La sezione Cinema del Dipartimento di Musica e Spettacolo e il gruppo di lavoro del convegno internazionale Media Mutations organizzano, mercoledì 27 giugno 2012, ore 11.00, Salone Marescotti, un incontro con Henry Jenkins (University of Southern California), dal titolo "How Content Gains Meaning and Value in the Era of Spreadable Media". Negli ultimi anni, l’industria culturale ha riaffermato con forza la priorità dei contenuti (il contenuto è sovrano, è stato il loro slogan). Oggi è però diventato sempre più complesso definire cosa siano precisamente i contenuti culturali. Non si tratta più, infatti, di prodotti professionali consumati dalle audience. Piuttosto, sempre più spesso, le pratiche in atto incrementano il ruolo delle audience nella creazione di contenuti e facilitano un cambio di prospettiva rispetto al valore e al significato di questi materiali. La conferenza di Henry Jenkins, che prende le mosse da un suo libro in uscita dal titolo Spreadable Media: Creating Value and Meaning in a Networked Culture (curato assieme a Sam Ford e Joshua Green), offrirà alcune riflessioni sull’ecologia dei media che si sta delineando in questi anni, dove le audience giocano un ruolo sempre più attivo e significativo nell’interpretare, creare, e remixare i contenuti mediali. Jenkins si soffermerà sul fatto che i modelli industriali dominanti – Web 2.0, viralità, passaparola – non sono più adeguati a descrivere il ruolo dei pubblici nella messa in forma dei contenuti culturali. Di tutti i cambiamenti nell’ambiente mediale negli ultimi due decenni, forse il più grande è stato proprio quello relativo ai meccanismi di circolazione, con il passaggio da una distribuzione controllata dalle corporation (modello top-down) ad un, ancora emergente, sistema ibrido in cui ognuno di noi può avere un ruolo sempre più centrale nel modo in cui si diffondono i contenuti mediali. Quali problemi emergono quando il modello di circolazione grassroots dei contenuti viene posto al centro della nostra attenzione? Come cambiano i rapporti tra mass media e cultura partecipativa?