ESERCIZI su matrici hermitiane Quasi tutti gli esercizi sono stati svolti in classe (quelli con l’asterisco sono versioni diverse o completamente nuovi). Altri esercizi svolti in classe non sono espressamente citati perche’ esercizi del libro di testo (Gregorio Salve, Algebra lineare) 1. Sia A una matrice hermitiana, se l’eliminazione di Gauss non richiede permutazioni per portare A in forma ridotta, allora il segno dei pivot coincide con il segno degli autovalori. 0 2 0 2. * Si verifichi il risultato di Ostrowski per le matrici A = 2 0 0 e 2 2 0 1 −1 0 B = −1 1 0 0 0 −1 3. * Verificare che le seguenti matrici sono definite o semi-definite positive applicando almeno due diverse caratterizzazioni in particolare, se possibile trovarne la decomposizione di Cholesky e la radice quadrata: 2 −1 0 (a) A = −1 2 −1 0 −1 2 4 0 −1 (b) B = 0 2 −4 −1 −4 9 9 3 3 (c) C = 3 1 1 3 1 1 4. * Per quali valori del numero reale r la 1 A(r) = 2 3 matrice 2 3 4 6 6 r e’ definita positiva e semidefinita positiva. Si trovi un vettore v ∈ R3 tale che A(9) = vv H e si trovino gli autovalori di A(9). 3 5. * Si determino le condizioni sul vettore x ∈ C e lo scalare a ∈ C in modo A3 x che la matrice in forma bordata A = sia definita o semi-definita xH a positiva dove 1 2 3 A3 = 2 4 6 . 3 6 9 6. Sia C una matrice diagonalizzabile ad autovalori reali. Allora C si puo’ scrivere come il prodotto di una matrice definita positiva e di una matrice hermitiana. 7. Siano A una matrice definita positiva e B una matrice hermitiana dello stesso ordine, allora la matrice AB e’ diagonalizzabile e i suoi autovalori hanno lo stesso segno di quelli di B. 8. Sia A una matrice semidefinita positiva di ordine n e x un vettore di Cn . Si provi che xH Ax = 0 se e solo se Ax = 0. 9. Sia A = [ai,j ] una matrice hermitiana. Si provi che il piu’ piccolo autovalore λ di A soddisfa λ ≤ ai,i per ogni i. 10. * Verificare il teorema di inclusione per le sottomatrici principali delle matrici dell’esercizio 3. 11. Siano A e B matrici hermitiane dello stesso ordine. Se A e’ definita positiva allora esiste una matrice T invertibile tale che A = T H T e B = T H DT con D matrice diagonale. 12. Siano A matrice definita positiva e B matrice semidefinita positiva dello stesso ordine. Allora det(A + B) ≥ det(A) + det(B). Inoltre vale uguale se e solo se B = 0. 13. Sia 1 ρ . An = .. ρ ρ ρ 1 ... ... ... ρ ... ρ .. . 1 ρ ρ 1 Provare che A e’ semidefinita positiva se e solo se −1/(n − 1) ≤ ρ ≤ 1. 14. Q Sia A = [ai,j ]i,j una matrice semidefinita positiva. Si provi che det(A) ≤ n i=1 ai,i . 15. Sia B = [bi,j ]i,j una matrice di grado n e b = maxi,j {|bi,j |}. Si provi che |det(B)| ≤ bn nn/2 . 16. Sia A una matrice semidefinita positiva di rango r, allora esistono r vettori v1 , . . . , vr tra loro ortogonali tali che A = v1 v1H + · · · + vr vrH . 17. Sia A una matrice reale simmetrica definita positiva di grado n. Allora maxi,j≤n {|ai,j |} = maxi≤n {ai,i }. 18. Si limitino gli autovalori di A + B in funzione degli autovalori delle matrici A e B, dove 1 0 1 0 2 0 A = 0 −1 0 , B = 2 0 0 . 1 0 1 0 0 0 19. Provare che i teoremi di Rayleigh-Ritz e di monotonicita’ di Weil non funzionano se le matrici non sono Hermitiane. 20. Siano A e B matrici hermitiane e sia B semidefinita positiva. Indicati con λk (A) e λk (A + B) il k-esimo autovalore di A e di A + B rispettivamente, dove gli autovalori si intendono in ordine crescente e k ≤ n, allora λk (A) ≤ λk (A + B). 21. Siano A e B matrici hermitiane di grado n e k ≤ n, allora λk (A + B) ≤ min{λi (A) + λj (B) | i + j = k + n}. 22. Siano A e B matrici hermitiane di grado n tali che xH Ax ≤ xH Bx per ogni vettore x, allora λk (A) ≤ λk (B) per ogni k ≤ n. 23. Siano A, B e C matrici hermitiane di grado n. Si provi che (a) Se A−B e B−C sono semidefinite positive allora A−C e’ semidefinita positiva. (b) Se A − B e B − A sono semidefinite positive allora A = B. (c) Se A, B e A − B sono semidefinite positive allora det(A) ≥ det(B). 24. Teorema di monotonicita’ e principio d’inclusione per valori singolari. 25. Teorema di Albert per matrici definite e semidefinite positice (es 6.23-6.24 libro di testo). 26. * Sia A una matrice definita positiva di grado n. Usare la disuguaglianza di Hadamard per provare che det A = min{ n Y viH Avi | {v1 , . . . , vn } e‘ insieme ortonormale di Cn }. i=1 27. * Dati i due vettori x = [0, 2, 4]H e y = [−1, 3, 4]H di C3 , provarne teoricamente l’esistenza e poi esibire una matrice A hermitiana tale che d(A) = x e l(A) = y. 28. * Senza trovare gli autovalori dove 3 2 A = 2 −5 2 −1 provare che λk (A) ≤ 2 9 6 −1 , B = 6 0 −1 3 −2 λk (B) per ogni k ≤ 3 3 −2 . 2 29. * Verificare che le seguenti matrici si possono scrivere come combinazione convessa di matrici di permutazione 0 1 3 (a) A = 14 3 1 0 1 2 1 2 6 2 1 (b) B = 10 5 1 4 3 3 4 a c b (c) C = c b a per ogni terna di numeri reali positivi la cui somma b a c sia 1. 30. Sia A matrice quadrata reale di ordine n. Allora A e’ bistocastica se s solo se Ax x per ogni vettore x ∈ Rn . 31. Sia S matrice bistocastica di ordine n, siano x, y ∈ Rn di coordinate x1 ≥ x2 ≥ .. ≥ xn ≥ 0 e y1 ≥ y2 ≥ .. ≥ yn ≥ 0. Allora xT y xT Sy. 32. * Siano A e B matrici bistocastiche dello stesso ordine. Provare che AB e’ bistocastica. 33. Sia A matrice hermitiana; allora il vettore d(A) appartiene all’inviluppo convesso dell’insieme {P l(A) | P matrice di permutazione}. B 0 34. * Sia A = matrice a blocchi riducibile bistocastica con B e D C D quadrate. Allora C e’ la matrice nulla. 35. * Provare che la classe delle matrici n × n bistocastiche e’ un insieme convesso, chiuso per moltiplicazione ma non e’ un gruppo. Inoltre ogni matrice di permutazione e’ un punto estremo di questo insieme. 36. * Se x y allora x appartiene all’inviluppo convesso dei vettori ottenuti da y permutando le coocdinate. A B 37. Sia M la matrice a blocchi M = con D invertibile, allora C D det M = det D det(M/D) dove M/D e‘ il complemento di Shur di M . A B 38. Sia M la matrice a blocchi M = con A invertibile e A D della C D stessa dimensione. Se AC = CA allora det M = det(AD − CB). A B 39. Sia M = matrice hermitiana con A invertibile, allora i(M ) = BH C i(A) + i(M/A)