Introduzione al DOS Sistema Operativo

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Introduzione al DOS
•Il Sistema Operativo MS-DOS
–Componenti
–Gestione dei file e delle directories
–Avvio del sistema
–I comandi del DOS
•Comandi Principali
–Dir, Copy, Del, Ren
–MD, CD, RD
–Format, DiskCopy
–Type, Print, Edit
–Help
Sistema Operativo
• Un Sistema Operativo è un
insieme di programmi che
fornisce un’interfaccia standard
tra l’utente o i programmi
applicativi e l’hardware del
sistema
Funzioni Principali
di un
Sistema Operativo
• gestione dell’hardware
• gestione della memoria
• assegnazione e schedulazione
delle risorse
• protezione.
DOS
• Il termine DOS è l’acronimo del
termine inglese
“Disk Operating System”
ovvero sistema operativo per la
gestione dei dischi.
• MS-DOS è il nome di un sistema
operativo monoutente a singolo
task originariamente sviluppato da
Microsoft (MS sta proprio per
MicroSoft) in collaborazione con
IBM ed usato sui Personal
Computer.
Componenti del DOS
Il DOS ha tre componenti
funzionali base:
– Il sistema base per l’Input/Output
BIOS
– I programmi di utilità DOS
– L’interprete dei comandi
COMMAND.COM
• Il modulo BIOS dipende
dall’hardware ed è costituito da:
– codice residente in ROM
– driver di periferiche installabili
• Il modulo COMMAND è
indipendente dall’hardware
Componenti del DOS
COMMAND.COM
DOS System Files
BIOS
Hardware
Gestione dei file
• Le informazioni memorizzate su
disco vengono organizzate come
files
• Un file (archivio) è un insieme a
lunghezza variabile di
informazioni collegate
identificato da un nome, che il
DOS manipola come un’unità
continua.
• I files vengono raggruppati in
directories (indirizzari).
Nomi dei file
• Ogni volta che si crea un file,
bisogna attribuirgli un nome
(filename) ed eventualmente
un’estensione.
• Ogni nome deve essere esclusivo:
un solo nome nella stessa directory.
• Nomi ed estensione devono
rispettare le seguenti regole:
– il nome del file deve essere lungo da
uno a otto caratteri
– l'estensione deve essere lunga da uno
a tre caratteri
– fra il nome del file e l'estensione va
interposto un punto (".").
il nome del file e l'estensione
possono contenere i seguenti
caratteri:
– le lettere dalla A alla Z
– i numeri dallo 0 al 9
– i caratteri speciali:
! $ % & () @ _ # ' ^ -
• Il nome del file deve
consentire di ricordare il
contenuto del file stesso.
• Ecco alcuni nomi validi:
A: PIPPO
X
pluto.txt
zm_565&&.$n1
a123(@)'.###
LEGGI.mi
• Ed ecco alcuni nomi non validi con
relativa spiegazione:
AT LM:BAS lo spazio non è ammesso
questoe'troppo.lungo
''MIO''.FIL contiene il carattere "
.est
c'e' solo l'estensione
1,2e3
la virgola non e' accettata
• I nomi seguenti si riferiscono a
dispositivi particolari del DOS e non
possono essere usati per designare un
file su disco:
– A: B:....Z:
drive per floppy o disco fisso
– CON:
console (Tastiera e video)
– AUX: o COM1:
prima porta seriale per comunicazioni
– COM2:
seconda porta per comunicazioni
– PRN: o LPT1:
prima porta per stampante parallela
– LPT2: e LPT3:
seconda e terza porta per stampante
– NUL:
dispositivo inesistente o "dummy"
• Per convenzione, inoltre,
l'estensione designa il tipo di
file che si sta usando. Le
estensioni più comunemente
usate sono:
– .BAK File di backup, copia
di un file fatta nel caso che
l'originale vada distrutto
– .BAS Programma in Basic
– .BAT File di comando per
esecuzione batch
– .COM File di comando
(programma) direttamente
eseguibile dal DOS
– .DAT File di dati
– .DOC File di documento
(eleborazione testi)
– .EXE Programma rilocabile,
direttamente eseguibile dal
DOS
– .FOR Programma sorgente in
linguaggio Fortran
– .LIB Libreria per
programma compilatore
– .MAP Listato di un
programma di link
– .OBJ Versione in codice
oggetto di un programma
compilato
– .PAS Programma sorgente in
linguaggio Pascal
– .SYS File di sistema (li usa il
DOS)
– .TXT File di testo
Directory Radice e
Struttura ad Albero
• La directory principale è chiamata
radice ed è identificata da una
barra rovesciata ( \ ).
• Ogni directory può contenere, non
solo files, ma anche altre
directories. Si viene in tal modo a
creare una struttura gerarchica ad
albero. In ogni sottodirectory sono
creati due file particolari
denominati:
. indica la directory corrente
. . indica la directory di livello
immediatamente superiore alla
directory corrente (padre)
Radice
topolino.for
pippo.pas
paperino.cob
topolino.obj
Giornali
stampa.asc
repubblica.asc
24ore.asc
Grafici
fig1.abc
fig2.abc
fig3.abc
Old_Graf
figold1.abc
figold2.abc
figold3.abc
Identificazione dei file
• Per identificare un file, in una
struttura di questo tipo, si deve
specificare il suo path-name, cioè:
– indicare il nome del drive che
contiene il file in questione (se è
diverso dal drive sul quale si sta
lavorando)
– elencare la successione delle
subdirectories che si incontrano sul
cammino che va dalla radice al file
voluto; ogni elemento è separato dal
precedente dal carattere backslash (\).
– indicare il nome del file
• Esempio:
A:\GRAFICI\FIG1.ABC
• Nel caso in cui ci si trovi in una
determinata subdirectrory, non e'
necessario utilizzare, per
identificare un file ivi contenuto, il
suo path-name completo, ma è
sufficiente elencare la successione
delle subdirectories che da quella
corrente portano al file in
questione.
• Ad esempio, se ci si trova nella
subdirectory GRAFICI, per
identificare il file FIG1.ABC e'
sufficiente digitare FIG1.ABC,
e per identificare il file
FIGOLD1.ABC e' sufficiente
scrivere
OLD_GRAF\FIGOLD1.ABC.
Radice
topolino.for
pippo.pas
paperino.cob
topolino.obj
Giornali
stampa.asc
repubblica.asc
24ore.asc
Grafici
fig1.abc
fig2.abc
fig3.abc
Old_Graf
figold1.abc
figold2.abc
figold3.abc
Radice
topolino.for
pippo.pas
paperino.cob
topolino.obj
Giornali
stampa.asc
repubblica.asc
24ore.asc
Grafici
fig1.abc
fig2.abc
fig3.abc
Old_Graf
figold1.abc
figold2.abc
figold3.abc
Caratteri jolli (wildcard)
• I cosidetti caratteri jolly per
nomi di file, consentono di
specificare in maniera
generica un file o un gruppo
di file.
• Il DOS accetta due soli
caratteri con questa funzione:
? sostituisce un carattere
qualunque nella medesima
posizione
* sostituisce un qualsiasi numero
di caratteri a partire dalla sua
posizione
• Esempi:
A:\TOPOLINO.*
identifica i file
– TOPOLINO.FOR
– TOPOLINO.OBJ
A:\GRAFICI\FIG?.ABC
identifica i file
– FIG1.ABC
– FIG2.ABC
– FIG3.ABC
File speciali del DOS
• CONFIG.SYS contiene una serie
di comandi di configurazione, che
permettono di controllare le unità
esterne, le impostazioni di default
di parametri che devono essere
adattati all’hardware o all’utente.
• AUTOEXEC.BAT è un file
batch che permette di impostare il
prompt, il path dei programmi di
utilità, di predisporre il
funzionamento della stampante o
le caratteristiche del video, di
attivare i programmi residenti che
si desidera utilizzare, impostare la
directory corrente.
Avvio del DOS (bootstrap)
• All’accensione del computer si effettua un
test di sistema e quindi la parte principale
del Sistema Operativo viene caricata in
memoria automaticamente.
Più dettagliatamente nel caso di bootstrap
a freddo si distinguono le seguenti fasi:
– 1. esecuzione del programma di bootstrap in
ROM
– 2. autodiagnosi
– 3. esecuzione da disco del programma di
bootstrap
– 4. lettura da disco di CONFIG.SYS
– 5. esecuzione da disco di COMMAND.COM
– 6. lettura da disco del file AUTOEXEC.BAT
Nel caso di bootstrap a caldo, che si
esegue resettando il sistema (generalmente
con i tasti Ctrl-Alt-Del), si saltano le prime
due fasi.
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