Depressione. Allarme Oms: nel 2020 seconda causa di disabilità nel mondo Recensione a cura della dr.ssa Rossana Piccinelli – Farmacoeconomia Servizio Farmaceutico Territoriale La depressione è un problema di grande rilievo per la salute pubblica sia a causa della sua prevalenza sia per le sue conseguenze. E’ una patologia comune, provoca disabilità, spesso non è diagnosticata, spesso non è trattata o è trattata male. In più è una patologia con un’incidenza in costante aumento. I disturbi depressivi sono attualmente la quarta causa di disabilità nel mondo, ma si prevede che diventi la seconda intorno al 2020. Alcune stime dell’Organizzazione Mondiale della Sanità indicano, infatti, che nel 2020 la depressione, dopo le malattie cardiovascolari, sarà la patologia responsabile della perdita del più elevato numero di anni di vita aggiustati per disabilità (disability-adjusted life-years). In questo scenario, oltre agli specialisti, i Medici di Assistenza Primaria giocheranno un ruolo di primo piano, in quanto circa il 50% dei pazienti affetti da depressione sono presi in carico dagli stessi MAP. La prescrizione di farmaci antidepressivi è la più comune forma di trattamento della depressione. Gli antidepressivi includono diverse classi di farmaci che trovano indicazione nel trattamento di varie condizioni patologiche, in particolare le malattie psichiatriche. Agli antidepressivi triciclici (TCA) che costituiscono i farmaci specifici di prima generazione, si sono aggiunti negli anni quelli di seconda generazione, le cui sigle - SSRI, SNRI, NaRI, NDRI, NaSSA - fanno riferimento al meccanismo d’azione prevalente sui recettori e/o sul reuptake più o meno selettivo di alcuni neurotrasmettitori, quali serotonina, noradrenalina, dopamina. Gli antidepressivi triciclici (TCA), Amitriptilina, Clomipramina, Nortriptilina, Imipramina, sono farmaci antidepressivi che agiscono attraverso l'inibizione non selettiva (o in alcuni casi selettiva per la noradrenalina) della ricaptazione delle monoamine. In aggiunta ai loro effetti sulla ricaptazione delle amine, molti TCA sono antagonisti di diversi tipi di recettori neurotrasmettitoriali, tra cui i recettori α1-adrenergici postsinaptici, i recettori colinergici, muscarinici e i recettori istaminergici. SSRI inibiscono selettivamente la ricaptazione della serotonina (Fluoxetina, Fluvoxamina, Paroxetina, Sertralina, Citalopram e Escitalopram) Gli Altri Antidepressivi comprendono: SNRI inibiscono selettivamente la ricaptazione della serotonina e noradrenalina (Venlafaxina, Duloxetina). NaRI inibiscono selettivamente la ricaptazione della noradrenalina (Reboxetina). NDRI inibiscono la ricaptazione della noradrenalina e dopamina (Bupropione). NaSSA modulano la trasmissione della serotonina e noradrenalina (Mirtazapina). Il trazodone agisce modulando il sistema della serotonina. La mianserina aumenta la neurotrasmissione noradrenergica centrale attraverso il blocco degli autorecettori alfa2 e l'inibizione della ricaptazione della noradrenalina. Inoltre, sono state evidenziate interazioni con i recettori della serotonina nel Sistema Nervoso Centrale. Gli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI) e le altre classi di antidepressivi di più recente commercializzazione hanno progressivamente sostituito i vecchi antidepressivi triciclici (TCA) nel trattamento della depressione. I TCA sono gravati da importanti effetti collaterali a causa della loro azione non selettiva sui diversi recettori, inclusi quelli colinergici e alfa-adrenergici. Le linee guida di terapia della depressione raccomandano di evitare l’uso dei TCA negli anziani a causa dell’aumentato rischio di reazioni avverse, soprattutto legate ai loro effetti anticolinergici (per esempio confusione e decadimento cerebrale). 1 Negli ultimi anni il consumo di antidepressivi, a livello nazionale, è aumentato in maniera significativa, da una parte per l’aumentata prevalenza di depressione ed altri disturbi psichiatrici di comune riscontro nella popolazione generale, quali ansia ed attacchi di panico, e dall’altro per la maggior maneggevolezza di SSRI e altri antidepressivi di recente commercializzazione. Gli antidepressivi rappresentano ad oggi una delle principali componenti della spesa farmaceutica pubblica. Anche nell’ASL di Bergamo è aumentato significativamente il consumo di antidepressivi. Se si confronta l’andamento temporale della prescrizione territoriale dal 2009 al 2011 nella nostra ASL, l’aumento dei consumi di antidepressivi è stato del 12% nettamente superiore a quello registrato in Italia che si attesta al 5% ed in Lombardia dove l’incremento registrato è stato del 9%. I consumi di questi farmaci nell’ambito territoriale dell’ASL Provincia di Bergamo si mantengono comunque sempre al di sotto della media regionale e nazionale (Tabella 1). Tabella 1 CONSUMI S.S.N. DI ANTIDEPRESSIVI (ATC N06A) CONFRONTO: ITALIA – LOMBARDIA – BERGAMO DDD x 1000 AB. RES. DIE ANNO 2009 DDD x 1000 AB. RES. DIE ANNO 2010 DDD x 1000 AB. RES. DIE ANNO 2011 VARIAZIONE CONSUMI IN DDD 2011/2009 ITALIA 34,30 35,43 36,17 5% LOMBARDIA 30,91 32,23 33,56 9% BERGAMO 27,49 29,19 30,82 12% FONTE DATI: SFERA - IMS HEALTH / ELABORAZIONE: ASL BG-SFT-FARMACOECONOMIA Anche per la nostra ASL, come a livello nazionale e regionale, nel triennio considerato, aumentano soprattutto i consumi degli “Altri Depressivi” appartenenti al Gruppo ATC N06AX . La variazione è maggiore nella provincia di Bergamo (+23%), rispetto a quella in Regione Lombardia (16%) e dell’intero territorio nazionale (11%). Anche per quanto riguarda gli Inibitori Selettivi della Ricaptazione della Serotonina – Gruppo ATC N06AB - l’aumento dei consumi dal 2009 al 2011 nell’ASL Provincia di Bergamo è stato superiore (+10%) di quello verificatosi a livello regionale (+7%) e nazionale (+5%). I consumi degli Antidepressici Triciclici - Gruppo ATC N06AA - registrano, invece, una flessione del 4% superiore a quella registrata a livello regionale del 3%, ma inferiore a quella registrata a livello nazionale del 7% (Tabella 2). 2 Tabella 2 CONSUMI S.S.N. DI ANTIDEPRESSIVI (dettaglio al 4° LIVELLO ATC) CONFRONTO: ITALIA – LOMBARDIA – BERGAMO VARIAZIONE DDD x 1000 DDD x 1000 DDD x 1000 CONSUMI IN AB. RES. DIE AB. RES. DIE AB. RES. DIE DDD ANNO 2009 ANNO 2010 ANNO 2011 2011/2009 ITALIA N06AB INIBITORI SELETTIVI SEROTONINA-RICAPTAZIONE N06AX ALTRI ANTIDEPRESSIVI N06AA INIBITORI NON SELETTIVI DELLA MONOAMINO-RICAPTAZIONE LOMBARDIA N06AB INIBITORI SELETTIVI SEROTONINA-RICAPTAZIONE 35,43 36,17 5% 26,32 6,75 26,94 7,30 27,51 7,52 5% 11% 1,23 30,91 1,19 32,23 1,14 33,56 -7% 9% 23,84 6,17 24,61 6,74 25,56 7,13 7% 16% 0,90 27,49 0,88 29,19 0,87 30,82 -3% 12% 21,10 5,35 22,14 6,06 23,25 6,57 10% 23% 1,04 0,99 1,00 -4% DELLA N06AX ALTRI ANTIDEPRESSIVI N06AA INIBITORI NON SELETTIVI DELLA MONOAMINO-RICAPTAZIONE BERGAMO N06AB INIBITORI SELETTIVI SEROTONINA-RICAPTAZIONE 34,30 DELLA DELLA N06AX ALTRI ANTIDEPRESSIVI N06AA INIBITORI NON SELETTIVI DELLA MONOAMINO-RICAPTAZIONE FONTE DATI: SFERA - IMS HEALTH / ELABORAZIONE: ASL BG-SFT-FARMACOECONOMIA Un aspetto critico rilevante della terapia farmacologica con Antidepressivi è rappresentato dall’aderenza terapeutica, indispensabile per raggiungere il target terapeutico e ottenere la massima riduzione di recidive. L’aderenza al trattamento con antidepressivi, pur sensibilmente migliorata negli ultimi anni, si mantiene comunque ancora a livelli inadeguati. A livello nazionale resta ancora al di sopra del 50% la proporzione di pazienti che, pur avendo una diagnosi di depressione maggiore, assume gli antidepressivi in maniera sporadica. Esiste un sottoutilizzo delle terapie, con effetti sub-ottimali in senso terapeutico ed economico. In ambito di trattamento delle patologie croniche, la progressiva genericazione e la riduzione dei prezzi dei medicinali rappresentano, quindi, una situazione favorevole e utile ad allentare la stretta dei vincoli di bilancio sul soddisfacimento dei requisiti di trattamento essenziali per il successo terapeutico (esposizione al trattamento indicato, trattamento secondo i pattern raccomandati, ricorso ad eventuali terapie innovative). La genericazione del medicinale e la riduzione del prezzo determinato dall’introduzione dell’equivalente, producono un risparmio di risorse in proporzione alle quote di mercato del principio attivo che ha perso il brevetto. Risulta quindi difficilmente giustificabile come, alla scadenza del brevetto di un medicinale, a parità di caratteristiche cliniche dei trattati, aumentino le prescrizioni delle scelte terapeutiche ancora coperte da brevetto più di quanto non aumentino le prescrizioni gli equivalenti. L’uso preferenziale degli equivalenti, almeno come terapia di prima scelta, consentirebbe una minimizzazione dei costi, re-investibile in pazienti trattabili ed in frequenza prescrittiva. 3 La paroxetina, disponibile come equivalente, è considerato il farmaco di riferimento nella maggior parte di studi testa-a- testa e di equivalenza sui nuovi antidepressivi, stante il consolidato uso clinico e l’abbondante letteratura disponibile sulla sua efficacia e sicurezza. La sertralina viene indicata da una metanalisi (Cipriani A, et al. Comparative efficacy and acceptability of 12 new-generation antidepressants: a multiple-treatments meta-analysis. Lancet 2009;373:746-58) come possibile farmaco di scelta nel trattamento della depressione moderata-grave negli adulti, in relazione a un miglior profilo di efficacia, tollerabilità e costo. L’escitalopram, farmaco coperto da brevetto, di efficacia non superiore a quella della sertralina e della paroxetina, mostra nel 2011 rispetto al 2010, a livello nazionale, un incremento nella prescrizione del 6,9%. Focalizzando l’attenzione sull’ambito territoriale dell’ASL Provincia di Bergamo ed esaminando i dettagli relativi alla prescrizione territoriale nel triennio 2009-2011 in testa, per quantità prescritte, tra gli Inibitori Selettivi della Ricaptazione della Serotonina troviamo paroxetina, sertralina ed escitalopram seguiti da citalopram, fluoxetina e fluvoxamina. L’escitalopram, unico principio attivo ancora coperto da brevetto, mostra, a livello provinciale, nel triennio 2009-2011 un incremento nella prescrizione pari al 28%, nettamente superiore agli altri principi attivi del gruppo, tutti a brevetto scaduto (Tabella 3). Tabella 3 CONSUMI S.S.N. DI ANTIDEPRESSIVI (dettaglio al PRINCIPIO ATTIVO) provincia di BERGAMO IN VERDE LE MOLECOLE A BREVETTO SCADUTO (LISTE MINISTERIALI ANNO 2011) BERGAMO dettaglio N06AB INIBITORI SELETTIVI DELLA SEROTONINARICAPTAZIONE PAROXETINA SERTRALINA ESCITALOPRAM CITALOPRAM FLUOXETINA CLORIDR. FLUVOXAMINA MALEATO DDD x 1000 AB. RES. DIE ANNO 2009 DDD x 1000 AB. RES. DIE ANNO 2010 DDD x 1000 AB. RES. DIE ANNO 2011 VARIAZIONE CONSUMI IN DDD 2011/2009 21,10 7,19 4,77 3,49 4,15 1,06 0,44 22,14 7,33 4,89 4,17 4,24 1,08 0,43 23,25 7,49 5,12 4,46 4,63 1,10 0,45 10% 4% 7% 28% 12% 4% 3% FONTE DATI: SFERA - IMS HEALTH / ELABORAZIONE: ASL BG-SFT-FARMACOECONOMIA Nel 2011, l’escitalopram, per quanto riguarda l’ASL Provincia di Bergamo, pur con consumi inferiori a paroxetina e sertralina, è stato l’antidepressivo a maggior impatto di spesa. Per l’escitalopram il costo per Dose Definita Giornaliera (DDD) prescritta nel 2011 è stato, infatti, di 0,87 euro, contro un costo a DDD della paroxetina di 0,49 euro e della sertralina di 0,26 euro. Per il citalopram il costo a DDD è stato di 0,31 euro, per la fluoxetina di 0,27 euro e per la fluvoxamina di 0,53 euro (Tabella 4). 4 Tabella 4 COSTO DDD ANTIDEPRESSIVI GRUPPO N06AB (dettaglio al PRINCIPIO ATTIVO) provincia di BERGAMO N06AB INIBITORI SELETTIVI DELLA SEROTONINA-RICAPTAZIONE ATC V° Descrizione Spesa anno # DDD anno COSTO DDD 2011 2011 1.528.642,91 1.754.040,00 0,87 N06AB10 ESCITALOPRAM N06AB08 FLUVOXAMINA N06AB05 PAROXETINA 1.260.224,06 2.550.357,12 0,49 N06AB04 CITALOPRAM 533.389,41 1.720.554,00 0,31 N06AB03 FLUOXETINA 115.612,22 434.572,00 0,27 N06AB06 SERTRALINA 529.171,67 2.014.656,00 0,26 94.950,45 180.000,00 0,53 * in verde le molecole a brevetto scaduto (liste ministeriali anno 2011) FONTE DATI: FARMAVISION – SANTER REPLY / ELABORAZIONE: ASL BG-SFT-FARMACOECONOMIA Tra gli “Altri Antidepressivi” Gruppo ATC N06AX, i principi attivi più prescritti a carico del SSN nell’ASL di Bergamo nel triennio 2009-2011 sono stati la venlafaxina, la duloxetina e la mirtazapina. Aumenta in modo significativo la prescrizione di duloxetina, farmaco antidepressivo indicato anche nel trattamento del dolore da polineuropatia diabetica. Seguono, per DDD prescritte, trazodone, bupropione, mianserina e reboxetina (Tabella 5). Tabella 5 CONSUMI S.S.N. DI ANTIDEPRESSIVI (dettaglio al PRINCIPIO ATTIVO) provincia di BERGAMO BERGAMO dettaglio DDD x 1000 DDD x 1000 AB. RES. DIE AB. RES. DIE ANNO 2009 ANNO 2010 N06AX ALTRI ANTIDEPRESSIVI VENLAFAXINA DULOXETINA MIRTAZAPINA TRAZODONE BUPROPIONE MIANSERINA REBOXETINA 5,35 2,17 1,59 1,00 0,33 0,11 0,10 0,05 6,06 2,41 1,96 1,03 0,35 0,18 0,09 0,04 DDD x 1000 AB. RES. DIE ANNO 2011 VARIAZIONE CONSUMI IN DDD 2011/2009 6,57 2,54 2,19 1,11 0,39 0,21 0,09 0,04 23% 17% 38% 11% 18% 91% -10% -20% *in verde le molecole a brevetto scaduto (liste ministeriali anno 2011) FONTE DATI: SFERA - IMS HEALTH / ELABORAZIONE: ASL BG-SFT-FARMACOECONOMIA La duloxetina nel 2011 è stato il principio attivo a maggior spesa tra gli “Altri Antidepressivi” Gruppo ATC N06AX . Sono state prescitte 859.215 DDD per una spesa di 1.607.666,57 euro. Per 1.003.245 DDD di venflaxazina sono stati spesi 655.062,46 euro, mentre per 434,155 DDD di mirtazapina sono stati spesi 261.690,99 euro. Venflaxazina e mirtazapina, principi attivi a brevetto scaduto, il costo a DDD prescritta nel territorio dell’ASL di Bergamo è stato nettamente inferiore, rispettivamente 0,65 euro e 0,60 euro 5 rispetto al costo a DDD prescritta della duloxetina, farmaco ancora coperto da brevetto, che si è assestato a 1,87 euro (Tabella 6). Tabella 6 COSTO DDD ANTIDEPRESSIVI GRUPPO N06AX (dettaglio al PRINCIPIO ATTIVO) provincia di BERGAMO ATC Descrizione N06AX12 AMFEBUTAMONE N06AX21 N06AX ALTRI ANTIDEPRESSIVI Spesa anno 2011 # DDD anno 2011 COSTO DDD 156.954,40 81.735,00 DULOXETINA 1.607.666,57 859.215,00 N06AX05 TRAZODONE 154.992,58 155.920,00 N06AX18 REBOXETINA 16.432,09 17.940,00 N06AX16 VENLAFAXINA 655.062,46 1.003.245,00 N06AX11 MIRTAZAPINA 261.690,99 434.155,00 N06AX03 MIANSERINA 20.357,20 36.675,00 1,92 1,87 0,99 0,92 0,65 0,60 0,56 *in verde le molecole a brevetto scaduto (liste ministeriali anno 2011) FONTE DATI: FARMAVISION – SANTER REPLY / ELABORAZIONE: ASL BG-SFT-FARMACOECONOMIA Nel triennio 2009 – 2011 l’uso di antidepressivi triciclici nell’ASL della Provincia di Bergamo, come accennato in precedenza, ha registrato un calo del 4%. I principi attivi più prescritti in questo Gruppo ATC N06AA risultano essere l’amitriptilina e la clomipramina che hanno fatto registrare un calo rispettivamente del 3% e del 5%. Seguono nortriptilina e imipramina con consumi molto bassi e costanti nel triennio considerato (Tabella 7). Questo in accordo col fatto che gli studi di meta – analisi condotti negli ultimi anni hanno evidenziato complessivamente una superiorità degli Antidepressivi di seconda generazione e in particolare, degli inibitori selettivi del reuptake della serotonina (SSRI) che, per la miglior tollerabilità rispetto ai TCA, sono considerati oggi i farmaci di prima scelta nel trattamento della depressione maggiore. Tabella 7 CONSUMI S.S.N. DI ANTIDEPRESSIVI (dettaglio al PRINCIPIO ATTIVO) provincia di BERGAMO BERGAMO dettaglio DDD x 1000 DDD x 1000 DDD x 1000 VARIAZIONE AB. RES. DIE AB. RES. DIE AB. RES. DIE CONSUMI IN DDD ANNO 2009 ANNO 2010 ANNO 2011 2011/2009 N06AA INIBITORI NON SELETTIVI DELLA MONOAMINO-RICAPTAZIONE AMITRIPTILINA CLOMIPRAMINA NORTRIPTILINA IMIPRAMINA TRIMIPRAMINA 1,04 0,63 0,38 0,02 0,01 0,00* 0,99 0,61 0,35 0,02 0,01 0,00* 1,00 0,61 0,36 0,02 0,01 0,00* * Valore inferiore all’unità di misura utilizzata. *in verde le molecole a brevetto scaduto (liste ministeriali anno 2011 FONTE DATI: SFERA - IMS HEALTH / ELABORAZIONE: ASL BG-SFT-FARMACOECONOMIA 6 -4% -3% -5% 0% 0% = Per quanto riguarda il costo a DDD prescritta, nel territorio dell’ASL Provincia di Bergamo, nel 2011 il valore più basso è stato quello per l’imipramina, molecola a brevetto scaduto. Per amitriptilina e nortriptilina, molecole ancora coperte da brevetto il costo a DDD è stato rispettivamente di 0,29 e 0,30 euro mentre per clomipramina, molecola a brevetto scaduto, il costo a DDD è stato di 0,45 euro (Tabella 8). Tabella 8 COSTO DDD ANTIDEPRESSIVI GRUPPO N06AA (dettaglio al PRINCIPIO ATTIVO) provincia di BERGAMO N06AA INIBITORI NON SELETTIVI DELLA MONOAMINA-RICAPTAZIONE ATC V° Descrizione Spesa anno # DDD anno COSTO DDD 2011 2011 2.469,96 3.344,00 0,74 N06AA06 TRIMIPRAMINA N06AA04 CLOMIPRAMINA N06AA10 NORTRIPTILINA 2.809,53 9.498,00 0,30 N06AA09 AMITRIPTILINA 70.394,60 239.811,33 0,29 N06AA02 IMIPRAMINA 938,31 3.970,50 0,24 60.196,39 133.847,50 0,45 * in verde le molecole a brevetto scaduto (liste ministeriali anno 2011) FONTE DATI: FARMAVISION – SANTER REPLY / ELABORAZIONE: ASL BG-SFT-FARMACOECONOMIA Bibliografia di Riferimento Epidemiologia e Psichiatria Sociale, 15, I, 2006. Recenti progressi nella depressione. Dove stiamo andando? – Michele Tansella L’uso dei farmaci in Italia. Rapporto nazionale anno 2010 - OsMed (Osservatorio Nazionale sull’Impiego dei Medicinali)- AIFA Ministero della Salute L’uso dei farmaci in Italia - Rapporto nazionale anno 2011 - OsMed (Osservatorio Nazionale sull’Impiego dei Medicinali) – AIFA Ministero della Salute Quaderni Sole 24 Ore Sanità - Maggio 2011. L’uso degli equivalenti: l’appropriatezza prescrittiva basata su sostenibilità economica e shift terapeutico - Luca degli Esposti. Rivista della Società Italiana di Medicina Generale - N.5 Ottobre 2011. Uso degli antidepressivi in Italia: un’analisi nel contesto della Medicina Generale – Francesco Mazzoleni et al. - 7