Le trasformazioni di Lorentz Partiamo dalla equazione delle trasformazioni relativa al tempo. ( v t '=γ t− 2 x c ) Con γ= 1 √ studiamo il comportamento di γ( x)= v2 1− 2 c γ come funzione della velocità del punto materiale v . 1 √ 1− v2 c2 v2 v2 >0 <1 da cui v<c ovvero c2 c2 Osserviamo che da questo vincolo si deduce che nella teoria di Einstein non esistono velocità superiori a quella della luce. Il dominio della funzione si ottiene ponendo 1− Asintoti v2 =0 e quindi v=c è un asintoto verticale. Nella teoria di 2 c Einstein, un oggetto che si muove a velocità della luce ha un tempo che si dilata all'infinito. Il denominatore si annulla se 1− Non ci sono asintoti orizzontali Segno La funzione è sempre positiva, e interseca l'asse y in A(0;1). Monotonia x γ ' (x )= c2 √( 1− v2 c2 3 ) e quindi γ ' (x )≥0 se x≥0 . Ne segue che 0 è un punto di minimo assoluto siccome la velocità è sempre positiva. Quando un oggetto si ferma, il suo tempo subisce la massima contrazione. Possiamo disegnare il grafico della funzione. Notiamo che ci sono dei rami che non hanno un significato fisico, almeno per le teorie attuali.