(formato ppt) Progetto Evoluzionismo, Processo, prof

ITIS “G. Galilei” - Livorno
L’Altra Evoluzione
Percorso di lezioni tenute dai docenti
Rossella Lombardo e Federico Agen
a.s 2011-12
Classi 3e Biologico-sanitario ecologico
Processo a Darwin
“Nulla in biologia ha senso se non alla
luce dell’evoluzione”
(Theodosius Dobzhansky)
Dio ci ha creati, si dice, e ci ha
messo al mondo per una ragione
speciale :
gli esseri umani, infatti, non sono
semplici animali; a differenza di essi
hanno un’anima; solo gli uomini hanno
il libero arbitrio, solo gli uomini
possono sopravvivere alla morte.
Il pensiero di Darwin si fonda su
2 punti fondamentali:
la teoria dell’evoluzione
- la teoria della selezione naturale
Quando le 2 teorie sono
considerate insieme diventano
pericolose
-
Aristotele, filosofo greco del IV secolo a.
C. riteneva che le specie fossero fisse ed
immutabili; per centinaia di anni gli
eruditi hanno accettato la teoria di
Aristotele: ritenevano che Dio avesse
creato ogni specie in modo indipendente
all’inizio del tempo e che ogni specie
fosse rimasta esattamente la stessa
Alla fine del XVIII secolo, però, alcuni
scienziati iniziarono ad ipotizzare che le
specie non fossero fisse; avevano capito
che le specie possono cambiare
gradualmente, dato un tempo sufficiente
Quando il vescovo James Ussher (15811658) fece il conto delle età di tutti i personaggi
della Bibbia, calcolò che il mondo era stato
creato nel 4004 a.C. Se la Bibbia fosse
vera alla lettera, la Terra avrebbe appena
6000 anni. Quindi non c’era abbastanza
tempo perché avvenisse l’evoluzione.
Oggi innumerevoli dati scientifici
affermano che la Terra ha circa 4,5
miliardi di anni. Un tempo abbastanza
lungo perché l’evoluzione abbia luogo
Nel 1999, a centocinquanta anni dalla
pubblicazione dell’Origine della Specie, il
Ministero dell’Educazione dello Stato del
Kansas cancellò dai programmi ufficiali
l’argomento “evoluzione”. (incredibile ma
vero!)
Gli studenti di biologia del Kansas potranno
ora diplomarsi senza aver appreso la più
fondamentale idea della loro disciplina.
Perché? Che cosa può aver spinto un
Ministero a privare gli studenti di una parte
così importante della conoscenza?
Anche in Italia abbiamo corso
questo rischio, ma, grazie a
Dio, siamo in Italia…
Il passaggio fondamentale, ma più
problematico, della teoria dell’evoluzione
per selezione naturale era il seguente : per
Darwin i caratteri possonovariare in modo
da conferire un vantaggio riproduttivo ad
alcuni individui e le variazioni vengono
trasmesse da una generazione all’altra
La selezione naturale, all’epoca, era una
teoria molto più pericolosa della teoria
dell’evoluzione. Infatti: possiamo accettare
che le specie si evolvano e,
contemporaneamente credere in Dio? Non
potrebbe Dio essere colui che sovrintende al
processo evolutivo?
Per capire perché la teoria di Darwin renda
superflua l’idea tradizionale di Dio è
necessario riferirsi ad una delle più comuni
argomentazioni a favore dell’esistenza di Dio,
ossia “l’argomento del progetto”.
William Paley riassunse questa argomentazione nel
1803 nel suo libro teologia naturale . Se si osserva un
orologio o una macchina complessa, si è portati a
pensare che sia stata costruita da una creatura
intelligente. Paley fece notare che animali e piante
mostrano segni distintivi di un progetto: tutte le loro
strutture, così finemente progettate, sono finalizzate al
loro mantenimento in vita, quindi al loro adattamento, il
cui ideatore è, appunto, Dio. Tuttavia, Paley era
consapevole che le complesse strutture presenti negli
organismi viventi, come, per esempio, il becco degli
uccelli, non compaiono all’improvviso in un singolo
passo.
Anche Darwin riteneva che strutture tanto
complesse fossero il prodotto di una serie di
tanti piccoli passi. Ciascun passo
rappresentava un cambiamento che non
presupponeva un progettista, ma la selezione
naturale che ha consentito la conservazione
di ogni passo, fino a realizzare, per
accumulazione, l’intera struttura
La selezione naturale non ha preveggenza, è
del tutto casuale e , per questo motivo, lo
zoologo britannico Richard Dawkins l’ha
descritta come un orologiaio cieco.
Quindi credere ad un progettista supervisore,
DIO, o ad una serie di eventi casuali,
SELEZIONE NATURALE?
Ci può aiutare la regola nota come Rasoio di
Occam, dal nome di Guglielmo da Occam (12851349).: scegliere sempre la spiegazione più
semplice! Infatti la selezione naturale è una
spiegazione più semplice della creazione
divina, perché coinvolge solamente cose che
possiamo osservare. Questo non esclude, però,
l’esistenza di Dio, ma distrugge una delle più
potenti argomentazioni sulla sua esistenza.
Il Mistero svelato
Oggi sappiamo che i caratteri sono influenzati da molti
geni che lavorano insieme. I geni vengono mescolati in
molti modi quando si formano le cellule sessuali e
quando queste si fondono al momento della
fecondazione. Inoltre possono verificarsi mutazioni in
grado di dare origine a nuovi caratteri fisici. Tali
trasformazioni si conservano e vengono trasmesse da
una generazione all’altra
Tutto questo era ignoto all’epoca di
Darwin
Allora si riteneva , infatti, che il
mescolamento dei caratteri
avvenisse un po’ come i colori
nella tavolozza di un pittore
Un simile pensiero, però, esula dal
ritenere che i caratteri mutati si
conservino nel tempo: ben presto si
mescolerebbero ulteriormente fino a
scomparire come entità singole
quindi la miscelazione avrebbe come
conseguenza la uniformità degli individui di
una popolazione, senza permettere alle
differenze di conservarsi. Pertanto, come può
operare la selezione naturale se le differenze
non si conservano?
L’interazione delle nuove scoperte in
genetica applicate alla paleontologia e
alla tassonomia, ha definitivamente
dimostrato la correttezza delle idee di
Darwin nell’attribuire tanta importanza
alla selezione naturale
In ogni caso resta sempre difficile riscontrare
l’evoluzione per selezione naturale nella sua
effettiva tangibilità : i tempi sono troppo
lunghi!
Solo i fossili ci possono aiutare a
riguardo, anche se non sempre riescono
a tracciare una linea continua negli iter
evolutivi… mancano spesso anelli di
congiunzione, come vedremo per
l’evoluzione dell’uomo
Per quanto il modello di evoluzione lineare sia
superato, appunto nell’uomo, per cui il
concetto di anello mancante perde un po’ di
significato…
…ma questa è un’altra storia!
Grazie per l’attenzione
R.L.