NUOVA INFLUENZA UMANA - A/H1N1
Aggiornamento al 25 Giugno 2010
Dagli ultimi Comunicati emessi dal Ministero della Salute Italiano, dall’Organizzazione Mondiale della Sanità
(OMS) e dal Centro Europeo di Controllo e Prevenzione delle Malattie (ECDC), in riferimento alla influenza
pandemica da virus A/H1N1 si evidenzia la seguente situazione:
SITUAZIONE EPIDEMIOLOGICA:
Paesi
Numero dei decessi accertati
per influenza umana – A/H1N1
Europa §
5137*§
Africa
168*
America
8450*
Medio Oriente
1019*
Asia
1852*
Est Pacifico
1841*
Totale
18.467
*
Dati forniti dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) del 25-06-10, aggiornamento n. 106.
§ Dati comprensivi dei casi accertati in Italia (InfluNet).
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In tutto il mondo sono stati confermati in laboratorio casi di influenza pandemica A/H1N1 in più di
214 Paesi e sono stati accertati 18.467 morti.
Complessivamente la circolazione virale da virus pandemico A/H1N1 rimane a bassi livelli. Il virus è
stato diagnosticato in alcune parti dei tropici, Caraibi, Africa occidentale e sud est asiatico. Oltre al
virus pandemico è stato accertato il virus dell’influenza tipo B, che persiste in alcune parti dell’Asia
orientale, Africa e America centrale. Inoltre Il virus dell’influenza tipo H3N2 è stato rilevato in alcune
zone dell’Africa orientale e sud America.
Durante le prime due settimane di giugno, sono stati evidenziati casi sporadici di influenza
pandemica nella parte sud dell’emisfero (Cile, Argentina, Sudafrica, Australia e Nuova Zelanda). In
Cile durante la prima settimana di giugno, l’1% dei campioni saggiati per influenza è risultato
positivo al virus A/H1N1 pandemico. In Argentina è stato accertato il virus dell’influenza tipo B. In
Cile e Argentina inoltre, è stato diagnosticato il virus respiratorio sinciziale (RSV).
In Sud Africa sono stati accertati diversi casi di virus influenzale H3N2 e quello di tipo B. In Australia
e Nuova Zelanda, sono stati rilevati sporadici casi di influenza pandemica durante la prima metà del
mese di giugno.
In Asia il virus dell’influenza A/H1N1 è localizzato in alcune parti del sud del Paese. Inoltre è stato
accertato in India, Bangladesh, Singapore e Malesia. In particolare nello stato meridionale del Kerala
(India) è stato evidenziato un incremento del numero dei casi (gravi e irreversibili) di influenza
pandemica, soprattutto tra le donne in gravidanza. In Bangladesh è stato accertata una cocircolazione virale tra il virus pandemico e quello di tipo B. In Thailandia i dati limitati, suggeriscono
che il virus A/H1N1 circola a livelli inferiori rispetto alla limite epidemico.
A Singapore durante la terza settimana di giugno, il numero dei campioni positivi per influenza
pandemica è diminuito dal 28% al 19%.
In Malesia, Asia orientale, Cina e Giappone, complessivamente il virus pandemico è stato accertato
in limitati casi. Diversamente dal virus dell’influenza tipo B evidenziato in diversi casi distribuiti in
Cina, Hong Kong e Taipei cinese.
Nelle regioni tropicali delle Americhe complessivamente il virus dell’influenza A/H1N1 è stato
accertato in un limitato numero di casi, ad eccezione di Cuba e della Repubblica della Colombia dove
circa l’8% dei campioni respiratori saggiati è risultato positivo al virus pandemico.
A Cuba la circolazione virale rimane attiva, anche se il numero dei casi accertati è inferiore rispetto a
quello evidenziato nel mese di aprile 2010.
In Colombia il virus continua ad essere accertato in un limitato numero di casi.
Nell'Africa sub sahariana il virus pandemico è stato accertato in alcuni paesi, in particolare in Ghana
e Africa occidentale. I campioni saggiati per influenza pandemica sono incrementati dal 16% al 23%
durante le prime due settimane di giugno. Il virus dell’influenza tipo B continua a circolare in alcune
zone dell’Africa centrale e meridionale, in particolare in Camerun. Il virus dell’influenza tipo H3N2 si
continua ad accertare in tutta l’Africa, in particolare in alcune aree della parte orientale. In particolare
quest’ultimo virus è stato rilevato nelle ultime due settimane di giugno in Ghana, Kenya e Sud Africa.
In Europa e Nord America il virus dell’influenza pandemica è stato rilevato sporadicamente.
Di seguito si riportano due mappe pubblicate dal Centro Europeo di Controllo e Prevenzione delle
Malattie (ECDC) e dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (WHO), riguardanti rispettivamente la
diffusione geografica dei virus influenzali a livello europeo durante la 24° settimana e il numero dei
test positivi per influenza nel Mondo (6 – 12 Giugno 2010).
2
= , numero dei casi clinici non variato
3
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Per approfondimenti è possibile consultare i seguenti siti internet:
1) Ministero del Lavoro delle Politiche Sociali
http://www.ministerosalute.it/
2) Istituto Superiore di Sanità
http://www.iss.it/
3) Organizzazione Mondiale della Sanità (WHO)
http://www.who.int/en/
4) Il Centro di Controllo delle Malattie (CDC) di Atlanta (USA)
http://www.cdc.gov/
5) Il Centro Europeo di Controllo e Prevenzione
delle Malattie (ECDC)
http://www.ecdc.eu.int/
6) L’Ufficio Internazionale delle Epizoozie (OIE)
http://www.oie.int/
7) Sito internet dell’ WHO dedicata all’influenza
http://gamapserver.who.int/GlobalAtlas/home.asp
8) Sito internet Influnet
http://www.iss.it/if
A cura della Direzione dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Umbria e delle Marche e in
collaborazione con il Dr. Stefano Petrini ([email protected]) .
Tel. 075-3431
Fax. 075-35047
www.izsum.it
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