LICEO SCIENTIFICO “TALETE” ROMA Anno scolastico 2016/17 Programmazione di Matematica per la classe 1^ A Prof. Leonardo Guarisco PROGRAMMAZIONE DI MATEMATICA A.S. 2016/17 CLASSE 1^ A Docente: Leonardo Guarisco PREMESSA La classe 1^ A è composta da 20 alunni. Relativamente alla disciplina si presentano piuttosto vivaci ma anche abbastanza scolarizzati e nel complesso rispettano le più elementari norme di disciplina. Dal punto di vista della preparazione, come è emerso dai test di ingresso e dal lavoro iniziale svolto, nella classe spiccano diversi elementi dotati di una più che discreta preparazione di base e che manifestano un certo interesse per gli argomenti trattati, altri hanno dimostrato di possedere una preparazione appena sufficiente mentre soltanto pochi alunni hanno una preparazione di base mediocre e presentano qualche difficoltà ad organizzare il proprio lavoro. Per un alunno che ha presentato documentazione che attesta un DSA e per un’altra alunna BES saranno redatti adeguati PDP. OBIETTIVI GENERALI Coerentemente con le linee programmatiche del biennio del dipartimento di matematica il corso ha le seguenti finalità: 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. sviluppo di capacità intuitive e logiche; capacità di utilizzare procedimenti euristici; passaggio graduale dal pensiero operativo a quello razionale astratto; capacità di ragionare induttivamente e deduttivamente; sviluppo delle attitudini analitiche e sintetiche; abitudine alla precisione del linguaggio; capacità di ragionamento coerente e argomentato; consapevolezza degli aspetti culturali e tecnologici emergenti dei nuovi mezzi informatici; interesse per il rilievo storico di alcuni importanti eventi nello sviluppo del pensiero matematico. OBIETTIVI DIDATTICI Coerentemente con le linee programmatiche del biennio del dipartimento di matematica il corso contribuirà a far sì che l’alunno alla fine del biennio possieda, sotto l’aspetto concettuale, i contenuti prescrittivi previsti dal programma e consegua i seguenti obiettivi: 1. individuare proprietà invarianti per trasformazioni elementari; 2. dimostrare proprietà di figure geometriche; 3. utilizzare consapevolmente le tecniche e le procedure di calcolo studiate; 4. riconoscere e costruire relazioni e funzioni; 5. riconoscere concetti e regole della logica in contesti argomentativi e dimostrativi; 6. matematizzare semplici situazioni riferite alla comune esperienza e a vari ambiti disciplinari; 7. comprendere e interpretare le strutture di semplici formalismi matematici; 8. cogliere analogie strutturali e individuare strutture fondamentali; 9. adoperare i metodi, i linguaggi e gli strumenti informatici introdotti; 10. inquadrare storicamente qualche momento significativo dell’evoluzione del pensiero matematico. Pertanto ci si propone di perseguire tali obiettivi utilizzando un linguaggio prevalentemente semplice e discorsivo, pur non rinunciando al rigore logico e alla precisione meticolosa della terminologia. Si cercherà di abituare l’alunno alla schematizzazione di problemi reali ed alla loro risoluzione elaborando in modo autonomo le informazioni ed a comunicarle in forma chiara e sintetica cercando di mettere in relazione e di organizzare un pensiero logico. Al termine del primo anno gli alunni, oltre ad acquisire una visione unitaria degli argomenti trattati, devono riuscire ad interpretare il significato dei termini specifici della disciplina, comprendere i contenuti della disciplina attraverso il graduale passaggio dal concreto all’astratto, utilizzare consapevolmente le tecniche e le procedure di calcolo studiate, riconoscere le regole della logica e del corretto ragionare. Verrà curato l’uso di un linguaggio specifico e corretto nonché l’abitudine al rigore formale, per quanto possibile nella classe in oggetto. METODOLOGIA La programmazione è stilata secondo la logica della progettazione modulare. La logica della modularità comporta che ogni modulo risulta concluso in sé, utilizzabile singolarmente ma sia altresì aggregabile in modo da consentire una sequenzialità sia cronologica che strutturale. Tenuto conto delle finalità generali dell’insegnamento della Matematica, l’azione didattica si incentrerà innanzi tutto nel cercare di recuperare lo svantaggio al fine di dotare tutti gli alunni di una solida preparazione matematica e logico-linguistica e potere sviluppare quindi la capacità di lavorare in gruppo, progettare, programmare e tutto ciò che concorre alla formazione di base dell’alunno. Sarà dato spazio, quando possibile, all’uso dell’elaboratore attraverso il quale gli allievi potranno verificare sperimentalmente le nozioni teoriche già apprese. L’acquisizione di un linguaggio specifico e l’abitudine al rigore formale saranno viste come esigenze che dovranno rispettare il graduale processo di maturazione degli allievi che saranno abituati ad un ragionamento induttivo, che identifica una regola generale partendo dal particolare, ma anche deduttivo che porta ad individuare proprietà nuove deducendole da proprietà già note. Inoltre sarà attuato un metodo ciclico riprendendo a distanza determinati argomenti ed approfondendoli via via, favorendo così un apprendimento più organico. Si proporranno periodicamente alla classe verifiche formative (esercitazioni), ossia prove senza voto da eseguire individualmente o collettivamente sia in classe che a casa al fine di rafforzare negli allievi le conoscenze acquisite e nello stesso tempo controllare e orientare l’attività didattica per modificarne contenuti, tempi e metodi. Se durante queste verifiche ci si accorgerà che le conoscenze, competenze e capacità minime non sono state raggiunte da una parte degli alunni, si proporranno delle attività di recupero da effettuarsi in itinere durante le ore curriculari nel corso dell'anno. VERIFICA E VALUTAZIONE La verifica sarà effettuata al termine di ogni U.D., non necessariamente con fini di una valutazione, ma con il preciso scopo di evidenziare eventuali carenze o difficoltà ed intervenire opportunamente prima del passaggio ad una fase di lavoro successiva. La verifica del grado di apprendimento degli allievi avverrà attraverso test di verifica scritti, composti da quesiti V/F, quesiti a risposta multipla, quesiti aperti, che si svolgeranno in classe; interrogazioni orali, che si svolgeranno periodicamente, e interventi frequenti dal posto sì da rendere la partecipazione della classe sempre attiva. Nella valutazione degli allievi si terrà conto delle conoscenze acquisite, della chiarezza espositiva, delle capacità intuitive e deduttive dimostrate, della partecipazione al dialogo educativo, del metodo di studio, del comportamento disciplinare e delle eventuali difficoltà di salute, ambiente e rapporto. Il Docente Leonardo Guarisco CONTENUTI Classe Prima Modulo Geometria razionale Algebra Relazioni e Funzioni Logica Elementi di Informatica Unità Didattica Obiettivi relativi al sapere e al saper fare Peso 1 - Il metodo ipoteticodeduttivo. Introduzione alla geometria euclidea. Distinguere tra concetti primitivi e definizioni, tra assiomi e teoremi. Enunciare gli assiomi di appartenenza, delle parallele, dell’ordinamento e della congruenza. 10 2 - Relazioni fra elementi di triangoli e poligoni. Rette parallele. Utilizzare la dimostrazione diretta e per assurdo. Saper applicare i criteri di congruenza dei triangoli e i teoremi conseguenti al parallelismo. 10 3 - Luoghi geometrici. Quadrilateri particolari. Riconoscere le proprietà dei quadrilateri e utilizzare i teoremi studiati per risolvere problemi di geometria sintetica e di applicazione dell’algebra alla geometria. Dimostrare il teorema del fascio di rette parallele. 10 1 - Insiemistica e teoria dei numeri. Conoscere il significato dei simboli. Operare con gli insiemi. Utilizzare i diagrammi di Eulero-Venn come modello. Definire N, Z, Q e R. 10 2 - Il calcolo letterale: monomi, polinomi, frazioni algebriche. Utilizzare correttamente le proprietà del calcolo numerico e letterale. 3 - Equazioni, disequazioni e sistemi di 1° grado. Riconoscere e trasformare equazioni o disequazioni in altre equivalenti. Risolvere equazioni e disequazioni numeriche, letterali, intere e fratte. Risolvere un sistema di equazioni di 1° grado utilizzando il metodo del confronto, di sostituzione, di riduzione e di Cramer. Modellizzare un problema con un’equazione o con un sistema di equazioni. Utilizzare il modello grafico per le rappresentazioni. 15 1 - Definizione e rappresentazione di una relazione. Funzioni matematiche. Definire una relazione. Riconoscere e rappresentare una relazione. Riconoscere le proprietà di una relazione. Definire le relazioni di equivalenza e d’ordine. Definire una funzione. Individuare dominio e codominio di una funzione. Definire le funzioni iniettive, suriettive, biunivoche. Definire la funzione inversa di una data funzione. Comporre due o più funzioni. 10 1 - Logica delle proposizioni e dei predicati. Riconoscere una proposizione. Determinare le tavole di verità di una proposizione. Tradurre in forma simbolica un ragionamento espresso in linguaggio naturale. Esprimersi con i quantificatori ed utilizzarli nella formalizzazione di una proposizione. 10 1 - Utilizzo di strumenti informatici. Rappresentare e manipolare oggetti matematici. Rappresentare dati elementari utilizzando un foglio di calcolo. Costruire algoritmi risolutivi di semplici problemi. 10 15 SCANSIONE DELLA DIDATTICA Modulo Unità Didattica Contenuti SETTEMBRE Geometria razionale Introduzione alla geometria euclidea. Concetti primitivi e definizioni, assiomi e teoremi. Algebra Insiemistica e teoria dei numeri. Gli insiemi N, Z. Le quattro operazioni fondamentali e le potenze in N e Z. OTTOBRE Geometria razionale Algebra Introduzione alla geometria euclidea. Enunciare gli assiomi di appartenenza, delle parallele, dell’ordinamento e della congruenza. Le parti della retta e le poligonali. Insiemistica e teoria dei numeri. Gli insiemi Q, R. Le frazioni e le quattro operazioni fondamentali in Q. Le potenze a esponente intero negativo. Proporzioni e percentuali. Numeri decimali finiti, periodici e le frazioni generatrici. NOVEMBRE Geometria razionale Algebra La geometria euclidea. Le parti del piano. Proprietà delle figure. Le linee piane. Insiemistica Le rappresentazioni di un insieme. I sottoinsiemi. Le operazioni con gli insiemi. L’insieme delle parti e la partizione di un insieme. Il calcolo letterale: monomi, I monomi e le operazioni con i monomi. M.C.D. e m.c.m. tra monomi. polinomi, frazioni algebriche. I polinomi e le operazioni con i polinomi. I prodotti notevoli. DICEMBRE Geometria razionale Algebra La geometria euclidea. Il calcolo letterale: monomi, La divisione fra polinomi. La regola di Ruffini. Il teorema del resto e il polinomi, frazioni algebriche. teorema di Ruffini. Logica delle proposizioni e dei predicati. Logica Le operazioni con i segmenti. Le operazioni con gli angoli. Riconoscere una proposizione. Determinare le tavole di verità di una proposizione. Tradurre in forma simbolica un ragionamento espresso in linguaggio naturale. Esprimersi con i quantificatori ed utilizzarli nella formalizzazione di una proposizione. GENNAIO Geometria razionale Relazioni fra elementi di triangoli e poligoni. Considerazioni generali sui triangoli. La congruenza dei triangoli e i criteri di congruenza. Le proprietà del triangolo isoscele. Le relazioni fra lati e angoli di un triangolo. Algebra Il calcolo letterale: monomi, La scomposizione in fattori dei polinomi. M.C.D. e m.c.m. tra polinomi, frazioni algebriche. polinomi. Il calcolo con le frazioni algebriche e le condizioni di esistenza delle frazioni algebriche. Relazioni e Funzioni Definizione e rappresentazione di una relazione. Definire una relazione. Riconoscere e rappresentare una relazione. Riconoscere le proprietà di una relazione. Definire le relazioni di equivalenza e d’ordine. Utilizzo di strumenti informatici. Rappresentazioni e manipolazioni di oggetti matematici con l’ausilio del programma GeoGebra o Graph. Elementi di informatica FEBBRAIO Geometria razionale Rette perpendicolari e rette parallele. Distanza di un punto da una retta. L’asse di un segmento. Rette tagliate da una trasversale. Teorema delle rette parallele. Le proprietà degli angoli dei poligoni. Equazioni di 1° grado. Identità ed equazioni. Soluzioni di un’equazione. I princìpi di equivalenza. Le equazioni intere numeriche e letterali. Le equazioni fratte numeriche e letterali. Funzioni matematiche. Definire una funzione. Individuare dominio e codominio di una funzione. Definire le funzioni iniettive, suriettive, biunivoche. Definire la funzione inversa di una data funzione. Comporre due o più funzioni. Utilizzo di strumenti informatici. Rappresentazioni e manipolazioni di oggetti matematici con l’ausilio del programma GeoGebra o Graph. Algebra Relazioni e Funzioni Elementi di informatica MARZO Geometria razionale Luoghi geometrici. Quadrilateri particolari. Il parallelogramma, il rettangolo, il rombo e il quadrato. Disequazioni di 1° grado. Rappresentazione delle soluzioni di una disequazione. Princìpi di equivalenza. Le disequazioni intere numeriche e letterali. Lo studio del segno di un prodotto. Le disequazioni fratte numeriche e letterali. I sistemi di disequazioni. Rappresentazioni di dati elementari utilizzando un foglio di calcolo. Algebra Elementi di informatica Utilizzo di strumenti informatici. APRILE Geometria razionale Luoghi geometrici. Quadrilateri particolari. Il trapezio. Le corrispondenze in un fascio di rette parallele. Algebra Disequazioni e sistemi di 1° grado. Equazioni e disequazioni con il valore assoluto. Risoluzione di un sistema di equazioni di 1° grado utilizzando il metodo di sostituzione, confronto, riduzione e Cramer. Elementi di informatica Utilizzo di strumenti informatici. Costruzione di algoritmi risolutivi di semplici problemi. MAGGIO Geometria razionale Algebra Relazioni e Funzioni Informatica Ripetizione Ripetizione Ripetizione Ripetizione GIUGNO Geometria razionale Algebra Roma, ottobre 2016 Ripetizione Ripetizione Il Professore Leonardo Guarisco