SEZIONE CALABRIA I Farmaci “Off-Label” in Pediatria a cura di Pierandrea Rende, Francesca Saullo, Mimma Caloiero, Emilio Russo, Luca Gallelli Centro Regionale di Documentazione e informazione sul Farmaco Febbraio 2014 La SIP-Calabria prosegue la pubblicazione di brevi monografie su argomenti di interesse pratico per i pediatri. Questo fascicolo vuole contribuire a fare chiarezza su una problematica che il pediatra affronta quotidianamente delineandone anche i profili giuridici medico-legali. Il Presidente SIP Calabria Dott. Giampaolo De Luca Il Direttivo SIP Calabria Giampaolo De Luca-Presidente Anastasia Cirisano- Vice Presidente-Mimma Caloiero Segretario e Tesoriere Consiglieri. Salvatore Braghò, Chiara Lolli, Sergio Luceri Roberto Miniero …………………………………………………………………. “I bambini non sono piccoli adulti quando prendono un farmaco. Le modalità di assunzione, l’assorbimento, il metabolismo e l’escrezione dei farmaci nel bambino sono diversi da quelli dell’adulto. Questi fattori non sono costanti, ma variano con l’età. La maggioranza dei farmaci nel mondo non sono stati messi in commercio per essere somministrati ai bambini” (rapporto congiunto OMS-UNICEF “Essential medicines for children” agosto 2006) 2 Farmaci “Off-label”, cosa sono? Per Off-Label, si intende l'impiego nella pratica clinica di farmaci già registrati ma utilizzati in situazioni che, per patologia, popolazione o posologia vengono prescritti in maniera non conforme rispetto a quanto previsto dal Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto (RCP) autorizzato dal Ministero della Salute. In pediatria,può capitare,di“adattare” un farmaco indicato per l’età adulta, nel bambino, in tal caso si effettua un trattamento off-label. Ad oggi, esistono poche formulazioni nate e studiate appositamente per il bambino, per la maggior parte dei farmaci, la dose viene sempre derivata considerando il volume di distribuzione e quindi il peso del bambino. Ciò spiega l’attribuzione posologica pro-chilo in età pediatrica. Purtroppo, ci si deve scontrare con una realtà in cui: - Molte formulazioni pediatriche non possono essere utilizzate in quanto il peso del bambino è superiore rispetto a quello indicato nella scheda tecnica del farmaco, per cui si deve ricorrere alle formulazioni dell’adulto (es. antibiotici); - A causa della carenza di studi specifici, molti bambini devono assumere farmaci non indicati per la loro età (es. utilizzo di fluorochinoloni o tetracicline). Queste difficoltà, insieme ad altre, lasciano i piccoli pazienti “orfani terapeutici” ed i Pediatri nel difficile compito della prescrizione off-label. 3 Normative nazionali di riferimento Legge 648/1996: Medicinali Erogabili a Totale Carico del SSN Legge 94/1998: Normativa sull’Uso Speciale di Farmaci “Legge Di Bella” DM 8 Maggio 2003: Accesso anticipato/allargato (uso terapeutico dei medicinali sottoposti a sperimentazione clinica) “Uso Compassionevole” La Legge 648/1996 consente, in mancanza di valida alternativa terapeutica, di erogare a carico del SSN, medicinali inclusi in specifici elenchi predisposti ed aggiornati dalla Commissione Tecnico Scientifica (CTS) dell’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA). Sono inseriti in questi elenchi: - Farmaci innovativi la cui commercializzazione è autorizzata in altri Stati ma non in Italia; - Farmaci non ancora autorizzati ma sottoposti a sperimentazione clinica, di cui sono già disponibili risultati di fase 2; - Farmaci da impiegare per un’indicazione diversa da quella autorizzata. Il medico che utilizza un farmaco inserito nell’elenco deve dichiarare l’assunzione di responsabilità del trattamento e acquisire il consenso informato del paziente. Dal 2007, con determinazione AIFA, l’elenco è stato integrato con l’aggiunta di una specifica sezione riguardante i farmaci che, sulla base di un uso consolidato e di dati presenti in letteratura scientifica, possono essere utilizzati per una o più indicazioni d’uso diverse da quelle autorizzate, per tali farmaci non è richiesta la trasmissione dei dati di monitoraggio e di spesa. La Legge 94/1998 consente la prescrizione di medicinali al di fuori delle indicazioni terapeutiche, vie o modalità di somministrazione, nel caso in cui il medico, sotto la propria responsabilità e su basi documentabili, ritenga che un paziente non possa essere trattato in 4 maniera utile con farmaci già approvati per una determinata indicazione terapeutica, via o modalità di somministrazione. Questo tipo di prescrizione è sempre a carico del cittadino. Il Decreto Ministeriale 08/05/2003 disciplina le procedure che garantiscono l’accesso a terapie farmacologiche sperimentali a pazienti per i quali non esiste una valida alternativa terapeutica per patologie gravi, malattie rare o condizioni che mettono in pericolo di vita. Rispondono di lesioni ai sensi degli art. 582 e 590 c.p. ed il codice deontologico agli artt. 6 e 13 disciplinano la responsabilità legale del medico. Il medico è SEMPRE l’unico responsabile della prescrizione, ed in casi di utilizzo di farmaci off-label dovrebbe attenersi ad alcune semplici norme indicate di seguito. 5 ESSERE SICURO CHE IL TRATTAMENTO ON LABEL SIA STATO EFFETTUATO ADEGUATAMENTE E CHE LA DIAGNOSI SIA CORRETTA ESSERE SICURO CHE NON ESISTE ALTRO TRATTAMENTO TROVARE LAVORI SCIENTIFICI A SUPPORTO DELL'UTILIZZO DEL FARMACO NELLA PATOLOGIA INFORMARE DETTAGLIATAMENTE I GENITORI O TUTORI LEGALI DELL'ASSENZA DI ALTRI TRATTAMENTI IDONEI PER IL BAMBINO, DELLA PRESENZA DI STUDI A CONFRONTO E DEI POSSIBILI EFFETTI AVVERSI CUI IL BAMBINO POTREBBE INCORRERE ACQUISIRE IL CONSENSO INFORMATO SCRITTO DA PARTE DI ENTRAMBI I GENITORI O DEL TUTORE LEGALE SEGUIRE IL BAMBINO NEI GIORNI DI TRATTAMENTO PER EVENTUALE SVILUPPO DI REAZIONI AVVERSE IN PRESENZA DI EVENTI AVVERSI INTERROMPERE IL TRATTAMENTO E SE DOVEROSO TRATTARE LO STESSO 6 Consenso Informato Il consenso informato esprime la volontà di entrambi i genitori o tutori legali del paziente di autorizzare gli operatori sanitari ad effettuare un trattamento per il quale i dati relativi a sicurezza ed efficacia dell’indicazione terapeutica sono incompleti. Prima di acquisire il consenso, gli operatori sanitari sono tenuti ad informare dettagliatamente entrambi i genitori o il tutore legale dei rischi connessi all’utilizzo di tale medicinale. Quali sono i rischi legati all’utilizzo “Off-label” dei farmaci? Le sperimentazioni cliniche dei farmaci effettuate nella popolazione adulta (>18 anni) non tengono conto delle differenze farmacocinetiche (assorbimento, distribuzione, metabolismo ed eliminazione) esistenti tra il bambino e l’adulto. Pertanto l’utilizzo di tali farmaci in età pediatrica, può comportare rischi di: SOVRADOSAGGIO (possibile aumento di reazioni avverse, interazioni farmacologiche ed errori terapeutici); SOTTODOSAGGIO (inefficacia clinica o sviluppo di resistenze in caso di terapia antibiotica) INCREMENTO DELLA SPESA SANITARIA (correlata sia allo sviluppo di eventi avversi sia ad associazione di nuova terapia per inefficacia terapeutica) 7 Cosa devo fare se somministro/prescrivo un farmaco Off Label? IN AMBULATORIO TERAPIA PEDIATRICA INDICATA NO TERAPIA OFF-LABEL SI TERAPIA ON LABEL ESISTONO EVIDENZE SCIENTIFICHE RELATIVE AL FARMACO CHE SI VUOLE PRESCRIVERE? SI NO INFORMARE I GENITORI/TUTOR SUI RISCHI/BENEFICI DEL TRATTAMENTO ACQUISIRE IL LORO CONSENSO INFORMATO SCRITTO SEGUIRE IL PAZIENTE DURANTE IL PERIODO DI TRATTAMENTO 8 IN OSPEDALE TERAPIA PEDIATRICA INDICATA NO SI TERAPIA ON LABEL TERAPIA OFF-LABEL EMERGENZA INFORMARE I GENITORI SU RISCHI/BENEFICI DEL TRATTAMENTO TRATTAMENTO RICOVERO INFORMARE IL COMITATO ETICO ATTENDERE RISPOSTA INFORMARE I GENITORI SUI RISCHI/BENEFICI DEL TRATTAMENTO ACQUISIRE IL CONSENSO INFORMATO TRATTAMENTO 9 Cosa fare in caso di reazione avversa? In presenza di sospetto di una reazione avversa associata all’utilizzo di un farmaco off-label, sarebbe buona norma ed obbligo deontologico segnalare tale reazione, mediante apposita scheda di segnalazione al responsabile di farmacovigilanza territoriale. La segnalazione è utile per tracciare il profilo rischio/beneficio del farmaco all’interno della popolazione pediatrica dal momento che le singole caratteristiche sociali e geografiche potrebbero variare la risposta individuale ai farmaci. f Come segnalare? Si può compilare la scheda cartacea (scaricabile dal sito www.fvcalabria.unicz.it) o la scheda elettronica compilabile on-line (www.agenziafarmaco.gov.it), in entrambi i casi va firmata ed inviata per posta, via fax o tramite mail al responsabile di Farmacovigilanza della Struttura Sanitaria di appartenenza (ASP, Azienda Ospedaliera o IRCSS; per un elenco completo vedi www.fvcalabria.unicz.it), che provvederà all’inserimento delle segnalazioni di sospetta reazione avversa nella Rete Nazionale di Farmacovigilanza. In pediatria quali farmaci “Off-label” utilizziamo? Molti farmaci utilizzati in modalità off-label in pediatria sono ormai entrati a far parte della normale pratica clinica. Infatti, molti di questi sono stati inseriti in specifici elenchi e relativi allegati istituiti dalla Legge 648/96, che ne prevedono l’utilizzo sulla base di un uso consolidato (http://www.agenziafarmaco.gov.it/it/content/normativa-di-riferimento-sperimentazione-clinica). Nella tabella sottostante riportiamo alcuni di questi principi attivi: PRINCIPIO ATTIVO INDICAZIONEPEDIATRICA ESTENSIONE DI INDICAZIONE AUTORIZZATA Shock anafilattico, ADRENALINA angioedema, rianimazione Nebulizzazione nel trattamento della cardio-polmonare bassa gittata bronchiolite grave e laringite acuta e cardiaca, laringospasmo severa (somministrazione aerosol) 10 PRINCIPIO ATTIVO INDICAZIONEPEDIATRICA ESTENSIONE DI INDICAZIONE AUTORIZZATA NOFILLINA Nessuna indicazione riportata in scheda tecnica Forma orale: prevenzione dell'asma Forma i.v.: asma severa Ipercolesterolemie familiari nei ATORVASTATINA, PRAVASTATINA e SIMVASTATINA pazienti che non rispondono alla Nessuna indicazione riportata dieta ed altri presidi, con valore di in scheda tecnica colesterolemia >300 mg/dl; ipercolesterolemia severa nel posttrapianto, sindrome nefrosica BECLOMETASONE CAPTOPRIL ed ENALAPRIL Asma Broncospasmo recidivante e bronco displasia Nessuna indicazione riportata Ipertensione arteriosa, scompenso in scheda tecnica cardiaco, proteinuria nelle nefriti o diabete CARVEDILOLO CLOZAPINA Nessuna indicazione riportata Ipertensione arteriosa, scompenso in scheda tecnica cardiaco Nessuna indicazione riportata Psicosi acute e croniche in scheda tecnica nell'adolescente e nel bambino di età superiore ai7 anni. Indicato in pazienti di età superiore ai 14 anni nelle malattie reumatiche a localizzazione articolare: artrite DICLOFENAC reumatoide, osteoartrosi. Trattamento dell'artrite idiopatica Malattie reumatiche a giovanile (età superiore a 6 mesi); localizzazione Trattamento del dolore post extra-articolare: periartriti, operatorio (uso orale o rettale) borsiti, tendiniti, miositi, lombo sciatalgie. Flogosi ed edemi di origine posttraumatica. 11 PRINCIPIO ATTIVO INDICAZIONEPEDIATRICA ESTENSIONE DI INDICAZIONE AUTORIZZATA Profilassi e terapia delle trombosi venose profonde e della embolia polmonare, anche correlate a catetere venoso centrale anche con ENOXAPARINA Nessuna indicazione riportata somministrazione endovenosa. in scheda tecnica trattamento della trombosi arteriosa. Profilassi della coagulazione extracorporea nell'emodialisi e nell'emofiltrazione fino alle 4 ore di durata ESOMEPRAZOLO 40 MG Nessuna indicazione riportata prevenzione e terapia di reflusso ed CPR in scheda tecnica ulcere gastroduodenali Indicato in bambini di età superiore a 10 anni nella FERROSO SOLFATO PER OS terapia marziale delle Stesse indicazioni di quelle anemie da carenza di ferro, autorizzate estese a bambini di età anemie dovute a perdite inferiore ai 10 anni. ematiche acute o croniche, a Carenza su territorio nazionale deficiente apporto od di una specialità contenente assorbimento di ferro, ad ferro bivalente modulabile per aumento del fabbisogno di dosaggi pediatrici (disponibili ferro nell'accrescimento. Nelle solo integratori). anemie dovute a malattie infettive. Insufficienza renale acuta e cronica, FUROSEMIDE Nessuna indicazione riportata sindrome nefrosica, edemi: di genesi in scheda tecnica cardiaca, di origine renale, periferici, polmonare cronico. 12 PRINCIPIO ATTIVO INDICAZIONEPEDIATRICA ESTENSIONE DI INDICAZIONE AUTORIZZATA GLUCAGONE Nessuna indicazione riportata Trattamento degli episodi in scheda tecnica ipoglicemici gravi. Trattamento sintomatico della KETOPROFENE febbre e del dolore lieve o moderato nei bambini di età >6 Nessuna ANNI IDROCORTISONE Nessuna indicazione riportata BUTIRRATO in scheda tecnica Dermopatie acute, subacute e croniche di origine infiammatoria, allergica o eczematosa. Trattamento delle infezioni fungine cutanee, trattamento delle infezioni micotiche sistemiche inefficaci ad altri antimicotici, candidosi orale e/o esofagea dei pazienti HIV-positivi o ITRACONAZOLO Nessuna indicazione riportata in scheda tecnica di altri pazienti immunocompromessi non rispondenti ad altre terapie profilassi infezioni fungine profonde in pazienti con neoplasie ematologiche o sottoposti a BMT a rischio di neutropenia, profilassi aspergillosi in malattia granulomatosa cronica LEVOFLOXACINA LIDOCAINA MAGNESIO IDROSSIDO Nessuna indicazione in scheda Infezioni gravi da Gram+ e Gram- in tecnica, sconsigliato a bambini pazienti immunocompromessi e ed adolescenti in crescita gestione ospedaliera, TBC Nessuna indicazione riportata in scheda tecnica Nessuna indicazione riportata in scheda tecnica Aritmia ventricolare, fibrillazione ventricolare durante rianimazione Cardiopolmonare Nessuna 13 PRINCIPIO ATTIVO INDICAZIONEPEDIATRICA ESTENSIONE DI INDICAZIONE AUTORIZZATA Trattamento del Diabete mellito di tipo 2, in METFORMINA monoterapia o in associazione Nessuna all’insulina in pazienti di età superiore a 10 anni MIDAZOLAM premedicazione induzione di Trattamento dello stato di male AG sedazione in ICU e epilettico o delle crisi subentranti in per procedure pazienti di età superiore ad 1 mese chirurgiche/diagnostiche NIMESULIDE Controindicato nei bambini < Trattamento del dolore acuto e della 12 anni dismenorrea Indicato in pazienti di età superiore ai 12 anni nel PANTOPRAZOLO reflusso gastroesofageo, trattamento a lungo termine e prevenzione delle recidive reflusso gastroesofageo e esofagiti da reflusso in bambini di età inferiore ai 12 anni delle esofagiti da reflusso. SALBUTAMOLO Nessuna indicazione riportata broncospasmo recidivante, in scheda tecnica bronchiolite, bronco displasia monoterapia negli adulti, negli adolescenti e nei bambini da 2 anni in su che TOPIRAMATO hanno convulsioni Assenze tipiche farmaco-resistenti generalizzate con crisi tonicocloniche e/o convulsioni parziali 14