Docente prof.ssa
Classe:
Anno scolastico: 2016-2017
Editta Sordelli
Materia: Scienze naturali
3^ sez. A
PIANO di LAVORO
1. Situazione iniziale della classe
I livelli di interesse, attenzione e partecipazione della classe sono più che soddisfacenti.
Gli studenti si dimostrano collaborativi ed in grado di approfondire autonomamente una
parte dei concetti trattati. L’utilizzo del linguaggio specifico, sia nella produzione scritta
che orale, è molto diversificato: alcuni studenti evidenziano una padronanza espressiva
mentre altri utilizzano un lessico elementare con espressioni generiche. Le consegne
vengono svolte con regolarità.
2. Obiettivi formativi

Sapere effettuare connessioni logiche, riconoscere o stabilire relazioni, classificare,
formulare ipotesi in base ai dati forniti, trarre conclusioni basate sui risultati ottenuti e
sulle ipotesi verificate

Risolvere situazioni problematiche utilizzando linguaggi specifici, e applicare le
conoscenze acquisite a situazioni della vita reale al fine di porsi in modo critico e
consapevole di fronte ai temi di carattere scientifico e tecnologico della società attuale

Assumere atteggiamenti consapevoli di rispetto e di tutela dell’ambiente circostante e
della propria ed altrui salute
3. Obiettivi didattici specifici
Gli allievi, al termine della classe terza, dovranno essere in grado di :
Conoscenze
Competenze specifiche
PRIMO PERIODO
Costruzione del modello corpuscolare della
materia.
● Leggi ponderali di Proust, Lavoisier,
Dalton, Gay-Lussac e ipotesi di
Avogadro
● Massa atomica relativa e massa
molecolare relativa, la mole
Modello atomico. Dall’atomo di Dalton
all’atomo di Bohr
● Evoluzione dei modelli atomici,
distribuzione elettronica negli atomi
degli elementi
● Tavola periodica e chimica degli
elementi
● Proprietà periodiche degli elementi,
metalli, non metalli e semi-metalli,
relazione tra comportamento chimico e
configurazione elettronica
● Illustrare il modello corpuscolare della
materia (atomi e molecole) alla luce delle
leggi di Proust, Lavoisier, Dalton, GayLussac, e dell’ipotesi di Avogadro
● Comprendere il concetto di mole e saperlo
applicare alle relazioni quantitative tra le
sostanze di una reazione chimica
● Spiegare i diversi modelli relativi alla
struttura dell’atomo, giustificandoli alla
luce delle conoscenze dell’epoca in cui
sono stati elaborati
● Rappresentare
la
configurazione
elettronica degli elementi e utilizzarla per
costruire lo schema generale della tavola
periodica; saper spiegare il significato dei
gruppi e dei periodi
● Giustificare le proprietà (es. proprietà
periodiche) e il comportamento chimico
(es.: metalli/non-metalli) degli elementi in
riferimento alla loro configurazione
elettronica
● Illustrare la natura e i diversi tipi di
legame chimico (ionico, covalente,
metallico); spiegare i diversi tipi di
interazione intermolecolare
SECONDO PERIODO
● Illustrare le leggi di Mendel e il
Genetica classica
parallelismo tra il comportamento dei
fattori mendeliani e quello dei cromosomi
durante la meiosi
Leggi di Mendel e modelli di ereditarietà
● Spiegare alcuni esempi di interazione tra
alleli
● Spiegare le modalità di trasmissione di
caratteri legati al sesso
● Illustrare la struttura del DNA e le
DNA e sintesi delle proteine
modalità
di
codificazione
dell’informazione genetica
● Descrivere le fasi della sintesi proteica e in
particolare il ruolo dei diversi tipi di RNA
● Descrivere le condizioni che determinano
Evoluzione e suoi meccanismi. Genetica di
il mantenimento dell’equilibrio delle
popolazione
frequenze alleliche ed il suo significato
nell’ambito
della
teoria
sintetica
dell’evoluzione
Legami chimici
4. Obiettivi minimi
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Illustrare le leggi ponderali della chimica
Illustrare e utilizzare i concetti di peso atomico, molecolare e di mole
Illustrare il modello atomico proposto da Bohr
Descrivere la struttura atomica degli elementi e saper descrivere gli orbitali atomici
Illustrare la tavola periodica degli elementi
Illustrare la natura e i diversi tipi di legame chimico (ionico, covalente, metallico)
distinguere i diversi tipi di interazione intermolecolare
Illustrare le leggi di Mendel e il parallelismo tra il comportamento dei fattori mendeliani
e quello dei cromosomi durante la meiosi
Definire i termini fondamentali della genetica classica (gene, allele, omozigosi,
eterozigosi, genotipo, fenotipo, mutazione) collegandoli in maniera schematica e logica
Spiegare la duplicazione del DNA
Descrivere la sintesi delle proteine e spiegare il concetto di codice genetico
Illustrare i concetti fondamentali della genetica di popolazione (popolazione, pool genico,
frequenze alleliche, evoluzione di una popolazione) e spiegare la teoria sintetica
5. Modalità d’insegnamento e strumenti didattici




Oltre a quanto indicato nella programmazione di dipartimento mi propongo di:
utilizzare video lezioni per gli studenti sia a scuola che a casa, selezionate nel web o
appositamente preparate da me, come ausilio integrativo alle spiegazioni dell’insegnante;
dedicare molta attenzione alla produzione scritta con esercizi mirati alla costruzione di
testi pertinenti, coerenti e con utilizzo di linguaggio specifico;
stimolare la capacità di osservazione di immagini, schemi, grafici, tabelle;
usare tabulazioni di dati di fenomeni osservabili in laboratorio con loro interpretazione e
successiva formulazione di ipotesi;
 sottolineare ripetutamente le differenti fasi del procedere scientifico con continui
riferimenti al metodo scientifico;
 rendere ricorsivo il processo di apprendimento;
 utilizzare costantemente il libro di testo adottato testo ;
 utilizzare le differenti forme di schematizzazione dei concetti essenziali;
 svolgere con regolarità le esperienze di laboratorio previste per le classi terze;
 richiedere approfondimenti autonomi su argomenti di attualità o qualsiasi collegamento
ritenuto importante per l’acquisizione organica dei contenuti.
Verranno, inoltre, trattati alcuni argomenti in lingua inglese soprattutto nella revisione di
concetti già acquisiti. Il materiale utilizzato consiste essenzialmente nella proiezione di video
sottotitolati in lingua sia inglese che italiana e nell’analisi dei testi scritti del video stesso.
L’attività è mirata a favorire l’approccio degli studenti alle conoscenze della disciplina
utilizzando come lingua veicolare la lingua inglese.
6.
Tipologia e numero di verifiche
Si rinvia alla programmazione del dipartimento di Scienze naturali, chimica, geografia
inserita nel PTOF.
7.
Criteri di valutazione
Si rinvia alla programmazione del dipartimento di Scienze naturali, chimica, geografia
inserita nel PTOF.
Firma : Editta Sordelli