Chromobotia macracanthus

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Il Chromobotia macracanthus è un piccolo pesce
d'acqua dolce che appartiene alla famiglia dei
Cobitidae, unica specie del genere Chromobotia.
Conosciuto comunemente come Botia pagliaccio, è
originario di Sumatra e del Borneo. E’ un animale
elegante e particolarmente apprezzato per la
spettacolare livrea.
Sono pesci che possono arrivare a vivere fino a 50
anni fino ad alcuni anni fa era più comunemente
conosciuto come Botia Macracantha.
Hanno un corpo affusolato, piatto nel ventre; la loro bocca è
rivolta verso il basso e circondata da quattro barbigli che fanno
capire che questi animali sono prettamente pesci di fondo.
La lunghezza massima di questi pesci in acquario è di circa 12-13
cm ma può arrivare fino a 30 in natura; la linea ventrale è quasi
dritta; la pinna dorsale inizia più avanti delle ventrali. Ha anche
una piccola "spina" ai lati della testa, attenzione con il retino!
Il colore è fondamentalmente giallo-ocra a tratti rossoarancione a cui si accosta una livrea formata da 3 bande verticali
di colore nero velluto. Tutte le pinne, comprese le pettorali, sono
rosso sangue. Gli adulti perdono il colore arancio vivo per un più
neutro giallo sporco, mantenendo però le pinne rossastre.
Non ci sono segni distintivi evidenti per distinguere i sessi.
Pesciolino vivace, vive in branchi. Ha spesso abitudini territoriali; per la difesa
del
territorio
emette
anche
suoni
simili
a
scoppiettii.
E un pesce principalmente notturno ma non disdegna di farsi vedere anche di
giorno. Amano l’interno dei tronchi e stare sotto i sassi. Questo pesce è molto
socievole e poco esigente nella compagnia, si adatta facilmente, anche se è
preferibile tenerne più d’uno perché, a differenza di altri Botia, soffre di
solitudine se rimane solo e questo può portare al deperimento dell’animale.
Dimostra la caratteristica di pesce di branco soprattutto nei momenti di relax; si
ammassano l'uno sull'altro in un angolo riparato dell'acquario spesso in posizioni
strane (sdraiato nella posizione del morto a pancia in su o adagiato immobile su un
fianco).
Sono tipici i combattimenti "testa contro coda" per il cibo in cui due (o più)
esemplari si sfidano in una vera e propria prova di forza; durante queste dispute,
durante le quali usano gli aculei che possiedono sotto l'occhio, i due cambiano
colore mutando, specie nelle bande verticali scure, un colore molto più tenue. Il
vincitore della disputa mantiene questa particolare colorazione per tutto il
periodo del pasto il che gli da precedenza su qualsiasi boccone gli arrivi a tiro.
Il botia pagliaccio è diffuso nelle acque fluviali del
medio oriente. E’ un pesce di fondo che vive in acque
correnti o ferme. Ha bisogno di molto spazio libero
per il nuoto con molte piante acquatiche e fondo
sabbioso, morbido e spesso. Illuminazione tenue.
Predilige un continuo ricambio d'acqua fresca
piuttosto tenera, pH 6.5/7.5 durezza intorno ai 10-12
°dGH ed una temperatura di 24-30 °C. E' molto
sensibile alle variazioni repentine di temperatura e
pH.
E’ un animale onnivoro che si ciba di vermi, crostacei e vegetali. Si nutre soprattutto
di prodotti in pastiglie (da fondo), anche se non disdegna i normali mangimi in
fiocchi.
Specie non ancora riprodotta in acquario ed
essendo una specie longeva, si riproduce
relativamente tardi. Non si conosce nel dettaglio la
riproduzione, comunque sembra che più esemplari si
muovano verso le zone più veloci dei fiumi, arrivando
ad accoppiarsi perfino in gruppo. Le femmine prima
della deposizione cambiano alimentazione si cibano
di pesci e aumentando la loro circonferenza nel giro
di pochi giorni. Dopo la fecondazione esterna le uova
sono abbandonate al loro destino e non sono rari i
casi in cui gli adulti si cibano delle proprie uova.
Note speciali
Convive facilmente con pesci di indole pacifica che vivono in
branchi. Condivide generalmente l’acquario di comunità con
ciprinidi e altri pesci asiatici (Trichogaster), ma può essere
tenuto con successo anche in vasche che ospitano Discus.
I botia sono pesce sostanzialmente robusti, vivono molto a
lungo in acquario, ma da giovani è meglio prendere alcune
precauzioni: i cambi d’acqua devono essere frequenti
perché hanno bisogno di acqua pulita; non tollerano gli
sbalzi termici, quindi prestare molta attenzione nei cambi
d’acqua invernali: cambiamenti repentini possono essere
letali!
Ciprinidi
(rasbora heteromorpha,
pontius semifasciolatus)
Discus
Grazie
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