Anno III – Numero 494 AVVISO Ordine 1. Sito: Nasce Offro e Cerco Lavoro – Napoli 2. ORDINE: medaglie alla professione e giuramento di galeno Giovedì 09 Ottobre 2014, S. Dionigi, S. Ferruccio, Sara, Lorenzo Proverbio di oggi……….. Nu poco 'e tutto nun faje maje male!! Come avviene il contagio con il virus Ebola Notizie in Rilievo Il rischio che il virus Ebola arrivi in Italia è (ancora) del 5%. Ma se arrivasse, come si potrebbe prendere il virus Ebola? Scienza e Salute Le cose da sapere e alcuni esempi. 3. Vita oltre la morte: i dati di uno studio su migliaia di persone 4. Grasso e dolce piace alle donne, grasso e salato agli uomini 5. Come avviene il contagio con il virus Ebola Prevenzione e Salute 6. Etossichina pericolosa, l’Italia ne vieta l’uso per conservare la frutta 7. Bupropione ed eventi avversi cardiovascolari 8. Cosmetici, si va in farmacia per specificità e qualità dei prodotti 9. Undici motivi per cui conviene perdere peso La trasmissione del virus è molto rapida, attraverso il contatto diretto con i fluidi corporei, come muco o sangue, ma anche attraverso le lacrime o la saliva, il vomito o le feci. Per contatto diretto si deve intendere che questi fluidi devono toccare le nostre membrane mucose (bocca, naso, occhi, vagina) o delle ferite aperte. Anche se di solito questi virus non si trasmettono attraverso l'aria, è stata dimostrata nelle scimmie la trasmissione in goccioline contenenti il virus. È probabile che la trasmissione possa avvenire anche attraverso i rapporti sessuali. COME SI PUÒ PRENDERE EBOLA 1. Baciando una persona malata; 2. Toccando qualcosa su cui è caduto del fluido corporeo di una persona malata, per es. un cellulare, la maniglia di una porta o la tastiera di un bancomat. 3. Come può accadere una cosa simile? Il virus Ebola sopravvive alcune ore all’esterno di un organismo e alcuni giorni nei fluidi corporei; se si tocca la superficie infetta e poco dopo ci si toccano gli occhi o si mettono le dita in bocca potrebbe avvenire il contagio. Va notato che il virus viene facilmente ucciso da disinfettanti come la candeggina. 4. Mangiando il cibo di un malato. Per la stessa ragione di sui sopra, può essere entrato in contatto con la saliva infetta. 5. Venendo punti dall'ago di una siringa usata da un paziente con Ebola. 6. Pulendo il cadavere di una persona morta a causa di Ebola. È una delle principali vie di diffusione del virus nei Paesi africani, dove si seguono particolari rituali durante i funerali. 7. Facendo sesso con un malato o con una persona guarita da Ebola. Sembra infatti che il virus rimanga attivo nello sperma anche a distanza di 3 mesi dalla guarigione (82 giorni). 8. Mangiando animali selvatici (scimmie e pipistrelli) crudi, che sono entrati in contatto con il virus Ebola. (Salute, Focus) SITO WEB ISTITUZIONALE: www.ordinefarmacistinapoli.it iBook Farmaday E-MAIL: [email protected]; [email protected] SOCIAL – Seguici su Facebook –Diventa Fan della nostra pagina www.facebook.com/ordinefarmacistinapoli PAGINA 2 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno III – Numero 494 SCIENZA E SALUTE VITA OLTRE LA MORTE: I DATI DI UNO STUDIO SU MIGLIAIA DI PERSONE L’Università di Southampton ha condotto una ricerca su 2mila pazienti colpiti da arresto cardiaco per indagare il livello di consapevolezza delle persone clinicamente decedute La possibilità che la vita si estenda oltre l’ultimo respiro è una materia che è stata trattata ampiamente, spesso giudicata con aperto scetticismo. Le esperienze riportate dalle persone così fortunate da poterle raccontare sono state generalmente spiegate come allucinazioni dovute alla grave condizione psicofisica. È di questi giorni però la pubblicazione di uno studio inglese che comproverebbe il mantenimento di un certo grado di coscienza da parte di persone in arresto cardiaco. Esperienze coscienti a cuore fermo Per quattro anni i ricercatori della Southampton University hanno esaminato i casi di 2.060 persone, tutte vittime di arresto cardiaco, in 15 ospedali sparsi tra la Gran Bretagna, gli Stati Uniti e l’Austria. Secondo i dati in possesso degli studiosi inglesi, circa il 40% dei sopravvissuti ha descritto esperienze coscienti provate mentre il loro cuore aveva smesso di battere. In cifre, dei 330 scampati alla morte 140 hanno raccontato di essere rimasti parzialmente coscienti durante la rianimazione. Uscire dal corpo e guardarsi Singolare il caso di un assistente sociale cinquantasettenne di Southampton che ha raccontato di avere lasciato il proprio corpo e di avere assistito alle procedure di rianimazione dello staff medico da un angolo della stanza nella quale era ricoverato. L’uomo, benché il suo cuore si fosse fermato per tre minuti, ha raccontato nei dettagli le azioni dei medici e degli infermieri e ha ricordato anche i suoni delle apparecchiature mediche. Il particolare che ha attirato l’attenzione dei ricercatori è stato che l’uomo ricordava i beep emessi da un particolare apparecchio, programmato per emettere segnali sonori ogni tre minuti. «Quell’uomo ha descritto tutto quello che è avvenuto in quella stanza, ma la cosa più importante è che si è ricordato di aver udito due beep. Questo ci permette di comprendere quanto è durata la sua esperienza». Senso di pace e luce abbagliante Le altre testimonianze tendono a essere piuttosto uniformi nel loro contenuto. Un paziente su cinque ha sperimentato un inusuale senso di pace e circa un terzo dei 330 sopravvissuti ha assistito a un rallentamento o a una accelerazione del tempo. Alcuni hanno rammentato una forte luce simile a un flash o a un sole splendente, mentre altri hanno raccontato di una sensazione di paura di affogare e venire trascinati in acque profonde. Infine, il 13 per cento di coloro che sono stati rianimati ha ricordato delle esperienze extracorporee e un aumento delle percezioni sensoriali. Ai confini della morte Sam Parnia è uno specialista in anestesia e rianimazione, attualmente primario del reparto di Terapia intensiva e direttore del dipartimento di ricerca sulla Rianimazione presso la Scuola di Medicina della Stony Brook University di New York. È considerato uno dei massimi esperti mondiali nel campo della morte, del rapporto mente-cervello e delle esperienze ai confini della morte. Dal 2008 Parnia fa parte del progetto AWARE, uno studio internazionale al quale hanno aderito venticinque ospedali tra Europa e Nord America. Lo scopo del progetto è quello di verificare se le percezioni riportate da pazienti che hanno superato un arresto cardiaco possono essere provate. (Salute, Corriere) PAGINA 3 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno III – Numero 494 PREVENZIONE E SALUTE BUPROPIONE ED EVENTI AVVERSI CARDIOVASCOLARI Basandosi su segnalazioni spontanee post-marketing l'Agenzia regolatoria australiana Therapeutic goods administration sta promuovendo una revisione delle precauzioni d'uso per il farmaco bupropione, in merito a possibili gravi effetti indesiderati a carico dell'apparato cardiocircolatorio. Bupropione è una molecola registrata in Italia come antidepressivo impiegata, in virtù delle sue proprietà, anche come coadiuvante nella disassuefazione dal fumo di sigaretta. Smettere di fumare richiede molta motivazione e in alcuni casi è necessario un supporto farmacologico per raggiungere l'obiettivo. In questo caso bupropione agisce a livello del sistema nervoso centrale sull'inibizione di ricaptazione di noradrenalina e dopamina, opponendosi al calo di questi due neurotrasmettitori associato alla privazione di nicotina. Oltre a xerostomia, nausea, vomito, cefalea e insonnia, le informazioni sugli effetti indesiderati di bupropione segnalano già la possibilità di un aumento, a volte grave, della pressione arteriosa consigliando controlli periodici settimanali. Dai nuovi riscontri, tra cui 24 segnalazioni di infarto del miocardio, cinque di ictus cerebrovascolare e un attacco ischemico transitorio, bupropione è sospettato di incrementare il rischio cardiaco quando utilizzato da solo o in associazione con la terapia sostitutiva a base di nicotina in cerotti. Fino a quando non verrà rivalutato il margine di sicurezza, l'Agenzia australiana ha quindi proposto di aggiornare le informazioni mettendo sull'avviso medici, farmacisti e pazienti sul pericolo nei pazienti con una storia recente di cardiopatia o in presenza di altri fattori di rischio. Perché interessa il farmacista: smettere di fumare porta sicuri benefici perciò è importante offrire informazioni anche sui farmaci usati per combattere la dipendenza. (farmacista33) COSMETICI, SI VA IN FARMACIA PER SPECIFICITÀ E QUALITÀ DEI PRODOTTI Specificità e qualità dei prodotti sono tra le principali motivazioni che spingono all'acquisto del cosmetico in farmacia. Tanto che il canale si è dimostrato negli anni dinamico nonostante la crisi complessiva, con un'erosione di quote dalla profumeria e dalla Grande distribuzione. E a segnare un consistente sviluppo ci sono anche parafarmacie e corner Gdo. Questi sono alcuni degli aspetti che emergono dal quadro sul comparto pubblicato ieri dal Sole 24 Ore. Il focus prende in considerazione un ampio raggio temporale, dal 1976 al 2013, e a essere messo in luce è la tenuta del canale nonostante la crisi congiunturale, con una crescita pressoché continua e tassi superiori al resto del comparto. Farmacia, parafarmacia e corner hanno mostrato infatti una continua erosione delle quote di mercato di profumeria e grande distribuzione: dal 12,2% del 1976 (solo farmacia), hanno registrato un 13,9% nel 2006 per arrivare al 18,4% del 2013, contro la profumeria che nel '76 deteneva il 30,9% del mercato mentre nel 2013 il 22,2% (pari a 2,1 miliardi di euro), e la grande distribuzione, passata dal 44,3% al 40,8% (pari a un valore di consumi di 3,9 miliardi). Analizzando la dinamica tra farmacia, parafarmacia e corner, viene evidenziato che nelle farmacie, nel 2007, le vendite hanno superato 1,3 miliardi (pari al 94,7%), mentre parafarmacia e corner della Gdo valevano insieme 75 milioni con un peso pressoché pari, mentre nel 2013 le parafarmacie hanno totalizzato quota 9,8%, con 172 milioni di euro, e i corner 5,3%, con 93 milioni. Tra i prodotti, per vendite nel canale, al primo posto ci sono quelli per il viso pari, nel 2013, al 27% del totale venduto nel canale, seguiti dai prodotti per il corpo (25% pari a 444 milioni) e da quelli per l'igiene del corpo (5% delle vendite per un valore pari a 257 milioni). (Farmacista 33) PAGINA 4 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno III – Numero 494 PREVENZIONE E SALUTE UNDICI MOTIVI PER CUI CONVIENE PERDERE PESO Dal sesso ai minori rischi di cancro, ecco perché dire basta ai chili in più Non solo tornare snelli è un balsamo per l'autostima e consente di avere un migliore rapporto con la propria immagine allo specchio. Oltre l'estetica c'è di più. Dal sesso ai minori rischi di cancro, dalla pelle più sana a un minore dolore ai piedi, ecco undici motivi per cui conviene dire basta a sedentarietà e snack ipercalorici e cominciare a perdere peso. 1. Nel 2011, una ricerca australiana ha scoperto che tra gli uomini obesi diabetici, perdere tra il 5 e il 10% del peso corporeo porta a un miglioramento della funzione erettile e della libido. 2. Quando si è sovrappeso, anche gli ormoni che regolano l'umore sono in una condizione di squilibrio. Quindi, perdere peso aumenta il benessere e diminuisce la depressione. 3. Essere troppo in carne sovraccarica la ghiandola surrenale che gestisce asma e allergie. Inoltre, la condizione pesa sul sistema respiratorio e può esacerbare i sintomi di asma. 4. Uno studio recente, effettuato su persone che hanno perso 40 chili dopo la chirurgia bariatrica, ha scoperto che il dolore ai piedi si è ridotto dell'83%. 5. Perdere peso diminuisce il dolore dovuto all'artrite. 6. La dieta di un padre prima del concepimento riveste un ruolo cruciale nella salute del bambino. 7. L'eccesso di peso può creare problemi alla pelle accentuando le infezioni. Inoltre, perdere peso può migliorare la psoriasi. 8. I pazienti obesi non entrano nella macchina per la risonanza magnetica. 9. Perdere peso migliora la memoria. 10. Chi è più grosso anticipa la data di un possibile attacco cardiaco di 12 anni. 11. Le donne sovrappeso un rischio quattro volte superiore di sviluppare un cancro all'endometrio. Aumentano pure le possibilità di un cancro al seno. Il motivo alla base è lo stesso: il grasso corporeo produce estrogeni, ormoni legati a entrambe le patologie. PAGINA 5 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno III – Numero 494 GRASSO E DOLCE PIACE ALLE DONNE, GRASSO E SALATO AGLI UOMINI Vuole essere la più grande ricerca mondiale sulle abitudini alimentari, con l’obiettivo di ottenere 500 mila risposte. Ma già il bilancio delle prime 37 mila risposte offre risultati assai interessanti. E’ NutriNet, uno studio lanciato in Francia e che raccoglie risposte in tutto il mondo, sottolineando in questa prima fase un’evidente differenza di preferenze alimentari tra uomini e donne. L’obiettivo di base è capire quali siano i meccanismi che ci portano a preferire alimenti come le patatine fritte, il formaggio o il burro di arachidi o il cioccolato o i dolci in genere? E secondo i primi risultati, il dolce e il salato dipendono molto dal sesso di chi risponde. Il questionario comprende domande del tipo: “Quanto ti piacciono le patatine fritte? E la panna?”, “Preferisci il pane senza burro o con un sacco di burro?”, “Ti capita a volte o anche spesso di mangiare la Nutella a cucchiaiate?”. Una volta ottenuto un campionamento attendibile, la ricerca si propone di individuare meglio i fattori di rischio o fattori protettivi legati alla nutrizione per migliorare la salute delle popolazioni. I primi risultati, pubblicati sul British Journal of Nutrition , sono sorprendenti. L’attrazione per il “dolce”, in particolare per tutto ciò che è “grasso e dolce” è più forte nelle donne. Al contrario, il “grasso ma salato” prevale tra gli uomini. Ma come spiegare queste differenze di gusto? Nell’infanzia, questa differenza non esiste ancora. Solo dopo la pubertà, quando si scatenano i fuochi d’artificio ormonali, le differenze cominciano a farsi notare. Tra le varie curiosità che saltano agli occhi, c’è quella dei maschi francesi che salano gli alimenti ancora prima di averli assaggiati: lo fa uno su 10, l’8% “spesso”, il 2 per cento “sempre”. Emerge anche l’impatto del fumo sul gusto: chi fuma o beve alcolici mangia tendenzialmente più salato. La spiegazione fisiologica è che «queste persone hanno bisogno di sapori più forti per percepire il gusto»: «Hanno un vero cambiamento del gusto nel cervello e nella lingua». L’attrazione per il salato e per i grassi sembra svanire con l’età e anche questo è un indizio dell’influenza degli ormoni sul gusto. I giovani sarebbero 5-10 volte più attratti da patatine, formaggi e arachidi rispetto alle persone con più di 65 anni. (Salute, Sole24ore) ETOSSICHINA PERICOLOSA, L’ITALIA NE VIETA L’USO PER CONSERVARE LA FRUTTA Vietata l’etossichina sulla dell’Ambiente. frutta da parte dei ministeri della Salute e La molecola già utilizzata per consentire la conservazione per lungo periodo della frutta, è pericolosa per la salute. «La decisione di alcuni Stati membri come la Spagna, che escludendo caratteristiche di tossicità ha ammesso l’uso del formulato per il trattamento della frutta, crea spiegano - un problema di concorrenza sleale per le imprese del made in Italy e soprattutto un pregiudizio per la salute». «Sulla base di un’ampia e documentata istruttoria e tenendo conto in particolare delle determinazioni formulate dall’Istituto Superiore di Sanità, si esclude di poter consentire il ricorso all’uso eccezionale della molecola etossichina». Sono state, infatti, sollevate rilevanti criticità relative al valore degli attuali residui rispetto al rischio per la salute degli utilizzatori e dei consumatori. (Salute, Il Secolo XIX) PAGINA 6 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno III – Numero 494 MEDAGLIE ALLA PROFESSIONE E GIURAMENTO DI GALENO Sabato 13 Dicembre, ore 20.30, Teatro Auditorium Mediterraneo Mostra d’Oltremare. MEDAGLIE alla PROFESSIONE LAUREATI FARMACISTI CON 40 ANNI DI LAUREA (Laureati nell’anno 1974) ALBANESE ALFANI ALDO ARRICHIELLO BERTINI BOSSA BUONO CAIAZZA CASTALDO CAUTIERO COZZOLINO DE RUGGIERO DI FRANCO FERRARA Emma Maurizio Giovanni Antonio Pasquale Catello Anna Ersilia Giuseppe Domenica Ruggiero Carmela Antonio FIMIANI FUSCO GILIBERTI GIUDICEPIETRO GRECO GRISPELLO LOPEZ PIRAS SCHIOPPA SCOGNAMIGLIO SIDIROPULOS SPAGNUOLO Luisa Aldo Giovanni Giampiero Maria Donato Ciro Ermelinda Francesco Guido Nikolaos Maria Rosaria PAGINA 7 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno III – Numero 494 MEDAGLIE ALLA PROFESSIONE E GIURAMENTO DI GALENO Sabato 13 Dicembre, ore 20.30, Teatro Auditorium Mediterraneo Mostra d’Oltremare