Serie 2600T Modello JDF200 Indicatore da campo La misurazione

annuncio pubblicitario
Istruzioni d’uso OI/JDF200-IT
Serie 2600T
Modello JDF200
Indicatore da campo
La misurazione resa facile
Soluzioni su misura
per ogni applicazione
L'Azienda
La nostra azienda rappresenta una forza consolidata a livello mondiale nella progettazione e nella produzione di sistemi di
misura e controllo del processo industriale, sistemi di misura di portata, sistemi di analisi di gas e liquidi e applicazioni
ambientali.
Come parte di ABB, uno dei leader mondiali nella tecnologia dell'automazione, offriamo ai clienti esperienza, assistenza e
supporto per ogni applicazione in tutto il mondo.
Siamo costantemente impegnati a promuovere il lavoro di squadra, una produzione di alta qualità, una tecnologia avanzata e un
servizio di assistenza senza rivali.
La qualità, la precisione e la performance dei prodotti dell'azienda derivano da oltre 100 anni di esperienza, combinati con un
programma continuo di design innovativo e di sviluppo per incorporare le più recenti tecnologie.
2 OI/JDF200-IT | Serie 2600T
Sommario
Sommario
1 Introduzione...........................................................4
7 Funzionamento....................................................15
1.1 Struttura del manuale di istruzioni...............................4
1.2 Modelli descritti nel presente manuale.........................4
1.3 Descrizione del prodotto............................................4
7.1 Configurazione dell’indicatore da campo tramite LCD
integrale opzionale con tastierino (guidato da menu).. ...... 15
7.2 Display LCD standard (opzione L1)........................... 15
7.3 Display Through The Glass (TTG) (opzione L5).. ......... 15
7.4 Procedura di attivazione del display TTG (L5)
e LCD standard (L1)....................................................... 15
7.5 Struttura del menu LCD........................................... 15
7.5.1 Installazione guidata......................................... 17
7.5.2 Installazione del dispositivo............................... 20
7.5.3 Allarme di processo.......................................... 21
7.5.4 Diagnostica ..................................................... 22
7.5.5 Info dispositivo................................................. 22
7.5.6 Visualizzazione................................................. 22
7.6 Funzioni di output.................................................... 23
7.6.1 Lineare............................................................. 23
7.6.2 Radice quadrata............................................... 23
7.6.3 Radice quadrata X3.......................................... 23
7.6.4 Radice quadrata X5.......................................... 23
7.6.5 Curva di linearizzazione personalizzata.............. 23
7.6.6 Serbatoio cilindrico orizzontale.......................... 23
7.6.7 Serbatoio sferico.............................................. 23
2 Generalità sulla sicurezza......................................5
2.1 Uso improprio............................................................5
2.2 Valori limite tecnici.....................................................5
2.3 Fondo garanzia . .......................................................5
2.4 Utilizzo delle istruzioni ...............................................5
2.5 Obblighi dell’utilizzatore..............................................6
2.6 Qualificazione del personale.......................................6
2.7 Restituzione dei dispositivi..........................................6
2.8 Smaltimento..............................................................6
2.9 Informazione relativa alla Direttiva WEEE 2012/19/EU..6
2.10 Trasporto e immagazzinamento................................6
2.11 Norme di sicurezza per l’impianto elettrico................6
2.12 Norme di sicurezza per l’ispezione
e la manutenzione...........................................................6
3 Panoramica generale dell’Indicatore da campo....7
3.1 Panoramica generale dei componenti
dell’Indicatore da campo. .................................................7
4 Apertura dell’imballo.. ............................................8
4.1
4.2
4.3
4.4
Identificazione.. ..........................................................8
Targhetta opzionale in SST (I1)...................................8
Movimentazione. ........................................................8
Immagazzinamento....................................................8
5 Montaggio..............................................................9
5.1 Generalità.. ................................................................9
5.2 Protezione & designazione IP.....................................9
5.3 Informazioni generali sul montaggio............................9
5.3.1 Considerazioni sulla configurazione
di fabbrica del trasmettitore.........................................9
5.3.2 Considerazioni per applicazioni in
Aree Pericolose...........................................................9
5.4 Montaggio dell’indicatore da campo JDF200 . ........... 10
5.4.1 Montaggio su staffa (opzionale)......................... 11
5.4.2 U-bullone BB in acciaio inossidabile
per fissaggio del tubo................................................ 11
5.5 Assicurare il coperchio dell’housing in aree
flameproof .. .................................................................. 11
8 Messaggi d’errore. . ..............................................24
8.1 Display LCD............................................................ 24
8.2 Errori e allarmi......................................................... 24
9 Manutenzione......................................................25
9.1 Restituzione e rimozione.......................................... 25
9.2 Interventi manutentivi basilari.................................... 25
10 Considerazioni per applicazioni
in Aree Pericolose. . .................................................26
10.1 Aspetti di sicurezza “Ex” e protezione “IP” (Europa) .26
10.1.1 Enti per le applicazioni con gas....................... 30
10.1.2 Enti per le applicazioni con polvere.................. 30
10.2 Aspetti di sicurezza “Ex” e protezione IP
(Nord America).............................................................. 30
10.2.1 Standard applicabili........................................ 30
10.2.2 Classificazioni................................................. 30
Scheda segnalazione guasti...................................31
Rapporto di ritorno.................................................32
6 Cablaggio dell’Indicatore da campo....................12
6.1
6.2
6.3
6.4
Collegamento del cavo. ............................................ 12
Requisiti di alimentazione......................................... 13
Procedura di cablaggio............................................ 13
Messa a terra.......................................................... 14
Serie 2600T | OI/JDF200-IT 3
1 Introduzione
1 Introduzione
1.1 Struttura del manuale di istruzioni
Il presente manuale è stato redatto al fine di fornire
informazioni relative all’installazione, alla messa in servizio e
alla ricerca guasti dell’indicatore da campo JDF200. Ogni
sezione di questo documento è appositamente dedicata a
una specifica fase del ciclo di vita dell’indicatore da campo a
partire dal ricevimento dello strumento e dalla sua
identificazione passando per l’installazione, il cablaggio e la
configurazione fino alla risoluzione dei problemi e alle attività
di manutenzione.
1.2 Modelli inclusi nel presente manuale
Il presente manuale può essere utilizzato per l’indicatore da
campo JDF200 .
1.3 Descrizione del prodotto
L’indicatore da campo modello JDF200 fornisce indicazioni
remote semplici e a basso costo di una variabile di processo
su un display LCD di facile lettura.
Vengono descritti due tipi di configurazione di connessione.
Il primo utilizza l’indicatore accoppiato a una morsettiera
associata a un trasmettitore. Il secondo utilizza l’indicatore
come scatola di giunzione per la linea 4 - 20 mA tra il
trasmettitore e il ricevente.
4 OI/JDF200-IT | Serie 2600T
2 Generalità sulla sicurezza
2 Generalità sulla sicurezza
Il capitolo “Sicurezza” offre una panoramica sugli aspetti di
sicurezza da tenere presenti per il funzionamento dello
strumento.
Lo strumento è stato costruito conformemente agli standard
attuali e il suo funzionamento è sicuro. Lo strumento è stato
controllato ed è uscito dalla fabbrica in perfette condizioni di
funzionamento. Per mantenere questo stato di funzionamento
in sicurezza è necessario osservare le istruzioni del presente
manuale e prendere visione della documentazione e dei
certificati applicabili.
Per il funzionamento dello strumento è indispensabile
rispettare le norme di sicurezza generali. Oltre alle
informazioni generali, i singoli capitoli del manuale
contengono descrizioni di processi o istruzioni pratiche
relative all’utilizzo sicuro dello strumento.
Solo rispettando tutte le norme di sicurezza è possibile
proteggere in modo ottimale il personale e l'ambiente dai
rischi. Per motivi di chiarezza, il manuale non contiene tutte le
informazioni dettagliate relative a tutti i tipi del prodotto e non
può neanche considerare qualsiasi caso immaginabile di
installazione, uso o manutenzione
Se dovessero essere necessarie ulteriori informazioni, o se si
dovessero presentare particolari problemi non descritti in
modo dettagliato nel presente manuale, è possibile ottenere le
informazioni necessarie presso il produttore. ABB informa
inoltre che i contenuti del presente manuale non sono parte di
accordi, impegni o di rapporti giuridici precedenti o attuali, né
si intende modificarli.
Tutti gli obblighi di ABB derivano dal contratto d’acquisto in
questione che contiene anche i regolamenti completi, i soli a
valere per la garanzia. Questi regolamenti di garanzia non
vengono né limitati né ampliati da quanto riportato dal
presente manuale.
Attenzione. Montaggio, collegamento elettrico,
messa in servizio e manutenzione dell’indicatore da campo
sono attività che devono essere svolte esclusivamente da
personale specializzato, qualificato e autorizzato. Per
personale qualificato si intende persone che abbiano
familiarità con il montaggio, il collegamento elettrico,
la messa in servizio e l’uso dell’indicatore da campo o di
apparecchi simili e che dispongano delle qualifiche
necessarie alla propria attività, come ad esempio:
— Formazione o addestramento/autorizzazione a usare e
mantenere apparecchi/sistemi conformemente agli
standard della tecnica di sicurezza per i circuiti elettrici,
elevate pressioni e sostanze aggressive.
— Formazione o addestramento conformemente agli
standard della tecnica di sicurezza relativamente alla cura
e all’uso di equipaggiamenti di sicurezza adeguati.
Per motivi di sicurezza, ABB informa che per il collegamento
elettrico vanno impiegati esclusivamente attrezzi isolati
secondo la norma DIN EN 60900.
Poiché l’indicatore da campo può essere parte integrante di
un loop di sicurezza, la sostituzione dello stesso è da
ritenersi obbligatoria in caso di guasti o malfunzionamenti.
Nel caso in cui lo strumento venga utilizzato in aree
pericolose, devono sempre essere impiegati
equipaggiamenti idonei che non fungano da innesco.
Inoltre, devono essere rispettate le norme di sicurezza in
vigore pertinenti per l'installazione e l'uso di sistemi elettrici e
devono essere rispettati gli standard, le norme e le direttive
concernenti la protezione dalle esplosioni.
2.1 Uso improprio
I seguenti utilizzi dello strumento non sono ammessi:
— L’utilizzo quale appoggio per arrampicarsi, ad esempio
per scopi di montaggio.
— L’uso come supporto per carichi esterni, ad esempio
come supporto di tubi.
— R ivestimento con materiale, come verniciatura della
targhetta identificativa o saldatura di parti.
— R imozione di materiale, ad esempio forando il corpo.
Le riparazioni, le modifiche e le integrazioni o il montaggio di
ricambi sono consentiti solo come descritto nel manuale. Le
altre attività devono essere concordate con ABB. Fanno
eccezione le riparazioni eseguite da officine specializzate e
autorizzate da ABB.
2.2 Valori tecnici limite
L’apparecchio va utilizzato esclusivamente entro i valori limite
riportati sulla targhetta e nelle specifiche tecniche.
Rispettare i seguenti valori limite tecnici:
— La temperatura massima di esercizio non deve essere
superata.
– La classe di protezione dell’housing deve essere garantita
ad apparecchio in servizio.
Serie 2600T | OI/JDF200-IT 5
2 Generalità sulla sicurezza
2.3 Previsione di garanzia
2.7 Restituzione dei dispositivi
L’uso non appropriato, la mancata osservanza di questo
manuale, l’impiego di personale non sufficientemente
qualificato, le modifiche arbitrarie dello strumento e dei suoi
componenti escludono qualsiasi responsabilità del costruttore
in caso di danni derivanti da questi comportamenti. In questi
casi ogni tipo di garanzia concessa dal costruttore è nulla.
Per la restituzione di strumenti da riparare o ricalibrare è
necessario utilizzare l’imballaggio originale o un contenitore di
trasporto idoneo e sicuro. Accludere all’apparecchio il modulo
di restituzione compilato (allegato in calce al presente
documento)
Ai sensi della direttiva UE sulle sostanze pericolose, i
proprietari di rifiuti speciali sono responsabili del loro
smaltimento e devono rispettare le corrette norme di
spedizione.
Tutti gli apparecchi inviati ad ABB devono essere privi di
qualsiasi sostanza pericolosa (acidi, basi, solventi, ecc.).
2.4 Utilizzo delle istruzioni
Pericolo - <Gravi lesioni /Pericolo di morte>. Questo
messaggio indica un pericolo imminente. Se non si adottano
opportune misure di sicurezza, le conseguenze sono la
morte o lesioni gravissime.
Attenzione – <Lievi lesioni>. Questo messaggio indica una
situazione potenzialmente pericolosa. Se non si adottano
opportune misure di sicurezza, le conseguenze possono
essere lesioni lievi. Questa didascalia può essere utilizzata
anche per indicare il rischio di danni materiali.
Importante. Questo messaggio indica suggerimenti e altre
informazioni particolarmente utili per gli utilizzatori. Questa
indicazione non si riferisce a una situazione dannosa o
pericolosa.
Attenzione – <Pericolo di lesioni fisiche>. Questo
messaggio indica una situazionepotenzialmente pericolosa.
Le conseguenze possono essere la morte o gravi lesioni.
Attenzione – <Danni materiali>. Questo messaggio indica
una situazione potenzialmente dannosa. Se non si adottano
opportune misure di sicurezza, le conseguenze possono
essere danni al prodotto o al suo ambiente.
2.8 Smaltimento
ABB promuove attivamente una politica di rispetto
dell'ambiente e ha adottato un sistema di gestione operativa
in accordo alle normative DIN EN ISO 9001:2008, EN ISO
14001:2004, e BS-OHSAS 18001:2007.. I prodotti e le
soluzioni ABB intendono avere un impatto ambientale minimo
oltre che garantire l'incolumità delle persone durante le fasi di
produzione, immagazzinamento, trasporto, utilizzo e
smaltimento.
Questa politica include l’utilizzo ecologico delle risorse
naturali. ABB dialoga attivamente con l’opinione pubblica
attraverso pubblicazioni specializzate.
Prodotti e soluzioni sono realizzati con materiali riciclabili da
società specializzate.
2.9 Informazione relativa alla Direttiva
WEEE 2012/19/EU
(Rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche)
Prima di impiegare sostanze corrosive e abrasive per scopi di
misura, l'utilizzatore deve verificare la compatibilità di tutti i
componenti a contatto con i materiali da misurare.
ABB sarà lieta di offrire la sua collaborazione nella scelta dei
materiali, tuttavia non può assumersi alcuna responsabilità.
L'utilizzatore deve osservare le norme nazionali relative
all'installazione, al controllo del funzionamento, alla
riparazione e alla manutenzione di apparecchi elettrici.
Questo prodotto non è soggetto alla direttiva
WEEE 2012/19/EU o a qualsiasi altra normativa nazionale
similare (per es. ElectroG, ossia la normativa tedesca in
materia di dismissione e recupero di apparecchi elettrici ed
elettronici). Smaltire sempre questo prodotto presso idonee
strutture di riciclaggio; non smaltire insieme ai rifiuti urbani
municipali.
Secondo la direttiva WEEE 2012/19/EU queste ultime sono
finalizzate alla raccolta e allo smaltimento di rifiuti generati dai
privati cittadini. Un corretto smaltimento previene effetti
negativi sulle persone e sull’ambiente oltre a stimolare il
riutilizzo del materiale grezzo. ABB è disposta ad accettare e
smaltire i dispositivi dietro riconoscimento di un corrispettivo.
2.6 Qualificazione del personale
2.10 Trasporto e immagazzinamento
L'installazione, la messa in servizio e la manutenzione dello
strumento devono essere eseguite solo da tecnici qualificati e
autorizzati dal titolare dell'impianto. I tecnici devono avere
letto e capito il contenuto del manuale e devono osservare le
istruzioni.
—Dopo il disimballaggio del trasmettitore di pressione,
verificare l’integrità dello strumento.
—Controllare la presenza nel materiale d’imballaggio di
parti accessorie.
—Nel caso di uno stoccaggio o trasporto intermedio,
stoccare l’indicatore da campo solo nell’imballaggio
originale.
Le condizioni ambientali ammesse per lo stoccaggio del
trasporto si trovano nel capitolo “Dati tecnici”. Il periodo di
stoccaggio è illimitato, valgono però le condizioni di garanzia
accordate con il fornitore alla conferma dell’ordine.
2.5 Obblighi dell’utilizzatore
6 OI/JDF200-IT | Serie 2600T
2 Generalità sulla sicurezza
2.11 Norme di sicurezza per l’impianto elettrico
Il collegamento elettrico deve essere realizzato solo da tecnici
qualificati e conformemente agli schemi elettrici. Per non
compromettere la classe di protezione elettrica applicabile,
osservare le avvertenze sul collegamento elettrico. Mettere a
terra il sistema di misura secondo le richieste.
2.12 Norme di sicurezza per l’ispezione e la
manutenzione
Attenzione – Pericolo per le persone. Se il coperchio
dell’housing è aperto, la protezione EMC e dal contatto
accidentale è annullata. All’interno dell’housing si trovano
circuiti elettrici pericolosi al contatto. Prima di aprire il
coperchio dell’housing è pertanto necessario disconnettere
l’alimentazione.
I lavori di riparazione devono essere svolti solo da personale
qualificato.
—Prima di rimuovere lo strumento, togliere l’alimentazione.
—Prima di aprire lo strumento, controllare se nell’area
circostante sono state impiegate sostanze pericolose.
Nell'apparecchio possono trovarsi residui di tali sostanze
pericolose che fuoriescono aprendolo.
—Se previsto nell'ambito di responsabilità dell'operatore,
eseguendo un'ispezione regolare controllare quanto
segue:
funzione tecnica di misura
tenuta stagna
usura (corrosione)
Serie 2600T | OI/JDF200-IT 7
3 Panoramica generale dell’Indicatore da campo
3 Panoramica generale dell’Indicatore da campo
3.1 Panoramica generale dell’Indicatore da campo
2
1 -Display LCD con tastierino (opzione L1)
2 -Display TTG con tastierino (opzione L5)
Figura 1: Componenti dell’Indicatore da campo
8 OI/JDF200-IT | Serie 2600T
1
4 Apertura dell’imballo
4 Apertura dell’imballo
4.1 Identificazione
Lo strumento è identificato tramite le varie targhette come illustrato in appresso.
La targhetta fornisce informazioni relative al codice prodotto, al segnale di input, al numero di serie dei tag e del prodotto
(cfr. Rif. A).
Si prega di fare riferimento a questo numero quando si fanno domande.
La targhetta che riporta la marcatura di sicurezza contiene informazioni sulla protezione Ex; essa contiene le necessarie
informazioni Ex solo nei casi in cui l’indicatore viene installato in aree pericolose (cfr. Rif. B).
L’opzione targhetta supplementare disponibile in opzione SST Tag (cfr. C - codice I2) può contenere dati personalizzati.
Gli indicatori da campo JDF 200 sono pienamente conformi alla normativa EMC 2004/108/CE*.
La targhetta certificativa (rif. A) qui sotto viene emessa da ABB S.p.A, 22016 Tremezzina, Italia, e riporta i seguenti numeri:
— IECEx ITS 15.0070X (per Ex ia, Ex d e Ex nA)
A
ABB S.p.A.
Made in Italy
SERIAL 3K646614025110
NUMBER
PRODUCT CODE JDF200
SPEC.REQUEST SR12345
INPUT SIGNAL 4 : 20 mA
HW Rev. 1.0.0
M.D. 08.15
SCALING RANGE ABCDEFGHILMNOPQRSTUV123456712345
TAG NUMBER ABCDEFGHILMNOPQRSTUV123456712345
B
ABB S.p.A.
Lenno (Co) Italy
General Purpose IP67 ENCL Type 4X.
Figura 2: Identificazione del prodotto
4.2 Targhetta opzionale in SST (I1)
4.3 Movimentazione
Gli indicatori da campo JDF200 possono essere forniti con
una targhetta opzionale in acciaio (figura A) collegata con filo
(figura 4). Su questa targhetta può essere stampato a laser
un testo indicato dal cliente in fase di ordine. Lo spazio
disponibile comporta 4 righe ciascuna di 32 caratteri.La
targhetta deve essere collegata all’indicatore mediante filo di
acciaio inossidabile.
Lo strumento non richiede particolari precauzioni durante la
movimentazione, tuttavia si raccomanda la giusta prudenza e
l’uso del buon senso.
AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA
BBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBB
CCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCC
DDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDD
4.4 Immagazzinamento
Lo strumento immagazzinato nelle condizioni di spedizione e
nei limiti di specifica ambientali non richiede alcuna azione
preventiva. Non esiste alcuna limitazione al periodo
d’immagazzinamento, tuttavia i termini di garanzia rimangono
quelli concordati dalla Società e specificati nella conferma
d’ordine.
Modello JDF200
Limiti di temperatura di immagazzinamento
Senza LCD
-50 o 85 °C (-58 o 185 °F)
Con LCD
-40 o 85 °C (-40 o 185 °F)
Figura 4: Targhetta opzionale in acciaio collegata con filo,
di 4 righe
Serie 2600T | OI/JDF200-IT 9
5 Montaggio
5 Montaggio
5.1 Informazioni generali
Studiare le presenti istruzioni d'installazione prima di
procedere. La mancata osservanza delle avvertenze e delle
istruzioni può provocare malfunzionamenti o rischi per la
persona. Prima del montaggio dell’indicatore da campo, va
controllato se l’esecuzione dello strumento soddisfi le
necessità del punto di misura in un’ottica tecnologica di
misurazione e della sicurezza. Ciò riguarda:
— Certificazione di protezione dalle esplosioni
— Temperatura
— Voltaggio e corrente operativi
Vanno inoltre osservate le direttive, le leggi e le norme
pertinenti nonché le norme per la prevenzione di infortuni
(ad es. VDE/VDI 3512, DIN 19210, VBG, Elex V, ecc.).
L’intero sistema va tenuto lontano per quanto possibile da
condizioni ambientali critiche come grandi sbalzi di
temperatura, oscillazioni e urti.
Importante. Qualora la struttura dell’impianto, ragioni di
carattere tecnico o di qualsiasi altra natura rendano
inevitabile l’esposizione del prodotto a condizioni ambientali
estreme, queste possono influenzare la sua qualità.
5.2 Protezione IP & designazione
L’housing per l'indicatore da campo JDF200
L’indicatore da campo è a tenuta di polvere e di sabbia ed è
protetto con gli effetti di immersione come definiti da
IEC60529 - IP67 o da NEMA Type 4X.
Il primo numero indica il grado di protezione contro la
penetrazione di corpi estranei solidi e polveri.
“6” significa che l’housing è a tenuta di polveri (cioè nessun
ingresso di polvere). Il secondo numero riguarda il tipo di
protezione che l'elettronica integrata deve avere contro la
penetrazione d'acqua.
Il secondo numero indica il grado di protezione dell’elettronica
contro la penetrazione di corpi estranei solidi e polveri.
"7" significa che l'housing è protetto dall'acqua; in modo
specifico contro gli effetti dell'immersione temporanea in
acqua in condizioni standardizzate di pressione dell'acqua e
di durata dell'immersione.
10 OI/JDF200-IT | Serie 2600T
5.3 Generalità sul montaggio
5.3.1 Considerazioni sulla configurazione di fabbrica
L’indicatore da campo in vostro possesso è stato prodotto
secondo le specifiche pubblicate. ABB configura l’indicatore
da campo JDF200 in base alle esigenze espresse dal cliente.
Una configurazione tipica include:
— Numero di TAG
— Configurazione del display LCD
— Estensione della messa in scala
5.3.2 Considerazioni per applicazioni in Aree Pericolose
L’indicatore da campo può essere installato in aree pericolose
solamente se fornito di appropriata certificazione. La targhetta
certificativa è fissata in modo permanente su un lato
dell’housing dell’indicatore da campo. JDF200 può presentare
le seguenti certificazioni:
SICUREZZA INTRINSECA:
Omologazione ATEX Europa (Codice E1)
II 1G Ex ia IIC Tx Ga e II 1D Ex ta IIIC Tx Da IP67 e II 1D Ex ia
IIIC Tx Da IP67.
Omologazione IECEx (codice E8)
Ex ia IIC Tx Ga e Ex ta IIIC Tx Da IP67 e Ex ia IIIC Tx Da IP67
ANTIDEFLAGRANTE:
Omologazione ATEX Europa (Codice E2)
II 2G Ex d IIC Tx Gb e II 2D Ex tb IIIC Tx Db IP67
Omologazione IECEx (codice E9)
Ex d IIC Tx Gb e Ex tb IIIC Tx Db IP67
Ex ic di tipo “n” e intrinsecamente sicuro:
Esame del tipo ATEX Europa (codice E3)
II 3G Ex nA IIC Tx Gc e II 3G Ex ic IIC Tx Gc e II 3D Ex tc IIIC
Tx Dc IP67
Esame del tipo IECEx (codice ER)
Ex nA IIC Tx Gc e Ex ic IIC Tx Gc e Ex tc IIIC Tx Dc IP67
Omologazioni NRTL US (cod. E6) e omologazioni NRTL
Canada (cod. E4)
— Antideflagrante: Classe I, Div. 1, Gruppi A, B, C, D e
Classe I, Zona 1, AEx/Ex d IIC T4 - 50°C < Ta < +75°C
— A prova di accensione di polvere: Classe II e III, Div. 1,
Gruppi E, F, G
— Idoneo per: Classe II, Div. 2, Gruppi F, G; Classe III,
Div.1, 2
— Non incendiante: Classe I, Div. 2, Gruppi A, B, C, D,
Classe I Zona 2 AEx nC IIC T6,T5,T4 e Classe I Zona 2
Ex nA IIC T6,T5,T4
— Sicurezza intrinseca: Classe I, Div. 1, Gruppi A, B, C, D e
Classe II, Div. 1, Gruppi E, F, G e Classe III, Div. 1,
Classe I, Zona 0 AEx ia IIC T6,T5,T4
— Tipo di custodia 4X
5 Montaggio
Profili combinati ATEX (cod. EW = E1+E2+E3),
(cod. E7 = E1+E2)
Profili combinati ATEX , cNRTLus, omologazioni IECEx
(cod. EN = EW+E4+E6+EI)
Omologazioni NRTL COMBINATE US e Canada
(IN ATTESA)
— Intrinsecamente sicuro (codice EA)
— Antideflagrante (codice EB)
— Non incendiante (codice EC)
Profili combinati IECEx (cod. EH = E8+E9),
(cod. EI = E8+E9+ER)
Attenzione - Rischio generale per il modello JDF200
utilizzato in zona 0.
La custodia del modello JDF200 contiene alluminio e si
considera che presenti un potenziale rischio d'innesco a
seguito di impatto o attrito. Per evitare il rischio d'impatto o
attrito procedere con cautela in fase di installazione e di
utilizzo.
Attenzione - Rischio generale per JDF200
Quando l’indicatore da campo JDF200 destinato all’uso in
ubicazione classificata come pericolosa viene fornito con
HMI TTG, codice di opzione “L5”, esso non va esposto
direttamente ai raggi UV.
5.4 Montaggio dell’indicatore da campo JDF200
L’indicatore da campo JDF200 può essere montato
direttamente alla parete con apposite viti di fissaggio (non
fornite dal produttore). Una staffa di fissaggio per montaggio
su palina (da 2") è selezionabile come accessorio. Si
raccomanda di montare l’indicatore da campo in modo da
evitare che diventi una possibile fonte di danni per operatori
inesperti.
Serie 2600T | OI/JDF200-IT 11
5 Montaggio
5.4.1 Montaggio su staffa (opzione)
Sono disponibili differenti kit staffa; riportarsi al relativo disegno di installazione riportato qui di seguito in mm (inch):
121 (4.76)
130 (5.12)
91 (3.58)
31 (1.22)
54 (2.13)
107 (4.21)
120 (4.72)
54 (2.13)
100 (3.93)
107 (4.21)
26 (1.02)
55 (2.17)
Figura 3: L’indicatore da campo JDF200 installato su palina orizzontale o verticale con staffa in opzione
5.4.2 U-bullone BB in acciaio inossidabile per il fissaggio
della palina
La totalità di viti e u-bulloni forniti è necessaria per
l'installazione su palina. In caso d'installazione su pannello o a
parete, i bulloni e le rondelle del laccio a U non devono essere
utilizzati.
Le viti per il montaggio su pannello non sono comprese nella
fornitura.
5.5 Protezione del coperchio frontale dell’housing in
ambienti antideflagranti
Il lato frontale dell’indicatore da campo presenta una vite di
fissaggio (vite a brugola con testa esagonale) nell’angolo
superiore destro (cfr. illustrazione 5).
— Installare il coperchio sull’housing serrandolo a mano.
— G irare la vite di bloccaggio in senso antiorario per fissare
solidamente il coperchio dell’housing. Questa operazione
fa sì che la testa della vite rimanga bloccata nella
dentellatura del coperchio.
Figura 4: Palina e kit staffa per montaggio (B2)
Figura 5: Viti di fissaggio per coperchio frontale
12 OI/JDF200-IT | Serie 2600T
6 Panoramica generale dell’Indicatore da campo
6 Cablaggio dell’indicatore da campo
6.1 Collegamento al cavo
Attenzione - Pericolo generico. Osservare le norme applicabili che regolano le installazioni elettriche. I collegamenti devono
essere effettuati solo a tensione scollegata. L’indicatore da campo JDF200 dispone di sovravoltaggio/illuminazione
conformemente a IEC 61326 (l’impianto richiede una capacità superiore). Controllare se la tensione di servizio disponibile sul
posto corrisponde a quella indicata sulla targhetta dell’apparecchio. Le stesse linee servono all’alimentazione elettrica e al
segnale di output. Inoltre, è necessario garantire la compensazione del potenziale dell'intero cavo di alimentazione in quanto il
circuito di sicurezza intrinseca dell’indicatore da campo è messo a terra.
Eventuali scariche elettriche possono provocare gravi danni e addirittura la morte. Bisogna pertanto evitare il contatto diretto
con conduttori e morsetti. L’elevato voltaggio presente ai cavi può provocare scosse elettriche. Le connessioni elettriche
devono essere eseguite SOLAMENTE se il codice elettrico riportato è conforme all’area classificata nella quale sarà installato
l’indicatore da campo. Il mancato rispetto di questa indicazione può provocare incendi e/o esplosioni.
Per accedere ai morsetti di segnalazione si deve rimuovere integralmente il display LCD.
Per rimuovere il display LCD, iniziare con lo svitare il coperchio frontale dell’housing, girandolo . Scollegare il display LCD
estraendolo delicatamente. Sull’housing dell’indicatore da campo sono previsti due porte di collegamento per i pressacavi o
raccordi di guaine. Queste porte sono protette da tappi di plastica in previsione del trasporto. Il tappo di plastica della porta
inutilizzata va sostituito in caso di impianti in aree pericolose con protezione antideflagrante (explosion proof) (cfr. l’avvertenza
pertinente). Il collegamento elettrico avviene, a seconda dell’esecuzione, tramite un foro filettato M20x1,5, da 1/2-14 NPT . I
morsetti a vite sono adatti a fili aventi una sezione di 2,5 mm² (AWG 14).
Importante. L’installazione del pressacavi adatto per indicatori da campo di Categoria 3 utilizzati in “Zona 2” spetta
all’utilizzatore (vedi sezione “Considerazioni per aree pericolose”) Nell’housing è inserito a questo scopo un filetto M20x1,5 o
1/2-14 NPT. Per gli indicatori da campo con “custodia a prova di esplosione” (protezione Ex d) è indispensabile bloccare in
posizione il coperchio con l'apposita vite. Se trascorrono più settimane, lo svitamento del coperchio dello strumento può
richiedere un certo sforzo. La causa di questo effetto va ricercata esclusivamente nel tipo di guarnizione e non nella filettatura.
+
−
X
Importante. TPer gli impianti in aree pericolose occorre provvedere perlomeno sei (6) filettature per il coperchio per soddisfare i
+
requisiti flameproof (antideflagranti).
-
Per il collegamento dell’indicatore da campo sono previste due configurazioni:
—Solo l’indicatore che sarà accoppiato con la morsettiera del trasmettitore.
—Scatola di giunzione che sarà inserita in qualsiasi punto della linea 4 - 20 mA che connette il trasmettitore alla sua fonte di
alimentazione elettrica.
JDF200 come scatola di giunzione
TX
Indicatore da campo
−
+
+
-
Importante. La configurazione del cablaggio della
scatola di giunzione deve essere utilizzata con gli
indicatori da campo JDF200.
JDF200
Figura 6: Schemi elettrici dell’indicatore da campo
Serie 2600T | OI/JDF200-IT 13
6 Panoramica generale dell’Indicatore da campo
6.2 Requisiti di alimentazione
6.3 Procedura di cablaggio
Per la connessione elettrica, utilizzare cavi a doppino,
intrecciati da 18 a 22 AWG / da 0,8 a 0,35 mm² Ø fino a
1500 metri. Per loop più estesi è richiesto un cavo di maggior
sezione. Nel caso di cavo schermato, utilizzare la morsettiera
all’interno dell’housing identificata dall’apposito simbolo. Se la
connessione avviene dal lato trasmettitore, utilizzare la
morsettiera all’interno dell’housing identificata dall’apposito
simbolo.
JDF200 è collegato in serie con il loop 4...20 mA e attinge
all’alimentazione elettrica dallo stesso loop indipendentemente
dallo schema di connessione prescelto (cfr. Paragrafo 6.1
Collegamento del cavo) . La tensione di alimentazione minima
deve essere regolata tenendo conto della caduta di tensione
sull’indicatore.
La massima caduta di tensione su JDF200 è di 2,2V a 22mA.
Pertanto è possibile calcolare la tensione di alimentazione
minima a partire dal loop come indicato in appresso:
Tensione minima del loop = 2,2V + MinVTx + (Rloop * 22mA)
Dove:
MinVTx è la tensione di alimentazione minima del
trasmettitore
Rloop è la resistenza sul loop (espressa in ohm)
La tensione operativa minima dell’indicatore da campo
JDF200 è 3,2mA. In caso di livelli inferiori di tensione il display
si spegne senza impattare il loop.
La tensione operativa massima dell’indicatore da campo è
23mA. In caso di valori superiori il display indicherà 23 mA.
L’indicatore da campo JDF200 può sopportare fino a 400mA
per brevi periodi senza subire danni.
Seguire successivamente i seguenti punti per il cablaggio del
trasmettitore:
—R imuovere i tappi di plastica temporanei, da uno o
entrambi gli accessi per le connessioni elettriche, presenti
su entrambi i lati nella parte superiore dell’housing
dell’indicatore da campo.
—Q uesti accessi elettrici possono essere filettati
internamente 1/2 NPT o M20. Vari adattatori e passanti
isolati possono essere utilizzati per la conformità agli
standard di cablaggio (conduit) dell'impianto.
— R imuovere il coperchio dell’housing.
Per installazioni a prova di esplosione e antideflagranti,
non rimuovere il coperchio dell’indicatore da campo
quando è applicata l’alimentazione all'unità.
—Far scorrere il cavo nel pressacavi e nell’accesso aperto.
—Collegare correttamente i cavi ai morsetti + e –.
—Tappare e sigillare gli accessi elettrici. Assicurarsi che a
installazione completata, gli accessi elettrici siano
adeguatamente sigillati contro la penetrazione di pioggia,
gas o vapori corrosivi.
Importante. Per impianti EX ia e intrinsecamente Sicuri,
l’alimentazione elettrica non deve superare i 30 V dc e i
valori definiti nei paragrafi 10.1.1 e 10.1.2.
Nota. È necessario evitare la posa di altri cavi di corrente
(con carico induttivo, ecc.) e la vicinanza a grandi impianti
elettrici.
14 OI/JDF200-IT | Serie 2600T
Attenzione: rischi generali per i pressacavi JDF200.
Cavi, pressacavi e tappo per l’accesso elettrico non
utilizzato devono essere in accordo con il tipo di protezione
dell’applicazione (sicurezza intrinseca, a prova di esplosione,
ecc.) e con il grado di protezione (IP6x secondo la norma
IEC EN 60529 o NEMA del tipo 4x). Vedere anche
l'addendum per ASPETTI DI SICUREZZA “EX” E
PROTEZIONE “IP”.
In particolare, per le installazioni a prova di esplosione,
rimuovere i tappi di plastica temporanei rossi e tappare
l'accesso inutilizzato con un tappo certificato per il
contenimento di esplosioni.
—
Se possibile, eseguire il cablaggio con sistema di
gocciolamento. Eseguire il sistema in modo che la parte
bassa risulti al di sotto della connessione del conduit e
dell'housing dell’indicatore da campo.
—
Posizionare il coperchio dell'housing, avvitarlo per
alloggiare la guarnizione O-ring e continuare l’avvitamento
a mano, finché avvenga il contatto metallo-metallo tra
coperchio e housing. In Ex d (a prova di esplosione)
bloccare la rotazione del coperchio attraverso l’apposita
vite (utilizzare la chiave a brugola da 2 mm fornita con
l’indicatore da campo).
6 Panoramica generale dell’Indicatore da campo
6.4 Messa a terra
L'housing dell’indicatore da campo deve essere messo a
terra conformemente alle normative elettriche nazionali e
locali.
I terminali di messa a terra (PA) sono disponibili all'esterno
e/o all'interno dell'housing. Entrambi i morsetti sono messi in
comunicazione elettricamente e spetta all'utente decidere
quale scegliere. Il metodo più sicuro per un'efficace messa a
terra dell’indicatore da campo è la messa a terra diretta con
un'impedenza pari o inferiore a 5 ohm.
Figura 7: Terminale di messa a terra sull’housing dell’indicatore
da campo
Serie 2600T | OI/JDF200-IT 15
7 Funzionamento
7 Funzionamento
7.1 Configurazione dell’indicatore da campo tramite
LCD integrale opzionale con tastierino (guidato da
menu)
Il display LCD è collegato alla scheda elettronica
dell’indicatore da campo. Esso può essere utilizzato per
visualizzare vari dati relativi al processo, oppure per
configurare il display.
La diagnostica è inclusa. Per accedere alle funzionalità del
display è necessario eseguire una procedura di attivazione. La
procedura di attivazione tramite tastiera è la stessa per la
versione TTG (Trough The Glass) e il display LCD
convenzionale.
7.2 Display LCD standard (opzione L1)
Svitando il coperchio frontale con oblò si accede al display.
Prima di procedere però è necessario assicurarsi di operare in
piena conformità con le direttive proprie dell’Area Pericolosa
nella quale ci si potrebbe trovare. Per l'attivazione, seguire le
istruzioni riportate di seguito.
7.3 Display Through The Glass (TTG) (opzione L5)
Grazie ad una tecnologia capacitiva in grado di rilevare la
presenza del dito sul vetro, i display TTG consentono
all’utilizzatore di navigare e operare sul display senza dover
rimuovere il coperchio frontale dell’indicatore da campo.
Il sistema rileva la presenza del dito di fronte al rispettivo
pulsante attivando il comando specifico. All'accensione
dell’indicatore da campo, il display LCD calibra
automaticamente la propria sensibilità. Per il corretto
funzionamento del TTG è indispensabile che il coperchio sia
avvitato correttamente.
Nel caso in cui sia necessario accedere all’elettronica
secondaria, si raccomanda di riavviare l’indicatore da campo
solo ed esclusivamente a coperchio avvitato.
7.4 Procedura di attivazione del display TTG (L5) e
standard LCD (L1)
Figura 8: Pulsantiera del display
I pulsanti (1)
, (4)
, (2)
e (3)
consentono la
configurazione guidata da menu.
—I vari menu/sottomenu sono visualizzati nella parte
superiore del display.
—O gni numero/linea del menu attualmente selezionato è
visualizzabile in alto a destra del display LCD.
—Sulla parte destra del display LCD appare una barra di
scorrimento che indica la posizione relativa del menu
selezionato rispetto agli altri.
—I pulsanti (1)
e (4)
assumono diverse funzioni.
Il significato di questi pulsanti è visualizzato nella parte
bassa del display LCD, al di sopra del rispettivo pulsante.
—L a navigazione del menu e la selezione di un numero di
parametrizzazione è consentita dai tasti (2)
e (3)
. Con il pulsante (4)
si entra nel menu
desiderato.
Funzionalità del pulsante (1)
Uscita
Indietro
Cancella
Avanti
Significato
Uscita dal menu visualizzato
Indietro di un sottomenu
Esci senza salvare i dati modificati
Avanti permette di selezionare numeri e
lettere (modifica parametri)
Funzionalità del pulsante (4)
Significato
Seleziona
Modifica
Seleziona sottomenu/parametro
Modifica parametri
Salva il parametro selezionato e mostra
Ok
16 OI/JDF200-IT | Serie 2600T
il valore in memoria
I quattro pulsanti del display LCD consentono la totale
navigazione del menu e l’accesso alle svariate funzionalità.
—Premere simultaneamente i pulsanti (2)
e (3)
fino
a quando si visualizzano due icone agli angoli in basso sul
display.
—Premere il pulsante (4)
sotto l'icona destra per un
secondo per accedere al menu HMI o premere il pulsante
sinistro (1)
per accedere ai messaggi riguardanti la
diagnostica.
7.5 Struttura del menu LCD
Il menu del display è suddiviso in varie sezioni. La navigazione
è consentita dai pulsanti (2)
e (3)
. Per accedere al
menu selezionato, confermare premendo l’apposito pulsante
(4) [SELEZIONA] .
Per configurare i diversi parametri dello strumento, seguire le
istruzioni che appariranno di volta in volta sul display.
7 Funzionamento
Questa sezione del menu permette una rapida
parametrizzazione delle impostazioni di base dell’indicatore
da campo JDF200. Il menu della struttura consente di
definire la lingua dell’interfaccia, la configurazione del numero
di tag, la posizione della virgola decimale, la variabile di
processi da visualizzare e le varie impostazioni (unità
ingegneristica, punto zero, piena scala e tipo di
linearizzazione in caso di selezione delle variabili di flusso ).
A partire dal menu si possono monitorare i contatori dei
messaggi diagnostici relativi agli allarmi di segnale o a
saturazione.
Il menu permette d’altronde di visualizzare il numero di serie
del JDF200, e le revisioni di hardware e software. È
disponibile l’impostazione del numero di tag.
Questa sezione del menu è dedicata alle impostazioni proprie
dell’indicatore. La struttura guidata da menu consente di
definire aspetti funzionali come la lingua e il contrasto. Inoltre
è possibile scegliere nel dettaglio ciò che si desidera
visualizzare sul display: una o due righe con bargraph. Per
ridimensionare lo schermo (in più o in meno) si accede alla
sezione pertinente di questo sottomenu.
All'interno del menu è possibile impostare e attivare una
password a fini di sicurezza.
Questa sezione del menu è dedicata alla parametrizzazione
dell’allarme di processo. La struttura guidata da menu
permette di impostare i limiti di saturazione e di allarme e di
personalizzare i messaggi di allarme.
Il menu di assistenza deve essere utilizzato esclusivamente
dal personale ABB per visualizzare nei dettagli la
configurazione del JDF200.
Serie 2600T | OI/JDF200-IT 17
7 Funzionamento
7.5.1 Installazione guidata
18 OI/JDF200-IT | Serie 2600T
7 Funzionamento
Serie 2600T | OI/JDF200-IT 19
7 Funzionamento
20 OI/JDF200-IT | Serie 2600T
7 Funzionamento
7.5.2 Configurazione strumento
Serie 2600T | OI/JDF200-IT 21
7 Funzionamento
7.5.3 Allarme di processo
Il menu permette di impostare l’integralità degli allarmi relativi all’input (4...20 mA) e dei guasti relativi al processo. I messaggi
standard o personalizzati saranno visualizzati conformemente al valore di input.
Limite
Valore predefinito
Range
Alta saturazione
20,5 mA
Da 20 mA a 21 mA
Bassa saturazione
3,8 mA
Da 3,8 mA a 4 mA
Allarme alto
21 mA
Da 20 mA a 23 mA
Allarme basso
3,6 mA
Da 3,6 mA a 4 mA
22 OI/JDF200-IT | Serie 2600T
7 Funzionamento
7.5.4 Diagnostica
7.5.5 Informazioni sullo strumento
7.5.6 Display
Serie 2600T | OI/JDF200-IT 23
7 Funzionamento
7.6 Funzioni di uscita
Il JDF200 è dotato di differenti funzioni per il segnale d’uscita:
— Lineare (impostazione predefinita)
— Radice quadrata (x)
— Radice quadrata (x3)
— Radice quadrata (x5)
— Tabella di linearizzazione personalizzata.
— Serbatoio orizzontale cilindrico.
— Serbatoio sferico
Le suddette funzioni di uscita vengono attivate tramite il menu
LCD.
Importante. Prima di selezionare una funzione di transfer
che non sia “lineare”, occorre verificare che il valore di input
(4...20 mA) sia lineare con la principale variabile di processo.
In caso contrario l’indicazione sul display sarà esposta a una
doppia operazione.
7.6.1 Lineare
Con questa funzione il rapporto tra il valore di ampiezza /
output dell’indicatore e il valore di input è lineare (in altre
parole, l’input 4 mA corrisponde all’ampiezza 0%
dell’indicatore, e l’input 20 mA corrisponde all’ampiezza
100% dell’indicatore).
Y
Y= √ X
LINEAR
POINT
CUTOFF
Y= mX
Y= 0
X
Figura 10: Funzione di trasferimento quadratica
7.6.3 Radice quadrata alla terza potenza
Con questa funzione il rapporto tra il valore di ampiezza /
output dell’indicatore e il valore di input è una radice quadrata
alla terza potenza.
7.6.4 Radice quadrata alla terza potenza
Con questa funzione il rapporto tra il valore di ampiezza /
output dell’indicatore e il valore di input è una radice quadrata
alla quinta potenza.
7.6.5 Curva di linearizzazione personalizzata
Con questa funzione il rapporto tra il valore di ampiezza /
output dell’indicatore e il valore di input è identificato tramite
una tabella che comporta un massimo di 22 punti (input,
output), da 0% a 100%. Il primo punto corrisponde sempre a
0% e l’ultimo a 100%. Per scaricare la tabella predefinita
occorre richiederla in opzione al produttore.
Figura 9: Uscita lineare
7.6.2 Radice quadrata
Con questa funzione il rapporto tra il valore di ampiezza /
output dell’indicatore e il valore di input è una radice
quadrata.
Per evitare errori elevatissimi quando il valore di input si
avvicina a 4 mA, il valore di ampiezza / valore di output
dell’indicatore è pari al Punto Zero fino a un valore di soglia
CUTOFF programmabile. Il valore di soglia può essere
impostato da 0% al 20%, in rapporto al valore di ampiezza /
estensione di output; il valore predefinito è 6%.
In tal caso il valore di ampiezza / di output dell’indicatore può
essere lineare con una corretta pendenza e può intercettare lo
zero fino a un valore programmabile LIN POINT. Il valore del
punto di linearizzazione può essere uguale a 0% o tra 5% e
20%, in rapporto all’indicatore del valore di ampiezza /
estensione di output; il valore predefinito è 5%. Infine viene
applicata la funzione di trasferimento di radice quadrata.
24 OI/JDF200-IT | Serie 2600T
7.6.6 Serbatoio orizzontale cilindrico.
Con questa funzione il rapporto tra il valore di ampiezza /
output dell’indicatore e il valore di input viene identificato da
un valore polinomiale indicativo che descrive la sagoma del
serbatoio orizzontale cilindrico.
7.6.7 Serbatoio sferico
Con questa funzione il rapporto tra il valore di ampiezza /
output dell’indicatore e il valore di input viene identificato da
un valore polinomiale indicativo che descrive la sagoma
sferica del serbatoio.
8 Messaggi d’errore
8 Messaggi d’errore
8.1 Display LCD
In caso di errori o malfunzionamenti, il display LCD è in grado di visualizzare messaggi specifici di errore/guasto al fine di
aiutare l’utilizzatore a identificare e risolvere celermente l’eventuale problema. L’allarme, identificabile da un’icona e da una
breve stringa di testo, appare nella parte bassa del display. Il tasto di spostamento a sinistra consente di accedere al livello di
informazione, Utilizzare la sezione “Diagnostica” del menu per ottenere una descrizione più dettagliata dell'errore. Gli errori del
dispositivo si dividono in tre categorie. Il messaggio accanto a questa icona sul display fornisce informazioni sulla natura e
ubicazione dell’errore. Le aree interessate da eventuali errori sono: Elettronica, Condizioni operative e Processi.
Icona
Descrizione
Errore / Guasto
Controllo funzionale
Manutenzione
8.2 Errori e allarmi
— Errori che si riferiscono alla scheda di comunicazione / modulo elettronico.
Messaggio
di errore
F255.004
F250.003
Messaggio LCD
Possibile causa
Azione raccomandata
Errore di memoria
La memoria NV dell'elettronica
L'elettronica deve essere sostituita.
dell’elettronica
contiene dei dati corrotti.
Errore del Readback
Errore del riferimento di tensione
(valore restituito) di uscita
F245.002
Errore d’interfaccia
Spegnere e riaccendere lo strumento. Se l'errore persiste, sostituire la
scheda di comunicazione.
Errore del riferimento di tensione
elettronica
Spegnere e riaccendere lo strumento. Se l'errore persiste, sostituire la
scheda di comunicazione.
— Errori che si riferiscono alle condizioni operative
Messaggio
di errore
Messaggio LCD
C110.005
Possibile causa
Azione raccomandata
Disfunzione della memoria NV
Spegnere e riaccendere lo strumento. Se l'errore persiste, sostituire al
più presto la scheda di comunicazione.
— Errori che si riferiscono al processo
Messaggio
di errore
F240.000
C150.001
Messaggio LCD
Possibile causa
Azione raccomandata
La tensione di ingresso supera le
Verificare la connessione del cavo, lo strumento connesso e /o il
soglie degli allarmi HiHi o LoLo
processo.
La tensione di ingresso supera le
Verificare la connessione del cavo, lo strumento connesso e /o il
soglie degli allarmi LoHi o HiLo.
processo.
Serie 2600T | OI/JDF200-IT 25
9 Manutenzione
9 Manutenzione
In condizioni operative normali, l’indicatore da campo non
richiede alcuna attività di manutenzione. È sufficiente
verificare a intervalli regolari il segnale di uscita (in conformità
con le condizioni operative). Nel caso in cui si formino
incrostazioni o depositi di materiale di qualsiasi genere,
l’utilizzatore dovrà prevedere regolari operazioni di pulizia
dello strumento, compatibilmente con le condizioni di
processo. È opportuno eseguire le operazioni di pulizia in
officina.
Riparazioni e manutenzione sono attività che devono essere
svolte esclusivamente da personale specializzato, qualificato
e autorizzato.
Utilizzare esclusivamente parti di ricambio originali.
Avviso – Possibili danni a componenti! I componenti
elettronici dei circuiti stampati possono essere danneggiati
dall’elettricità statica (prendere visione delle linee guida
ESD). Assicurarsi di aver scaricato l’elettricità statica prima
di toccare i componenti elettronici.
Attenzione – <Pericolo di lesioni fisiche>. L’indicatore da
campo antideflagrante deve essere riparato dal costruttore o
da una società certificata. È fatto obbligo di osservare le
relative precauzioni di sicurezza prima, durante e dopo tale
attività. Disassemblare l’indicatore da campo soltanto in
previsione di interventi di pulizia, ispezione, riparazione e
sostituzione di componenti danneggiati.
9.1 Restituzione e rimozione
Per ogni indicatore da campo difettoso inviato al servizio di
riparazione l’utilizzatore deve, nella misura del possibile,
allegargli una descrizione personale dell’errore osservato e
della causa sottostante.
Attenzione – Pericolo generico. Prima della rimozione o
dello smontaggio dello strumento, l’utilizzatore deve tenere
conto delle condizioni di processo che possono arrecare
danni a cose e persone, come le elevate temperature e le
sostanze aggressive o tossiche. Osservare le avvertenze
riportate nelle sezioni “Avvertenze di sicurezza generali” e
“Collegamento elettrico” ed effettuare le operazioni in esse
riportate in ordine inverso.
26 OI/JDF200-IT | Serie 2600T
9.2 Interventi manutentivi di base
L’indicatore da campo non richiede alcun tipo di
manutenzione particolare. In ogni caso, è necessario
controllare periodicamente:
— L’integrità dell’housing e dei coperchi (accertarsi
dell’assenza di fenditure visibili).
— Verificare che le connessioni elettriche siano esenti da
strappi o segni di corrosione.
Nel caso in cui anche solo uno dei punti di verifica sopra
elencati evidenzi un'anomalia, è necessario sostituire la parte
danneggiata con un ricambio originale.
Per informazioni sui pezzi di ricambio e sull'assistenza
contattare il proprio rappresentante ABB oppure fare
riferimento al listino dei pezzi di ricambio.
L’utilizzo di parti non originali annulla la garanzia offerta dal
costruttore. Qualora si richieda ad ABB di effettuare delle
riparazioni, è indispensabile inviare lo strumento alla sede
locale di ABB unitamente all’apposito modulo di spedizione,
disponibile nell'appendice del presente manuale.
Avviso – Possibili danni a componenti! Non utilizzare
attrezzi affilati o appuntiti.
10 Considerazioni per applicazioni in Aree Pericolose
10 Considerazioni per applicazioni in
Aree Pericolose
10.1 Aspetti di sicurezza “Ex” e protezione “IP”
(Europa)
In accordo alle Direttive ATEX (Direttive Europee 94/9/EC del
23 marzo 1994) e relativi Standard europei che possono
assicurare la compatibilità con i requisiti di sicurezza
essenziali, quali EN 60079-0 (Requisiti generali) EN 60079-1
(Custodie antideflagranti “d”) EN 60079-11 (Protezione tramite
sicurezza intrinseca “i”) EN 60079-26 (Dispositivi con livello di
protezione -EPL- Ga). L’indicatore da campo è stato
certificato per i seguenti gruppi categorie, elementi di
atmosfera pericolosa, classi di temperatura , tipi di
protezione. Esempi di applicazione sono riportati qui di
seguito.
a) Certificato 1G Ex ia IIC Tx Ga e II 1D Ex ia IIIC Tx Da IP67
Numero di certificato INTEREK Approvals
IECEx ITS 15.0070X
Il
codice ATEX ha il seguente significato:
— II : Gruppo per aree di superficie (non miniere)
— 1 : Categoria
— G : Gas (elemento pericoloso)
— D: Polvere (elemento pericoloso)
— Tx°C: Massima temperatura superficiale della custodia
del trasmettitore con Ta (temperatura ambiente) di
+40°C per polveri (non gas) con strato di polveri fino a
50 mm.
Certificato IECEx Ex ia IIC Tx Ga e Ex ia IIIC Tx Da IP67
Numero di certificato IECEx
IECEx ITS 15.0070X
Importante. Il numero vicino al marchio CE della targhetta di
sicurezza identifica l’Ente che effettua la sorveglianza sulla
produzione dei prodotti.
Le altre marcature si riferiscono al tipo di protezione usato in
accordo ai relativi standard EN:
— E x ia: Sicurezza Intrinseca, livello di protezione “a”
— IIC: Gruppo gas
— T4: Classe di temperatura dell’indicatore da campo
(corrispondente a 135°C max) con una Ta (temperatura
ambiente) da -50°C a +85°C
— T5: Classe di temperatura dell’indicatore da campo
(corrispondente a 100°C max) con una Ta (temperatura
ambiente) da -50°C a +40°C
— T6: Classe di temperatura dell’indicatore da campo
(corrispondente a 85°C max) con una Ta (temperatura
ambiente) da -50°C a +40°C
Circa le applicazioni, questo trasmettitore può essere utilizzato in “Zona 0” (gas) e “Zona 20” (polveri) e in aree
classificate (pericolo continuo) come mostrato nei seguenti
disegni:
Applicazioni per indicatore da campo Ex ia categorie 1G e 1D
Applicazione con Gas
Applicazione con Polveri
Zona 0
Zona 20
JDF200 Categoria 1G Ex ia
JDF200 Categoria 1D IP6x
(Ex ia)
Nota: il trasmettitore deve
essere connesso ad un
alimentatore (apparati
associati) certificato [Ex ia]
Nota: la protezione è garantita
per la maggior parte dal
“grado IP” associato al minimo
valore dell’alimentatore. Può
essere certificato sia [ia] che
[ib] [Ex ia]
Serie 2600T | OI/JDF200-IT 27
10 Considerazioni per applicazioni in Aree Pericolose
b) Certificato ATEX II 1D Ex ta IIIC Tx Da IP67
Numero di certificato INTEREK Approvals
IECEx ITS 15.0070X
Importante. Questa Categoria ATEX dipende
dall’applicazione (vedere sotto) e anche dal livello di
sicurezza intrinseca dell’alimentatore
dell’indicatore da campo (apparati associati) che possono
talvolta essere adeguatamente usati [ib] invece di [ia]. Come
ben noto, il livello di un sistema a sicurezza intrinseca è
determinato dal livello minimo fra i vari apparati utilizzati, cioè
nel caso di alimentatore [ib] il sistema completo prende
questo livello di protezione.
Il significato del codice ATEX è il seguente:
— II : Gruppo per aree di superficie (non miniere)
— 1 : Categoria - Ciò significa che solo una parte del
trasmettitore è conforme con la categoria 1 (riferirsi al
disegno applicativo riportato di seguito).
— G : Gas (elemento pericoloso)
— D : Polvere (elemento pericoloso)
— T x°C: Massima temperatura superficiale della custodia
del trasmettitore con Ta (temperatura ambiente) da
-50°C a +40°C per polveri (non gas) con strato di polveri
fino a 50 mm. T85°C: come precedente per polveri, con
Ta +85°C
Certificato IECEx Ex ta IIIC Tx Da IP67
Numero di certificato IECEx
IECEx ITS 15.0070X
Le altre marcature si riferiscono al tipo di protezione usato in
accordo ai relativi standard EN:
— E x ia: Sicurezza Intrinseca, livello di protezione “a”
— IIC: Gruppo gas
— T4: Classe di temperatura dell’indicatore da campo
(corrispondente a 135°C max) con una Ta (temperatura
ambiente) da -50°C a +85°C
— T5: Classe di temperatura dell’indicatore da campo
(corrispondente a 100°C max) con una Ta (temperatura
ambiente) da -50°C a +40°C
— T6: Classe di temperatura dell’indicatore da campo
(corrispondente a 85°C max) con una Ta (temperatura
ambiente) da -50°C a +40°C
Relativamente alle applicazioni, questo indicatore da campo
può essere usato aree classificate Zona “0” (Gas) (grave
pericolo).
Per applicazioni con polveri, l’indicatore da campo è
approvato per “Zona 21” in accordo alle norme EN 60079-0 e
EN 60079-11 come indicato nel disegno applicativo riportato
di seguito.
Applicazione per l'indicatore da campo Ex ta categoria 1 D
Applicazione con Gas
Applicazione con Polveri
Serbatoio
Silo
Zona “1”
Zona “0”
Zona “21”
Zona “20”
Indicatore da campo JDF200
Indicatore da campo JDF200
Categoria 1 G Ex ia
Categoria 1 D Ex ia
Elemento pericoloso (processo)
Nota: l’indicatore da campo può essere connesso ad
alimentatori [ib] o [ia] (apparati associati) certificati [Ex ia]
28 OI/JDF200-IT | Serie 2600T
Elemento pericoloso
(processo)
Nota: la protezione è garantita per la maggior parte dal “grado
IP” associato al minimo valore dell’alimentatore. Può essere
sia [ia] che [ib]
10 Considerazioni per applicazioni in Aree Pericolose
c) Certificato ATEX II 2G Ex d IIC Tx Gb e
II 2D Ex tb IIIC Tx Db IP67
Numero di certificato INTEREK Approvals
IECEx ITS 15.0070X
Il codice ATEX ha il seguente significato:
— II : Gruppo per aree di superficie (non miniere)
— 2 : Categoria - Ciò significa che solo una parte
dell’indicatore da campo è conforme con la categoria 2
(riferirsi al disegno applicativo riportato di seguito).
— G : Gas (elemento pericoloso)
— D: Polvere (elemento pericoloso)
— Tx°C: Massima temperatura superficiale della custodia
dell’indicatore da campo con Ta (temperatura ambiente)
di +75°C per polveri (non gas) con strato di polveri fino a
50 mm.
Importante. Il numero vicino al marchio CE della targhetta di
sicurezza dell’indicatore da campo identifica l’Ente che
effettua la sorveglianza sulla produzione dei prodotti.
Certificato IECEx Ex d IIC Tx Gb e Ex tb IIIC Tx Db IP67
Numero di certificato IECEx
IECEx ITS 15.0070X
Le altre marcature si riferiscono al tipo di protezione usato in
accordo ai relativi standard EN:
— E x d: Antideflagrante
— IIC: Gruppo gas
— Tx: Classe di temperatura del trasmettitore
(corrispondente a 85°C max) con una Ta (temperatura
ambiente) da -50°C a +75°C.
Relativamente alle applicazioni, questo indicatore da campo
può essere usato in aree classificate Zona “0” (Gas) (grave
pericolo).
Per applicazioni con polveri, l’indicatore da campo è
approvato per “Zona 21” in accordo alla norma EN 60079-1
come indicato nel disegno applicativo riportato di seguito
Applicazioni per indicatore da campo Ex ia categorie 2G e 2D
Applicazione con Gas
Applicazione con Polveri
Serbatoio
Zona “1”
Zona “0”
Elemento pericoloso (processo)
Silo
Zona “21”
Zona “20”
Indicatore da campo JDF200
Indicatore da campo JDF200
Categoria 2 G Ex ia
Categoria 2 D Ex d
Elemento pericoloso
(processo)
Codice IP
In relazione al grado di protezione fornito dalla custodia dell’indicatore da campo, esso è stato certificato IP67 in accordo allo
standard EN60529. La prima caratteristica numerale indica la protezione dell’elettronica interna contro l’ingresso di oggetti
solidi estranei, comprese le polveri.
Il n. “6” assegnato significa una custodia “dust-tight” (termine che indica nessun ingresso di polvere).
La seconda caratteristica numerale indica la protezione dell’elettronica interna contro l’ingresso di acqua.
Il n. “7” assegnato significa una custodia “protetta dall’acqua” in caso di immersione temporanea in acqua, in condizioni
standardizzate di pressione e durata nel tempo.
Serie 2600T | OI/JDF200-IT 29
10 Considerazioni per applicazioni in Aree Pericolose
In accordo alle Direttive ATEX (Direttive Europee 94/9/EC del
23 marzo 1994) e relativi Standard europei che possono
assicurare la conformità con i requisiti di sicurezza essenziali,
quali EN 60079-0 (requisiti generali) EN 60079-11 (specifiche
per apparecchiature elettriche con tipo di protezione “n”)
JDF200 è stato certificato per i seguenti gruppi di categorie,
elementi di atmosfera pericolosa, classi di temperatura, tipi di
protezione. Esempi di applicazione sono mostrati qui di
seguito.
d) Certificato ATEX II 3G Ex nA IIC Tx Gc e II 3G Ex ic IIC Tx
Gc e II 3D Ex tc IIIC Tx Dc IP67
IECEx ITS 15.0070X
Il significato del codice ATEX è il seguente:
— II 3G Ex nA IIC T4/T5/T6 (per T4 = -50°C < Ta < +85°C)
(per T5 e T6 = -50°C < Ta < +40°C)
— II : Gruppo per aree di superficie (non miniere)
— 3 : Categoria di apparecchiatura
— G : Gas (elemento pericoloso)
— Ex nA: tipo di protezione “n” con tecnica “No Sparking”
— Ex ic: tipo di protezione “n” con tecnica “No Sparking”
— IIC: gruppo gas
— T x: Classe di temperatura del trasmettitore (che
corrisponde a 135°C max) con una Ta (temperatura
ambiente) da -50°C a +85°C
Circa le applicazioni, questo indicatore da campo può essere
utilizzato in “Zona 2” (gas) (pericolo improbabile/infrequente)
come mostrato nel seguente disegno (a sinistra)
— II 3D Ex tD A22 IP67 T85°C
— II : Gruppo per aree di superficie (non miniere)
— 3 : Categoria di apparecchiatura
— D: Gas (elemento pericoloso)
— E x tD: il tipo di protezione “tD” significa protezione tramite
tecnica di custodie
— A22: per la zona 22 (testata in base al metodo A di
EN61241-0)
— IP67: grado di protezione del trasmettitore secondo
EN60079
— T85°C: Massima temperatura superficiale della custodia
del trasmettitore con Ta (temperatura ambiente) di
+40°C per polveri (non gas).
Circa le applicazioni, questo indicatore da campo può essere
utilizzato in “Zona 22” (Polveri) (pericolo improbabile/
infrequente) come mostrato nel seguente disegno (a destra).
Importante. E' il supporto tecnico alla Dichiarazione di
Conformità ABB
Importante. In fase di installazione l’indicatore da campo
deve essere alimentato attraverso un dispositivo limitatore di
tensione, a prevenzione del superamento della tensione
nominale di 42 V cc.
Applicazioni per indicatore da campo Ex nA categorie 3G e 3D
Applicazione con Gas
Applicazione con Polveri
Zona 2
Zona 22
JDF200 Categoria 3G Ex nA
JDF200 Categoria 3D IP6x
(Ex nA)
Nota: l’indicatore da campo
deve essere connesso ad un
alimentatore con una
tensione di uscita massima di
42 V cc., come sopra
indicato. L’Imax
dell’indicatore da campo è
mostrato sulla scheda 10.1.2
“Entità per Ex D e Ex nA”.
Nota: la protezione è
principalmente assicurata dal
grado "IP"
associato alla bassa potenza
di alimentazione.
Importante - Nota per l’indicatore da campo con approvazione ATEX combinata. Prima di installare l’indicatore da
campo, utilizzatore deve marcare permanentemente sulla targhetta di sicurezza il modo di protezione scelto.’ L’indicatore da
campopotrà essere utilizzato solo in accordo al metodo di protezione prescelto durante tutto il periodo di impiego. Se
vengono marcati permanentemente entrambi i tipi di protezione (sulla targhetta di sicurezza), il l’indicatore da campo deve
essere rimosso dall’area classificata come pericolosa. Il tipo di protezione selezionato potrà essere cambiato solo dal
costruttore dopo il necessario adeguamento.
30 OI/JDF200-IT | Serie 2600T
10 Considerazioni per applicazioni in Aree Pericolose
10.1.1 Organismi per le applicazioni con gas
GAS
Tipo di protezione
Ex d IIC Tx Gb
Ex nA IIC Tx Gc
Ex ia IIC Tx Ga
Ex ic IIC Tx Gc
T4
T4
T5
T6
T= -50°C < Ta < +75°C
T= -50°C < Ta < +75°C
T= -50°C < Ta < +75°C
Ui=42Vdc - Ii=100mA - Pi=1W
Ui=42Vdc - Ii=100mA - Pi=1W
Ui=42Vdc - Ii=100mA - Pi=1W
T= -50°C < Ta < +75°C
T= -50°C < Ta < +70°C
T= -50°C < Ta < +75°C
T= -50°C < Ta < +75°C
Ui=42Vdc - Ii=100mA - Pi=1W
Ui=30Vdc - Ii=160mA - Pi=1W
Ui=42Vdc - Ii=40mA - Pi=1W
Ui=42Vdc - Ii=40mA - Pi=1W
T= -50°C < Ta < +85°C
T= -50°C < Ta < +70°C
T= -50°C < Ta < +40°C
T= -50°C < Ta < +40°C
Ui=30Vdc li=100mA - Pi=0,75W
Ui=30Vdc - Ii=160mA - Pi=1W
Ui=30Vdc - Ii=100mA - Pi=1,75W Ui=30Vdc - Ii=50mA - Pi=0,4W
T= -50°C < Ta < +75°C
T= -50°C < Ta < +70°C
T= -50°C < Ta < +75°C
T= -50°C < Ta < +75°C
Ui=42Vdc - Ii=100mA - Pi=1W
Ui=30Vdc - Ii=160mA - Pi=1W
Ui=42Vdc - Ii=40mA - Pi=1W
Ui=42Vdc - Ii=40mA - Pi=1W
10.1.2 Organismi per le applicazioni con polveri
POLVERE.
Tipo di protezione
Ex ta IIIC Tx Da IP67
Ex tb IIIC Tx Db IP67
Ex tc IIIC Tx Dc IP67
Ex ia IIIC Tx Da IP67
T135
T135
T100
T85
T= -50°C < Ta < +85°C
T= -50°C < Ta < +70°C
T= -50°C < Ta < +40°C
T= -50°C < Ta < +40°C
Ui=30Vdc - Ii=100mA - Pi=0,75W Ui=30Vdc - Ii=160mA - Pi=1W
Ui=30Vdc - Ii=100mA - Pi=1,75W Ui=30Vdc - Ii=50mA - Pi=0,4W
T= -50°C < Ta < +75°C
T= -50°C < Ta < +75°C
T= -50°C < Ta < +75°C
Ui=42Vdc - Ii=100mA - Pi=1W
Ui=42Vdc - Ii=100mA - Pi=1W
Ui=42Vdc - Ii=100mA - Pi=1W
T= -50°C < Ta < +75°C
T= -50°C < Ta < +70°C
T= -50°C < Ta < +75°C
T= -50°C < Ta < +75°C
Ui=42Vdc - Ii=100mA - Pi=1W
Ui=30Vdc - Ii=160mA - Pi=1W
Ui=42Vdc -Ii=40mA - Pi=1W
Ui=42Vdc - Ii=40mA - Pi=1W
T= -50°C < Ta < +85°C
T= -50°C < Ta < +70°C
T= -50°C < Ta < +40°C
T= -50°C < Ta < +40°C
Ui=30Vdc - Ii=100mA - Pi=0,75W Ui=30Vdc - Ii=160mA - Pi=1W
Ui=30Vdc - Ii=100mA - Pi=1,75W Ui=30Vdc - Ii=50mA - Pi=0,4W
10.2 Aspetti di sicurezza “Ex” e protezione IP (Nord America)
10.2.1 Standard applicabili
Secondo FM Approvals gli standard che possono garantire la conformità ai Requisiti Essenziali di Sicurezza sono:
FM 3600: Dispositivi Elettronici per utilizzo in aree pericolose (classificate), Requisiti Generali.
FM 3610: Apparati a Sicurezza Intrinseca e Apparati Associati per utilizzo in Classe I, II, III, Divisione 1, e Classe I, Zona 0
e 1 in aree pericolose(classificate).
FM 3611: Dispositivi Elettrici Ignifughi per utilizzo in Classe I e II, Divisione 2 e Classe III Divisione 1 e 2 in aree pericolose
(Classificate).
FM 3615: Dispositivi Elettrici Antideflagranti.
FM 3810: Dispositivi Elettrici ed Elettronici di Test, Misura e Controllo del Processo.
NEMA 250: Contenitori per Dispositivi Elettrici (1000 Volt Max).
10.2.2 Classificazioni
Gli indicatori da campo sono stati certificati per i seguenti gruppi, categorie e gas, elementi di atmosfera pericolosa, classi di
temperatura, tipi di protezione.
— A ntideflagrante (US) per Classe I, Divisione 1, Gruppi A, B, C e D, aree pericolose (classificate).
— A ntideflagrante (Canada) per Classe I, Divisione 1, Gruppi A, B, C e D, aree pericolose (classificate).
— Dust Ignition proof per Classe II, III Divisione 1, Gruppi E, F e G, aree pericolose (classificate).
— A datto a Classe II, III, Divisione 2, Gruppi F e G, aree pericolose (classificate).
— A ntideflagrante per Classe I, Divisione 2, Gruppi A, B, C e D, in conformità con i requisiti ignifughi del cablaggio in campo
per aree pericolose (classificate).
— S icurezza Intrinseca per utilizzo in Classe I, II e III, Divisione 1, Gruppi A, B, C, D, E, F, e G in conformità con quanto
stabilito dalle autorità locali per le aree pericolose (classificate).
— Classi di temperatura da T4 a T6 (a seconda della massima corrente di ingresso e della massima temperatura ambiente).
— Temperatura Ambiente da -50°C a +85°C (a seconda della massima corrente di ingresso e della massima classe di
temperatura).
— A limentazione Min da 4 mA a Max 20 mA.
— T ipo 4X per applicazioni Indoor/Outdoor.
Per la corretta installazione in campo degli indicatori da campo della serie JDF200, è necessario consultare gli appositi disegni di
controllo.
Gli apparati associatidevono disporre di certificazione FM Approvals.
Serie 2600T | OI/JDF200-IT 31
ABB
TROUBLE SHEET
WARRANTY REPAIR
Rejection or discrepancy Reports

REPAIR ORDER
copy attached
not available
IDENTIFICATION
Customer
Purchase order No
Plant
Name of person to contact
Instrument Tag No
Model
Serial Number

OPERATING CONDITIONS

REASON FOR RETURN

DANGEROUS FLUIDS
Specify location, environmental conditions, type of service and approximate number of operating hours or
date of installation if known
In case of toxic or otherwise dangerous fluid, please attach the relevant Material Safety Data Sheet
Trouble found during.
Installation
At start up
Commissioning
On service
Maintenance
Shipping information for the return of the equipment
Material returned for factory repair should be sent to the nearest ABB Service Center; transportation charges prepaid by the Purchaser
Please enclose this sheet duty completed to cover letter and packing list
Date
ABB S.p.A
Signature
Process Automation Division
Sales Office: Via Statale, 113 - 22016 Lenno (CO) Italy
Tel. +39 0344 58 111
Fax +39 0344 56 278
e-mail: [email protected]
32 OI/JDF200-IT | Serie 2600T
Originator
ABB
RETURN REPORT – No.: _ _ _ _ _ _ _ _
*) Please always fill in. Otherwise the case will not be handled as return
CONTROL OF SUBSTANCES HAZARDOUS TO HEALTH (C.O.S.H.H.)
Decontamination declaration - EQUIPMENT RETURNED FOR REPAIR, CALIBRATION OR CREDIT
From
Description
Return authorization no.
Model number
Serial number
A)
B)
C)
The above equipment has not been in contact with any material which is hazardous to health.
The above equipment has been in contact with the material(s) noted below but that it has now been
completely de-contaminated and is now safe to handle and dismantle without any special precautions.
Material(s) which have been in contact with this equipment:
If A) or B) are not applicable full instructions for the safe handling of this equipment for disposal must be
supplied.
Please delete A), B) or C) above as applicable, complete the signature section below, then send the completed
declaration either with the returned items, or by fax for the attention of the Calibration & Repair Centre..
Note – no action to examine or repair equipment will be undertaken until a valid COSHH declaration has been
received, completed by an authorized officer of the end user company.
Signed
Name
Position
Date
ABB S.p.A
Process Automation Division
Uffici Commerciali / Sales Office:
Via Statale, 113 - 22016 Lenno (CO) Italy
Tel. +39 0344 58 111
Fax +39 0344 56 278
e-mail: [email protected]
Serie 2600T | OI/JDF200-IT 33
Prodotti e assistenza clienti
Portafoglio ABB per automazione valvole:
−A
ttuatori elettrici continui e attuatori pneumatici
− Posizionatori digitali, pneumatici ed elettropneumatici
− C onvertitori di segnale I/P
Misuratori di pressione ABB:
−
−
−
−
−
−
−
rasmettitori di pressione assoluta, differenziale, relativa
T
Trasmettitori e interruttori certificati IEC 61508 SIL2/3
Trasmettitori multivariabili
Trasmettitori livello/densità interfaccia
Separatori per misuratori di pressione
Accessori per misuratori di pressione
Trasmettitori di pressione automatica
Misuratori di temperatura ABB:
−
−
−
−
−
−
−
ensori di temperatura universali:
S
Sensori di alta temperatura
Sensori di temperatura per applicazioni sanitarie
Sensori di temperatura isolati minerali
Pozzetti termometrici
Trasmettitori di temperatura
Trasmettitori e sensori di temperatura certificati
IEC 61508 SIL2/3
Portafoglio ABB di registratori e controllori:
−
−
−
−
ontrollori di processo e indicatori
C
R egistratori videografici
R egistratori a banda di carta
C ontrollori e indicatori montabili sul campo
Portafoglio ABB di misuratori di livello:
−
−
−
−
Indicatori di livello magnetico
Trasmettitori di livello radar a onda guidata e magnetostrittivi
Trasmettitori di livello scanner e laser
Interruttori e trasmettitori di livello lama vibrante, capacità e
ultrasuoni
− Interruttori di livello a dispersione termica e a palette rotanti
− Trasmettitori di livello certificati IEC 61508 SIL2/3
Assistenza clienti
Forniamo un servizio post-vendita completo tramite
un'organizzazione di assistenza presente in tutto il mondo.
Contattate uno dei seguenti uffici per informazioni sul Centro
di Assistenza e Riparazioni più vicino a voi.
ABB S.p.A.
Via Luigi Vaccani 4
22016 Tremezzina (Co) – Italia
Tel: +39 0344 58111
Fax: +39 0344 56278
ABB Automation Product GmbH
Schillerstrasse 72
D-32425 Minden – Germania
Tel: +49 551 905534
Fax: +49 551 905555
ABB Inc.
125 E. County Line Road
Warminster, PA 18974 – USA
Tel: +1 215 6746000
Fax: +1 215 6747183
ABB Inc.
3450 Harvester Road
Burlington, Ontario L7N 3W5 – Canada
Tel: +1 905 6810565
Fax: +1 905 6812810
ABB India Limited
Plot Nos 5 & 6 2nd Phase,
Peenya Industrial Area, Peenya
Bangalore, Karnataka 560058 – India
Tel: +91 1800 420 0707
ABB Engineering (Shanghai) Ltd.
No.5, Lane 369, Chuangye Rd., Pudong District,
Shanghai 201319 - P.R. Cina Cina
Tel: +86 21 6105 6666
Fax +86 21 6105 6677
Portafoglio ABB di gestione dispositivi:
−
−
−
−
oluzioni fieldbus e wireless
S
G estione scalabile delle risorse & dispositivi
Asset vision software
Apparecchi palmari per la mobilità
34 OI/JDF200-IT | Serie 2600T
Garanzia cliente
Prima dell'installazione, l'apparecchiatura a cui si riferisce il
presente manuale deve essere conservata in un ambiente
pulito e asciutto, conformemente alle specifiche pubblicate
del produttore. È necessario effettuare controlli periodici
delle condizioni dell'apparecchiatura. Nell'eventualità di un
guasto durante il periodo di garanzia, è necessario fornire la
seguente documentazione giustificativa:
− Un listato che evidenzi le operazioni di processo e i registri
di allarme al momento del guasto.
− Copie dei dati di immagazzinaggio, installazione,
funzionamento e manutenzione relativi all'unità che si
dichiara guasta.
ABB Ltd.
Process Automation
Howard Road, St. Neots
Cambridgeshire, PE19 8EU
UK
Tel:
+44 (0)1480 475321
Fax:
+44 (0)1480 217948
ABB Inc.
Process Automation
125 E. County Line Road
Warminster, PA 18974
USA
Tel:
+1 215 674 6000
Fax:
+1 215 674 7183
Nota
Ci riserviamo il diritto di apportare modifiche
tecniche e di contenuto al presente documento
senza alcun preavviso. Il presente documento
non intende modificare in alcun modo i contratti
in vigore. ABB non è da considerarsi responsabile
in caso di errori e/o informazioni mancanti nel
presente documento.
Ci riserviamo tutti i diritti relativi al presente
documento, all'argomento e alle illustrazioni in
esso contenuti. È vietata qualsiasi riproduzione,
rivelazione a terze parti o utilizzo dei contenuti del
presente documento - in tutto o in parte - senza
previo consenso scritto di ABB.
Copyright© 2015 ABB
Tutti i diritti riservati
3KXP000002R4204
ABB Automation Product GmbH
Schillerstrasse 72
D-32425 Minden
Germania
Tel: +49 551 905534
Fax: +49 551 905555
ABB S.p.A.
Process Automation
Via Luigi Vaccani 4
22016 Tremezzina (CO),
Italia
Tel:
+39 0344 58111
Fax:
+39 0344 56278
www.abb.com
OI/JDF200-IT 03.2016
Contattaci
Scarica