IL CCM PER LA PREVENZIONE PREVENZIONE SECONDARIA DEI TUMORI DELLA MAMMELLA, CERVICE UTERINA E COLONRETTO Ministero del Lavoro, Salute e Politiche Sociali, CCM - Centro Nazionale per la Prevenzione ed il Controllo delle Malattie I rapporti con i professionisti: il retraining degli endoscopisti Emilio Di Giulio – SIED Perché il re-training ? • Il test di II livello risponde alle aspettative ? • Sfugge qualcosa alla colonscopia ? “missed polyps” • review sistematica : – 6 studi = 465 paz. • “missed polyps”: 22% (95% IC: 19-26%) • dimensioni dei polipi: – ∅ < 5 mm : 26 % (95% IC:21-30%) van Rijn JC, Am J Gastroenterol 2006;101:343–350 “missed cancers” • 4920 cancri del colon dx su 31.200 ricoveri per cancro • 105 paz. (4%) sottoposti a colonscopia da 6 a 36 mesi prima del ricovero “diagnosi perse” Cause ? • Sede e morfologia delle lesioni - esplorazione incompleta - lesione del retto distale - lesione nascosta da plica - “flat adenoma” Pickhardt , NEJM 2003; 349:2191-00 • Esperienza e formazione dell’ operatore • Qualità tecnica dell’esame Standard di qualità Indicatori e standard di qualità • • • • • • • • Indicazioni Intervalli di sorveglianza Accorgimenti pre-procedura Pulizia Completezza e durata esplorazione Biopsie e polipectomia Complicanze Interazione con il patologo La colonscopia sul territorio Esplorazione fino al cieco (Standard di qualità: ≥ 95 %) • Bell JE (Gran Bretagna ‘04) • Radaelli F (Italia ‘08) 60% 80% Ball et al., BMJ 2004; 329: 665-7 Radaelli F et al, 2008 DLD in press La colonscopia Progetto SIED/ASP Esperienza nel Lazio Il retraining nella colonscopia Progetto SIED/ASP Lazio a) Modulo residenziale didattico articolato in • Letture brevi su: 1. Principi e metodi dei programmi di screening 2. Tecniche di esecuzione della colonscopia • Workshop sulle tecniche (pulizia, sedazione, endoscopia polipectomia) • Autoassessment: 1. Simulazione (con supervisore) 2. Prove pratiche su modelli animali (con supervisore) b) Seduta endoscopica ambulatoriale (4 ore) con supervisore esterno e valutazione critica dei casi Il retraining nella colonscopia Progetto SIED/ASP Lazio • Corsi di formazione per tutors • Corsi di formazione per operatori Un medico ed un infermiere per centro 10 medici e 10 infermieri per corso Esecuzione di una colonscopia per coppia (medico/infermiere) in un contesto tra “pari” con tutoraggio – Valutazione (tutor) con scheda specifica e commenti personalizzati – – – La formazione nello screening Scopo dei programmi di formazione: Creare figure professionali/“team” idonei alla gestione dello screening ASP LAZIO Obiettivi della formazione • Conoscere le evidenze della letteratura nell’ambito dello screening • Conoscere il progetto di screening in cui si è coinvolti • Saper gestire il percorso • Acquisire la cultura di lavoro in “team” • Acquisire strumenti per la “buona comunicazione” medico-paziente nell’ambito dello screening • Saper prevenire, monitorizzare e gestire le “non conformità” Saper gestire il percorso Saper gestire il percorso – – – L’accoglienza La colonscopia Il percorso dopo l’indagine • L’insuccesso della colonscopia completa • Il paziente con polipo • Il paziente con “polipo maligno” • Il paziente con tumore • Il paziente con colonscopia negativa Accreditamento degli Esaminatori per la Colonscopia di Screening Scheda di Valutazione Diretta della Qualita’ della Colonscopia Centro # ____ ( _______________________ ) Candidato # ____: Nome: _________ Cognome : ________ M F Eta’ ____ Int. Chir. Addomino-Pelvici Prep. Intestinale ____ [Scala da 0 a 4] Difficolta’ Esame ____ [Scala da 0 a 4] Handling sezione flessibile: Endoscopista (one hand) Infermiere (two hands) Valutazione: 1:scarso, 2:discreto, 3:buono, 4:eccellente (N/A = Non Applicabile) Valutazione Complessiva: - 4: Esperto - 3: Competente (non errori) - 2: Necessita di alcuni miglioramenti - 1: Standards non raggiunti Commenti: Aspetto Valutazione Note Valutazione del paziente, consenso informato, comunicazione valutaz. pz: anamnesi, allergie, farmaci,… consenso informato interfaccia staff / paziente comunicazione dei risultati e del follow-up Sedazione e sicurezza gestione della sedazione monitoraggio segni vitali Aspetto Valutazione Note Capacita’ tecnica e diagnostica durante l’esame controlli attrezzatura pre-esame gestione (manovra) dell’endoscopio curve e accuratezza (non alla cieca) torsione endoscopio (per curve e loops) riconoscimento / rettilineizzazione loops compressione addominale cambiamenti di decubito raggiungimento del cieco esplorazione in uscita [min] [min] lavaggio / aspirazione / pulizia lente adeguatezza visualizzazione mucosa accuratezza (punti di repere e patologie) Aspetto Valutazione Abilita’ terapeutica (polipectomia) scelta della tecnica di polipectomia scelta ed utilizzo dell’ansa diatermica scelta ed utilizzo della corrente recupero dei polipi Note Esperienza nazionale auditing : erogazione della colonscopia • Identificazione degli indicatori • Definizione dei valori soglia, di confronto (benchmarking) • Raccolta dei dati • Analisi dei dati-criticità • Interventi correttivi. Conclusioni • Formazione per la corretta gestione di tutto il processo: – – Di Di tutto tutto il il processo : “screening” processo: “colonscopia” • Retraining di personale già formato ed esperto • Monitoraggio e azioni correttive “continue”