ISLANDA
Terra di ghiacciai e vulcani
Tra gli spettacolari paesaggi del centro dell’isola, tra ghiacciai, vulcani e il
deserto artico, al volante di una “super” 4x4
11 giorni
Situata sulla faglia che separa l’Europa dal Nord America, l’Islanda è una
terra in continua trasformazione. Questa situazione ha creato un ambiente in
cui i vulcani modellano giorno dopo giorno il territorio creando dei paesaggi
che non è esagerato definire stupefacenti e certamente unici. La latitudine
dell’isola (sfiora il Circolo Polare Artico a 66° N) dà poi origine a enormi
ghiacciai (il Vatnajokull è il più esteso d’Europa) che sfociano in mare creando
lagune affollate di iceberg blu in un paesaggio che non ha nulla da invidiare a
quello artico. Viaggiando nelle parti interne di questa selvaggia isola, come è
previsto dal nostro itinerario, raggiungeremo dei luoghi magici: le montagne di
Landmannalaugar dai colori psichedelici, resti di antiche colate laviche e
l’incredibile deserto nero di Sprengisandur, nell’interno, dove cupole di
ghiaccio si innalzano da pianure di sabbie e rocce nere. Viaggeremo a bordo di
Land Rover Super Defender, di cui una guidata dal nostro tour leader-geologo
e le altre guidate da voi (solo chi lo desidera naturalmente!), dormiremo in
accoglienti hotel/guest house isolati, in posizioni sempre esclusive. Un viaggio
unico che vi permette di scoprire il vero cuore dell’Islanda, guidando questi
mezzi straordinario in autonomia!
PROGRAMMA DI VIAGGIO – Partenza 9 luglio 2017
1° giorno / Milano – Reykjavík
Partenza da Milano Malpensa in tarda serata con volo per Reykjavík con uno
scalo. Arrivo in tarda serata all’aeroporto internazionale di Keflavík e
trasferimento privato in hotel vicino l’aeroporto. Pernottamento in hotel.
2° giorno / Reykjavík – Penisola di Reykjanes – Seljalandfoss – Þykkvibær
(330 km ca.)
Dopo la prima colazione trasferimento alla base operativa della compagnia di
noleggio dove, con l’assistenza di un collaboratore, ritirerete i veicoli 4x4
modello Land Rover Super Defender. Si parte quindi per il periplo della
Penisola di Reykjanes, per prendere confidenza con i mezzi, godendosi già dal
primo momento i meravigliosi paesaggi. Procedendo in senso antiorario si
attraverserà il villaggio di pescatori di Hafnir, con le sue pittoresche casette in
legno. Procedendo verso sud si raggiunge l’estremità occidentale della penisola
dove, con una breve deviazione, si potranno ammirare le scogliere di
Hafnaberg, popolate di uccelli che nidificano sulle pareti verticali. Procediamo
verso il campo geotermico di Krísuvík caratterizzato da solfatare, fumarole e
pozze di fango bollente. L’ambiente è surreale, con colori che variano dal giallo
al rosso e al verde. Attraversando le cittadine di Erarbakki, Sellfoss e Hella,
giungiamo alla fiabesca cascata di Seljalandfoss, tra le più fotografate
d’Islanda. Ai lati si inerpica un sentiero lievemente impervio che permette di
arrivare dietro la cascata stessa ed ammirare il potente getto. Ritorno verso la
costa per il pernottamento a Þykkvibær.
3° giorno / Þykkvibær – Grafarkirkja – Kirkjubæjarklaustur (220 km ca.)
Al mattino procediamo in direzione est seguendo la strada che si inoltra
all’interno dell’isola, costeggiando a nord il ghiacciaio Mýrdalsjökull, sotto il
quale sonnecchia il vulcano Katla. Si procede attraverso i meravigliosi
panorami fra campi di lava e corsi d’acqua, ammirando le cime della catena del
Jökulltungur e le pianure erbose della Valle di Álftavatn. Dopo aver superato la
chiesa di Grafarkirkja, la più vecchia chiesa di tutta l’Islanda, si procede
lievemente in direzione sud per incontrare la strada ad anello che costeggia le
colate laviche e che conduce verso Kirkjubæjarklaustur, villaggio di notevole
interesse storico. Pernottamento nei pressi del villaggio.
4° giorno / Kirkjubæjarklaustur – Lakagígar – Jökulsárlón – Vatnajökull
– Kirkjubæjarklaustur (380 km ca.)
Al mattino effettueremo prima una deviazione in direzione nord, verso
Lakagígar, ovvero i crateri del vulcano Laki, le cui eruzioni del 1783 furono tra
le più catastrofiche di tutta la storia umana e senza dubbio le più devastanti
dell’Islanda. E’ un’esperienza affascinante l’esplorazione di quest’area, dove si
potranno ammirare grotte di lava, laghetti nascosti, dune di sabbia nera e rocce
laviche ricoperte da soffici tappeti di muschio verde brillante. Ritorniamo sulla
strada Ring Road (così è chiamata la strada ad anello che percorre l’isola) e
continuiamo il percorso in direzione est, costeggiando a destra l’Oceano
Atlantico Settentrionale e a sinistra il suggestivo ghiacciaio Vatnajökull, il più
grande d'Europa per volume e il secondo per estensione. Ed è proprio sul
ghiacciaio che riusciremo a guidare per un breve tratto grazie a una deviazione
che parte direttamente dalla strada principale inoltrandosi per svariate centinaia
di metri sul ghiacciaio grazie ai pneumatici sovradimensionati appositamente
utilizzati per i guadi più profondi e per i ghiacciai. Successivamente guideremo
sulla via del ritorno fino alla laguna di Jökulsárlón, per l’incantevole spettacolo
degli iceberg staccatisi dal ghiacciaio che galleggiano nella laguna. Tempo
permettendo si potrà camminare lungo la spiaggia da dove si ammireranno a
pochi metri questi incredibili iceberg di ghiaccio blu. Con un po’ di fortuna è
possibile scorgere anche qualche foca sulla spiaggia o appollaiata su qualche
iceberg. Ritorno in hotel per il pernottamento.
5° giorno / Kirkjubæjarklaustur – Eldgja – Landmannalaugar – Flúðir
(310 km ca.)
Cominciamo al mattino la vera immersione nel cuore dell’isola. Attraversando
le aspre distese di lava e costeggiando sinuosi corsi d’acqua, prendendo una
breve deviazione, giungiamo alla fenditura vulcanica di Eldgjá (che significa
Gola di Fuoco), lunga 40 km, profonda 200 m e larga 600 m. Prende il nome
dalle tonalità rossastre delle sue pareti che ricordano appunto le fiamme. Nella
storia questa spaccatura ha eruttato diverse volte. Proseguiamo il percorso fino
al cratere di Ljotipollur, occupato da un lago rosso detto maar, cioè un lago
formatosi in seguito e un’esplosione vulcanica. La stranezza di questo laghetto
è che è ricco di trote. Da questo momento in poi ci addentriamo nella seconda
più grande zona geotermica d’Islanda, Landmannalaugar, luogo di montagne
di riolite, una combinazione di minerali sottoposti a una metamorfosi data
dall’attività geotermica.
Questo dona a questi scenari colori pastello che variano dal rosso, al giallo, al
violetto. Inoltre qua e là si trovano sorgenti calde e fredde che spesso formano
piscine naturali. Percorrere la strada che si snoda in questo incredibile
paesaggio è un’esperienza indimenticabile. In molti dicono che la visita di
Landmannalaugar da sola vale il viaggio! Raggiungeremo la cittadina di Flúðir
per il pernottamento.
6° giorno / Flúðir – strada di Sprengisandur – Góðafoss – Fnjóskadalur
(340 km ca.)
Iniziamo oggi la traversata dell’altopiano centrale dell’Islanda seguendo la
Strada dello Spregisandur, la pista che attraversa la parte centrale desertica
dell’isola da nord a sud, forse la più desiderata dai viaggiatori che amano
l’avventura. Ci immergeremo nell’infinito deserto di lava, dove si incontrano i
corsi d’acqua che scendono dai ghiacciai e che possono rendere impegnativa
questa traversata. Infatti in estate i fiumi possono variare la loro portata a causa
dello scioglimento dei ghiacci e guadarli con i fuoristrada richiede una certa
preparazione. Si costeggia a tratti la parte nord-occidentale del grande
ghiacciaio Vatnajökull in un ambiente selvaggio e spettacolare. Lagiornata
termina con la sosta alla spettacolare Goðafoss (la cascata degli dei).
Raggiungiamo il vicino villaggio di Fnjóskadalur per il pernottamento.
7° giorno / Fnjóskadalur – Mývatn – Dettifoss – Ásbyrgi Canyon – Húsavík
– Fnjóskadalur (280 km ca.)
Al mattino trasferimento nell’area della riserva naturale di Mývatn-Laxá, con il
suo splendido Lago Mývatn, brulicante di anatre: sono presenti, infatti, almeno
una dozzina di specie di anatre, in colonie di centinaia o persino migliaia di
individui. Questi volatili sono ghiotti di insetti, specialmente di mosche, che qui
non mancano! Il nome Mývatn significa proprio “lago delle mosche”. Un altro
spettacolo naturale che si può ammirare nella zona sono le eccezionali
formazioni laviche di Dimmuborgir, create dalle colate incandescenti a contatto
con l'acqua fredda, che arrivano anche a un’altezza di decine di metri. Le più
alte sono dette "castelli neri" per il colore della roccia lavica. Le interessanti
forme includono archi, grotte e strutture zoomorfe naturali. In altre zone del
lago vi sono formazioni laviche dette "pseudo-crateri" create da violente
esplosioni della lava bollente sopra i 1000-1100 °C, spinta con forza nell'acqua
fredda. Proseguiamo poi fino alla suggestiva distesa di Namaskarð, una zona di
solfatare: si cammina tra pozze di fango che ribollono e fumano. Le tinte del
giallo e del rosso dominano, l'aria è intrisa da vapore e odore sulfureo e in
alcuni punti si possono notare piccoli geyser. Sullo sfondo la sagoma
inconfondibile del principale vulcano della regione: il Krafla. Ilpercorso ad
anello di questa giornata continua per raggiungere la cascata più potente
d’Europa, Dettifoss, alta soltanto 44 metri, ma con 500 metri cubi di acqua per
secondo, che crea spruzzi visibili a 1 km di distanza. Procediamo attraverso il
Jökulsárglijúfur National Park, il canyon del fiume glaciale, definito anche “Il
Grand Canyon d’Islanda”e ci fermeremo ad ammirare Ásbyrgi, un
lussureggiante canyon a forma di ferro di cavallo, lungo 3,5 km, e largo 1 km,
circondato da maestose mura di roccia alte 100 m, che ospitano nidiate di
fulmari (solo durante il periodo della nidificazione). La vegetazione della zona
è molto ricca e infatti nella gola vi sono salici e larici e addirittura una vera e
propria foresta di betulle, che possono arrivare anche a 8 m d’altezza E’ una
visione esclusiva, visto che nell’isola non ci sono alberi, se non quelli importati
e piantati! Raggiungiamo la costa e percorriamo la strada che conduce a
Húsavík, un delizioso villaggio di pescatori. Qui si trovano le più belle chiese
di legno del paese e un interessante whale center, dove sono conservati scheletri
di molte specie di balene, oltre ad informazioni sulla vita dei cetacei che abitano
la baia (ingresso non incluso). Ritorno in hotel per il pernottamento.
8° giorno / Fnjóskadalur – Akureyri - Laugafell - Varmahlíð (220 km ca.)
Partenza per la vicina Akureyri, la “capitale” del Nord Islanda. Visita della
cittadina, che sorge in fondo all’Eyjafjörður, il più lungo fiordo d’Islanda, e del
suo giardino botanico all’aperto. Da qui imbocchiamo una pista secondaria che
si dirige verso sud attraverso un altopiano desertico nero, di nuovo verso il
cuore dell’Islanda. Arriviamo al Laugafell, una montagna di 890 m alle cui
pendici nordoccidentali sgorgano delle belle sorgenti calde. Poco distante si
possono vedere alcune rovine di pietra, forse i resti di un’antica abitazione. Da
qui imbocchiamo un’altra pista che risale verso nord-ovest fino al villaggio di
Varmahlíð, dove ci fermeremo per il pernottamento. Se giungete presto a
Varmahlíð suggeriamo di salire sulla collina di Reykjaholl che si trova nei
pressi, per ammirare il panorama dall’alto, e di visitare il piccolo Museo di
Storia Naturale ospitato dalla scuola, dove si trovano rocce, minerali, fossili e
esempi della flora dell’isola. Pochi minuti a ovest troviamo Víðimýrarkirkja, la
graziosa chiesa con il tetto di torba, molto ben valutata architettonicamente,
mentre poco a nord si trova Glaumbær, una fattoria dal tetto in torba, che
rappresenta uno dei migliori esempi di tecniche di costruzione tradizionali
islandesi. La fattoria oggi ospita il museo del folclore. Pernottamento in hotel.
9° giorno / Varmahlíð – Hveravellir – Gullfoss – Geysir – Skálholt (240 km
ca.)
Questa mattina percorreremo la nota Strada di Kjölur, immergendoci ancora
nell’immenso e brullo entroterra, tra aree incontaminate fatte di panorami lunari
che si alternano a verdi praterie. Procedendo attraverso l’altopiano
raggiungiamo Hveravellir, un’oasi geotermica localizzata a circa 650 m sul
livello del mare. Esplorando l’area si possono ammirare le tipiche solfatare e
una suggestiva grotta di lava. Continuando il nostro percorso incontriamo
Gullfoss, una delle cascate più impressionanti dell’isola, e successivamente i
colori surreali, il potente vapore e le calde sorgenti della famosa area
geotermica di Geysir. Il “Grande Geysir”, la sorgente di acqua calda che ha dato
il nome a tutti gli altri nel mondo, ha smesso la sua attività eruttiva all’inizio del
XX secolo e dopo i terremoti del 2000 ha ripreso ad emettere spruzzi alti fino a
50 metri, ma molto raramente. A pochi metri si trova però il suo “fratello
minore”: il vicino Strokkur zampilla getti d’acqua alti fino a 20 metri, ogni 4-8
minuti. La tappa finale sarà a Skálholt, luogo di pellegrinaggio nel medioevo,
dove effettueremo il pernottamento.
10° giorno / Skálholt – Reykjavík - partenza (90 + 50 km ca.)
Al mattino partenza per Reykjavík, la capitale del Paese. Si rilasciano le auto
nella base operativa dove le abbiamo prelevate e per il resto della giornata ci si
può godere questa bellissima città. C’è l’imbarazzo della scelta fra le bellezze
da godersi: il Museo nazionale e le sue preziose opere artistiche; la Galleria
Nazionale Listasafn un edificio molto particolare con opere di importanti pittori
islandesi; il Museo all'aperto Árbæjarsafn, con case e capanne in torba del XIX
secolo e vestiti tipici; il Museo Sigurjón Ólafsson, con le sculture moderne; il
giardino di sculture moderne sulla spiaggia del quartiere Reykjavík-Víkur;
l’edificio del Parlamento; il Duomo; la chiesa di Hallgrímskirkja, la più grande
d’Islanda, nonché la costruzione più alta; il Perlan nel quartiere Öskjuhlið, un
serbatoio di acque bollenti destinato a riscaldare le case, posto sotto una cupola
di vetro. Naturalmente una delle bellezze della città sono le sue meravigliose
case colorate fatte di pannelli di lamiera ondulati, le cui facciate vengono
rinnovate in media ogni 5 anni per mantenere i colori brillanti. Saranno a
disposizione fino a tarda serata le camere in un hotel centrale per chi vuole
riposarsi o rinfrescarsi. Trasferimento in aeroporto in tarda serata in tempo per
il volo di partenza per l’Italia, con scalo. Notte a bordo.
11° giorno / arrivo in Italia
Arrivo al mattino presto in Italia.
Þ – questa lettera islandese si pronuncia “th” come l’inglese “think”.
ð – questa lettera islandese si pronuncia “th” come l’inglese “the”.
Altre informazioni:
Organizzazione – I mezzi previsti per questo tour sono i Land Rover Super
Defender 4x4, senza dubbio i migliori mezzi per guidare nelle piste islandesi.
Hanno pneumatici da 38" e possono viaggiare su qualsiasi tipo di terreno anche
sul ghiacciaio.
E’ inclusa la polizza CDW (Collision Damage Waiver), che prevede uno
scoperto di 400.000 ISK (circa 3.400 euro)
E’ possibile facoltativamente ridurre lo scoperto a 850 euro con un
supplemento di 55 euro al giorno.
Pasti – Abbiamo deciso di lasciare fuori tutti i pranzi e le cene perché il costo
di un pasto completo in Islanda è mediamente di 50 euro e avrebbe aumentato
la quota di molto. Per nostra esperienza diretta sappiamo che consumando dei
pasti leggeri a pranzo e delle cene à la carte nei ristoranti degli hotel la sera,
spenderete molto meno.
Pernottamenti – Sono previsti pernottamenti in guesthouse, fattorie, cottage, e
semplici ma graziosi hotel. In alcuni casi potrebbe capitare di dover condividere
il bagno (noi naturalmente cercheremo di evitarlo ma dipende molto dal
momento della prenotazione).
Clima – Il clima in Islanda è determinato essenzialmente da due stagioni:
un'estate breve da giugno a fine agosto e un lungo inverno da ottobre ad aprile. I
mesi di maggio e settembre sono stagioni di passaggio. Grazie all'influenza
della Corrente del Golfo, le estati sono fresche e gli inverni piuttosto miti. La
temperatura massima in estate varia da 15 a 25 °C e la minima da 3 a 6 °C (c’è
una forte escursione termica tra il giorno e la notte). Il mese più freddo è
Gennaio, ma raramente la temperatura scende sotto gli 0 °C. Le condizioni
climatiche sono caratterizzate da improvvisi cambiamenti di tempo: si passa
repentinamente anche 3 o 4 volte al giorno dal sole alla pioggia e dalla calma al
vento forte. Perciò si consiglia di essere preparati a ogni tipo di situazione
meteorologica. Durante l'estate le giornate sono molto lunghe: a giugno per un
breve periodo nelle aree a nord si verifica il fenomeno del sole di mezzanotte,
ma fino ad agosto inoltrato la notte non è mai del tutto buia. Maggio e giugno
sono i mesi più asciutti, per il resto dell'anno piove spesso e la neve può farsi
vedere anche d'estate.
Disposizioni sanitarie – Non è richiesta alcuna vaccinazione. Il livello delle
strutture sanitarie locali è buono. Sono facilmente reperibili i normali prodotti
sanitari da banco.
Formalità burocratiche – E’ richiesto il passaporto o la carta d’identità valida
per l’espatrio, che devono essere validi per tutto il periodo di permanenza in
Islanda. Per coloro che posseggono una carta d’identità valida per l’espatrio
rinnovata, devono richiedere al proprio Comune di sostituirle con una nuova
carta d'identità oppure devono viaggiare con il passaporto.
Caratteristiche del viaggio e grado di difficoltà – Viaggio di interesse
paesaggistico e geologico. Ambienti vari e molto scenografici.
Due parole sulla guida
Il tour è condotto da Marco Stoppato, laureato in geologia all’Università
Statale di Milano con una tesi in vulcanologia realizzata in Messico dopo una
permanenza durata 5 mesi. Ha collaborato come geologo presso la S.G.A. di
Milano (studio di geologia applicata) compiendo lavori di geofisica elettrica,
sismica e rilevamento geologico. Nel 1989 inizia a lavorare come fotografo
professionista e giornalista per l’editoria italiana ed estera. Come fotoreporter
predilige argomenti di carattere geologico e naturalistico, ma ha affrontato
quasi ogni tipo di tema nei suoi reportage di viaggio. Ha viaggiato in 70 paesi
del mondo realizzando fotografie e testi. Ha pubblicato più di 300 reportage
geografici, ha al suo attivo 25 copertine e diversi documentari televisivi.
Conosce l’Islanda e ha già condotto diversi tour nel cuore dell’isola. E'
Presidente della Associazione Vulcano Esplorazioni.
QUOTAZIONI PER PERSONA da Milano Malpensa con minimo 6
partecipanti in camera doppia/twin:
€ 5.220 passeggeri che viaggiano a bordo dell’auto della guida
€ 6.220 passeggeri che viaggiano su auto selfdrive (4 passeggeri per veicolo)
€ 7.220 passeggeri che viaggiano su auto selfdrive (2 passeggeri per veicolo)
Da aggiungere:
- tasse aeroportuali, security e fuel surcharge
in funzione della combinazione aerea utilizzata
- copertura assicurativa di viaggio
(assistenza sanitaria, rimborso spese mediche, bagaglio,
infortuni, “rischio zero”)
- costo individuale gestione pratica
€ 240
€ 73
€ 80
Facoltative:
- assicurazione annullamento viaggio
comprensiva dell’assicurazione integrativa medico/bagaglio
4,5%
- assicurazione integrativa medico/bagaglio
(per aumentare da € 15.000 a € 55.000 il rimborso delle spese
€ 45
mediche in loco e da € 750 a € 1.500 il rimborso bagaglio)
Importante: in caso di auto con passeggeri non familiari/amici, l’autista
dovrà sottoscrivere una polizza supplementare per i trasportati dal costo
indicativo di 200 euro.
Per le prenotazioni effettuate almeno 90 giorni prima della partenza,
confermate dietro versamento dell’acconto di viaggio, verrà accordata, senza
costi aggiuntivi, la polizza contro le penalità di annullamento viaggio e la
polizza integrativa per aumentare i massimali di rimborso medico/bagaglio.
Date di partenza:
1) da domenica 9 a mercoledì 19 Luglio 2017
La quota comprende:
i voli internazionali in classe economica, 3 trasferimenti privati a Reykjavik, i
trasporti in 4x4 a noleggio come indicato, autista-guida italiano specialista in
vulcanologia, trattamento di pernottamento e prima colazione, guida di viaggio.
La quota non comprende:
le bevande, tutti i pranzi e le cena, le mance, gli extra personali, le escursioni e
le visite non indicate, l’assicurazione annullamento viaggio (facoltativa),
l’assicurazione integrativa spese mediche e bagaglio (facoltativa), tutto quanto
non espressamente menzionato.
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NOTE IMPORTANTI
La quotazione è calcolata col valore del rapporto di cambio ISK / Euro =
0,0084 in vigore nel mese di Marzo 2017. In caso di oscillazioni del cambio
di +/-3% a 20 giorni dalla data di partenza sarà effettuato un adeguamento
valutario.
Per ragioni tecnico-organizzative in fase di prenotazione o in corso di
viaggio l’itinerario potrebbe subire delle modifiche, mantenendo invariate
quanto più possibile le visite e le escursioni programmate.
Le tariffe aeree prevedono classi di prenotazione dedicate, soggette a
disponibilità limitata di posti. Al momento della prenotazione, in caso di non
confermabilità della tariffa utilizzata per la costruzione del prezzo del
viaggio, comunicheremo il supplemento.
Molte compagnie aeree prevedono l’emissione immediata del biglietto. In tal
caso vi informeremo all'atto della vostra conferma e procederemo alla
emissione. L'acconto dovrà includere anche l'importo intero del biglietto, che
non sarà rimborsabile, e le penali del viaggio in questione derogheranno
dalle nostre pubblicate.
L’importo delle tasse aeree dipende dal rapporto di cambio del USD e del
costo del petrolio, stabilito dalle compagnie aeree. Il valore esatto viene
definito all’atto dell’emissione dei biglietti aerei.
Milano, 31.03.2017 n. 1
Organizzazione tecnica:
I Viaggi di Maurizio Levi
Via Londonio, 4 – 20154 Milano (Italia)
Tel 0039 02 34934528 // Fax 0039 02 34934595
E-Mail: [email protected] – Web site: www.viaggilevi.com