LAB Palinsesti e formati televisivi Dott. Alessandro Denti A.A. 2010-2011 Titolo del corso : Gli schermi ovunque. Fenomenologia del video urbano Il laboratorio di Palinsesti e formati televisivi si riproporrà anche quest'anno nella sua consueta ripartizione, attraverso tre distinti momenti. Una prima parte, più strettamente tecnica, dedicata alle logiche maggiori inerenti le strategie televisive : il palinsesto, le strategie di programmazione, i generi e i formati della tv, definite nelle loro applicazioni specifiche di network, ma anche rilette in relazione al nuovo scenario multimediale di flusso, dentro il quale si va rinnovando la comunicazione televisiva. La seconda parte costituisce "il nucleo centrale" di questo modulo, configurandosi come la sua parte monografica, ossia di ricerca teorica applicata. Essa affronterà, come riportato dal titolo, il grande tema dello "schermo", nella sua evoluzione storica da fenomeno epifanico a dimensione comune, dall’epoca della grande sala ipnotica agli infiniti schermi metropolitani attuali, ed allo schermo portatile di massa. Si tenterà così di ricostruire attraverso questo percorso il complesso quadro che oggi collega l'esperienza della rappresentazione-video alla sua moltiplicazione in tanti nuovi spazi sociali, a loro volta colonizzati dalla nuova presenza in essi dello schermo. Luoghi istituzionali, non-luoghi di transito, spazi tecnici, locali di svago, piazze, strade e stadi, fino a borse e tasche personali, tutto sembra invaso da un audiovisivo sempre presente, da un video onnipervasivo che sembra diffondersi oramai ovunque. La terza parte, infine, sarà dedicata ad una serie di "momenti pratici", da intendersi sotto forma di azioni e partecipazioni sceniche, relative a diversi brani di un film da girare in gruppo, in loco accademico. Tali momenti vorrebbero unire una finalità formativa - riguardante modi, ruoli e figure fondamentali della messa in scena cinetelevisiva, "audiovisiva" in genere - ad una più leggera finalità ludica, nella possibilità stessa di "divertimento creativo" implicato da una simile partecipazione artistica. Il film in questione è un progetto autoprodotto, cioè libero, leggero e gratuito, nato e sviluppato perlopiù fuori dalle mura universitarie. Titoli delle lezioni (inerenti il percorso della seconda parte) : 1. Dalla città simbolica alla città rappresentante Epoche d’inquadratura diverse 2. Lichtgestaltung. La "Ville Lumière", anima del moderno Città illuminate. Parigi, Las Vegas, Tokyo - le nostre 3. Il tempo nuovo dell'immagine-cinèma Il grande schermo come territorio sterminato in sala 4. La Grande Domesticazione Il piccolo schermo come habitus del privato 5. La Grande Proliferazione Gli Schermi urbani, o il dominio dell' "Occhio Tecnico" 6. Piani fissi cittadini, o "le inquadrature (che) ci guardano" La "rétournelle" del commercial ovunque 7. Gli schermi istituzionali, incastri d'amministrazione Dal sogno lumineggiante al riporto burocratico 8. Il paesaggio civile dei monitor Contemplazione privata e vigilanza proliferante 9. Sul video-arredo dei locali Fruizione distratta e riempimento ambientale 10. I Navigatori L'uscita dal mondo-orizzonte verso un piccolo mondo in-formato 11. Ars electronica, Video mapping e Led festivals Raggi cineurbani come "sovrarappresentazioni". Gli street-style 12. Immagine-in-fluxus La clip libera, o il video che diventa atmosfera ORARI : aprile, martedì 14 -16, venerdì 14 -16 ; maggio, martedì 14- 16, giovedì 14 - 16, venerdì 14 - 16. RICEVIMENTO : giovedì, h 12-14 circa, V. Ostiense 139, Dipartimento, stanza 1.15 A FORME E MODALITÀ D'ESAME Per i frequentanti : breve verifica d'esame alla fine del corso, o nelle altre date fissate d'appello successive. La verifica verterà sui temi toccati durante il corso, arricchiti dallo studio di due testi a scelta tra quelli indicati in lista. Potrà sostenere la preparazione di studio un corpo di dispense la cui stesura e disponibilità è ancora in via di definizione completa. Per i non frequentanti : normale esame orale nelle date fissate d'appello, preparato su tre testi a scelta tra quelli indicati in lista, con l’obbligo di sceglierne almeno uno tra i testi “tecnici” televisivi. Potrà sostenere la preparazione di studio un corpo di dispense la cui stesura e disponibilità è ancora in via di definizione, le stesse già indicate sopra. LISTA BIBLIOGRAFICA Testi "tecnici" televisivi : AAVV, Televisione ieri e oggi, Marsilio F. MONTELEONE, Storia della radio e della televisione in Italia, Marsilio (solo alcuni capitoli della seconda parte) A. GRASSO, Storia della televisione italiana, Garzanti Testi teorici : S. EIZENSTEIN, Teoria del montaggio, Marsilio G. DELEUZE, L’immagine-movimento, Ubulibri W. BENJAMIN, I “passages” di Parigi, Einaudi P. VIRILIO, La macchina che vede, Sugarco A ABRUZZESE, Forme estetiche e società di massa, Marsilio L. MOHOLY-NAGY, Pittura Fotografia Film, Einaudi M. CANEVACCI, Antropologia della comunicazione visuale, Castelvecchi P. PEVERINI, Il videoclip, Meltemi K. ROBINS, Oltre l'immagine, Costa & Nolan L. MANOVICH, Il linguaggio dei nuovi media, Olivares V. FUSSER, Immagini, Fazi D. LYON, La società sorvegliata, Feltrinelli L. TAIUTI, Arte e media,Costa e Nolan M. MCLUHAN, Gli strumenti del comunicare, Il Saggiatore G. DORFLES, L'intervallo perduto,Feltrinelli U. VOLLI, Semiotica della pubblicità,Laterza B. STIEGLER, ARS INDUSTRIALIS, Réenchanter le monde, Flammarion R. VENTURI, D. SCOTT BROWN, S. IZENOUR, Imparare da Las Vegas, Quodlibet Notazione critica : i libri presenti in questa lista si contraddistinguono per la loro importante forza teorica. Oltre a poter illustrare alcuni aspetti toccati dal nostro corso, ognuno di essi può costituire un patrimonio di formazione fondamentale per degli studenti Dams; dunque, la loro indicazione va intesa più quale contributo, esortazione per un arricchimento formativo, che come un rigoroso obbligo d'esame.