Nel caso di un conduttore omogeneo ed isotropo di lunghezza L e sezione costante S ai capi del quale si applica una d.d.p. V, si ha: I JS ; E V L J σE che combinate assieme danno la legge di Ohm in forma microscopica: I V σ S L Vρ L I RI S Dove R che dipende dalla natura del mezzo e dalla sua geometria prende il nome di resistenza elettrica e nel caso di materiali omogenei ed isotropi, flussi di corrente costanti e perpendicolari alla sezione del conduttore è data da: R ρ L . S Generalmente tensione e corrente non sono linearmente proporzionali (materiali non-ohmici). Per essi R dV dI (resistenza differenziale). Aspetti Microscopici Quanti elettroni mobili che ci sono in un conduttore ? Esempio – Il rame è utilizzato comunemente nell’impianto elettrico delle abitazioni. Quanti sono gli elettroni mobili che troviamo in un filo di rame ? La densità del rame è 8.95 g/cm3 ed il suo peso molecolare 63.5 g/mole (in una mole di qualunque sostanza contiene un numero di atomi pari al numero di Avogadro 6.02×1023 atomi. Nell’ipotesi che vi sia un solo elettrone mobile per ciascun un atomo di rame: m V= = ρ 63.5 g 3 7.09 cm = 8.95 g cm3 N Av 6.02 × 1023 elettroni 22 elettroni 28 elettroni n= 8.49 × 10 8.49 × 10 = = = 3 3 V cm m3 7.09 cm Aspetti Microscopici Densità di Corrente, J, è data da J = qenevd – unità di J è C/m2sec ovvero Ampere/m2 – la corrente, I, è J moltiplicato l’area della sezione, p.es. I = J πr2 se circolare. Il campo E in un conduttore è generato da una batteria Le cariche sono messe in movimento, ma vengono “diffuse” in tempi molto brevi da “oggetti” sul loro cammino – c’è un grande “affollamento” all’interno del metallo – difetti, vibrazioni reticolari, ecc. Tipico tempo di “diffusione” τ = 10-14 sec le cariche sono accelerate durante questo tempo e, successivamente, diffuse casualmente Aspetti Microscopici la velocità media raggiunta in questo tempo è [ eE=forza, forza/m = a, v=at ] eEτ F = ma ⇒ vd = m la densità di corrente è J = nevd , quindi la corrente è proporzionale ad E che è proporzionale alla d.d.p. I ∝ J ∝ v ∝ E ∝ ∆V ⇒ ∆V = I ⋅ R ∆V 1V = R resistenza ( unità di misura ohm , Ω ) 1Ω 1A I In diversi casi R=cost al variare di V ⇒ Legge di OHM Legge di OHM non è una legge fondamentale della natura ! Piuttosto è una relazione empirica valida soltanto per certi materiali e/o dispositivi, in un campo limitato di condizioni ! p.es. i semiconduttori, ed i dispositivi (diodo, transistor) sono non-ohmici Validità della legge di Ohm Un materiale conduttore obbedisce alla legge di Ohm quando la resistività del materiale è indipendente dall’intensità e direzione del campo elettrico applicato. ohmico non-ohmico Comunque, la resistività è, in generale, dipendente dalla temperatura. La dipendenza è all’incirca lineare (per i metalli), i.e. ρ − ρ 0 = αρ 0 (T − T0 ) coefficiente di temperatura della resistività, α I metalli obbediscono alla legge di Ohm solo quando la temperatura è mantenuta costante durante la misura. Resistività e coefficienti termici della resistività per alcuni materiali: