A=0,54. Suggerimento. Trasformazione triangolo‐stella e applicazione formula di Millman. J(t) è in quadratura ed in ritardo rispetto a e(t). V=42.815. Suggerimento. Trasformare, mediante teor. Thevenin, il gen. di corrente J con R2 in parallelo in un gen di tens R2*J con R2 in serie. Applicare poi la formula di Millman. W=‐5074,6. Suggerimento. Osservare preliminarmente che il wattmetro misura il prodotto scalare fra i fasori V31 e I1. Dal triangolo delle tensioni si ricava facilmente che W=‐Ptot/2‐Qtot/(2*sqrt(3)), dove Ptot e Qtot sono le potenze attiva e reattiva assorbite a valle del wattmetro. Pertanto l’indicazione del wattmetro può essere calcolata applicando la conservazione delle potenze attiva e reattiva. Per il calcolo della potenza attiva assorbita dai resistori R è necessario calcolare la corrente di linea, che può essere facilmente calcolata dalla potenza apparente assorbita a valle dei resistori. Detta A1 quest’ultima, si ha A1=sqrt(P1.^2+Q1.^2), dove P1=P; Q1=Q‐3*V.^2./XC.
