5°D Liceo Scienze Applicate_Programmazione 2016_2017

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PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE
ANNO SCOLASTICO 2016/2017
DOCENTE PROF./ PROF.SSA SILVANA BELLI
MATERIA DI INSEGNAMENTO SCIENZE (GEOLOGIA, ECOLOGIA,
CHIMICA ORGANICA, BIOCHIMICA)
CLASSE 5°D SCIENZE APPLICATE
Risultati di apprendimento in termini di Competenze (*)
Come richiesto dalle linee guida ministeriali l’insegnamento delle scienze naturali nel quinto anno
interesserà la trattazione di argomenti inerenti le Scienze della Terra e la Biochimica.
La parte dedicata alla biochimica sarà preceduta da una introduzione allo studio della chimica organica
propedeutica e necessaria per una corretta comprensione degli argomenti trattati. Si ritiene inoltre che alcuni
cenni sui fenomeni vulcanici, sui fenomeni sismici e sulle caratteristiche chimico-fisiche dell’interno
terrestre siano indispensabili per una adeguata comprensione della dinamica della litosfera.
Verranno trattati temi di importanza ormai sociale ed economica come la meteorologia e l’inquinamento
atmosferico e i principali argomenti di natura ecologica al fine di sviluppare una coscienza ecologica volta a
capire i problemi legati al depauperamento delle risorse del pianeta e alle possibili soluzioni.
Risultati in termini di competenze:
-
Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui.
-
Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare
possibili soluzioni.
-
Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di
comunicazione.
-
Conoscere le caratteristiche della tettonica della zolle, della meteorologia, dell’ecologia, della
chimica organica della biochimica e delle biotecnologie, essendo quindi in grado di applicare le
conoscenze acquisite.
-
Analizzare le relazioni tra le caratteristiche degli esseri viventi alla luce delle nuove conquiste della
biologia sia nel campo biomolecolare sia in quello dei complessi aspetti ecologici, considerando a tal
proposito le ricadute in campo biologico ed ambientale.
- Adottare uno stile di vita volto alla tutela dell'ambiente, alla consapevolezza della limitazione delle
risorse naturali ed alla coscienza critica nel campo delle applicazioni biotecnologiche e mediche
Abilità(*)
Conoscenze/Contenuti del programma
Scansione temporale dei moduli di apprendimento
I temi riguardanti Scienze della Terra (geologia, atmosfera e meteorologia, inquinamento
atmosferico, ecologia) verranno trattati durante il I quadrimestre (dal 15/09/2016 al 23/12/2016),
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mentre la parte più vasta inerente le discipline chimiche (chimica organica, biochimica,
biotecnologie e biomateriali) verranno trattati durante il II quadrimestre (dal 07/01/2017 al
07/06/2017).
Modulo 1
L’atmosfera. La tettonica delle placche. Terremoti. Vulcani.
Abilità
Illustrare la struttura
dell’atmosfera in sfere e pause.
Illustrare i fattori che
determinano le variazioni della
temperatura dell’aria; spiegare
l’effetto serra; spiegare i
fenomeni di condensazione
dell’umidità atmosferica,
l’origine delle nuvole e i
meccanismi che determinano le
precipitazioni. definire la
pressione atmosferica e i fattori
da cui dipende; spiegare
l’origine dei venti e riportare
alcuni esempi di venti locali.
Spiegare come si è arrivati
all’attuale modello della
struttura interna della Terra.
Illustrare le caratteristiche dei
diversi strati. Riconoscere le
strutture dei fondali oceanici,
descriverne le caratteristiche.
Esporre i punti salienti della
tettonica delle placche;
distinguere i diversi margini.
Spiegare cosa succede sia in
superficie che in profondità
durante un terremoto.: Spiegare
la teoria del rimbalzo elastico.
Distinguere tra onde primarie,
secondarie e superficiali.
Distinguere tra scala Richter e
Mercalli nella misurazione della
forza di un terremoto.
Descrivere le parti di un
vulcano. Spiegare cosa avviene
in un vulcano durante
un’eruzione e il perché di
diversi tipi di eruzioni
Conoscenze
Scansione temporale
La composizione dell’aria. La Dall’inizio dell’anno scolastico
struttura dell’atmosfera.
alla fine del I quadrimestre
L’ozonosfera e la sua
(23/12/2016)
importanza per gli esseri
viventi. L’effetto serra. I fattori
che determinano la temperatura
dell’aria. L’acqua
nell’atmosfera. La formazione
delle nubi e le precipitazioni.
La pressione atmosferica. La
distribuzione della pressione
atmosferica e i fattori che la
determinano. Il movimento
delle masse d’aria. Come si
ricavano le informazioni sulla
struttura interna del pianeta. Gli
strati concentrici ( crosta,
mantello e nucleo) e le superfici
di discontinuità. Litosfera ed
astenosfera. Distribuzione della
crosta continentale e di quella
oceanica. Le strutture dei
fondali oceanici. La teoria della
deriva dei continenti. Le dorsali
oceaniche e l’espansione dei
fondali oceanici. la teoria della
tettonica delle placche.
L’origine dei terremoti. Le onde
sismiche. la misurazione dei
terremoti. La struttura dei
vulcani. Eruzioni e prodotti
vulcanici. La classificazione dei
vulcani.
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Modulo 2
Ecosfera : risorse e rischi.
Comprendere l’importanza
delle correlazioni tra fattori
biotici ed abiotici del pianeta
Terra, integrare le conoscenze
acquisite in chimica, geologia e
biologia per interpretare
correttamente grafici,
diagrammi ed eseguire semplici
previsioni di eventi ecologici in
base ai dati in proprio possesso.
Il sistema Terra- vita la
Dall’inizio dell’anno scolastico
biosfera. La dinamica degli
alla fine del I quadrimestre
ecosistemi. Le risorse del
(23/12/2016)
sistema terra. I fattori di rischio
dell’ambiente. I problemi
globali
Modulo 3
Chimica organica e biochimica
Descrivere il legame semplice,
doppio e triplo del carbonio,
anche mediante il concetto di
ibridazione. Descrivere la serie
degli alcani e dei cicloalcani,
degli alcheni e degli alchini e
degli idrocarburi aromatici in
termini di formule generali,
strutturali e dio nomenclatura
IUPAC. Descrivere le principali
reazioni degli
idrocarburi.Scrivere e
denominare le formule dei
principali gruppi funzionali.
Spiegare le principali reazioni
che interessano i gruppi
funzionali. Descrivere i
meccanismi di
reazione.Scrivere e denominare
le formule dei principali
carboidrati, lipidi e
amminoacidi. Illustrare la
struttura del DNA e dell’RNA
L’atomo di carbonio e il
Dall’inizio alla fine del II
concetto di ibridazione. La
quadrimestre.
nomenclatura degli idrocarburi.
Alcani, cicloalcani, alcheni,
alchini, Gli alcoli. Reazioni di
sostituzione e di eliminazione
negli alcoli, I fenoli. Gli eteri,
Le ammine. Le aldeidi e i
chetoni. Gli acidi carbossibili e
i loro derivati. I carboidrati. I
lipidi. Le proteine. Gli acidi
nucleici.
Modulo 4
Biotecnologie
Comprendere le applicazioni
biotecnologiche dal punto di
vista agrario, medico ed
industriale; descrivere le
principali tecniche
biotecnologiche dal punto di
vista teorico ed applicativo
laboratoriale. Avere una
Biologia molecolare: Il
Dall’inizio alla fine del II
genoma. Proteomica. RNA ed quadrimestre.
origine della vita. Genetica di
virus e batteri. Genetica dei
batteri. Plasmidi e
coniugazione. Trasformazione
batterica. Genetica virus.
Trasduzione. Trasposoni. DNA
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coscienza critica relativa ai
problemi di ordine etico-morale
generati dalle applicazioni ed
alle tecniche biotecnologiche
ricombinante e biotecnologie.
Librerie genomiche. PCR
.Progetto genoma umano.
Localizzazione segmenti del
DNA. Sintesi proteine utili
mediante batteri. Trasferimento
geni in organismi eucarioti.
Topi knockout. Clonazione.
Ingegneria medica in campo
medico. Terapie geniche
Metodologia: Strategie educative, strumenti e tecniche di lavoro, attività di laboratorio, attività di
progetto, didattica innovativa attraverso l’uso delle LIM, forme di apprendimento attraverso la
didattica laboratoriale, programmazione CLIL (classi V).
Strumento indispensabile di riferimento sarà il libro di testo, integrato da materiale scaricato da
internet (mappe, immagini, presentazioni in PowerPoint, filmati: a questo scopo, si fa presente
l’importanza di molti filmati presenti esclusivamente sul sito youtube). La lezione sarà
principalmente frontale ma dialogata per stimolare gli studenti al confronto educativo. Si prevede
l’utilizzo del laboratorio di scienze con frequenza settimanale in relazione agli argomenti svolti.
Strumenti e metodologie per la valutazione degli apprendimenti.
Le verifiche non saranno meno di tre a quadrimestre, di cui almeno due orali. Le valutazioni saranno
attribuite tenendo conto della griglia di valutazione presente nel POF di Istituto, facilmente accessibile dal
sito stesso della scuola, scaricabile e stampabile.
In ogni caso, le valutazioni saranno le seguenti:
 voto 1 consegna in bianco o rifiuto verifica orale

voto 2-3 insufficienza gravissima: nessuna elaborazione, disimpegno

voto 4 gravemente insufficiente: scarso impegno, scarsa capacità logica e di sintesi

voto 5 insufficiente: conoscenza frammentaria, sintesi parziale

voto 6 sufficiente: conoscenza completa ma non approfondita

voto 7 discreto: conoscenza completa, discreta abilità di analisi

voto 8 buono: conoscenza completa e coordinata, esposizione chiara e precisa

voto 9 ottimo: impegno adeguato ed approfondito, sintesi originale e rigorosa, esposizione ricca

voto 10 eccellente: ottimo impegno che va al di là delle argomentazioni affrontate, di stimolo per
l'intera classe
Attività di supporto ed integrazione. Iniziative di recupero.
Si adotteranno strategie e interventi finalizzati a ottenere che gli allievi conseguano gli obiettivi fissati, cioè
quelle conoscenze, abilità, competenze che rendano possibile affrontare l’apprendimento in modo positivo.
Le strategie utilizzate potranno essere diverse a seconda degli alunni e di ciò che si vorrà raggiungere.
Il sostegno degli studenti in difficoltà si sostanzierà prima di tutto in azioni di recupero in itinere.
Prima di iniziare un nuovo argomento si cercherà brevemente di focalizzare l’attenzione, attraverso la
discussione, su ciò che è veramente importante, di rafforzare gli apprendimenti precedenti e di verificarne
l’acquisizione, di collegare il nuovo argomento con ciò che è stato fatto prima in modo da non costringere gli
studenti più deboli a operare da soli collegamenti e verificare, nel frattempo, lacune preesistenti che possono
ostacolare l’apprendimento.
Durante le lezioni si cercherà di:
- coinvolgere nella ripetizione degli argomenti e nella risoluzione di quesiti gli alunni più deboli o meno
motivati;
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- intervenire in modo individualizzato, per quanto possibile, adeguando l’azione didattica ai ritmi
d’apprendimento dei singoli;
- proporre problemi significativi da risolvere all’interno di una situazione di ricerca che suscitino bisogno o
interesse a trovare una risposta.
Al termine di una o più unità didattiche, in caso d’insufficienze diffuse, si effettuerà una pausa didattica per
consentire sia attività di recupero che di rinforzo.
Nel caso del permanere di gravi lacune, si proporrà l’attivazione di corsi di recupero extracurricolari.
Eventuali altre attività (progetti specifici, forme di apprendimento di eccellenza per gruppi di
allievi, sperimentazione di didattiche alternative, moduli specifici per allievi DSA/BES ed H,
sviluppo di contenuti funzionali ai progetti e alle iniziative di alternanza scuola-lavoro ecc.) :
E’ prevista la partecipazione di uno studente alle Olimpiadi di Chimica, sempre subordinatamente
agli impegni didattici del quinto anno di liceo particolarmente impegnativi.
Gestione della quota di potenziamento (se prevista): elementi e suggerimenti emersi nelle
riunioni di dipartimento, accordi con vari docenti, attività progettuali e iniziative funzionali
alle esigenze dell’Istituto
Se necessario, si provvederà ad utilizzare le competenze dei docenti di potenziamento laddove alcuni
concetti potranno risultare di difficile comprensione per gli studenti, in particolare per le discipline di natura
chimica.
Savignano sul Rubicone, 10/10/2016
La docente
Prof.ssa Silvana Belli
(*) «Conoscenze»: risultato dell'assimilazione di informazioni attraverso l'apprendimento. Le conoscenze
sono un insieme di fatti, principi, teorie e pratiche relative ad un settore di lavoro o di studio. Nel contesto
del Quadro europeo delle qualifiche le conoscenze sono descritte come teoriche e/o pratiche.
(*) «Abilità»: indicano le capacità di applicare conoscenze e di utilizzare know-how per portare a termine
compiti e risolvere problemi. Nel contesto del Quadro europeo delle qualifiche le abilità sono descritte come
cognitive (comprendenti l'uso del pensiero logico, intuitivo e creativo) o pratiche (comprendenti l'abilità
manuale e l'uso di metodi, materiali, strumenti).
(*) «Competenze»: comprovata capacità di utilizzare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o
metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e personale. Nel contesto del
Quadro europeo delle qualifiche le competenze sono descritte in termini di responsabilità e autonomia.
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