Nome………………………Cognome………………………………….. 3 Febbraio 2010 classe 5G VERIFICA di MATEMATICA Problema In un piano riferito ad un sistema di assi cartesiano xOy siano assegnate le curve di equazione: y= ax + b x2 2 a) Si determini quella che ha un flesso nel punto di coordinate 3; − 9 b) Si studi la funzione ottenuta al punto a) e se ne tracci il grafico. c) Sull’arco di curva situato nel 1° quadrante si determini un punto T tale che la retta tangente in T alla 8 curva formi con gli assi cartesiani un triangolo di area 3 d) Si dimostri che se una funzione f(x) ha derivata negativa in un intervallo, allora la funzione è decrescente nell’intervallo Quesiti 1) Si enunci il teorema di Rolle. Si dica se tale teorema è applicabile alla funzione f ( x) = x2 −1 x+4 nell’intervallo [− 1,1] e in caso affermativo si determini il punto c di cui si parla nella tesi. x + sin x calcolare, se esiste, il limite per x → +∞ e spiegare se il calcolo x − cos x può essere effettuato utilizzando il teorema di De l’Hospital. 2) Data la funzione f ( x) = 3) Calcolare la derivata della funzione f ( x) = arcsin x + arccos x . Quali conclusioni si possono trarre ? Tracciare il grafico della funzione f (x) . 4) Si dimostri che la curva y = x sin x è tangente alla retta y = x quando sin x = 1 . 5) Data la funzione f ( x) = 1 + 2 ln x + e x −1 verificare che è invertibile in tutto il suo dominio e, detta g(x) la sua inversa, trovare g’(2). Verifica 3 febbraio 2010 5G 1 Soluzioni verifica del 3 febbraio 2010 Problema In un piano riferito ad un sistema di assi cartesiano xOy siano assegnate le curve di equazione: y= ax + b x2 2 a) Si determini quella che ha un flesso nel punto di coordinate 3; − 9 Osserviamo che per determinare i due parametri a e b è necessario impostare due condizioni. Ricordiamo che un flesso è un punto della funzione in cui si ha un cambio di concavità e in particolare, se la funzione è derivabile due volte, nel punto di flesso la derivata seconda è nulla. a b a 2b 2a 6b Derivando due volte si ottiene: y = + 2 y ' = − 2 − 3 e y ' ' = 3 + 4 x x x x x x Le condizioni sono quindi: 2 3a + b 2 =− f ( 3 ) = − a = −1 9 9 ⇒ 9 ⇒ b = 1 f ' ' (3) = 0 2a + 6b = 0 27 81 b) Si studi la funzione ottenuta al punto a) e se ne tracci il grafico. 1− x y= 2 x 1+ x f ( − x ) = 2 ≠ f ( x) né pari né dispari Dominio D = (− ∞;0) ∪ (0;+∞ ) x ≠ − f ( x) Intersezioni e segno 0 1 x ≤1 1− x ≥0 ⇒ 2 ∀x ∈ D x + Limiti 1− x lim x→±∞ 2 x 1− x ∞ = F .I . ∞ lim 1− x x→±∞ x 2 - = lim x→±∞ = +∞ x=0 asintoto verticale x2 Derivata prima: x−2 y' = 3 D' = D x x≥2 x−2 y' = 3 ≥ 0 ⇒ x>0 x 1 x=2 punto di minimo f (2) = − minimo 4 Derivata seconda x≤3 6 − 2x y' ' = ≥ 0 ⇒ ∀x ∈ D x4 lim - −x x 2 = 0 m y=0 asintoto orizzontale x →0 x=3 punto di flesso f (3) = − Verifica 3 febbraio 2010 5G 2 9 0 2 0 ∪ 3 ∪ ∩ 2 y 5 4 3 2 1 x −3 −2 −1 1 2 3 4 −1 c) Sull’arco di curva situato nel 1° quadrante si determini un punto T tale che la retta tangente in T alla 8 A curva formi con gli assi cartesiani un triangolo di area 8 y 3 1− k 7 Considero un generico punto T sulla curva T k ; 2 , dovendo essere nel primo k 6 quadrante 0 < k ≤ 1 , il coefficiente angolare della retta tangente in tale è dato dalla k −2 derivata, quindi m = 3 , quindi la retta tangente avrà equazione: 5 k 1− k k − 2 4 y = 2 + 3 ( x − k ) , tale retta incontra gli assi in A e B k k 3 x = 0 x = 0 ⇒ A 2 1− k k − 2 3 − 2k T y = 2 + 3 (x − k) y = 2 k k k 1 y = 0 y = 0 ⇒ B 1− k k − 2 2k 2 − 3k 1 2 y = + ( x − k ) x = B 2 3 k k k −2 −1 8 L’area del triangolo posta uguale a permette di trovare le coordinate di T: 3 3 − 2k k/ (2k − 3) ⋅ 8 ( 3 − 2k )2 16 27 1 k −2 k 2/ = ⇒ = risolvendo si ottiene: k = non accettabile k = accettabile, 14 2 2 3 k (2 − k ) 3 1 quindi T ;2 2 d) Si dimostri che se una funzione f(x) ha derivata negativa in un intervallo, allora la funzione è decrescente nell’intervallo (vedi teoria: corollario del teorema di Lagrange) Verifica 3 febbraio 2010 5G 3 Quesito n. 1 Si enunci il teorema di Rolle. Si dica se tale teorema è applicabile alla funzione f ( x) = x2 −1 x+4 nell’intervallo [− 1,1] e in caso affermativo si determini il punto c di cui si parla nella tesi. (vedi teoria) Verifica delle ipotesi del teorema di Rolle per f ( x) = • • x2 −1 x+4 in [− 1,1] f (−1) = f (1) = 0 Continuità: D = (− ∞;−4 ) ∪ (− 4;+∞ ) quindi in [− 1,1] f(x) è continua x2 −1 x − 1 x + 4 se x ≤ −1 ∨ x ≥ 1 = Derivabilità: per derivare il modulo è necessario discuterlo f ( x) = x + 4 1 − x 2 x + 4 se − 1 < x < 1 x 2 + 8x + 1 se x < −1 ∨ x > 1 2 ( x + 4) in x = ±1 la funzione potrebbe non essere derivabile, ma per il f ' ( x) = 2 − x − 8x − 1 se − 1 < x < 1 ( x + 4) 2 teorema di Rolle è richiesta la derivabilità nell’intervallo aperto, quindi le ipotesi sono verificate − x 2 − 8x − 1 Nell’intervallo (− 1;1) ci sarà quindi un punto stazionario, cioè f ' = =0 ( x + 4) 2 2 • x = −4 − 15 ∉ (− 1;1) x = −4 + 15 ∈ (− 1;1) Quesito n. 2 x + sin x calcolare, se esiste, il limite per x → +∞ e spiegare se il calcolo può x − cos x essere effettuato utilizzando il teorema di De l’Hospital. x + sin x + ∞ = F .I . , considerando gli infiniti di ordine maggiore si può scrivere lim + ∞ x→+∞ x − cos x x + sin x ∼ x f ( x) = =1 x − cos x x→+∞ x Data la funzione f ( x) = + ∞ Il teorema di De L’Hospital permette di risolvere forme di indecisione del tipo solo se esiste il limite + ∞ 1 + cos x del rapporto tra le derivate, poiché però lim non esiste, il teorema non può essere utilizzato. x→+∞ 1 + sin x Quesito n. 3 Calcolare la derivata della funzione f ( x) = arcsin x + arccos x . Quali conclusioni si possono trarre ? Tracciare il grafico della funzione f (x) . 1 1 Utilizzando le regole di derivazione: f ' ( x) = − =0 1− x2 1− x2 Verifica 3 febbraio 2010 5G 4 π Poiché il dominio della funzione f(x) è [− 1,1] , cioè un intervallo, si può concludere per il corollario del teorema di Lagrange che la funzione f(x) è costante nel suo dominio. La costante può essere determinata sostituendo un valore qualunque al posto della x, per π esempio f (0) = arcsin 0 + arccos 0 = ¸quindi si avrà in grafico 2 seguente: y 3π/4 π/2 π/4 x −1 1 2 Quesito n. 4 Si dimostri che la curva y = x sin x è tangente alla retta y = x quando sin x = 1 . Si tratta di dimostrare che in tutti i punti in cui sin x = 1 , la retta tangente alla funzione y = x sin x è y = x. y π Osserviamo che sin x = 1 ⇒ x = + 2kπ e che 2 π π f ( + 2kπ) = + 2kπ 2 2 Ricordiamo che il coefficiente angolare della retta tangente ad una funzione in un suo punto è dato dalla derivata prima in quel punto, cioè π y ' = sin x + x cos x e f ' ( + 2kπ) = 1 −15π/2 −5π −5π/2 5π/2 5π 2 L’equazione della retta tangente nel punto generico π π P( + 2kπ; + 2kπ) è quindi:(da 2 2 y = y 0 + m( x − x0 ) ) π π y = + 2kπ + 1( x − − 2kπ) cioè y = x come si 2 2 voleva dimostrare. x 15π/2 Quesito n. 5 Data la funzione f ( x) = 1 + 2 ln x + e x −1 verificare che è invertibile in tutto il suo dominio e, detta g(x) la sua inversa, trovare g’(2). D = (0;+∞ ) 6 2 f ' ( x) = + e x −1 nel dominio, la derivata è sempre 5 x 4 positiva, quindi la funzione è monotona crescente, di conseguenza iniettiva e dunque invertibile. 3 Detto P( x0 ; y 0 ) un punto appartenente alla funzione f e y di conseguenza P' ( y 0 ; x0 ) appartenente alla funzione g, 1 il teorema dell’inversa dice che g ' ( y 0 ) = . f ' ( x0 ) Osservando che P(1; 2) ∈ f si avrà che 1 1 g ' ( 2) = = f ' (1) 3 2 1 x −1 1 2 3 4 5 6 7 −1 −2 −3 Verifica 3 febbraio 2010 5G 5 8