trasmissione dei segnali nel tempo

I segnali
Il concetto di segnale
– Segnale è una quantità che varia in una
dimensione continua (nel tempo, nello
spazio,…).
– La temperatura che varia nelle varie ore del
giorno può essere considerato un segnale.
– La pressione dell’aria che agisce sul
martelletto uditivo (cartilagine) in diversi
istanti di tempo è un segnale.
Segnali analogici e digitali
Una metafora:
– Una nave di passaggio (sorgente sonora) genera un onda nel mare
– L’onda si propaga verso la costa (onda di pressione)
– Un canotto (martelletto), all’ancora, sale e scende seguendo
l’andamento dell’onda
I segnali

Un segnale è l’insieme dei valori che una grandezza assume
nel tempo e che costituiscono il supporto per la
trasmissione di informazione.

Un segnale è una funzione s che in ogni istante t assume un
valore s(t) scelto in un opportuno insieme S.

Un segnale è caratterizzato da due parametri:
- frequenza del segnale
- ampiezza del seganle
Dominio del tempo vs
dominio delle frequenze
ampiezza
x0
frequenza
ampiezza
f0
s(t)
x0
T
tempo
Frequenza (Hz) è il numero di cicli in un secondo
es. parametro fisico che indica l’altezza (acuto/grave) del suono
Com-PRESSIONE
max
De-PRESSIONE
min
A
CICLO
PERIODO T = [t0,…,t4]
t0
t1
t2
t3
t4
t5
t6
t7
Esempio:
se A ha una frequenza 10 Hz,
allora effettua 10 cicli al secondo
t8
t9
Frequenza (Hz) è il numero di cicli in un secondo
es. parametro fisico che indica l’altezza (acuto/grave) del suono
max
Com-PRESSIONE
De-PRESSIONE
min
A
CICLO
PERIODO T = [t0,…,t4]
B
t0
t1
t2
t3
PERIODO T’ = [t0,…,t2]
t4
t5
t6
t7
t8
t9
Esempio:
se A ha una freq. 10 Hz
(10 cicli al secondo), allora B
ha 2 volte (20 Hz) la frequenza di A
Ampiezza: indica la variazione di pressione
es. distingue suoni di intensità forte da quelli di intensità debole
picco
max
picco
PRESSIONE
min
t0
t1
t2
t3
t4
t5
t6
due suoni di
frequenza uguale e
ampiezza diversa
t7
t8
t9