L`alimentazione degli animali esotici: una ricerca in evoluzione.

L’alimentazione degli animali
esotici: una ricerca in
evoluzione.
Che bello essere convenzionali
• Vivono con noi da
migliaia di anni.
• Si sono adattati alle
nostre scelte.
• Ci sono approfondite
conoscenze sulle loro
esigenze alimentari.
• Utilizzano alimenti
accettabili da tutti
Che tristezza essere non
convenzionale
• Sappiamo poco della loro
alimentazione.
• Sono vittime della nostra
improvvisazione
• Utilizzano alimenti
improponibili
• E non sanno stare a
tavola.
Ma perché studiamo
l’alimentazione degli animali?
• Ovviamente per ragioni utilitaristiche.
• La gran parte degli studi era in origine
rivolta agli animali da reddito.
• Negli ultimi decenni sono comparsi i “pet”
tradizionali ( cani, gatti e c. )
• Per ultimi sono arrivati gli a. n. c.
Dove sta il problema?
• Non esistono studi
seri in materia di
alimentazione.
• Quasi sempre la
poca documentazione
è approssimativa.
• Non c’è interesse nei
confronti del problema
• La variabilità è enorme
•Seppure in crescita il mercato degli anc è ancora
di nicchia.
• L’interesse scientifico è rivolto maggiormente agli
animali allo stato libero .
•L’industria si muove solo per interesse finanziario.
Spesso l’approssimazione diventa
“sistema” creando danni enormi
• Le aziende introducono sul mercato
prodotti studiati per specie affini .
• Talvolta vengono utilizzati alimenti
specifici ma non idonei per la gestione
di un “ a.n.c. “ da compagnia .
• Spesso l’alimento idoneo non è reperibile
sul mercato
Facciamo qualche esempio
• Il coniglio è un animale tradizionalmente
utilizzato per l’alimentazione umana. Negli
ultimi decenni è divenuto un pet. Purtroppo
il mercato non ha compreso quale sia la
differenza.
Iguana iguana
• L’ iguana è assolutamente
(
vegetariana, l’alimentazione
con prodotti di origine animale
è sempre dannosa.
• Nonostante ciò c’è la consuetudine dei
commercianti di consigliare diete
basate su tali prodotti.
• D’altra parte ci sono ancora in
commercio testi con indicazioni
totalmente errate .
• Analoghe considerazioni
possiamo fare in merito
alle testuggini
• Praticamente tutte le
testuggini terrestri
sono vegetariane
Al contrario le tartarughe
palustri sono
prevalentemente carnivore
E gli
ofidi?
• Tutti gli ofidi sono carnivori,
cambia solo la tipologia della
preda.
• Il topo è la vittima favorita,
seguono ratti, uccelli, altri rettili.
• Vi sono grandi differenze fra
ofidi di cattura e ofidi nati in
cattività .
• C’è sempre in ogni caso un
problema di natura etica.
Queste sono le prede.
Al dilemma etico si aggiunge il
problema pratico.
Oggi ci sono persone che allevano
prede per serpenti spesso in
cantine, soffitte ecc.
Questo crea non poche
complicazioni per le autorizzazioni
E i mangiatori di insetti?
• Molti sauri sono insettivori come i
camaleonti, gli agamidi ed i fisignati.
( grilli, tarme della farina, camole del
miele, cavallette ).
• E’ quasi impossibile applicare una dieta
ideale.
• Gli eccessi ed errori alimentari sono
inevitabilmente frequenti.
• E’ sempre difficile approvigionarsi.
E poi non tutti gli insetti sono uguali
E gli uccelli ?
• Senza andarci a cacciare nelle
problematiche di volatili rari come colibrì,
nettarini, tucani ecc. già l’alimentazione
degli psittacidi più comunu è un problema
•Si svezzano con pastoni a
base di farine di cereali
spesso troppo caldi.
•Quando sono
autosufficienti si eccede con
semi oleosi.
•Si somministrano spesso i
nostri alimenti, talvolta ben
conditi.
•La frutta che sarebbe
essenziale è spesso rifiutata.
•In compenso mangiano
carne.
•Ricordiamoci che i
pappagalli con le scimmie e
l’uomo soffrono di
arteriosclerosi.
Come concludere?
• Gli a. n. c. sono in
aumento sia come
numero di
esemplari sia come
specie.
• Le nostre
conoscenze sono
scarse ed
imprecise.
• Speriamo nel
futuro
• Nel frattempo lui si
riduce così !!!!!!!!!!
E gli animali da zoo?
Questo è un altro grande problema che dovremo in
qualche modo risolvere.
La scomparsa di quella che un tempo era la bassa
macelleria ha creato un vuoto nelle fonti di
approvvigionamento per i grossi felini.
Discorso analogo potremmo fare per il mais che
oggi costa carissimo perché viene utilizzato come
fonte energetica.
Ma questa è un’altra storia………..
Grazie
per
l ’attenzione