I piccoli poeti della 1C.pmd

I PICCOLI POETI DELLA 1^ C
Una giornata
vista da noi...
Sera anconetana
Sale dal mare di mille colori
la sera anconetana.
Ognuno si sofferma
nell’ammirarla,
sembra un grande arancio
pronto a tuffarsi
il sole.
Maria Chiara L.
L’alba
Splendida e dorata
dalle fessure
una luce appare.
Infastidisce
i miei occhi socchiusi.
Dell’allegria,
della voglia di vivere
è la luce
che compare nelle ore
solitarie.
Sveglia,
e di una lunga giornata
incita
l’inizio.
Pomeriggio
Piovoso e lento è il pomeriggio.
Dai colli verdi vengon giù le nubi
alte e nere.
Ed ecco un rimbombo
che urla battaglia.
La città viene urtata
dalle gocce di pioggia
che cadono
sul terreno assetato.
Un tuono
un rimbombo
sfiorano i campi;
un fulmine scoppia
e si scaglia.
Ecco la malinconia
che si inombra, come un’ occhiaia.
L’alba
Arriva lenta e splendente
calda e lucente
l’alba al mattino.
Raggi di luce
scaldano sereni
la terra spenta
dalle tenebre notturne.
Lucia S.
Giulia C.
Valeria P.
Pomeriggio di inverno
Grigio pomeriggio
di un inverno al finire.
Un vento di luce chiara
trafigge il cielo.
Che fatica
questo lento pomeriggio
d’ inverno.
Alessandro S.
L’alba
All’alba di un nuovo giorno
la luce si spande intorno,
è adornata di mille rilessi
che agli occhi mi rimangono impressi.
Arancione, giallo e bianco
Il si leva stanco
Federica S.
Il mezzogiorno
Dopo un lungo tratto in salita
il sole arriva a metà della sua vita,
l’afa invade ogni cosa
e la rende più calorosa,
la luce brilla tutto intorno
e finalmente è mezzogiorno.
Camilla G.
La sera
Nera e lentigginosa
sale la notte al cielo;
regna l’ultima rosa,
regna l’unico melo;
l’erbetta brinosa
si muove focosa,
un vento ben freddo
brucia il suo regno.
Filippo L.
EMOZIONI...
Una sera…
…la luce rosata del lampione traspare
attraverso la trama della tenda.
Alzo gli occhi al cielo e….una miriade di
stelle mi illumina dentro: stelle piccole,
stelle grandi, stelle vicine, stelle lontane.
Che meraviglia il creato!!!!!!
Ancora oggi, come quando ero piccolo,
vedo disegnate nel cielo figure umane che
si muovono luminescenti in un vuoto
oscuro.
Vorrei, allungando una mano, afferrare
una stella per farla diventare mia,
custodirla per non aver paura quando mi
sveglio per un brutto sogno.
Alzo di nuovo lo sguardo, sapendo che
con il giorno le stelle saranno di qualcun
altro, in un’altra parte del mondo.
Alessandro S. 1C
…ho passeggiato per un sentiero di campagna.
Il cielo si presentava profondo ed azzurro come il
mare in lontananza e la luna , candida,
troneggiava regale fra una miriade di stelline
scintillanti come gocce di rugiada splendenti al
sole.
Intorno gli alberi sembravano scure statue di
marmo immobili; la strada, quasi viola, era
punteggiata da ciuffi di erba e fiorellini gialli e
bianchi, chiusi, in attesa del risorgere del sole.
…la sabbia era fredda ed umida, tirava una lieve
brezza che mi solleticava e mi faceva provare un
brivido.
Il mare sembrava un immenso pezzo di stoffa blu
scuro che il vento faceva muovere in modo talmente
dolce che mi rilassava.
Il colore così intenso si interrompeva soltanto per il
riflesso delle stelle e della luna. Era una meraviglia
quella sera il cielo, sembrava un quadro che
fluttuava nell’aria: non c’era una nuvola, le stelle,
in grande quantità, brillavano più che mai e la luce
rossastra della luna dava alla spiaggia un’aria di
mistero.
Ad un tratto una fiamma di fuoco si staccò da
quell’immenso infinito blu e finì nel mare: era
semplicemente una stella cadente.
Questo mi fece sentire felice.
Camilla G. 1C
...in campeggio con la bici insieme ai miei amici
sono andata in spiaggia.
Il cielo era stupendo, di un blu profondo, una marea
di stelle luminose e scintillanti si accendevano e si
spegnevano ritmicamente.
Il mare calmo, senza nessuna onda, era blu notte con i
riflessi della grande luna.
Tirava una leggera brezza: era piacevole.
Ci siamo tolti le scarpe e siamo entrati in acqua: era
quasi bollente.
Ci fu una piccola guerra di schizzi!!!!!
Valeria P. 1C
Giulia C. 1C
La primavera
… meravigliosa, dalla finestra di casa mia vidi molte stelle lucenti
che brillavano come diamanti preziosissimi, pensavo di averli tutti per
me facendoli cadere come se fossero fiocchi di neve.
Nel frattempo una grossa nuvola vanitosa le coprì e prese lei il
possesso della scena.
Mia madre mi chiamò: “E’ pronto in tavola!”
Le raccontai quel che pensavo alla finestra e poi……
improvvisamente vidi la neve cadere dal cielo e urlai:” Piovono
diamanti, cioè neve!!”
Tutti corsero da me e dissero:”Siamo ricchi!”
Ed io aggiunsi:”Non tutte le nuvole vengono per nuocere!”
Michelangelo C. 1C
Un giorno di primavera
il sole alto nel cielo,
fa scorgere
una timida
gemma che sboccia.
Con il suo colore
allieta tutto intorno.
Si trasforma
in un fiore stupendo
che rallegra ogni animo.
Martina R. IIA