raccogliere. – dataType = Il tipo di dati nel campo. I valori validi sono: - DATETIME - INTEGER LONG BOOLEAN FLOAT DOUBLE Se si utilizza DATATIME, è inoltre necessario definire il formato data/ora che si desidera utilizzare come mostrato nel seguente esempio: <... dataType="DATETIME " format="yyyyMMdd"/>.) v OutputField src srcName name. Questi valori definiscono gli identificativi e le risorse che appaiono nel file CSR o CSR+ di output: 214 IBM Tivoli Usage and Accounting Manager: Gestione di programmi di raccolta dati – src = L'origine utilizzata per l'identificativo o la risorsa nel file di output. Nel file di lavoro SampleTPC.xml, src è INPUT e specifica che un Campo di input è l'origine. L'origine può essere un elemento Campo di input o Parametro nell'elemento Integratore. – srcname = Il valore dell'attributo nome definito da src. – name = Il valore dell'identificativo o della risorsa come si desidera che appaia nel file di output. Esempio Quanto segue mostra una delle definizioni di input e output correlate dal file di lavoro SampleTPC.xml. <InputField name="disks" position="4" dataType="INTEGER"/> <OutputField src="INPUT" srcName="disks" name="TPCDSK01" resource="true"/> La definizione del campo di input specifica che il campo quattro del file di log TPC è un numero intero e assegna il nome dischi a quel campo. La definizione di output specifica cosa appare nei record del file CSR o CSR+ di output. In questa definizione, src specifica che l'origine è un elemento InputField e srcName specifica che il valore attributo del nome per l'elemento InputField è disks. L'attributo name nell'elemento OutputField insieme all'attributo resource="true" specifica che un codice tariffa di TPCDSK01 appare nei record del file CSR o CSR+. Se l'attributo di risorse non è presente, il valore di output è un identificativo. Programma di raccolta Volume Manager TUAM fornisce un mezzo per raccogliere le informazioni di utilizzo LVM e Disco dai sistemi UNIX/Linux. Il programma di raccolta TUAM volmgr collega le informazioni per i seguenti sistemi LVM. v AIX LVM v HP-UX LVM v Linux LVM v Veritas Volume Mananger v Disco SOLARIS Il programma di raccolta TUAM volmgr fornisce uno script pianificato nel crontab root per generare file giornalieri di utilizzo LVM. Il file contiene un'istantanea dell'utilizzo di archiviazione LVM espresso in formato record CSR. Lo script del programma di raccolta volmgr trasferisce il file di utilizzo giornaliero al server TUAM per l'elaborazione. I file di utilizzo volmgr sono elaborati e caricati utilizzando un file di lavoro jobrunner TUAM. Il server TUAM fornisce i seguenti file per implementare il programma di raccolta TUAM volmgr. .../collectors/volmgr/volmgr_collect.template .../collectors/volmgr/tuam_unpack_volmgr .../collectors/volmgr/volmgrDeploymentManifest_linux.xml .../collectors/volmgr/volmgrDeploymentManifest_hp.xml .../collectors/volmgr/volmgrDeploymentManifest_aix.xml .../collectors/volmgr/volmgrDeploymentManifest_solaris.xml .../samples/jobfiles/SampleDeployVolmgrCollector.xml .../samples/jobfiles/SampleVolmgrAIX.xml .../samples/jobfiles/SampleVolmgrHP.xml Gestione programmi di raccolta dati 215 .../samples/jobfiles/SampleVolmgrLinux.xml .../samples/jobfiles/SampleVolmgrSolaris.xml .../samples/jobfiles/SampleVolmgrVeritas.xml Prodotti Usage and Accounting Manager Viene di seguito riportato un elenco dei prodotti Usage and Accounting Manager che includono questo programma di raccolta: Prodotti Usage and Accounting Manager v IBM Tivoli Usage and Accounting Manager Enterprise Collector Pack Identificativi e risorse raccolte da volume manager Gli identificativi e le risorse raccolte dal programma di raccolta Volume Manager sono convertiti in un file CSR che possono essere consumati da Usage and Accounting Manager. In base all'ambiente LVM, il programma di raccolta raccoglie i seguenti identificativi e le risorse. DITA AIX LVM Intestazioni CSR : AXVOLGRP, AXPHYVOL Identificativi: Tabella 91. Identificativi LVM AIX Identificativo Descrizione SYSTEM_ID Nome server IP_ADDR Indirizzo IP del server VolumeGroup Nome gruppo volume PhysicalVolume Nome volume fisico DeviceName Nome unità disco Risorse: Tabella 92. Risorse LVM AIX 216 Risorsa Descrizione AXVGPPSZ Dimensione PP (Physical Partitions) gruppo volume (MB) AXVGSZMB Dimensione gruppo di volumi (MB) AXVGFRMB Gruppo di volumi libero (MB) AXVGUSMB Gruppo di volumi utilizzato (MB) AXVGTOPP PP (Physical Partitions) totali gruppo volume AXVGFRPP PP (Physical Partitions) libere gruppo volume AXVGUSPP PP (Physical Partitions) utilizzate gruppo volume AXPVPPSZ MB Dimensione PP (Physical Partitions) volume fisico AXPVSZMB Dimensione volume fisico (MB) IBM Tivoli Usage and Accounting Manager: Gestione di programmi di raccolta dati Tabella 92. Risorse LVM AIX (Continua) Risorsa Descrizione AXPVFRMB Volume fisico libero (MB) AXPVUSMB Volume fisico utilizzato (MB) AXPVTOPP PP (Physical Partitions) totali volume fisico AXPVFRPP PP (Physical Partitions) libere volume fisico AXPVUSPP PP (Physical Partitions) utilizzati volume fisico AXDSKSIZ Dimensione disco fisico (MB) Esempio LVM AIX Nota: Le righe di esempio che sono troppo lunghe vengono spezzate. Il punto di interruzione viene indicato utilizzando una barra retroversa "\". AXVOLGRP,20081210,20081210,00:05:00,00:05:00,,03,SYSTEM_ID,"p550a",IP_ADDR, \ "9.42.15.132",VolumeGroup,"rootvg",07,AXVGPPSZ,128,AXVGSZMB,139776,AXVGFRMB, \ 125824,AXVGUSMB,13952,AXVGFRPP,983,AXVGTOPP,1092,AXVGUSPP,109 AXPHYVOL,20081210,20081210,00:05:00,00:05:00,,05,SYSTEM_ID,"p550a",IP_ADDR, \ "9.42.15.132",VolumeGroup,"rootvg",PhysicalVolume,"hdisk1",DeviceName,"hdisk1", \ 08,AXPVPPSZ,128,AXDSKSIZ,73400,AXPVSZMB,69888,AXPVFRMB,55936,AXPVUSMB,13952, \ AXPVTOPP,546,AXPVFRPP,437,AXPVUSPP,109 LVM HP Intestazioni CSR : HPVOLGRP, HPPHYVOL, HPPHYDSK Identificativi: Tabella 93. Identificativi LVM HP Identificativo Descrizione SYSTEM_ID Nome server IP_ADDR Indirizzo IP del server VolumeGroup Nome gruppo volume PhysicalVolume Nome volume fisico DiskName Nome disco fisico DeviceName Nome unità disco Risorse: Tabella 94. Risorse LVM HP Risorsa Descrizione HPVGPESZ Dimensione PE (Physical Extents) gruppo volume (MB) HPVGSZMB Dimensione gruppo di volumi (MB) HPVGFRMB Gruppo di volumi libero (MB) HPVGALMB Gruppo di volumi assegnato (MB) HPVGTOPE PE (Physical Extents) totali gruppo volume HPVGFRPE PE (Physical Extents) totali gruppo volume HPVGALPE PE (Physical Extents) assegnati gruppo volume HPPVPESZ MB Dimensione PE (Physical Extents) volume fisico Gestione programmi di raccolta dati 217 Tabella 94. Risorse LVM HP (Continua) Risorsa Descrizione HPPVSZMB Dimensione volume fisico (MB) HPPVFRMB Volume fisico libero (MB) HPPVALMB Volume fisico assegnato (MB) HPPVTOPE PE (Physical Extents) totali volume fisico HPPVFRPE PE (Physical Extents) liberi volume fisico HPPVALPE PE (Physical Extents) assegnati volume fisico HPDSKSIZ Dimensione disco fisico (MB) Esempio LVM HP Nota: Le righe di esempio che sono troppo lunghe vengono spezzate. Il punto di interruzione viene indicato utilizzando una barra retroversa "\". HPVOLGRP,20081210,20081210,00:05:00,00:05:00,,03,SYSTEM_ID,"cas64intel1", \ IP_ADDR,"9.42.17.215",VolumeGroup,"vg00",07,HPVGPESZ,8,HPVGSZMB,33824,HPVGFRMB, \ 5168,HPVGALMB,28656,HPVGTOPE,4228,HPVGFRPE,646,HPVGALPE,3582 HPPHYVOL,20081210,20081210,00:05:00,00:05:00,,04,SYSTEM_ID,"cas64intel1", \ IP_ADDR,"9.42.17.215",VolumeGroup,"vg00",PhysicalVolume,"/dev/dsk/c2t0d0s2",07, \ HPPVPESZ,8,HPPVSZMB,33824,HPPVFRMB,5168,HPPVALMB,28656,HPPVTOPE,4228,HPPVFRPE, \ 646,HPPVALPE,3582 HPPHYDSK,20081210,20081210,00:05:00,00:05:00,,04,SYSTEM_ID,"cas64intel1",IP_ADDR, \ "9.42.17.215",DiskName,"1",DeviceName,"/dev/rdsk/c2t0d0",01,HPDSKSIZ,34732.9 Linux LVM Intestazioni CSR : LXVOLGRP, LXPHYVOL, LXPHYDSK Identificativi: Tabella 95. Identificativi LVM Linux Identificativo Descrizione SYSTEM_ID Nome server IP_ADDR Indirizzo IP del server VolumeGroup Nome gruppo volume PhysicalVolume Nome volume fisico DeviceName Nome unità disco fisico Risorse: Tabella 96. Risorse LVM Linux 218 Risorsa Descrizione LXVGPESZ Dimensione PE (Physical Extents) gruppo volume (MB) LXVGSZMB Dimensione gruppo di volumi (MB) LXVGFRMB Gruppo di volumi libero (MB) LXVGALMB Gruppo di volumi assegnato (MB) LXVGTOPE PE (Physical Extents) totali gruppo volume LXVGFRPE PE (Physical Extents) totali gruppo volume IBM Tivoli Usage and Accounting Manager: Gestione di programmi di raccolta dati Tabella 96. Risorse LVM Linux (Continua) Risorsa Descrizione LXVGALPE PE (Physical Extents) assegnati gruppo volume LXPVPESZ Dimensione PE (Physical Extents) volume fisico (MB) LXPVSZMB Dimensione volume fisico (MB) LXPVFRMB Volume fisico libero (MB) LXPVALMB Volume fisico assegnato (MB) LXPVTOPE PE (Physical Extents) totali volume fisico LXPVFRPE PE (Physical Extents) liberi volume fisico LXPVALPE PE (Physical Extents) assegnati volume fisico LXDSKSIZ Dimensione disco fisico (MB) Esempio LVM Linux Nota: Le righe di esempio che sono troppo lunghe vengono spezzate. Il punto di interruzione viene indicato utilizzando una barra retroversa "\". LXVOLGRP,20081211,20081211,00:05:01,00:05:01,,03,SYSTEM_ID,"rhel5vm1",IP_ADDR, \ "9.42.12.44",VolumeGroup,"VolGroup00",07,LXVGPESZ,32.00,LXVGSZMB,20352,LXVGFRMB, \ 0,LXVGALMB,20352,LXVGTOPE,636,LXVGFRPE,0,LXVGALPE,636 LXPHYVOL,20081211,20081211,00:05:01,00:05:01,,04,SYSTEM_ID,"rhel5vm1",IP_ADDR, \ "9.42.12.44",VolumeGroup,"VolGroup00",PhysicalVolume,"/dev/sda2",07,LXPVPESZ,32.00, \ LXPVSZMB,20352,LXPVFRMB,0,LXPVALMB,20352,LXPVTOPE,636,LXPVFRPE,0,LXPVALPE,636 LXPHYDSK,20081211,20081211,00:05:01,00:05:01,,03,SYSTEM_ID,"rhel5vm1",IP_ADDR, \ "9.42.12.44",DeviceName,"/dev/sda",01,LXDSKSIZ,20480 Veritas Volume Manager Intestazioni CSR : VSDSKGRP Identificativi: Tabella 97. Identificativi Veritas Volume Manager Identificativo Descrizione SYSTEM_ID Nome server IP_ADDR Indirizzo IP del server DiskGroup Nome gruppo disco DiskMedia Nome supporto disco Risorse: Tabella 98. Risorse Veritas Volume Manager Risorsa Descrizione VSDGDMBL Blocchi di supporti disco (lunghezza) VXDGDMSZ Dimensione supporti disco (MB) Esempio Veritas Volume Manager Nota: Le righe di esempio che sono troppo lunghe vengono spezzate. Il punto di interruzione viene indicato utilizzando una barra retroversa "\". Gestione programmi di raccolta dati 219 VSDSKGRP,20081211,20081211,00:05:01,00:05:01,,04,SYSTEM_ID,"myserver",IP_ADDR, \ "9.42.18.412",DiskGroup,"dg01",DiskMedia,"Disk1",02,VSDGDMBL,28425760,VXDGDMSZ,13890 Disco SOLARIS Intestazioni CSR : VSDSKGRP Identificativi: Tabella 99. Identificativi disco SOLARIS Identificativo Descrizione SYSTEM_ID Nome server IP_ADDR Indirizzo IP del server DiskName Nome disco (numero) DeviceName Nome unità disco Risorse: Tabella 100. Risorse disco SOLARIS Risorsa Descrizione SODSKSIZ Dimensione disco fisico (MB) Esempio disco SOLARIS Nota: Le righe di esempio che sono troppo lunghe vengono spezzate. Il punto di interruzione viene indicato utilizzando una barra retroversa "\". SOPHYDSK,20081211,20081211,00:05:00,00:05:00,,04,SYSTEM_ID,"ituam250b",IP_ADDR, \ "9.42.17.133",DiskName,"0",DeviceName,"c0t0d0",01,SODSKSIZ,34730.1 Distribuzione del programma di raccolta gestore volumi Il Programma di raccolta gestore volume TUAM (volmgr) può essere distribuito in uno o due modi. Primo, utilizzando la funzione RXA integrata nel server TUAM. Questo metodo consente all'utente di installare il programma di raccolta volmgr sul server di destinazione dal server TUAM. Un secondo metodo sarebbe di copiare manualmente i file di installazione volmgr nel server di destinazione e di eseguire lo script di installazione tuam_unpack_volmgr. Indipendentemente dal metodo utilizzato per l'installazione, il programma di raccolta richiede che il server TUAM esegua un servizio FTP per ricevere i file di utilizzo volmgr notturni dai server di destinazione. Dove il server TUAM è in esecuzione su Windows, sarà necessario essere sicuri che: v Sia installato il servizio FTP IIS. v Sia stata definita una directory virtuale nella cartella Log programma di raccolta TUAM. v Il servizio FTP possa essere configurato per consentire l'accesso anonimo o utente/password, ma l'account di accesso deve avere accesso di lettura/scrittura alla cartella Log programma di raccolta TUAM. Installazione del programma di raccolta volmgr TUAM dal server TUAM: L'installazione del programma di raccolta volmgr dal server TUAM viene eseguita utilizzando il file di lavoro SampleDeployVolmgrCollector.xml. 220 IBM Tivoli Usage and Accounting Manager: Gestione di programmi di raccolta dati Prima di iniziare Diverse impostazioni del parametro devono essere modificate prima di eseguire il file di lavoro. v Host: il nome host o l'indirizzo IP del server di destinazione. v UserId: deve essere impostato su "root". v Password: password per root sul server di destinazione. v Manifest: file manifest per il tipo OS del server di destinazione v RPDParameters: vedere la nota nell'esempio. Esempio Esempio dal file di lavoro SampleDeployVolmgrCollector.xml: Nota: Le righe di esempio che sono troppo lunghe vengono spezzate. Il punto di interruzione viene indicato utilizzando una barra retroversa "\". <!-- FORNISCI nome host DELLA PIATTAFORMA DI DESTINAZIONE/--> <Host parametro = "TARGET_PLATFORM"/> <!-- id utente deve essere impostato su root/--> <ID utente parametro = "root"/> <!-- FORNISCI PASSWORD root SULLA PIATTAFORMA DI DESTINAZIONE/--> <Password parametro = "XXXXXX"/> <!--Nome file di parametri = "yourkeyfilename"/--> <!-- DEFINISCI Manifest AL MANIFEST XML PER LA PIATTAFORMA DI DESTINAZIONE/--> <!--Manifest parametro = "volmgrDeploymentManifest_linux.xml"/--> <!--Manifest parametro = "volmgrDeploymentManifest_hp.xml"/--> <!--Manifest parametro = "volmgrDeploymentManifest_linux.xml"/--> <!--Manifest parametro = "volmgrDeploymentManifest_solaris.xml"/--> <Manifest parametro = "volmgrDeploymentManifest_aix.xml"/> <!--Protocollo parametro = "win | ssh"/--> <!-- DEFINISCI PARAMETRI DI INSTALLAZIONE, path: deve essere definito nel percorso di directory dove verrà installato il programma di raccolta volmgr sulla piattaforma di destinazione. Parametro obbligatorio. server: nome o indirizzo IP del server TUAM Parametro obbligatorio. log_folder: cartella CollectorLog sul server TUAM. Se il Server TUAM è la piattaforma UNIX/Linux, log_folder dovrebbe essere definito nel percorso completo della cartella Log programma di raccolta, esempio: /opt/ibm/tuam/logs/collectors . Se il server TUAM è la piattaforma Windows, log_folder dovrebbe essere impostato sulla directory virtuale che fa riferimento alla cartella Log programma di raccolta. Parametro obbligatorio. ftp_user: account utilizzato per accedere al server TUAM per il trasferimento notturno del log volmgr al server TUAM. Se il file di log deve restare sul client, impostare ftp_user=HOLD. Se è stato configurato un accesso ftp anonimo sul server TUAM, immettere ftp_user=anonymous. Questo account deve avere accesso di lettura/scrittura alla cartella Log programma di raccolta. Parametro obbligatorio. ftp_key: password utilizzata da ftp_user. Se ftp_user=anonymous o ftp_user=HOLD, immettere il valore per questo parametro, ma immettere qualcosa, esempio: ftp_key=XXXX. Parametro obbligatorio. add_ip: indica se il nome della cartella che riceve i file volmgr sul server TUAM dovrebbe includere l’indirizzo IP del server client. esempio: Se log_folder=/opt/ibm/tuam/logs/collectors ed il server client è nominato "client1", il file volmgr notturno sarà posto in /opt/ibm/tuam/logs/collectors/volmgr/client1 Se add_ip=Y, il file sarà distribuito in /opt/ibm/tuam/logs/collectors/volmgr/client1_<ipaddress>. Valore predefinito "N". /--> <Parameter RPDParameters = "path=/opt/ibm/tuam/collectors/vmstat;server=9.42.17.133;log_folder=/data/tuam/logs/col lectors;ftp_user=ituam;ftp_key=ituam;add_ip=N;"/> Gestione programmi di raccolta dati 221 Installazione manuale del programma di raccolta gestore volumi: Questo argomento descrive come installare manualmente il programma di raccolta gestore volumi (volmgr). Informazioni su questa attività Il programma di raccolta volmgr TUAM può essere installato manualmente copiando i file di installazione dei programmi di raccolta nel server di destinazione, posizionandoli nella directory in cui si desidera che risieda il programma di raccolta e quindi eseguendo lo script di spacchettamento del programma di raccolta. Esempio: 1. Presupporre che il server TUAM sia installato in C:\Program Files\IBM\tuam. 2. Presupporre che si desideri che il programma di raccolta volmgr TUAM risieda in /opt/ibm/tuam/collectors/volmgr sul server di destinazione. 3. Copiare C:\Program Files\IBM\tuam\collectors\volmgr\ volmgr_collect.template in /opt/ibm/tuam/collectors/volmgr sul server di destinazione. 4. Copiare C:\Program Files\IBM\tuam\collectors\volmgr\tuam_unpack_volmgr in /opt/ibm/tuam/collectors/volmgr sul server di destinazione. Ora, sul server di destinazione, come root, procedere nel modo seguente. (Nota: i valori forniti sono di sopra descritti). Nota: Le righe di codice che sono troppo lunghe vengono spezzate. Il punto di interruzione viene indicato utilizzando una barra retroversa "\". # cd / opt/ibm/tuam/collectors/volmgr # chmod 770 tuam_unpack_volmgr # ./ tuam_unpack_volmgr path=/opt/ibm/tuam/collectors/volmgr server=tuamserver \ log_folder=collector_log ftp_user=ituam ftp_key=ituam add_ip=N Seguire l'installazione del programma di raccolta del gestore volumi: Questo argomento discute le azioni da eseguire dopo aver installato il programma di raccolta del gestore volumi (volmgr). L'installazione pone una voce nel crontab root per eseguire lo script volmgr_collect.sh ogni notte alle 00:05. Lo script emette un file di utilizzo volmgr giornaliero in /<install_dir>/data/volmgr_YYYYMMDD.txt. Questo file viene quindi trasferito nel server TUAM e posizionato in <collector_logs>/volmgr/<target_name>. Un log del trasferimento FTP viene scritto in /<install_dir>/data/YYYYMMDD_ftp.log. I file di utilizzo volmgr giornalieri ed i log ftp sono conservati sulla piattaforma di destinazione per 10 giorni. Script - volmgr_collect.sh Utilizzo: volmgr_collect.sh 222 [ send YYYYMMDD ] IBM Tivoli Usage and Accounting Manager: Gestione di programmi di raccolta dati Quando è chiamato con nessun argomento, lo script volmgr_collect.sh esegue un esempio per LVM ed informazioni sull'utilizzo del disco ed emette un file di utilizzo giornaliero: <install_dir>/data/volmgr_YYYYMMDD.txt. Il file viene quindi trasferito al server TUAM. Un log del trasferimento FTP viene scritto in /install_dir>/data/YYYYMMDD_ftp.log. send YYYYMMDD: Questo argomento può essere utilizzato per inviare il file di utilizzo volmgr giornaliero al server TUAM. Nessun esempio di LVM e di utilizzo del disco viene eseguito quando viene utilizzato l'argomento send. Un log del trasferimento FTP viene scritto in /<install_dir>/data/YYYYMMDD_ftp.log. Disinstallare del programma di raccolta gestore volumi: Questo argomento descrive come disinstallare il programma di raccolta gestore volumi. Informazioni su questa attività Il programma di raccolta volmgr TUAM può essere disinstallato semplicemente eliminando la voce crontab di volmgr_collect.sh dal crontab root. Una volta fatto ciò, è possibile rimuovere tutti i file e gli script del programma di raccolta volmgr. WebSphere Extended Deployment (XD): Programma di raccolta dati statistiche di consumo alimentazione a granularità semplice Il Programma di raccolta dati statistiche di consumo alimentazione a granularità semplice WebSphere Extended Deployment (XD) raccoglie i dati contenuti nel file FineGrainedPowerConsumptionStatsCache.log. I dati di misurazione generati dall'applicazione producono un file CSR integrato con Usage and Accounting Manager. Il Programma di esecuzione lavoro esegue il processo di raccolta dati per fornire metriche utili come il consumo di lavoro e alimentazione. Nota: Questo programma di raccolta supporta WebSphere XD 6.0.2 e successivo. IBM Tivoli Usage and Accounting Manager Enterprise Collector Pack include i seguenti programmi di raccolta dati per WebSphere XD: v Un programma di raccolta per le statistiche di consumo alimentazione a granularità fine WebSphere XD. Fare riferimento al sito Web delle statistiche di consumo alimentazione a granularità fine WebSphere XD per un ulteriore supporto. v Un programma di raccolta per il consumo di alimentazione a granularità semplice WebSphere XD raccoglie i dati contenuti nel file FineGrainedPowerConsumptionStatsCache.log. Questo file di log fornisce metriche utili come il consumo di lavoro e alimentazione. Questo programma di raccolta è descritto in un'altra sezione. Prodotti Usage and Accounting Manager Di seguito sono riportati i prodotti Usage and Accounting Manager che includono questo programma di raccolta. Prodotti Usage and Accounting Manager v IBM Tivoli Usage and Accounting Manager Enterprise Collector Pack Gestione programmi di raccolta dati 223 Formato file FineGrainedPowerConsumptionStatsCache.log Il programma di raccolta dati Usage and Accounting Manager per il consumo alimentazione a granularità semplice WebSphere Extended Deployment (XD) raccoglie i dati contenuti nel file FineGrainedPowerConsumptionStatsCache.log. Questo file di log fornisce metriche utili come il consumo di lavoro e alimentazione. Il file FineGrainedPowerConsumptionStatsCache.log contiene statistiche di alimentazione e lavoro a granularità semplice che sono registrate per ogni applicazione, modulo di applicazione, politica di servizio, politica di transazione e istanza del server il cui lavoro è stato instradato tramite un ODR (on demand router). Ci sono anche altri campi nel file di log come il cluster a cui il server appartiene, il gruppo del nodo a cui il cluster è associato, la politica di servizio a cui la classe di transazione è associata, ecc... La seguente tabella descrive i campi del file di log. Tabella 101. Campi file FineGrainedPowerConsumptionStatsCache.log Nome campo Descrizione/Valori timestamp La data e l'ora del formato orario quando viene registrata la data. Notare che una virgola (',') deve essere inclusa nella stringa del formato data e ora affinché la data e l'ora appaiano in campi timestamp e timestamp_2 separati. Nota: Se si sta generando un file di log utilizzando WebSphere XD 6.0.2, è necessario formattare il formato orario utilizzando una proprietà personalizzata. formato orario_2 224 tcmodname Il nome del modulo della classe di transazioni. Questo valore viene generato dal nome dell'applicazione, il nome del modulo ed il nome classe di transazioni. gwid L'identificativo del gateway. Questo valore viene generato dal nome cluster e dal nome cella in cui risiede l'ODR ed anche il nome ODR. cell Il nome della cella di WebSphere Application Server a cui si applica la statistica. appname Il nome dell'applicazione middleware a cui si la statistica si applica. j2eemodname Il modulo dell'applicazione a cui si applica la statistica. servicepolicy La politica del servizio a cui la statistica si applica. transactionclass La classe di transazioni a cui si applica la statistica. server Il nome server a cui si applica la statistica. node Il nome nodo dove si trova il server. odr L'ODR (on demand router) che ha instradato le richieste al server. cluster Il cluster di cui il server è un membro. nodegroup Il gruppo nodo a cui il cluster è associato. IBM Tivoli Usage and Accounting Manager: Gestione di programmi di raccolta dati Tabella 101. Campi file FineGrainedPowerConsumptionStatsCache.log (Continua) Nome campo Descrizione/Valori begintm La data e l'ora di inizio dell'intervallo nel quale i servizi del numero sono applicabili. Notare che una virgola (',') deve essere inclusa nella stringa del formato data e ora di inizio affinché la data e l'ora appaiano in campi begintm e begintm_2 separati. begintm_2 endtm endtm_2 La data e l'ora di fine dell'intervallo nel quale i servizi del numero sono applicabili. Notare che una virgola (',') deve essere inclusa nella stringa del formato data e ora finale affinché la data e l'ora appaiano in campi endtm e endtm_2 separati. workfactor Il, fattore di lavoro stimato per profiler del lavoro XD per il tipo di richiesta (||). numserviced Il numero di richieste servizi di questo tipo. workcompleted La quantità di lavoro completata nell'intervallo. Questo valore viene calcolato utilizzando i valori nei seguenti campi: numserviced*workfactor. powerconsumed Il consumo di alimentazione. Questo valore viene calcolato utilizzando i valori nei seguenti campi: numserviced*workfactor/(endtm-begintm). totalnodepower L'alimentazione totale disponibile per il nodo. nodeworkpotential La quantità totale di lavoro che il nodo può sistemare sull'intervallo. Questo valore viene calcolato utilizzando i valori nei seguenti campi: nodepower*(endtm-begintm). totalcellpower La quantità totale di alimentazione disponibile per il consumo da parte della cella. cellworkpotential La quantità totale di lavoro che la cella può sistemare sull'intervallo. Questo valore viene calcolato utilizzando i valori nei seguenti campi: cellpower*(endtm-begintm). Identificativi e risorse raccolte da FineGrainedPowerConsumptionStatsCache.log Gli identificativi e le risorse raccolte dal file di log consumo alimentazione a granularità semplice WebSphere Extended Deployment sono convertiti in un file CSR o CSR+ che sono integrati con Usage and Accounting Manager. Questo file di log fornisce metriche utili come il consumo di lavoro e alimentazione. Per impostazione predefinita, i seguenti valori del campo nel file di log sono definiti come identificativi di addebito all'utente e codici di tariffa risorse nel file di lavoro SampleWebSphereXDFineGrain.xml. I codici tariffa risorsa assegnati alle risorse non sono precaricati nella tabella Tariffa e devono essere aggiunti alla tabella utilizzando la console Soluzioni integrate. Identificativi v Feed (definito nel file di lavoro del programma di raccolta del consumo di alimentazione a granularità semplice WebSphere XD) v TCModName v Gwid v Cell Gestione programmi di raccolta dati 225 v v v v v AppName J2EEModName ServicePolicy TransactionClass Server v v v v v v v Node ODR Cluster NodeGroup WorkFactor NodePower NodeWorkPotential v CellPower v CellWorkPotential Codici tariffa risorsa v WASXDF01 (Numero di richieste di servizio) v WASXDF02 (Lavoro consumato) v WASXDF03 (Alimentazione consumata) Impostazione raccolta dati di consumo alimentazione a granularità semplice WebSphere XD Questo argomento fornisce informazioni sull'impostazione della raccolta dati consumo alimentazione a granularità semplice WebSphere XD Il programma di raccolta dati consumo alimentazione a granularità semplice WebSphere XD utilizza il programma Integratore per convertire i dati raccolti dal programma di raccolta in un file CSR o CSR+. Il programma Integrator viene eseguito da un file di lavoro ed utilizza l'architettura XML comune per tutta la raccolta dati oltre agli elementi specifici ad Integrator. Usage and Accounting Manager include un file di lavoro di esempio, SampleWebSphereXDFineGrain.xml, che è possibile modificare ed utilizzare per elaborare i dati Websphere. Dopo aver modificato e facoltativamente rinominato il file SampleWebSphereXDFineGrain.xml, spostare il file nella directory <Usage and Accounting Manager Install>\jobfiles. Formati campi previsti dal programma di raccolta WebSphere XD Il programma di raccolta dati consumo alimentazione a granularità semplice WebSphere XD prevede i seguenti formati data/campo da WAS (Websphere Application Server). WAS può essere configurato per fornire i dati in questi formati. v Field15: Si prevede che questo campo sia del tipo DateTime e nel seguente formato "MM.dd.yy". v Field16: Si prevede che questo campo sia del tipo DateTime e nel seguente formato "HH:mm:ss:SSS". v Field17: Si prevede che questo campo sia del tipo DateTime e nel seguente formato "MM.dd.yy". v Field18: Si prevede che questo campo sia del tipo DateTime e nel seguente formato "HH:mm:ss:SSS". 226 IBM Tivoli Usage and Accounting Manager: Gestione di programmi di raccolta dati Bisogna notare che questo programma di raccolta prevede che i seguenti campi sono popolati con un numero: v Field20: Questo campo dovrebbe essere popolato con un Double. v Field21: Questo campo dovrebbe essere popolato con un Double. v Field22: Questo campo dovrebbe essere popolato con un Double. WebSphere Extended Deployment (XD): Programma di raccolta dati statistiche di consumo alimentazione server Il programma di raccolta dati per il consumo di alimentazione del server WebSphere Extended Deployment (XD) raccoglie i dati contenuti nel file ServerPowerConsumptionStatsCache.log. I dati di misurazione generati dall'applicazione producono un file CSR integrato con Usage and Accounting Manager. Il Programma di esecuzione lavoro esegue il processo di raccolta dati per fornire metriche utili come il consumo di lavoro e alimentazione. Nota: Questo programma di raccolta supporta WebSphere XD 6.0.2 e successivo. IBM Tivoli Usage and Accounting Manager Enterprise Collector Pack include i seguenti programmi di raccolta dati per WebSphere XD: v Un programma di raccolta dati per il consumo alimentazione a granularità semplice WebSphere XD raccoglie i dati contenuti nel file FineGrainedPowerConsumptionStatsCache.log. Questo file di log fornisce metriche utili come il consumo di lavoro e alimentazione. v Un programma di raccolta per le statistiche di consumo alimentazione a granularità fine WebSphere XD. Fare riferimento al sito Web delle statistiche di consumo alimentazione a granularità fine WebSphere XD per un ulteriore supporto. Questo programma di raccolta è descritto in un'altra sezione. Prodotti Usage and Accounting Manager Di seguito sono riportati i prodotti Usage and Accounting Manager che includono questo programma di raccolta. Prodotti Usage and Accounting Manager v IBM Tivoli Usage and Accounting Manager Enterprise Collector Pack Formato file ServerPowerConsumptionStatsCache.log Il programma di raccolta dati Usage and Accounting Manager per WebSphere Extended Deployment (XD) Server Power Consumption raccoglie i dati contenuti in ServerPowerConsumptionStatsCache.log. Questo file di log fornisce metriche utili come il consumo di lavoro e alimentazione. La seguente tabella descrive i campi del file di log. Gestione programmi di raccolta dati 227 Tabella 102. Campi file ServerPowerConsumptionStatsCache.log Nome campo Descrizione/Valori timestamp La data e l'ora del formato orario quando viene registrata la data. Notare che una virgola (',') deve essere inclusa nella stringa del formato data e ora affinché la data e l'ora appaiano in campi timestamp e timestamp_2 separati. Nota: Se si sta generando un file di log utilizzando WebSphere XD 6.0.2, è necessario formattare il formato orario utilizzando una proprietà personalizzata. formato orario_2 cell Il nome della cella di WebSphere Application Server a cui si applica la statistica. server Il nome server a cui si applica la statistica. node Il nome nodo dove si trova il server. cluster Il cluster di cui il server è un membro. nodegroup Il gruppo nodo a cui il cluster è associato. begintm La data e l'ora di inizio dell'intervallo nel quale è applicabile l'utilizzo di CPU medio. Notare che una virgola (',') deve essere inclusa nella stringa del formato data e ora di inizio affinché la data e l'ora appaiano in campi begintm e begintm_2 separati. begintm_2 endtm_2 La data e l'ora di fine dell'intervallo nel quale è applicabile l'utilizzo di CPU medio. Notare che una virgola (',') deve essere inclusa nella stringa del formato data e ora finale affinché la data e l'ora appaiano in campi endtm e endtm_2 separati. CPU L'utilizzo CPU medio sull'intervallo di tempo CPU. workcompleted La quantità di lavoro completato dal server nell'intervallo. Questo valore viene calcolato utilizzando i valori nei seguenti campi: (CPU*nodepower)*(endtm-begintm). powerconsumed Il consumo di alimentazione. Questo valore viene calcolato utilizzando i valori nei seguenti campi: CPU*nodepower. totalnodepower L'alimentazione totale disponibile per il nodo. nodeworkpotential La quantità totale di lavoro che il nodo può sistemare sull'intervallo. Questo valore viene calcolato utilizzando i valori nei seguenti campi: nodepower*(endtm-begintm). totalcellpower La quantità totale di alimentazione disponibile per il consumo da parte della cella. cellworkpotential La quantità totale di lavoro che la cella può sistemare sull'intervallo. Questo valore viene calcolato utilizzando i valori nei seguenti campi: cellpower*(endtm-begintm). endtm Identificativi e risorse raccolte da ServerPowerConsumptionStatsCache.log Gli identificativi e le risorse raccolte da ServerPowerConsumptionStatsCache.log sono convertite in un file CSR o CSR+ che sono integrate con Usage and Accounting Manager. I log di accesso ad HTTP Server forniscono metriche utili 228 IBM Tivoli Usage and Accounting Manager: Gestione di programmi di raccolta dati come il numero di immissioni server Web Apache ed il numero di byte trasferiti dal server Web da parte dell'ID utente e l'indirizzo IP richiedente. Per impostazione predefinita, i seguenti valori del campo nel file di log sono definiti come identificativi di addebito all'utente e codici di tariffa risorse nel file di lavoro SampleWebSphereXDServer.xml. I codici tariffa risorsa assegnati alle risorse non sono precaricati nella tabella Tariffa e devono essere aggiunti alla tabella utilizzando la console Soluzioni integrate. Identificativi v Feed (definito nel file di lavoro del programma di raccolta del consumo di alimentazione del server WebSphere XD) v Cell v Nome v v v v v v Node Cluster NodeGroup NodePower NodeWorkPotential CellPower v CellWorkPotential Codici tariffa risorse v WASXDS01 (CPU server) v WASXDS02 (Lavoro consumato) v WASXDS03 (Alimentazione consumata) Impostazione del programma di raccolta dati consumo alimentazione WebSphere XD Server Questo argomento fornisce informazioni sull'impostazione della raccolta dati consumo alimentazione WebSphere XD Server Il programma di raccolta dati consumo alimentazione server WebSphere XD utilizza il programma Integratore per convertire i dati raccolti dal programma di raccolta in un file CSR o CSR+. Il programma Integrator viene eseguito da un file di lavoro ed utilizza l'architettura XML comune per tutta la raccolta dati oltre agli elementi specifici ad Integrator. Usage and Accounting Manager include un file di lavoro di esempio, SampleWebSphereXDServer.xml, che è possibile modificare ed utilizzare per elaborare i dati Websphere. Dopo aver modificato e facoltativamente rinominato il file SampleWebSphereXDServer.xml, spostare il file nella directory <Usage and Accounting Manager Install>\jobfiles. Gestione programmi di raccolta dati 229 Programma di raccolta dati server WebSphere HTTP Usage and Accounting Manager for WebSphere raccoglie i dati contenuti in un lo di accesso WebSphere HTTP Server. I dati di misurazione generati dall'applicazione producono un file CSR integrato con Usage and Accounting Manager. Il programma di esecuzione del lavoro esegue il processo di raccolta dati per fornire metriche utili come il numero di immissioni server Web Apache ed il numero di byte trasferiti dal server Web da parte dell'ID utente e l'indirizzo IP richiedente. Il programma di raccolta dati WebSphere raccoglie i dati contenuti in un log di accesso WebSphere HTTP Server (ottimizzato da Apache). Per ulteriori informazioni sui log di accesso HTTP Server, fare riferimento alla documentazione IBM per WebSphere Application Server sulla piattaforma applicabile. I log di accesso ad HTTP Server forniscono metriche utili come il numero di immissioni server Web Apache ed il numero di byte trasferiti dal server Web da parte dell'ID utente e l'indirizzo IP richiedente. Per abilitare il programma di raccolta dati di Usage and Accounting Manager per WebSphere HTTP, verificare di aver completato tutte le istruzioni per l'impostazione e l'esecuzione del programma di raccolta WebSphere HTTP Server. Prodotti Usage and Accounting Manager Di seguito sono riportati i prodotti Usage and Accounting Manager che includono questo programma di raccolta. Prodotti Usage and Accounting Manager v IBM Tivoli Usage and Accounting Manager Enterprise Collector Pack Identificativi e risorse raccolte dal file di log Accesso server HTTP Gli identificativi e le risorse raccolte dal file di log Accesso server HTTP sono convertiti in un file CSR o CSR+ che sono integrati con Usage and Accounting Manager. I log di accesso ad HTTP Server forniscono metriche utili come il numero di immissioni server Web Apache ed il numero di byte trasferiti dal server Web da parte dell'ID utente e l'indirizzo IP richiedente. Per impostazione predefinita, i seguenti valori del campo nel file di log sono definiti come identificativi di addebito all'utente e codici di tariffa risorse nel file di lavoro SampleWebSphereHTTP.xml. I codici tariffa assegnati alle risorse sono precaricati nella tabella Tariffe. Identificativi v Feed (definito nel file di lavoro del programma di raccolta WebSphere HTTP Server) v RemoteHost v Client v UserID v v v v 230 Referer UserAgent URL TOPDIR IBM Tivoli Usage and Accounting Manager: Gestione di programmi di raccolta dati v NEXTDIR Codici tariffa risorse v v v v v v APHITS (Immissioni Web Apache) APBYTES (Byte trasferiti Apache) AP-2 (Immissioni livello 200 Apache) AP-3 (Immissioni livello 300 Apache) AP-4 (Immissioni livello 400 Apache) AP-5 (Immissioni livello 500 Apache) Impostazione raccolta dati Websphere HTTP Server Questo argomento fornisce informazioni sull'impostazione della raccolta dati Websphere HTTP Server. Il programma di raccolta dati Websphere HTTP Server utilizza il programma Integratore per convertire i dati raccolti dal programma di raccolta in un file CSR o CSR+. Il programma Integrator viene eseguito da un file di lavoro ed utilizza l'architettura XML comune per tutta la raccolta dati oltre agli elementi specifici ad Integrator. Usage and Accounting Manager include un file di lavoro di esempio, SampleWebSphereHTTP.xml, che è possibile modificare ed utilizzare per elaborare i dati Websphere. Dopo aver modificato e rinominato facoltativamente il file SampleWebSphereHTTP.xml, spostarlo nella directory <Usage and Accounting Manager Install>\jobfiles. Programma di raccolta dati Windows Event Log per la stampa Il programma di raccolta dati Windows Event Log raccoglie gli eventi della stampante da Windows System Event Log su un server o più server di stampa. Il programma di raccolta fornisce metriche utili come: v Il nome dell'utente che ha eseguito il lavoro di stampa. v Il numero di pagine stampate e la dimensione del lavoro di stampa in kilobyte. Prodotti Usage and Accounting Manager che includono questo programma di raccolta Di seguito sono riportati i prodotti Usage and Accounting Manager che includono questo programma di raccolta. Prodotti Usage and Accounting Manager v IBM Tivoli Usage and Accounting Manager Enterprise Collector Pack Identificativi e risorse raccolte dal programma di raccolta log Windows Event Il programma di raccolta dati Windows Event Log raccoglie gli eventi della stampante da Windows System Event Log su un server o più server di stampa. Per impostazione predefinita, il programma di raccolta Windows Event Log crea i seguenti identificativi di addebito all'utente e i codici tariffa risorse dai dati raccolti. I codici tariffa sono precaricati nella tabella Tariffa Gestione programmi di raccolta dati 231 Tabella 103. Identificativi e risorse Windows Event Log predefiniti Nome identificativo o Descrizione risorse in Usage and Accounting Manager Codice tariffa assegnato in Usage and Accounting Manager Identificativi Feed (definito dal parametro Feed nel file di lavoro del programma di raccolta Event Log - UserName (il nome dell'utente che ha eseguito il lavoro di stampa) - PrinterName (il nome della stampante che ha prodotto il lavoro di stampa) - JobNumber (un numero del lavoro assegnato dal sistema) - JobName (una descrizione definita dall'applicazione del documento stampato) - PortName (il nome porta della stampante) - Risorse Stampa MS Windows KBytes WPRTPRKB Totale pagine di stampa MS Windows WPRTPRPC Impostazione raccolta dati Windows Event Log Questo argomento fornisce informazioni sull'impostazione della raccolta dati Windows Eventi Log. Usage and Accounting Manager include un file di lavoro di esempio, SampleWinEventLog.xml, che è possibile modificare ed utilizzare per elaborare i dati di stampa Windows Event Log. Dopo aver modificato e facoltativamente rinominato il file SampleWinEventLog.xml, spostare il file nella directory <Usage and Accounting Manager Install>\jobfiles. Notare che nel file SampleWinEventLog.xml, le fasi di raccolta contengono gli elementi secondari WinEventLog e Parameters. Quando viene eseguito il programma di esecuzione del lavoro, l'elemento WinEventLog crea dinamicamente un file XML che contiene i parametri richiesti dal programma di raccolta Windows Event Log. Per una descrizione degli elementi e degli attributi per questo file, consultare la seguente tabelle. Tabella 104. Attributi WinEventLog 232 Elemento Attributi Descrizione/Valori WinEventLog Nome file Il nome del file da generare. Un percorso completo è facoltativo. Se non si fornisce il percorso completo, il file viene creato nella cartella di definizione processo per il programma di raccolta. Nota: Se si fornisce un percorso completo, il percorso deve essere completo a meno che non si includa l'attributo createPath= "true". IBM Tivoli Usage and Accounting Manager: Gestione di programmi di raccolta dati Tabella 104. Attributi WinEventLog (Continua) Elemento Attributi Descrizione/Valori ovewrite (facoltativo) Specifica se il file deve sovrascrivere un file esistente. I valori validi sono: v "true" (il file esistente viene sovrascritto) v "false" (il file non viene sovrascritto e l'operazione non riesce) Il valore predefinito è "true". autoRemove (facoltativo) Specifica se il file deve essere automaticamente eliminato dopo l'esecuzione dell'operazione. I valori validi sono: v "true" (il file viene eliminato) v "false" (il file non viene eliminato) Il valore predefinito è "false". createPath (facoltativo) Questo attributo funziona insieme all'attributo fileName. Se si include un percorso completo per fileName, ma il percorso non esiste, questo attributo specifica se il percorso viene creato automaticamente. I valori validi sono: v "true" (il percorso è creato) v "false" (il percorso non è creato) Il valore predefinito è "false". Programma di raccolta Nome programma di raccolta Il nome del programma di raccolta. Non modificare questo parametro. instanceName Il nome dell'istanza per il programma di raccolta. È possibile assegnare qualsiasi nome che abbia significato per l'organizzazione. Ad esempio, il nome del server da cui si sta eseguendo la raccolta. instanceDescription Una descrizione dell'istanza per il programma di raccolta. active Specifica se l'istanza è inclusa nell'elaborazione. I valori validi sono: v "true" (l'istanza viene elaborata) v "false" (l'stanza non viene elaborata) Il valore predefinito è "true". Parametro LogDate La data di log specifica la data che si desidera raccogliere. Per utilizzare la data di log passata dalla riga comandi, utilizzare %LogDate% come parametro LogDate. Conservazione Questo attributo è da utilizzarsi in futuro. Gestione programmi di raccolta dati 233 Tabella 104. Attributi WinEventLog (Continua) Elemento Attributi Descrizione/Valori Feed Il nome del server che contiene il log eventi. Una sottodirectory con lo stesso nome del server viene creata automaticamente nella cartella di definizione del processo. Questa sottocartella viene utilizzata per memorizzare il file CSR iniziale creato dal programma di raccolta. Questo è il file CSR elaborato dal programma Scan. Questo parametro viene incluso come identificativo nel file CSR. Cartella di output La cartella di definizione del processo per il programma di raccolta. Questa è la posizione del file CSR finale creato dal programma Scan. LogSource Questo attributo dipende dal tipo di log (consultare il parametro LogType). Se si stanno raccogliendo eventi da un log di evento archiviato, immettere il percorso ed il nome file del file archiviato. Notare che il file deve essere un file di log eventi (.evt). Non è possibile utilizzare log archiviati come file .txt o .csv. Si consiglia l'utilizzo di un percorso UNC. Se si stanno raccogliendo eventi direttamente dal log eventi, immettere il nome del server che contiene il log eventi. LogType Il tipo di log. I valori validi sono: v file (se si raccoglie da file .evt archiviati) v server (se si raccoglie direttamente dal log eventi) EventType Impostare questo attributo su "Stampa". Questo valore istruisce il programma di raccolta a raccogliere i dati dagli eventi che sono identificati da Stampa nella colonna Origine del log eventi. Questo valore è al momento l'unico valore valido. Nota: Sono raccolti solo gli eventi di stampa EventId 10. Impostazione sicurezza log eventi Nota: questo argomento è applicabile solo se si stanno raccogliendo i dati direttamente dal log eventi. Per raccogliere i dati dal log eventi, l'ID Windows che si sta utilizzando per eseguire Windows Task Scheduler o l'ID che si sta utilizzando per accedere al computer eseguendo il programma di raccolta Windows Event Log deve avere l'autorità per leggere il log eventi. Aggiungere l'ID utente Windows al gruppo 234 IBM Tivoli Usage and Accounting Manager: Gestione di programmi di raccolta dati Utenti log delle prestazioni. Impostazione raccolta dati su un sistema Linux o UNIX Dopo aver installato il sistema operativo, il file system ed i programmi di raccolta del database Oracle o DB2 su un sistema UNIX o Linux, è necessario impostare il sistema come descritto in questa sezione. Nota: I programmi di raccolta dati del database Oracle e DB2 sono forniti in Usage and Accounting Manager Enterprise Collector Pack e non sono disponibili per IBM Usage and Accounting Manager Virtualization Edition for System p o System x. Installazione dei programmi di raccolta dai Usage and Accounting Manager per UNIX e Linux Per distribuire velocemente il sistema operativo, il file system, e i pacchetti del programma di raccolta database su più computer, è possibile installare i programmi di raccolta in modo remoto. L'installazione remota esegue le seguenti attività: v Spacchetta il file TAR che contiene i programmi di raccolta dati sulla piattaforma di destinazione. v Pianifica i lavori da raccogliere, formattare e consolida i dati del cliente nel file crontab di account root. v Sulle piattaforme RedHat e Linux, rinomina /etc/logrotate.d/psacct in /etc/logrotate.d/psacct.rpmsave. v Sulle piattaforme SuSE Linux, rinomina il file /etc/logrotate.d/acct in /etc/logrotate.d/acct.rpmsave. Nota: L'installazione dei programmi di raccolta dati Usage and Accounting Manager per UNIX e Linux devono essere eseguiti dall'account root della piattaforma di destinazione per creare le directory ed eseguire i comandi privilegiati. Le seguenti sezioni descrivono come installare in modo remoto i programmi di raccolta dati Usage and Accounting Manager. Nota: I programmi di raccolta database DB2 e Oracle richiedono i programmi di raccolta dati del sistema operativo e del file system. I programmi di raccolta dati del sistema operativo e del file system devono essere installati sul computer di destinazione prima del programma di raccolta del database. I programmi di raccolta Oracle e DB2 sono forniti in Usage and Accounting Manager Enterprise Collector Pack e non sono disponibili per IBM Usage and Accounting Manager Virtualization Edition per System p o System x. Tutte le installazioni remote richiedono un file di installazione ed un file manifest di distribuzione. Questi file si trovano in <Usage and Accounting Manager Install>\collectors\unixlinux. Il manifest di distribuzione è un file XML che definisce il file di installazione per i programmi di raccolta. Ci sono file manifest di distribuzione e di installazione separati per i programmi di raccolta di base ed i programmi di raccolta del database. I file manifest di distribuzione e di installazione e ulteriormente spezzati dal sistema operativo Linux o UNIX. Ad esempio, per AIX, ci sono i seguenti file: DeploymentManifest_aix5.xml e Gestione programmi di raccolta dati 235 ituam_uc_aix5.tar (per i programmi di raccolta del sistema operativo e del file system) e DeploymentManifest_aix5_dblibs.xml e ituam_uc_dblibs_aix5.tar per i programmi di raccolta del database. Prerequisiti per il computer di destinazione durante l'installazione remota Verificare che il computer di destinazione rispetti i seguenti prerequisiti: v Il computer ha da .5 a 2 GB di spazio disco fisso disponibile in base all'attività di processo. v SSH (Secure Shell) è in esecuzione sul computer di destinazione ed il computer è noto al server delle applicazioni Usage and Accounting Manger. Nota: Il server Tectia SSH non è supportato come un server SSH sul server di destinazione. v Il sottosistema di account del processo UNIX/Linux è di solito presente su una piattaforma. Tuttavia, su alcune piattaforme, deve essere installato separatamente. In questo caso, installare il sottosistema di account del processo sul proprio sistema. Esempi dei sottosistemi di account del processo sono: – Per SUSE, rpm acct–6.3.5 – Per RedHat, rpm psacct–6.3.2 Modificare il file di lavoro di distribuzione di esempio Usage and Accounting Manager include i file di lavoro di esempio che è possibile utilizzare per distribuire i programmi di raccolta dati UNIX e Linux dal server delle applicazioni Usage and Accounting Manager su più computer. Dopo aver modificato e facoltativamente rinominato questi file, spostarli nella directory <Usage and Accounting Manager Install>\jobfiles. v SampleDeployLinuxCollector.xml Utilizzare questo file per distribuire i programmi di raccolta del sistema operativo e del file system. v SampleDeployLinuxDatabaseCollector.xml Utilizzare questo file per distribuire i programmi di riaccolta del database Oracle e DB2. Importante: I programmi di raccolta del database richiedono che i programmi di raccolta del sistema operativo e del file system siano presenti sul computer di destinazione. Parametri file di lavoro di distribuzione La seguente tabella descrive i parametri specifici dei file di lavoro di distribuzione di esempio. Notare che alcuni parametri facoltativi hanno i valori predefiniti. Se non si includono questi parametri o si forniscono valori vuoti, sono utilizzati i valori predefiniti. I file di lavoro di distribuzione di esempio sono forniti dalle piattaforme Linux e UNIX in <Usage and Accounting Manager Install>\collectors\unixlinux. 236 IBM Tivoli Usage and Accounting Manager: Gestione di programmi di raccolta dati Tabella 105. Parametri file di lavoro di distribuzione Parametro Obbligatorio o facoltativo Descrizione Azione Obbligatorio Non modificare questo parametro. Host Obbligatorio L'indirizzo IP o il nome DNS del computer sul quale si desidera installare i programmi di raccolta. UserId Password Obbligatorio L'ID utente deve essere l'account Super-User (root) e la password deve essere la password root sul server UNIX o Linux di destinazione. KeyFilename Facoltativo È necessario utilizzare il protocollo SSH (Secure Shell) per distribuire i file di installazione. Questo parametro definisce la chiave host del server SSH. Manifest Obbligatorio Il file manifest di distribuzione. Includere il percorso solo se il manifest di distribuzione si trova in una posizione diversa da <Usage and Accounting Manager Install>\collectors\unixlinux sul server delle applicazioni Usage and Accounting Manager. Il manifest di distribuzione è un file XML che definisce il file di installazione per i programmi di raccolta. Ci sono file manifest di distribuzione e di installazione separati per i programmi di raccolta di base ed i programmi di raccolta del database. I file manifest di distribuzione e di installazione e ulteriormente spezzati dal sistema operativo Linux o UNIX. Ad esempio, per AIX, ci sono i seguenti file: DeploymentManifest_aix5.xml e DeploymentManifest_aix5_dblibs.xml. Gestione programmi di raccolta dati 237 Tabella 105. Parametri file di lavoro di distribuzione (Continua) Parametro Obbligatorio o facoltativo Descrizione I parametri nel manifest di distribuzione definiscono inoltre alcune delle opzioni di configurazione predefinite per i programmi di raccolta. È possibile modificare i valori del parametro predefiniti nel manifest di distribuzione oppure è possibile modificare i valori predefiniti utilizzando il parametro del file di lavoro RPDParameters. I parametri nel manifest di distribuzione sono gli stessi di quelli definiti in RPDParameters. Se non si desidera utilizzare uno o più valori del parametro predefiniti che sono definiti nel manifest di distribuzione, si consiglia di modificare il valore dell'attributo corrispondente in RPDParameters piuttosto che modificare i valori predefiniti nel manifest di distribuzione. Ad esempio, se non si desidera utilizzare il valore predefinito per il parametro Parameter name="user" definito nel manifest di distribuzione, utilizzare l'attributo user= nel parametro del file di lavoro RPDParameters per definire l'utente. Protocollo Facoltativo Il protocollo utilizzato per distribuire i file di installazione. Per distribuire su un sistema Unix o Linux, utilizzare ssh (Shell sicura). Assicurarsi che SSH sia abilitato sul computer di destinazione. RPDParameters Facoltativo Ci sono alcuni parametri che si trovano nel manifest di distribuzione. Questi parametri definiscono alcune delle opzioni predefinite per i programmi di raccolta. I valori del parametro qui definiti sovrascrivono i valori nel manifest di distribuzione. I parametri sono: v # path-Il percorso completo nel quale si desidera installare i programmi di raccolta. v # user-L'account che possiede i file sul computer di destinazione. 238 IBM Tivoli Usage and Accounting Manager: Gestione di programmi di raccolta dati Tabella 105. Parametri file di lavoro di distribuzione (Continua) Parametro Obbligatorio o facoltativo Descrizione v cs_method- Questo è il protocollo utilizzato per trasferire i file CSR dal sistema del programma di raccolta al server delle applicazioni Usage and Accounting Manger. I valori validi sono: FTP (file transfer protocol), SCP (secure copy, valido solo se il server delle applicazioni Usage and Accounting Manger si trova su Windows), o SFTP (secure FTP, valido solo se il server delle applicazioni Usage and Accounting Manger si trovano su UNIX o Linux). Il valore predefinito HOLD specifica che i file sono conservati sul computer di destinazione. v server-Questo è il nome del server delle applicazioni Usage and Accounting Manger. v cs_user-Questo è l'account del server delle applicazioni Usage and Accounting Manger richiesto per trasferire i file CSR dal sistema del programma di raccolta al server delle applicazioni. v cs_password-Questa è la password per l'account definita dal parametro cs_user. v cs_proc_path-Questo è il percorso per la directory processes sul server delle applicazioni Usage and Accounting Manger. Se processes su un sistema UNIX o Linux, fornisce il percorso completo alla directory. Se processes si trova su un sistema Windows, fornire la directory virtuale che punta alla cartella processes. Ridondante Facoltativo Il valore "true" specifica che ulteriori informazioni sono incluse nel file di lavoro per scopi di debug e risoluzione dei problemi. Se si imposta questo parametro su "false", non includere questo parametro, o lasciare il valore del parametro vuoto, queste ulteriori informazioni non sono fornite nel file di log. Gestione programmi di raccolta dati 239 Tabella 105. Parametri file di lavoro di distribuzione (Continua) Parametro Obbligatorio o facoltativo SourcePath Obbligatorio Descrizione Il percorso completo alla cartella <Usage and Accounting Manager Install>\collectors\ unixlinux sul server delle applicazioni Usage and Accounting Manger. Questa cartella contiene i file di installazione per i programmi di raccolta dati. I nomi del file di installazione sono definiti nel manifest di distribuzione. UseSFTP Facoltativo Se il parametro Protocollo è impostato su "ssh", utilizzare questo parametro per specificare se il protocollo SFTP o SCP verrà utilizzato per trasferire i file. I valori validi sono: v "true" (viene utilizzato il protocollo SFTP) v "false" (viene utilizzato il protocollo SCP, questo è quello predefinito) Se non si include questo parametro o si lascia il valore del parametro vuoto, viene utilizzato il protocollo SCP. Un valore di "true" viene utilizzato con determinati server SSH (come Tectia SSH Server 5.x) per consentire il corretto completamento dei trasferimenti file. Questo parametro non è mostrato nei file di lavoro di distribuzione di esempio. Esecuzione del file di lavoro di distribuzione Per eseguire il file di lavoro di distribuzione dal prompt dei comandi, utilizzare il seguente comando: startJobRunner.bat <nome file di distribuzione>.xml O startJobRunner.sh <nome file di distribuzione>.xml Dove <nome file di distribuzione> è il nome che si dà al file di lavoro di distribuzione. Per eseguire il file di lavoro di distribuzione da Integrated Solutions Console: 1. In Integrated Solutions Console, fare clic su Usage and Accounting Manager → Manutenzione addebito all'utente → Programma di esecuzione lavoro → File di lavoro. 2. Sulla pagina Manutenzione lavoro del Programma di esecuzione lavoro, fare clic sull'icona Visualizza menu a comparsa a destra del file di lavoro che si desidera eseguire e fare clic su Esegui lavoro. Nota: Assicurarsi che il file di distribuzione si trovi nella directory <Usage and Accounting Manager Install>\jobfiles in modo che verrà distribuita sulla pagina 240 IBM Tivoli Usage and Accounting Manager: Gestione di programmi di raccolta dati Manutenzione lavoro Programma di esecuzione lavoro. Architettura raccolta dati Linux e UNIX Viene di seguito riportata una panoramica dei componenti chiave che comprendono l'architettura per i programmi di raccolta dati Usage and Accounting Manager che sono in esecuzione sulle piattaforme Linux e UNIX. Programmi di utilità Usage and Accounting Manager include programmi di utilità che sono utilizzati per impostare, gestire ed eseguire i programmi di raccolta dai Usage and Accounting Manager che sono in esecuzione sulle piattaforme Linux e UNIX. Questi programmi di utilità si trovano nella directory $ITUAM_UC_HOME/bin. I file a cui accedono i programmi di utilità si trovano nella directory $ITUAM_UC_HOME/data. La seguente tabella elenca ogni programma di utilità utilizzato per impostare i programmi di raccolta ed i file a cui si è eseguito l'accesso da parte di questi programmi di utilità. Tabella 106. Programmi di utilità di gestione Programma di utilità File a cui si è eseguito l'accesso G_license v A_setup.sys. File del parametro - contiene le informazioni di licenza. A_setup v A_holiday.sys. File Holiday. v A_imgmap.sys. File associazione immagine/pacchetto. v A_dbinst.sys. File istanza del database. v A_queuemap.sys. File di associazione coda. v A_setup.sys. File del parametro. v A_shift.sys. File Shift. v A_shift.tmp. File shift di backup. v A_term_par.sys. File di parametri terminale. A_authorize v A_uaf.sys. File di autorizzazione. A_login, A_login_xm, v A_activity.sys. File di attività. e A_switch v A_uaf.sys. File di autorizzazione. v A_validate.sys. File di convalida. Script I programmi di raccolta dati utilizzano gli script per eseguire molte operazioni inclusa l'esecuzione di alcuni passi di impostazione e la gestione della raccolta dati e il consolidamento su una base pianificata. Gli script sono inoltre disponibili per assistere nel ripristino se si verificano errori. Questi script utilizzano i file di parametri descritti nella sezione successiva per completare queste attività. Gli script si trovano in due posizioni: la directory $ITUAM_UC_HOME/etc directory e $ITUAM_UC_HOME/scripts. La directory $ITUAM_UC_HOME/etc contiene gli script utilizzati per la raccolta dati. La directory $ITUAM_UC_HOME/scripts contiene le sottodirectory che raggruppano gli script per funzione. Questi script sono descritti in dettagli in questa guida poiché si applicano ad una funzione particolare. Gestione programmi di raccolta dati 241 File di parametri I seguenti file di parametri di Usage and Accounting Manager sono distribuiti in modo che una sistema di raccolta dati Linux e UNIX operi senza adattamenti per le prime installazioni. File di parametri Descrizione File di parametri Il file di parametri ($ITUAM_UC_HOME/data/ A_setup.sys) contiene flag di sistema e parametri che definiscono la configurazione. Usage and Accounting Manager imposta i valori iniziali nel file A_setup.sys durante l'installazione. Il file viene creato e conservato dal programma di utilità A_setup. file di parametri di configurazione Il file di parametri di configurazione ($ITUAM_UC_HOME/data/A_config.par) fornisce un file di configurazione comune utilizzato dalla raccolta dati e dagli script di consolidamento per definire l'ambiente di Usage and Accounting Manager. È possibile modificare le variabili di ambiente in base alle necessità per la propria organizzazione utilizzando un editor di testo come vi. File nodo Il file di parametri nodo ($ITUAM_UC_HOME/data/A_node.par) contiene una voce per il nodo sul quale è installato il file. Ad esempio, se questo file è installato sullo zeus del server, allora la voce del nodo nel file è zeus. Impostazione percorso libreria condivisibile Gli utenti che eseguono uno dei programmi di utilità di raccolta dati Usage and Accounting Manager Linux o UNIX direttamente devono aver la directory bin del programma di raccolta nel percorso di libreria condivisibile. Se si esegue il programma di raccolta Oracle o DB2 su un sistema operativo Linux o UNIX, viene richiesto di eseguire il programma di utilità A_setup. Questo programma di utilità richiede alla directory bin del programma di raccolta si trovi nel percorso della libreria condivisibile. Nota: I programmi di raccolta del database Oracle e DB2 sono forniti in Usage and Accounting Manager Enterprise Collector Pack e non sono disponibili per IBM Usage and Accounting Manager Virtualization Edition for System p o System x. Il nome della variabile del percorso libreria condivisibile è diverso su diverse macchine UNIX/Linux: v AIX LIBPATH v HPUX SHLIB_PATH v Linux ,Solaris LD_LIBRARY_PATH Per includere la directory bin del programma di raccolta nel percorso della libreria condivisibile (presupporre che il programma di raccolta sia installato in /opt/ibm/tuam/collectors/unix): > LD_LIBRARY_PATH=/opt/ibm/tuam/collectors/unix/bin 242 IBM Tivoli Usage and Accounting Manager: Gestione di programmi di raccolta dati ; export LD_LIBRARY_PATH Impostazione delle variabili di ambiente per la raccolta ed il consolidamento dati Il file di parametri di configurazione ($ITUAM_UC_HOME/data/A_config.par) fornisce un file di configurazione comune utilizzato dagli script per definire l'ambiente di Usage and Accounting Manager. Il file viene commentato ed organizzato dai passi nel processo di raccolta dati. I valori di variabile iniziali nel file A_config.par sono impostati durante l'installazione. Tuttavia, è possibile modificare questi valori in base alle necessità dell'organizzazione utilizzando un editor di testo (ad esempio, vi). Nota: Quando si passa ad una nuova release di Usage and Accounting Manager, alcune variabili di ambiente nel file A_config.par sono sovrascritte ai valori predefiniti. Un file di configurazione del file di backup denominato A_config.bak contiene le impostazioni di variabile prima dell'aggiornamento. Dopo aver completato l'aggiornamento, confrontare i valori nel file A_config.par ai valori nel file A_config.bak. La seguente tabella descrive le variabili chiave nel file A_config.par. Vengono inoltre fornite le descrizioni di ogni variabile nel file. Nota: Se si sta utilizzando IBM Usage and Accounting Manager Virtualization Edition for System p o System x, le variabili specifiche dei programmi di raccolta dati diversi dai programmi di raccolta dati del sistema operativo e del file system non sono applicabili. Tabella 107. Variabili di ambiente nel file A_config.par Variable Descrizione Variabili directory ITUAM ITUAM_USER e ITUAM_UPATH Queste variabili definiscono i percorsi della directory utilizzati dai programmi di raccolta dati. Queste variabili sono definite durante l'installazione. v ITUAM_USER-Questo è l'account utente Usage and Accounting Manager sulla piattaforma del programma di raccolta. v ITUAM_UPATH-Questo è il percorso della directory dell'account root. Sulla maggior parte dei sistemi, questo è / o /root. Variabili di cleanup file di raccolta dati CLEANUP_HISTORY e CLEANUP_AGE La variabile CLEANUP_HISTORY specifica se i file nella directory $ITUAM_UC_HOME/history sono eliminati. Se viene impostato su Y, i file diversi dal valore CLEANUP_AGE sono eliminati dalla directory ogni notte come parte dell'esecuzione dello script ituam_uc_nightly. Il valore CLEANUP_HISTORY predefinito è Y. Il valore predefinito CLEANUP_AGE è +4. I file più obsoleti di quattro giorni sono eliminati. Gestione programmi di raccolta dati 243 Tabella 107. Variabili di ambiente nel file A_config.par (Continua) Variable Descrizione CLEANUP_ACCT e CLEANUP_ACCT_AGE la variabile CLEANUP_ACCT specifica se viene eliminata nella directory $ITUAM_UC_HOME/accounting. Se impostato su Y, i file più obsoleti del valore CLEANUP_ACCT_AGE sono eliminati dalla directory ogni notte come parte dell'esecuzione dello script ituam_uc_nightly. Il valore CLEANUP_ACCT predefinito è Y. Il valore CLEANUP_ACCT_AGE predefinito è +45. I file più obsoleti di 45 giorni sono eliminati. CLEANUP_CSIS e CLEANUP_CSIS_AGE La variabile CLEANUP_CSIS specifica se se viene eliminata nella directory $ITUAM_UC_HOME/CS_input_source. Se impostato su Y, i file più obsoleti del valore CLEANUP_ACCT_AGE sono eliminati dalla directory ogni notte come parte dell'esecuzione dello script ituam_uc_nightly. Il valore CLEANUP_ACCT predefinito è Y. Il valore CLEANUP_ACCT_AGE predefinito è +45. I file più obsoleti di 45 giorni sono eliminati. CLEANUP_CLIENT_ACC Questa variabile specifica se l'account notturno ed i file di archiviazione devono essere analizzati dalla directory history dopo aver eseguito il trasferimento alla directory $ITUAM_UC_HOME/accounting/<nodename>. Il valore predefinito è Y. CLEANUP_STATFILES Questa variabile specifica se i file di account temporanei creati dal programma di utilità A_format devono essere analizzati dalla directory data. Il valore predefinito è Y. Variabili di trasferimento file di raccolta dati TRANSFER_VIA, ITUAM_SERVER, and ITUAM_DEST Queste variabili sono utilizzate per trasferire i file di account e di archiviazione dalla directory history alla directory $ITUAM_UC_HOME/accounting/<nodename>. ITUAM_KEY Questa variabile è richiesta solo se TRANSFER_VIA è impostata su FTP. In questa situazione, impostare la variabile sulla password per l'account indicato da ITUAM_USER. Raccolta dati per le variabili AIX Advanced Accounting: 244 IBM Tivoli Usage and Accounting Manager: Gestione di programmi di raccolta dati Tabella 107. Variabili di ambiente nel file A_config.par (Continua) Variable Descrizione AACCT_TRANS_IDS Questa variabile indica i tipi di record AIX Advanced Accounting che sono inclusi nei report di utilizzo creati dallo script ituam_format_aacct. I valori validi sono: v Record di processo 1 v Record di processo aggregato 2 v 4 record di processore di sistema e intervallo di memoria v 6 record di intervallo attività del file system v 7 record di intervallo I/O dell'interfaccia di rete v 8 record di intervallo I/O del disco v Record di intervallo server VIO 10 v Record di intervallo client VIO 11 v 16 record di transazioni ARM aggregate Il valore predefinito è "1,4,6,7,8". AACCT_ONLY Impostare questa variabile su Y se si desidera raccogliere i dati di AIX Advanced Accounting e non si desidera raccogliere i dati di account del processo UNIX/Linux tradizionali. Il valore predefinito è N. Raccolta dati per le variabili Oracle: A_ORACLE_ACCT Impostare questa variabile su Y se si desidera raccogliere i dati Oracle. Questa variabile istruisce lo script ituam_uc_nightly ad includere il file Oracle Accounting di Usage and Accounting Manager ($ITUAM_UC_HOME/data/ A_dbacct.sys) nella raccolta e la formattazione del file di account notturno. Il valore predefinito è N. Notare che per includere i dati Oracle nel file CSR, è necessario impostare la variabile GEN_ORACLE su Y. USE_SESSION_OSUSER Impostare questa variabile su Y per istruire il daemon Oracle Accounting di Usage and Accounting Manager a richiamare il nome utente del SO dalla tabella V$SESSION. Per impostazione predefinita, il daemon richiama il nome dalla tabella V$PROCESS. In alcuni ambienti, un valore più univoco può essere trovato nella tabella V$SESSION. Il valore predefinito è Y. ORACLE_STR_SAMPLE Impostare questa variabile su Y se si desidera includere i dati del file di archiviazione e dello spazio tabella Oracle nella raccolta e nella formattazione del file di account notturno. Il valore predefinito è N. Notare che per includere i dati di archiviazione Oracle nel file CSR, è inoltre necessario impostare la variabile GEN_ORACLE_STORAGE su Y. Gestione programmi di raccolta dati 245 Tabella 107. Variabili di ambiente nel file A_config.par (Continua) Variable Descrizione ORA_SEND_STARTMSG Se si sta utilizzando lo script ituam_check_odb con l'argomento start, l'impostazione di questa variabile su Y istruisce lo script ad inviare la notifica tramite e-mail all'elenco di utenti specificati dalla variabile ORA_STARTMSG_RCPT. Il valore predefinito è N. ORA_STARTMSG_RCPT Impostare questa variabile sull'elenco di utenti e-mail da notificare se il daemon di Oracle Accounting di Usage and Accounting Manager viene riavviato dallo script ituam_check_odb. Utilizzare una virgola per separare più indirizzi e-mail. Questa variabile è valida solo se la variabile ORA_SEND_STARTMSG è impostata su Y. Il valore predefinito è N. TNS_ADMIN Impostare questa variabile nella posizione del file tnsnames.ora se è diverso dalla directory $ORACLE_HOME/network/admin. Raccolta dati per le variabili DB2 A_DB2_ACCT Impostare questa variabile su Y se si desidera raccogliere i dati DB2. Questa variabile istruisce lo script ituam_uc_nightly ad includere il file DB2 Accounting di Usage and Accounting Manager ($ITUAM_UC_HOME/data/ A_db2acct.sys) nella raccolta e la formattazione del file di account notturno. Il valore predefinito è N. Notare che per includere i dati DB2 nel file CSR, è inoltre necessario impostare la variabile GEN_DB2 su Y. DB2_STR_SAMPLE Impostare questa variabile su Y se si desidera includere le informazioni di archiviazione della partizione del database DB2 nella raccolta e la formattazione del file di account notturno. Il valore predefinito è N. Notare che per includere i file di archiviazione DB2 nel file CSR, è necessario inoltre impostare la variabile GEN_DB2_STORAGE su Y. DB2_SEND_STARTMSG Se si sta utilizzando lo script ituaml_check_db2 con l'argomento start, l'impostazione di questa variabile su Y istruisce lo script ad inviare la notifica tramite e-mail all'elenco di utenti specificati dalla variabile DB2_STARTMSG_RCPT. Il valore predefinito è N. DB2_STARTMSG_RCPT Impostare questa variabile sull'elenco di utenti e-mail da notificare se il daemon DB2 Accounting di Usage and Accounting Manager viene riavviato dallo script ituam_check_db2. Utilizzare una virgola per separare più indirizzi e-mail. Questa variabile è valida solo se la variabile DB2_SEND_ STARTMSG è impostata su Y. 246 IBM Tivoli Usage and Accounting Manager: Gestione di programmi di raccolta dati Tabella 107. Variabili di ambiente nel file A_config.par (Continua) Variable Descrizione Raccolta dati per le variabili di archiviazione ITUAM_SAMPLE Impostare questa variabile su Y se si desidera raccogliere i dati di archiviazione del file system. Questi dati vengono forniti nel file di archiviazione ($ITUAM_UC_HOME/data/ A_storage.sys). Il valore predefinito è Y. ITUAM_DYNAMIC_STORAGE_PAR Se questa variabile e ITUAM_SAMPLE sono entrambi impostati su Y, il file di parametri di archiviazione ($ITUAM_UC_HOME/data/A_storage.par) viene ricreato ogni notte prima di eseguire lo script sampler. Il valore predefinito è Y. Variabili di consolidamento dati per lo script proc_multi ITUAM_NODE_FILE Questa variabile definisce il file di parametri nodo. Il file predefinito è $ITUAM_UC_HOME/data/A_node.par. SELECT_QUALS Questa variabile viene utilizzata per passare i qualificatori della riga comandi al programma di utilità di selezione ($ITUAM_UC_HOME/bin/A_select) quando il programma di utilità viene chiamato dallo script proc_multi. Ad esempio, se PROPRIETARY_SOFTWARE è abilitato nel file $ITUAM_UC_HOME/data/A_setup.sys e si desidera aggiungere automaticamente i nomi processo al file di associazione immagine ($ITUAM_UC_HOME/data/ A_image.sys), definire questa variabile nel modo seguente: SELECT_QUALS=/ADD_IMAGE (questo è il valore predefinito) RANGE_BACK e RANGE_AHEAD Queste variabili definiscono una finestra per il consolidamento dei dati. Il valore predefinito per entrambe le variabili è 3. Le variabili di consolidamento dati per la generazione dei file CSR GEN_UNIXPROC Se impostata su Y, questa variabile istruisce lo script CS_nightly_ consolidation a creare un file CSR che contiene i dati di utilizzo del processo UNIX. Il valore predefinito è Y. GEN_PROCONLY Se impostati su Y, i record del tipo interattivo, di sfondo e di archiviazione non sono inclusi nel file CSR. L'utilizzo in questi tipi di record è già incluso nei record del tipo di processo e di file system. Il valore predefinito è Y. GEN_UNIXFS Se impostato su Y, questa variabile istruisce lo script CS_nightly_consolidation a creare un file CSR che contiene i dati di utilizzo del file system UNIX. Il valore predefinito è Y. Gestione programmi di raccolta dati 247 Tabella 107. Variabili di ambiente nel file A_config.par (Continua) Variable Descrizione GEN_ORACLE Se impostata su Y, questa variabile istruisce lo script CS_nightly_ consolidation a creare un file CSR che contiene i dati di utilizzo Oracle UNIX. Il valore predefinito è N. GEN_ORACLE_STORAGE Se impostata su Y, questa variabile istruisce lo script CS_nightly_ consolidation a creare un file CSR che contiene i dati di utilizzo dello spazio tabella e del file di dati Oracle UNIX. Il valore predefinito è N. GEN_DB2 Se impostata su Y, questa variabile istruisce lo script CS_nightly_ consolidation a creare un file CSR che contiene i dati di utilizzo DB2 UNIX. Il valore predefinito è N. GEN_DB2_STORAGE Se impostata su Y, questa variabile istruisce lo script CS_nightly_ consolidation a creare un file CSR che contiene i dati di utilizzo di archiviazione della partizione DB2 UNIX. Il valore predefinito è N. Variabili per l'invio di file CSR al server delle applicazioni Usage and Accounting Manager CS_PLATFORM through CS_PROC_PATH Queste variabili sono utilizzate per trasferire i file CSR al server delle applicazioni Usage and Accounting Manager. Altre variabili TURN_WTMP Se questa variabile viene impostata su Y, viene creato un nuovo file UNIX or Linux wtmp (o wtmpx) ogni notte quando viene eseguito lo script ituam_uc_nightly. Il valore predefinito è N. Impostazione della raccolta dati del sistema operativo e del file system: avvio dell'account di processo Linux o UNIX Se sono stati installati i programmi di raccolta dati del sistema operativo e del file system in modo remoto, l'account di processo viene avviato automaticamente. Le seguenti operazioni sono richieste solo se si desidera eseguire i programmi di raccolta dati del sistema operativo e del file system sul server delle applicazioni Usage and Accounting Manager, dove erano installati con il prodotto Usage and Accounting Manager. Per avviare l'account del processo: 1. Usage and Accounting Manager gestisce il file di account del processo Linux o UNIX, var/account/pacct. Quindi, sarebbe necessario verificare che nessun altro processo al momento stia manipolando questo file. 248 IBM Tivoli Usage and Accounting Manager: Gestione di programmi di raccolta dati 2. Sulla maggior parte delle piattaforme UNIX, verificare il file crontab di account per vedere se gli script di account runacct, monacct, e ckpacct non sono al momento pianificati. Se questi script sono pianificati, commentarli al di fuori del file crontab di account adm. 3. Sulle piattaforme Linux, lo script cron.daily chiama lo script logrotate che comprime il file di account del processo corrente, pacct, e avvia un nuovo file. È necessario disabilitare questa funzione nel modo seguente: v Sulle piattaforme RedHat Linux, copiare lo script /etc/logrotate.d/psacct in /etc/logrotate.d/psacct.rpmsave. v Sulle piattaforme SuSE Linux, copiare lo script /etc/logrotate.d/acct in /etc/logrotate.d/acct.rpmsave. 4. Avviare l'account del processo UNIX/Linux utilizzando lo script $ITUAM_UC_HOME/etc/turnacct. Come utente root utilizzando il seguente comando: > $ITUAM_UC_HOME/etc/turnacct su SE è necessario sospendere l'account del processo UNIX/Linux, chiamare questo script con l'argomento off. Metriche raccolte Le seguenti metriche sono raccolte dal file wtmp: v Nome utente dell'utente collegato. v Controllo terminale (quando ce n'è uno). v Nome del sistema remoto (quando ce n'è uno). v Tempo accesso o disconnessione. Nota: La maggior parte dei sistemi UNIX non memorizza il nome utente nel record di logout, solo nel record di accesso. Le seguenti metriche raccolte dal file pacct: v Nome comando. v UID e GID dell'utente che ha eseguito il comando. v Controllo terminale (quando ce n'è uno). v Quantità di tempo CPU utente e sistema necessario per eseguire quel comando. v Ora in cui il comando ha iniziato l'esecuzione. v Tempo necessario per eseguire il comando (il tempo trascorso). v Utilizzo di memoria medio. v Numero di blocchi letti o scritti. v Dove fornito dal sistema, il numero di caratteri trasferiti. Identificativi e risorse definiti dai dati di account del processo (sistema operativo e file system) Questo argomento descrive gli identificativi e le risorse definite dai programmi di raccolta del sistema operativo e del file system. Per impostazione predefinita, i seguenti dati raccolti dai programmi di raccolta del sistema operativo e del file system sono definiti come identificativi di addebito all'utente e codici tariffa risorse. I codici tariffa assegnati alle risorse sono precaricati nella tabella Tariffe. Gestione programmi di raccolta dati 249 Identificativi sistema operativo e codici tariffa risorse Tabella 108. Identificativi sistema operativo UNIX Identificativo Descrizione Identificativi pacchetto software SYSTEM_ID Nome nodo server. USERNAME Nome utente SO. Identificativi interattivi, di background e di archiviazione SYSTEM_ID Nome nodo server. USERNAME Nome utente SO. PROCESSNAME Nome processo. Tabella 109. Codici tariffa sistema operativo UNIX Codice tariffa Descrizione Codici tariffa pacchetto software LLG101 I/O blocco processo Unix (1,000s) LLG102 I/O carattere processo Unix (100,000s) LLG103 Tempo immagine processo Unix (Ore) LLG104 CPU utente processo Unix (Minuti) LLG105 CPU sistema di processo Unix (Minuti) LLG106 CPU totale processo Unix (Minuti) LLG107 Memoria processo Unix (giorni MB) LLG108 Conteggio immagine processo Unix LLG109 Conteggio immagine processo Unix LLG110 Tempo immagine mod processo Unix (ore) Codici tariffa interattivi 250 LLA101 I/O Blocco interattivo Unix (1,000s) LLA102 I/O carattere interattivo Unix (100,000s) LLA103 Tempo immagine interattiva Unix (Ore) LLA104 Tempo connessione interattiva Unix (Ore) LLA105 CPU utente interattivo Unix (Minuti) LLA106 CPU sistema interattivo Unix (Minuti) LLA107 CPU totale interattivo Unix (Minuti) LLA108 Memoria interattiva Unix (giorni MB) LLA109 Conteggio immagini interattive Unix LLA110 Accessi interattivi Unix LLA111 Conteggio immagine SU interattiva Unix IBM Tivoli Usage and Accounting Manager: Gestione di programmi di raccolta dati Tabella 109. Codici tariffa sistema operativo UNIX (Continua) Codice tariffa Descrizione LLA112 Conteggio SU interattivo Unix LLA113 Ora SU interattiva Unix (Ore) LLA114 Tempo finestra interattiva Unix (Ore) LLA115 Tempo immagine mod interattiva Unix (Ore) LLA116 Tempo connessione mod interattiva Unix (Ore) LLA117 Tempo SU mod interattiva Unix (Ore) LLA118 Tempo Win mod interattiva Unix (Ore) Codici tariffa di sfondo LLB101 I/O blocco sfondo Unix (1,000s) LLB102 I/O carattere sfondo Unix (100,000s) LLB103 Tempo immagine sfondo Unix (Ore) LLB104 CPU utente sfondo Unix (Minuti) LLB105 CPU sistema sfondo Unix (Minuti) LLB106 CPU totale sfondo Unix (Minuti) LLB107 Memoria sfondo Unix (Giorni MB) LLB108 Conteggio immagine di sfondo Unix LLB109 Accessi sfondo Unix LLB110 Tempo immagine mod sfondo Unix (Ore) Codici tariffa archiviazione LLD101 Settimane blocchi Unix (non nella tabella CIMSRate per impostazione predefinita) Identificativi file system e codici tariffa risorse Tabella 110. Identificativi file system Identificativo Descrizione SYSTEM_ID Nome nodo server. FS_MOUNT_PT Punto di montaggio file system. FS_DEVICENAME Nome dispositivo file system. Tabella 111. Codici tariffa file system Codice tariffa Descrizione LLR101 Dimensione file system Unix (Blocchi 512 byte) LLR102 Blocchi file system Unix utilizzati (Blocchi 512 byte) LLR103 Numero di file del file system Unix LLR104 Dimensione file system Unix (Giorni GB) LLR105 File system Unix utilizzato (Giorni GB) Gestione programmi di raccolta dati 251 Impostazione raccolta dati Oracle Dopo aver installato il programma di raccolta dei dati Oracle, è necessario completare i passi in questa sezione per abilitare la raccolta dati. Nota: Se si sta utilizzando IBM Usage and Accounting Manager Virtualization Edition for System p o System x, il programma di raccolta dati Oracle non è disponibile. Metriche Oracle raccolte Le metriche Oracle raccolte includono quanto segue: v UID e nome utente dell'utente v GID e gruppo dell'utente v Nome utente Oracle utilizzato per accedere al database v Nome istanza Oracle v Statistiche che riflettono le risorse utilizzate Collegamento dei programmi di utilità Oracle di Usage and Accounting Manager I programmi di utilità Oracle Accounting di Usage and Accounting Manager sono distribuiti nel modulo della libreria oggetto di archivio UNIX opposti ad un'eseguibile. Quindi, è necessario collegare la libreria al database appropriato per creare un'eseguibile per ogni ORACLE_HOME sul sistema. I file della libreria di oggetto archivio si trovano nella directory $ITUAM_UC_HOME/collectors/unix/bin e terminano con .a (ad esempio, libdbao.a). Per collegare i programmi di utilità Oracle Accounting di Usage and Accounting Manager: Utilizzare lo script $ITUAM_UC_HOME/scripts/oracle/link_A_dbao. È necessario conoscere ORACLE_SID per ogni istanza oltre ad aver definito la variabile di ambiente ORACLE_HOME. Lo script link_A_dbao crea i seguenti programmi di utilità Oracle Accounting di Usage and Accounting Manager in ITUAM_UC_HOME/bin: v A_dbao.<Oracle version> (Daemon Oracle Accounting di Usage and Accounting Manager) v A_dbso.<Oracle version> (Programma di utilità Oracle Storage di Usage and Accounting Manager) Nota: Quando si utilizza lo script sopra indicato, assicurarsi che la versione passata allo script abbia solo le prime tre parti della versione, ad esempio: 10.2.0 Configurazione daemon Oracle Accounting di Usage and Accounting Manager Il daemon Oracle Accounting di Usage and Accounting Manager raccoglie i dati di utilizzo della risorsa dalle tabelle di sistema V$ in un'istanza Oracle. Per attivare Oracle Accounting di Usage and Accounting Manager, è possibile impostare A_ORACLE_ACCT=Y nel file di parametri di configurazione (ITUAM_UC_HOME/data/ A_config.par). Questa variabile direziona lo script Accounting notturno ($ITUAM_UC_HOME/etc/ ituam_uc_nightly) per includere il file Oracle Accounting di Usage and Accounting Manager ($ITUAM_UC_HOME/data/A_dbacct.sys) nel processo notturno dello script. 252 IBM Tivoli Usage and Accounting Manager: Gestione di programmi di raccolta dati Se si desidera raccogliere lo spazio tabella Oracle ed i dati di archivio del file di dati, impostare ORACLE_STR_SAMPLE=Y nel file A_config.par. Configurazione dell'istanza Oracle: Questo argomento fornisce le operazioni richieste per configurare ogni istanza Oracle. Informazioni su questa attività È necessario eseguire le seguenti operazioni per ogni istanza Oracle. Potrebbe essere necessario che DBA (Database Administrator) di Oracle esegui alcune di queste operazioni. Procedura 1. Nel file init.ora (questo file dovrebbe essere nominato init<ORACLE_SID>.ora), impostare il valore TIMED_STATISTICS = TRUE. Questa impostazione inizializza la traccia delle statistiche CPU nell'istanza Oracle. Questo assicura che TIMED_STATISTICS è impostato su TRUE la prossima volta che l'istanza viene arrestata e riavviata. È possibile utilizzare il seguente comando SQL per impostare dinamicamente TIMED_STATISTICS: SQL> ALTER SYSTEM SET TIMED_STATISTICS = TRUE; 2. Per abilitare il daemon Oracle Accounting di Usage and Accounting Manager per connettere Oracle, creare un account utente e la password Oracle. In genere viene creato un account utente Oracle ituam. 3. Una volta definito l'account utente Oracle, DBA può eseguire lo script SQL $ITUAM_UC_HOME/scripts/oracle/ituam_view.sql. Lo script SQL crea un ruolo chiamato ituam_view ed assegna il ruolo all'account utente Oracle. Questo ruolo garantisce la selezione sulle tabelle V$ richieste per Oracle Accounting di Usage and Accounting Manage. Se non si sta utilizzando ituam come account utente Oracle, modificare lo script ituam_view.sql e sostituire il nome ituam con il nome account Oracle appropriato. 4. Creare un record di istanza DB Usage and Accounting Manage per ogni istanza Oracle. Per creare questo record, è necessario conoscere l'account utente e la password che verrà utilizzato dal daemon Oracle Accounting di Usage and Accounting Manage per connettersi all'istanza. Inoltre, è necessario conoscere la frequenza del campionamento che si desidera per il daemon. Se verrà utilizzato lo stesso nome account Oracle per tutte le istanze, i record di istanza database singoli non sono obbligatori. È possibile modificare il record di istanza ORACLE DB predefinito nel modo seguente: SETUP> mod/dbinst/user=ituam/pass=xxx/freq=30 A_ORA_DEFAULT È inoltre possibile specificare un parametro oracle_user, oracle_password, e oracle_frequency per ogni istanza Oracle. Questi parametri sono forniti nel file Istanza database ($ITUAM_UC_HOME/data/A_dbinst.sys). Per impostare questi parametri, utilizzare il programma di utilità di Configurazione ($ITUAM_UC_HOME/bin/A_setup) come mostrato nel seguente esempio. In questo esempio, l'istanza Oracle è D920. % $ITUAM_UC_HOME/bin/A_setup A_SETUP> add/dbinst/dbtype=oracle/user=ituam/pass=xxx/freq=60 D920 %SETUP-S-ADDED, 1 node record successfully modified Il seguente comando notifica le informazioni di istanza del database: Gestione programmi di raccolta dati 253 % $ITUAM_UC_HOME/bin/A_setup A_SETUP> rep/dbinst Questo comando produce il seguente report di istanza del database: DB Type Instance Username Frequency (sec) -------------------------------------------------------------------ORACLE A_ORA_DEFAULT ituam 60 DB2 A_DB2_DEFAULT default 300 INFORMIX _INF_DEFAULT default 300 SYBASE A_SYB_DEFAULT default 300 ORACLE D920 ituam 60 Avvio, arresto e verifica dello stato del daemon Oracle Accounting di Usage and Accounting Manager È necessario avviare il daemon Oracle Accounting di Usage and Accounting Manager per ogni istanza Oracle per la quale si desidera raccogliere i dati di account. Se viene creato un gruppo Usage and Accounting Manager, qualsiasi membro del gruppo può avviare un daemon Oracle Accounting di Usage and Accounting Manager. In molti siti, i DBA Oracle sono resi membri del gruppo di Usage and Accounting Manager poiché il daemon deve essere arrestato e avviato quando l'istanza è arrestata e riavviata. I seguenti file posseduti dall'utente Usage and Accounting Manager dovrebbero avere privilegi di lettura/scrittura per consentire ai membri del gruppo di avviare e arrestare il daemon: $ITUAM_UC_HOME/data/A_dbpid.sys $ITUAM_UC_HOME/data/A_dbinst.sys $ITUAM_UC_HOME/data/A_dbacct.sys $ITUAM_UC_HOME/log/A_dbao_<SID>.log Il file Oracle Accounting di Usage and Accounting Manager (A_dbacct.sys) ed il file di log del daemon ($ITUAM_UC_HOME/log/A_dbao_<SID>.log) sono creati la prima volta che viene avviato il daemon. Il daemon scrive i messaggi informativi e di errore in questo log. Il nome del file di log contiene il nome istanza Oracle per il quale è stato avviato il daemon. Ad esempio, se $ORAINSTANCE è orainst1, il file di log viene nominato A_dbadao_orainst1.log. Utilizzo degli script di account database per avviare, arrestare e verificare i daemon Oracle di Usage and Accounting Manager Usage and Accounting Manager fornisce gli script di Oracle Accounting per gestire i daemon di Oracle Accounting. Questi script avviano, arrestano e verificano lo stato di tutti o i singoli daemon di account. Gli script possono essere configurati per notificare gli amministratori quando sono avviati i daemon. Gli script Oracle Accounting di Usage and Accounting Manager si trovano nella directory $ITUAM_UC_HOME/scripts/oracle. 254 IBM Tivoli Usage and Accounting Manager: Gestione di programmi di raccolta dati Tabella 112. Script Oracle Accounting di Usage and Accounting Manager Script Descrizione ituam_start_odb Questo script avvia i daemon Oracle Accounting di Usage and Accounting Manager per una o tutte le istanze Oracle. Questo script prende un argomento, che è: v Il nome di un'istanza Oracle che specifica che solo il daemon per quell'istanza dovrebbe essere avviato. v La parola chiave ALL che specifica che dovrebbe essere avviato il daemon per ogni istanza Oracle elencata nel file oratab di Oracle. Esempio: $ITUAM_UC_HOME/scripts/oracle/ituam_start_odb ORAINST1 $ITUAM_UC_HOME/scripts/oracle/ituam_start_odb all Questo script verifica prima se l'istanza o le istanze sono in esecuzione e quindi verifica se un daemon è al momento in esecuzione per l'istanza. In caso contrario, lo script avvia il daemon per l'istanza. È inoltre possibile avviare il daemon dalla riga comandi. I seguenti comandi di esempio avviano i daemon per le istanze D815 e D817: % $ITUAM_UC_HOME/bin/A_dbao.V8.1.5 -SID D815 & % $ITUAM_UC_HOME/bin/A_dbao.V8.1.7 -SID D817 & ituam_stop_odb Questo script arresta i daemon Oracle Accounting di Usage and Accounting Manager per una o tutte le istanze Oracle. Questo script prende un argomento, che è: v Il nome di un'istanza Oracle che specifica che solo il daemon per quell'istanza dovrebbe essere arrestato. v La parola chiave ALL che specifica che dovrebbe essere arrestato il daemon per ogni istanza Oracle elencata nel file oratab di Oracle. Esempio: $ITUAM_UC_HOME/scripts/oracle/ituam_stop_odb ORAINST1 $ITUAM_UC_HOME/scripts/oracle/ituam_stop_odb all Il daemon scrive un record nel file $ITUAM_UC_HOME/data/A_dbacct.sys per ogni sessione di cui al momento si tiene traccia. Quindi, arrestare il daemon solo se si sta arrestando l'istanza. Altrimenti, le sessioni al momento attive dovrebbero essere contenute due volte quando il daemon viene riavviato. È inoltre possibile avviare il daemon dalla riga comandi utilizzando il comando kill nel modo seguente: kill -USR 'PID' Dove PID è l'ID del processo del daemon. Gestione programmi di raccolta dati 255 Tabella 112. Script Oracle Accounting di Usage and Accounting Manager (Continua) Script Descrizione ituam_check_odb Questo script controlla lo stato del daemon Oracle Accounting di Usage and Accounting Manager. Questo script prende un argomento, che è: v Il nome di un'istanza Oracle che specifica che solo il daemon per quell'istanza dovrebbe essere verificato. v La parola chiave ALL che specifica che dovrebbe essere verificato il daemon per ogni istanza Oracle elencata nel file oratab di Oracle. Esempio: $ITUAM_UC_HOME/scripts/oracle/ituam_check_odb ORAINST1 $ITUAM_UC_HOME/scripts/oracle/ituam_check_odb all Un secondo argomento facoltativo, start, può essere utilizzato con questo scritp. Esempio: $ITUAM_UC_HOME/scripts/oracle/ituam_check_odb all start Se questo argomento è presente, lo script verifica prima se l'istanza o le istanze sono in esecuzione e quindi verifica se un daemon è al momento in esecuzione per l'istanza. In caso contrario, lo script avvia il daemon per l'istanza. L'argomento start deve essere utilizzato in una voce crontab che periodicamente verifica lo stato del daemon e riavvia il daemon se non è in esecuzione. Per una voce crontab di esempio, consultare i commenti all'inizio dello script ituam_check_odb. Identificativi e risorse definite dai dati Oracle Questo argomento descrive gli identificativi e le risorse definite dal programma di raccolta Oracle. Per impostazione predefinita, i seguenti dati raccolti dal programma di raccolta Oracle sono definiti come identificativi di addebito all'utente e codici tariffa risorse. I codici tariffa assegnati alle risorse sono precaricati nella tabella Tariffe. Identificativi Oracle e codici tariffa risorse Tabella 113. Identificativi Oracle Identificativo Descrizione SYSTEM_ID Nome nodo server USERNAME Nome utente SO OR_BASE Istanza Oracle OR_USER Nome utente Oracle Tabella 114. Codici tariffa Oracle 256 Codice tariffa Descrizione LLE101 Accessi Oracle Unix LLE102 CPU sessione Oracle Unix (Minuti) LLE103 Connessione Oracle Unix (Ore) LLE104 Memoria UGA Oracle Unix (Giorni MB) LLE105 Memoria PGA Oracle Unix (giorni MB) LLE106 CPU Rec Oracle Unix (Minuti) IBM Tivoli Usage and Accounting Manager: Gestione di programmi di raccolta dati Tabella 114. Codici tariffa Oracle (Continua) Codice tariffa Descrizione LLE107 Commit utente Oracle Unix LLE108 Letture fisiche Oracle Unix LLE109 Scritture fisiche Oracle Unix LLE110 Acquisizioni blocchi DB Oracle Unix LLE111 Ordinamenti disco Oracle Unix LLE112 Messaggi inviati Oracle Unix LLE113 Messaggi ricevuti Oracle Unix Codici tariffa identificativi e risorse di archiviazione tabella Oracle Tabella 115. Identificativi archiviazione tabella Oracle Identificativo Descrizione SYSTEM_ID Nome nodo server OR_BASE Istanza Oracle OR_USER Nome/schema utente Oracle OR_TSPACE Spazio tabella per i record di archiviazione. Nome file spazio tabella/dati per i record del file di dati. OR_SEGNAME Nome segmento. Questo identificativo è facoltativo e non è consigliato. Per utilizzare questo identificativo è necessario modificare lo script $ITUAM_UC_HOME/scripts/oracle/get_odb_storage. Tabella 116. Codici tariffa archiviazione tabella Oracle Codice tariffa Descrizione Codici tariffa archiviazione LLY101 Blocchi Oracle Unix LLY102 Mbytes Oracle Unix LLY103 Estensioni Oracle Unix Codici tariffa file di dati LLY104 Spazio tabella file di dati Oracle Unix assegnato (MB) LLY105 Spazio tabella file di dati Oracle Unix assegnato (Blocchi Oracle) Impostazione raccolta dati DB2 Dopo aver installato il programma di raccolta dati DB2, è necessario completare i passi in questa sezione per abilitare la raccolta dati. Nota: Se si sta utilizzando IBM Usage and Accounting Manager Virtualization Edition for System p o System x, il programma di raccolta dati DB2 non è disponibile. Gestione programmi di raccolta dati 257 Metriche DB2 raccolte Le metriche DB2 raccolte includono: v UID e nome utente dell'utente v GID e gruppo dell'utente v ID autorizzazione DB2 utilizzato per accedere al database v Nome database DB2 v ID applicazione DB2 v Statistiche che riflettono le risorse utilizzate Collegamento dei programmi di utilità DB2 Accounting di Usage and Accounting Manager I programmi di utilità DB2 Accounting di Usage and Accounting Manager sono distribuiti nel modulo della libreria di oggetto archivio UNIX opposti ad un'eseguibile. Quindi, è necessario collegare la libreria rispetto alle librerie database appropriate per creare un'eseguibile per ogni versione di DB2 sul sistema. I file della libreria di oggetto archivio si trovano nella directory $ITUAM_UC_HOME/ collectors/unix/bin e terminare in .a (ad esempio libdbadb2.a). Per collegare DB2 Accounting Utilities ad Usage and Accounting Manager: Eseguire lo script $ITUAM_UC_HOME/scripts/db2/link_A_dbadb2. Lo script link_A_dbadb2 utilizza il file $ITUAM_UC_HOME/scripts/db2/A_db2_home. Il file A_db2_home definisce le ubicazioni standard di alcune versioni DB2. Potrebbe essere necessario modificare questo file per riflettere l'installazione DB2. Lo script link_A_dbadb2 crea i seguenti programmi di utilità DB2 Accounting ITUAM in $ITUAM_UC_HOME/bin per il tipo appropriato di DB2: v A_dbadb2_<DB2 version> (Daemon DB2 Accounting ITUAM) v A_dbsdb2_<DB2 version> (Programma di utilità DB2 Storage ITUAM) Configurazione daemon DB2 Accounting Usage and Accounting Manager Il daemon DB2 Accounting di Usage and Accounting Manager raccoglie i dati di controllo dell'evento dai database DB2 in un'istanza DB2. Per attivare DB2 Accounting di Usage and Accounting Manager, è necessario impostare A_DB2_ACCT=Y nel file di parametri di configurazione ($ITUAM_UC_HOME/data/ A_config.par). Questa variabile direziona lo script Accounting notturno ($ITUAM_UC_HOME/etc/ ituam_uc_nightly) per includere il file DB2 Accounting di Usage and Accounting Manager ($ITUAM_UC_HOME/data/A_db2acct.sys) nel processo notturno dello script. Se si desidera raccogliere anche i dati di archiviazione partizione del database DB2, impostare DB2_STR_SAMPLE=Y nel file A_config.par. Impostazione dei parametri di System Monitor Usage and Accounting Manager acquisisce le statistiche DB2 tramite DB2 Snapshot Monitor. La configurazione DB2 Snapshot Monitor deve essere modificata per consentire ai Systems Monitor database corretti di essere richiamati. I seguenti parametri di controllo del sistema database devono essere ATTIVATI: 258 IBM Tivoli Usage and Accounting Manager: Gestione di programmi di raccolta dati Pool di buffer (DFT_MON_DUFPOOL) Blocco (DFT_MON_LOCK) Ordine (DFT_MON_SORT) Unità di lavoro (DFT_MON_UOW) Il comando GET DATABASE MANAGER CONFIGURATION (o GET DBM CFG) visualizza lo stato corrente di questi parametri. Il comando UPDATE DATABASE MANAGER CONFIGURATION (o UPDATE DBM CFG) modifica i parametri designati nello stato modificato. Questi parametri sono OFF per impostazione predefinita. Il seguente comando ATTIVA questi parametri: #db2 db2=>UPDATE DBM CFG using DFT_MON_BUFPOOL ON DFT_MON_LOCK ON DFT_MON_SORT ON DFT_MON_UOW ON db2=>QUIT # Creazione di un record di istanza DB di Usage and Accounting Manager per ogni istanza DB2 È necessario creare un record di istanza DB Usage and Accounting Manager per ogni istanza DB2. Per creare questo record, è necessario conoscere l'account utente e la password DB2 che verranno utilizzati dal daemon di DB2 Accounting di Usage and Accounting Manager per connettersi all'istanza. Inoltre, è necessario conoscere la frequenza del campionamento che si desidera per il daemon. Se verrà utilizzato lo stesso nome account DB2 per tutte le istanze, i record di istanza database singoli non sono obbligatori. È possibile modificare il record di istanza DB2 DB predefinito nel modo seguente: SETUP> mod/dbinst/user=ituam/pass=xyz/freq=30 A_DB2_DEFAULT È possibile specificare un parametro db2_user, db2_password, e db2_frequency diverso per ogni istanza DB2. Questi parametri sono forniti nel file Istanza database ($ITUAM_UC_HOME/data/A_dbinst.sys). Per impostare questi parametri, utilizzare il programma di utilità di Configurazione ($ITUAM_UC_HOME/bin/A_setup) come mostrato nel seguente esempio. In questo esempio, l'istanza DB2 è db2inst1. % $ITUAM_UC_HOME/bin/A_setup A_SETUP> add/dbinst/dbtype=db2/user=ituam/pass=xyz/freq=60 db2inst1 L'account utente utilizzato dal daemon deve essere un membro del gruppo DB2 SYSMAINT. La password è la password UNIX dell'utente. Avvio, arresto e verifica dello stato del daemon DB2 Accounting di Usage and Accounting Manager È necessario avviare DB2 Accounting di Usage and Accounting Manager per ogni istanza DB2 per il quale si desidera raccogliere i dati di account. Se viene creato un gruppo Usage and Accounting Manager, qualsiasi membro del gruppo può avviare un daemon DB2 Accounting di Usage and Accounting Manager. In molti siti, i DBA DB2 sono resi membri del gruppo di Usage and Accounting Manager poiché il daemon deve essere arrestato e avviato quando l'istanza è arrestata e riavviata. I seguenti file posseduti dall'utente Usage and Accounting Manager dovrebbero avere privilegi di lettura/scrittura per consentire ai membri del gruppo di avviare e arrestare il daemon: Gestione programmi di raccolta dati 259 $ITUAM_UC_HOME/data/A_dbpid.sys $ITUAM_UC_HOME/data/A_dbinst.sys $ITUAM_UC_HOME/data/A_db2acct.sys $ITUAM_UC_HOME/log/A_dbadb2_<SID>.log Il file DB2 Accounting di Usage and Accounting Manager (A_db2acct.sys) ed il file di log del daemon ($ITUAM_UC_HOME/log/A_dbadb2_<SID>.log) sono creati la prima volta che viene avviato il daemon. Il daemon scrive i messaggi informativi e di errore in questo log. Il nome del file di log contiene il nome istanza DB2 che ha avviato il daemon. Ad esempio, se $DB2INSTANCE è db2inst1, il file di log è denominato A_dbadb2_db2inst1.log. Utilizzo degli script di account del database per avviare, arrestare e verificare i daemon DB2 Usage and Accounting Manager Usage and Accounting Manager fornisce gli script DB2 Accounting per gestire i daemon DB2 Accounting. Questi script avviano, arrestano e verificano lo stato di tutti o i singoli daemon di account. Gli script possono essere configurati per notificare gli amministratori quando sono avviati i daemon. Gli script DB2 Accounting di Usage and Accounting Manager si trovano nella directory $ITUAM_UC_HOME/scripts/db2. Tabella 117. Script DB2 Accounting di Usage and Accounting Manager Script Descrizione ituam_start_db2 Questo script avvia i daemon DB2 Accounting di Usage and Accounting Manager per una o tutte le istanze DB2. Questo script prende un argomento, che è: v Il nome di un'istanza DB2 che specifica che solo il daemon per quella istanza dovrebbe essere avviato. v La parola chiave ALL che specifica che il daemon per ogni istanza DB2 elencata nel file $ITUAM_UC_HOME/data/A_db2_ilist dovrebbe essere avviata. Il file A_db2_ilist viene creato quando il daemon DB2 Accounting di Usage and Accounting Manager viene collegato. Esempio: $ITUAM_UC_HOME/scripts/db2/ituam_start_db2 DB2INST1 $ITUAM_UC_HOME/scripts/db2/ituam_start_db2 all Nota: Verificare che i parametri db2_user, db2_password, e db2_frequency sono stati immessi nel file Istanza database (A_dbinst.sys) prima di avviare i daemon DB2 Accounting. Questo script verifica prima se l'istanza o le istanze sono in esecuzione e quindi verifica se un daemon è al momento in esecuzione per l'istanza. In caso contrario, lo script avvia il daemon per l'istanza. È inoltre possibile avviare il daemon dalla riga comandi. I seguenti comandi di esempio avviano i daemon per le istanze db2inst1 e db2inst1: % $ITUAM_UC_HOME/bin/A_dbadb2.V8.1 -SID db2inst1 & % $ITUAM_UC_HOME/bin/A_dbadb2.V8.1 -SID db2inst2 & 260 IBM Tivoli Usage and Accounting Manager: Gestione di programmi di raccolta dati Tabella 117. Script DB2 Accounting di Usage and Accounting Manager (Continua) Script Descrizione ituam_stop_db2 Questo script arresta i daemon DB2 Accounting di Usage and Accounting Manager per una o tutte le istanze DB2. Questo script prende un argomento, che è: v Il nome di un'istanza DB2 che specifica che solo il daemon per quella istanza dovrebbe essere arrestato. v La parola chiave ALL che specifica che il daemon per ogni istanza DB2 elencata nel file $ITUAM_UC_HOME/data/A_db2_ilist dovrebbe essere arrestata. Esempio: $ITUAM_UC_HOME/scripts/db2/ituam_stop_db2 DB2INST1 $ITUAM_UC_HOME/scripts/db2/ituam_start_db2 all Il daemon scrive un record nel file $ITUAM_UC_HOME/data/ A_db2acct.sys per ogni sessione di cui al momento si tiene traccia. Quindi, arrestare il daemon solo se si sta arrestando l'istanza. Altrimenti, le sessioni al momento attive dovrebbero essere contenute due volte quando il daemon viene riavviato. È inoltre possibile avviare il daemon dalla riga comandi utilizzando il comando kill nel modo seguente: kill -USR 'PID' Dove PID è l'ID del processo del daemon. ituam_check_db2 Questo script controlla lo stato del daemon DB2 Accounting di Usage and Accounting Manager. Questo script prende un argomento, che è: v Il nome di un'istanza DB2 che specifica che solo il daemon per quella istanza dovrebbe essere verificato. v La parola chiave ALL che specifica che il daemon per ogni istanza DB2 elencata nel file $ITUAM_UC_HOME/data/A_db2_ilist dovrebbe essere verificata. Esempio: $ITUAM_UC_HOME/scripts/db2/ituam_check_db2 DB2INST1 $ITUAM_UC_HOME/scripts/db2/ituam_check_db2 all Un secondo argomento facoltativo, start, può essere utilizzato con questo script. Ad esempio: $ITUAM_UC_HOME/scripts/db2/ituam_check_odb db2 start Se questo argomento è presente, lo script verifica prima se l'istanza o le istanze sono in esecuzione e quindi verifica se un daemon è al momento in esecuzione per l'istanza. In caso contrario, lo script avvia il daemon per l'istanza. L'argomento start deve essere utilizzato in una voce crontab che periodicamente verifica lo stato del daemon e riavvia il daemon se non è in esecuzione. Per una voce crontab di esempio, consultare i commenti all'inizio dello script ituam_check_db2. Identificativi e risorse definite dai dati DB2 Questo argomento descrive gli identificativi e le risorse definite dal programma di raccolta DB2. Gestione programmi di raccolta dati 261 Per impostazione predefinita, i seguenti dati raccolti dal programma di raccolta DB2 sono definiti come identificativi di addebito all'utente e codici tariffa risorse. I codici tariffa assegnati alle risorse sono precaricati nella tabella Tariffe. Identificativi DB2 e codici tariffa risorse Tabella 118. Identificativi DB2 Identificativo Descrizione SYSTEM_ID Nome nodo server USERNAME Nome utente SO DB2_BASE Nome database Tabella 119. Codici tariffa DB2 Codice tariffa Descrizione LLF101 Istruz SQL commit DB2 Unix LLF102 Deadlock DB2 Unix LLF103 Letture dirette DB2 Unix LLF104 Scritture dirette DB2 Unix LLF105 Rollback deadlock int DB2 Unix LLF106 Tempo di attesa blocco DB2 Unix LLF107 Accessi DB2 Unix LLF108 Letture PD DB2 Unix LLF109 Letture PD DB2 Unix LLF110 Scritture PD DB2 Unix LLF111 Letture PI DB2 Unix LLF112 Letture PD DB2 Unix LLF113 Scritture PI DB2 Unix LLF114 Istr SQL rollback DB2 Unix LLF115 Righe DB2 Unix eliminate LLF116 Righe DB2 Unix inserite LLF117 Righe DB2 Unix selezionate LLF118 Righe DB2 Unix aggiornate LLF119 CPU sistema DB2 UNIX (minuti) LLF120 Overflow ordinamento DB2 UNIX LLF121 Ordinamenti totali DB2 UNIX LLF122 CPU utente DB2 UNIX (minuti) LLF123 Spazio log UOW DB2 UNIX utilizzato Identificativi di archiviazione tabella DB2 e codici tariffa risorsa Tabella 120. Identificativi archiviazione tabella DB2 262 Identificativo Descrizione SYSTEM_ID Nome nodo server DB2_INST Istanza DB2 IBM Tivoli Usage and Accounting Manager: Gestione di programmi di raccolta dati Tabella 120. Identificativi archiviazione tabella DB2 (Continua) Identificativo Descrizione DB2_BASE Nome database DB2_TSPACE Nome spazio tabella DB2_TSTYPE Tipo spazio tabella Tabella 121. Codici tariffa archivio tabella DB2 Codice tariffa Descrizione LLY201 Archivio totale DB2 Unix (Pagine 4k) LLY202 Archivio utilizzabile DB2 Unix (4k Pagine) LLY203 Archivio utilizzato DB2 Unix (4k Pagine) LLY204 Archivio libero DB2 Unix (4k Pagine) LLY205 Indice acque alte Unix DB2 Unix LLY206 Dimensione evento DB2 Unix (4k pagine) LLY207 Dimensione precaricamento DB2 Unix (4k pagine) LLY208 Contenitori DB2 Unix Utilizzo file di log dell'accounting database Un file di log viene creato nella directory $ITUAM_UC_HOME/log per ogni daemon Oracle o DB2 Accounting. Il nome del file di log riflette l'istanza associata al daemon. Ad esempio: v Se l'istanza Oracle è orainst1, il nome del file di log è ITUAM_UC_HOME/log/ A_dbao_orainst1.log v Se l'istanza DB2 è db2inst1, il nome del file di log è ITUAM_UC_HOME/log/ A_dbadb2_db2inst11.log. Questi file di log contengono informazioni utili per la risoluzione dei problemi che potrebbero verificarsi quando il daemon si connette all'istanza. Migliori pratiche accounting database Questo argomento descrive le migliori pratiche per l'utilizzo dell'accounting del database. Considerare quanto segue quando si utilizza l'accounting del database: v Se si è creato l'account utente UNIX per la gestione di Usage and Accounting Manager, utilizzare questo account per l'esecuzione dei daemon di database accounting. v Verificare che i seguenti file siano posseduti dall'account utente Usage and Accounting Manager con mod 664: – A_dbacct.sys – A_db2acct.sys – A_dbid.sys – File di log accounting database v Pianificare lo script ituam_check_odb con l'argomento start nel crontab account utente Usage and Accounting Manager. Gestione programmi di raccolta dati 263 v Per l'accounting del database Oracle, se i nomi dominio sono richiesti nel nome servizio Oracle dell'istanza, utilizzare il file $ITUAM_UC_HOME/scripts/oracle/ ituam_ora_db_domain.txt per definire il dominio database per l'istanza. Impostazione della raccolta dati AIX Advanced Accounting Questa sezione descrive come impostare la raccolta dati Advanced Accounting su un sistema AIX. Per raccogliere i dati Advanced Accounting, il sistema deve essere in AIX 5.3, Maintenance Livello 3 o successivo. Installazione del programma di raccolta UNIX/Linux AIX Advanced Accounting Questo argomento descrive come installare il programma di raccolta UNIX/Linux AIX Advanced Accounting. Informazioni su questa attività Il programma di raccolta TUAM UNIX/Linux può essere installato in uno dei due modi seguenti, utilizzando RXA Deployment dal Server TUAM o installando manualmente sulla piattaforma AIX. Quando si utilizza uno dei due metodi, assicurarsi di includere il parametro “aacct_config=TRUE”. Installazione manuale del programma di raccolta UNIX/Linux AIX Advanced Accounting: Procedure 1. Copiare i seguenti file dal server TUAM alla directory sulla piattaforma AIX di destinazione dove si desidera che sia installato il programma di raccolta: a. ..\collectors\unixlinux\tuam_unpack_uc_collector --> /opt/tuam/collectors/unix/tuam_unpack_uc_collector b. ..\collectors\unixlinux\ituam_uc_aix5.tar --> /opt/tuam/collectors/ unix/ituam_uc_aix5.tar 2. Come root passare alla directory unix utilizzando il comando:cd /opt/tuam/collectors/unix/ 3. Utilizzare il seguente comando per installare il programma di raccolta: ./tuam_unpack_uc_collector path=/opt/tuam/collectors/unix user=root cs_method=FTP server=TUAM_SERVER cs_user=cadmin cs_pwd=cadminpasswd aacct_config=TRUE Installazione del programma di raccolta UNIX/Linux AIX Advanced Accounting utilizzando la distribuzione RXA: Procedure 1. Installare il programma di raccolta TUAM UNIX/Linux utilizzando il file di lavoro SampleDeployUnixLinuxCollector.xml. 2. Consultare la Documentazione TUAM sull'installazione del programma di raccolta UNIX/Linux Core. Probabilmente si desidera impostare RPDParameters su qualcosa di simile a quanto segue: <Parameter RPDParameters = "path=/opt/tuam/collectors/unix ;user=root ;cs_method=FTP ;server=TUAM_SERVER ;cs_user=cadmin ;cs_pwd=cadminpasswd ;aacct_config=TRUE ;"/> Configurazione di post installazione: About this task Se Advanced Accounting non è stato precedentemente configurato, seguire i passi di seguito riportati: 264 IBM Tivoli Usage and Accounting Manager: Gestione di programmi di raccolta dati Procedure 1. Come root, immettere i seguenti comandi: a. acctctl fadd /var/aacct/aacct1.dat 10 b. acctctl fadd /var/aacct/aacct2.dat 10 c. acctctl isystem 5 d. acctctl iprocess 5 e. acctctl agproc on f. acctctl agarm on g. acctctl agke on h. acctctl on 2. Le seguenti impostazioni devono essere eseguite nella configurazione del programma di raccolta UNIX/Linux> a. In /opt/tuam/collectors/unix/data/A_config.par, viene utilizzato CS_COLL_PATH quando si inviano i file di dati AACCT notturni al server TUAM. Impostare CS_COLL_PATH sul percorso per la cartella ...\logs\collectors sul server TUAM. b. In /opt/tuam/collectors/unix/scripts/enterprise/CS_log_send, impostare ADD_IP=Y per includere l'indirizzo ip nel nome cartella sul server TUAM dove sono distribuiti i file AACCT notturni. 3. Sul server TUAM, verificare di aver creato la cartella AACCT_4 in TUAM_HOME\logs\collectors. I file notturni AACCT sono inviati utilizzando lo script CS_log_send chiamato da ituam_send_aacct. Questo script non crea la cartella .../logs/collectors/AACCT_4. Lo script crea sottocartelle per i client. 4. Se ci sono macchine sulle quali il programma di raccolta TUAM UNIX/Linux è stato installato prima e configurato per la raccolta dell'account Processi UNIX tradizionale, (pacct). Si desidera essere sicuri che siano spente. È possibile farlo eseguendo il comando di seguito riportato. Se non si è sicuri, non ci saranno problemi ad eseguire lo stesso questo comando. /opt/tuam/collectors/unix/ etc/turnacct off Creazione file di dati Advanced Accounting Utilizzando il programma di utilità Advanced Accounting acctctl, creare due file di dati con spazio sufficiente per conservare un giorno di record Advanced Accounting. Lo spazio richiesto dipende dalla quantità di attività di processo e dalla configurazione di Advanced Accounting. Advanced Accounting raccoglie e può aggregare le informazioni di accounting come determinato dalla sua configurazione. Se Advanced Accounting viene configurato per aggregare i record di elaborazione, viene richiesta una dimensione file più piccola. Se Advanced Accounting non è configurato per aggregare i record, viene richiesta una maggiore dimensione file. I record aggregati non includono il nome processo nel record. Per creare i file di dati Advanced Accounting, utilizzare questi comandi: > acctctl fadd /var/aacct/aacct1.dat 4 > acctctl fadd /var/aacct/aacct2.dat 4 Questi comandi creano due file di dati assegnati per 4 MB ognuno. Questo è uno spazio sufficiente per un giorno di record di intervallo di sistema orario e di record di processo aggregati. Gestione programmi di raccolta dati 265 Configurazione AIX Advanced Accounting Configurare Advance Accounting per generare i record intervallo di sistema ed i record del processo aggregati come mostrato in questi comandi di esempio: > acctctl isystem 60 > acctctl iprocess 60 In questo esempio, i record intervallo di sistema sono creati ogni 60 minuti. L'intervallo di processo è anche impostato su 60 minuti. L'ora del record intervallo di processo è richiesta poiché l'impostazione è attiva. Il comando agproc on abilita l'aggregazione del record. Se non si desidera aggregare i record (ad esempio, si desiderano le informazioni di account a livello del nome processo), utilizzare il comando agproc off. Se non si utilizza l'aggregazione, è necessario creare file di dati più ampi. Vengono di seguito riportato i comandi per agproc on e off: > acctctl agproc on > acctctl agproc off Se si stanno raccogliendo transazioni dell'applicazione ARM o i record di estensione del kernel di terze parti, i file di dati potrebbero richiedere una dimensione maggiore ed è necessario abilitare l'aggregazione di questi record nel modo seguente: > acctctl agarm on > acctctl agke on Impostazione della raccolta dati Advanced Accounting I dati Advanced Accounting possono essere raccolti manualmente o automaticamente. I dati Advanced Accounting possono essere raccolti manualmente o automaticamente utilizzando i seguenti script nella directory $ITUAM_UC_HOME/ scripts/aacct. Questi script utilizzano i valori nel file $ITUAM_UC_HOME/data/ A_config.par. Se si desidera raccogliere i dati Advanced Accounting e non si desidera raccogliere l'account di processo UNIX/Linux tradizionale, impostare la variabile AACCT_ONLY=Y nel file A_config.par. v ituam_get_aacct. Questo script richiama i file di dati "Active" Advanced Accounting e lo copia su un file ITUAM_UC_HOME/history/aacct<date>.dat. Lo script può essere chiamato più volte al giorno, se necessario. Se questo script viene chiamato più di una volta al giorno, i file di dati Advanced Accounting successivi sono copiati in ITUAM_UC_HOME/history/aacct_n_<date>.dat, dove n specifica la numerazione sequenziale dei file di dati. Dopo aver copiato il file, lo script riavvia l'accounting e reimposta il file di dati AACCT. La capacità di eseguire lo script più volte al giorno viene fornita come mezzo per rispondere agli avvisi da Advanced Accounting quando i file di dati si stanno avvicinando alla capacità. Questo non dovrebbe verificarsi se i file di dati sono stati creati con spazio sufficiente per conservare dati per un giorno intero. v ituam_format_aacct. Questo script genera log di utilizzo dai file di dati di Advanced Accounting nella directory history (ITUAM_UC_HOME/history/ aacct_n_<date>.dat). 266 IBM Tivoli Usage and Accounting Manager: Gestione di programmi di raccolta dati I tipi di record Advanced Accounting inclusi nei log sono definiti dalla variabile AACCT_TRANS_IDS nel file A_config.par. Per impostazione predefinita, AACCT_TRANS_IDS è impostato su "1,4,6,7,8". Ogni numero ID indica uno dei seguenti tipi di record Advanced Accounting: – 1 o 2 record di processo – 4 record di processore di sistema e intervallo di memoria – 6 record di intervallo attività del file system – – – – – 7 record di intervallo I/O dell'interfaccia di rete 8 record di intervallo I/O del disco 10 record di intervallo server I/O virtuale 36 record di intervallo sistema WPAR 38 record di intervallo attività del file system WPAR – 39 record di intervallo I/O del disco WPAR – Nota: Se l'agent ITUAM è installato ed in esecuzione sul server I/O virtuale, è possibile generare i file di dati che contengono il tipo di record 10 direttamente sul server I/O virtuale. – 11 record di intervallo client I/O virtuale – 16 record di transazioni ARM aggregate Lo script ituam_format_aacct crea i log di utilizzo in $ITUAM_HOME/ CS_input_source/aacctn_<date>.txt, dove n è il tipo di record Advanced Accounting. È possibile chiamare lo script ituam_format_aacct con un argomento date facoltativo dove la data si trova nel formato YYYYMMDD. L'argomento date specifica che solo quei file di dati che contengono la data specificata nel nome file sono inclusi nel report/log di utilizzo. Se non è presente alcun argomento, sono inclusi i file di dati con la data corrente nel nome file. Se esistono più file di dati nella directory history per il giorno specificato, tutti i file per quel giorno sono inclusi nei log generati. Esempi ituam_format_aacct (record Advanced Accounting con la data corrente sono inclusi nei log di utilizzo) ituam_format_aacct 20070916 (i record Advanced Accounting con la data 20070916 sono inclusi nei log di utilizzo) v ituam_send_aacct. Questo script viene utilizzato per trasportare i log di utilizzo al server delle applicazioni Usage and Accounting Manager dove sono elaborati e caricati nel database Usage home and Accounting Manager. È possibile chiamare lo script con un argomento date facoltativo dove la data si trova nel formato YYYYMMDD. L'argomento date specifica che sono trasferiti solo i log di utilizzo che contengono la data specificata nel nome file. Se non è presente nessun argomento, sono trasferiti i log con la data corrente nel nome file. Lo script ituam_send_aacct utilizza $ITUAM_HOME/scripts/enterprise/ CS_log_send per connettere e trasferire i log al server Usage and Accounting Manager. Fare riferimento alle note nel file A_config.par per determinare le impostazioni che funzionano meglio per il proprio ambiente. Lo script CS_log_send utilizza le seguenti variabili nel file A_config.par. – CS_METHOD. Questo è il protocollo utilizzato per trasferire i file CSR dal sistema del programma di raccolta al server delle applicazioni Usage and Accounting Gestione programmi di raccolta dati 267 – – – – Manager. I valori validi sono: RCP (remote copy protocol), FTP (file transfer protocol), SCP (secure copy), o SFTP (secure FTP). CS_USER. Questo è l'account richiesto per l'accesso al server delle applicazioni Usage and Accounting Manager. CS_KEY. Questa variabile viene richiesta solo se TRANSFER_VIA è impostato su FTP. In questa situazione, impostare questa variabile sulla password per l'account indicato da CS_USER. CS_COLL_PATH. Questo è il percorso per la directory logs/collectors. Se logs/collectors si trova su un sistema UNIX o Linux, fornire il percorso completo per la directory. Se logs/collectors si trova su un sistema Windows, fornire la directory virtuale che punta alla directory logs/collectors. CS_PLATFORM. Il nome del server delle applicazioni Usage and Accounting Manager. – CS_UPATH. Se CS_METHOD è FTP, la directory home per l'account che esegue lo script CS_log_send. Pianificazione raccolta dati Advanced Accounting I lavori per la raccolta e la formattazione dei dati Advanced Accounting dovrebbero essere pianificati nel crontab di account root. Le seguenti voci crontab di esempio raccolgono i file di dati AACCT correnti, log di utilizzo esatti ed inviano i log al server delle applicazioni Usage and Accounting Manager dove sono elaborati e caricati nel database Usage and Accounting Manager. 5 1 * * * ( /opt/IBM/tivoli/ituam/collectors/unix/scripts/aacct/ituam_get_aacct 1> /opt/IBM/tivoli/ituam/collectors/unix/log/ituam_get_aacct.log 2>&1 ) 10 1 * * * ( /opt/IBM/tivoli/ituam/collectors/unix/scripts/aacct/ituam_format_aacct 1> /opt/IBM/tivoli/ituam/collectors/unix/log/ituam_format_aacct.log 2>&1 ) 15 1 * * * ( /opt/IBM/tivoli/ituam/collectors/unix/scripts/aacct/ituam_send_aacct 1> /opt/IBM/tivoli/ituam/collectors/unix/log/ituam_send_aacct.log 2>&1 ) Le metriche Advanced Accounting raccolte e i codici tariffa Usage and Accounting Manager Le tabelle nelle seguenti sezioni mostrano le metriche raccolte dai file di dati Advanced Accounting per tipo di record. La tabella inoltre mostra il codice tariffa Usage and Accounting Manager assegnato a ogni metrica. Metriche di processo raccolte (Tipo di record 1) Tabella 122. Metriche di processo Advanced Accounting raccolte 268 Metrica Codice tariffa Conteggio intervallo AAID0101 Tempo trascorso in secondi AAID0102 Tempo trascorso del thread in secondi AAID0103 Tempo CPU in secondi AAID0104 Pagine disco scadute in secondi AAID0105 Pagine real trascorse in secondi AAID0106 Pagine memoria virtuale trascorse in secondi AAID0107 I/O file locale in MB AAID0108 Altri I/O file in MB AAID0109 I/O socket locali in MB AAID0110 IBM Tivoli Usage and Accounting Manager: Gestione di programmi di raccolta dati Tabella 122. Metriche di processo Advanced Accounting raccolte (Continua) Metrica Codice tariffa Altri I/O socket in MB AAID0111 Metriche di sistema raccolte (Tipo di record 4) Tabella 123. Metriche di sistema Advanced Accounting raccolte Metrica Codice tariffa Numero di CPU (aggregazione intervallo) AAID0401 Capacità autorizzata (aggregato intervallo) AAID0402 Lunghezza pad sistema (aggregato intervallo) AAID0403 Tempo di inattività sistema in secondi AAID0404 Tempo processo utente in secondi AAID0405 Tempo di interruzione in secondi AAID0406 Dimensione memoria in MB (aggregato intervallo) AAID0407 Pool pagina grande in MB AAID0408 Pool pagina grande in uso in MB AAID0409 Pagine in AAID0410 Pageout AAID0411 I/O iniziale numero AAID0412 Appropriazioni pagina numero AAID0413 Tempo di attesa I/O in 1/1000 secondi AAID0414 Tempo processo Kernel in 1/1000 secondi AAID0415 Tempo trascorso intervallo in 1/1000 secondi AAID0416 CPU utente percentuale AAID04171 CPU sistema percentuale AAID04181 CPU inattiva percentuale AAID04191 Attesa I/O percentuale AAID04201 Interruzione percentuale AAID04211 CPU fisica numero/quantità AAID04221 Sistema AIX - La quantità di memoria fisica allocata per una partizione in pagina-secondi (in migliaia) AAID04231 Sistema AIX - La quantità di memoria fisica allocata per una partizione, AAID04241 riportata in pagine da 4K Sistema AIX - La quantità di concessione di memoria di I/O utilizzata da una partizione in pagina-secondi (in migliaia) AAID04251 1 Questi codici tariffa non sono precaricati nella tabella Tariffe. Per utilizzare questi codici tariffa, è possibile caricare i codici nella tabella Tariffe utilizzando la Integrated Solutions Console. Per convertire queste metriche da 1/1000 secondi a secondi, è possibile aggiungere un livello di integratore al file di lavoro utilizzato per elaborare i record di tipo 4 come mostrato nel seguente esempio: <Stage name="ResourceConversion" active="true"> Gestione programmi di raccolta dati 269 <Resource name="AAID0415"> <FromResources> <FromResource name="AAID0415" symbol="a"/> </FromResources> </Resource> </Resources> <Parameters> <Parameter formula="a/1000"/> </Parameters> </Stage> Metriche file system raccolte (Tipo di record6) Tabella 124. Metriche file sysytem Advanced Accounting raccolte Metrica Codice tariffa Byte trasferiti in MB AAID0601 Richieste lettura/scrittura AAID0602 Aperture numero AAID0603 Creazioni numero AAID0604 Blocchi numero AAID0605 Metriche di rete raccolte (Tipo di record 7) Tabella 125. Metriche di rete Advanced Accounting raccolte Metrica Codice tariffa I/O numero di rete AAID0701 -byte trasferiti in MB AAID0702 Metriche disco raccolte (Tipo di record 8) Tabella 126. Metriche disco Advanced Accounting raccolte 270 Metrica Codice tariffa Trasferimenti AAID0801 Letture blocco AAID0802 Scritture blocco AAID0803 Dimensione blocco di trasferimento (aggregato intervallo) AAID0804 IBM Tivoli Usage and Accounting Manager: Gestione di programmi di raccolta dati Metriche server I/O virtuale raccolte (Tipo di record 10) Tabella 127. Metriche server I/O virtuale Advanced Accounting raccolte Metrica Codice tariffa Byte-in server AAID1001 Byte-out server AAID1002 Metriche client I/O virtuale raccolte (Tipo di record 11) Tabella 128. Metriche client I/O virtuale Advanced Accounting raccolte Metrica Codice tariffa Byte-in client AAID1101 Byte-out client AAID1102 Metriche di transazione ARM raccolte (Tipo di record 16) Tabella 129. Metriche transazione ARM Advanced Accounting raccolte Metrica Codice tariffa Tempo applicazione AAID1601 Tempo di risposta in secondi AAID1602 Tempo accodato in secondi AAID1603 Tempo CPU applicazione in secondi AAID1604 Metriche di sistema WPAR raccolte (Tipo di record 36) Tabella 130. Metriche di sistema WPAR Advanced Accounting raccolte Metrica Codice tariffa Numero di CPU (valore intervallo globale) AAID3601 Capacità autorizzata (valore intervallo globale) AAID3602 Lunghezza pad sistema (valore intervallo globale) AAID3603 Tempo di inattività sistema (Non utilizzato) AAID3604 Tempo processo utente in secondi AAID3605 Tempo di interruzione (Non utilizzato) AAID3606 Dimensione memoria in MB (valore intervallo globale) AAID3607 Pool pagina grande in MB (Non utilizzato) AAID3608 Pool pagina grande in MB (Non utilizzato) AAID3609 Pagein AAID3610 Pageout AAID3611 I/O iniziale numero AAID3612 Appropriazioni pagina numero AAID3613 Tempo di attesa I/O (Non utilizzato) AAID3614 Tempo processo Kernel in 1/1000 secondi AAID3615 Tempo trascorso intervallo in 1/1000 secondi AAID3616 Gestione programmi di raccolta dati 271 Metriche file system WPAR raccolte (Tipo di record 38) Tabella 131. Metriche file system WPAR Advanced Accounting raccolte Metrica Codice tariffa Byte trasferiti in MB AAID3801 Richieste lettura/scrittura AAID3802 Aperture numero AAID3803 Creazioni numero AAID3804 Blocchi numero AAID3805 Metriche I/O disco WPAR raccolte (Tipo di record 39) Tabella 132. Metriche I/O WPAR Advanced Accounting raccolte Metrica Codice tariffa I/O numero di rete AAID3901 Byte di rete trasferiti in MB AAID3902 Impostazione raccolta dati server I/O virtuale Il server I/O virtuale include diversi agent e client IBM Tivoli, compreso l'agent ITUAM. L'agent ITUAM è impacchettato con il server I/O virtuale ed è installato quando viene installato il server I/O virtuale. Se l'agent ITUAM viene eseguito sul server I/O virtuale, l'agent produce un file di dati dal quale vengono raccolti i dati di utilizzo. Nota: Usage and Accounting Manager supporta l'agent ITUAM sul server I/O virtuale. Tuttavia, Usage and Accounting Manager e l'agent ITUAM sono prodotti separati. Per ulteriori informazioni sul server I/O virtuale e l'agent ITUAM, fare riferimento a System p Advanced Power Virtualization Operations Guide. Informazioni sul file di parametri di configurazione sul server I/O virtuale Il file di parametri di configurazione (A_config.par) fornisce un file di configurazione comune utilizzato dagli script per definire l'ambiente Usage and Accounting Manager. Il file A_config.par sul server I/O virtuale fornisce le variabili di ambiente richieste per eseguire l'agent ITUAM. La seguente tabella mostra le variabili nel file A_config.par sul server I/O virtuale che ha valori predefiniti diversi rispetto alle stesse variabili in A_config.par sul server delle applicazioni Usage and Accounting Manager. L'utente padmin può modificare il file A_config.par sul server I/O virtuale ($ITUAM_UC_HOME/data/A_config.par). Tuttavia, la modifica del file A_config.par di solito non è obbligatoria a meno che non si desideri spingere i file nel server delle applicazioni Usage and Accounting Manager o si desideri modificare il valore della variabile AACCT_TRANS_IDS. 272 IBM Tivoli Usage and Accounting Manager: Gestione di programmi di raccolta dati Tabella 133. Variabili di ambiente nel file A_config.par Variabile Descrizione ITUAM_SAMPLE Questa variabile è impostata su N per impostazione predefinita. Pertanto, vengono raccolti i dati di archiviazione del file system. AACCT_TRANS_IDS Questa variabile indica i tipi di record inclusi nel log generato dall'agent TUAM. I valori validi sono uno dei seguenti: 1, 4, 6, 7, 8, 10, 11, o 16. Il valore predefinito è 10, record intervallo del server I/O virtuale. AACCT_ONLY Questa variabile è impostata su Y per impostazione predefinita. Quindi, in genere i dati di account del processo UNIX/ Linux non sono raccolti. Configurazione e avvio di Usage and Accounting Manager Agent: Questo argomento descrive come configurare l'agent ITUAM. Informazioni su questa attività Per configurare ed avviare l'agent ITUAM, completare le operazioni di seguito riportate: Procedura 1. Elencare tutti gli agent ITUAM disponibili utilizzando il comando lssvc. Esempio: $lssvc ITUAM_base In questo esempio, ITUAM_base è l'unico agent ITUAM. 2. Utilizzando il comando cfgsvc, elencare gli attributi associati con l'agent ITUAM che si desidera configurare come mostrato nel seguente esempio: $cfgsvc –ls ITUAM_base ACCT_DATA0 ACCT_DATA1 ISYSTEM IPROCESS 3. Configurare l'agent ITUAM con gli attributi associati utilizzando il comando cfgsvc: cfgsvc ITUAM_agent_name -attr ACCT_DATA0=value1 ACCT_DATA1=value2 ISYSTEM=value3 IPROCESS=value4 Dove: v ITUAM_agent_name è il nome dell'agent ITUAM. Ad esempio, ITUAM_base. v value1 e value2 sono la dimensione (in MB) dei file di dati che conservano le informazioni di account giornaliere. Lo spazio richiesto dipende dalla quantità di attività di processo e dalla configurazione dell'agent ITUAM. v value3 è l'ora (in minuti) in cui l'agent genera i record di intervallo di sistema. v value4 è l'ora (in minuti) in cui il sistema genera record di processo aggregati. Esempio: cfgsvc ITUAM_base -attr ACCT_DATA0=4 ACCT_DATA1=4 ISYSTEM=60 IPROCESS=60 Gestione programmi di raccolta dati 273 Questo comando crea due file di dati assegnati per ogni 4 MB ognuno. I record intervallo di sistema sono creati ogni 60 minuti e record di processo aggregati sono inoltre creati ogni 60 minuti. 4. Avviare l'agent ITUAM utilizzando il comando startsvc. Ad esempio: startsvc ITUAM_base Nota: Se si desidera arrestare l'agent ITUAM, ad esempio, per modificare la configurazione dell'agent ITUAM, il comando è stopsvc <nome agent>. Utilizzando l'esempio precedente, il comando è stopsvc ITUAM_base. Raccolta e conversione file di dati server I/O virtuale: I file di dati creati dall'agent ITUAM sono raccolti e formattati in un file di dati. Il processo di raccolta e formattazione viene eseguito automaticamente utilizzando gli script descritti in questa sezione. Questi script vengono eseguiti automaticamente da crontab della root utilizzando i valori nel file A_config.par sul server I/O virtuale. Gli script di raccolta e formattazione si trovano nella directory $ITUAM_UC_HOME/scripts/aacct sul server I/O virtuale. Utilizzo degli script di raccolta e formattazione dell'agent ITUAM I seguenti script raccolgono il file di dati del server I/O virtuale e generano i log di utilizzo. Questi log vengono quindi trasferiti nel server delle applicazioni Usage and Accounting Manager dove vengono elaborati e caricati nel database Usage and Accounting Manager. v ituam_get_aacct. Questo script richiama il file di dati del server I/O virtuale "Active" e lo copia in un file ITUAM_UC_HOME/history/aacct<date>.dat. Lo script può essere chiamato più volte al giorno, se necessario. Se questo script viene chiamato più di una volta al giorno, i file di dati del server I/O virtuale sono copiati in ITUAM_UC_HOME/history/ aacct_n_<date>.dat, dove n specifica la numerazione sequenziale dei file di dati. Dopo aver copiato il file, lo script riavvia l'accounting e reimposta il file di dati AACCT. La capacità di eseguire lo script più volte al giorno viene fornita come mezzo per rispondere agli alert dal server I/O virtuale quando i file di dati si stanno avvicinando alla capacità. Questo non dovrebbe verificarsi se i file di dati sono stati creati con spazio sufficiente per conservare dati per un giorno intero. v ituam_format_aacct. Questo script genera log di utilizzo dai file di dati del server I/O virtuale nella directory history (ITUAM_UC_HOME/history/ aacct_n_<date>.dat). I tipi di record Advanced Accounting inclusi nei log sono definiti dalla variabile AACCT_TRANS_IDS nel file A_config.par. Per impostazione predefinita, AACCT_TRANS_IDS è impostato su "10" Lo script ituam_format_aacct crea i log di utilizzo in $ITUAM_HOME/ CS_input_source/aacct10_<date>.txt. È possibile chiamare lo script ituam_format_aacct con un argomento date facoltativo dove la data si trova nel formato YYYYMMDD. L'argomento date specifica che solo i file di dati che contengono la data specificata nel nome file sono inclusi nel log di utilizzo. Se non è presente alcun argomento, sono inclusi i file di dati con la data corrente nel nome file. Se esistono più file di dati nella directory history per il giorno specificato, tutti i file per quel giorno sono inclusi nei log generati. Esempi 274 IBM Tivoli Usage and Accounting Manager: Gestione di programmi di raccolta dati ituam_format_aacct (Record server I/O virtuale con la data corrente sono inclusi nei log di utilizzo) ituam_format_aacct 20070916 (record server I/O virtuali con la data 20070916 sono inclusi nei log di utilizzo) Trasferimento log di utilizzo server I/O virtuale al server delle applicazioni Usage and Accounting Manager: Per abilitare Usage and Accounting Manager per l'elaborazione dei dati che si trovano nei log di utilizzo del server I/O virtuale, i log devono essere trasferiti al server delle applicazioni Usage and Accounting Manager. Per trasferire i log, è possibile procedere in uno dei modi seguenti: v "Tirare" i log dal server I/O virtuale al server delle applicazioni Usage and Accounting Manager. Questo metodo richiede l'impostazione di un file di lavoro sulla piattaforma Windows o UNIX per tirare il file nel server delle applicazioni Usage and Accounting Manager per l'elaborazione. Questo è il metodo consigliato poiché il processo di trasferimento, inclusi i trasferimenti non riusciti, sono inclusi nel log di lavoro notturno. v "Spingere" i log dal server I/O virtuale al server delle applicazioni Usage and Accounting Manager. Questo metodo richiede di impostare le variabili di trasferimento file in A_config.par sul server I/O virtuale Tirare i log di utilizzo verso Usage and Accounting Manager Server Per tirare i log di utilizzo al server delle applicazioni Usage and Accounting Manager, creare un file di lavoro XML sul server delle applicazioni per trasferire i log dal server I/O virtuale. Spingere i log di utilizzo verso Usage and Accounting Manager Server Nota: No si consiglia di spingere i log di utilizzo nel server delle applicazioni Usage and Accounting Manager poiché è necessario configurare il file A_config.par sul server I/O virtuale. Si consiglia di tirare i file di log dal server delle applicazioni Usage and Accounting Manager. È possibile utilizzare lo script ituam_send_aacct per trasferire i log di utilizzo nel server delle applicazioni. Per utilizzare questo script, è necessario annullare il commento della voce contab che chiama lo script nel file contrab dell'account root. I log si trovano nella directory logs/collector sul server delle applicazioni nella seguente architettura della sottodirectory: $ITUAM_HOME\collectors\AACCT_n\<feed>, dove n specifica il tipo di record ed il feed specifica l'origine del file di log. Ad esempio, $ITUAM_HOME\collectors\AACCT_10\vioray specifica che i log di utilizzo che contengono il tipo di record 10 dal server I/O virtuale denominato vioray sono memorizzati in questo percorso. Per spingere i log di utilizzo verso il server delle applicazioni Usage and Accounting Manager: v Impostare i parametri di trasferimento file nel file A_config.par sul server I/O virtuale. v Eseguire lo script ituam_send_aacct dal crontab root. Configurazione delle variabili di trasferimento file nel file A_config.par sul server I/O virtuale Gestione programmi di raccolta dati 275 Per trasferire i log di utilizzo al server delle applicazioni Usage and Accounting Manager utilizzando lo script ituam_send_aacct, l'utente padmin deve impostare le seguenti variabili nel file A_config.par sul server I/O virtuale. Le descrizioni della variabile sono raggruppate per valore di variabile CS_METHOD poiché questo valore determina i valori che è possibile impostare per altre variabili. La variabile CS_METHOD definisce il protocollo utilizzato per trasferire i log di utilizzo al server delle applicazioni Usage and Accounting Manager. Tabella 134. Variablili per il trasferimento file al server delle applicazioni Usage and Accounting Manager Variable Descrizione CS_METHOD=FTP CS_USER L'account richiesto per l'accesso al server delle applicazioni Accounting Manager. Se il server delle applicazioni si trova su un sistema Windows e si sta utilizzando un account dominio, utilizzare il seguente formato per il nome utente: CS_USER="<domain name>\\\\<account name>" Assicurare di aver utilizzato le quattro barre retroverse tra il nome account ed il nome dominio come mostrato. CS_KEY La password per l'account definito dalla variabile CS_USER. CS_COLL_PATH Il percorso nella directory logs/collectors sul server delle applicazioni Usage and Accounting Manager. Se logs/collectors si trova su un sistema UNIX o Linux, fornire il percorso completo per la directory. Se logs/collectors si trova su un sistema Windows, fornire la directory virtuale che punta alla cartella logs/collectors. Questa variabile viene utilizzata dallo script CS_log_send. 276 CS_PLATFORM Il nome del server delle applicazioni Usage and Accounting Manager. CS_UPATH La directory home per l'account che esegue lo script ituam_send_aacct. CS_METHOD=SFTP O CS_METHOD=SCP Per utilizzare SFTP (FTP sicuro, valido solo se il server delle applicazioni Usage and Accounting Manager si trova su UNIX o Linux) o SCP (Secure Copy, valido solo se il server delle applicazioni Usage and Accounting Manager si trova su Windows), l'utente definito dalla variabile ITUAM_USER deve avere una Secure Shell Public Key null sul server delle applicazioni Usage and Accounting Manager per l'account definito da ITUAM_USER. Ciò consente all'account ITUAM_USER di connettersi ad Usage and Accounting Manager come account CS_USER e non è necessaria alcuna password. ITUAM_USER L'account Usage and Accounting Manager sulla piattaforma del programma di raccolta. CS_USER L'account di ricezione sul server delle applicazioni Usage and Accounting Manager. CS_KEY Non applicabile. IBM Tivoli Usage and Accounting Manager: Gestione di programmi di raccolta dati Tabella 134. Variablili per il trasferimento file al server delle applicazioni Usage and Accounting Manager (Continua) Variable Descrizione CS_COLL_PATH Il percorso nella directory logs/collectors sul server delle applicazioni Usage and Accounting Manager. Se CS_METHOD=SCP, fornire il percorso completo della cartella logs/collectors. Se CS_METHOD=SFTP, fornire il percorso completo dalla directory login alla directory logs/collectors. CS_PLATFORM Il nome del server delle applicazioni Usage and Accounting Manager. CS_UPATH Non applicabile. Utilizzo dello script ituam_send_aacct Lo script ituam_send_aacct viene utilizzato per trasportare i log di utilizzo al server delle applicazioni Usage and Accounting Manager dove sono elaborati nel database Usage and Accounting Manager. Nota: Per utilizzare questo script, annullare il commento delle impostazioni che chiamano lo script nel file crontab dell'account root. È possibile chiamare lo script con un argomento data facoltativo dove la data si trova nel formato YYYYMMDD. L'argomento di dati specifica che solo i log di utilizzo che contengono la data specificata nel nome file sono trasferiti. Se non è presente alcun argomento, vengono trasferiti i log con i dati correnti nel nome file. Le metriche server I/O virtuale raccolte e i codici tariffa Usage and Accounting Manager: Le tabelle nelle seguenti sezioni mostrano le metriche che possono essere raccolte dai file di dati I/O virtuali per tipo di record. Le tabelle inoltre mostrano il codice tariffa Usage and Accounting Manager assegnato ad ogni metrica. Per impostazione predefinita, solo le metriche del tipo di record 10 sono raccolte come definito dalla variabile AACCT_TRANS_IDS nel file A_config.par. Per raccogliere altri tipi di record, l'utente padmin deve modificare il file A_config.par sul server I/O virtuale. Metriche di processo raccolte (Tipo di record 1) Tabella 135. Metriche di processo Advanced Accounting raccolte Metrica Codice tariffa Conteggio intervallo AAID0101 Tempo trascorso in secondi AAID0102 Tempo trascorso del thread in secondi AAID0103 Tempo CPU in secondi AAID0104 Pagine disco scadute in secondi AAID0105 Pagine real trascorse in secondi AAID0106 Pagine memoria virtuale trascorse in secondi AAID0107 Gestione programmi di raccolta dati 277 Tabella 135. Metriche di processo Advanced Accounting raccolte (Continua) Metrica Codice tariffa I/O file locale in MB AAID0108 Altri I/O file in MB AAID0109 I/O socket locali in MB AAID0110 Altri I/O socket in MB AAID0111 Metriche di sistema raccolte (Tipo di record 4) Tabella 136. Metriche di sistema Advanced Accounting raccolte Metrica Codice tariffa Numero di CPU (aggregazione intervallo) AAID0401 Capacità autorizzata (aggregato intervallo) AAID0402 Lunghezza pad sistema (aggregato intervallo) AAID0403 Tempo di inattività sistema in secondi AAID0404 Tempo processo utente in secondi AAID0405 Tempo di interruzione in secondi AAID0406 Dimensione memoria in MB (aggregato intervallo) AAID0407 Pool pagina grande in MB AAID0408 Pool pagina grande in uso in MB AAID0409 Pagein AAID0410 Pageout AAID0411 I/O iniziale numero AAID0412 Appropriazioni pagina numero AAID0413 Tempo di attesa I/O in 1/1000 secondi AAID04141 Tempo processo Kernel in 1/1000 secondi AAID04151 Tempo trascorso intervallo in 1/1000 secondi AAID04161 1 Questi codici tariffa non sono precaricati nella tabella Tariffe. Per utilizzare questi codici tariffa, è possibile caricare i codici nella tabella Tariffe utilizzando la Integrated Solutions Console. Per convertire queste metriche da 1/1000 secondi a secondi, è possibile aggiungere un livello di integratore al file di lavoro utilizzato per elaborare i record di tipo 4 come mostrato nel seguente esempio: <Stage name="ResourceConversion" active="true"> <Risorse> <Resource name="AAID0415"> <FromResources> <FromResource name="AAID0415" symbol="a"/> </FromResources> </Resource> 278 IBM Tivoli Usage and Accounting Manager: Gestione di programmi di raccolta dati </Resources> <Parameters> <Parameter formula="a/1000"/> </Parameters> </Stage> Metriche file system raccolte (Tipo di record 6) Tabella 137. Metriche file sysytem Advanced Accounting raccolte Metrica Codice tariffa Byte trasferiti in MB AAID0601 Richieste lettura/scrittura AAID0602 Aperture numero AAID0603 Creazioni numero AAID0604 Blocchi numero AAID0605 Metriche di rete raccolte (Tipo di record 7) Tabella 138. Metriche di rete Advanced Accounting raccolte Metrica Codice tariffa I/O numero di rete AAID0701 -byte trasferiti in MB AAID0702 Metriche disco raccolte (Tipo di record 8) Tabella 139. Metriche disco Advanced Accounting raccolte Metrica Codice tariffa Trasferimenti AAID0801 Letture blocco AAID0802 Scritture blocco AAID0803 Dimensione blocco di trasferimento (aggregato intervallo) AAID0804 Metriche server I/O virtuale raccolte (Tipo di record 10) Tabella 140. Metriche server I/O virtuale Advanced Accounting raccolte Metrica Codice tariffa Byte-in server AAID1001 Byte-out server AAID1002 Gestione programmi di raccolta dati 279 Pianificare la raccolta dati e gli script di consolidamento Gli script descritti in questa sezione devono essere pianificati da eseguire su una base regolare. È possibile utilizzare qualsiasi programma di pianificazione batch per eseguire questi script; tuttavia gli script devono essere eseguiti nell'account utente root. Durante l'installazione di Usage and Accounting Manager, il file $ITUAM_UC_HOME/etc/cron.entry è stato creato. Questo file contiene voci crontab di esempio per questi script. Nota: Se sono stati installati i programmi di raccolta dati del sistema operativo e del file system in modo remoto, gli script descritti in questo argomento sono pianificati automaticamente. v $ITUAM_UC_HOME/etc/ituam_uc_nightly. Questo script di raccolta notturno dovrebbe essere pianificato per essere eseguito più o meno all'una di notte. Se si utilizza la voce di esempio nel file $ITUAM_UC_HOME/etc/cron.entry, l'output da questo script viene reindirizzato nel file di log $ITUAM_UC_HOME/log/ ituam_uc_nightly.log. Questo script raccoglie i file di account UNIX e Usage and Accounting Manager non elaborati e ordina i file in un unico file di account notturno. Lo script inoltre esegue il programma di utilità Sampler ($ITUAM_UC_HOME/bin/A_sampler) per ottenere un'istantanea dell'utilizzo del file system. Questa istantanea viene scritta in un file di archiviazione notturno. I file di account e di archiviazione notturni sono trasferiti nella directory $ITUAM_UC_HOME/accounting/<nodename>. v $ITUAM_UC_HOME/etc/check_pacct. Questo script dovrebbe essere chiamato tre volte all'ora. Viene utilizzato per gestire la dimensione del file di account di processo UNIX/Linux (pacct). Questa posizione del file di solito risiede sul file system root in /var/adm. La posizione cambia per tipi UNIX/Linux diversi. Questo script verifica la dimensione del file pacct corrente. Se il file ha raggiunto una dimensione della soglia (2000 blocchi per impostazione predefinita), il file viene spostato in $ITUAM_UC_HOME/history/pacct_hold e viene avviato un nuovo file. v $ITUAM_UC_HOME/scripts/enterprise/CS_nightly_consolidation. Questo script dovrebbe essere pianificato per l'esecuzione notturna dopo aver eseguito lo script ituam_uc_nightly. Lo script CS_nightly_consolidation consolida i file di account e di archiviazione notturni per il giorno precedente. Fare riferimento ai commenti all'inizio dello script per determinare la migliore configurazione di script per il proprio sito. Lo script CS_nightly_consolidation produce file CSR che sono utilizzati come input in Usage and Accounting Manager. v $ITUAM_UC_HOME/scripts/enterprise/CS_send. Questo script posiziona i file CSR prodotti dallo script CS_nightly_consolidation in una directory di definizione del processo indicato sul server delle applicazioni Usage and Accounting Manager. Lo script CS_send dovrebbe essere eseguito dopo aver eseguito lo script CS_nightly_consolidation. Fare riferimento ai commenti all'inizio dello script per determinare la migliore configurazione di script per il proprio sito. 280 IBM Tivoli Usage and Accounting Manager: Gestione di programmi di raccolta dati Raccolta dati: impostazione degli script di raccolta dati Durante il processo di raccolta dei dati, i programmi di raccolta dati Usage and Accounting Manager raccolgono i dati dai file prodotti dal sistema operativo UNIX/Linux e da Oracle facoltativo o dai file di account DB2 che sono prodotti da Usage and Accounting Manager. I programmi di raccolta dati formattano i file di account UNIX/Linux e Usage and Accounting Manager singoli e producono un file di account notturno. I record nel file di account notturno contengono un tipo di lavoro che specifica l'origine dei dati nel record. I tipi di lavoro sono pacchetto software; interattivo, sfondo e archivio UNIX/Linux; Oracle; archivio tabella Oracle; DB2; e archivio tabella DB2. I programmi di raccolta dati raccolgono facoltativamente i dati dai file system e producono un file di archivio notturno. I record nel file di archivio notturno contengono il file system del tipo di lavoro. I seguenti script sono utilizzati durante il processo di raccolta dati. Tutti gli script si trovano nella directory $ITUAM_UC_HOME/etc con l'eccezione degli script get_odb_storage e get_db2_storage. Questi script di archivio database si trovano nelle directory $ITUAM_UC_HOME/scripts/oracle e db2, rispettivamente. Nota: Gli script get_odb_storage e get_db2_storage supportano i programmi di raccolta dati Oracle e DB2 che non sono disponibili per IBM Usage and Accounting Manager Virtualization Edition for System p o System x. v Verificare lo script del file pacct (check_pacct). Questo script dovrebbe essere chiamato tre volte all'ora. Viene utilizzato per gestire la dimensione del file UNIX pacct. Potrebbe essere necessario eseguire questo script più spesso; tuttavia, si consiglia di non eseguire questo script nel giro di un'ora poiché di solito altri lavori sono pianificati in quell'ora. v Script Accounting notturno (ituam_uc_nightly). Questo script gestisce tutte le operazioni nel processo di raccolta dei dati, inclusa la chiamata dei seguenti script utilizzati per la raccolta dati. Questo script dovrebbe essere eseguito solo una volta al giorno. Le variabili richieste per questo script ed i seguenti sono forniti nel file A_config.par. Nota: È possibile utilizzare qualsiasi programma di pianificazione batch per eseguire gli script check_pacct e ituam_uc_nightly; tuttavia, gli script devono essere eseguiti nell'account utente root. Durante l'installazione dei programmi di raccolta, è stato creato il file $ITUAM_UC_HOME/etc/cron.entry. Questo file contiene voci crontab di esempio per questi script. – Script Attiva account (turnacct). Questo script sposta i file di account non elaborati UNIX e Usage and Accounting Manager nella directory history e prepara i file che lo script runacct deve formattare. – Esegui script di account (runacct). Questo script elabora i file di account UNIX e Usage and Accounting Manager non elaborati e genera il file di account notturni. – Script sampler (sampler). Questo script chiama il programma di utilità A_sampler a raccogliere i dati dal file system Linux o Linux e produrre il file di archiviazione notturno. – Script di archivio database (get_odb_storage e get_db2_storage). Questi script raccolgono gli oggetti di dati Oracle e le informazioni di archiviazione del file di dati e le informazioni di archiviazione partizione DB2, rispettivamente. Gestione programmi di raccolta dati 281 Verificare lo script del file pacct (check_pacct) Lo script check_pacct verifica la dimensione del file pacct UNIX/Linux. Viene pianificato questo script per eseguire verifiche periodiche tramite il daemon dell'orologio (cron). Il sistema UNIX/Linux impone un limite sulla dimensione del file pacct. Quando l'utilizzo del file system root raggiunge il 98 percento, il kernel UNIX/Linux disattiva l'account del processo senza notifica. Non viene registrata alcuna informazione fino a che l'utilizzo del file system root si trova al di sotto della soglia di sistema. Lo script check_pacct aiuta ad assicurare che non venga perso nessun dato di account UNIX/Linux poiché lo script conserva la dimensione di pacct al di sotto di un limite specificato dall'utente. Quando il file pacct supera il limite specificato, questo script posiziona il file pacct corrente in un'area di conservazione nella directory history e inizializza nuovamente il file pacct attivo. In base all'attività sul sistema, è possibile generare più file pacct in un giorno. Lo script runacct elabora i file pacct multipli ed incorpora tutti i dati nel file di account notturno. Script Account notturno (ituam_uc_nightly). Questo script gestisce tutte le operazioni nel processo di raccolta dei dati, inclusa la chiamata dei seguenti script utilizzati per la raccolta dati. Questo script dovrebbe essere eseguito solo una volta al giorno. Le variabili richieste per questo script ed i seguenti sono forniti nel file A_config.par. Lo script Account notturno (ituam_uc_nightly) esegue le seguenti funzioni: v Chiama lo script turnacct per spostare i file di account UNIX e Usage and Accounting Manager non elaborati nella directory history. v Chiama lo script runacct per elaborare i file di account UNIX e Usage and Accounting Manager non elaborati e per generare il file di account notturno. v Se la variabile ITUAM_SAMPLE è impostata su Y nel file A_config.par, chiama lo script sampler per ottenere un'istantanea dell'utilizzo del file system e generare il file di archiviazione del file system notturno. v Se la variabile ORACLE_STR_SAMPLE è impostata su Y nel file A_config.par, chiama lo script get_odb_storage per raccogliere le informazioni di tabella e del file di dati e creare il file di archiviazione Oracle notturno. v Se la variabile DB2_STR_SAMPLE è impostata su Y nel file A_config.par, chiama lo script get_db2_storage per raccogliere le informazioni di archiviazione partizione del database e creare il file di archiviazione DB2 notturno. Nota: Gli script get_odb_storage e get_db2_storage supportano i programmi di raccolta dati Oracle e DB2 che non sono disponibili per IBM Usage and Accounting Manager Virtualization Edition for System p o System x. Lo script ituam_uc_nightly dovrebbe essere pianificato per l'esecuzione notturna circa alle 1 a.m. L'elaborazione notturna mantiene i dati di account e archiviazione uniformi in modo sincrono per una gestione ed un addebito all'utente delle risorse controllabile. È possibile utilizzare qualsiasi programma di pianificazione batch per eseguire questo script; tuttavia lo script deve essere eseguito nell'account utente root. 282 IBM Tivoli Usage and Accounting Manager: Gestione di programmi di raccolta dati Se si utilizza la voce di esempio nel file $ITUAM_UC_HOME/etc/cron.entry per eseguire questo script, l'output da questo script viene reindirizzato nel file di log $ITUAM_UC_HOME/log/ituam_uc_nightly.log. Script Attiva account (turnacct) Lo script turnacct sposta i file di account UNIX e Usage and Accounting Manager non elaborati nella directory history e prepara i file che lo script runacct deve formattare. Lo script turnacct sposta i seguenti file di account UNIX e Usage and Accounting Manager non elaborati nella directory history e prepara i file che lo script runacct deve formattare: v File wtmp, wtmpx, e pacct UNIX/Linux. v File di attività Usage and Accounting Manager ($ITUAM_UC_HOME/data/ A_activity.sys) (facoltativo). Questo file viene creato solo se l'account del progetto è abilitato. v File Oracle Accounting di Usage and Accounting Manager ($ITUAM_UC_HOME/ data/A_dbacct.sys) (facoltativo). Per raccogliere i dati da questo file, è necessario che la variabile A_ORACLE_ACCT sia impostata su Y nel file A_config.par. v File DB2 Accounting di Usage and Accounting Manager ($ITUAM_UC_HOME/data/ A_db2acct.sys) (facoltativo). Per raccogliere i dati da questo file, è necessario che la variabile A_DB2_ACCT sia impostata su Y nel file A_config.par. Nota: I file A_dbacct.sys e A_db2acct.sys sono utilizzati dai programmi di raccolta dati database Oracle e DB2 che non sono disponibili per for IBM Usage and Accounting Manager Virtualization Edition for System p o System x. Il script turnacct rinomina il file per includere la data in formato YYYYMMDD e quindi reinizializza il file per raccogliere la data del giorno successivo. Lo script turnacct viene inoltre utilizzato per attivare o disattivare l'account di processo UNIX/Linux. Per questo uso dello script, the gli argomenti della riga comandi sono: turnacct on turnacct off Script Esegui account (runacct) Lo script runacct esegue i file di account non elaborati di UNIX e Usage and Accounting Manager e genera il file di account notturno. Poiché i file di account di UNIX e Usage and Accounting Manager contengono dati non elaborati in formato binario, questi devono essere formattati sul computer sul quale sono stati raccolti i dati. Lo script runacct esegue il programma di utilità A_format sui file di account UNIX e Usage and Accounting Manager non elaborati nella directory history e crea i file di account temporanei. Lo script runacct ordina cronologicamente i record nei file di account temporanei e produce un file di account notturno, acc_<date>.dat, dove <date> è in formato YYYYMMDD. Questo script runacct utilizza i primi sedici caratteri del record delle statistiche da ordinare. Questi caratteri contengono il tipo di data e di record, che sono univoci, per assicurare l'ordinamento corretto. In UNIX, il comando di ordinamento UNIX utilizzato è: sort +0.0 -0.16. Gestione programmi di raccolta dati 283 Se i file di account temporanei sono molto ampi e la directory TEMP è troppo piccola per l'ordinamento, potrebbe essere necessario aggiungere l'opzione -T al comando UNIX sort nello script runacct. Viene di seguito riportato un esempio dei comandi CLI per il programma di utilità A_format per formattare i dati di account dallo script runacct: # A_format FORMAT> FORMAT/TYPE=ACTIVITY/ZERO "/usr/ituam/history/activity_<date>" %FRMT-I-PROCFILE, processing file-"usr/ituam/historyactivity_<date> FORMAT> FORMAT/TYPE=ACCT/ROLL/ZERO "/usr/ituam/history/pacct_<date>" %FRMT-I-PROCFILE, processing file-"usr/ituam/history/pacct_<date>" FORMAT> FORMAT/TYPE=WTMP/ZERO "/usr/ituam/history/wtmp_<date>" %FRMT-I-PROCFILE, processing file-"usr/ituam/history/wtmp_<date> FORMAT> EXIT # Il qualificatore /ZERO reinizializza il file di account temporaneo. Questo qualificatore assicura che solo le statistiche del giorno corrente sono contenute nel file. Utilizzo del qualificatore /ROLL Il programma di utilità A_format ha un altro qualificatore durante l'elaborazione dei dati di account di immagine UNIX nel file pacct di UNIX. Questo qualificatore è /ROLL. Il qualificatore /ROLL combina record di immagine simili dai lavori di sfondo in un record di contabilità di cui è stato eseguito il roll-up. Quando la stessa immagine viene eseguita da un utente diverse volte in background (nessun terminale di controllo), questi record di immagine sono ruotati in un record di roll-up che indica il numero di volte in cui è stata eseguita l'immagine. Questo qualificatore può ridurre la dimensione del file di account notturno risultante quando sono eseguiti numerosi lavori di background. Utilizzo del qualificatore /AGGREGATE Il qualificatore /AGGREGATE istruisce il programma di utilità A_format a trattare tutti i record di processo come lavori di background. Questo significa che viene eseguito il roll-up di tutti i record di processo in base al nome utente e al nome processo. Questo qualificatore ha significato solo quando viene utilizzato con il qualificatore /ROLL. Script Sampler (sampler) Lo script sampler richiama il programma di utilità A_sampler. Il programma di utilità A_sampler attraversa i file system che includono le strutture ad albero della directory specifiche definite nel file Storage Parameter ($ITUAM_UC_HOME/data/ A_storage.par). Per evitare il conteggio doppio dei file system NFS e del file system montato automaticamente, il programma di utilità A_sampler attraversa solo i file system montati localmente. Il programma di utilità A_sampler scrive le informazioni di utilizzo dello spazio disco nel file di archivio ($ITUAM_UC_HOME/data/A_storage.sys). Il programma di utilità A_sampler accumula la quantità di spazio file assegnato al file system e la quantità di spazio file utilizzato dall'UID e dal GID. Lo script sampler sposta il file A_storage.sys nella directory history e rinomina il file str_<date>.dat, dove <date> è nel formato YYYYMMDD. 284 IBM Tivoli Usage and Accounting Manager: Gestione di programmi di raccolta dati Per eseguire lo script sampler, la variabile ITUAM_SAMPLE deve essere impostata su Y nel file $ITUAM_UC_HOME/data/A_config.par. Script archiviazione database (get_odb_storage e get_db2_storage) Gli script get_odb_storage e get_db2_storage raccolgono gli oggetti dati Oracle e le informazioni di archiviazione del file di dati e le informazioni di archiviazione partizione DB2, rispettivamente. Nota: Gli script get_odb_storage e get_db2_storage sono supportati dai programmi di raccolta database Oracle e DB2 che non sono disponibili per IBM Usage and Accounting Manager Virtualization Edition per System p o System x. Se la variabile ORACLE_STR_SAMPLE è impostata su Y nel file A_config.par, lo script ituam_uc_nightly chiama lo script get_odb_storage a raccogliere gli oggetti dati Oracle e le informazioni di archiviazione del file di dati. Queste informazioni sono output nel file $ITUAM_UC_HOME/history/ora_sto_<date>.dat. Se la variabile DB2_STR_SAMPLE è impostata su Y nel file A_config.par, lo script ituam_uc_nightly chiama lo script get_db2_storage a raccogliere le informazioni di archiviazione partizione del database DB2. Queste informazioni sono output nel file $ITUAM_UC_HOME/history/db2_sto_<date>.dat. Script Riesegui notturno (redo_nightly) Utilizzare lo script redo_nightly per rielaborare i file se lo script ituam_uc_nightly non riesce. Se lo script ituam_uc_nightly non riesce, utilizzare questo script per rielaborare i seguenti file nella directory history: v pacct_<date> v wtmp_<date> v activty_<date> v dbacct_<date> (non applicabile per IBM Usage and Accounting Manager Virtualization Edition for System p o System x) v db2acct_<date> (non applicabile per IBM Usage and Accounting Manager Virtualization Edition for System p o System x) Lo script redo_nightly accede ai seguenti argomenti della riga comandi: redo_nightly today yesterday all yyyymmdd Dove: v today=process file con la data di oggi corrente (predefinito) v yesterday=process file con la data di ieri (il giorno precedente alla data corrente) v all=process file per tutte le date v yyyymmdd=process file con una data specifica (la data deve essere in formato yyyymmdd) Lo script redo_nightly richiama lo script runacct, che crea ed invia uno o più nuovi file di account notturni alla directory $ITUAM_UC_HOME/accounting/ <nodename>. Quindi, i file di account esistenti notturni per la stessa data vengono sovrascritti. Se si desidera salvare i file esistenti, è necessario spostarli al di fuori della directory accounting/<nodename>. Gestione programmi di raccolta dati 285 Consolidamento dati: impostazioni degli script di consolidamento dati Durante il processo di consolidamento dati, i programmi di raccolta dati elaborano i file di account e archiviazione notturni creati dagli script di raccolta dati e producono un file CSR di output. Usage and Accounting Manager elabora i dati nel file CSR e fornisce un account lavoro comprensivo, l'addebito utente, le funzioni di analisi dei costi oltre al prospetto di capacità e di risorsa. I seguenti script sono utilizzati durante il processo di consolidamento dati. v Script consolidamento notturno ($ITUAM_UC_HOME/scripts/enterprise/ CS_nightly_consolidation). Questo script chiama i seguenti script che supportano il processo di consolidamento. Le variabili richieste per questo script ed i seguenti script sono impostati nel file A_config.par. – Script Elabora nodi multipli ($ITUAM_UC_HOME/etc/proc_multi). Questo script consolida i file di account e di archivio. – Script Genera riepilogo CS ($ITUAM_UC_HOME/scripts/enterprise/ CS_gen_sum). Questo script genera i file CSR dai dati consolidati prodotti dallo script proc_multi. Script consolidamento notturno (CS_nightly_consolidation) L'esecuzione dello script CS_nightly_consolidation dovrebbe essere pianificato di notte dopo l'esecuzione dello script ituam_uc_nightly. Fare riferimento ai commenti all'inizio dello script per determinare la migliore configurazione di script per il proprio sito. Lo script CS_nightly_consolidation: v Chiama lo script proc_multi per consolidare l'account notturno ed i file di archivio del file system per il giorno precedente. v Chiama il file CS_gen_sum per generare i file CSR dai file di account e di archivio consolidati. v Concatena i file di archivio notturni Oracle e DB2 per il giorno precedente per creare file CSR di utilizzo dello spazio tabelle e del file di dati. (Non applicabile per IBM Usage and Accounting Manager Virtualization Edition for System p o System x.) v Chiama il programma di utilità CS_fs_resource per leggere i file di archivio notturni e generare il file CSR dell'utilizzo del file system. v Posiziona i file CSR nella directory $ITUAM_UC_HOME/CS_input_source. I file sono trasferiti da questa directory al server delle applicazioni Usage and Accounting Manager. Esecuzione di un file di script UNIX dall'interno di un file di lavoro È possibile eseguire un file di script UNIX dall'interno del file di lavoro del programma di esecuzione del lavoro. Questa sezione descrive come può essere eseguito. Un file di lavoro di esempio ed un file di script è stato aggiunto agli esempi Tivoli Usage and Accounting Manager. Inizio dello script della shell Il file di script che il Programma di esecuzione lavoro chiama dovrebbe iniziare con questa riga: #!/bin/sh 286 IBM Tivoli Usage and Accounting Manager: Gestione di programmi di raccolta dati Se il programma di esecuzione del lavoro esegue uno script che non inizia con quella riga, il programma di esecuzione del lavoro probabilmente non riesce con un errore "Nessun output del passo". Questo errore si verifica poiché uno script che non inizia con #!/bin/sh eredita i valori della variabile di ambiente dall'ambiente eWas (Embedded WebSphere) di TUAM piuttosto che dai valori della variabile di ambiente che sono visualizzati in una sessione terminale UNIX tipica. Ad esempio, i valori della variabile di ambiente SHELL e SHELLOPTS sono simili a quanto segue per una sessione del terminare RedHat Enterprise Linux 5 di esempio: SHELL=/bin/bash SHELLOPTS=braceexpand:emacs:hashall:histexpand:history:interactive-comments:monitor Dall'altro lato, i valori della variabile di ambiente SHELLOPTS sono simili a quanto segue per l'ambiente eWAS di TUAM: SHELL=com.ibm.ws.management.tools.WsServerLauncher SHELLOPTS=braceexpand:hashall:interactive-comments:posix Lo script della shell deve restituire zero Lo script della shell deve restituire un codice di ritorno zero al programma di esecuzione del lavoro. Se lo script della shell restituisce un codice di ritorno diverso da zero, il programma di esecuzione arresta l'elaborazione del file di lavoro che ha chiamato lo script ed ha registrato un errore. Un esempio di un comando UNIX che abitualmente restituisce un codice di restituzione diverso da zero anche quando l'elaborazione è corretta è: /bin/netstat -V In questo caso, netstat restituisce un codice di ritorno di 5. Su Linux, è possibile vedere questo funzionamento eseguendo prima /bin/netstat -V da una sessione terminale e quindi eseguendo questo comando: echo $? $? contiene lo stato di restituzione dell'ultimo comando. Poiché il comando netstat è l'ultimo (e solo) comando eseguito sulla riga comandi, il valore di restituzione (5) viene ripetuto. Se lo script della shell può restituire un codice di ritorno diverso da zero, anche quando è corretto, è necessario aggiungere l'elaborazione allo script che restituisce uno stato zero (riuscito) al programma di esecuzione del lavoro. C'è un numero diverso di modi per fare ciò, ma di seguito vengono riportati due esempi: v Prendere un codice di ritorno particolare (in questo esempio, il codice di ritorno è 5) e reimpostarlo su 0. if test $? = "5" then exit 0 fi v Impostare incondizionatamente il codice di ritorno "ultimo comando eseguito" su 0 aggiungendo questa riga alla fine dello script: ls > /dev/null Questo comando imposta sempre uno stato di riuscita di 0. Gestione programmi di raccolta dati 287 Esempio Viene di seguito riportato un esempio di uno script molto semplice che rispetta i criteri "esegui uno script in un programma di esecuzione lavoro": #!/bin/sh /bin/netstat -V if test $? = "5" then exit 0 fi File di esempio Un file di lavoro di esempio, SameRunScript.xml, contenuto in <TUAM_HOME>/samples/jobfiles, esegue lo script di esempio denominato run_netstat_sample.sh, che si trova nella directory <TUAM_HOME>/bin di un'installazione Linux. Quando si crea il proprio file di script, è possibile posizionarlo in una directory di propria scelta. Se non si include il percorso completo per il file di script, il programma di esecuzione del lavoro cerca le directory <TUAM_HOME>/collectors, <TUAM_HOME>/bin, e <TUAM_HOME>/lib, in quell'ordine, per lo script. Quando il programma di lavoro esegue lo script run_netstat_sample.sh, informazioni simili a quelle di seguito riportate vengono registrate nel log di lavoro. ** Begin Step Output ** net-tools 1.60 netstat 1.42 (2001-04-15) Fred Baumgarten, Alan Cox, Bernd Eckenfels, Phil Blundell, Tuan Hoang and others +NEW_ADDRT +RTF_IRTT +RTF_REJECT +FW_MASQUERADE +I18N AF: (inet) +UNIX +INET +INET6 +IPX +AX25 +NETROM +X25 +ATALK +ECONET +ROSE HW: +ETHER +ARC +SLIP +PPP +TUNNEL +TR +AX25 +NETROM +X25 +FR +ROSE +ASH +SIT +FDDI +HIPPI +HDLC/LAPB **End Step Output ** Tipi di file CSR Il consolidamento dati produce uno o più file CSR. Il consolidamento dati produce uno o più file CSR mostrati nella seguente tabella. Sebbene il formato di ogni tipo di file CSR sia lo stesso, i dati che appaiono nei file dipendono dalle variabili di ambiente impostate nel file A_config.par ed i parametri passati dallo script CS_nightly_consolidation. Tabella 141. File CSR prodotti dallo script CS_gen_sum File CSR Descrizione CS_sum_<date>.csv Per impostazione predefinita, lo script CS_nightly_consolidation passa i seguenti parametri allo script CS_gen_sum per produrre questo file CSR: package node user packagename Il parametro package specifica che il tipo di lavoro pacchetto/processo UNIX/Linux è incluso nel file CSR. Le parole chiave node, user, e packagename specificano che gli identificativi SYSTEM_ID, USERNAME, e PROCESSNAME appaiono nei record CSR. 288 IBM Tivoli Usage and Accounting Manager: Gestione di programmi di raccolta dati Tabella 141. File CSR prodotti dallo script CS_gen_sum (Continua) File CSR Descrizione CS_sum_ora_<date>.csv Per produrre questo file CSR contenente metriche Oracle, la variabile di ambiente GEN_ORACLE deve essere impostata su Y nel file A_config.par. (Non applicabile per IBM Usage and Accounting Manager Virtualization Edition for System p o System x.) Per impostazione predefinita, lo script CS_nightly_consolidation passa i seguenti parametri allo script CS_gen_sum per produrre questo file CSR: oracle node user or_base or_user Il parametro oracle specifica che il tipo di lavoro Oracle è incluso nel file CSR. Le parole chiave node, user, or_base, e or_user specificano che gli identificativi SYSTEM_ID, USERNAME, OR_BASE, e OR_USER appaiono nei record CSR. CS_sum_orasto_<date>.csv (Non applicabile per IBM Usage and Accounting Manager Virtualization Edition for System p o System x.) CS_sum_db2_<date>.csv (Non applicabile per IBM Usage and Accounting Manager Virtualization Edition for System p o System x.) Per produrre questo file CSR contenente metriche di archiviazione della tabella Oracle, la variabile di ambiente GEN_ORACLE_STORAGE deve essere impostata su Y nel file A_config.par. Questo file viene creato dallo script CS_nightly_ consolidation che concatena i file di archiviazione Oracle singoli. Per produrre questo file CSR contenente metriche DB2, la variabile di ambiente GEN_DB2 deve essere impostata su Y nel file A_config.par. Per impostazione predefinita, lo script CS_nightly_consolidation passa i seguenti parametri allo script CS_gen_sum per produrre questo file CSR: db2 node user db2_base Il parametro db2 specifica che il tipo di lavoro DB2 è incluso nel file CSR. Le parole chiave node, user, e db2_base specificano che gli identificativi SYSTEM_ID, USERNAME, e DB2_BASE appaiono nei record CSR. CS_sum_db2sto_<date>.csv (Non applicabile per IBM Usage and Accounting Manager Virtualization Edition for System p o System x.) CS_sum_fs_<date>.csv Per produrre questo file CSR contenente metriche di archiviazione della tabella DB2, la variabile di ambiente GEN_DB2_STORAGE deve essere impostata su Y nel file A_config.par. Questo file viene creato dallo script CS_nightly_ consolidation che concatena i file di archiviazione DB2 singoli. Per produrre questo file CSR contenente metriche UNIX/Linux, la variabile di ambiente GEN_UNIXFS deve essere impostata su Y nel file A_config.par (questo è quello predefinito). Lo script CS_nightly_consolidation chiama il programma di utilità CS_fs_resource per leggere i file di archiviazione notturni e generare i record per questo file CSR. Gestione programmi di raccolta dati 289 Trasferimento file CSR al server delle applicazioni Usage and Accounting Manager Lo script di invio CS ($ITUAM_UC_HOME/scripts/enterprise/CS_send) trasferisce i file CSR prodotti durante il processo di consolidamento dalla directory CS_input_source a una delle directory di definizione del processo sul server delle applicazioni Usage and Accounting Manager. La directory di definizione del processo di destinazione dipende dal tipo di file CSR come mostrato nella seguente tabella. Ogni directory di definizione processo contiene sottodirectory feed che riflettono l'origine dei dati. Ad esempio, i file CSR del file system UNIX (CS_sum_fs_<date>.csv) dallo zeus del server sono posti nella sottodirectory zeus nella directory di definizione del processo UnixFS (ad esempio, UnixFS/zeus) sul server delle applicazioni Usage and Accounting Manager. Se la sottodirectory non esiste nella directory di definizione del processo, viene creata la prima volta che viene eseguito lo script CS_send. Nota: Lo script CS_send inoltre rinomina i file CSR quando i file sono trasferiti in una sottodirectory feed nelle cartelle di definizione del processo. Ad esempio, tutti i file CSR CS_sum_fs_ <date>.csv sono inviati ad una sottodirectory nella directory di definizione processo UnixFS e sono rinominati <date>.txt. Tabella 142. Cartelle di definizione processo e file CSR Nome cartella di definizione del processo di destinazione Tipi di file CSR processes/UnixDB2 (Non applicabile I file CSR CS_sum_db2_<date>.csv sono inviati ad una per IBM Usage and Accounting sottodirectory feed in questa directory. Manager Virtualization Edition for System p o System x.) processes/UnixDB2Storage (Non applicabile per IBM Usage and Accounting Manager Virtualization Edition for System p o System x.) I file CSR CS_sum_db2_stor_<date>.csv sono inviati ad una sottodirectory feed in questa directory. processes/UnixORA (Non applicabile I file CSR CS_sum_ora_<date>.csv sono inviati ad una per IBM Usage and Accounting sottodirectory feed in questa directory. Manager Virtualization Edition for System p o System x.) processes/UnixORAStorage (Non applicabile per IBM Usage and Accounting Manager Virtualization Edition for System p o System x.) I file CSR CS_sum_ora_stor_<date>.csv sono inviati ad una sottodirectory feed in questa directory. processes/UnixFS I file CSR CS_sum_fs_<date>.csv sono inviati ad una sottodirectory feed in questa directory. processes/UnixOS I file CSR CS_sum_<date>.csv sono inviati ad una sottodirectory feed in questa directory. Lo script CS_send dovrebbe essere eseguito dopo aver completato lo script CS_nightly_consolidation. Fare riferimento ai commenti all'inizio dello script per determinare la migliore configurazione di script per il proprio sito. 290 IBM Tivoli Usage and Accounting Manager: Gestione di programmi di raccolta dati Impostazione delle variabili di configurazione per il trasferimento file Per trasferire i file CSR al server delle applicazioni Usage and Accounting Manager utilizzando lo script CS_send, impostare le seguenti variabili nel file $ITUAM__UC_HOME/data/A_config.par. Le descrizioni della variabile sono raggruppate per valore di variabile CS_METHOD poiché questo valore determina i valori che è possibile impostare per altre variabili. La variabile CS_METHOD definisce il protocollo che è utilizzato per trasferire i file CSR al server delle applicazioni Usage and Accounting Manager. Tabella 143. Le variabili per il trasferimento file al server delle applicazioni Usage and Accounting Manager Variable Descrizione CS_METHOD=MV Sposta. CS_USER Non applicabile. CS_KEY Non applicabile. CS_PROC_PATH Il percorso per la directory processes sul server delle applicazioni Usage and Accounting Manager. Se il server delle applicazioni si trova un sistema a Windows, questa variabile non è applicabile. Se il server delle applicazioni si trova su una sistema UNIX o Linux, fornire il percorso completo per la directory procesess. Questa variabile viene utilizzata dallo script CS_send. CS_COLL_PATH Il percorso per la directory log/collectors sul server delle applicazioni Usage and Accounting Manager. Se il server delle applicazioni si trova un sistema a Windows, questa variabile non è applicabile. Se il server delle applicazioni si trova su un sistema UNIX o Linux, fornire il percorso completo per la directory log/collectors. CS_PLATFORM Non applicabile. CS_UPATH Non applicabile CS_METHOD=FTP CS_USER L'account richiesto per l'accesso al server delle applicazioni Usage and Accounting Manager. Se il server delle applicazioni si trova su un sistema Windows e si sta utilizzando un account dominio, utilizzare il seguente formato per il nome utente: CS_USER="<domain name>\\\\<account name>" Assicurare di aver utilizzato le quattro barre retroverse tra il nome account ed il nome dominio come mostrato. CS_KEY La password per l'account definito dalla variabile CS_USER. Gestione programmi di raccolta dati 291 Tabella 143. Le variabili per il trasferimento file al server delle applicazioni Usage and Accounting Manager (Continua) Variable Descrizione CS_PROC_PATH Il percorso per la directory processes sul server delle applicazioni Usage and Accounting Manager. Se processes su un sistema UNIX o Linux, fornisce il percorso completo alla directory. Se processes si trova su un sistema Windows, fornire la directory virtuale che punta alla cartella processes. Per ulteriori informazioni, consultare la Directory processes alle pagine 4-9. Questa variabile viene utilizzata dallo script CS_send. CS_COLL_PATH Il percorso nella directory logs/collectors sul server delle applicazioni Usage and Accounting Manager. Se logs/collectors si trova su un sistema UNIX o Linux, fornire il percorso completo per la directory. Se logs/collectors si trova su un sistema Windows, fornire la directory virtuale che punta alla directory logs/collectors. Questa variabile viene utilizzata dallo script CS_log_send. CS_PLATFORM Il nome del server delle applicazioni Usage and Accounting Manager. CS_UPATH La directory home per l'account che esegue lo script CS_send o CS_log_send. CS_METHOD=SFTP O CS_METHOD=SCP Per utilizzare SFTP (FTP sicuro, valido solo se il server delle applicazioni Usage and Accounting Manager si trova su UNIX o Linux) o SCP (Secure Copy, valido solo se il server delle applicazioni Usage and Accounting Manager si trova su Windows), l'utente definito dalla variabile ITUAM_USER deve avere una chiave pubblica della shell sicura null sul server delle applicazioni Usage and Accounting Manager per l'account definito da ITUAM_USER. Ciò consente all'account ITUAM_USER di connettersi al server delle applicazioni Usage and Accounting Manager come account CS_USER e non è necessaria alcuna password. ITUAM_USER L'account Usage and Accounting Manager sulla piattaforma del programma di raccolta. CS_USER L'account di ricezione sul server delle applicazioni Usage and Accounting Manager. CS_KEY Non applicabile. CS_PROC_PATH Il percorso per la directory procesess sul server delle applicazioni Usage and Accounting Manager. Se CS_METHOD=SCP, fornisce il percorso completo per la cartella Processes. Se CS_METHOD=SFTP, fornire il percorso completo dalla directory login alla directory processes. Questa variabile viene utilizzata dallo script CS_send. 292 IBM Tivoli Usage and Accounting Manager: Gestione di programmi di raccolta dati Tabella 143. Le variabili per il trasferimento file al server delle applicazioni Usage and Accounting Manager (Continua) Variable Descrizione CS_COLL_PATH Il percorso nella directory logs/collectors sul server delle applicazioni Usage and Accounting Manager. Se CS_METHOD=SCP, fornire il percorso completo della directory logs/collectors Se CS_METHOD=SFTP, fornire il percorso completo dalla directory login alla directory logs/collectors. Questa variabile viene utilizzata dallo script CS_log_send. CS_PLATFORM Il nome del server delle applicazioni Usage and Accounting Manager. CS_UPATH Non applicabile. Trasferimento file di log al server delle applicazioni Usage and Accounting Manager È possibile inviare i file di log del sottosistema UNIX/Linux che contengono i dati di utilizzo direttamente al server delle applicazioni Usage and Accounting Manager per la conversione in un file CSR e l'elaborazione successiva. Ad esempio, è possibile che si desideri trasferire xferlog prodotto da alcuni sistemi ftpd direttamente al server delle applicazioni Usage and Accounting Manager. È possibile utilizzare lo script di invio log CS ($ITUAM_UC_HOME/scripts/ enterprise/CS_log_send) per trasferire i file di log al server delle applicazioni Usage and Accounting Manager. Il file di log viene posto nella directory logs/collectors sul server delle applicazioni nella seguente architettura della sottodirectory: logs/collectors/<collector>/<feed>. Nota: Per trasferire i file di log al server delle applicazioni Usage and Accounting Manager utilizzando lo script CS_log_send, è necessario impostare le stesse variabili nel file A_config.par. Gestione programmi di raccolta dati 293 294 IBM Tivoli Usage and Accounting Manager: Gestione di programmi di raccolta dati Notifiche I riferimenti presenti in questa pubblicazione a prodotti, programmi o servizi IBM non implicano che questi vengano resi disponibili da IBM in tutti i paesi in cui IBM opera. Qualsiasi riferimento ad un prodotto, programma o servizio IBM non implica o intende dichiarare che solo quel prodotto, programma o servizio IBM può essere utilizzato. Qualsiasi prodotto funzionalmente equivalente al prodotto, programma o servizio che non violi alcun diritto di proprietà intellettuale può essere utilizzato al posto del prodotto, programma o servizio IBM. L'utente è responsabile per la valutazione e la verifica di operazioni unitamente ad altri prodotti, tranne quelli espressamente definiti da IBM. IBM può avere applicazioni di brevetti o brevetti in corso relativi all'argomento descritto in questo documento. La fornitura del presente documento non concede alcuna licenza a tali brevetti. E' possibile inviare per iscritto richieste di licenze a: IBM Director of Intellectual Property & Licensing IBM Corporation North Castle Drive Armonk, NY 10504-1785 USA © Copyright IBM Corp. 2006, 2010 295 296 IBM Tivoli Usage and Accounting Manager: Gestione di programmi di raccolta dati Marchi e marchi di servizio Per l'attribuzione dei marchi, visitare il sito Web IBM Terms of Use (http://www.ibm.com/legal/us/). © Copyright IBM Corp. 2006, 2010 297 298 IBM Tivoli Usage and Accounting Manager: Gestione di programmi di raccolta dati