ORGANIZZAZIONE AFFERENZE Il Dolore non è uno stimolo E’ una esperienza spiacevole. Ha una qualità urgente e primitiva che interessa la sfera affettiva e coinvolge reazioni emotive. La percezione del dolore dipende dalla reazione individuale e dalle circostanze. Può essere somatico o viscerale, acuto o cronico, nocicettivo o neuropatico. La sensazione dolorifica è mediata dai nocicettori Recettori che rispondono selettivamente a stimoli dannosi per i tessuti. Risposte dirette e indirette. Mediatori chimici (istamina, ioni potassio rilasciati dai tessuti danneggiati. Vari peptidi: bradichinina, sostanza P, ioni idrogeno, ATP, serotonina, acetilcolina. Sostanze esogene: allergeni). Classi di nocicettori Nocicettori meccanici. Rispondono a stimoli cutanei intensi (pizzicotto, puntura, schiacciamento. Danno una sensazione di dolore vivo. Il segnale è raccolto da terminazioni nude e sono condotti velocemente da fibre mielinizzate (A ). Nocicettori termici. Eccitati da temperature estreme (basse o elevate) Nocicettori polimodali. Eccitati da una varietà di stimoli. Insensibili a stimoli meccanici deboli. Danno una sensazione di dolore sordo. Presenti in quantità nella polpa dentaria. Nocicettori silenti. Presenti sopratutto nei visceri. La soglia per la stimolazione si abbassa per processi infiammatori (iperalgesia, allodinia). Distribuzione dei nocicettori. Cute, muscoli, articolazioni, meningi, apparati gastro-enterico e urogenitale, apparato cardiovascolare, membrane sierose, polpa dentaria. Riflessi nocicettivi Il Prurito: riguarda la stimolazione di tessuti superficiali, stimoli che attivano fibre del gruppo C, genera risposte riflesse. Insorge in punti distinti da quelli dove insorge dolore. Dolore e prurito mutualmente esclusivi. Il dolore può seguire al prurito. Sottopopolazione di fibre C. Misure della sensazione dolorifica: soggettive, determinazione della soglia. Comportamentali. Fisiologiche. Dolore riferito: proiezione di sensazioni dolorifiche profonde, viscerali sulla superficie somatica. Zone di proiezione caratteristiche. Associato a iperalgesia e allodinia. Meccanismo: convergenza di fibre afferenti dai visceri e dai distretti somatici con derivazione metamerica comune sugli stessi neuroni spinali. Incrementi riflessi del tono muscolare, efferenze simpatiche , alterazione dei sistemi discendenti di controllo. Dolore post operatorio. riflessi vegetativi e somatici indotti dalla stimolazione prolungata di nocicettori. Dolore riferito (a) Il dolore degli organi interni viene di solito percepito sulla superficie del corpo nelle regioni indicate. Questa sensazione viene definita dolore riferito. (b) Una teoria sull’ origine del dolore riferito afferma che i nocicettori localizzati in sedi diverse convergono su un singolo tratto ascendente del midollo spinale. Quando la via viene attivata dai neuroni di un organo interno, il cervello associa comunque il dolore con la struttura a cui lo associa di solito, cioè la cute.