Finestra sul mondo Il salice nel controllo del degrado ambientale L’esperienza canadese nell’ambito delle fitotecnologie di Werther Guidi Nissim Michel Labrecque In questo lavoro vengono descritte le principali applicazioni del salice in progetti di produzione di biomassa e di recupero ambientale realizzati in Quebec (Canada). Le esperienze dell’Istituto di ricerca in biologia vegetale dell’Università di Montreal, qui descritte, possono risultare interessanti e fornire utili spunti anche per la realtà italiana. La società contemporanea è caratterizzata da un rapido sviluppo economico, il quale assieme ad innegabili vantaggi può comportare anche innumerevoli rischi. L’aumento del livello di benessere economico a scala globale è infatti accompagnato spesso dalla crescente pressione esercitata sulle risorse naturali come aria, acqua e suolo. In questo preciso momento storico, in cui la popolazione mondiale ha raggiunto i sette miliardi (UNFPA 2011), un ripensamento del nostro attuale modello di sviluppo si impone, se non vogliamo incorrere nel pericolo di gravi sconvolgimenti ambientali, crisi economiche e conflitti sociali. I fronti su cui intervenire sono molteplici e al contempo complessi da analizzare; ciò nonostante è fondamentale che ciascuna componente sociale intervenga e sappia fornire risposte concrete in tempi brevi. Per quanto concerne la ricerca nel campo ambientale, un “approccio verde” a determinate questioni (energia, inquinamento, ecc.) può favorire un globale incremento del livello di benessere della società nel rispetto delle risorse naturali. Da diversi anni l’Institut de recherche en biologie végétale (IRBV) dell’Università di 40 Sherwood n .184 G iugno 2012 Montreal (Canada), s’interessa allo studio di specie vegetali impiegabili nella lotta all’inquinamento e al degrado ambientale. Una delle principali piante che nel contesto canadese sta mostrando grandi potenzialità è il salice. Il salice Il salice (Salix spp.) è una pianta arborea o arbustiva appartenente alla famiglia delle Salicaceae. Quest’ultima è caratterizzata da piante dioiche con foglie caduche semplici e alternate. I frutti sono capsule (2 o 4 valve) deiscenti che contengono semi di dimensioni ridotte, provvisti di pappo cotonoso. L’accrescimento dei getti può essere sia determinato che indeterminato. Il legno di queste piante è caratterizzato da porosità diffusa e bassa densità. Questa famiglia annovera oltre a Salix il genere Populus. I due generi possono essere facilmente distinti sulla base di caratteristiche morfologiche (gemme, foglie, fiore) ed ecologiche. A livello globale Salix comprende un numero di specie variabile tra le 330 e le 500 (Argus 1997). Dal punto di vista ecologico il salice è una pianta assai tollerante nei confronti del clima: anche se la maggior parte delle specie si ritrova nella fascia climatica temperato-fredda dell’emisfero boreale (e solo alcune di quello australe), alcune di esse possono vivere in zone subtropicali e persino tropicali. Il salice presenta generalmente la facoltà di riprodursi per via vegetativa attraverso talee di rami o giovani fusti e può inoltre essere governato a ceduo. L’uso di questo materiale propagativo piuttosto che di piantine presenta molti vantaggi economici e tecnici, primo fra tutti la possibilità di disporre rapida- Per continuare a leggere questo articolo... abbonati a Sherwood! Con un solo abbonamento riceverai comodamente a casa tua 10 numeri di Sherwood, 10 numeri di Tecniko & Pratiko e avrai inoltre numerosi vantaggi: Î Ingresso all’Area Riservata del sito www.rivistasherwood.it, con la possibilità di scaricare i vecchi numeri della rivista, gli articoli di Aula Magna e gli approfondimenti, consultare i prezzi del legno e delle macchine forestali e tanto altro ancora... Î Sconto del 10% sulle pubblicazioni edite da Compagnia delle Foreste acquistabili su www.ecoalleco.it Î Sconto fino al 15% sulle magliette acquistabili su www.ecoalleco.it, nella sezione Gadget. Abbonarsi è semplice e veloce... scopri come farlo direttamente dal tuo PC, Cliccando qui sotto! > > > www.ecoalleco.it/abbonamentoSherwood.html