2006.11.28 Instoria: tavole cronologiche metodo Zaffaroni – pag. 1

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2006.11.28 Instoria: tavole cronologiche metodo Zaffaroni – pag. 1 di 11
FAC SIMILE DI TAVOLA (il fac simile è un’estratto di tavole riferite all’Italia ed è a formato e a contenuto ridotti)
COLONNE ALTERNATE IN BIANCO E GRIGIO:
RAPPRESENTANO I DECENNI E ALL’INTERNO GLI ANNI
PERSONAGGI, EVENTI, LINEE DEL TEMPO E DATE
ITALIA
secolo 20°
1900
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Benito Mussolini e il fascismo
1922 IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII 1945
1919, fonda i Fasci italiani di combattimento, nome in seguito mutato in Partito fascista.
1922, è incaricato dal re di formare il governo. ►(vedi approfondimento primo governo Mussolini)
1924, elezioni e delitto Matteotti. ►(vedi approfondimento)
1925/1943, governa l’Italia con modalità dittatoriali. ►(vedi approfondimento Stato totalitario di Mussolini)
1935/36, conquista dell’Etiopia e avvicinamento alla Germania di Hitler. ►(vedi approfondimento)
1936, intervento nella guerra civile spagnola. ►(vedi approfondimento)
1939, occupazione dell’Albania. ►(vedi approfondimento)
1940, entra in guerra a fianco della Germania nazista. ►(vedi approfondimento 1940/45 seconda guerra mondiale)
1943, Mussolini, destituito durante la seduta del Gran Consiglio, è arrestato su ordine del Re.
1943, liberato dai Tedeschi, Mussolini costituisce al nord la Repubblica Sociale Italiana. (Repubblica di Salò) ►(vedi approfondimento)
1945, catturato dai partigiani mentre tenta la fuga in Svizzera, Mussolini è fucilato.
1900
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primo governo Mussolini
1922 IIIIIII 1925
Governo a maggioranza fascista alleata con i liberali/nazionali, nazionalisti e due membri del partito popolare. ..omissis..
1900
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1980
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2000
stato totalitario di Mussolini
1925 IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII 1943
Il regime totalitario è realizzato attraverso graduali riforme: eliminazione delle libertà statutarie, scioglimento dei partiti e dei sindacati
oppositori. Con le leggi speciali del 1926 sono sciolti il PSI, PRI, PCI e il partito popolare. ..omissis..
1900
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1950
1960
1970
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politica estera di Mussolini nel periodo 1925/1936: mantenimento delle alleanze tradizionali
1925 IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII 1936
Mussolini intrattiene buoni rapporti con l’Inghilterra che vede nell’Italia fascista un baluardo contro il Bolscevismo. ..omissis..
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1970
1980
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Mussolini: conquista dell’Etiopia.
sanzioni economiche contro l’Italia che si avvicina alla Germania
1935/36 ▲
Cause: politica di espansione coloniale italiana in Africa. ..omissis..
1900
1910
1920
1930
1940
1950
1960
politica estera di Mussolini nel periodo 1936/40: imperialismo e avvicinamento alla Germania
1936 IIIIIIIIII 1940
Mussolini, osteggiato dall’Inghilterra e dalle Società delle Nazioni dopo la conquista dell’Etiopia, decide l’avvicinamento e in seguito
l’alleanza, con la Germania di Hitler: ..omissis..
1900
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1980
1990
2000
intervento nella guerra civile spagnola
1936 ▲
Mussolini, in accordo con Hitler, interviene a favore del generale Franco inviando truppe e fornendo aiuti militari.
1900
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occupazione dell’Albania
1939 ▲
Mussolini occupa l’Albania con una spedizione militare. Il re d’Albania Zogo è detronizzato. ..omissis..
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partecipazione alla seconda guerra mondiale
10/ 6/ 1940 ▲▲▲▲ 28 / 4 /1945
Cause: Mussolini, neutrale fino al Giugno del 1940, entra in guerra con lo scopo di partecipare al nuovo assetto europeo creato dalla
Germania nazista, nella convinzione della brevità del conflitto e per ottenere una pace vantaggiosa per l’Italia. ..omissis..
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SIMBOLOGIA DELLE LINEE DEL TEMPO
IIIIIIIIIIIIIIIIII █ ▌ (vari colori): personaggi
IIIIIIIIIIIII
IIIIIIIIIIIIIIIII
█ ▌ Q (vari colori): segmenti in generale
IIIIIIIIIIIIIIII>> IIIIIIIIIIIIIIII>> (vari colori) segmenti o periodi storici con datazione finale incerta o non definita
========== ========== (vari colori) periodi istituzionali come: monarchia o regno, repubblica, impero
▲▲▲▲ (colore rosso) guerre.
‹‹‹‹
▼▼▼▼ (colore fucsia) rivolte, ribellioni, guerre civili, guerriglia
(viola) periodi di crisi in generale come: crisi economiche e politiche, scismi, pestilenze
ÑÑÑÑÑ (colore prugna) atti criminali in generale come: attentati terroristici, omicidi politici, persecuzioni, eccidi di massa
2000
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2006.11.28 Instoria: tavole cronologiche metodo Zaffaroni – pag. 2 di 11
DIMOSTRAZIONE DELLA COMPARAZIONE MEDIANTE LE LINEE DEL TEMPO
STRALCI DA TAVOLE, A FORMATO E A CONTENUTI RIDOTTI, DI ITALIA E RUSSIA
2006.11.12
1900 1910
secolo 20° ITALIA
1920 1930 1940 1950 1960 1970
tavola 5 di 21
primo governo Mussolini
1922 IIII1925
Governo a maggioranza fascista alleata con i liberali/nazionali…..
Mussolini si presenta come garante della legge e dell’ordine….
Fondazione della Milizia Volontaria per la sicurezza
nazionale: la Milizia Volontaria è la istituzionalizzazione delle
Camice Nere che continuano le violenze…
Politica estera: aspirazione all’espansione nel Mediterraneo.
stato totalitario di Mussolini
1925 IIIIIIIIIIIIIIIIIIII1943
Il regime totalitario è realizzato attraverso graduali riforme…..
politica estera di Mussolini
1925 IIIIIIIIIIIII 1936
Mussolini intrattiene buoni rapporti con l’Inghilterra che …….
Mussolini: conquista dell’Etiopia.
sanzioni economiche contro l’Italia che …..
1935/36 ▲
Cause: politica di espansione coloniale italiana in Africa. ..
politica estera di Mussolini nel periodo 1936/40
1936 IIIII 1940
Mussolini, osteggiato dall’Inghilterra e dalle Società delle Nazioni..
intervento nella guerra civile spagnola
1936 ▲
Mussolini, in accordo con Hitler, interviene a favore del…..
occupazione dell’Albania
1939 ▲
Mussolini occupa l’Albania con una spedizione militare……
sconfitta nella seconda guerra mondiale
10/6/1940 ▲▲ 28/4/1945
Cause: Mussolini, neutrale fino al Giugno del 1940…….
Prima fase, dal 10/6/1940 al 13/10/1943:
il governo Mussolini del Regno d’Italia con sede a Roma, entra in
guerra a fianco della Germania contro gli Alleati.
Seconda fase, dal 13/10/1943 al 28/4/1945:
il governo Badoglio del Regno d’Italia con sede nel meridione, si
affianca agli Alleati e dichiara guerra alla Germania.
Terza fase, dal 1/12/1943 al 25/4/194: il governo Mussolini della
Repubblica Sociale, con sede nel settentrione, continua la guerra a
fianco della Germania contro gli Alleati.
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secolo 20° RUSSIA
1980 1990 2000 1900 1910 1920 1930 1940 1950 1960 1970
Benito Mussolini
1922 IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII1945
1919, fonda i Fasci italiani di combattimento
1922, è incaricato dal re di formare il governo.
1924, elezioni e delitto Matteotti. ►(vedi approfondimento)
1925/1943, governa l’Italia con modalità dittatoriali.
1935/36, conquista dell’Etiopia e avvicinamento alla Germania …..
1936, intervento nella guerra civile spagnola.
1939, occupazione dell’Albania. ►(vedi approfondimento)
1940, entra in guerra a fianco della Germania nazista. ……
1943, Mussolini, destituito durante la seduta del Gran Consiglio…..
1943, liberato dai Tedeschi, Mussolini costituisce al nord ……
1945, catturato dai partigiani mentre tenta la fuga in Svizzera….
1900 1910 1920 1930 1940 1950 1960 1970
2006.11.12
1980 1990 2000
tavola 4 di 11
1980 1990 2000
Unione Sovietica - URSS
1922 ===================================1991
Stato federale nato nel 1922 sui territori dell’impero russo zarista in
seguito alla rivoluzione russa del 1917 e scioltosi nel 1991…..
Iosif Stalin
1922 IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIiiIIIIIIII 1953
1917/22, nel nuovo governo sovietico è nominato commissario del
popolo ai Soviet delle Nazionalità.
1922/1929, è segretario del comitato centrale…..
Stalin: la dittatura
1929 IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII 1953
1929, espulso Trotzkij dal partito e dall’URSS, Stalin prevale nella
lotta di potere anche su Bucharin e i suoi compagni: …
la grande carestia
1932-33 ‹
La grande carestia, costata 5 milioni circa di morti, è causata dal
crollo della produzione agricola…..
la grande purga, repressione di massa
1934 ÅÅ ÅÅÅ1953
Dal 1934, consolidamento della dittatura mediante una campagna
di epurazioni contro i “nemici del popolo”.
1936. processo dei 16: esecuzione di Zinov’ev e Kamenev,
1937, processo dei 17: fucilazione di 110 membri su 139 del
comitato centrale del PCUS.
1938, processo dei 21: eliminazione di di Bucharin, Rykov e K.
Radek.
Le epurazioni terminano nel 1953 con la morte del dittatore.
vittoria nella seconda guerra mondiale
1939 ▲▲▲ 1945
1939, patto di non aggressione e di spartizione della Polonia con la
Germania di Hitler…
1939, l’URSS invade e conquista la Polonia orientale, territori della
Finlandia, della Romania e annette i Paesi baltici.
Giugno 1941, la Russia è invasa dai tedeschi che nella fase
iniziale riportano delle vittorie…..
1945, URSS, alleata con Gran Bretagna, Francia e America, vince
Germania, Italia e Giappone.
1945, trattati di Jalta e di Potsdam: Stalin, forte del prestigio in
campo internazionale, impone il sistema socialista negli stati
dell’Europa orientale.
Il sistema degli stati sovietici:
la Russia e’ grande potenza mondiale
dal 1945 circa //////////////////////////////////////////// 1991
L’URSS impone la propria egemonia in Polonia, Germania orientale,
Cecoslovacchia, Ungheria, Romania, Bulgaria e Iugoslavia.
1955, istituzione del patto di Varsavia.
Guerra fredda. Equilibrio del terrore
dal 1948 circa //////////////////////////////////////////1990
La guerra fredda inizia nell’aprile del 1948 con l’attuazione del
blocco sovietico dei settori occidentali di Berlino: è la rottura
definitiva…..
1900 1910 1920 1930 1940 1950 1960 1970
1980 1990 2000
2006.11.28 Instoria: tavole cronologiche metodo Zaffaroni – pag. 2 di 11
DIMOSTRAZIONE DELLA COMPARAZIONE (LETTURA VERTICALE) MEDIANTE LE LINEE DEL TEMPO
(stralci da tavole Italia, Russia, U.S.A. e Europa)
secolo 20° I T A L I A
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Benito Mussolini e il fascismo
1922 IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII 1945
1925/1943, governa l’Italia con modalità dittatoriali. (vedi approfondimento Stato totalitario di Mussolini)
1940, entra in guerra a fianco della Germania nazista. ..omissis.. (vedi approfondimento seconda guerra mondiale)
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Stato totalitario di Mussolini
1925 IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII 1943
Il regime totalitario è realizzato attraverso graduali riforme: eliminazione delle libertà statutarie, scioglimento dei partiti e dei sindacati
oppositori. Con le leggi speciali del 1926 sono sciolti il PSI, PRI, PCI e il partito popolare. ..omissis..
1900
1910
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sconfitta nella seconda guerra mondiale
1939 ▲▲▲▲ 1945
Cause: Mussolini, neutrale fino al Giugno del 1940, entra in guerra con lo scopo di partecipare al nuovo assetto europeo creato dalla
Germania nazista, nella convinzione della brevità del conflitto e per ottenere una pace vantaggiosa per l’Italia. ..omissis..
secolo 20° R U S S I A
1900
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1940
1950
1960
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Iosif Stalin e la guerra fredda
1922 IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII 1953
1922/1929, è segretario del comitato centrale: ..omissis..
1929/1953, la dittatura. (vedi approfondimento)
1939/45, la seconda guerra mondiale. (vedi approfondimento) ..omissis..
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Stalin: la dittatura
1929 IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII 1953
1929, espulso Trotzkij dal partito e dall’URSS, Stalin prevale nella lotta di potere anche su Bucharin e i suoi compagni: inizio della
dittatura. Sistematico uso del terrore e del controllo poliziesco. ..omissis..
1900
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vittoria nella seconda guerra mondiale
1941 ▲▲▲ 1945
Giugno 1941, la Russia è invasa dai tedeschi che nella fase iniziale riportano delle vittorie. Stalin, in qualità di capo dell’esercito
sovietico, organizza la resistenza dei popoli russi con l’appello alla grande guerra patriottica. ..omissis..
secolo 20° U. S. A.
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32° presidente Delano Roosvelt e il New Deal
1933 IIIIIIIIIIIIIIIIIIII 1945
Politica economica: su indicazione di un gruppo di esperti (brain thrust) consultati per studiare misure contro la depressione, utilizza il
New Deal (Nuovo Corso) che consiste in restrizioni della politica economica liberistica dei repubblicani e..omissis..
1941, in seguito all’attacco giapponese a Peari Harbor, entra in guerra a fianco degli alleati. ..omissis.. (vedi approfondimento)
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vittoria nella seconda guerra mondiale
1941 ▲▲▲ 1945
11/12/1941, gli USA, alleati con Inghilterra, Francia, Urss, Cina, affiancati da quasi tutte le Repubbliche sudamericane e Dominions
britannici, entrano in guerra contro Germania, Italia e Giappone alleati con Ungheria, Romania e Finlandia. ...omissis...
secolo 20° EVENTI INTERNAZIONALI
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seconda guerra mondiale
1939 ▲▲▲▲ 1945
Cause principali. Tensioni politiche fra stati europei causati dai trattati imposti dai vincitori nella prima guerra mondiale. ..omissis..
Belligeranti. Potenze del tripartito: Germania, Italia, Giappone, alleate con Ungheria, Romania e Finlandia
contro gli alleati: Inghilterra, Francia, U.S.A., URSS, Cina affiancati dai Dominions britannici e Repubbliche sud americane.
Carattere della guerra. Guerra totale fra nazioni con caratteristiche atroci. Una specie di guerra di religione con strumenti di ..omissis..
Principali eventi bellici e conclusione. iniziali successi di Germania in Europa (guerra lampo), del Giappone ..omissis...
vedi approfondimenti: anni di guerra 1939, 1940, 1941, 1942, 1943, 1944, 1945.
Conseguenze principali. Grandi perdite umane valutate in 40 / 50 milioni (di cui più del 50% civili) ..omissis..
2006.11.28 Instoria: tavole cronologiche metodo Zaffaroni – pag. 3 di 11
secolo 20° I T A L I A tavola 5 di 21
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Benito Mussolini (il Duce) e il fascismo
1922 IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII 1945
Il Fascismo è un movimento politico fondato da Benito Mussolini nel 1919. Sorge dal malcontento provocato dalla guerra 1915/18.
Ottiene l’appoggio degli agrari e degli industriali.
Nella fase iniziale degli aderenti al partito, organizzati in squadre d’azione, sono
protagonisti di frequenti attacchi armati al movimento socialista e alle organizzazioni sindacali.
Benito Mussolini, fondatore del fascismo, nasce a Predappio nel 1883.
Nel 1910 è segretario della sezione del PSI di Forlì.
Nel 1911 è arrestato per aver manifestato contro la guerra di Libia.
1912, divenuto uno dei capi della corrente rivoluzionaria del PSI, è nominato direttore dl quotidiano del PSI “ Avanti”.
1914, divenuto interventista nella prima guerra mondiale, è espulso dal PSI. Fonda il quotidiano “ Il Popolo d’Italia “.
1915, richiamato per il servizio militare, è congedato per le ferite riportate durante un’esercitazione.
1919, fonda i Fasci italiani di combattimento, nome in seguito mutato in Partito fascista. (vedi 1919)
1922, è incaricato dal re di formare il governo. (vedi primo governo Mussolini)
1924, elezioni e delitto Matteotti. (vedi)
1925/1943, governa l’Italia con modalità dittatoriali. (vedi Stato totalitario di Mussolini)
1929, i patti Lateranensi regolano i rapporti con il Vaticano. (vedi)
1935/36, conquista dell’Etiopia e avvicinamento alla Germania di Hitler. (vedi)
1936, intervento nella guerra civile spagnola. (vedi)
1939, occupazione dell’Albania. (vedi)
1940, entra in guerra a fianco della Germania nazista. (vedi 1940 / 45 seconda guerra mondiale)
1943, Mussolini, destituito durante la seduta del Gran Consiglio, è arrestato su ordine del Re.
1943, liberato dai Tedeschi, Mussolini costituisce al nord la Repubblica Sociale Italiana. (vedi)
Nel 1945, catturato dai partigiani mentre tenta la fuga in Svizzera, Mussolini è fucilato.
1900
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primo governo Mussolini
1922 IIIIII 1925
Governo a maggioranza fascista alleata con i liberali/nazionali, nazionalisti e due membri del partito popolare.
Mussolini si presenta come garante della legge e dell’ordine e restauratore dell’autorità dello Stato. (periodo della normalizzazione)
All’opposizione socialisti e comunisti. Programma liberista in politica interna e nazionalista in politica estera (vedi).
1923, con la legge Acerbo la camera concede 2/3 dei seggi alla lista di maggioranza relativa.
Nonostante le dimissioni dei ministri popolari e di don Sturzo, che è costretto all’esilio, continua l’appoggio dei cattolici a Mussolini.
Fondazione della Milizia Volontaria per la sicurezza nazionale: la Milizia Volontaria è la istituzionalizzazione delle
Camice Nere che continuano le violenze (uccisione a Torino di una ventina di avversari).
Istituzione del Gran Consiglio del fascismo.
Politica estera: aspirazione all’espansione nel Mediterraneo.
1923, conferenza di Losanna: con l’appoggio inglese, è confermata la cessione del Dodecanneso all’Italia.
1923, una squadra navale italiana occupa Corfù che però è abbandonata per l’intervento della Società delle Nazioni.
1924, patto con la Iugoslavia: Fiume è assegnata in Italia.
1924, l’Italia riconosce l’Unione Sovietica.
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elezioni: i fascisti conquistano il 65% dei voti
delitto Matteotti: secessione dell’Aventino
1924 ▌
Il socialista Matteotti, che aveva denunciato le violenze e i brogli elettorali dei fascisti, è ucciso da sicari.
I deputati dell’opposizione abbandonano il parlamento (secessione dell’Aventino).
Appello al Re per la restaurazione dell’autorità della legge, che non interviene.
1900
1910
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stato totalitario di Mussolini
1925 IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII 1943
Il regime totalitario è realizzato attraverso graduali riforme: eliminazione delle libertà statutarie, scioglimento dei partiti e dei sindacati
oppositori. Con le leggi speciali del 1926 sono sciolti il PSI, PRI, PCI e il partito popolare.
Creazione di una polizia segreta (O.V.R.A.) e di un tribunale speciale per la difesa dello stato. Divieto di sciopero e di serrata.
1925, Mussolini non è più responsabile davanti al parlamento. Facoltà di emanare norme giuridiche senza l’approvazione della camera.
Creazione del corporativismo: associazioni di categoria controllate dal potere politico.
Economia: autarchia, tentativo di rendere l’economia italiana autosufficiente incrementando le risorse nazionali
(battaglia del grano del 1925)
Politica estera:
1925/1936, mantenimento delle alleanze tradizionali. (vedi)
1936/1940, politica imperialistica e avvicinamento alla Germania. (vedi)
1940/1945, partecipazione alla seconda guerra mondiale a fianco della Germania di Hitler. (vedi)
1/12/1943 - 25/4/1945, Repubblica Sociale Italiana. (Repubblica di Salò). (vedi seconda guerra mondiale)
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1970
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1980
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1990
2000
2006.11.28 Instoria: tavole cronologiche metodo Zaffaroni – pag. 4 di 11
secolo 20° I T A L I A tavola 6 di 21
1900
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politica estera di Mussolini nel periodo 1925/1936: mantenimento delle alleanze tradizionali
1925 IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII 1936
Mussolini intrattiene buoni rapporti con l’Inghilterra che vede nell’Italia fascista un baluardo contro il Bolscevismo.
1925, trattato di Tirana: protettorato sull’Albania. L’accordo italo-albanese peggiora i rapporti con la Jugoslavia.
1933, firma del Patto delle quattro potenze (Francia, Inghilterra, Germania, Italia) per il mantenimento della pace.
1934, Mussolini è pronto a intervenire contro Hitler opponendosi al tentativo nazista di annettere l’Austria alla Germania.
1935, Conferenza di Stresa: Italia, Inghilterra e Francia condannano la Germania nazista.
1900
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criminalità organizzata: intervento del prefetto Mori
1924 ÑÑÑÑ 1929
Il potere mafioso è combattuto dal regime fascista che riesce a limitarne l’attività. Di conseguenza la mafia si da all’antifascismo.
Vedi 1900/2000, 1943, anni 70/80, 1980/83, 1984/86, 1987/92
1900
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concentrazione antifascista a Parigi
circa 1927 ///////////// circa 1934
Con le leggi speciali del 1926 Mussolini attua lo scioglimento dei partiti.
Il movimento d’opposizione al regime (socialisti, repubblicani)concentrato a Parigi, è guidato da Carlo Rosselli (assassinato da sicari).
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Mussolini: rapporti con il Vaticano (patti Lateranensi)
1929 /////////////// 1938
1929, Patti Lateranensi: accordo fra Mussolini e la Chiesa che ottiene privilegi e esenzioni.
Dal 1931 crisi per il contrasto sulle attività educative. Il papa Pio 11° accetta le richieste di Mussolini.
1938, opposizione del Vaticano contro le leggi razziste antisemite promulgate dal governo fascista.
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Mussolini, colonialismo: conquista dell’Etiopia.
Sanzioni economiche contro l’Italia che si avvicina alla Germania
1935/36 ▲
Cause: politica di espansione coloniale italiana in Africa.
L’Italia invade e conquista l’Etiopia senza dichiarare guerra.
Durante la conquista della capitale Addis Abeba le truppe italiane uccidono l’arcivescovo della chiesa copta etiope, dei monaci e
parte della popolazione civile.
Fondazione dell’Impero. Il re Vittorio Emanuele 2° assume il titolo di Imperatore d’Etiopia.
L’annessione dell’Etiopia, assieme all’Eritrea e alla Somalia italiana formano l’Africa Orientale italiana.
L’imperatore etiope Hailè Selassiè dopo la sua fuga, si appella inutilmente alla Società delle Nazioni.
La conquista provoca la reazione dell’Inghilterra danneggiata nei suoi interessi in Africa.
La Società delle Nazioni, per iniziativa dell’Inghilterra, infligge sanzioni economiche contro l’Italia.
Per reazione, Mussolini decide l’avvicinamento alla Germania di Hitler.
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Mussolini, periodo 1936/40: politica imperialistica e avvicinamento alla Germania
1936 /////////1940
Mussolini, osteggiato dall’Inghilterra e dalle Società delle Nazioni dopo la conquista dell’Etiopia, decide l’avvicinamento e in seguito
l’alleanza, con la Germania di Hitler:
1936, firma della convenzione Asse Roma Berlino. Intervento nella guerra civile spagnola. (vedi)
1937, adesione al patto anti comintern firmato nel 1936 fra Germania e Giappone in funzione anti sovietica.
1937, il Duce decide l’uscita dalla Società delle Nazioni.
1938, Mussolini approva l’annessione dell’Austria alla Germania fatta da Hitler.
1938, prime leggi antisemite: Mussolini inizia la campagna antisemita suscitando l’opposizione del papa Pio 11°.
1939, Patto d’acciaio con Hitler: impegno per aiuto militare reciproco in caso di guerra.
1940, entra in guerra a fianco della Germania nazista.
vedi 1940/45 seconda guerra mondiale)
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intervento nella guerra civile spagnola
1936 ▲
Mussolini, in accordo con Hitler, interviene a favore del generale Franco inviando delle truppe e fornendo aiuti militari.
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occupazione dell’Albania
1939 ▲
Mussolini occupa l’Albania con una spedizione militare. Il re d’Albania Zogo è detronizzato.
Vittorio Emanuele 3° assume il titolo di Re d’Albania.
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2006.11.28 Instoria: tavole cronologiche metodo Zaffaroni – pag. 5 di 11
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partecipazione alla seconda guerra mondiale
10/ 6/1940 ▲▲▲▲ 28/4/1945
Prima fase, dal 10/6/1940 al 13/10/1943:
il governo Mussolini del Regno d’Italia con sede a Roma, entra in guerra a fianco della Germania contro gli Alleati.
Mussolini, neutrale fino al Giugno del 1940, entra in guerra con lo scopo di partecipare al nuovo assetto europeo creato dalla Germania
nazista, nella convinzione della brevità del conflitto e per ottenere una pace vantaggiosa per l’Italia.
Seconda fase, dal 13/10/1943 al 28/4/1945:
il governo Badoglio del Regno d’Italia con sede nel meridione, si affianca agli Alleati e dichiara guerra alla Germania.
Terza fase, dal 1/12/1943 al 25/4/1945:
il governo Mussolini della Repubblica Sociale, con sede nel settentrione, continua la guerra a fianco della Germania contro gli Alleati.
prima fase: il governo Mussolini del Regno d’Italia con sede a Roma, entra in guerra a fianco della triplice alleanza
(Germania, Austria, Giappone) contro la triplice intesa (gli Alleati: Inghilterra, Francia, Stati Uniti)
10/6/1940 ▲▲ 13/10/1943
Eventi bellici: l’offensiva italiana contro la Francia, già sconfitta dai tedeschi, si conclude subito con un armistizio (1940).
Impreparato militarmente, inferiore sotto il profilo tecnico e male rifornito dall’industria nazionale, l’esercito italiano è respinto in
Nord Africa dagli Inglesi che vincono anche in Etiopia (1941).
In Grecia l’offensiva italiana è respinta dall’esercito greco.
Estate 1943, lo sbarco alleato in Sicilia indebolisce il potere di Mussolini che, privato del comando supremo dai suoi stessi gerarchi
(seduta del Gran Consiglio), viene destituito dal Re e arrestato (25 Luglio): fine del regime fascista.
Il governo è affidato al maresciallo Badoglio che l’8 settembre firma un armistizio con gli Alleati. Reazione dei tedeschi che occupano
militarmente l’Italia centro settentrionale e liberano Mussolini che fonda al nord la Repubblica Sociale Italiana: la Repubblica di Salò.
8/9/43, fuga del Re: il Re assieme al Governo e allo Stato Maggiore, nel timore di essere catturati dai tedeschi, fuggono a Brindisi
occupata dagli Alleati.
L’esercito italiano, rimasto privo di comando, è disarmato e in gran parte fatto prigioniero dalle truppe germaniche.
21/9/43, massacro di Cefalonia: circa 6.000 soldati della divisione italiana “Acqui” che si era opposta con le armi alle truppe
germaniche presenti sull’isola, sono fucilati dai tedeschi dopo la loro resa.
seconda fase: il governo Badoglio del Regno d’Italia con sede nell’Italia meridionale
si affianca agli Alleati e dichiara guerra alla Germania
13/10/1943 ▲▲ 28/4/1945
13/10/43, nell’Italia meridionale, occupata dalle truppe alleate, il governo Badoglio con sede a Brindisi (dove risiede anche il Re),
dichiara guerra alla Germania. L’Italia è riconosciuta cobelligerante dagli Alleati. Congresso dei partiti anti fascisti a Bari.
Italia centrale: occupazione militare germanica
Ottobre 1943 III Giugno 1944.
Costituzione a Roma del comando di liberazione nazionale clandestino (CLN) in opposizione all’occupazione germanica e ai fascisti.
23/3/1944, l’attentato di via Rasella a Roma provoca la morte di 23 soldati tedeschi. Reazione del comando Germanico che ordina
la fucilazione di 335 italiani ( eccidio delle Fosse Ardeatine).
4/6/1944, Roma è liberata dagli Alleati. I Tedeschi si ritirano dall’Italia centrale e organizzano una linea di resistenza sugli Appennini.
terza fase: il governo Mussolini della Repubblica Sociale Italiana con sede nell’Italia settentrionale
continua la guerra a fianco della Germania contro gli Alleati.
Ottobre 1943 ▲▲ 28 / 4/1945
25/7/1943, Mussolini, privato del comando supremo dai suoi stessi gerarchi (seduta del Gran Consiglio), è destituito dal Re e arrestato.
1/12/1943 - 25/4/1945, Repubblica Sociale Italiana (Repubblica di Salò):
Liberato dai Tedeschi nel Settembre 1943, il Duce fonda in Italia settentrionale la Repubblica Sociale Italiana dipendente politicamente
e militarmente dalla Germania. Mussolini, alleato con i tedeschi, continua la guerra contro gli alleati.
Gennaio 1944, processo di Verona che si conclude con l’esecuzione dei dissidenti fascisti nella riunione del Gran Consiglio del 1943.
Guerriglia partigiana (la resistenza) contro i fascisti e i Tedeschi guidata dal Comitato di Liberazione Nazionale (CLN) di cui fanno
parte vari partiti politici: PCI,PSI, PRI, PLI, DC, il partito d’azione e il Partito sardo d’azione.
Il PSI, ricostituito in Italia nel 1943, partecipa alla resistenza con le brigate Matteotti.
Costituzione di zone libere a governo partigiano nel centro nord. Rappresaglie tedesche contro la popolazione.
Aprile 1945, il CLN proclama l’insurrezione contro i Tedeschi: i partigiani liberano Milano, Bologna, Genova e Torino.
28 Aprile 1945, catturato dai partigiani mentre tenta la fuga in Svizzera, Mussolini è fucilato.
28 Aprile 1945, capitolazione dei Tedeschi in Italia.
Principali conseguenze della guerra:
L’Italia, sconfitta, deve pagare le riparazioni di guerra.
Cede gran parte dell’Istria alla Iugoslavia, la zona del Moncenisio alla Francia. Trieste è amministrata dagli Alleati.
Rinuncia alla Libia, all’Eritrea, alla Somalia e al Dodecanneso.
Perdite umane: 440.000 di cui 284.000 civili.
Nel mondo occidentale la sconfitta subita nella seconda guerra mondiale relegano l’Italia nel ruolo di media potenza.
* per la descrizione della seconda guerra mondiale vedi Europa **esodo profughi italiani da Istria: vedi 1947 questione italo-iugoslava
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2006.11.28 Instoria: tavole cronologiche metodo Zaffaroni – pag. 6 di 11
secolo 20° R U S S I A tavola 4 di 11
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Unione Sovietica - URSS: Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche
1922 ======================================================================= 1991
Stato federale nato nel 1922 sui territori dell’impero russo zarista in seguito alla rivoluzione russa del 1917 e scioltosi nel 1991.
Ordinamento dello Stato. Stato socialista a struttura federale, composto da 15 repubbliche: Russia, Ucraina, Bielorussia, Estonia,
Lettonia, Lituania, Moldavia, Armenia, Georgia, Azerbaigian, Kazakistan, Kirghizistan, Uzbekistan, Tagikistan, Turkmenistan.
Costituzione del 31/1/1924:
Organi statali: Soviet Supremo (congresso dei soviet dell’URSS), è la suprema autorità federale.
L’organo esecutivo è il comitato centrale, parlamento bicamerale composto da Soviet dell’Unione e Soviet delle Nazionalità.
Ha funzioni legislative, forma il governo ed elegge al suo interno il Politburo.
Il potere reale è esercitato dal Politburo (dal 1952 chiamato Presidium): organo direttivo del Partito Comunista dell’URSS (PCUS),
partito unico con funzioni di ruolo dirigente nella società e nelle istituzioni.
Il presidente del Politburo ha la funzione di capo dello Stato.
Nel 1988 il Soviet Supremo è sostituito da un Congresso dei deputati del popolo, eletto a suffragio universale e, a partire dal 1989,
con pluralità di partiti.
Sistema economico: si basa sulla proprietà socialista dei mezzi di produzione, sotto forma di proprietà statale e cooperativa.
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Iosif Stalin e la guerra fredda
1922 IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII 1953
Nato in Georgia nel 1879, figlio di contadini. Nel 1894, a15 anni, entra per istruirsi nel seminario ortodosso di Tiflis da cui nel 1899 è
espulso per non aver superato gli esami e per aver partecipato all’attività di un gruppo socialista georgiano.
1904, si schiera con la frazione bolscevica dell”Iskra”, guidata da Lenin.
Durante la rivoluzione del 1905 organizza rapine ed espropri per raccogliere fondi per il partito.
1912, eletto nel comitato centrale del partito, è nominato direttore della “Pravda”.
Più volte arrestato dalla polizia, nel 1913 è deportato. E’ liberato allo scoppio della rivoluzione del 1917.
1917/22, nel nuovo governo sovietico è nominato commissario del popolo ai Soviet delle Nazionalità.
1922/1929, è segretario del comitato centrale.
Nominato da Lenin, malato, suo assistente e segretario del comitato centrale, assume il controllo dell’apparato del partito assieme a
Zinov’ev, presidente del Comintern, e Kamenev, (il “triumvirato”).
1924, alla morte di Lenin, il “triumvirato” nasconde il suo testamento nel quale invitava alla rimozione Stalin dalla carica di segretario
del Pcus e riesce a farlo eleggere segretario generale del partito in opposizione a Trotzkij.
1925, persa l’alleanza con Zinov’ev e Kamenev, Stalin si allea con la “destra” di N. Bucharin e A. Rykov.
1928/1946, 1°, 2° e 3° piani quinquennali: lo scopo dei piani quinquennali è l’industrializzazione accelerata e la collettivizzazione
forzata delle terre (istituzioni delle fattorie cooperative i kolchoz),contro le quali si oppongono i contadini, specialmente piccoli
proprietari (kulak). L’opposizione degli agricoltori è schiacciata con deportazioni, incarcerazioni ed esecuzioni sommarie.
1929/1953, dittatura. (vedi)
1932/ 33, la grande carestia. (vedi)
1934/1953, la grande purga, la repressione di massa. (vedi)
1939/45, la seconda guerra mondiale. (vedi)
Dal 1945 circa, il sistema degli stati sovietici. (vedi)
Dal 1948 circa, la guerra fredda. (vedi)
5/3/1953, Stalin muore per un attacco di emorragia cerebrale
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Stalin: la dittatura
1929 IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII 1953
1929, espulso Trotzkij dal partito e dall’URSS, Stalin prevale nella lotta di potere anche su Bucharin e i suoi compagni: inizio della
dittatura. Sistematico uso del terrore e del controllo poliziesco.
1932/33, la grande carestia (vedi)
Dal 1934 la grande purga, repressione di massa (vedi)
1939/1945, partecipazione alla seconda guerra mondiale e sistema degli Stati Sovietici. (vedi)
1945/53, tutto il potere è assunto dal gruppo dirigente staliniano: Stalin accentra in sé i poteri del partito, del governo e
dell’esercito. Ripresa della repressione di massa interna.
Azione della polizia segreta con a capo Beria (in seguito caduto in disgrazia e eliminato nel 1953).
1946/1950, 4°piano quinquennale: potenziamento dell’industria pesante e bellica. Uso di prigionieri di guerra e di prigionieri politici.
Valorizzazione della Siberia settentrionale.
1948, inizio della guerra fredda con la prima crisi di Berlino (blocco e divisione della città). (vedi)
1948, rottura con la Iugoslavia di Tito (Titoismo). Stalin contrasta fortemente Il titoismo (via nazionale verso il socialismo) in quanto
esso confuta la teoria dei due campi (divisione del mondo in due blocchi: quello orientale comunista in antitesi con il mondo
occidentale capitalista).
1951/55, 5° piano quinquennale: grandi opere idrauliche per l’irrigazione e la produzione di energia elettrica.
Potenziamento nello studio e nella ricerca a favore dell’industria bellica (bombe atomiche e razzi).
1950/53, guerra di Corea: appoggio indiretto dell’URSS alla Corea del nord. (fornitura di armi e di invio di esperti militari).
Iosif Stalin: continua alla tavola successiva
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2006.11.28 Instoria: tavole cronologiche metodo Zaffaroni – pag. 7 di 11
secolo 20° R U S S I A tavola 5 di 11
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Iosif Stalin: continuazione dalla tavola precedente
Principali caratteristiche dello stalinismo:
POLITICA INTERNA:
1) rapporto dittatoriale tra il capo e le masse.
2) l’idea assillante dell’ortodossia ideologica e del “monolitismo” politico.
3) completo stato di dipendenza delle scelte economiche alle decisioni politiche.
4) reale modernizzazione del paese,
5) potenziamento dell’industria bellica.
6) basso tenore di vita della maggioranza della popolazione.
7) crisi economica dovuta anche a errori di pianificazione (vedi piano quinquennali).
8) enormi crimini durante i periodi delle epurazioni.
POLITICA ESTERA:
1) politica di potenza imperiale,
2) aumento dell’influenza sovietica in Europa. (vedi sistema degli stati sovietici)
3) antitesi con l’occidente (vedi guerra fredda)
4) isolamento internazionale.
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la grande carestia
1932-33 ‹
La grande carestia, costata 5 milioni circa di morti, è causata dal crollo della produzione agricola.
I piani quinquennali tuttavia permettono la trasformazione dell’URSS in un moderno stato industriale.
Importanza della burocrazia e dei tecnici dell’economia. Dal 1935 adozione dello Stacanovismo.
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la grande purga, repressione di massa
1934 ÑÑÑÑÑ ÑÑÑÑÑÑ1953
Dal 1934, consolidamento della dittatura mediante una campagna di epurazioni contro i “nemici del popolo”.
1936. processo dei 16: esecuzione di Zinov’ev e Kamenev,
1937, processo dei 17: fucilazione di 110 membri su 139 del comitato centrale del PCUS.
1938, processo dei 21: eliminazione di di Bucharin, Rykov e K. Radek.
Viene eliminata anche la maggioranza degli ufficiali superiori dell’armata rossa e l’intero gruppo dirigente della pianificazione
economica e dell’industria di Stato. Le persone fucilate sono stimate in oltre mezzo milione e quelle deportate circa 5 milioni.
Viene anche imposto culto della persona di Stalin.
La grande repressione riprende nel 1945 quando tutto il potere è assunto dal gruppo dirigente staliniano. (vedi)
Le epurazioni terminano nel 1953 con la morte del dittatore.
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vittoria nella seconda guerra mondiale
1939 ▲▲▲▲ 1945
1939, patto di non aggressione e di spartizione della Polonia con la Germania di Hitler in seguito al quale il dittatore tedesco invade la
Polonia. L’invasione è la scintilla dello scoppio della 2° guerra mondiale.
1939, l’URSS invade e conquista la Polonia orientale, territori della Finlandia, della Romania e annette i Paesi baltici.
Giugno 1941, la Russia è invasa dai tedeschi che nella fase iniziale riportano delle vittorie.
Stalin, in qualità di capo dell’esercito sovietico, organizza la resistenza dei popoli sovietici con l’appello alla grande guerra patriottica.
L’armata rossa oppone una valida resistenza e, dopo la vittoria di Stalingrado (1942-43), inizia la controffensiva con una serie di
brillanti vittorie che portano l’URSS a conquistare l’intera Europa orientale.
1943, allo scopo di avvicinarsi agli alleati sul piano diplomatico, Stalin scioglie il Comintern (vedi 1919).
1945, URSS, alleata con Gran Bretagna, Francia e America, vince Germania, Italia e Giappone.
1945, trattati di Jalta e di Potsdam: Stalin, forte del prestigio in campo internazionale, impone il sistema socialista negli stati
dell’Europa orientale.
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Il sistema degli stati sovietici: la Russia e’ grande potenza mondiale
dal 1945 circa //////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////// 1991
L’URSS impone la propria egemonia in Polonia, Germania orientale, Cecoslovacchia, Ungheria, Romania, Bulgaria e Iugoslavia.
1955, istituzione del patto di Varsavia
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Guerra fredda. Equilibrio del terrore
dal 1948 circa //////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////// 1990 circa
La guerra fredda inizia nell’aprile del 1948 con l’attuazione del blocco sovietico dei settori occidentali di Berlino: è la rottura definitiva
fra i vincitori della seconda guerra mondiale.
La politica di Stalin tesa all’affermazione dell’URSS come grande potenza mondiale e al rafforzamento di un sistema imperiale
comunista sovietico nell’Europa centroorientale ha per conseguenza una linea di dura contrapposizione con l’Occidente.
Blocco orientale capeggiato dall’URSS contro il blocco occidentale con a capo gli USA.
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2006.11.28 Instoria: tavole cronologiche metodo Zaffaroni – pag. 8 di 11
secolo 20° EVENTI INTERNAZIONALI tavola 14
di 35
(49N.07E): coordinate geografiche (arrotondate al grado)
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seconda guerra mondiale
1939 ▲▲▲▲ 1945
Cause principali: tensioni politiche e rivalità fra stati europei causati dai trattati imposti dai vincitori nella prima guerra mondiale.
Tensioni economiche e sociali dovute alla depressione del 1929. Politica imperialistica e aggressiva della Germania di Hitler,
dell’Italia di Mussolini e del Giappone in Asia. Rivalità ideologica fra nazismo, fascismo, democrazie occidentali e comunismo.
Belligeranti. Potenze del tripartito: Germania, Italia, Giappone, alleate con Ungheria, Romania e Finlandia
contro gli alleati: Inghilterra, Francia, U.S.A., URSS, Cina affiancati dai Dominions britannici e Repubbliche sud americane.
Carattere della guerra. Guerra totale fra nazioni con caratteristiche atroci. Una specie di guerra di religione con strumenti di distruzione
senza precedenti, deportazioni di popoli e violazioni di leggi di guerra: esecuzioni di prigionieri, bombardamenti di popolazioni civili ecc.
Principali eventi bellici e conclusione: iniziali successi di Germania in Europa (guerra lampo), del Giappone in Estremo Oriente.
Alla fine del 1941 intervento americano e contro offensiva degli Alleati che riportano vittorie decisive su tutti i fronti fino alla resa
totale delle potenze dell’asse.
vedi approfondimenti: anni di guerra 1939, 1940, 1941, 1942, 1943, 1944 e 1945
Conseguenze principali. Grandi perdite umane valutate in 40/50 milioni (di cui piu’ del 50% civili).
USA: diventano i leaders dell’occidente. Fondazione dell’ONU.
Germania: riparazioni di guerra. Perdita delle colonia. E’ divisa in quattro zone di occupazione.
L’URSS diventa potenza mondiale. Formazione di un sistema di satelliti sovietici in Europa orientale. (vedi)
Guerra fredda: antagonismo fra comunismo orientale e liberalismo occidentale. Equilibrio del terrore. (vedi)
Italia: riparazioni di guerra. Perdita delle colonie e di Trieste. Finlandia: cede la Carelia all’Urss.
Ungheria: perdite territoriali (torna ai confini del 1937). Romania: perdite territoriali a vantaggio dell’Urss.
Giappone: e’ smilitarizzato e retto da un governo americano. Riparazioni di guerra. Perdite territoriali.
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1° anno di guerra
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Settembre: Inghilterra e Francia dichiarano guerra alla Germania in seguito all’invasione tedesca della Polonia.
L’Italia e il Giappone dichiarano la propria neutralità.
La Polonia, attaccata dalla Germania e dall’URSS, si arrende. Attività dei sottomarini tedeschi in Atlantico.
Europa orientale: settembre, la Polonia è invasa da Ovest dalla Germania che occupa Danzica, Cracovia e Varsavia e da Est
dall’URSS che occupa i territori della Bielorussia (58N.28E) e dell’Ucraina. Resa dell’esercito polacco.
Settembre, l’attacco russo alla Finlandia (che si rifiuta di cedere delle basi) è fermato dalla tenace resistenza finlandese.
Europa occidentale: settembre, attacco francese nella Sarre (49N.07E) senza risultati.
Scontri locali fra francesi e tedeschi lungo le linee fortificate di confine Maginot e Sigfrido.
Guerra sui mari: sottomarini tedeschi infliggono gravissime perdite alle navi mercantili e da guerra anglo francesi.
La corazzata tascabile tedesca Graf von Spe, assegnata alla guerra contro i convogli alleati, si autoaffonda aI largo della costa
uruguayana per i danneggiamenti subiti da un attacco di navi inglesi.
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In giugno l’Italia entra in guerra a fianco della Germania.
In giugno Germania, Italia e Giappone firmano il patto tripartito cui aderiscono Romania e Ungheria.
La Germania invade la Francia. Battaglia d’Inghilterra. Azioni militari dell’Italia in Africa settentrionale, orientale e in Grecia.
Europa settentrionale: in aprile la Germania attacca Danimarca e Norvegia che si arrendono.
Europa occidentale: in maggio l’esercito germanico, dopo aver aggirato la linea Maginot e invaso Belgio, Olanda e
Lussemburgo costringendoli alla resa, invade la Francia. Le truppe anglo francesi accerchiate dai Tedeschi e ammassate sulla
spiaggia di Dunkerque (58N.02E), sono trasportate via mare in Inghilterra. (maggio – giugno)
In giugno sfondato il fronte francese sulla Somme i tedeschi occupano Rouen e Parigi.
in giugno gli italiani, dopo aver dichiarato di guerra alla Francia e all’Inghilterra, entrano nella Francia sud orientale, avanzano
lungo le valli delI’lsère, dell’Arc, della Tinée e lungo la costa e occupano Mentone.
In giugno il maresciallo francese Pétain, firma l’armistizio con la Germania e con l’Italia e forma un governo che si insedia a Vichy.
(46N.03E) . Da Londra, il generale De Gaulle incita i francesi alla resistenza.
La battaglia d’Inghilterra: da agosto a ottobre pesanti bombardamenti ad opera di aerei tedeschi provocano grossi danni e numerose
vittime nelle città inglesi e specialmente a Londra.
Gli attacchi sono contrastati dall’aviazione inglese che conquista il dominio dell’aria. I raid aerei tedeschi cessano in ottobre.
Fronti mediterranei e africani: azioni belliche italiane.
Africa orientale: in luglio offensiva degli italiani in Sudan, nel Kenya e nella Somalia Britannica che viene conquistata.
Africa settentrionale: in settembre dalla Libia le truppe italiane avanzano in Egitto dove occupano Sidi el-Barrani. (32°N.26°E)
In novembre contrattacco inglese in Cirenaica e riconquista di Sidi el-Barrani.
Grecia: ottobre, l’invasione italiana della Grecia è respinta in novembre dalla controffensiva greca che penetra in Albania.
in luglio la flotta italiana subisce gravi danni nella battaglia di Punta Stilo e in luglio nel porto di Taranto per opera di aerosiluranti inglesi.
Europa orientale: l’URSS prevale sulla Finlandia e con la pace di Mosca ottiene, tra l’altro, l’itsmo di Carelia.
In seguito si impossessa di Estonia, Lettonia e Lituania.
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3° anno di guerra
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22 giugno, la Germania e l’Italia dichiarano guerra all’URSS e agli USA.
8 dicembre, (il giorno dopo l’attacco a Pearl Harbor) il Giappone dichiara guerra agli USA e alla Gran Bretagna.
I tedeschi intervengono in Africa settentrionale. Controffensiva inglese in Africa orientale.
Gli italo tedeschi vincono la Iugoslavia e la Grecia. Hitler invade la Russia.
Espansione militare giapponese nel Pacifico e in Estremo Oriente.
Africa settentrionale: gennaio, l’offensiva inglese costringe alla ritirata gli italiani che perdono Tobruk (32N.24E) e Bengasi.
In aprile la Germania invia in Africa l’Afrikakorps comandate dal generale Rommel. L’esercito italo-tedesco contrattacca e
occupa Bengasi, Bardia (32°N.25E) e Sollum. Gli inglesi resistono a Tobruk. In dicembre nuova offensiva italo-tedesca che
raggiunge Agedabia (31N.21E).
Guerra sui mari: in marzo la flotta inglese infligge gravi perdite a quella italiana nella battaglia di Matapan (Grecia,37N.23E).
Africa orientale: in febbraio contrattacco degli inglesi in Somalia, Eritrea ed Etiopia: occupazione di Mogadiscio, Asmara e
Addis Abeba.
Amba Alagi (13N.39E), difesa dal il duca Amedeo d’Aosta, viceré d’Etiopia, cade in maggio.
Balcani: in aprile le truppe italo tedesche invadono la Iugoslavia. I tedeschi occupano Belgrado, gli Italiani Lubiana e la Dalmazia
Guerriglia dei partigiani iugoslavi comandati da Tito contro gli occupanti.
Grecia: in aprile un’offensiva italo tedesca vince l’esercito greco.
ne di Atene, Patrasso e Creta.
Occupazio
Fronte russo: giugno, “operazione Barbarossa” i tedeschi invadono l’URSS con aiuto di truppe romene, ungheresi, slovacche,
finlandesi e italiane (CSIR: Corpo di Spedizione Italiano in Russia). Conquista di Brest-Utovsk (52N.24E), Minsk(54N.27E),
Leopoli (50N.24E) e Riga (57N.24E). Prosegue l’avanzata con l’occupazione di Smolensk (55N.32E), Kiev(51N.31E) e Odessa
(46N.31E).
In settembre Leningrado(60N.30E) è messa sotto assedio.
A sud le truppe italiane del CSIR conquistano Stalino, Harkov(50N.36E) e Kursk(52N.36E). I tedeschi, entrati in Crimea, occupano Jalta
e mettono sotto assedio Sebastopoli. Al centro, in novembre e dicembre, l’esercito germanico avanza fino a 50 km da Mosca, ma è
respinto dal contrattacco dei russi che riconquistano Kalinin(49N.49E), Tula(54N.38E) e Kaluga(55N.36E).
Fronte del Pacifico (giapponese): 7 dicembre, attacco giapponese senza dichiarazione di guerra contro la base USA di
Pearl Harbor(22N.158W). L’offensiva del Giappone prosegue con bombardamenti aerei su Thailandia, Singapore, Filippine, con la
conquista dell’isola di Guam(12N.145E) nelle Marianne, dell’isola di Wake(20N.166E) e con lo sbarco nelle Filippine.
Gli americani si ritirano da Manila.
Sotto la pressione delle truppe giapponesi si arrendono La Thailandia e la base britannica di Singapore.
Le corazzate britanniche Repulse e Prince of Wales sono affondate da bombardieri giapponesi: la potenza navale inglese nel Pacifico
è così eliminata.
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4° anno di guerra
1942 ▲
In maggio è firmata l’alleanza anglo-russa. Nei paesi occupati i tedeschi aumentano le deportazioni di ebrei e di lavoratori: in
Polonia, circa300 000 ebrei di Lublino sono avviati ai campi di sterminio.
In novembre per fronteggiare il pericolo rappresentato dallo sbarco alleato nell’Africa settentrionale, i tedeschi occupano la zona
libera della Francia. In seguito all’occupazione la flotta francese si autoaffonda nel porto di Tolone.
In Africa settentrionale offensive e controffensive degli italo-germanici e degli inglesi. In Russia all’offensiva tedesca segue
quella sovietica. In Estremo Oriente l’espansione giapponese è contenuta dagli USA.
Fronti mediterranei e africani: gennaio, controffensiva dell’esercito italo-germanico che avanza fino ad Ain el-Gazala (32N.23E)
e in seguito fino nei pressi di Alessandria, ma viene fermato dagli inglesi a EI-Alamein (31N.29E). In autunno il generale Montgomery
dà il via alla controffensiva inglese che costringe le forze italo-tedesche a ripiegare. Un corpo di spedizione anglo-americano sbarca in
Marocco e in Algeria e avanza fino ai confini della Tunisia, in mano a truppe dell’Asse.
Fronte russo. In primavera ha inizio la controffensiva dei tedeschi che, occupata Sebastopoli, i bacini industriali del Donec(48N.38E),
del basso Don(47N.40E) e del Caucaso occidentale(45N.40E), arrivano fino al Volga(47N.47E). Stalingrado(48N.45E) assediata,
resiste. In autunno ha inizio la controffensiva dei sovietici su tutto il fronte: spezzate linee tedesche a nord e a sud di Stalingrado,
iniziano l’accerchiamento dell’armata di von Paulus, assediante Stalingrado(48N.45E).
In Dicembre inizia la tragica ritirata dell’ARMIR (Armata Italiana in Russia).
Fronte del Pacifico (fronte giapponese): gennaio, continua l’espansione giapponese con la conquista delle Indie orientali olandesi.
Febbraio, dopo la vittoria della flotta Giapponese su quella americana nella battaglia navale del Mare di Giava(05S.115E), anche
Giava si arrende. L’Olanda firma un armistizio con il Giappone. L’avanzata continua in Birmania: occupazione di Rangoon (marzo).
Il comandante americano, generale MacArthur, abbandona le Filippine. Resa della guarnigione di Bataan e di Corregidor.
Da Maggio l’espansione giapponese verso Oriente, è fermata dagli USA che riportano delle vittorie nelle grandi battaglie navali del Mar
dei Coralli(15S.150E) e di Midway(28N.178W).
Nell’estate i giapponesi occupano Attu (Aleutine 52N.180), le isole Figi (22S.178E) e le Nuove Ebridi (15S.170E).
I marines americani sbarcano a Guadalcanal (10S.160E).
Vittoria giapponese nella battaglia navale delle Salomone (10S.160E).
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5° anno di guerra:
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L’attività partigiana e la resistenza contro i tedeschi è molto attiva in tutta l’Europa.
A Varsavia in maggio i nazisti stroncano la disperata rivolta degli ebrei rinchiusi nel ghetto con un feroce massacro.
In Africa settentrionale gli italo-tedeschi si arrendono. Gli alleati iniziano la conquista dell’Italia. Sul fronte russo ritirata degli
italo-germanici. Nel Pacifico l’offensiva americana provoca l’arretramento dei giapponesi.
Fronte nord africano: continua la ritirata delle truppe italo-tedesche che si attestano in Tunisia. Attaccate a nord dagli americani
provenienti dall’Algeria e a sud dagli inglesi provenienti dalla Libia, le forze dell’Asse nell’Africa settentrionale si arrendono. (maggio)
Fronte italiano: in luglio, gli Alleati sbarcano e occupano la Sicilia. In Settembre l’VIlI armata inglese sbarca in Calabria e la
V armata americana a Salerno. Dopo duri combattimenti gli alleati raggiungono Napoli, già liberata dai cittadini insorti ( ottobre).
L’avanzata verso nord degli Alleati si ferma lungo la linea tedesca Gustav che va da Gaeta a Termoli sull’Adriatico.
Fronte russo. Continua l’offensiva dei sovietici: a sud in Gennaio annientano i tedeschi accerchiati intorno a Stalingrado(48N.45E).
Resa dei superstiti. Continuando l’avanzata verso ovest i russi occupano Harkov(50N.37E), Miilerovo(49N.40E), Rostov(47N.40E),
Voroàilovgrad(48N.40E), Voronez(52N.39E) e Kursk(52N.37E) sul medio Don.
A nord in gennaio è liberata Leningrado(60N.30E) dopo 17 mesi d’assedio.
La ritirata delle truppe tedesche e italiane (e fra questi gli alpini) avviene con fortissime perdite.
In luglio viene respinta una controffensiva tedesca in direzione di Kursk(52N.37E).
In agosto su un fronte che va da Smolensk(55N.32E) al Mar d’Azov riprende l’offensiva dei russi che riconquistano Orèl(52N.37E),
Taganrog, Stalino, il bacino del Donec(48N.38E), Smolensk(55N.32E) e Kiev (51N.30E).
Fronte del Pacifico (fronte giapponese). In febbraio i giapponesi sgomberano Guadalcanal (10S.160E).
In marzo gli USA iniziano l’offensiva nel Pacifico per la conquista delle Aleutine occidentali (52N.180), delle Salomone centrali
(05S.160E) e delle isole Gilbert (02N.175E) e Marshall (12N.170E).
Marzo, vittoria navale USA nella battaglia nel Mare di Bismarck (05S.150E). In giugno dopo le dure battaglie navali del golfo
di Kula (Salomone), di Kolombangara (Salomone), del golfo di Vella (Salomone), gli USA occupano il campo di Munda e Bougainville
nelle Salomone (05S.160E).
In Novembre i marines americani sbarcano nelle isole Makin e Tarawa (Gilbert 05N.175E))
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6° anno di guerra
1944 ▲
L’Italia è conquistata fino alla linea gotica. In Russia prosegue su tutto il fronte l’avanzata delle truppe sovietiche
Sbarco alleato in Normandia e a Cannes. Anche in Estremo Oriente si afferma la superiorità degli alleati.
Fronte italiano. In gennaio truppe anglo-americane sbarcano ad Anzio e a Nettuno. L’avanzata alleata è fermata dai tedeschi
nei pressi di Cassino. Su tutto il territorio nazionale le formazioni partigiane (brigate Giustizia e Libertà, Garibaldi e autonome),
poste sotto un unico comando (Comando generale volontari della libertà), intensificano le azioni di guerriglia. In maggio gli Alleati,
ripresa l’offensiva, occupano Cassino e in giugno entrano in Roma. In agosto i fiorentini insorgono e costringono i tedeschi alla resa.
L’avanzata degli alleati che entrano in settembre a Rimini e in novembre a Ravenna, è fermata dalla linea gotica.
Fronte orientale. Prosegue su tutto il fronte l’avanzata delle truppe sovietiche: in gennaio a nord occupano Novgorod(59N.31E), e
arrivano al confine polacco. Tra il marzo e l’aprile occupano la Galizia(50N.22E), la Bucovina(48N.00E) e la Bessarabia(48N.28E).
In marzo i tedeschi si impossessano dell’Ungheria ma in maggio devono abbandonare la Crimea.
In Giugno un’offensiva dei sovietici in Carelia(62N.32E) e lungo il Baltico porta alla conquista della Lituania e della Polonia fino alla
Vistola(53N.20E).
A sud in giugno è conquistata la Romania, in settembre la Bulgaria e l’Ungheria. Verso settembre la Grecia è sgomberata dai tedeschi.
In ottobre i sovietici, con l’aiuto dei partigiani di Tito, occupano Belgrado e circondano Budapest.
Fronte occidentale. In giugno gli angloamericani sbarcano in Normandia aprendo un secondo fronte in Occidente.
Per reazione i tedeschi iniziano il bombardamento dell’Inghilterra con le V1 e le V2.
Avanzata degli alleati che occupano Cherbourg e, in luglio, Caen.
In agosto dopo un secondo sbarco nella Francia meridionale presso Cannes, gli angloamerican entrano in Marsiglia, Tolone, Lione
e in Parigi. Le due armate alleate del nord e del sud si ricongiungono. In settembre il Belgio viene liberato.
In dicembre nel Lussemburgo i tedeschi contrattaccano, ma, dopo qualche successo iniziale, vengono presto fermati.
Fronte del Pacifico (fronte giapponese). Gli americani hanno ormai conquistato il dominio del mare e dell’aria.
Dal gennaio gli alleati iniziano l’offensiva in Birmania. Sono occupati il grande atollo di Kwajalein, Eniwetock, le isole dell’Ammiragliato
nelle Marshall e HolIandia nella Nuova Guinea.
Giugno, inizia l’offensiva delle Marianne (18N.145E).
Vittoria USA nella battaglia navale delle Filippine. Sbarco dei marines sull’isola di Guam (12N.145E).
Ottobre, inizia l’offensiva delle Filippine: occupazione di Leyte (11N.125E).
Vittoria USA nella grande battaglia navale del golfo di Leyte (11N.125E).
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1945 ▲
L’Italia e la Germania sono completamente conquistate dagli alleati. I sovietici occupano Berlino: resa del Reich.
Resa del Giappone dopo lo sgancio di due bombe atomiche.
Fronte italiano. L’avanzata delle armate alleate è fermata dalla linea gotica sino a marzo. Durante questo periodo prosegue
l’attività dei partigiani nell’Italia centrale e settentrionale occupata dai tedeschi e dai fascisti della Repubblica Sociale.
Ai primi di aprile gli Alleati iniziano l’offensiva: occupano Bologna e raggiungono il Po.
In aprile insurrezioni organizzate dai partigiani liberano Genova, Milano, Torino prima dell’arrivo degli alleati.
Il 29 aprile i tedeschi firmano a Caserta la resa senza condizioni.
Fronte occidentale. Gennaio, una controffensiva tedesca in Lorena fa arretrare gli Alleati che abbandonano Wissembourg.
La controffensiva tedesca nelle Ardenne invece non ha successo. La grande offensiva alleata di primavera su tutto il fronte rompe
ogni resistenza tedesca: raggiunto il Reno gli alleati occupano, Colonia, Coblenza, Magonza, Mùnster, Francoforte sul Meno e
Norimberga. In maggio truppe inglesi, raggiungono l’Elba e conquistano Lubecca. In Marzo nella Ruhr, le forze
tedesche accerchiata da truppe americane si arrendono. Truppe americane occupano la Baviera e l’Austria.
Il 25 aprile avviene l’incontro delle truppe alleate con quelle russe e ai primi di maggio le truppe tedesche di questo fronte si arrendono.
Fronte orientale. Continua la ritirata dei tedeschi nella regione del Danubio e dei Carpazi incalzati dai partigiani iugoslavi e
dall’Armata Rossa che nel febbraio occupa l’Ungheria, l’Austria.
Sul fronte tedesco orientale, i sovietici, in gennaio, con una grande offensiva occupano la Polonia e successivamente entrano
in Slesia(52N.17E) e in Breslavia(51N.17E).
Ai primi di febbraio le truppe russe entrano nella Prussia orientale isolando Berlino da est e da nord.
Il 7 maggio, dopo i disperati combattimenti nei sobborghi di Berlino i tedeschi si arrendono.
Fronte del Pacifico (fronte giapponese). In gennaio prosegue la riconquista americana delle Filippine Manila è riconquistata il
23 febbraio. In maggio lo sbarco americano a Okinawa (25N.128E) minaccia direttamente le isole giapponesi e provoca la loro ritirata da
tutti i fronti. In Birmania sono riconquistate Mandalay e Rangoon.
Il 26 luglio gli Alleati, riuniti a Potsdam (dintorni di Berlino), intimano al Giappone la resa o la distruzione totale.
Il 6 agosto una bomba atomica viene sganciata su Hiroshima (34N.132E), il 9 agosto su Nagasaki (33N.130E).
L’8 agosto l’URSS dichiara guerra al Giappone. Il 27 agosto sulla corazzata Missouri, il Giappone firma la resa.
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trasferimento in massa di profughi
dal 1945 IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII anni settanta
Trasferimenti in seguito alla seconda guerra mondiale:
Circa 18 milioni di tedeschi vengono espulsi da territori dell’Europa orientale (Cecoslovacchia, Ungheria).
Italiani sono espulsi dalla Jugoslavia e Turchi dalla Bulgaria e dalla Grecia.
Giapponesi sono costretti a rientrare in patria dalla Corea, da Sakhalin, dalla Manciuria e dalle isole del Pacifico.
Trasferimenti in seguito all’affermazione del comunismo:
Dal 1949 Cinesi nazionalisti si rifugiano a Formosa dopo la fine del governo del Kuomintang.
I rifugiati fanno aumentare anche la popolazione di Hong Kong da 1 milione a 3,7 milioni
1950/53, milioni di coreani lasciano il Paese durante la guerra coreana.
Dal1954, nel Vietnam masse di contadini cattolici migrano verso il Sud.
1959, dal Tibet, occupato militarmente dalla Cina, fuggono, assieme al Dalai Lama, 20.000 Tibetani dopo una rivolta repressa dagli
occupanti.
1956, dall’Ungheria, dopo l’insurrezione, fuggono circa 200.000 ungheresi. (di loro circa 80.000 tornano in patria dopo aver ricevuto
la promessa di completa impunità).
Dalla Germania orientale avviene un esodo continuo di cittadini verso la RDT. La fuga è ostacolata dal rafforzamento dei confini e,
dal 1961, dalla costruzione del muro di Berlino.
Trasferimenti in seguito alla decolonizzazione e a motivi religiosi:
1945/52, si intensifica l’emigrazione di Ebrei dall’Europa orientale in Israele.
1952/53, in Indonesia, Olandesi e Amboinesi di religione cristiana lasciano l’Indonesia e nel 1962 la Nuova Guinea.
1954/62, dall’Algeria, in seguito alla lotta di liberazione, migliaia di Algerini si rifugiano in Marocco e Tunisia e, dal 1962, Francesi
dell’Algeria ritornano in Francia.
1960, in seguito all’indipendenza del Congo, belgi e altri europei devono abbandonare il paese e tornare in patria.
1947, in India, dopo la proclamazione dell’indipendenza, milioni di Indù e musulmani emigrano rispettivamente verso l’India a
maggioranza indù e verso il Pakistan a maggioranza musulmana. Durante questo esodo gli scontri e i disordini provocano circa un
milione di morti.
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