Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca Istituto Comprensivo Statale “MARGHERITA HACK” Via Matteotti, 3 - 20090 Assago (MI) Tel: 02 4880007 – 02 4880004 Fax: 02 4883894 e-mail : [email protected] posta certificata: [email protected] PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE A.S. 2014/2015 Data: 11/11/2014 Plesso:SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Pagina 1 di 4 INSEGNANTE Prof.sse INES ARCANDO, GIUDITTA LOMBARDI, CINZIA MAI, RITA PESATORI ORDINE SCOLASTICO Infanzia Primaria x Secondaria 1° MATERIA CLASSE MATEMATICA III A III B III C OBIETTIVI GENERALI: Sviluppare le capacità di analisi, sintesi e astrazione Avviare alla padronanza di competenze linguistiche e all’uso rigoroso del linguaggio scientifico Portare alla consapevolezza e padronanza di calcolo Portare alla capacità di raccogliere dati, analizzarli, rielaborarli e utilizzarli in situazioni diverse Stimolare l’acquisizione di procedimenti analitici rigorosi per l’attività di matematizzazione della realtà LEGENDA DELLE EVENTUALI ABBREVIAZIONI UTILIZZATE Collegamenti con altre discipline: D1: scienze matematiche D2: storia D3:Tecnologia D4: Lettere D5: Geografia Laboratori, Materiali, Strumenti: L 1: procedimenti di misura L 2: rilevazioni statistiche e costruzioni di grafici L 3: costruzioni di modelli geometrici Metodi: M1: Ripresa e rielaborazione dei contenuti appresi e dei concetti acquisiti.M2: Scoperta, partendo da situazione problematica. Partecipazione attiva. M3: Costruzione di modelli. Operatività. M4:Puntualizzare concetti, schematizzare, scrivere e memorizzare definizioni, simbolizzare i concetti. M5: Uso di rappresentazioni grafiche, parole chiave, schemi logici. M6: Dalla percezione globale alla focalizzazione di analogie e differenze. M7: Assegnazione di esercizi, puntuale correzione per rilevare ed esporre alla classe gli errori più frequenti e riprendere i punti meno chiari. Esercizi in itinere per rendere l’alunno consapevole dell’iter di apprendimento e per favorire la conoscenza e la padronanza operativa dei contenuti; esercizi di riepilogo per la verifica della preparazione globale sull’U.A. M8: Rispettare tempi della classe e dei singoli. M9: Esercizi di recupero in gruppo. M10: Ideazione, progettazione ed esecuzione di attività sperimentali M11: Relazione. 2 LABORAT NUCLEI FONDANTI PERIODO CONTENUTI OBIETTIVI DISCIPLINARI 1 RELAZIONI E FUNZIONI Settembre FUNZIONI DI PROPORZIONALITA’ DIRETTA E INVERSA 2 I NUMERI Ottobre L’ INSIEME DEI NUMERI RELATIVI 3 SPAZIO E FIGURE OttobreNovembre CIRCONFERENZA E CERCHIO Conoscere e comprendere il concetto di grandezze variabili, funzione, grandezze direttamente e inversamente proporzionali, percentuale Riconoscere grandezze direttamente e inversamente proporzionali e saper individuare funzioni di proporzionalità Risolvere problemi del tre semplice e sulle percentuali Saper rappresentare graficamente le funzioni di proporzionalità COLLE GAM. DISCIPL INARI D 1- D 2 ORI MATERIA LI STRUMEN TI L3 Conoscere e comprendere il concetto di numero relativo Acquisire conoscenze sugli insiemi Z, Q ed R e sui procedimenti relativi alle operazioni fondamentali in Z e Q Consapevolezza e padronanza di calcolo nell’insieme Q Comprendere e saper usare il linguaggio grafico per la rappresentazione degli insiemi esaminati (CR 4) Conoscere e comprendere i concetti di circonferenza, cerchio, loro parti e rispettive proprietà Riconoscere angoli al centro e alla circonferenza, poligoni inscritti e circoscritti, poligoni regolari e loro proprietà Saper individuare e applicare relazioni e proprietà inerenti agli argomenti esaminati Risolvere problemi di applicazione delle conoscenze acquisite Saper eseguire opportuni disegni geometrici con l’ uso di riga e compasso METODO M 1- M 2 M 5- M 6M 7- M 8M9 M 1- M 2 M 7- M 8 M9 D3 L1–L3 M tutti VERIFICHE (tipo e num.) 1 formativa + 1 sommativa 1+1 1+1 COMPETENZE Confronta procedimenti diversi e produce formalizzazioni che gli consentono di passare da un problema specifico a una classe di problemi. L’alunno ha rafforzato un atteggiamento positivo rispetto alla matematica e, attraverso esperienze in contesti significativi, ha capito come gli strumenti matematici appresi siano utili in molte situazioni per operare nella realtà. Percepisce, descrive e rappresenta forme relativamente complesse, relazioni e strutture che si trovano in natura o che sono state create dall’uomo. 3 NUCLEI FONDANTI PERIODO CONTENUTI OBIETTIVI DISCIPLINARI 4 SPAZIO E FIGURE Dicembre LUNGHEZZA DELLA CIRCONFERENZA E AREA DEL CERCHIO 5 I NUMERI Novembre Dicembre CALCOLO LETTERALE I NUMERI 6 RELAZIONI E FUNZIONI Gennaio DALLE EQUAZIONI AI PROBLEMI 7 SPAZIO E FIGURE Genn/Febb POLIEDRI 8 RELAZIONI E FUNZIONI Febbraio IL PIANO CARTESIANO ORTOGONALE 9 RELAZIONI E FUNZIONI Marzo FUNZIONI ED ELEMENTI DI GEOMETRIA ANALITICA Conoscere e comprendere le relazioni tra raggio e lunghezza della circonferenza e fra raggio e area del cerchio ; fra le parti di una circonferenza e il corrispondente angolo al centro Applicare tali conoscenze al calcolo della lunghezza della circonferenza e al calcolo dell’ area del cerchio Risolvere problemi di applicazione delle conoscenze acquisite Lettura, scrittura e uso delle formule dirette e inverse relative a circonferenza e cerchio COL. DISC. LABORATORI MATERIALI STRUMENTI L1–L3 Conoscere e comprendere i primi elementi di calcolo letterale e i concetti di monomio e polinomio Applicare tali elementi al calcolo letterale Saper semplificare semplici espressioni letterali Usare un’espressione letterale per risolvere problemi Utilizzare il linguaggio algebrico letterale per generalizzare teorie, formule e proprietà Conoscere e comprendere elementi , principi e procedimenti inerenti al piano cartesiano ortogonale Applicare le conoscenze acquisite allo studio delle figure piane Saper risolvere semplici problemi mediante la rappresentazione nel piano cartesiano Comprendere e usare il linguaggio grafico della rappresentazione cartesiana Conoscere e comprendere il concetto di equazione di una funzione in generale e, in particolare, della retta Individuare, attraverso l’ equazione, le proprietà di una retta e le relazioni di perpendicolarità e parallelismo di due o più rette Applicare le conoscenze acquisite alla risoluzione grafica di un’equazione Comprendere e usare il linguaggio grafico della rappresentazione di funzioni matematiche VERIFICHE (tipo e num.) COMPETENZE Percepisce, descrive e rappresenta forme relativamente complesse, relazioni e strutture che si trovano in natura o che sono state create dall’uomo. M tutti M 1- M 2 M 4- M 7 M 8- M 9 Conoscere e comprendere concetti, principi e procedimenti riguardanti le equazioni Saper risolvere equazioni per via algebrica Saper risolvere problemi di varia natura mediante equazioni Comprendere e usare il linguaggio matematico relativo alle conoscenze acquisite Conoscere e comprendere caratteristiche e proprietà riguardanti poliedri Conoscere e comprendere principi e procedimenti per il calcolo delle misure relative ai poliedri Applicare le conoscenze acquisite per ricavarne le formule applicative Risolvere problemi di applicazione del calcolo delle aree e dei volumi dei poliedri Saper leggere, scrivere e usare le formule dirette e inverse relative ai poliedri Rappresentare poliedri in assonometria cavaliera METODO M 1-M 2 M 5-M 6 M 7-M 8 M9 1+1 Valuta le informazioni che ha su una situazione, riconosce la loro coerenza interna e la coerenza tra esse e le conoscenze che ha del contesto, sviluppando senso critico. 1+1 Riconosce e risolve problemi di vario genere analizzando la situazione e traducendola in termini matematici, spiegando anche in forma scritta il procedimento seguito, mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati. 1+1 Percepisce, descrive e rappresenta forme relativamente complesse, relazioni e strutture che si trovano in natura o che sono state create dall’uomo. L1–L3 L2 L2 M tutti M 1- M 2 M 5- M 6 M 7- M 8 M9 M 1-M 2 M 5-M 6 M 7-M 8 M9 1+1 1+1 1+1 Percepisce, descrive e rappresenta forme relativamente complesse, relazioni e strutture che si trovano in natura o che sono state create dall’uomo. Percepisce, descrive e rappresenta forme relativamente complesse, relazioni e strutture che si trovano in natura o che sono state create dall’uomo. 4 NUCLEI FONDANTI PERIODO CONTENUTI OBIETTIVI DISCIPLINARI 10 SPAZIO E FIGURE Marzo Aprile SOLIDI DI ROTAZIONE 11 MISURE, DATI E Aprile PREVSIONI Ripasso ELEMENTI DI STATISTICA 12 MISURE, DATI E Aprile PREVSIONI PROBABILITA’ 13 Maggio OBIETTIVI MINIMI MATEMATICA Conoscere e comprendere caratteristiche e proprietà riguardanti solidi di rotazione Conoscere e comprendere principi e procedimenti per il calcolo delle misure relative ai solidi di rotazione Applicare le conoscenze acquisite per ricavarne le formule applicative Risolvere problemi di applicazione del calcolo delle aree e dei volumi dei solidi di rotazione Leggere, scrivere e usare le formule dirette e inverse relative ai solidi di rotazione Rappresentare solidi di rotazione in assonometria cavaliera Conoscere e comprendere nozioni generali di statistica,sue fasi e valori significativi principali Saper applicare le nozioni e i procedimenti acquisiti a semplici analisi statistiche Identificare e valutare situazioni problematiche inerenti a semplici indagini statistiche Comprendere e usare il linguaggio della rappresentazione grafica dei dati di una statistica Conoscere e comprendere i concetti di evento casuale, probabilità matematica, frequenza e loro proprietà Saper applicare le conoscenze acquisite al calcolo delle probabilità Affrontare semplici problemi di varia natura applicando principi e procedimenti riguardanti il calcolo delle probabilità Comprendere e usare il linguaggio matematico relativo al calcolo delle probabilità RIPASSO E PROVE DI PREPARAZIONE ALL’ ESAME 1. CONOSCENZA 2. APPLICAZIONE 3 PROBLEMI 4 LINGUAGGIO COL. DISC. D3 D2 LABORATORI MATERIALI STRUMENTI METODO VERIFICHE (tipo e num.) COMPETENZE Percepisce, descrive e rappresenta forme relativamente complesse, relazioni e strutture che si trovano in natura o che sono state create dall’uomo. L1–L3 L2 M tutti M 1-M 2 M 5-M 6 M 7-M 8 M9 M 1-M 2 M 4-M 6 M 7-M 8 M9 1+1 1+1 1+1 Confronta procedimenti diversi e produce formalizzazioni che gli consentono di passare da un problema specifico a una classe di problemi. Usa correttamente i connettivi (e, o, non, se... allora) e i quantificatori (tutti, qualcuno, nessuno) nel linguaggio naturale, nonché le espressioni: è possibile, è probabile, è certo, è impossibile. L’alunno ha rafforzato un atteggiamento positivo rispetto alla matematica e, attraverso esperienze in contesti significativi, ha capito come gli strumenti matematici appresi siano utili in molte situazioni per operare nella realtà. Conoscenze essenziali dei diversi nuclei fondanti della disciplina a. Applicazione delle conoscenze essenziali in percorsi specifici individualizzati, anche con l’utilizzo di supporti grafici b Esegue algoritmi semplificati nei diversi insiemi numerici Risolvere problemi con procedure guidate e/o facilitate Comprende e utilizza termini, simboli e formule del linguaggio grafico e matematico relativo alle conoscenze acquisite