Galapagos, italiani studiano l'iguana rosa sfuggita a Darwin ROMA (5 gennaio) - Biologi italiani hanno scoperto all Galapagos, nell'isola Isabela, uno dei più antichi ■ La teoria di Darwin compie 150 anni segni dell'evoluzione delle specie sfuggito a Darwin, L'evoluzione della specie spiega il mondo il padre dell'evoluzione: un'iguana rosa strisciata di nero, un vero e proprio fossile vivente il cui primo esemplare deve essere comparso oltre 5 milioni di anni fa quando ancora molte delle isole Galapagos non erano neppure formate. Il confronto del Dna dei mitocondri dell'iguana rosa con le altre specie note svela che il rettile è antichissimo, ed è alla base dell'albero genealogico delle iguane terrestri. Resta un enigma per la sua distribuzione geografica. News Lo studio genetico che ha permesso la ricostruzione delle origini di questa iguana di terra del gruppo Conolophus è stato pubblicato sulla rivista dell'Accademia delle Scienze Pnas dal team di Valerio Sbordoni e Gabriele Gentile dell'Università di Tor Vergata. «Le Galapagos sono un'importante riserva per i biologi evoluzionisti», spiegano su Pnas, in quanto per l'origine vulcanica queste isole ospitano flora e fauna uniche evolutesi per milioni di anni nel completo isolamento geografico. Isabela, la più grande, ha cinque vulcani attivi: Sierra Negra, Alcedo, Darwin, Wolf e Cerro. Nuovi studi serviranno a ricostruire la storia delle iguane terrestri, concludono gli esperti, «ma servono subito sforzi per conservare questa specie da noi identificata e prevenirnre l'estinsione». «Charles Darwin visitò le Galapagos nel 1835 ricordano i ricercatori - ma non il vulcano Wolf e quindi non vide l'iguana rosa che vive solo lì». E' la prima volta che si studia l'iguana rosa anche se era stata già avvistata casualmente da un ranger del parco nazionale nel 1986.