Max Weber Spiegazione, comprensione e i tipi ideali Spiegazione e comprensione • Non posso • Comprendo comprendere perché il immediatamente il metallo si dilata, lo senso dell’azione del posso solo spiegare boscaiolo. tramite esperimenti. L’“evaporazione” del senso e la spiegazione • Posso comprendere una nevrosi, un’ossessione, ma non posso comprendere una psicosi. • Non posso comprendere questa psicosi in particolare ma posso spiegare la psicosi come patologia generale, ovvero come una classe di eventi. La comprensione dell’eccezionale • La comprensione invece può passare anche dal singolo caso individuale, particolare, eccezionale, abnorme. • “Com’è stato detto di sovente, non si deve essere Cesare per comprendere Cesare” Alcune categorie della sociologia comprendente, pag. 185 Comprensione e tipi ideali d’azione • Agire razionale rispetto lo scopo • Agire razionale rispetto il valore • Agire tradizionale • Agire affettivo Imputazione causale • Non solo descrivere i costrutti di senso ma anche spiegare causalmente le azioni sociali che da questi derivano Fatti particolari (l’11 settembre) azioni sociali Fatti generali (crisi economica) Imputazione causale 1. Costruzione dell’individualità storica 2. Estrinsecazione degli elementi costituitivi di tale unità 3. Esperimento mentale 4. Confronto tra due iter storici Causazione storica l’esempio di Maratona e Salamina Storia e sociologia • Se le imputazioni causali storiche sono da attribuire a eventi singolari, individuali (nel senso di singoli individui o singoli eventi), quali sono gli eventi che si relazionano nella comprensione e interpretazione sociologica? • Se la storia può essere pensata come la narrazione di nessi causali unici, che non vedremo mai una seconda volta, che dire della sociologia? Sociologia e tipi ideali • La narrazione sociologica riguarda nessi causali che avvengono tra tipi ideali • “Quegli elementi della vita spirituale dei singoli individui in una determinata epoca del medioevo, che di solito noi designiamo come Il cristianesimo degli individui in questione, costituirebbe naturalmente – nel caso si che si potesse rappresentarli in maniera compiuta – un caos di connessioni concettuali e affettive di ogni tipo, infinitamente differenziate e contradditorie. • Se si propone la questione di che cosa sia stato allora in questo caos il “cristianesimo medioevale”, con il quale si deve operare continuamente come se fosse un concetto ben determinato ed in che cosa consista l’elemento cristiano nelle istituzioni che noi troviamo nel medioevo, risulta chiaro che qui viene impiegata, in ogni caso particolare, una pura formazione concettuale da noi creata • Essa è una combinazione di proposizioni di fede, di norme giuridicoecclesiastiche e di norme etiche, di massime della condotta di vita, e di innumerevoli connessioni particolari che noi riuniamo in un’idea.” L’oggettività della scienza sociale, p. 68 • “Tutte le rappresentazioni di un’essenza del cristianesimo costituiscono tipi ideali che hanno sempre e necessariamente soltanto una validità molto relativa e problematica se pretendono di essere considerate come un’esposizione storica di ciò che esiste empiricamente; e sono invece di alto valore euristico per la ricerca *…+ se vengono impiegate semplicemente come strumenti per la comparazione e per la commisurazione della realtà in base ad esse” L’oggettività della scienza sociale, p. 71 Tavolo “Un tipo ideale è completamente Foto bordello indifferente nei confronti della valutazione e non ha nulla a che fare con una perfezione che non sia puramente logica. Vi sono tipi ideali tanto di bordelli quanto di religioni”. L’oggettività della scienza sociale, p. 72 • Il tipo ideale non è una media • I capitalisti rispettano sempre la legge? • I capitalisti reinvestono sempre nella loro impresa gli utili del loro lavoro? Quentin Mestys, Il cambiavalute e sua moglie, 1514 Tipi ideali e tipologie Tipi di potere • Carismatico • Tradizionale • Legale razionale • I tipi ideali non sono (quasi) mai dei singoli concetti ma costituiscono delle tipologie. Queste tipologie indicano delle possibilità non illimitate entro le quali si rispecchia la storia. I tipi ideali pongono limiti alla varietà del reale e offrono spunti per la sua interpretazione. • I tipi ideali sono delle tipicità, dei modi tipici in cui si dispiega il senso. Cercano di cogliere l’essenziale delle formulazioni astratte del senso e delle sue manifestazioni pratiche sia nei loro livelli più specifici sia in quelli più generali. • Comunità • Come stanno insieme gli uomini? • Ceto (Stände) • Impresa • Come hanno organizzato il loro insediamenti nel territorio Città europea • Città Città asiatica Città cinese Città Indiana • Prende un problema (come stanno insieme gli uomini?) o un’individualità storica (la città) e inizia a produrre concetti che si dipanano lungo una scala di generalità. La parte che scende ai livelli più specifici però è ben attenta a non toccare “mai terra”. A non far riferimento cioè ad individualità storiche concrete. Il movimento dei tipi ideali è dunque un movimento asintotico Storia e sociologia • Storia: costruisce imputazioni causali tra singoli eventi. • Sociologia: completa il lavoro dello storico. Distilla nei suoi tipi ideali un vastissimo sapere storico, ma così facendo riapre nuovamente alla stessa conoscenza storica. • “La realtà sociale è intrinsecamente contingente. Il massimo che si possa fare è individuarne provvisoriamente e ipoteticamente delle regolarità nel suo sviluppo passato e certe tendenze nel suo sviluppo presente, senza illudersi che le prime siano state necessarie e le seconde ineluttabili” • Tipi ideali d’azione e il problema della razionalità rispetto al valore