I PIANI PER LA SALUTE NELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA

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I PIANI PER LA SALUTE
NELLA REGIONE
EMILIA ROMAGNA
Dr.ssa Rosanna Carbognani
DEFINIZIONE OMS
SALUTE
Completo stato di benessere
fisico
mentale
sociale
UTOPIA?uuU
Nelle condizioni reali ci accontentiamo di
perseguire la salute possibile
Il massimo possibile di salute tenendo conto
che…….
• La salute è una variabile della vita
dell’individuo
• La salute è l’esito di interazioni
complesse
• Ambiente Fisico
– Naturale
– Antropico
• Società
– Cultura
– Organizzazione civile
• Individuo
– Struttura genetica
– Comportamenti
Determinanti di salute
Non
modifica
bili
•genetica
•sesso
•età
Socio- Ambientali
economi
ci
•povertà
•occupazio
ne
•esclusion
e sociale
•aria
•acqua e
alimenti
•abitato
•ambiente
sociale e
culturale
Stili di
vita
Accesso
ai servizi
•alimentazi
one
•attività
fisica
•fumo
•alcool
•attività
sessuale
•farmaci
•istruzione
•tipo di
sistema
sanitario
•servizi
sociali
•attività
ricreative
• La salute è la sommatoria finale di una serie di
determinanti derivanti da ciascuno dei settori
ambientale, sociale ed individuale che si
influenzano e si condizionano vicendevolmente
ma che sono tutti anelli di una filiera
• Nella programmazione e nella tutela della
salute focalizzarsi su alcuni e prescindere dagli
altri può significare vanificare l’efficacia degli
interventi
• Il territorio è il luogo in cui si svolge la
vita delle persone e quindi il contesto
in cui si manifesta la salute
DISTRETTO=
territorio di vita
AMBIENTE
COMUNITÀ
La politica per la salute deve vedere
impegnate molte istituzioni,
in particolare
EE.LL. e gruppi organizzati
in un sistema
di ALLEANZE
Non esiste una correlazione diretta
tra variazione dello stato di salute
e variazione della spesa sanitaria.
La salute è un problema che dipende
non solo dalle attività del SSN, ma dalle
scelte politiche di tutta la comunità.
Nella storia naturale della salute
esistono fasi fisiologiche di:
•
•
•
•
Iniziale fragilità
Sviluppo
Pienezza
Decadimento
La Mission della assistenza sanitaria
territoriale e’ di intervenire nella storia
naturale della salute per contribuire a farla
diventare un progetto di salute:
• dell’individuo (sistema persona)
• della comunità
Il progetto di salute ha come obiettivo
primario la miglior qualità possibile di
vita ridefinendosi progressivamente al
variare delle condizioni biologiche,
psicologiche e sociali:
SALUTE POSSIBILE
Il progetto di salute vede approcci e
strumenti diversi a seconda delle fasi
evolutive, volti prevalentemente alla:
• Protezione nella iniziale fragilità
nell’Infanzia
• Impostazione di adeguati stili di vita nella
fase adolescenziale
• Alleanza e responsabilizzazione nella
fase adulta
• Accompagnamento e sostegno nella fase
senile
1) Fase dell’iniziale fragilità
•
•
•
•
•
•
Stili di vita della madre (baby no smoke)
Accompagnamento nel puerperio
Allattamento al seno
Vaccinazioni infanzia
Bilanci di salute
Diagnosi precoce dei disturbi di
lettoscrittura
• Screening ortottico
• Etc….
2) Nella adolescenza
Impostazione di adeguati stili di vita su
comportamenti a rischio
•
•
•
•
Lotta al tabagismo e sostanze di abuso
Educazione stradale
Educazione sessuale (consultori OPEN G)
Attenzione ai disturbi comportamento
alimentare
• Etc..
3) Nella età adulta
Alleanza e responsabilizzazione su:
• Stili di vita
• Gravidanza fisiologica
• Prevenzione
- rischio cardiovascolare
- malattie metaboliche
- Screening oncologici
- incidenti sul lavoro
4) Nella senilità
•
•
•
•
•
•
Circoli per anziani
Pasti a domicilio
Centri diurni
Igiene alla persona
Assistenza domiciliare
Residenze protette
In ciascuna di tali fasi fisiologiche può
irrompere la malattia con
rimodulazione del progetto di salute
individuale e del ruolo dei servizi e
degli operatori
In qualunque condizione patologica
esiste la possibilità di elaborare un
progetto di salute
SALUTE POSSIBILE
3•
•
•
•
•
•
DIABETE
POST INFARTO
IPERTENSIONE
INSUFFICIENZA RENALE PRECOCE
TOSSICODIPENDENZE
PREVENZIONE DECUBITI E CADUTE
• FASE TERMINALE
SALUTE POSSIBILE
• ALLEANZA
GIOCO DI SQUADRA, inteso come integrazione
non gerarchica di competenze diverse
• EMPOWERMENT
• responsabilizzazione del cittadino che si
rapporta con il sistema dei servizi in una
relazione di servizio paritetica (centralità del
cittadino)
EMPOWERMENT
DARE POTERE A……..
TERMINE USATO-ABUSATO CHE
SOTTENDE IL RIFERIMENTO AD UN
MODELLO CONCETTUALE SPECIFICO,
QUINDI IMPLICAZIONI PSICOPEDAGOGICHE, ETICHE E RICADUTE
ORGANIZZATIVE SUI SERVIZI….
EMPOWERMENT
IL TERMINE VIENE UTILIZZATO
IN RIFERIMENTO AL CITTADINO,
ALL’INTERNO DEL PROCESSO DI CURA
ED IN PARTICOLAR MODO PER LE
MALATTIE DI TIPO CRONICO
…NORMATIVA…….
1977 Dichiarazione Alma Ata “Salute per tutti”
PSN 1994-96 “livelli uniformi di assistenza
PSN 1998-2000
- “patto di solidarietà” fra istituzioni e tutti gli
altri soggetti interessati dall’altra
- L’impegno delle istituzioni si articola in:
a) obiettivi della salute
b)strategie del cambiamento
INFORMAZIONE
COMUNICAZIONE
RELAZIONE
EMPOWERMENT
La salute è una condizione pesantemente
influenzata da fattori di sistema (extra
clinici) sui quali l’individuo non ha alcun
controllo ma con i quali il sistema sanitario
per il suo ruolo, la sua cultura e le sua
potenzialità può interfacciarsi:
•
•
•
•
•
SISTEMA EDUCATIVO
OPERE PUBBLICHE (TAV)
INQUINAMENTO (INCENERITORI, ECC)
EMERGENZE AMBIENTALI
INCIDENTI STRADALI
Politiche pubbliche a forte
impatto sulla salute
•
•
•
•
•
•
Politiche dei trasporti
Politiche energetiche
Politiche agricole
Politiche del lavoro
Politiche industriali e produttive
Politiche sull’immigrazione
Devono essere riviste in un patto di solidarietà per
la salute e non decise su tavoli di categoria
DISTRETTO=
territorio di vita
AMBIENTE
COMUNITÀ
DISTRETTO
luogo di
- raccolta dei bisogni
- costruzione di risposte articolate
- superamento la logica del singolo servizio
(es: disabilità:
servizio sociale, neuropsichiatria, sanità
pubblica, MMG/PLS, riabilitatori, infermieri,
volontariato, ecc)
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