2° premio RITORNI Di Eugenia Gabriella Gammarrota Eppure, ogni tanto ritornano attraversano le stanze vuote ma hanno le bocche piene d’acqua come pesci in un acquario e scarpe di pezza per non farsi sentire. Escono sulla terrazza e ascoltano l’assenza assoluta delle cose, guardano i campanili appesi alle stelle e i pezzi di luna che rotolano negli angoli dei balconi e i fiori mai più colti. Sento la voce che mi chiama, nel respiro muto delle stanze, nella polvere dell’abbandono e mentre mi giro a cercarli ogni gesto si ferma negli spazi obliqui delle nostre storie. Poi, si siedono sul vecchio sofà E cercano i sogni appallottolati tra i vecchi mobili, ma hanno il cuore sottochiave e gli sguardi disabitati. Eppure, ogni tanto ritornano ma hanno le bocche piene d’acqua come pesci in un acquario e scarpe di pezza per non farsi sentire. Mentre le stelle stanno a guardare… e il mare è troppo lontano per farsi trovare…..